La ilustre fregona (presentazione sinottica)
     
     


NOVELA DE LA ILLUSTRE FREGONA


L'ILLUSTRE FREGONA
O LA FANTE
Novella settima


LA FANTESCA NOBILE
Novella ottava

Argomento

Costanza, donzella di nobile casata, in una osteria di Toledo in Ispagna, sotto nome d'illustre fregona, s'alleva. Tomaso d'Avendagno, gentiluomo spagnuolo, s'innamora di lei; e per guadagnarsi la grazia sua fassi famiglio di stalla. Mentre dura quel suo innamoramento, vi nascono vari e notabili accidenti; e, dopo quelli, è Costanza conosciuta chi ella sia e con Tomaso maritata.

Argomento

Due giovanetti, Diego di Cariazo e Tomaso d'Avendagno, mossi da picaresca inclinazione, per andare alla pesca dei tonni abbandonano la patria; ed ingannati i padri pervengono in Toleto, ove Tomaso in un'osteria, divenuto amante d'una fantesca, divien famiglio di stalla ed è cagione che Diego per tenerli compagnia fa l'acquatore. Alla fine Tomaso doppo vari avvenimenti, conosciuta la fantesca per certi contrasegni sorella di Diego, con contento delli due genitori la prende in moglie.

En Burgos, ciudad ilustre y famosa, no ha muchos años que en ella vivían dos caballeros principales y ricos: el uno se llamaba don Diego de Carriazo y el otro don Juan de Avendaño.

Pochi anni sono che nell'illustre e famosa città di Burgo stavano due gentiluomini delli principali e ricchi di essa, l'uno chiamato don Diego(1) di Carriazo e l'altro don Giovanni d'Avendagno.

In Burgos, città illustre e famosa, non(1) ha molti anni vivevano due cavalieri principali e ricchi: l'uno de' quali chiamavasi don Diego di Cariazo e l'altro don Giovanni d'Avendagno.

El don Diego tuvo un hijo, a quien llamó de su mismo nombre, y el don Juan otro, a quien puso don Tomás de Avendaño.

Don Diego aveva un figliuolo(2) del medemo nome; e don Giovanni un altro che si chiamava don Tomaso.

Don Diego ebbe un figlio che lo chiamò con lo stesso nome e similmente don Giovanni un altro che addimandò Tomaso.

A estos dos caballeros mozos, como quien han de ser las principales personas de este cuento, por escusar y ahorrar letras, les llamaremos con solos los nombres de Carriazo y de Avendaño.

Or perché questi gentiluomini hanno da essere le principali persone di questa novella, da qui innanzi gli chiameremo con i cognomi di Carriazo ed Avendagno.

Ora questi due cavalieri giovani, come quelli che più devono nominarsi in questa novella e sono soggetti principali d'essa, per risparmiare parole li chiamaremo con li soli cognomi di Cariazo e d'Avendagno.

Trece años, o poco más, tendría Carriazo cuando, llevado de una inclinación picaresca, sin forzarle a ello algún mal tratamiento que sus padres le hiciesen, sólo por su gusto y antojo, se desgarró, como dicen los muchachos, de casa de sus padres, y se fue por ese mundo adelante, tan contento de la vida libre, que, en la mitad de las incomodidades y miserias que trae consigo, no echaba menos la abundancia de la casa de su padre, ni el andar a pie le cansaba, ni el frío le ofendía, ni el calor le enfadaba.

L'età del Carriazo poteva essere di tredici anni, poco più, quando ch'egli, portato da un omore o da inclinazione furfantesca, senza a ciò esser costretto da alcun maltrattamento de' suoi parenti ma solamente per suo gusto e capriccio, se ne fuggì dalla casa del padre e per lo mondo andò ramingo, sì contento di quella vita libera in che viveva che, in mezzo all'incomodità e disaggi e miserie ch'ella seco arreca, non si desiderava l'abbondanza della casa del padre: il caminar a piede non lo straccava; il freddo non l'offendeva né il calore gli era importuno.

Tredeci anni o poco più doveva avere Cariazo quando che, levato da una certa inclinazione picaresca, senza che a questo fosse sforzato da maltrattamento che li suoi genitori li facessero ma solo per suo gusto e capriccio, scampò, come dicono i fanciulli, dalla casa del padre ed andò per il mondo, tanto contento della vita libera che, nel mezzo delle calamità e miserie ch'ella trae seco, stimava meno l'abbondanza della sua casa; lo andare a piedi non lo stancava; il freddo non l'offendeva ned il caldo lo molestava;

Para él todos los tiempos del año le eran dulce y templada primavera; tan bien dormía en parvas como en colchones; con tanto gusto se soterraba en un pajar de un mesón, como si se acostara entre dos sábanas de holanda.

Per lui tutti li tempi e le stagioni dell'anno erano primavera dolce e temperata. Così bene egli dormiva nell'aia come sopra un matarazzo; con tanto gusto si cacciava nel pagliaio d'un'osteria, quanto se fosse stato per dormire fra due lenzuola di tela di renso.

per lui tutte le stagioni dell'anno erano una dolcissima e temperata primavera. Tanto dormiva su la paglia quanto sui materassi, con tanto gusto che si sotterrava in un pagliaio d'un'osteria come se si fosse posato in due lenzuola d'olanda.

Finalmente, él salió tan bien con el asumpto de pícaro, que pudiera leer cátedra en la facultad al famoso de Alfarache.

Insomma egli riuscì così bene nell'essere furfante che poteva come dottore nella facoltà furfantesca leggerla in catedra e dar lezione al famoso di Alfarace.

Finalmente egli riuscì così perfetto nell'arte picaresca che poteva leggere in catedra in quella facoltà al famoso Gusmano d'Alfarage;

En tres años que tardó en parecer y volver a su casa, aprendió a jugar a la taba en Madrid, y al rentoy en las ventillas de Toledo, y a presa y pinta en pie en las barbacanas de Sevilla. Pero con serle anejo a este género de vida la miseria y estrecheza, mostraba Carriazo ser un príncipe en sus cosas: a tiro de escopeta, en mil señales, descubría ser bien nacido, porque era generoso y bien partido con sus camaradas.

Nello spazio di tre anni ch'egli mancò da casa, imparò in Madrid a giuocar alla gobba ed al rentoi nelle taverne di Toledo, ed al pressa e pintapiè(3) nelle barbacane di Siviglia. E con tutto che a questo genere di vita sia congionta la miseria e spilorceria, mostrava il Carriazzo aver del prencipe in ogni sua azione, spartendo co' suoi compagni di quello che aveva, tanto era ben nato e generoso.

in tre anni che tardò in dar di volta e ritornare alla patria, apprese a giuocare a diversi giuochi ed in Madrid e nelle bettole di Toleto.

Però, come che d'ordinario vadi a questa sorte di vita annessa la miseria e la necessità, mostrava Cariazo nell'opere sue di esser un prencipe: a tiro di arcobugio dimostrava in mille modi di esser ben nato e figlio di gente di qualità, essendo generoso e garbato con suoi compagni.

Visitaba pocas veces las ermitas de Baco, y aunque bebía vino, era tan poco que nunca pudo entrar en el número de los que llaman desgraciados, que con alguna cosa que beban demasiada, luego se les pone el rostro como si se le hubiesen jalbegado con bermellón y almagre.

Non praticava molto per le taverne e bettole e, quantunque bevesse vino, era sì poco che di ragione non poteva esser annoverato fra gl'imbriacconi, i quali, quando hanno troppo bevuto, lor divien la faccia come fregata e tinta con cinabbro.

Di rado visitava gl'eremi di Bacco e, benché bevesse vino, era così poco che già mai poté esser annoverato nel numero di quelli sgraziati che, bevendo un tantino più di quello che comporta la loro complessione, subito li diviene il volto come che tinto l'abbino di cinabro o di lacca.

En fin, en Carriazo vio el mundo un pícaro virtuoso, limpio, bien criado y más que medianamente discreto.

Infine il mondo vidde nel Carriazo un furfante virtuoso, ben creato ed onorato, e più che mezzanamente discreto.

Infine vidde il mondo in Cariazo un guidone virtuoso, polito, ben creato e più che mediocremente discreto.

Pasó por todos los grados de pícaro, hasta que se graduó de maestro en las almadrabas de Zahara, donde es el finibusterrae de la picaresca.

Passò per tutti i gradi della furfanteria, sin che s'addottorò nella pescaria de' tonni di Zaara, ov'è il finibusterrae dell'arte furfantesca.

Passò per tutti li gradi della guidoneria fino a graduarsi di maestro nella pesca di Zahara, dove è il finibusterrae di tutte le furfantarie.

¡Oh pícaros de cocina, sucios, gordos y lucios; pobres fingidos, tullidos falsos, cicateruelos de Zocodover y de la plaza de Madrid, vistosos oracioneros, esportilleros de Sevilla, mandilejos de la hampa, con toda la caterva inumerable que se encierra debajo de este nombre pícaro, bajad el toldo, amainad el brío, no os llaméis pícaros si no habéis cursado dos cursos en la academia de la pesca de los atunes! ¡Allí, allí, que está en su centro el trabajo junto con la poltronería! Allí está la suciedad limpia, la gordura rolliza, la hambre prompta, la hartura abundante, sin disfraz el vicio, el juego siempre, las pendencias por momentos, las muertes por puntos, las pullas a cada paso, los bailes como en bodas, las seguidillas como en estampa, los romances con estribos, la poesía sin acciones.

O guatteri succidi, grassi, unti e bisunti, finti mendichi, falsi stropiati, tagliaborse di Zocodover e della piazza di Madrid, sportaruoli di Siviglia, ruffianelli spampananti, con tutta l'inumerabile caterva compresa sotto questo nome di furfante e furfantone, abbassate l'orgoglio, calate l'albagia(4) e non abbiate più l'ardire di chiamarvi furfanti, se non avete passate due carriere o corsi nell'academia della pesca de' tonni! Lì, lì, come nel suo centro sta la fatica con l'infingarda poltroneria. Ivi è netteza ed onestà la bruttura e villania, la grassezza nel suo punto, la fame pronta, la sazietà abbondante ed il vizio alla scoperta, il giuoco sempre, le questioni di momento in momento e con esse la morte, motti e bottoni ad ogni passo, il ballare come a nozze, le villanelle come in istampa, i romanzi sulle staffe, la poesia senza cigne.

O guidoni da brodo, sporchi, grassi e bisunti, poveri finti, storpiati falsi, ladroncelli da piazza e da ceretani, cantatori d'orazioni, sportaiuoli di Siviglia, bertoni, sgherri, con tutta la caterva innumerabile che si comprende sotto questo nome di guidone, bassate l'alterigia, calate l'orgoglio ned ardite chiamarvi tali, se prima non avete fatto due corsi nell'accademia della pesca dei tonni! Perché in quella evvi in suo centro il travaglio con la poltroneria, la sporchezza netta, la grassezza tonda, la fame pronta, la sanità abbondante, il vizio conosciuto, il giuoco sempre, le differenze per momento, la morte per punto, la burla ad ogni passo, li balli come a nozze, le frottole come in stampa, li sonetti per le poste, e la poesia senza regole.

Aquí se canta, allí se reniega, acullá se riñe, acá se juega, y por todo se hurta.

Qui si canta, ivi si rinega e biastemma, qua si giuoca, là si contende e da per tutto si rubba.

Qui si canta, colà si riniega; da questa parte si contrasta e da quella si giuoca e per tutto si rubba.

Allí campea la libertad y luce el trabajo; allí van o envían muchos padres principales a buscar a sus hijos y los hallan; y tanto sienten sacarlos de aquella vida como si los llevaran a dar la muerte.

Ivi campeggia la libertà e riluce il lavorare; ivi vanno o mandano molti padri a cercar i figliuoli, e ce li trovano, e levangli da quella vita che lasciano così malvolentieri, come se alla morte si vedessin condotti.

Quivi campeggia la libertà e risplende il travaglio; quivi vengono o mandano molti padri principali a cercare li loro figliuoli e li ritrovano, che poi in levarli da quella vita tanto sentono come se si conducessero alla morte.

Pero toda esta dulzura que he pintado tiene un amargo acíbar que la amarga, y es no poder dormir sueño seguro, sin el temor de que en un instante los trasladan de Zahara a Berbería.

Ma tutta quella dolcezza ch'ho qui dipinta ha mescolato un succo amaro di aloè che l'amareggia ed è questo, il non poter dormir un sonno che sia sicuro, senza timore che gli trasportino da Zaara in Barbaria.

Però tutte queste dolcezze che ho dipinte hanno congiunte con aloè che le innamarisce; e questo è il non poter dormire sonno sicuro, essendo sempre oppressi dal timore che in un istante non siano traslatati dalla pesca in Barberia.

Por esto las noches se recogen a unas torres de la marina, y tienen sus atajadores y centinelas, en confianza de cuyos ojos cierran ellos los suyos, puesto que tal vez ha sucedido que centinelas y atajadores, pícaros, mayorales, barcos y redes, con toda la turbamulta que allí se ocupa, han anochecido en España y amanecido en Tetuán.

Per il che, fatta notte, si ritirano a certe torri alla marina ed ivi pongono le lor guardie e sentinelle in confidanza delli cui occhi serrano i suoi e dormono, benché alcune volte lor sia succeduto che guardie e sentinelle, furbi e capifurbi, barche e reti, con tutta la turba che quivi s'essercita, sien andati a dormire la sera in Ispagna e la mattina levatisi in Tetuano(5).

Per questo la notte si ritirano a certe torri della marina, dove hanno le loro difese e sentinelle, in confidanza delle quali chiudono gl'occhi per riposarsi, avegna che molte volte è accaduto che le sentinelle, le diffese, li capi di squadra, le barche, le reti ed ogni cosa hanno fatto la notte in Ispagna e la mattina in Tetuan.

Pero no fue parte este temor para que nuestro Carriazo dejase de acudir allí tres veranos a darse buen tiempo.

Però, non fu bastante questo timore ad impedire acciò che 'l nostro Carriazo non istesse lì tre anni a pigliarsi bel tempo.

Questo timore però non fu bastante a fare che il nostro buon Cariazo non vi concorresse tre estati a darsi buon tempo,

El último verano le dijo tan bien la suerte, que ganó a los naipes cerca de setecientos reales, con los cuales quiso vestirse y volverse a Burgos y a los ojos de su madre, que habían derramado por él muchas lágrimas.

All'ultimo de' quali, fugli la sorte tanto amica che vinse al giuoco di carte da settecento reali(6), co' quali volle comprare da vestirsi e ritornarsene a Burgo, a rappresentarsi agli occhi di sua madre, la quale, a causa di lui, tante e tante lagrime sparse aveva.

essendoli così favorevole l'ultima che li disse(2) la sorte nel giuoco delle carte più di settecento reali, con li quali volse vestirsi e ritornare a Burgos.

Despidiose de sus amigos, que los tenía muchos y muy buenos. Prometioles que el verano siguiente sería con ellos, si enfermedad o muerte no lo estorbase.

Licenziossi dunque da' suoi amici e compagni ch'erano molti. Promise loro che la state seguente verrebbe a ritrovarli, se però qualche infermità o pur la morte non glielo impedisse.

Tolse commiato da' suoi amici, che n'avea molti, promise loro di ritornare a farli compagnia la seguente estate, se morte od infirmità non lo disturbasse.

Dejó con ellos la mitad de su alma, y todos sus deseos entregó a aquellas secas arenas, que a él le parecían más frescas y verdes que los Campos Elíseos. Y, por estar ya acostumbrado de caminar a pie, tomó el camino en la mano, y sobre dos alpargates se llegó desde Zahara hasta Valladolid cantando Tres ánades, madre.

Lasciò con loro la metà dell'anima sua e tutti i suoi disii in pegno a quelle secche arene che gli parevano(7) più fresche e più verdi delli Campi Elisi. Et essendo egli avezzo a caminar a piede, e calzatosi un paro di scarpe di corda, si mise la via tra gambe e caminò da Zaara a Vagliadolid, cantando la canzona Tre anitre madre, etc.

Parveli al partirsi di lasciare dietro la metà dell'anima, compiacendosi tanto in quelle secche arene come che fossero state erbe freschissime de' Campi Elisi; et come che egli era solito caminare a piedi, tolto il viaggio sulle dita con due scarpe di corda, si trasferì da Zahara(3) a Vagliadolid sempre cantando.

Estúvose allí quince días para reformar la color del rostro, sacándola de mulata a flamenca, y para trastejarse y sacarse del borrador de pícaro y ponerse en limpio de caballero.

Stette lì quindici giorni a ritornarsi il colore in viso, scambiandolo da moro bianco in fiamengo, e per rintegolarsi(8) e dello schizzo di furfante mettersi al netto di gentiluomo.

Quivi si fermò quindici giorni, affine di levarsi dal volto il color brutto ed il sigillo dalla persona di guidone e mettersi in abito di cavaliere;

Todo esto hizo según y como le dieron comodidad quinientos reales con que llegó a Valladolid; y aun de ellos reservó ciento para alquilar una mula y un mozo, con que se presentó a sus padres honrado y contento.

Tutto questo egli fece secondo la comodità che gliene diedero i cinquecento reali con che venne a Vagliadolid, de' quali cento mise da parte per pigliar una mula a nolo ed anche un servitore; ed in questo arnese si presentò a' suoi parenti, altretanto onorato, al parer suo, quanto contento.

ciò fece con la commodità che li diedero li cinquecento reali con i quali venne a Vagliadolid, avendone spesi ducento nel camino, servandone però delli cinquecento cento per prendere una mula a vettura ed un paggio che lo servisse, comparendo di questa maniera avanti li suoi genitori onorato e contento.

Ellos le recibieron con mucha alegría, y todos sus amigos y parientes vinieron a darles el parabién de la buena venida del señor don Diego de Carriazo, su hijo.

Eglino lo raccolsero con molta allegrezza e tutti i loro amici vennero a congratularsi con quelli della benritornata del signore don Diego da Carriazo loro figliuolo,

Lo ricevettero essi con molta allegrezza ed amore, e così li parenti e gli amici, fra' quali venne don Giovanni di Avendagno e suo figlio don Tomaso.

Es de advertir que en su peregrinación don Diego mudó el nombre de Carriazo en el de Urdiales, y con este nombre se hizo llamar de los que el suyo no sabían.

il quale nella sua peregrinazione s'aveva mutato questo nome in quello di Urdiales.

È d'avvertire che nel tempo di questa peregrinazione(4) Cariazo si mutò il nome facendosi chiamare Urdiale da' compagni della pesca.

Entre los que vinieron a ver el recién llegado, fueron don Juan de Avendaño y su hijo don Tomás, con quien Carriazo, por ser ambos de una misma edad y vecinos, trabó y confirmó una amistad estrechísima.

Tutti quelli che vennero a vedere il nuovamente ritornato furono don Giovanni di Avendagno e suo figliuolo(9) don Tomaso, col quale il Carriazo, per esser amendue d'una medesima età e l'uno all'altro star vicino, contrasse strettissima amicizia.

Don Tomaso, figlio del signor don Giovanni, per essere d'una stessa età con Cariazo, fece una stretta amicizia seco,

Contó Carriazo a sus padres y a todos mil magníficas y luengas mentiras de cosas que le habían sucedido en los tres años de su ausencia.

Il Carriazo raccontò a' suoi parenti ed agli amici mille magnifiche bugie delle cose accadutegli nelli tre anni del suo viaggio.

dimodoché sentiva le lunghe(5) e magnifiche bugie ch'egli raccontava a suo padre ed agli altri tutti, dando loro ad intendere gran cose di questa sua peregrinazione,

Pero nunca tocó, ni por pienso, en las almadrabas, puesto que en ellas tenía de contino puesta la imaginación, especialmente cuando vio que se llegaba el tiempo donde había prometido a sus amigos la vuelta; ni le entretenía la caza en que su padre le ocupaba, ni los muchos, honestos y gustosos convites que en aquella ciudad se usan le daban gusto; todo pasatiempo le cansaba, y a todos los mayores que se le ofrecían anteponía el que había recebido en las almadrabas.

Però, mai pensò di toccare della pesca de' tonni, benché fosse il luogo alla mente di lui il più presente; e, specialmente quando vidde che 'l tempo nel quale aveva promesso di ritornare da' suoi amici e compagni s'avvicinava, né la caccia in che suo padre l'occupava, né i molti onesti e gustosi convitti che s'usano in quella città gli erano di gusto. Ogni sorte di passatempo gli veniva a noia ed a tutti i maggiori che se gli offerivano anteponeva quello ch'aveva avuto nella pesca de' tonni.

non parlando però mai dell'almadrava, avegna che ad esse sole fossero indrizzati i suoi pensieri, in particolare(6) lo stimolava la vicinità del tempo che a' compagni promesso aveva di andare a rivederli, non trattennendolo punto la caccia nella quale suo padre lo essercitava ned essendoli di gusto li molti conviti che in quella città si usano; ogni passatempo gli era di noia ed ogni solazzo di disgusto, anteponendo ad ogni cosa il contento che ricevuto avea nelle pesche.

Avendaño, su amigo, viéndole muchas veces melancólico e imaginativo, fiado en su amistad, se atrevió a preguntarle la causa, y se obligó a remediarla, si pudiese y fuese menester, con su sangre misma.

Veggendolo spesse volte l'Avendagno suo amico stare melanconico e profondamente pensoso, confidandosi nell'amicizia sua, s'inoltrò a domandargli della causa di sì fatta melanconia, obligandosi al rimedio di tutta la sua possa e, se fosse bisogno, col proprio sangue.

Avendagno che, come abbiam detto, gli era divenuto strettissimo amico, vedendolo molte volte melanconico e pensativo, confidato nella molta amistà si arrischiò a chiederli di questo la causa e li fece essibizione di darli rimedio, se fosse stato bisogno, con il proprio sangue.

No quiso Carriazo tenérsela encubierta, por no hacer agravio a la grande amistad que profesaban; y así, le contó punto por punto la vida de la jábega, y cómo todas sus tristezas y pensamientos nacían del deseo que tenía de volver a ella; pintósela de modo que Avendaño, cuando le acabó de oír, antes alabó que vituperó su gusto.

Ebbe per bene il Carriazo scuoprirgliela, considerato il molto amore che fra essi passava; e così raccontogli minutamente la vita della pescagione de' tonni e come la sua tristezza ed ogni suo pensiero nascevano dal desiderio di ritornar(10) a quella.

Rappresentogliela di modo ch'avendolo udito l'Avendagno, anzi di biasimare quel suo gusto, prese a lodarlo.

Non volle Cariazo nasconderli alcuna cosa, per non fare agravio alla molta amicizia che professavano, e così li contò punto per punto la vita della pesca e come tutte le sue malinconie da altro non nascevano che dal pensare in essa ed al desio che aveva di ritornarvi. Di modo gliela dipinse che, quando Avendagno finì di ascoltarlo, anzi lodò che biasimò il suo gusto.

En fin, el de la plática fue disponer Carriazo la voluntad de Avendaño de manera que determinó de irse con él a gozar un verano de aquella felicísima vida que le había descrito, de lo cual quedó sobremodo contento Carriazo, por parecerle que había ganado un testigo de abono que calificase su baja determinación.

Insomma la conclusione fu che 'l Carriazo dispose l'Avendagno a girsene con esso lui per una state, a goder quella vita che sì felice gli aveva rappresentata; laonde il Carriazo restò molto contento, parendogli ch'avesse fatto acquisto d'un testimonio approbativo della sua risoluzione e che entrandovi per compagno rileverebbe la bassezza di quella.

Infine questo altro non fu che un disporlo a provare un'estate sì felice vita, della qual cosa rimase molto contento Cariazo parendoli di aver acquistato un testimonio di fede bastante a qualificare la sua bassa determinazione.

Trazaron, ansimismo, de juntar todo el dinero que pudiesen; y el mejor modo que hallaron fue que de allí a dos meses había de ir Avendaño a Salamanca, donde por su gusto tres años había estado estudiando las lenguas griega y latina, y su padre quería que pasase adelante y estudiase la facultad que él quisiese, y que del dinero que le diese habría para lo que deseaban.

Pensaron poi di trovar modo per mettersi in borsa quanti denari che più potessero; e la miglior invenzione si fu che d'indi a due mesi doveva l'Avendagne ire a Salamanca, ove per gusto suo era già stato tre anni a studiare la lingua greca e latina, ed il padre di lui voleva che passasse più oltra e studiasse in quella facoltà ch'egli si volesse eleggere; e per ciò fare ci volevano soldi, de' quali nel loro disegno si potrebbon servire.

Discorsero del modo di ridurre insieme dinari ed il migliore fu che d'indi a tre mesi, dovendo Avendagno andare a Salamanca, dove tre anni era stato per suo gusto studiando la lingua greca e latina, ed ora suo padre ve lo mandava perché proseguisse in quella facoltà che più bramava, pensava che tutto il danaro che datto gli avesse per questo effetto sarebbe stato oportuno per fare quello che desiavano.

En este tiempo propuso Carriazo a su padre que tenía voluntad de irse con Avendaño a estudiar a Salamanca.

Allora il Carriazo propose al suo padre che egli fosse in volontà d'ire a Salamanca con l'Avendagno a studiarvi.

Propose questo Cariazo a suo padre e che bramava di andare con Avendagno,

Vino su padre con tanto gusto en ello que, hablando al de Avendaño, ordenaron de ponerles juntos casa en Salamanca, con todos los requisitos que pedían ser hijos suyos.

Cotal proposta piacque di modo tale al suo padre ch'egli parlò con quel dell'Avendagno e risolsero lor due di mandare a Salamanca i due figliuoli ed ivi dar loro casa, ove stessin insieme con tutte quelle comodità e quel decoro che conveniva alla lor qualitade.

del che ne ebbe tanto gusto don Diego che subito parlò a don Giovanni perché li mettessero una casa insieme con tutti li requesiti necessari.

Llegose el tiempo de la partida; proveyéronles de dineros y enviaron con ellos un ayo que los gobernase, que tenía más de hombre de bien que de discreto.

Venuto il tempo del partirsi, se lor providero di soldi e se lor diedero un aio per governarli, il quale via più aveva dell'uomo(11) da bene che dell'accorto ed esperto.

Venne il tempo della partita; li providero de dinari e mandarono seco un aio che li governasse, il quale molto più aveva dell'uomo da bene che del prudente.

Los padres dieron documentos a sus hijos de lo que habían de hacer y de cómo se habían de gobernar para salir aprovechados en la virtud y en las ciencias, que es el fruto que todo estudiante debe pretender sacar de sus trabajos(1) y vigilias, principalmente los bien nacidos.

Diedero i padri alli figliuoli quegli avvertimenti ch'erano necessari intorno a quello ch'avessero da fare, ed il modo di governarsi, affine d'acquistarsi nome nelle virtù e scienze ch'è il frutto che ogni buono studente deve pretendere cavar dalla sue fatiche e dalle sue vigilie, principalmente se sarà ben nato.

Li due genitori diedero molti documenti a' figli insegnando loro come si avevano da governare, perché le scienze e le virtù fossero d'utile, essendo questo il frutto che dalle loro vigilie e fatiche devono pretendere li studianti, ed in particolare i nobili.

Mostráronse los hijos humildes y obedientes; lloraron las madres; recibieron la bendición de todos; pusiéronse en camino con mulas propias y con dos criados de casa, amén del ayo, que se había dejado crecer la barba porque diese autoridad a su cargo.

Mostraronsi umili ed ubbidienti i due figliuoli; piansero le lor madri, da cui ebbero, ed insieme dagli altri parenti, la benedizione. Eglino dunque si messero in viaggio sopra lor proprie mule e con due servidori di quei di casa, oltre lor aio, che si erano lasciato crescer la barba, per dar più di autorità al suo governo.

Si dimostrarono li due figli umilissimi, ricevendo con molte lagrime la benedizione dalle loro madri e dagl'altri parenti; ponendosi poi in camino con proprie cavalcature, accompagnati da due servi e dall'aio, che per dimostrarsi in quel carico di autorità si lasciò crescere la barba tanto che si fece lunghissima,

En llegando a la ciudad de Valladolid, dijeron al ayo que querían estarse en aquel lugar dos días para verle, porque nunca le habían visto ni estado en él.

Giunti poi alla città di Vagliadolid(12), dissero all'aio che per due giorni volevano fermarsi a vederla;

pervennero a Vagliadolid ove dissero al loro signor aio che bramavano fermarsi due giorni almeno per essere alla loro vista città nova e di gusto;

Reprehendiolos mucho el ayo, severa y ásperamente, la estada, diciéndoles que los que iban a estudiar con tanta priesa como ellos, no se habían de detener una hora a mirar niñerías, cuanto más dos días, y que él formaría escrúpulo si los dejaba detener un solo punto, y que se partiesen luego, y si no, que sobre eso, morena. Hasta aquí se estendía la habilidad del señor ayo, o mayordomo, como más nos diere gusto llamarle.

ma egli, dando nel severo, gli riprese asperamente di quel soggiorno, dicendo loro che quelli che andavano con tanta fretta, com'essi, a studiare non dovessero indugiare una sol ora, non che due giorni, in veder bagatelle, e ch'egli si farebbe scropolo, se poco o assai gli lasciasse fermare, però ch'avessero da partir presto o se non ci provederebbe. Insin qui arrivava la capacità del signor aio.

ma furno in aspra guisa da lui ripresi dicendo che, dovendo andare a studiare, non era di lode che si stessero un'ora sola per viaggio rimirando fanciullezze e bagatelle, e che se pure pertinaci avessero voluto rimanere egli ne formava scropolo all'anima e ne bramava discolpa: fino a qui si estendeva la abilità del loro aio;

Los mancebitos, que tenían ya hecho su agosto y su vendimia, pues habían ya robado cuatrocientos escudos de oro que llevaba su mayor, dijeron que sólo los dejase aquel día, en el cual querían ir a ver la fuente de Argales, que la comenzaban a conducir a la ciudad por grandes y espaciosos acueductos.

Ma i giovani, ch'avevano provisto a' casi loro, avendogli rubbato quattrocento scudi d'oro ch'esso portava per la loro spesa, pregaronlo che solo per un giorno vi gli lasciasse, che volevano spenderlo(13) in andar a vedere la fontana d'Argales, la cui acqua con lunghi ed ampi acquedotti si cominciava a condurre nella città.

ma li due garzonzelli, che di già avevano fatto il loro agosto e la loro vendemmia, poiché avevano rubbato alli loro padri quattrocento scudi d'oro che l'aio portava, lo pregarono che almeno fosse contento di lasciarli vedere la fontana di Argales che nella città allora con spaciosi acquedoti si conduceva.

En efeto, aunque con dolor de su ánima, les dio licencia, porque él quisiera escusar el gasto de aquella noche y hacerle en Valdeastillas, y repartir las diez y ocho leguas que hay desde Valdeastillas a Salamanca en dos días, y no las veinte y dos que hay desde Valladolid.

Infine lor diede licenza ma non senza sentirne gran dispiacere, perché voleva sparagnar la spesa di quella notte e passarla in Valdeastiglias, scompartendo li settantadue migli per farli in due giornate di lì a Salamanca e non gli ottantotto che sono da Vagliadolid.

In effetto, benché con dolore che lo sentì fino all'anima, li concesse licenza, avendo egli pensato di risparmiare la spesa di quella notte e farla in Valdestiglia, compartendo le diciotto leghe che sono da Valdestiglia a Salamanca in due giornate, e non le vintidue che vi sono da Vagliadolid.

Pero, como uno piensa el bayo y otro el que le ensilla, todo le sucedió al revés de lo que él quisiera.

Ma come il cavallo si pensa una cosa, un'altra colui che l'insella, così all'aio successe al contrario di ciò che pensato aveva di voler fare.

Però, come che una cosa pensa il cavallo ed un'altra chi li pone la sella, li successe tutto al contrario di quello che egli avrebbe voluto.

Los mancebos, con solo un criado y a caballo en dos muy buenas y caseras mulas, salieron a ver la fuente de Argales, famosa por su antigüedad y sus aguas, a despecho del Caño Dorado y de la reverenda Priora, con paz sea dicho de Leganitos y de la estremadísima fuente Castellana, en cuya competencia pueden callar Corpa y la Pizarra de la Mancha.

I giovani, montati sopra le loro casalinghe e buone mule e con solo un servitore, tirarono verso la fontana d'Argales, famosa per le sue acque e la sua antichità, a dispetto di quella della Doccia Dorata, della reverenda Priora di Legatinos e della arcifamosa Castellana, in competenza della quale tacciano Corpa e la Pizarra della Mancia.

Li due giovani benissimo a cavallo, con un solo servo andarono a vedere la sì famosa fonte di Argales per le sue antiquità e per le sue mirabili acque. Al cui paragone possono cedere la Castigliana, la Corpa e la sì nominata Pizarra della Mancia.

Llegaron a Argales, y cuando creyó el criado que sacaba Avendaño de las bolsas del cojín alguna cosa con que beber, vio que sacó una carta cerrada, diciéndole que luego al punto volviese a la ciudad y se la diese a su ayo, y que en dándosela les esperase en la puerta del Campo.

Or arrivati ad Argales, pensò il servitore che l'Avendagno, mettendo mano alle saccoccie del cuscinetto, volesse cavarne qualche cosa da far collazione ma vidde che non trasse altro che una lettera seratta(14) ch'esso gli diede, col comandargli che all'istante ritornasse alla città, e quella desse al suo aio, e poi gli aspettasse alla porta del Campo.

Vi arrivarono infine; e quando che il servo pensava che Avendagno cavasse fuori alcuna cosa per bevere, vide ch'era una lettera serrata, la quale a lui consignò, dicendo che subito si ritornasse alla città e la dasse al loro aio e che, doppo di avergliela data, li aspettasse alla porta del Campo.

Obedeció el criado, tomó la carta, volvió a la ciudad, y ellos volvieron las riendas y aquella noche durmieron en Mojados, y de allí a dos días en Madrid, y en otros cuatro se vendieron las mulas en pública plaza, y hubo quien les fiase por seis escudos de prometido, y aun quien les diese el dinero en oro por sus cabales.

Così fece il famiglio ed essi voltarono per altra strada ed a Mosciados vennero a dormir quella notte ed a Madrid da indi a due giorni; in altri quattro furono vendute le mule in publica piazza e vi fu chi lor diede per infino a sei scudi a buon conto sopra il prezzo, ed anche il denaro in oro, a ciascun la sua parte.

Ubbidì il servo; prese la lettera e ritornò alla città, rivolgendo essi il loro camino in altra parte. Dormirono quella notte in Mogiado e d'indi a due giorni in Madrid, dove venderono in publica piazza le cavalcature e vi fu chi per loro servì di malevadore, mediante il premio di sei scudi che li promisero, e chi li sborsò il dinaro d'oro in oro per la loro presenza e compitezza.

Vistiéronse a lo payo, con capotillos de dos haldas, zahones o zaragüelles y medias de paño pardo.

Vestironsi alla rustica con bracche, calzette e capotto da due falde di panno bigio.

Si vestirono alla leggiera con casachette di due falde, calzoni di tela e calzette di panno bigio.

Ropero hubo que por la mañana les compró sus vestidos y a la noche los había mudado de manera que no los conociera la propia madre que los había parido.

E vi fu strazzaruolo il qual, avendo la mattina comperati i lor vestiti vecchi, infin alla sera di modo tale gli aveva trasformati che non si conoscevan più.

Venderono li loro vestiti ad uno che la notte li tramutò di guisa che la seguente mattina non li avrebbe conosciuti, per dir così, la stessa madre che li fece.

Puestos, pues, a la ligera y del modo que Avendaño quiso y supo, se pusieron en camino de Toledo ad pedem literae y sin espadas, que también el ropero, aunque no atañía a su menester, se las había comprado.

Così vestiti alla leggera e nella foggia che l'Avendagno seppe e volle, s'inviaron a piede verso Toledo e senza(15) spada, perché lo strazzaruolo le aveva comprate, benché non ne avesse punto bisogno e non fossero mercanzia di sua bottega.

Di questa maniera sodisfatti e contenti, a piedi e senza spada, che medesimamente l'aveva comprata, benché non fosse spettante alla sua professione, lo stesso ch'aveva comperati li panni, si misero in camino alla volta di Toleto.

Dejémoslos ir, por ahora, pues van contentos y alegres, y volvamos a contar lo que el ayo hizo cuando abrió la carta que el criado le llevó y halló que decía de esta manera:

Lasciamoli per adesso andar a suo viaggio, poiché vanno contenti ed allegri, e diciamo di ciò che fece l'aio quando aprì la lettera che gli aveva portata il servitore, la qual così diceva:

Il servo intanto arrivò alla città e, data la lettera, come li avevano ordinato, all'aio, era per ritornarsi alla porta del Campo, quando l'aio lo ritenne, perché, aperta la lettera e lettala, pensò condurlo seco a Burgos; diceva la lettera di questa maniera:

V. m. será servido, señor Pedro Alonso, de tener paciencia y dar la vuelta a Burgos, donde dirá a nuestros padres que, habiendo nosotros sus hijos con madura consideración considerado cuán más propias son de los caballeros las armas que las letras, habemos determinado de trocar a Salamanca por Bruselas, y a España por Flandes.

Signor Pietro Alonso, sia contenta v. signoria di pigliar pazienza e ritornarsene a Burgo, come gliene preghiamo, a dir a' nostri padri che noi, avendo maturamente considerato quanto più proprie sono l'arme a' gentiluomini di quello che siano le lettere, abbiam determinato di scambiare Salamanca per Bruselle ed Ispagna per Fiandra.

Signor Pietro Alonso v. s. sarà servito d'aver pazienza e ritornarsi a Burgos e dire a' nostri padri che, avendo fra noi fatta considerazione che molto più si appartiene a cavalieri come siamo noi l'uso dell'armi che delle lettere, pertanto abbiamo tramutata la città di Salamanca in Bruselles e la Spagna in Fiandra.

Los cuatrocientos escudos llevamos, las mulas pensamos vender.

Non cercate i quattrocento scudi, perché gli portiamo via; e le mule vogliamo venderle.

Li quattrocento scudi gl'abbiamo con noi e le cavalcature pensiamo di venderle.

Nuestra hidalga intención y el largo camino es bastante disculpa de nuestro yerro, aunque nadie le juzgará por tal si no es cobarde.

La generosa nostra intenzione ed il lungo viaggio sono bastevoli per la discolpa del nostro errore, benché nessuno, se non sia qualche codardo, lo giudicherà tale.

La nobile nostra intenzione ed il lungo camino ch'abbiamo intrapreso è bastante discolpa del nostro errore, avegna che non sia alcuno che lo giudichi tale, se non è un codardo.

Nuestra partida es ahora, la vuelta será cuando Dios fuere servido, el cual guarde a vuesa merced como puede y estos sus menores discípulos deseamos. De la fuente de Argales, puesto ya el pie en el estribo para caminar a Flandes. Carriazo y Avendaño.

Or ora ci partiamo; il ritorno sarà quando piaccia a Dio, il quale guardi vostra signoria e la feliciti come noi, minimi discepoli suoi, desideriamo. Dalla fontana di Argales, il piè già nella staffa per gir in Fiandra. Carriazo. Avendagno.

La nostra partenza è adesso, il ritorno sarà quando piacerà al cielo, il quale conservi v. s. di quella maniera che noi suoi umili discepoli li bramiamo. Dalla fonte di Argales, posto già il piè nelle staffe per andare in Fiandra. Cariazo ed Avendagno.

Quedó Pedro Alonso suspenso en leyendo la epístola, y acudió presto a su valija, y el hallarla vacía le acabó de confirmar la verdad de la carta, y luego al punto, en la mula que le había quedado, se partió a Burgos a dar las nuevas a sus amos con toda presteza, porque con ella pusiesen remedio y diesen traza de alcanzar a sus hijos.

Meravigliato l'aio di questa nuova, subito corse alla sua valigia e, trovandola vota, fu confermato nella verità della lettera e senza indugio sopra la mula che gli era restata se ne partì per ritornar a Burgo, ov'arrivato con diligenza diede la nuova a' suoi padroni, acciò che provedessero e desser ordine per raggionger i lor figliuoli.

Rimase come stupido l'aio in leggendo questa lettera e, per maggiormente chiarirsi del fatto, corse alla valigia e, ritrovandola vuota, si confermò nell'opinione di essere burlato; così, sopra la cavalcatura che li era rimasta, con il servo corse a Burgos ad avisarne li padroni, affine dessero modo di trattenere li due loro figliuoli e divertirli da quel pensiero d'andare in Fiandra.

Pero de estas cosas no dice nada el autor de esta novela, porque así como dejó puesto a caballo a Pedro Alonso, volvió a contar de lo que les sucedió a Avendaño y a Carriazo a la entrada de Illescas, diciendo que al entrar de la puerta de la villa encontraron dos mozos de mulas, al parecer andaluces, en calzones de lienzo anchos, jubones acuchillados de anjeo, sus coletos de ante, dagas de ganchos, y espadas sin tiros; al parecer, el uno venía de Sevilla y el otro iba a ella.

Però di questo non dice niente più l'autore di questa novella, perché, incontanente ch'egli ebbe lasciato Pietro Alonso a cavallo, ripigliò a raccontare ciò che succedette al Carriazo ed all'Avendagno nell'entrar in Iglescas e disse che alla porta di quella terra s'incontrarono in due putti vetturini, che parevano essere d'Andalogia, in calzoni larghi di tela, i giupponi di canavaccio trinciato, i colletti di dante, le daghe ad oncino e le spade senza pendenti. L'uno, come pareva, veniva da Siviglia, l'altro v'andava.

Pervenuti li due compagni intanto a Igliesca, nell'entrarvi alla porta incontrarono due famigli di stalla, andalogiesi con calzoni di tela larghi, giubboni di canovaccio tagliati e colletti di ante(7), con pugnali torti e spade senza pendagli, che per quanto dimostravano l'uno veniva di Siviglia e l'altro vi andava.

El que iba estaba diciendo al otro:

Questo diceva a quello:

Quello che vi andava diceva all'altro:

-Si no fueran mis amos tan adelante, todavía me detuviera algo más a preguntarte mil cosas que deseo saber, porque me has maravillado mucho con lo que has contado de que el Conde ha ahorcado a Alonso Genís y a Ribera, sin querer otorgarles la apelación.

-Se non fossero tanto innanzi i miei padroni vorrei fermarmi un poco più a domandarti mille cose ch'io desidero sapere, perché m'ha recato gran meraviglia ciò che m'hai raccontato, che 'l conte abbia fatto impiccare Genis insieme col Riviera, senza voler ammettere la loro appellazione.

-Se tanto innanzi non fossero li miei padroni, mi tratterrei un poco più per chiederti mille cose che bramo sapere, avendomi molto maravigliato il dirmi che il conte ha fatto impiccare Alfonso Genis ed il Rivera, senza volerli concedere l'appellazione.

-¡Oh pecador de mí! -replicó el sevillano- Armoles el conde Zancadilla y cogiolos debajo de su jurisdición, que eran soldados, y por contrabando se aprovechó de ellos, sin que la audiencia se los pudiese quitar. Sábete, amigo, que tiene un Bercebú en el cuerpo este conde de Puñonrostro, que nos mete los dedos de su puño en el alma.

-O poveretti -soggionse il sivigliano-, gli trappolò il conte e colse in contrabando nella sua giuridizione, ch'eran soldati, senza ch'altra giustizia potesse torgli dalle mani di lui. Sappi, o amico, che questo conte di Pugnonrostro(16), che anzi che sul viso ci mette sin dentro il cuore le dita del suo pugno, ha in corpo un Belzebù(17):

-Peccatore di me -replicò il sivigliano-, li machinò contro e li prese sotto pretesto ch'erano soldati e per contrabando dispose di loro senza che l'audienza potesse impedirlo.

Ha un Belzebù nel corpo questo conte che sempre ci affligge nell'anima.

Barrida está Sevilla y diez leguas a la redonda de jácaros, no para ladrón en sus contornos;

Siviglia è netta di furbi e ladroni e nessuno di loro può fermarsi ne' suoi contorni;

È tutta netta e spacciata Siviglia e dieci leghe all'intorno; non si ferma ladro ne' suoi contorni, perché tutti lo temono come il fuoco;

todos le temen como al fuego, aunque ya se suena que dejará presto el cargo de asistente, porque no tiene condición para verse a cada paso en dimes ni diretes con los señores de la audiencia.

tutti lo temono come il fuoco, benché si dica ch'ei stia per lasciare presto l'uffizio di assistente, perché egli non è di tanta testa che possa ad ogni passo reggere al martello in detti e repliche con i signori dell'audienza.

ben è vero, per quanto si dice, che presto lascierà il carico, per non aver occasione tutto il giorno di far contrasto con quelli dell'audienza.

-¡Vivan ellos mil años -dijo el que iba a Sevilla-, que son padres de los miserables y amparo de los desdichados. Cuántos pobretes están mascando barro no más de por la cólera de un juez absoluto, de un corregidor, o mal informado o bien apasionado! Más veen muchos ojos que dos; no se apodera tan presto el veneno de la injusticia de muchos corazones como se apodera de uno solo.

-Vivin essi mill'anni -disse colui ch'andava a Siviglia-, che sono padri e protettori de' poveretti. Quanti miserelli sono andati sotto e non per altro che per la colera d'un assoluto giudice, d'un podestà o male informato o troppo parziale? Molti occhi veggono più che non veggono due; a tal che, il veleno dell'ingiustizia non avvelena così presto molt'animi com'egli fa un solo.

-Vivano mille anni -soggiunse quello che andava a Siviglia- perché sono padri de' miserabili e rifugio de' sventurati. Quanti poveretti sono miseramente sentenziati, non per altro che per la collera di un giudice assoluto o di un governatore male informato o bene appassionato? Più veggono molti occhi che due; né s'impadronisce tanto facilmente il veneno dell'ingiustizia di molti cuori quanto fa di un solo.

-Predicador te has vuelto -dijo el de Sevilla-, y según llevas la retahíla, no acabarás tan presto, y yo no te puedo aguardar; y esta noche no vayas a posar donde sueles, sino en la posada del sevillano, porque verás en ella la más hermosa fregona que se sabe;

-Sei diventato dottore -disse quel da Siviglia- e secondo hai cominciato non sei per finirla sì presto, e non posso più aspettare. Pur voglio avvisarti che tu non vadi questa notte ad alloggiare ove solevi ma in casa del sivigliano e ci vedrai la più bella fregona che si possa vedere.

-Sei fatto predicatore -disse quel di Siviglia- e per quanto comprendo dal tuo discorso non sei per finire così presto né io ti posso aspettare. Questa notte non andare ad albergare dove sei solito ma va dal sivigliano, che in sua casa vedrai la più bella fantesca che imaginar si possa.

Marinilla, la de la venta Tejada, es asco en su comparación; no te digo más sino que hay fama que el hijo del corregidor bebe los vientos por ella; uno de esos mis amos que allá van jura que al volver que vuelva al Andalucía se ha de estar dos meses en Toledo y en la misma posada, sólo por hartarse de mirarla.

Marietta dell'osteria Tesciada, in comparazione di questa, altro non è ch'un sporcizio, e tanto basti, se non che corre voce che per l'amor di lei il figliuolo del podestà si beve i venti, si muor in piedi. Di quelli due colà che vanno innanzi, l'uno, ch'è il mio padrone, ha giurato che nel tornare alla Andalogia egli si fermerà per due mesi intieri in Toledo, nella medesma istoria, solamente per saziarsi di mirar quella putta e rimirarla.

Marinella, quella dell'osteria del Sole, è una cosa schifa in sua comparazione; non ti dico altro, se non che corre voce che il figlio del governatore spasima per lei; et uno de' miei padroni, che colà vanno avanti, giura che nel ritorno in Andalogia è per fermarsi due mesi in Toleto, e nello stesso albergo, solo per satollarsi di mirarla.

Ya le dejo yo en señal un pellizco, y me llevo en contracambio un gran torniscón.

Già per caparra le dissi una saponata e detti un pizzicotto ed ella in iscambio mi diede un bello schiaffo;

Io già li diedi un pizzicotto e n'ebbi in contracambio un mostaccione.

Es dura como un mármol, y zahareña como villana de Sayago, y áspera como una ortiga; pero tiene una cara de pascua y un rostro de buen año; en una mejilla tiene el sol y en la otra la luna; la una es hecha de rosas y la otra de claveles, y en entrambas hay también azucenas y jazmines.

è dura come marmo, sdegnosa com'un villano da Saiago ed aspera com'un'ortica. Con questo però ha una faccia tutta di fiori ed una ciera da buon anno: par propriamente che sopra l'una guancia abbia il sole, sopra l'altra la luna; l'una è composta di rose e l'altra di garofani ed in amendue i gigli e gelsomini anco son mescolati.

È dura come un marmo, dispettosa come una mula ed aspra come un'ortica; però ha una faccia di pasqua ed un volto di buon anno: in una guancia ha il sole e nell'altra porta la luna; quella fatta di rose e questa di viole, essendo in ambidue e gelsomini e gigli.

No te digo más, sino que la veas, y verás que no te he dicho nada, según lo que te pudiera decir, acerca de su hermosura.

Et ecco, questo ti sia per avviso. Va', vedila e tu troverai che non t'ho detto se non poco di quello che averei potuto dirti delle sue bellezze.

Non ti dico altro se non che la vedi e poi allora vedrai esser nulla quanto ho detto, rispetto quello che potrei dire della sua bellezza.

En las dos mulas rucias que sabes que tengo mías, la dotara de buena gana si me la quisieran dar por mujer, pero yo sé que no me la darán, que es joya para un arcipreste o para un conde.

Volentieri darei per la sua dote le due mule learde che tu sai sono mie, se per moglie me la volessin dare; ma so che nol faranno, perciò che è boccone da prencipe o conte.

Nelle due mule rosse, che sai che son mie, più che volontieri l'adoterei se me la volessero dare in moglie; però so che non me la daranno, essendo una gioia per un conte o per un marchese;

Y otra vez torno a decir que allá lo verás, y adiós, que me mudo.

Ritorno a dirti che tu la vegghi e troverai ciò che ti dico, adio.

et altra volta torno a dirti che colà la vedrai e adio, ch'io vado.

Con esto se despidieron los dos mozos de mulas, cuya plática y conversación dejó mudos a los dos amigos que escuchado la habían, especialmente Avendaño, en quien la simple relación que el mozo de mulas había hecho de la hermosura de la fregona despertó en él un intenso deseo de verla; también le despertó en Carriazo, pero no de manera que no desease más llegar a sus almadrabas que detenerse a ver las pirámides de Egipto, o otra de las siete maravillas, o todas juntas.

Così si separarono i due vetturini, il cui ragionamento lasciò com'ammutiti i due compagni ch'erano stati attenti ad ascoltarlo, specialmente l'Avendagno, nell'animo del quale la semplice relazione che 'l vetturino aveva fatta delle bellezze della fregona destò un impaziente disio di vederla; l'istesso fece in quel del Carriazo, però non tanto che non desiderasse più presto di ritornare alle sue tonnaie che fermarsi un punto a guardare le piramidi d'Egitto, overo le sette meraviglie del mondo s'ivi presenti fossero state.

Con questo si accommiatarono ambidue, lasciando muti li due amici che li erano stati ad ascoltare, specialmente Avendagno che alla semplice relazione di tanta bellezza se li destò un desio di vederla tanto intenso ch'avrebbe voluto aver l'ali per correre colà dove aveva inteso ch'ella era. Desiò anco Cariazo lo stesso ma non però di modo che più non bramasse di pervenire alla sua almadrava alla pesca che in trattenersi in vedere le piramidi d'Egitto o le sette maraviglie del mondo tutte unite.

En repetir las palabras de los mozos, y en remedar y contrahacer el modo y los ademanes con que las decían, entretuvieron el camino hasta Toledo; y luego, siendo la guía Carriazo, que ya otra vez había estado en aquella ciudad, bajando por la Sangre de Cristo, dieron con la posada del sevillano; pero no se atrevieron a pedirla allí porque su traje no lo pedía.

In raccontare le parole dei due vetturini e contrafare i gesti con che le dicevano trattenero(18) i due compagni il camino sin a Toledo ed il Carriazo servendo di guida, perché altre volte era stato in quella città, gionsero all'osteria del sivigliano. Tuttavia ad essi non bastò l'animo di andarvi ad alloggiare, però che non lo comportava il lor arnese;

In ripetere le parole ch'aveva dette il mozzo di stalla, in imitare e contrafare i gesti con che le diceva, s'intratennero fino a Toleto, dove arrivati, essendo la guida Cariazo, ch'altra volta v'era stato, passando per mezzo la città, pervenne(8) all'albergo del sivigliano; però non ardirono di chiedere alloggiamento, stando che la loro presenza non lo comportava.

Era ya anochecido, y, aunque Carriazo importunaba a Avendaño que fuesen a otra parte a buscar posada, no le pudo quitar de la puerta de la del sevillano, esperando si acaso parecía la tan celebrada fregona.

con tutto ciò, ed ancorché fosse già notte e che il Carriazo importunasse l'Avendagno che dovessin in altra parte cercar albergo, non puoté levarlo dalla porta del sivigliano, ove stava aspettando se per sorte comparisse quella tanto celebre fregona.

Era di già fatto notte e, benché Cariazo importunasse molto Avendagno di andare in altra parte per aver albergo, pure mai poté levarlo dalla porta del sivigliano, aspettando se a caso fosse comparsa la tanta celebrata fantesca.

Entrábase la noche y la fregona no salía; desesperábase Carriazo, y Avendaño se estaba quedo; el cual, por salir con su intención, con escusa de preguntar por unos caballeros de Burgos que iban a la ciudad de Sevilla, se entró hasta el patio de la posada; y apenas hubo entrado, cuando de una sala que en el patio estaba vio salir una moza, al parecer de quince años poco más o menos, vestida como labradora, con una vela encendida en un candelero.

Facevasi tardi e la fregona non veniva fuora, disperavasi il Carriazo e l'Avendagno se ne stava ostinatamente e con animo ad aspettare. Egli, per condurre a fine la sua intenzione, sotto pretesto di domandare d'alcuni gentiluomini di Burgo ch'andavan a Siviglia, se n'entrò sino al cortile dell'osteria; ed appena vi fu entrato che da una sala d'esso cortile vidde uscire una donzella di circa quindici anni, vestita da contadina, portando in un candeliere una candela accesa.

Più si faceva notte ned usciva la fantesca; disperavasi Cariazo ed Avendagno si rimaneva. Alla fine per vedere quanto poteva fare, con iscusa di chiedere d'alcuni cavalieri di Burgos che andavano a Siviglia, entrò dalla porta fino in corte; et appena fu entrato quando da una sala terrena vidde uscire una giovane di età di quindici anni incirca, vestita come che fosse contadina, con una candela accesa in un candeliere.

No puso Avendaño los ojos en el vestido y traje de la moza, sino en su rostro, que le parecía ver en él los que suelen pintar de los ángeles; quedó suspenso y atónito de su hermosura, y no acertó a preguntarle nada, tal era su suspensión y embelesamiento.

Non fissò l'occhio l'Avendagno sopra i suoi vestiti ma sì bene nella sua faccia e gli pareva veder in essa quella d'una ninfa. Restò maravigliato e rapito dal vedere tanta bellezza, di modo tale che non seppe che cosa dirle o domandarle sì fattamente era abbagliato.

Non pose gl'occhi Avendagno al vestito o garbo della giovane ma solo al viso, parendoli in esso di vedere quello di un angelo. Rimase a tanta bellezza attonito e stupido ned ardì chiederle cosa alcuna, tale era la suspensione ch'egli aveva.

La moza, viendo aquel hombre delante de sí, le dijo:

La giovane, veggendosi davanti quell'uomo, gli domandò:

La giovane vedendosi davanti un omo li disse:

-¿Qué busca, hermano? ¿Es por ventura criado de alguno de los huéspedes de casa?

-Che cosa cercate, fratello, sete voi forse servidore d'alcuno degl'ospiti di casa?

-Che cerchi, fratello, sei per aventura servo di alcuno di questi che sono quivi albergati?

-No soy criado de ninguno, sino vuestro -respondió Avendaño, todo lleno de turbación y sobresalto.

-Non sono io di nessuno, se non vostro -rispose l'Avendagno tutto turbato e commosso.

-Non sono servo d'altro che di voi -rispose Avendagno tutto pieno di alterazione.

La moza, que de aquel modo se vio responder, dijo:

Ella, udendo i termini di cotale risposta, gli disse:

Lei che di questa maniera sentì rispondersi li disse:

-Vaya, hermano, norabuena, que las que servimos no hemos menester criados.

-Andate in buonora; quelle che servono non hanno già bisogno di servidore.

-Va' in buonora, che chi serve non ha bisogno de servi.

Y, llamando a su señor, le dijo:

E chiamando il suo padrone:

E chiamando il suo padrone li disse:

-Mire, señor, lo que busca este mancebo.

-Guardate qua, messere, chi domanda questo giovine.

-Guardate che cerca questo giovane.

Salió su amo y preguntole qué buscaba.

Ecco che spuntò fuora l'oste e domandogli che cosa ei cercasse;

Uscì il padrone e li richiese che comandava,

Él respondió que a unos caballeros de Burgos que iban a Sevilla, uno de los cuales era su señor, el cual le había enviado delante por Alcalá de Henares, donde había de hacer un negocio que les importaba; y que junto con esto le mandó que se viniese a Toledo y le esperase en la posada del sevillano, donde vendría a apearse; y que pensaba que llegaría aquella noche o otro día a más tardar.

rispose che cercava alcuni gentiluomini da Burgo ch'andavan a Siviglia, uno de' quali era il suo padrone e l'aveva mandato innanzi ad Alcalà di Enares per un negozio che molto gl'importava, ed anco gl'avesse comandato che l'aspettava in Toledo nell'osteria del sivigliano, ove verrebbe a smontare, e che pensava ch'esso fosse per arrivare quella sera medesima o l'altro giorno al più tardi.

al quale rispose Avendagno che, inviato da certi cavalieri uno de' quali era suo padrone ad Alcalà di Henares per suo negozio, li aveva commandato che in Toleto lo stasse aspettando nell'albergo del sivigliano e che quella notte, od almeno il giorno seguente, non poteva far di meno che non fosse arrivato, e smontasse dove li aveva ordinato.

Tan buen color dio Avendaño a su mentira, que a la cuenta del huésped pasó por verdad, pues le dijo:

Seppe così ben l'Avendagno colorire la sua bugia ch'ella passò per cosa vera nel credere dell'oste, perché gli disse:

Tal colore diede Avendagno a questa bugia che il padrone li credé e li disse:

-Quédese, amigo, en la posada, que aquí podrá esperar a su señor hasta que venga.

-Dunque, fratello, restate qui in casa, ove potrete aspettar il vostro padrone sino che venga.

-Resta pure, amico, nell'albergo mio, che quivi potrai aspettare il tuo signore fin che venga.

-Muchas mercedes, señor huésped -respondió Avendaño-; y mande vuesa merced que se me dé un aposento para mí y un compañero que viene conmigo, que está allí fuera, que dineros traemos para pagarlo tan bien como otro.

-Gran mercé, messer l'oste -rispose l'Avendagno-; ma vi priego comandare che mi si dia una camera per me ed un mio compagno che viene meco; denari abbiamo per pagarla quanto un altro.

Molte grazie li rese Avendagno aggiungendo fosse servito darli una camera per lui e per altro suo compagno, ch'era fuori in istrada, poiché avevano sì bene dinari da pagare essi quanto altro.

-En buen hora -respondió el huésped. Y, volviéndose a la moza, dijo:

-In buonora -disse l'oste.

E voltandosi alla giovine le disse:

-In buonora -rispose l'oste.

E rivoltosi alla giovane che prima aveva veduto li disse:

-Costancica, di a Argüello que lleve a estos galanes al aposento del rincón y que les eche sábanas limpias.

-Costanza, di' all'Argueglio ch'ella meni questi due galantuomini alla camera del cantone e lor dia lenzuola nette.

-Costanza, di' ad Argueglio che conduca questi due giovani nella camera del cantone e che li dia lenzuola nette.

-Sí haré, señor -respondió Costanza, que así se llamaba la doncella; y haciendo una reverencia a su amo, se les quitó delante, cuya ausencia fue para Avendaño lo que suele ser al caminante ponerse el sol y sobrevenir la noche lóbrega y escura.

-Tanto farò, messere -risposse Costanza e, facendo una riverenza al suo padrone, andossene via di lì; la cui assenza fu agli occhi dell'Avendagno quello ch'esser suole al caminante il colcarsi del sole ed il sopragiugner la notte buia e melancolica.

-Tanto farò -rispose Costanza, che tale era il nome della giovane, e, fatta una riverenza al padrone, se li levò davanti, che non fu altro in Avendagno che quando si leva il sole al passaggiero e li sopraviene la notte tenebrosa e oscura.

Con todo esto, salió a dar cuenta a Carriazo de lo que había visto y de lo que dejaba negociado; el cual por mil señales conoció como su amigo venía herido de la amorosa pestilencia, pero no le quiso decir nada por entonces, hasta ver si lo merecía la causa de quien nacían las extraordinarias alabanzas y grandes hipérboles con que la belleza de Costanza sobre los mismos cielos levantaba.

Nulladimeno ei venne fuora a riferire il Carriazo ciò ch'aveva veduto e fatto; ma costui ben conobbe a molti apparenti segni che 'l compagno veniva tocco dal contagio d'amore, però non volle allora dirgliene niente, sin che non vedesse se la cagione dalla quale nascevano sì straordinarie lodi di bellezza il meritasse.

Con questo però uscì in istrada per dar conto a Cariazo di ciò che fatto aveva e di quello che aveva veduto; dal che venne in cognizione che non poco egli era preso d'amore, però non volse dirli per allora cosa alcuna, finché cogli occhi propri non avesse veduto la cagione di tante lodi, e delle tante iperboli con che la bellezza di Costanza innalzava al cielo.

Entraron en fin en la posada, y la Argüello, que era una mujer de hasta cuarenta y cinco años, superintendente de las camas y aderezo de los aposentos, los llevó a uno que ni era de caballeros ni de criados, sino de gente que podía hacer medio entre los dos estremos.

Infine, entrarono in casa e l'Argueglio, ch'era donna di quarantacinque anni incirca e capo massara di quella osteria, gli condusse ad una camera, la qual non era da gentiluomini né da servidori ma da gente che poteva stare tra quelli dui estremi.

Entrarono infine dove la Argueglio, donna di forsi quarantacinque anni sopraintendente dei letti e delle camere, li condusse in una che non era per cavaliere ma neanco per persona infima, dimodoché poteva esser mezzo fra li due estremi.

Pidieron de cenar, respondioles Argüello que en aquella posada no daban de comer a nadie, puesto que guisaban y aderezaban lo que los huéspedes traían de fuera comprado; pero que bodegones y casas de estado había cerca, donde sin escrúpulo de conciencia podían ir a cenar lo que quisiesen.

Domandarono da cenare, lor rispose l'Argueglio che in quell'osteria non davano da mangiar a nessuno, però si cucinava quello che lor veniva dagl'ospiti portato da di fuora. Oltra di ciò, che poco lungi v'erano osterie ove potevano ir a mangiare quel che volessero.

Richiesero da cena ma la donna lor rispose che a persona alcuna non davano da mangiare, poiché solamente avevano per uso di cucinare le robbe da' forastieri comprate fuori, pure che non molto lontane vi erano molte bettole, in una delle quali avrebbero potuto andare e senza scrupolo di conscienza mangiare quanto avessero voluto.

Tomaron los dos el consejo de Argüello, y dieron con sus cuerpos en un bodego, donde Carriazo cenó lo que le dieron y Avendaño lo que con él llevaba, que fueron pensamientos e imaginaciones.

Vollero fare sì come l'Argueglio lor consigliava e così se n'andarono ad una osteria, ove il Carriazo cenò di quello che gli diedero e l'Avendagno di ciò che seco portava ch'erano pensamenti ed imaginazioni.

Presero il consiglio che li diede Argueglio; ed in una di dette bettole, entrati, cenarono, Cariazo di quello che li portarono in tavola ed Avendagno di quello che aveva portato seco che furno pensieri ed imaginazioni.

Lo poco o nada que Avendaño comía admiraba mucho a Carriazo.

Stava meravigliato il Carriazo della cena dell'Avendagno

Stava con molta attenzione Cariazo osservando quanto poco mangiava Avendagno;

Por enterarse del todo de los pensamientos de su amigo, al volverse a la posada, le dijo:

e, per farsi più chiaro e più intieramente certo quali fossero i pensieri e fini del suo compagno, nel ritornare all'albergo gli disse:

e, per chiarirsi qual ne fosse la cagione, in ritornando all'albergo del sivigliano li disse:

-Conviene que mañana madruguemos, porque antes que entre la calor estemos ya en Orgaz.

-Bisogna che domani ci leviamo per tempo, acciò possiamo arrivar ad Orgas avanti il gran caldo ne sopragionga.

-Conviene che di mattina si leviamo per tempo, affine che prima che il sole entri in forza siamo in Orgaz.

-No estoy en eso -respondió Avendaño-, porque pienso antes que de esta ciudad me parta ver lo que dicen que hay famoso en ella, como es el sagrario, el artificio de Juanelo, las vistillas de San Agustín, la huerta del rey y la vega.

-Questo no io -rispose l'Avendagno-, perché, innanzi che di questa città mi parta, voglio vedere tutto ciò che in quella v'è di famoso e singolare com'è la sagrestia, l'artificio di Giovanello, le reliquie di Sant'Agostino, il giardino del re e la pianura d'intorno alla terra.

-Son molto lontano da questo -rispose Avendagno- perché prima di partirmi da questa città penso di vedere quanto dicono in essa esservi di famoso, come il sacrario, l'artifizio di Gioanello, li giardini del re e la vega.

-Norabuena -respondió Carriazo-, eso en dos días se podrá ver.

-Sia in buonora -soggionse Carriazo-; quello in due giorni potrassi veder tutto.

-Bene -soggiunse Cariazo-, queste cose si potranno vedere in due giorni.

-En verdad que lo he de tomar despacio, que no vamos a Roma a alcanzar alguna vacante.

-Voglio vederlo con ispazio -disse l'Avendagno-, perciò che non andiamo per le poste alla corte ad ottenere qualche uffizio.

-Invero -rispose Avendagno- che li ho da vedere con agio e commodità, poiché non andiamo a Roma in questo nostro viaggio per avere alcun beneficio vacante.

-¡Ta, ta! -replicó Carriazo- A mí me maten, amigo, si no estáis vos con más deseo de quedaros en Toledo que de seguir nuestra comenzada romería.

-Oh, buona, buona! -replicò il Carriazo- Ch'io sia ammazzato, caro fratello, se non avete più voglia di fermarvi in Toledo, e starvi, che di seguitare innanzi il nostro viaggio.

-Oh, oh, oh -replicò Cariazo-, possa io morire se voi non avete più desio di rimanervi in Toleto che di proseguire la nostra incominciata peregrinazione.

-Así es la verdad -respondió Avendaño-, y tan imposible será apartarme de ver el rostro de esta doncella, como no es posible ir al cielo sin buenas obras.

-È vero -rispose l'Avendagno-, è tanto impossibile d'allontanarmi dalla faccia di questa donzella, quanto non è possibile d'entrar in paradiso senza aver fatte opere buone.

-Dite il vero -rispose Avendagno- e tanto possibile è il levarmi ch'io non veda il volto di questa donzella, quanto è il salire in cielo senza l'opere buone.

-¡Gallardo encarecimiento -dijo Carriazo- y determinación digna de un tan generoso pecho como el vuestro! ¡Bien cuadra un don Tomás de Avendaño, hijo de don Juan de Avendaño(2), caballero, lo que es bueno, rico, lo que basta, mozo, lo que alegra; discreto, lo que admira, con enamorado y perdido por una fregona que sirve en el mesón del sevillano!

-Oh, bell'espressione, bella comparazione -disse il Carriazo- e più bella risoluzione, degna di così generoso petto com'è il vostro! Pare che stia bene a don Tomaso d'Avendagno, figliuolo di don Giovanni, giovine, gentiluomo, ricco e discreto il perdersi innamorato d'una fregona, d'una massaretta nell'osteria del sivigliano?

-O bella cosa -disse Cariazo-, determinazione degna di un così generoso petto quanto è il vostro; come quadra bene un don Tomaso d'Avendagno, figlio d'un don Gioanni, cavaliere onorato, ricco a sufficienza, giovane di grande aspettazione, con l'essere innamorato et perduto dietro una fantesca che serve nell'osteria del sivigliano.

-Lo mismo me parece a mí que es -respondió Avendaño- considerar un don Diego de Carriazo, hijo del mismo, caballero del hábito de Alcántara el padre, y el hijo a pique de heredarle con su mayorazgo, no menos gentil en el cuerpo que en el ánimo, y con todos estos generosos atributos, verle enamorado, ¿de quién, si pensáis, de la reina Ginebra? No, por cierto, sino de la almadraba de Zahara, que es más fea, a lo que creo, que un miedo de Santo Antón.

-L'istesso dico -rispose l'Avendagno-; pare che sia bella cosa considerare un don Diego di Carriazo, hijo(19) d'un cavaliere della milizia d'Alcantara ed in procinto di succeder al padre, come maggiore, non manco bello nella persona che nell'ingegno ed animo, e con tutte queste rare qualità di vederlo innamorato morto? E di chi? Della reina Ginevra? No(20) certo, se non in una nella pescaria de' tonni a Zaara, la quale è più brutta, per quanto io m'immagino, di quel lo fosse una di quelle figure che s'apparivano a Sant'Antonio per metterli paura.

-Lo stesso pare a me -rispose Avendagno- perché quanto è indegna cosa il considerare un don Diego di Cariazo, figlio di un cavaliere dell'ordine di Alcantara, unico suo erede, non men gentile nel corpo che nell'animo, e pure con questo vederlo innamorato. In chi? Forsi nella regina Ginevra? Signor no; ma nell'almadrava di Zahara, cosa tanto obbrobriosa ed indegna che è uno stesso vituperio.

-¡Pata es la traviesa, amigo! -respondió Carriazo-; por los filos que te herí me has muerto; quédese aquí nuestra pendencia, y vámonos a dormir, y amanecerá Dios y medraremos.

-Non più, amico, m'hai dato pane per fogaccia -replicò il Carriazo- overo con l'istessa arma con la qual t'ho ferito tu mi hai morto. Stianne lì, senza più rimenarla, ed andiam a dormire, e -chi sa?- forse che doman da mattina avremo meglio.

-Il colpo va del pari, amico -rispose Cariazo-, con le stesse armi ch'io ti ferii tu m'hai ucciso. Abbia fine qui la nostra lite ed andiamo a dormire, che poi domani divisaremo di quello che più ti piacerà.

-Mira, Carriazo, hasta ahora no has visto a Costanza; en viéndola te doy licencia para que me digas todas las injurias o reprehensiones que quisieres.

-M'accorgo bene, Carriazo, che sin adesso tu non hai veduta Costanza; quando vista l'averai, ti do licenza di dirmi il peggio che potrai.

-Vedi, Cariazo -disse Avendagno-, ancora non hai veduto Costanza, veduta che l'abbi, ti do licenza di ingiuriarmi e di riprendermi a tua posta.

-Ya sé yo en qué ha de parar esto -dijo Carriazo.

-Già veggo -soggiunse il Carriazo- in che la batterà.

-Ben so io in che ha da terminare questo -disse Cariazo.

-¿En qué? -replicó Avendaño.

-In che? -domandò l'Avendagno.

-In che? -soggiunse Avendagno.

-En que yo me iré con mi almadraba, y tú te quedarás con tu fregona -dijo Carriazo.

-In che io me n'anderò alla mia pesca -rispose il Carriazo- e tu ti rimarrai con la tua fregona.

-In che io mi anderò per la mia almadrava et tu ti resterai con la tua fantesca -disse Cariazo.

-No seré yo tan venturoso -dijo Avendaño.

E l'Avendagno:

-Non sarò così fortunato.

-Non sarò io tanto avventurato -disse Avendagno.

-Ni yo tan necio -respondió Carriazo- que por seguir tu mal gusto deje de conseguir el bueno mío.

-Né io così sciocco o minchione -replicò il Carriazo- che per andare dietro al tuo sì vil gusto, e secondarti, io voglia lasciar il mio più rilevato.

-Ned io tanto balordo -rispose Cariazo- che per seguire il tuo malgusto lasci di conseguire il mio bene.

En estas pláticas llegaron a la posada, y aun se les pasó en otras semejantes la mitad de la noche.

Con questi ragionamenti ritornaron all'osteria ed anco in altri simili passarono la metà della notte.

Con queste ragioni arrivarono all'alloggiamento nel quale passarono la metà della notte in altrettante simili;

Y habiendo dormido a su parecer poco más de una hora, los despertó el son de muchas chirimías que en la calle sonaban.

E dopo ch'ebbero dormito un poco più d'un'ora gli svegliarono molti stromenti che suonavano sulla strada.

et avendo dormito a loro parere poco più d'un'ora furno destati dal suono di molte cornamuse che nella strada si sonavano.

Sentáronse en la cama y estuvieron atentos, y dijo Carriazo:

Alzaronsi e stettero sentone sopra il letto ascoltando; disse il Carriazo:

Si levarono ed assentati sopra il letto disse Cariazo:

-Apostaré que es ya de día y que debe de hacerse alguna fiesta en un monasterio de nuestra señora del Carmen que está aquí cerca, y por eso tocan estas chirimías.

-Io scommetterei che di già sia fatto giorno e che si celebri qualche festa in un monistario(21) della madonna del Carmine qui vicino e per questo si sonino quegli stromenti.

-Giuocherei che già si è fatto giorno, e che queste cornamuse che sentiamo devono essere nella chiesa qui vicina del Carmine, che vi deve essere alcuna solennità.

-No es eso -respondió Avendaño-, porque no ha tanto que dormimos que pueda ser ya de día.

-Ciò non può essere -rispose l'Avendagno-, perché non abbiamo dormito tanto che possa già essere giorno.

-Non può essere questo -rispose Avendagno-, poiché non ha tanto che dormiamo.

Estando en esto, sintieron llamar a la puerta de su aposento, y, preguntando quién llamaba, respondieron de fuera diciendo:

In quell'istante ch'essi parlavano, sentirono picchiare alla porta della lor camera e, domandando chi era, fugli risposto dal di fuora:

Così dicendo sentirono chiamarsi di fuori, dicendo:

-Mancebos, si queréis oír una brava música, levantaos y asomaos a una reja que sale a la calle, que está en aquella sala frontera, que no hay nadie en ella.

-O putti, se volete sentire una buona musica levatevi ed andate in sala qui dirimpetto, ad una inferriata che guarda sulla strada.

-Giovani, se bramate di ascoltare una buona musica levatevi ed andate ad una finestra che guarda in istrada in quella sala che avete a fronte, che non vi è altra persona.

Levantáronse los dos, y cuando abrieron no hallaron persona ni supieron quién les había dado el aviso; mas, porque oyeron el son de una arpa, creyeron ser verdad la música; y así en camisa, como se hallaron, se fueron a la sala, donde ya estaban otros tres o cuatro huéspedes puestos a las rejas; hallaron lugar, y de allí a poco, al son de la arpa y de una vihuela, con maravillosa voz, oyeron cantar este soneto, que no se le pasó de la memoria a Avendaño:

Levaronsi amendue ed aperta la porta non trovaron nessuno né manco seppero chi lor avesse dato cotal aviso; ma, perciò che sentirono un suonar d'istromenti, andaron in camiscia in quella sala ed all'inferriata, ove già s'eran posti altri(22) tre o quattro ospiti, i quali lor dettero luogo. A poco pezzo sentirono con l'armonia d'un'arpa e d'una viola da arco accordarsi una voce meravigliosa che cantava questo sonetto, che l'Avendagno si tenne a memoria:

Si levarono ambidue ed apersero la porta della camera ma non ritrovarono persona alcuna né seppero chi si fosse che li aveva chiamati. Ma perché sentirono sonare un'arpa credettero fosse il vero di ciò che li era stato detto; et così, in camicia com'erano, entrarono nella sala, nella quale erano venuti ancora per lo stesso effetto di sentire la musica da tre o quattro altri forastieri; fattosi far luogo si posero per ascoltare e d'indi a poco, con mirabile voce, al suono dell'arpa e d'una viola sentirono cantare questo sonetto che non così facilmente passò dalla memoria di Avendagno:

Raro, humilde sujeto, que levantas

a tan excelsa cumbre la belleza,

que en ella se excedió naturaleza

a sí misma, y al cielo la adelantas;

si hablas, o si ríes, o si cantas,

si muestras mansedumbre o aspereza,

efeto sólo de tu gentileza,

las potencias del alma nos encantas.

Para que pueda ser más conocida

la sin par hermosura que contienes

y la alta honestidad de que blasonas,

deja el servir, pues debes(3) ser servida

de cuantos veen sus manos y sus sienes

resplandecer por cetros y coronas.

Raro, humilde sujeto, que levantas

a tan excelsa cumbre la belleza(23),

que en ella se excedía naturaleza

a sí misma, y al cielo la adelantas.

Si hablas, o si ríes, o si cantas,

si muestras mansedumbre o aspereza,

efeto sólo de tu gentileza,

las potencias del alma nos encantas.

Para que pueda ser más conocida

la sin par hermosura que contienes

y la alta honestidad de que blasonas,

deja el servir, pues debes ser servida

de cuantos veen sus manos y sus sienes

resplandecer por cetros y coronas.

Raro soggetto umil, che la bellezza

inalzi al ciel con non intesi modi,

et avanzi te stesso in le tue lodi

e le lodi ti son gradi all'altezza,

perché con aspra e cruda rigidezza

sotto povero tetto ohimè ti godi

dell'empio vecchio alato all'empie frodi

semplice esporti, non al fasto avezza?

Lascia che gl'occhi tuoi sian scorno al sole

e l'auree chiome sian dispregio all'oro

e le guancie a le rose, a le viole(9),

ch'allor vedrai qual più potrà di loro,

o 'l guardo o 'l viso; e come più si suole

l'esser vista prezzar d'ogni tesoro.

No fue menester que nadie les dijese a los dos que aquella música se daba por Costanza, pues bien claro lo había descubierto el soneto, que sonó de tal manera en los oídos de Avendaño que diera por bien empleado, por no haberle oído, haber nacido sordo y estarlo todos los días de la vida que le quedaba, a causa que desde aquel punto la comenzó a tener tan mala como quien se halló traspasado el corazón de la rigurosa lanza de los celos, y era lo peor que no sabía de quién debía o podía tenerlos.

Non fu già di bisogno dir alli due compagni che quella serenata si faceva a Costanza, perché ben chiaro l'aveva dato ad intendere il sonetto, il quale sonò di tal modo agli orecchi dell'Avendagno che per non udirlo averebbe volentieri voluto esser sordo allora ed ancora per tutto il restante della sua vita, perché insin da quel momento egli ebbe da passarla molto angustiata, a causa che nell'animo gli era entrata la gelosia, ed era il peggio che non sapeva contro di chi l'avesse.

Non fu di mestieri che alcuno lor dicesse che a Costanza fosse fatta quella serenata, poiché molto gliel'aveva dato ad intendere il sonetto che di maniera suonò all'orecchie d'Avendagno che per bene avrebbe dato, affine di non averlo sentito, esser nato sordo e così rimanersi tutto il tempo di sua vita, poiché da quel punto incominciò di maniera a sentirsi trafiggere dalla dura lancia della gelosia che ben si pareva quanto in lui avesse operato amore; ed era il peggio non sapere chi li cagionasse questa gelosia,

Pero presto le sacó de este cuidado uno de los que a la reja estaban, diciendo:

Ma lo cavò ben presto di quella perplessità uno di quei che stavan ascoltando alla inferriata, dicendo:

benché di questo in un subito lo cavò uno di quei forastieri che alla finestra similmente avevano sentita la musica, dicendo:

-¡Que tan simple sea este hijo del corregidor, que se ande dando músicas a una fregona! Verdad es que ella es de las más hermosas muchachas que yo he visto, y he visto muchas, mas no por esto había de solicitarla con tanta publicidad.

-È possibile che 'l figliuolo di questo governatore, o podestà, sia di così poca levatura che voglia fare delle serenate ad una fregona, ad una fregapiatti? Egli è vero ch'ella è una delle più belle putte che mai in vita mia io abbia vedute, e pur honne visto molte. Non doverebbe almeno vagheggiarla così publicamente.

-Che sia tanto semplice questo figlio del governatore che si perda dietro una fantesca? Vero è ch'ella è una delle più belle fanciulle ch'io m'abbia veduto, che sono state molte, ma non però per questo dovrebbe tanto all'aperta solicitarla.

A lo cual añadió otro de los de la reja:

-Pues en verdad que he oído yo decir por cosa muy cierta que así hace ella cuenta de él como si no fuese nadie; apostaré que se está ella agora durmiendo a sueño suelto detrás de la cama de su ama, donde dicen que duerme, sin acordársele de músicas ni canciones.

Al che un altro di quella compagnia v'aggionse:

-Dico il vero che ho sentito dire per cosa certa che così ella faccia conto di lui come s'ei fosse morto e potrei scommettere ch'adesso la stia dormendo profondamente dietro al letto della sua padrona, là dove dicono che d'ordinario dorma, senza pensare a musiche né a canzoni.

Al che soggiunse un altro:

-Tanto più ch'ho sentito dire ch'ella ne fa quella stima come che se non fosse al mondo. Giuocherei che si sta ella adesso dormendo nella camera sua dietro quella della padrona, dove dicono ch'ella dorme, senza arricordarsi di musica o di canzoni.

-Así es la verdad -replicó el otro-, porque es la más honesta doncella que se sabe; y es maravilla que, con estar en esta casa de tanto tráfago y donde hay cada día gente nueva, y andar por todos los aposentos, no se sabe de ella el menor desmán del mundo.

-Quest'è la verità -replicò l'altro-, perch'è donzella tanto onesta quanto si possa dire. Et è cosa di meraviglia che, stando in questa osteria, ove pratica tanta gente ogni dì e d'ogni sorte, fra' quali ella va qua e là per le camere, mai il minimo che sia stato da dire del fatto suo.

-Questo è il vero -replicò l'altro- poiché ella è la più onesta donzella che si sappia; ed è una gran maraviglia che con lo stare in questa osteria di tanto traffico, nella quale sempre hai gente nuova, e con l'andare per tutte le camere, pure non si sente di lei un minimo fallo.

Con esto que oyó, Avendaño tornó a revivir y a cobrar aliento para poder escuchar otras muchas cosas que al son de diversos instrumentos los músicos cantaron, todas encaminadas a Costanza, la cual, como dijo el huésped, se estaba durmiendo sin ningún cuidado.

A questo l'Avendagno cominciò a tornar in vita ed a ripigliar fiato, che già se gli era smarrito, per poter ascoltare molt'altre cose che i cantori al suono di vari stromenti cantarono in lode di Costanza, la qual allora, come disse quel del balcone, stava dormendo, senza cura di niente.

Con queste parole ritornò Avendagno a vivere ed a ripigliar fiato per sentire molte altre cose che contarono nelli stromenti tutte indrizzate a Costanza, la quale, come detto aveva colui, si stava dormendo senz'alcun pensiero.

Por venir el día, se fueron los músicos, despidiéndose con las chirimías.

Finì la musica, perché di già s'avvicinava l'alba, ed i cantori se n'andarono via.

Finì la musica

Avendaño y Carriazo se volvieron a su aposento, donde durmió el que pudo hasta la mañana; la cual venida, se levantaron los dos, entrambos con deseo de ver a Costanza; pero el deseo del uno era deseo curioso, y el del otro deseo enamorado.

L'Avendagno ed il Carriazo tornarono alle lor camere, ove dormì chi potette dormire sino al giorno, il qual venuto si levarono amendui per vedere Costanza ma con diferenti fini, l'uno perch'era curioso, l'altro perch'era innamorato.

ed ambidue si ritornarono alla loro camera, dove dormirono quel poco che li avanzò della notte fino alla mattina, la quale venuta si levarono tutti due con desio di vedere Costanza; però quello dell'uno era desio curioso ma quello dell'altro innamorato;

Pero a entrambos se los cumplió Costanza, saliendo de la sala de su amo tan hermosa que a los dos les pareció que todas cuantas alabanzas le había dado el mozo de mulas eran cortas y de ningún encarecimiento.

Or questo e quello furono adempiti, quando Costanza venne fuor della sala del suo padrone, sì fattamente bella che parve loro che tutte quelle lodi che 'l vetturino a lei aveva date non arrivassero al merito del lor sogetto.

pure ad ambidue sodisfece Costanza, la quale, uscendo dalla sala del suo padrone, fece di sé agl'occhi delli due che la guardavano bellissima mostra, per lo che vennero in cognizione che quante lodi le aveva date il mozzo di stalla erano nulla rispetto alla sua bellezza.

Su vestido era una saya y corpiños de paño verde, con unos ribetes del mismo paño.

Era il suo vestire una saia sopra un busto di panno verde co' suoi rimessi dell'istesso.

Il vestito era una saia con busto di panno verde, orlata dello stesso;

Los corpiños eran bajos, pero la camisa alta, plegado el cuello, con un cabezón labrado de seda negra, puesta una gargantilla de estrellas de azabache sobre un pedazo de una coluna de alabastro, que no era menos blanca su garganta; ceñida con un cordón de San Francisco, y de una cinta pendiente al lado derecho un gran manojo de llaves; no traía chinelas, sino zapatos de dos suelas colorados, con unas calzas que no se le parecían sino cuanto por un perfil mostraban también ser coloradas.

Il busto era basso ma la camiscia tirata su ben alta, increspata nel collo, col collar a lavoro di seta nera, ed attorno un pezzo di colonna di alabastro, che non era men candida la sua gola, posto un vezzo di stelle di giavazzo. La vita cinta d'un cordone di San Francesco e pendente dal lato destro una cintura con un grosso mazzo di chiavi. Non portava pianelle ma scarpe rosse da due suole, con le calzette ch'appena si vedevano esser del medesimo colore.

il busto era basso ma la camicia alta, con colaro lavorato di seta negra, ed una gargantiglia ripiena ed adornata di certe pietruccie nere risplendenti, che parevano stelle, le cingeva il collo che pareva una bellissima colonna d'alabastro; per cinto aveva un cordone di San Francesco e da una parte le pendeva un gran mazzo di chiavi. Non aveva pianelle ma in sua vece un paio di scarpe colorate, con calzette medesimamente, per quanto si poteva comprendere, colorate,

Traía tranzados los cabellos con unas cintas blancas de hiladillo; pero tan largo el tranzado, que por las espaldas le pasaba de la cintura; el color salía de castaño y tocaba en rubio, pero, al parecer tan limpio, tan igual y tan peinado, que ninguno, aunque fuera de hebras de oro, se le pudiera comparar.

Aveva intrecciati i capegli con un nastro di fil di lino bianco ed erano sì lunghi in quella intrecciatura che, pendendo giù per le spalle, le passavano la cintura; il lor colore tirava al castagno chiaro, o color di nocella, e tanto netti, sì pettinati ed uguali che non se gli potevano metter in paragone le fila d'oro.

li capelli erano accolti ed intrecciati con cinte di bindello bianco, il color de' quali era come che di castagno, però chiaro, che dava in rosso, tanto belli, tanto eguali e tanto pettinati che nissuna cosa, fuor che l'oro, se li poteva paragonare.

Pendíanle de las orejas dos calabacillas de vidrio que parecían perlas; los mismos cabellos le servían de garbín y de tocas.

Alle orecchie due orecchini assai grossetti che parevano perle e tuttavia non erano se non di vetro; ed i propri capegli le servivan di scuffia e di velo.

Pendevanli dall'orecchie due zucchette di vetro che parevano perle; e li stessi capelli le servivano di cuffia e di velo.

Cuando salió de la sala se persignó y santiguó, y con mucha devoción y sosiego hizo una profunda reverencia a una imagen de nuestra señora que en una de las paredes del patio estaba colgada; y alzando los ojos, vio a los dos, que mirándola estaban, y apenas los hubo visto, cuando se retiró y volvió a entrar en la sala, desde la cual dio voces a Argüello que se levantase.

Nell'uscir dalla sala si fece il segno della croce e con gran divozione ed una bassa riverenza s'umiliò davanti ad una imagine della madonna che pendeva dal muro di quel cortile. E rivolgendo gli occhi vidde i due compagni che la stavan mirando; ma appena gli ebbe veduti ch'ella rientrò nella sala ed indi ad alta voce chiamò l'Argueglio, acciò la si levasse.

Nell'uscire della sala si fece il segno della croce e davanti l'imagine della madonna, che appesa al muro in una parte della corte si stava, fece una profondissima riverenza; poi alzando gl'occhi si accorse delli due che la stavano mirando e, ritornata dentro, cominciò a chiamare Argueglio, che si levasse.

Resta ahora por decir qué es lo que le pareció a Carriazo de la hermosura de Costanza, que de lo que le pareció a Avendaño ya está dicho, cuando la vio la vez primera; no digo más, sino que a Carriazo le pareció tan bien como a su compañero, pero enamorole mucho menos, y tan menos que quisiera no anochecer en la posada, sino partirse luego para sus almadrabas.

Ora resta da dire ciò che parve al Carriazo della bellezza di Costanza, perché di quello ne paresse all'Avendagno la prima volta che la vidde già l'abbiam detto, e però questo basti, ch'al Carriazo gli parve non men bella che al compagno; tuttavia se n'innamorò manco; e tanto manco che non averebbe voluto passar quella notte in quell'albergo ma partirsene presto per ritornarsene alla sua pesca.

Resta ora di dire ciò che parve a Cariazo della bellezza di Costanza, poiché ciò che era paruto ad Avendagno di già l'abbiam detto. Parve dunque a Cariazo che il suo compagno non tanto male avesse fatto quanto egli si era imaginato in aver preso amore a quella serva, essendo tanto bella; ma pure non passò più avanti, poiché la notte seguente non averebbe voluto fermarsi in quella stessa osteria ma partirsi verso la sua almadrava.

En esto, a las voces de Costanza salió a los corredores la Argüello con otras dos mocetonas, también criadas de casa, de quien se dice que eran gallegas; y el haber tantas lo requería la mucha gente que acude a la posada del sevillano, que es una de las mejores y más frecuentadas que hay en Toledo.

In questo mentre, ecco che alla voce di Costanza venne fuora nel corritore l'Argueglio e con lei due giovanette galiziane, anch'elle serve in quella osteria; e perché tante ne avesse n'era la cagione la quantità de' passaggieri che vengono in ogni tempo ad alloggiare dal sivigliano, per esser una delle migliori osterie e delle più frequentate ch'abbia Toledo.

Intanto alle voci di Costanza venne sopra la loggia Argueglio con due altre giovanotte galleghe medesimamente serve di casa, poiché, essendo l'albergo del sivigliano uno dei migliori di Toleto, non vi si richiedeva manca servitù.

Acudieron también los mozos de los huéspedes a pedir cebada; salió el huésped de casa a dársela, maldiciendo a sus mozas, que por ellas se le había ido un mozo que la solía dar con muy buena cuenta y razón, sin que le hubiese hecho menos, a su parecer, un solo grano.

In quell'istante vennero parimente i servidori degli ospiti a domandar la biava e l'oste a darla loro, maledicendo le sue serve, perché erano state causa ch'uno stalliere, il qual aveva cura di dispensarla, il che faceva con tanta fedeltà e misura che mai v'era da dire un solo grano, era andato via di quella casa.

Vennero ancora molti famigli dei forastieri alloggiati a chiedere la biada per le cavalcature ed il padrone uscì a dargliela, maledicendo quelle due giovani ch'abbiam detto, poiché per loro cagione era andato dalla sua casa un famiglio che soleva darla con molta cura e risguardo, senza commettere errore a suo parere di un solo grano.

Avendaño, que oyó esto, dijo:

Udendo questo l'Avendagno e pigliando per lo ciuffetto l'occasione che gli si parava davanti, a l'oste disse:

Avendagno, che sentì questo, li disse:

-No se fatigue, señor huésped, deme el libro de la cuenta, que los días que hubiere de estar aquí yo la tendré tan buena en dar la cebada y paja que pidieren, que no eche menos al mozo que dice que se le ha ido.

-Non vi prendete travaglio, signor padrone, datemi il libro del conto della biava e della paglia ed i giorni che starò qui terrò così buona ragione in dispensarle, quando occorrerà, che non troverete da lodare il famiglio che dite esser andato via.

-Non vi lamentate, signor padrone, perché quei giorni che io mi fermerò qui la darò di modo che non avrete occasione di lamentarvi; datemi pure il libro dei conti e vedrete che io non mi lascierò fare invidia da questo vostro primo che la dava.

-En verdad que os lo agradezca, mancebo -respondió el huésped-, porque yo no puedo atender a esto, que tengo otras muchas cosas a que acudir fuera de casa. Bajad; daros he el libro, y mirad que estos mozos de mulas son el mismo diablo y hacen trampantojos un celemín de cebada con menos conciencia que si fuese de paja.

-Affé mi fareste piacere -rispose l'oste- e questo non rifiuto, perché non ci posso attendere, per le molte altre facende che ho fuora di casa. Venite qui, che vi darò il libro; e state in cervello, perché questi garzoni di vetturini ed i vetturini stessi son altretanti diavoli ed in sugli occhi vi faranno sparire, che non ve ne accorgerete, una misura di biava, con assai manco di coscienza che se fosse una pagliucca.

-Vi resto obligato -disse il padrone- poiché io non posso attendere a questo, avendo molte altre cose che m'importano da fare fuori di casa; venite a basso, che vi darò il libro; e guardatevi da questi famigli, perché sono il diavolo, rubbandoci li quarti di biada con manco conscienza che se fossero paglia.

Bajó al patio Avendaño y entregose en el libro, y comenzó a despachar celemines como agua, y a asentarlos por tan buena orden que el huésped, que lo estaba mirando, quedó contento; y tanto, que dijo:

Scese al cortile l'Avendagno e l'oste gli rimise il libro; allora egli cominciò a spacciare(24) misure o quarti di biava in quantità ed a notargli in quel libro con sì buon ordine che l'oste, che 'l vedeva fare, n'ebbe tanto contento e sodisfazione ch'egli prese a dire:

Scese Avendagno e preso il libro incominciò a spacciare quarti di biada come acqua, aggiustando di modo le partite che il padrone, che lo mirava, ne rimase molto contento e tanto che disse:

-Pluguiese a Dios que vuestro amo no viniese y que a vos os diese gana de quedaros en casa, que a fe que otro gallo os cantase, porque el mozo que se me fue vino a mi casa, habrá ocho meses, roto y flaco, y ahora lleva dos pares de vestidos muy buenos y va gordo como una nutria. Porque quiero que sepáis, hijo, que en esta casa hay muchos provechos, amén de los salarios.

-Piacesse a Dio che il vostro padrone non dovesse venire e che vi venisse in volontà di star in questa casa; ben vi posso assicurare che non sarebbe disavantaggio vostro, perché l'altro famiglio, che m'ha lasciato, venne a casa mia fa otto mesi, molto magro e tutto stracciato ed ora se n'è partito grasso com'una lontra e se ne porta seco due buoni vestiti. Perché sappi, figliuolo, che in questa casa sono di molte regaglie, oltra alli salari.

-Piacesse a Dio che il vostro padrone non venisse e voi aveste voglia di rimanervi in questa casa, come io so quello che dico, perché l'altro, che si è andato, avrà otto mesi che venne in mia casa tutto ruinato e rotto, porta seco ora due vestiti buonissimi ed è grasso come una londra, essendo che oltre il salario hanno li miei famigli molti altri utili con forastieri per le ben andate.

-Si yo me quedase -replicó Avendaño- no repararía mucho en la ganancia; que con cualquiera cosa me contentaría a trueco de estar en esta ciudad, que me dicen que es la mejor de España.

-S'io ci restassi -replicò l'Avendagno-, non riguarderei molto al guadagno, perciò che ogni poca cosa mi basterebbe per stare in questa città che mi vien detto essere la miglior di Spagna.

-Poco risguarderei al guadagno -rispose Avendagno- perché d'ogni poca cosa mi accontenterei per istare in questa città che dicono essere la migliore di Spagna.

-A lo menos -respondió el huésped- es de las mejores y más abundantes que hay en ella; mas otra cosa nos falta ahora, que es buscar quien vaya por agua al río; que también se me fue otro mozo que con un asno que tengo famoso me tenía rebosando las tinajas y hecha un lago de agua la casa.

-Almeno -disse l'oste- ell'è annoverata fra le migliori e le più abondanti. Ma a noi una cosa ancora manca ed è di trovare qualcuno che vada al fiume a torvi acqua, perché andommi via anch'un altro famiglio, il quale con un asino molto buon e famoso che tengo qui in casa teneva i tinazzi ed i mastelli sempre traboccanti di acqua; a tal che tutta quest'osteria pareva fatta un lago.

-Almeno -soggiunse il padrone- è una delle più abbondanti; ella sia al nome di Dio; altro non mi manca adesso che provedermi d'un garzone che vadi per acqua al fiume, che similmente l'altro se n'è andato che mi faceva questa casa un lago con la sua diligenza.

Y una de las causas porque los mozos de mulas se huelgan de traer sus amos a mi posada es por la abundancia de agua que hallan siempre en ella; porque no llevan su ganado al río, sino dentro de casa beben las cabalgaduras en grandes barreños.

Et una delle cause perché i vetturini menano volentieri qui i lor padroni ad allogiarvi è per l'abbondanza dell'acqua, che mai vi manca, e che hanno manco fatica a non andar ad abbeverare nel fiume le lor cavalcature che bevono in casa in gran catini fatti a posta.

Et una delle cause principali perché li vetturini si conducono volontieri al mio albergo è il non mancarvi mai acqua, schifando essi la fatica di condurre le cavalcature a bevere, essendone ripieni certi vasi grandi di marmo tutto il giorno.

Todo esto estaba oyendo Carriazo, el cual, viendo que ya Avendaño estaba acomodado y con oficio en casa, no quiso él quedarse a buenas noches; y más, que consideró el gran gusto que haría a Avendaño si le seguía el humor; y así, dijo al huésped:

Tutto ciò stava udendo il Carriazo, il qual, veggendo che di già l'Avendagno era provisto d'un officio in quella osteria, neanche lui volle stare a bada ed inutile; oltraché egli considerava il gran piacere che farebbe al compagno in secondar il suo umore, per che disse all'oste:

Udiva il tutto Cariazo e, vedendo accommodato il suo compagno e posto in ufficio, pensò di non starsi a festa, tanto più pensando al gusto che darebbe all'amico, seguendolo nella sua opinione; così disse all'oste:

-Venga el asno, señor huésped, que tan bien sabré yo cinchalle y cargalle, como sabe mi compañero asentar en el libro su mercancía.

-Venga quell'asino, signor padrone, che così bene io saprò imbastarlo, cignarlo e caricarlo, come sappia il mio compagno misurare la biava e tenerne il libro.

-Consegnimisi l'asino, signor mio, che tanto saprò porli le cingie e caricarlo, quanto il mio compagno mettere le partite sul libro.

-Sí -dijo Avendaño-, mi compañero Lope Asturiano servirá de traer agua como un príncipe, y yo le fío.

-Molto bene -disse l'Avendagno-, il mio camarata Lope Asturiano sarà appunto per servire da principe a portar acqua ed io per lui son sicurtà.

-Sì, sì, signore, il mio compagno Lope Asturiano -disse Avendagno- servirà in provedere d'acqua come un prencipe ed io ne faccio sicurtà.

La Argüello, que estaba atenta desde el corredor a todas estas pláticas, oyendo decir a Avendaño que él fiaba a su compañero, dijo:

L'Argueglio, che da un corritoro stava attenta ad ascoltare tutti quelli ragionamenti, udendo dire all'Avendagno che si dava mallevadore pel suo compagno, gli disse:

La Argueglio, che dalla loggia stava attenta in sentire questi discorsi, disse:

-Dígame, gentilhombre, ¿y quién le ha de fiar a él? Que en verdad que me parece que más necesidad tiene de ser fiado que de ser fiador.

-Per vita vostra, o gentiluomo, chi sarà sicurtà per voi? Che a me pare ch'abbiate ciera anzi da dover essere assicurato che di assicurante.

-Eh signor mio? E chi farà la sicurtà per voi, poiché invero mi pare più siate bisognoso d'averla che di farla per altri.

-Calla, Argüello -dijo el huésped-, no te metas donde no te llaman; yo los fío a entrambos, y, por vida de vosotras, que no tengáis dares ni tomares con los mozos de casa, que por vosotras se me van todos.

-Taci, Argueglio -disse l'oste-, non ti mettere ove non sei chiamata(25); son sicurtà per ambi essi; ed avvertite a non venire più in contrasti o differenze co' famigli di casa, che tutti mi si vanno via per causa vostra.

-Taci, Argueglio -rispose il padrone-, che io fo la sicurtà a me stesso per ambidue, né tu per vita tua ti intricare dove non sei chiamata, stando che per tua cagione tutti li famigli mi si vanno di casa.

-Pues qué -dijo otra moza-, ¿ya se quedan en casa estos mancebos? Para mi santiguada, que si yo fuera camino con ellos, que nunca les fiara la bota.

-Come -disse un'altra serva-, staranno in casa questi putti? Affé, che s'io fossi in viaggio con essi loro, non gli vorrei fidare il fiasco del vino.

-Affé, poiché si restano ambidue in casa -disse una delle due giovani-, che caminando con loro non li fiderei il fiasco.

-Déjese de chocarrerías, señora Gallega -respondió el huésped-, y haga su hacienda, y no se entremeta con los mozos, que la moleré a palos.

-Lasciamo le buffonerie, signora Galiziana -soggionse l'oste-; attendete al fatto vostro e non v'impacciate in cose de' famigli, altrimenti io vi darò delle legnate a pollo pesto.

-Lasci le burle la signora Gallega, per vita sua -soggiunse il padrone-, e faccia li fatti suoi, non intromettendosi con li famigli, se non che saranno bastonate quelle che a forza le faranno fare quello che non vuole per amore.

-¡Por cierto, sí! -replicó la Gallega- ¡Mirad qué joyas para codiciallas! Pues en verdad que no me ha hallado el señor mi amo tan juguetona con los mozos de la casa, ni de fuera, para tenerme en la mala piñón que me tiene: ellos son bellacos y se van cuando se les antoja, sin que nosotras les demos ocasión alguna. ¡Bonica gente es ella, por cierto, para tener necesidad de apetites que les inciten a dar un madrugón a sus amos cuando menos se percatan!

-Appunto sì -replicò la Galiziana-; deh, guardate che bei gioielli da averne gran voglia. Posso ben dire, signor padrone, che mai m'abbiate trovata tanto burlona co' famigli di casa, né con quelli di fuora, che dobbiate avermi in così cattivo concetto come m'avete. Essi sono bricconi e se ne vanno via quando lor salta l'umore, senza che gliene diamo la minima occasione di questo mondo; oh, che buona gente, che ha bisogno che se le faccia venire l'appetito per dare una buona mattinata(26) ed andar in levante, quando che manco vi si pensa!

-Certo sì -replicò la Gallega-, guardate che gioie da bramare, guardate che cose da perdervisi dietro. Invero, invero, che il signor padrone mi fa ingiuria in tenermi nella mala opinione che mi tiene, poiché già mai credo m'abbia scorta tanto burlona con li famigli di casa, o con quelli di fuori, che abbia adesso da dire queste parole; non procede da noi che si partano dall'albergo, perché non li diamo molestia, ma sì bene procede perché sono vigliacchi e si regolano conforme li loro capricci; che gente appunto da incitare a dar un cantone alli loro padroni. Il cielo me ne guardi.

-Mucho habláis, Gallega hermana -respondió su amo-; punto en boca, y atended a lo que tenéis a vuestro cargo.

-Mi pare che parliate troppo, sorella Galiziana -le disse il suo messere-; non più parole ed io vi torno a dire che badiate al fatto vostro.

-Molto parlate, o Gallega sorella -replicò il padrone alquanto alterato-, punto in bocca ed attendete a quello che vi si appartiene.

Ya en esto tenía Carriazo enjaezado el asno; y, subiendo en él de un brinco, se encaminó al río, dejando a Avendaño muy alegre de haber visto su gallarda resolución.

In quello aveva il Carriazo già imbastato l'asino e, con un salto montando sopra, inviossi verso il fiume, lasciando l'Avendagno molto contento ed allegro, per veder quella sua sì franca risoluzione.

Aveva intanto Cariazo imbastato il suo asino e montatovi con un salto sopra si incaminò al fiume, lasciando il compagno più che contento di sì fatta determinazione.

He aquí: tenemos ya -en buena hora se cuente- a Avendaño hecho mozo del mesón, con nombre de Tomás Pedro, que así dijo que se llamaba, y a Carriazo, con el de Lope Asturiano, hecho aguador; transformaciones dignas de anteponerse a las del narigudo poeta.

Or ecco, di già abbiamo, e sia in buonora, l'Avendagno fatto famiglio e capostalliere dell'osteria, con nome di Tomaso Pietro, che così disse che si chiamava, e 'l Carriazo con quel di Lope l'Asturiano fatt'acquaiolo, trasformazioni degne d'essere anteposte a quelle del nasuto poeta(27).

Ecco ora Avendagno fatto mozzo di stalla con nome di Pier Tomaso e Cariazo fatto acquatore con quello di Lope Asturiano, trasformazioni degne da anteporsi a quelle del nasuto poeta.

A malas penas acabó de entender la Argüello que los dos se quedaban en casa, cuando hizo designio sobre el Asturiano, y le marcó por suyo, determinándose a regalarle de suerte que, aunque él fuese de condición esquiva y retirada, le volviese más blando que un guante.

Non ebbe l'Argueglio più tosto inteso che i due compagni restavano in casa ch'ella fece dissegno sopra l'Asturiano e fra di sé marcosselo per suo, determinandosi di regalarlo e trattare di sorte che, quantunque ei fosse di condizione schiva(28) e sdegnosa, tuttavia lo farebbe adivenire più arrendevole d'un guanto.

La Argueglio che, ripresa dal padrone quando aveva moteggiato Avendagno, aveva poi sempre tacciuto, appena vidde che rimanevano ambidue in casa che fece disegno sopra l'Asturiano e lo marcò per suo, determinando regalarlo di modo che, se bene di condizione schiva e ritirata egli si fosse, pure di renderlo molle e pieghevole più di un guanto(10).

El mismo discurso hizo la Gallega melindrosa sobre Avendaño; y, como las dos, por trato y conversación, y por dormir juntas, fuesen grandes amigas, al punto declaró la una a la otra su determinación amorosa, y desde aquella noche determinaron de dar principio a la conquista de sus dos desapasionados amantes; pero, lo primero que advirtieron fue en que les habían de pedir que no las habían de pedir celos por cosas que las viesen hacer de sus personas, porque mal pueden regalar las mozas a los de dentro si no hacen tributarios a los de fuera de casa.

Il medesimo discorso fece la sdegnosetta Galiziana sopra di Tomaso Pietro; e come amendue per conversazione e per dormir insieme erano fra di loro intime amiche, si scuoprirono l'un'all'altra le lor innamorate intenzioni; ed insino da quella notte risolsero di dar principio alla conquista dei suoi due disappasionati amanti. Ma la prima cosa in che ebbero avvertenza si era di avvisarli che non volessero entrar in gelosia per cosa che lor vedessero fare, perché difficilmente posson le serve regalare i famigli di dentro, s'elle non fanno tributari quelli di fuora.

Lo stesso pensò la schizzignosa Gallega sopra Avendagno; e come che ambidue, e per il conversare e per il dormire insieme, fossero grandissime amiche subito palesarono l'una all'altra l'amorosa loro determinazione e quella notte pensarono dar principio alla conquista de' loro spasionati amanti. La prima cosa che pensarono chiederli era che non avessero sorte alcuna di gelosia per quanto le vedessero fare, perché malamente ponno regalare le fantesche quelli di dentro se prima non fanno tributari quelli di fuora.

-Callad, hermanos -decían ellas, como si los tuvieran presentes y fueran ya sus verdaderos mancebos o amancebados-; callad y tapaos los ojos, y dejad tocar el pandero a quien sabe y que guíe la danza quien la entiende, y no habrá par de canónigos en esta ciudad más regalados que vosotros lo seréis de estas tributarias vuestras.

-Tacete, cari fratelli -dicevan esse, come s'eglino allora fossero stati presenti e di già ammicati con esse od esse ammicate con essi-, tacete e serrate gli occhi, e lasciate suonar il tamburino a chi l'intende e menare la danza a chi la sa danzare; e poi vedrete che in questa terra non vi sarà un paro di regalati meglio di quello voi sarete da queste vostre tributarie.

-Tacete, fratelli -dicevano, come se presente li avessero e fossero fatti li loro vaghi e li loro bertoni-, tacete e chiudete gli occhi, lasciando sonare il cembalo a chi sa farlo; e tenetevi sicuri che non sarà in questa città un paio de canonici meglio regalati di quello che sarete voi da queste vostre tributarie.

Estas y otras razones de esta sustancia y jaez dijeron la Gallega y la Argüello; y, en tanto, caminaba nuestro buen Lope Asturiano la vuelta del río, por la cuesta del Carmen, puestos los pensamientos en sus almadrabas y en la súbita mutación de su estado.

Tali ed altre cose simili e di questa sostanza dissero la Galiziana e l'Argueglio e fra tanto il nostro Asturiano cavalcava verso il fiume per la costa del Carmine, però sempre il(29) pensier fitto nella sua pesca de' tonni e nella subita mutazione del suo stato.

Queste e simili cose dicevano la Gallega e la Argueglio, caminando intanto il nostro bon Lope Asturiano alla volta del rio, per la strada del Carmine, tutto intento all'almadrava ed in pensare alla subita mutazione del suo stato;

O ya fuese por esto, o porque la suerte así lo ordenase, en un paso estrecho, al bajar de la cuesta, encontró con un asno de un aguador que subía cargado; y, como él descendía y su asno era gallardo, bien dispuesto y poco trabajado, tal encuentro dio al cansado y flaco que subía, que dio con él en el suelo; y, por haberse quebrado los cántaros, se derramó también el agua, por cuya desgracia el aguador antiguo, despechado y lleno de cólera, arremetió al aguador moderno, que aún se estaba caballero; y, antes que se desenvolviese, y apeado(4), le había pegado y asentado una docena de palos tales, que no le supieron bien al Asturiano.

Ma, o fosse per questo o fosse che la sorte in questo modo l'ordinasse, al calar per la costa, egli s'incontrò in un passo stretto nell'asino d'un aquaiolo, che saliva carcato e, com'egli scendeva e l'asino di lui era gagliardo, benissimo trattato e poco strappazzato, diede un tal urtone all'altro, ch'era stracco, magro e che saliva, che a gambe levate lo riversò in terra; e rotte le mezzine si sparse tutta l'acqua. Per cotale disgrazia l'antico acquaiolo, tutto pieno di maltalento e di sdegno, avventossi addosso all'acquaiolo moderno, il quale, bench'egli fosse a cavallo sopra il suo asino e prima che si disimbarazzasse e smontasse da quello, ei rilevò una dozzina di buone bastonate, dico delle più sode.

né so se per questo o pure che così volesse la sorte, calando non so che smontata s'abbaté in un altro acquatore che dal fiume ritornava. E come che il passo fosse stretto e difficile, l'asino dell'altro carico e stanco, lo urtò di maniera che lo fece cadere a terra, rompendosi li vasi e spargendosi l'acqua di ch'erano pieni. L'acquatore, per questa disgrazia dispettato ed in colera, andò sopra Lope, ch'anco era a cavallo, e prima che smontato potesse diffendersi lo caricò con una dozzina di buone bastonate.

Apeose en fin, pero con tan malas entrañas que arremetió a su enemigo, y asiéndole con ambas manos por la garganta dio con él en el suelo, y tal golpe dio con la cabeza sobre una piedra, que se la abrió por dos partes, saliendo tanta sangre que pensó que le había muerto.

Infine, egli smontò e con tanta rabbia e stizza che, andando con grand'impeto alla volta dell'inimico ed afferratolo alla gola con le due mani, abbattutolo in terra, se gli fece dar sì gran colpo col capo in una pietra che glielo fece in due pezzi e ne usciva tanto sangue ch'egli credeva fosse morto.

Si disbrigò infine Lope tanto arrabbiato che, prendendo con ambo le mani il suo nemico per la gola, li fece dare della testa sopra una pietra in sì fatta maniera che gliela ruppe da due parti e n'uscì il sangue in tanta abbondanza che pensò di averlo amazzato.

Otros muchos aguadores que allí venían, como vieron a su compañero tan malparado, arremetieron a Lope, y tuviéronle asido fuertemente, gritando:

S'imbatterono a passar ivi altri acquaioli che anco essi andavano per acqua; e come viddero il lor compagno sì malacconcio diedero delle man addosso all'Asturiano e lo tennero stretto, gridando:

Molti altri acquatori, che per essere quella la strada ordinaria similmente passarono, vedendo il loro compagno per terra tutto involto nel sangue furno sopra l'Asturiano ed a furia de mostaccioni e di bastonate lo fermarono gridando ad alta voce:

-¡Justicia, justicia; que este aguador ha muerto a un hombre!

"Giustizia, giustizia, costui ha ammazzato un uomo".

"Giustizia, giustizia, che questo vituperoso ha amazzato un uomo".

Y a vuelta de estas razones y gritos, le molían a mojicones y a palos.

Dietro alle grida seguirono le botte, però che coi pugni pestarongli la faccia e con le bastonate la schiena;

Otros acudieron al caído, y vieron que tenía hendida la cabeza y que casi estaba espirando.

e viddero che l'altro disteso in terra aveva rotta la testa in due pezzi e quasi si moriva.

Altri fattisi dal caduto viddero che aveva spezzata la testa e che quasi stava spirando,

Subieron las voces de boca en boca por la cuesta arriba, y en la plaza del Carmen dieron en los oídos de un alguacil; el cual, con dos corchetes, con más ligereza que si volara, se puso en el lugar de la pendencia, a tiempo que ya el herido estaba atravesado sobre su asno, y el de Lope asido y Lope rodeado de más de veinte aguadores que no le dejaban rodear, antes le brumaban las costillas de manera que más se pudiera temer de su vida que de la del herido, según menudeaban sobre él los puños y las varas aquellos vengadores de la ajena injuria.

Sparsesi la voce di bocca in bocca su per la costa, tanto ch'ella pervenne fin alla piazza del Carmine ed all'orecchie del bargello, il quale con due sbirri, e più prestezza che se volassero, si ridussero in sul luogo della baruffa, giusto al punto che di già il ferito era stato posto attraversato sopra del suo asino, quello di Lope preso ed egli circondato da più di venti aquaioli che, nol lasciando solamente voltarsi, gl'infransero le coste a bastonate, di modo che v'era più da dubitare della sua vita che di quella dell'altro ch'egli sì malmenato aveva.

perloché, spargendosi la voce di bocca in bocca, pervenne in piazza del Carmine e, sentendo questo fatto un capo de' birri, con due compagni in un subito si fece dov'era il romore e vide il ferito posto attraverso il suo asino e quello di Lope legato e lo stesso Lope circondato da più di venti acquatori che, e con pugni e con bastoni, lo avevano acconcio di modo che più era da dubitarsi della sua vita che di quella del ferito.

Llegó el alguacil, apartó la gente, entregó a sus corchetes al Asturiano, y antecogiendo a su asno y al herido sobre el suyo, dio con ellos en la cárcel, acompañado de tanta gente y de tantos muchachos que le seguían, que apenas podía hender por las calles.

In quella tempesta, com'abbiam detto, di pugni e di legnate, ecco venire il bargello che appartò la turba e diede in mano alli suoi sbirri l'Asturiano; e toccandosi davanti il suo asino, ed il ferito sopra il suo, gli condusse alla prigione, accompagnati e seguitati da tanta gente, e da tanti ragazzi, ch'appena per le strade potevasi passare.

Fecesi il bargello fare largo dalla gente e prendendo l'Asturiano lo consignò alli due birri, dando il di lui asino da condurre ad un altro che al suono della presa li era sovragiunto. Di questo modo si inviò alle carceri, concorrendo tanta gente per le strade, affine di sapere la causa di questo, che a fatica potevano caminare.

Al rumor de la gente, salió Tomás Pedro y su amo a la puerta de casa, a ver de qué procedía tanta grita, y descubrieron a Lope entre los dos corchetes, lleno de sangre el rostro y la boca; miró luego por su asno el huésped, y viole en poder de otro corchete que ya se les había juntado.

Allo strepito gran ch'essi facevano, Tomaso Pietro ed il suo padrone uscirono sopra la porta della casa a vedere da che procedessero tante grida e scuoprirono Lope in mezzo ai due sbirri, tutto insanguinato il viso e la bocca. Subito l'oste guardò pel suo asino e quello vidde nelle mani d'un altro sbirro.

Concorse ancora al romore Pier Tomaso ed il suo padrone sopra la porta e viddero Lope fra li due birri tutto lordo di sangue. Rimirò che fosse dell'asino e similmente lo vide condur prigione.

Preguntó la causa de aquellas prisiones; fuele respondida la verdad del suceso; pesole por su asno, temiendo que le había de perder, o a lo menos hacer más costas por cobrarle(5) que él valía.

Domandò della causa di quella prigionia; gli dissero il vero del successo. Ebbe gran dispiacere che 'l suo asino si ritrovasse in quei mescugli, temendo o di perderlo o che per riaverlo gli costasse assai più di quello ch'ei valeva.

Richiese che di questo si fosse la causa e li fu raccontato il successo. Spiacqueli il danno del nuovo suo famiglio ma molto più li spiacque il proprio per l'interesse dell'asino, sapendo molto bene quanto li aveva da costare per riaverlo.

Tomás Pedro siguió a su compañero, sin que le dejasen llegar a hablarle una palabra, tanta era la gente que lo impedía, y el recato de los corchetes y del alguacil que le llevaba.

Tomaso Pietro seguitò il compagno, senza che se gli potesse accostare per dirgli una parola, tanta era la gente che glielo impediva e la severità del barigello e de' suoi sbirri che lo menavano con grande strettezza.

Lo seguì Pier Tomaso fino alla prigione, non potendo mai per istrada dirli una parola tanto era il concorso delle genti e la cura che ne avevan li due birri.

Finalmente, no le dejó hasta verle poner en la cárcel, y en un calabozo, con dos pares de grillos, y al herido en la enfermería, donde se halló a verle curar, y vio que la herida era peligrosa, y mucho, y lo mismo dijo el cirujano.

Però, non volle lasciar di seguitarlo sin che non lo vedesse entrato nella carcere, ove fu messo in una segretta co' ferri a' piedi ed alle mani, ed il ferito in una infermeria, ove vidde curarlo e che la piaga era grande e pericolosa, come anche affermava il chirurgo.

Vide metterlo alle strette ed all'oscuro con ceppi e catene ed il ferito similmente a porre in infermeria, dove intese dal cirugico essere la ferita pericolosa,

El alguacil se llevó a su casa los dos asnos, y más cinco reales de a ocho que los corchetes habían quitado a Lope.

In quanto gli asini gli condusse il bargello a casa sua, insieme con cinque reali, da otto giuli l'uno, che i suoi sbirri avevano levati a Lope.

et vide il bargello condurre a sua casa li due asini, governando di più cinque reali da otto che i birri levati avevano a Lope.

Volviose a la posada lleno de confusión y de tristeza; halló al que ya tenía por amo con no menos pesadumbre que él traía, a quien dijo de la manera que quedaba su compañero, y del peligro de muerte en que estaba el herido, y del suceso de su asno.

Tornò Tomaso a casa pien di confusione e di malinconia e vi trovò colui che già egli teneva pel suo padrone, cioè messere l'oste, con non meno disgusto, a cui disse del modo e termine in che si ritrovava il suo compagno e del pericolo di morte nel quale stava il ferito e del successo del suo asino.

Perloché tutto confuso né sapendo che fare ritornò all'albergo e, rittrovato il padrone non men pensieroso di lui, li diede conto del modo in che restava il suo compagno, del pericolo in che stava il ferito e di quanto si era fatto dell'asino.

Díjole más: que a su desgracia se le había añadido otra de no menor fastidio, y era que un grande amigo de su señor le había encontrado en el camino, y le había dicho que su señor, por ir muy de priesa y ahorrar dos leguas de camino, desde Madrid había pasado por la barca de Azeca, y que aquella noche dormía en Orgaz; y que le había dado doce escudos que le diese, con orden de que se fuese a Sevilla, donde le esperaba.

Di più gli disse che quella sua disgrazia se n'aveva tirata un'altra non manco dispiacevole ed era ch'egli si fosse incontrato per la strada in un grande amico del suo primo padrone che gli aveva detto ch'esso, per fare più diligenza ed avanzare otto migli di camino insino da Madrid, aveva passata la barca ad Azeca e che verrebbe quella notte a dormir ad Orgaz, e che gli aveva dati dodici scudi per darglili, con ordine che dovesse andare a Siviglia, ove l'aspetterebbe.

Aggiunse di più che per maggior sua disgrazia aveva per istrada incontrato un grande amico del suo padrone, il quale li aveva per sua parte dato dodeci scudi con ch'egli si andasse a Siviglia dove lo stava aspettando, avendo lui per iscortare il camino passato in una nave, e che quella stessa notte dormiva in Orgaz,

-Pero no puede ser así -añadió Tomás-, pues no será razón que yo deje a mi amigo y camarada en la cárcel y en tanto peligro.

-Ma non è già possibile né manco è di ragione -disse Tomaso- ch'io lasci ed abbandoni il mio amico e compagno nella prigione ed in tanto pericolo della sua vita.

ma che non aveva da essere la cosa di quella maniera, non essendo di dovere ch'egli lasciasse il compagno in periglio

Mi amo me podrá perdonar por ahora; cuanto más, que él es tan bueno y honrado, que dará por bien cualquier falta que le hiciere, a trueco que no la haga a mi camarada.

Però il mio primo padrone potrà facilissimamente perdonarmi per questa volta, tanto più ch'egli è sì buono ed onorato che non so qual errore esso non perdonasse per aver aiutato il mio compagno.

e tanto più che essendo il suo padrone persona discreta non avrebbe riputato male qualunque mancamento li facesse purché fosse per simile effetto,

Vuesa merced, señor amo, me la haga de tomar este dinero y acudir a este negocio; y, en tanto que esto se gasta, yo escribiré a mi señor lo que pasa, y sé que me enviará dineros que basten a sacarnos de cualquier peligro.

Fattemi questa grazia, signor padrone, di pigliare questi denari e tener mano per il rimedio al presente negozio; e mentre che s'anderanno spendendo scriverò al mio primo padrone e lo ragguaglierò di quello che si passa e so che ne manderà a bastanza per francarci da ogni pericolo.

pertanto ch'egli prendesse que' dinari e si ingerisse in quel negozio, perché avrebbe scritto al suo padrone raguagliandolo del bisogno e così sapeva di certo non avrebbe mancato di inviarli altri dinari fino a tanto che si fossero agiutati.

Abrió los ojos de un palmo el huésped, alegre de ver que, en parte, iba saneando la pérdida de su asno.

A queste gran parole l'oste aprì gli occhi più d'una spanna, allegro di vedere ch'elle fossero per operare, almen in parte, a sollevarlo della perdita del suo asino.

Il padrone, che sentì questo, aperse gli occhi un palmo, rallegrandosi di vedere in parte pagarsi la spesa del suo asino.

Tomó el dinero y consoló a Tomás, diciéndole que él tenía personas en Toledo de tal calidad, que valían mucho con la justicia, especialmente una señora monja, parienta del corregidor, que le mandaba con el pie; y que una lavandera del monasterio de la tal monja tenía una hija que era grandísima amiga de una hermana de un fraile muy familiar y conocido del confesor de la dicha monja, la cual lavandera lavaba la ropa en casa.

Egli dunque prese i denari e consolò Tomaso, dicendogli che in Toledo aveva degli amici di tale qualità e credito che potrebbon assai colla giustizia, e specialmente una parente di quel governatore, la quale a lui comandava con solo muover il piede, e ch'una lavandaia di essa aveva una figlia ch'era amica grande della sorella d'un molto familiare e conosciuto dal fratello di detta parente, e che la lavandaia era quella che imbiancava tutti i panni lini di quella casa.

Prese li dinari e consolò Pier Tomaso dicendogli di aver persone tali in Toleto che potevano molto con la giustizia, et in particolare una signora monaca parente del governatore, la quale aveva tanta potenza che li comandava, come si dice, con li piedi, et che una lavandaia del monasterio della tal monaca aveva una figlia, grande amica di una sorella di un frate ch'era molto famigliare e conosciuto dal confessore di detta monaca, e che la lavandaia lavava le robbe in casa.

-Y como esta pida a su hija, que sí pedirá, hable a la hermana del fraile que hable a su hermano que hable al confesor, y el confesor a la monja, y la monja guste de dar un billete (que será cosa fácil) para el corregidor, donde le pida encarecidamente mire por el negocio de Tomás(6), sin duda alguna se podrá esperar buen suceso. Y esto ha de ser con tal que el aguador no muera, y con que no falte ungüento para untar a todos los ministros de la justicia, porque si no están untados, gruñen más que carretas de bueyes.

-E com'ella dirà alla sua figliuola, che non mancherà di dirlo, ch'ella parli con la sorella del fratello, acciò lei prieghi il familiare che si contenti di pregar il fratello, ed il fratello la parente, e la parente voglia scrivere un polizzino, che sarà cosa facile, al signor governatore, nel quale gli faccia istanza e caldamente lo supplichi avere per raccomandato e pigliarsi a petto la protezione di Lope, senza dubbio nessuno si potrà sperare in questo negozio buon successo. Pur tuttavia, che l'acquaiolo non si muoia e che non manchi quel prezioso unguento(30) da ongere le mani alli ministri di giustizia, imperò che altrimenti brontolano o, per dir meglio, cigolano come carri da bovi, quando non sono unti.

Sì che, ordinando lei alla figlia, come lo avrebbe fatto più che volontieri, che parli alla sorella del frate, acciò che ella parli al confessore, che dica alla monaca li faccia piacere di scrivere un biglietto al governatore, perché li sia in piacere di considerare la causa di Lope, che senza dubbio n'aspettasse buonissimo successo, con che però il ferito non muoia, e che non manchi unguento per unger li ministri della giustizia che altrimenti stridono sempre, peggio che le carrette da buoi.

En gracia le cayó a Tomás los ofrecimientos del favor que su amo le había hecho, y los infinitos y revueltos arcaduces por donde le había derivado; y, aunque conoció que antes lo había dicho de socarrón que de inocente, con todo eso, le agradeció su buen ánimo y le entregó el dinero, con promesa que no faltaría mucho más, según él tenía la confianza en su señor, como ya le había dicho.

Tomaso ringraziò il padrone del favore e degli offerimenti che gli faceva e degl'infiniti e storti acquedotti per i quali gli aveva condotti. E quantunque egli conoscesse molto bene che procedevano essi più tosto da simulata malizia che da igneranza(31), però non lasciò di ringraziarlo del buon animo suo, dandogli i soldi, con promessa di dargliene ancora più, secondo la fiducia ch'ei aveva nella bontà del suo padrone, come già gli aveva detto.

Reseli grazie Pier Tomaso delle tante favorevoli essibizioni e, benché vedesse più tosto quelle sciocche derivazioni de favori tanto intricati nascere da soverchiamente astuto, pure non mancò di consignarli il dinaro, pregandolo che non mancasse dell'opera, che non ne sarebbero mancati di mano in mano, confidandosi di tanto nel suo padrone.

La Argüello, que vio atraillado a su nuevo cuyo, acudió luego a la cárcel a llevarle de comer; mas no se le dejaron ver, de que ella volvió muy sentida y malcontenta; pero no por esto disistió de su buen propósito.

La povera Argueglio, che vidde il suo novell'amico legato e condotto alla prigione, vi andò presto a portargli da mangiare ma non le fu permesso che lo vedesse, per che tornò a casa disgustatissima, e malcontenta, ma né per quello non si rimosse punto dalla sua risoluzione.

La Argueglio, che vidde il suo nuovo imaginato Narciso fatto prigione, andò subito alle carceri a portarli da mangiare; ma, non lasciandoglielo vedere, tutta malinconica e confusa si ritornò alla casa, non desistendo però punto dal suo buon proposito.

En resolución, dentro de quince días estuvo fuera de peligro el herido, y a los veinte declaró el cirujano que estaba del todo sano; y ya en este tiempo había dado traza Tomás como le viniesen cincuenta escudos de Sevilla, y, sacándolos él de su seno, se los entregó al huésped con cartas y cédula fingida de su amo; y, como al huésped le iba poco en averiguar la verdad de aquella correspondencia, cogía el dinero, que por ser en escudos de oro le alegraba mucho.

Insomma in termine di giorni quindici il ferito fu fuora del temuto pericolo ed al vigesimo il chirurgo dichiarò ch'esso affatto era guarito. Già allora Tomaso aveva inventato di fingere che da Siviglia cinquanta scudi gli fossero stati mandati, e, cavandosegli dal seno, con una lettera del suo padrone contrafatta, e come all'oste poco importasse di cercare di dove e da chi venissero quelli ed in che modo fosse quella corrispondenza, gli ricevette allegramente e tanto più ch'erano tutti in oro.

In risoluzione, nel termine di quindeci giorni fu fuor di pericolo il ferito e nelli venti dichiarò il cirugico ch'egli era del tutto sano, ed in questo tempo aveva Avendagno finto di scrivere a Siviglia e che di là li fossero venuti cinquecento scudi, li quali tutti diede al padrone, mostrandoli lettere e scartabelli falsi, che come che il padrone fosse, com'è l'ordinario delli osti, rozzo d'ingegno, il tutto li credé, non cercando più oltre.

Por seis ducados se apartó de la querella el herido; en diez, y en el asno y las costas, sentenciaron al Asturiano.

Per sei ducati rinonciò il(32) ferito alla querela ed alle sue pretensioni; in dieci altri simili e nelle spese fu condannato l'Asturiano

Con sei ducati annullò la querela il ferito, con altri dieci, e nell'asino, con le spese fu sentenziato per uscire di prigione, li quali dinari pagati

Salió de la cárcel, pero no quiso volver a estar con su compañero, dándole por disculpa que en los días que había estado preso le había visitado la Argüello y requerídole de amores, cosa para él de tanta molestia y enfado, que antes se dejara ahorcar que corresponder con el deseo de tan mala hembra, que lo que pensaba hacer era, ya que él estaba determinado de seguir y pasar adelante con su propósito, comprar un asno y usar el oficio de aguador en tanto que estuviesen en Toledo, que con aquella cubierta no sería juzgado ni preso por vagamundo, y que, con sola una carga de agua, se podía andar todo el día por la ciudad a sus anchuras, mirando bobas.

e liberato dalla prigione; ma più non volle tornar a stare col compagno, scusandosi con dire che mentre era stato nella carcere c'era venuta l'Argueglio a visitarlo e l'aveva ricerco del suo amore, cosa a lui tanto molesta e schiffa che più presto vorrebbe lasciarsi impiccare che venire in appetito di sì cattiva carne com'era quella donna. Ma quello che pensava fare si era comperarsi un asino e, mentre che stessero in Toledo, continovare il suo cominciato officio di acquaiolo e così non verrebbe preso od avuto per vagabondo discolo, e che con una soma d'acqua potrebbe andar a spasso in qua in là dove volesse per la città, e per tutto un giorno, mirando chi fossero le più brutte.

e fatto libero non volse più ritornare nell'albergo portando per iscusa che nel tempo della sua prigionia lo era stato a visitare Argueglio e che l'aveva richiesto d'amore, cosa che più tosto egli si lascierebbe impiccare che mai acconsentirle, pensando di comprare un asino de' propri dinari, poich'egli voleva proseguire nell'incominciato ed essercitare lo stesso mestiero di acquatore, potendosi di quello far coperta, affine di non essere preso per vagabondo, tutto il tempo che si fermassero in Toleto, potendo con una sola carica di acqua andare attorno tutto il giorno vedendo le donne e prendersi spasso e ricreazione.

-Antes mirarás hermosas que bobas en esta ciudad, que tiene fama de tener las más discretas mujeres de España, y que andan a una su discreción con su hermosura; y si no, míralo por Costancica, de cuyas sobras de belleza puede enriquecer no sólo a las hermosas de esta ciudad, sino a las de todo el mundo.

-Anzi, chi le più belle -disse Tomaso-, perché questa città ha fama d'avere le più belle e più discrete donne di tutta Spagna. E che sia il vero guarda Costanza e riguardala bene, che troverai che degli avanzi della sua bellezza ella può arricchire non solamente le belle di questa città ma tutte quelle di questo mondo.

-E come le vedrai belle -soggiunse Avendagno- poiché questa città ha fama d'essere la più copiosa di tutta Spagna in bellezza di donne; che ciò sia vero risguarda Costanzetta che non che bella bellissima sarebbe bastante co' suoi raggi ad abbellire non solo queste donne ma quelle del mondo tutto.

-Paso, señor Tomás, -replicó Lope-, vámonos poquito a poquito en esto de las alabanzas de la señora fregona, si no quiere que, como le tengo por loco, le tenga por hereje.

-Adagio, signor Tomaso -replicò Lope-, andiam a poco a poco circa le lodi della fregona, se non volete, perdonatemi se lo dico, che sì come vi ho per matto vi abbia per bugiardo.

-Piano, signor Tomaso -replicò Lope-, andiamo a poco a poco con le lodi di questa signora fantesca, se non vuole che, come lo tengo per pazzo, lo tenga da qui avanti per eretico.

-¿Fregona has llamado a Costanza, hermano Lope? -respondió Tomás- Dios te lo perdone y te traiga a verdadero conocimiento de tu yerro.

-Fregona hai chiamato Costanza? Fratello Lope -disse Tomaso-, Iddio tel perdoni e ti conduca ad un vero conoscimento del tuo errore.

-Fantesca hai chiamato Costanza? -rispose Tomaso- Dio te lo perdoni e ti dia grazia che conoschi l'errore.

-Pues ¿no es fregona? -replicó el Asturiano.

-Come, non è ella fregona? -tornò a replicare l'Asturiano.

-E come ch'ella non è fantesca?

-Hasta ahora le tengo por ver fregar el primer plato.

-Io sto ancora a vederle fregare il primo piatto -disse quest'altro.

-Perché neanco l'ho veduta lavare il primo piatto.

-No importa -dijo Lope- no haberle visto fregar el primer plato, si le has visto fregar el segundo y aun el centésimo.

-Nulla importa -rispose Lope- non averle visto fregare il primo piatto, se le hai visto fregare il secondo ed anche il centesimo.

-Forse non vuoi ch'ella sia tale -replicò Lope.

-Yo te digo, hermano -replicó Tomás-, que ella no friega ni entiende en otra cosa que en su labor, y en ser guarda de la plata labrada que hay en casa, que es mucha.

-Io torno a dirti, fratello Lope, ch'ella non frega né attende ad altra cosa che al suo lavoro ed a custodire gli argenti che son in casa.

-E quando l'avessi veduta lavare ed il secondo ed il centesimo -disse Tomaso- che importerebbe questo? Benché invero ella non attende a questo ma sì bene a' suoi lavori ed in curare l'argenteria di casa che è molta.

-Pues ¿cómo la llaman por toda la ciudad -dijo Lope- la fregona illustre, si es que no friega? Mas sin duda debe de ser que como friega plata, y no loza, la dan nombre de illustre. Pero dejando esto aparte, dime, Tomás: ¿En qué estado están tus esperanzas?

-E perché dunque -soggionse Lope- la chiaman tutti per la città con questo nome de l'illustre fregona, s'ella non frega? O se non fosse che per fregare solamente argenterie e non istoviglie le danno titolo d'illustre. Ma lasciando questo da parte, dimmi, Tomaso, in quale stato sono le tue speranze?

-E come vien chiamata da tutta la città con questo nome di fantesca nobile, se è vero che non lava piatti? Se non fosse che lavando argento e non stoviglie le danno questo nome di nobile. Ma lasciando questo a parte, dimmi, Tomaso, come stanno le tue speranze?

-En el de perdición -respondió Tomás-, porque en todos estos días que has estado preso, nunca la he podido hablar una palabra, y a muchas que los huéspedes le dicen, con ninguna otra cosa responde que con bajar los ojos y no desplegar los labios; tal es su honestidad y su recato, que no menos enamora con su recogimiento que con su hermosura.

-In istato di perdizione -risposegli Tomaso-, perché, in tutti questi giorni che tu stessi prigione, mai ho potuto dirle una parola. Et a quanto le dichino gli ospiti, niente altro risponde, se non abbassar gli occhi e mai aprir la bocca, tant'è il suo pudore e la sua onestà, con che non meno innamora che con la sua gran bellezza.

-Nello stato di perdizione -rispose Tomaso-, perché in tutti questi giorni che sei stato prigione mai ho potuto dirle una parola; ed a' forastieri che l'interrogano, conforme il bisogno, con altro non risponde che con il bassare gl'occhi e non aprire la bocca; tale è la sua onestà e gentilezza che non meno con questo innamora che con la tanta sua bellezza.

Lo que me trae alcanzado de paciencia es saber que el hijo del corregidor, que es mozo brioso y algo atrevido, muere por ella y la solicita con músicas; que pocas noches se pasan sin dársela, y tan al descubierto, que en lo que cantan la nombran, la alaban y la solenizan.

E quello che mi mette quasi fuor di speranza, e mi fa perdere la pazienza, si è che il figliuolo di questo podestà, il qual è giovine, gagliardo e che ha un poco del bravo, per lei si muor d'amore e passano poche notti che per sollicitarla non le dia le serenate sotto le sue finestre; e questo tanto alla scoperta che in tutto quello che cantano vien mentovato il suo nome, la lodano e la celebrano.

Quello che con pazienza mi fa sopportare ogni cosa è il sapere qualmente il figlio del governatore, giovane bizzarro e galante, si muore per lei; né passa notte che alle finestre non si faccino per sua parte serenate, tanto alla scoperta che in quello che cantano la nominano, la lodano e la solennizano;

Pero ella no las oye, ni desde que anochece hasta la mañana no sale del aposento de su ama, escudo que no deja que me pase el corazón la dura saeta de los celos.

Ma ella non gli ode e dalla sera, quando è fatta notte, insin alla mattina non esce dalla camera della sua padrona, scudo o riparo che non può reggere agli acuti strali di gelosia che mi passano il cuore.

però lei mai le sente, che dall'avemaria fino al giorno mai esce della camera della padrona, scudo che vieta il colpirmi nell'anima la dura lancia della gelosia.

-Pues ¿qué piensas hacer con el imposible que se te ofrece en la conquista de esta Porcia, de esta Minerva y de esta nueva Penélope, que en figura de doncella y de fregona te enamora, te acobarda y te desvanece?

-Dunque, che pensi fare -disse l'Asturiano- in mezzo le difficoltà che ti si parano davanti nel conquistare questa Porzia, questa Minerva, questa Penelope, la qual in forma di donzella e di fregona ti fa arder d'amore, ti avvilisce, ti annichila?

-Che pensi dunque fare con l'impossibile che ti si offerisce -disse l'Asturiano- nella conquista di questa Porcia, di questa Minerva o di questa nuova Penelope che in figura di donzella e di fantesca ti innamora, ti impoltronisce e ti fa andar pazzo?

-Haz la burla que de mí quisieres, amigo Lope, que yo sé que estoy enamorado del más hermoso rostro que pudo formar naturaleza, y de la más incomparable honestidad que ahora se puede usar en el mundo.

-Burlati di me quanto vuoi, amico Lope; io so bene d'esser innamorato del più bel viso che mai puote la natura formare e della più incomparabil onestà che si possa trovar nel mondo.

-Burlami pure quanto sai e vuoi -rispose Tomaso-, che io so di essere innamorato del più bel volto che mai formasse natura e della più incomparabile onestà che imaginar si possa.

Costanza se llama, y no Porcia, Minerva o Penélope; en un mesón sirve, que no lo puedo negar, pero, ¿qué puedo yo hacer, si me parece que el destino con oculta fuerza me inclina, y la elección con claro discurso me mueve a que la adore?

Costanza ell'ha nome e non Minerva né Porzia né Penelope e serve in un'osteria, questo non lo posso negare. Ma che potrei far io, se mi pare che il destino con occulta forza m'inclini e l'elezione fatta con chiaro discorso mi muova ad onorarla?

Costanza si chiama e non Porcia, Minerva o Penelope; serve sì in un'osteria, che negare nol posso; ma come debbo io oppormi a quella occulta forza con la quale il destino m'inclina e la elezione giudiziosamente fatta mi move a che io l'adori?

Mira, amigo, no sé cómo te diga -prosiguió Tomás- de la manera con que amor el bajo sujeto de esta fregona, que tú llamas, me le encumbra y levanta tan alto, que viéndole no le vea, y conociéndole le desconozca.

O fratel caro -continovò Tomaso-, non saprei dirti in che maniera amor m'innalzi tanto il sì basso soggetto di questa fregona, come tu vuoi chiamarla, che veggendolo non lo vegga e conoscendolo io non lo conosca.

Non so propriamente dirti la maniera con la quale amore questa, come dici, fantesca mi fa parere oggetto tanto alto che mi sembra divino.

No es posible que, aunque lo procuro, pueda un breve término contemplar, si así se puede decir, en la bajeza de su estado, porque luego acuden a borrarme este pensamiento su belleza, su donaire, su sosiego, su honestidad y recogimiento, y me dan a entender que, debajo de aquella rústica corteza, debe de estar encerrada y escondida alguna mina de gran valor y de merecimiento grande.

Non è possibile che per un sol momento, se così può dirsi, io stia a contemplare la bassezza del suo stato, perché la sua bellezza, grazia, modestia ed onestà appartano e fanno star lontano cotal pensiero, anzi lo scancellano dalla mia mente e mi danno ad intendere che, sotto quella rustica scorza ed apparenza zotica, alberga anima gentile e sta nascosta una minera di grandissimo prezzo.

Non è possibile, benché io mi sforzi di farlo, considerare Costanza nello stato umile in che ella è posta, perché apena incomincio a considerare questa essere osteria, e tutti quelli che vi stanno essere servi, che mi si rappresentano la bellezza, la grazia, il sossiego, l'onestà e ritiratezza di lei e mi danno ad intendere che sotto quella rustica corteccia altro non vi può essere che una preziosa miniera ed una inestimabile gioia.

Finalmente, sea lo que se fuere, yo la quiero bien, y no con aquel amor vulgar con que a otras he querido, sino con amor tan limpio, que no se estiende a más que a servir y a procurar que ella me quiera, pagándome con honesta voluntad lo que a la mía, también honesta, se debe.

Insomma sia come si voglia, io le voglio bene, ne son innamorato, non già con quell'amor volgare col quale ho amato altre, ma con amore sì sincero e netto da ogni bruttura ch'egli altra mira non ha che a servirla e procurare ch'ella mi voglia bene, ricompensando o, per dir meglio, contracambiando con onesto amore il mio, anch'esso di quella qualità.

Insomma sia quello che si voglia, l'amo; e non di quello amore volgare ed ordinario col quale tant'altre donne ho amate ma con amore tanto onesto quanto imaginar si possa. Non procurando altro che servendola di essere contracambiato da lei in quella guisa che gl'onesti miei pensieri meritano.

A este punto, dio una gran voz el Asturiano y, como exclamando, dijo:

Qui esclamò l'Asturiano e disse:

A questo diede un terribilissimo grido Lope, dicendo:

-¡Oh amor platónico! ¡Oh fregona illustre! ¡Oh felicísimos tiempos los nuestros, donde vemos que la belleza enamora sin malicia, la honestidad enciende sin que abrase, el donaire da gusto sin que incite, la bajeza del estado humilde obliga y fuerza a que le suban sobre la rueda de la que llaman fortuna! ¡Oh pobres atunes míos, que os pasáis este año sin ser visitados de este tan enamorado y aficionado vuestro! Pero el que viene yo haré la enmienda, de manera que no se quejen de mí los mayorales de las mis deseadas almadrabas.

-O amore platonico! O fregona illustre! O secolo felicissimo questo nostro, nel qual veggiamo che la bellezza innamora senza malicia, l'onestà accende senz'abbruciare od infiammare, la grazia piace senza commovere ed incitare e la bassezza dello stato obliga e sforza che lo mettino nel più alto della ruota di quella che si chiama fortuna! O poveri miei tonni, che passate quest'anno senza essere visitati da questo vostro innamorato e del tutto affezionato! Ma quest'altro che viene emenderò il mancamento di modo tale che quelli miei buoni padroni, ch'io lasciai appresso a voi, non s'abbiano da lamentarne.

-O amore platonico, o fantesca nobile, o felicissimi nostri tempi, ne' quali l'onestà innamora senza malizia, l'onestà accende senza abbruggiare, la grazia dà gusto senza incitamento e la bassezza dello stato umile obliga e sforza ad innalzarsi e signoreggiare della stessa fortuna. O poveri miei tonni, e come passa quest'anno senza ch'io possa visitarvi, che ben sapete quanto io vi sono affezionato; ma pazienza fino a quello che viene, che spero farne di maniera l'emenda che li maggiorenghi delle mie bramate almadrave non abbino occasione di lamentarsi di me.

A esto dijo Tomás:

A questo rispose Tomaso:

Tomaso allora li rispose, dicendo:

-Ya veo, Asturiano, cuán al descubierto te burlas de mí. Lo que podías hacer es irte norabuena a tu pesquería, que yo me quedaré en mi caza, y aquí me hallarás a la vuelta. Si quisieres llevarte contigo el dinero que te toca, luego te lo daré, y ve en paz, y cada uno siga la senda por donde su destino le guiare.

-Ora m'accorgo, Asturiano, che tu di me ti burli alla scoperta e mi sputi bottoni; se tu mi crederai, torna in buonora alla tua pesca, mentre io starò qui attendendo alla mia caccia et al tuo ritorno tu mi ci troverai. Se vuoi avere i tuoi denari, darogliti or ora e vattene in pace e ciascun seguiti per dove il suo destino l'ha da condurre.

-Già veggo, Lope, quanto alla scoperta ti facci la burla di me; quello che puoi fare è l'andarti a questa tua pesca, che io mi resterò nella mia caccia; e se la tua parte de dinari vuoi teco ne sei padrone, rimanendo ciascuno in pace e seguendo quel camino che il cielo ci avrà destinato; nel ritorno mi ritroverai dove sono, pensando di non partirmi in nissuna maniera.

-Por más discreto te tenía -replicó Lope- ¿Y tú no vees que lo que digo es burlando? Pero, ya que sé que tú hablas de veras, de veras te serviré en todo aquello que fuere de tu gusto.

-Io t'aveva per più discreto -replicò Lope-; non vedi tu che quel ch'ho detto io l'ho detto da burla? Tuttavia poiché conosco che tu dici da vero, da vero voglio fare, per servirti e compiacere in tutto ciò che sia di tuo gusto.

-Per uomo più giudizioso ti tenevo, Tomaso -replicò Lope-, e come non vedi che quanto dico lo dico in burla? Però, già che veggio tu parlare da dovero, da dovero anch'io ti servirò in tutto quello che sarà possibile e che ti fia di gusto.

Una cosa sola te pido, en recompensa de las muchas que pienso hacer en tu servicio: y es que no me pongas en ocasión de que la Argüello me requiebre ni solicite, porque antes romperé con tu amistad que ponerme a peligro de tener la suya.

Una sola cosa ti chieggo per contracambio di molte ch'io penso fare in tuo servigio ed è che non mi metti in occasione ove l'Argueglio mi vagheggi e mi ricerchi, perché più tosto romperò teco l'amicizia ch'espormi a pericolo d'aver da fare colla sua di lei.

D'una sol cosa in ricompensa delle tante che in tuo servigio penso fare ti prego ed è che mi levi l'occasione di sollicitarmi l'Argueglio e rompermi il capo con amorose preghiere, essendo io più per rompere l'amicizia teco che mettermi in periglio di farla seco.

¡Vive Dios, amigo, que habla más que un relator y que le huele el aliento a rasuras desde una legua, todos los dientes de arriba son postizos, y tengo para mí que los cabellos son cabellera, y para adobar y suplir estas faltas, después que me descubrió su mal pensamiento, ha dado en afeitarse con albayalde, y así se jalbega el rostro, que no parece sino mascarón de yeso puro!

Può far il mondo! Ella parla più che non fa un relatore e le puzza il fiato da tre miglia lontano, perché tutti i suoi denti di sopra sono posticci e credo sien l'istesso i suoi capegli; e per racconciare e ricuoprire quelli difetti, da che m'ha palesato l'intento suo, s'è data ad imbiaccarsi ed invernicare(33) il viso sì fattamente che pare un mascherone di gesso puro.

Per vita mia, ch'ella parla più di un relatore e le puzza il fiato lungi una lega; tutti li denti di sopra sono postizzi; e quanto a me tengo che il simile fia de' capelli, perché dall'ora che mi ha scoperto il suo mal pensiero ho osservato che si liscia il volto, impastricciandolo tutto di biacca, che non pare altro che un mascarone di gesso.

-Todo eso es verdad -replicó Tomás-, y no es tan mala la Gallega que a mí me martiriza. Lo que se podrá hacer es que esta noche sola estés en la posada, y mañana comprarás el asno que dices y buscarás dónde estar; y así huirás los encuentros de Argüello, sujeto yo(7) a los de la Gallega y a los irreparables de los rayos de la vista de mi Costanza.

-Tutto quello è vero -disse Tomaso- e la Galiciana, che mi tormenta, non è tanto cattiva. Ma non si può far altro se non che solamente questa notte tu resti in casa e domani comprarai l'asino che dici; e ti provederai d'un altro albergo, che così ti sarai scansato dagli incontri dell'Argueglio, ed io starò esposto a quelli della Galiciana ed agli inevitabili de' bei raggi degli occhi della mia Costanza.

-Il tutto è vero -rispose Tomaso- né la Gallega, che mi va martirizando, è tanto mala. Quello che si può fare è stare per questa sola notte nell'albergo e dimani comprerai l'asino che dici e buscherai alloggiamento, fuggendo di questa maniera l'incontri della Argueglio, restando io solo soggetto a quelli della Gallega ed ai raggi irreparabili della vista di Costanza.

En esto se convinieron los dos amigos y se fueron a la posada, adonde de la Argüello fue con muestras de mucho amor recebido el Asturiano.

Convennero in questo i due amici e se n'andarono a casa, ove dalla Argueglio fu ricevuto l'Asturiano con segni di molto amore.

Con questo si accordarono li due e di compagnia andarono all'osteria, dove dall'Argueglio fu ricevuto con straordinaria ciera l'Asturiano.

Aquella noche hubo un baile a la puerta de la posada, de muchos mozos de mulas que en ella y en las convecinas había.

In quella notte si fece un festino alla porta dell'osteria da molti vetturini che si ritrovavan in quella ed in altre circonvicine.

Ballarono quella notte alla porta dell'albergo(11) li famigli da stalla ed altri.

El que tocó la guitarra fue el Asturiano; las bailadoras, amén de las dos gallegas y de la Argüello, fueron otras tres mozas de otra posada.

L'Asturiano era colui che suonava della chitarra; le ballarine, oltre alle due galiziane e l'Argueglio, furono tre altre fanti, o massare, d'un'altra osteria.

Lope toccò la ghitarra, le ballatrici, oltre le due galleghe e la Argueglio, vi vennero altre tre fantesche d'altre osterie.

Juntáronse muchos embozados, con más deseo de ver a Costanza que el baile, pero ella no pareció ni salió a verle, con que dejó burlados muchos deseos.

Concorsero molti imbauccati, più per veder Costanza che per goder il ballo; però ella non vi comparse né lasciossi vedere, il che ingannò tutti(34) quei desideri.

Si congregarono ancora molti con il viso coperto, più per brama di vedere Costanza che il ballo, però ella non uscì mai, di modo che lasciò burlati molti.

De tal manera tocaba la guitarra Lope, que decían que la hacía hablar. Pidiéronle las mozas, y con más ahínco la Argüello, que cantase algún romance; él dijo que como ellas le bailasen al modo como se canta y baila en las comedias, que le cantaría, y que, para que no lo errasen, que hiciesen todo aquello que él dijese cantando y no otra cosa.

Suonava Lope tanto bene quella chitarra ch'ognun diceva ch'egli la faceva parlare. Gli chiesero le gioveni, e più instantemente l'Argueglio, che volesse cantare qualche canzona; egli rispose che se quella balassero come la si cantava e ballava in comedia, che volentieri la canterebbe; ed acciò non l'errassino, facessino quanto egli direbbe ed acceneria cantando, e non altro.

Lope intanto con la sua ghitarra faceva maraviglie, perché di maniera la suonava che dicevano ch'ella parlava. Le giovani e con molto più instanza la Argueglio lo pregò cantasse alcuna canzone ed egli rispose che ballando a modo che si usa nelle comedie le avrebbe sodisfatte, che pertanto si mettessero all'ordine ed affine che non fallassero disse che ciò ch'egli cantava facessero, e non altrimenti.

Había entre los mozos de mulas bailarines, y entre las mozas ni más ni menos.

Fra i mozzi erano ballarini e l'istesso fra le massare.

Fra li famigli erano alcuni ballarini e similmente fra le fantesche, sì che risposero ch'egli cantasse né si dubitasse punto.

Mondó el pecho Lope, escupiendo dos veces, en el cual tiempo pensó lo que diría, y, como era de presto, fácil y lindo ingenio, con una felicísima corriente de improviso comenzó a cantar de esta manera:

Mondossi Lope il petto sputtando due volte ed in quell'intervallo pensò ciò che direbbe; e com'egli era di pronto e bell'ingegno, con una felicissima corrente d'improviso, cominciò a cantare i seguenti versi:

Si purgò il petto Lope, sputando due volte, ed in questo mentre pensò che avesse a dire, che, essendo di facile e pronto ingegno, con una felicissima corrente all'improviso cantò una canzonetta al meglio che seppe.

Salga la hermosa Argüello,

moza una vez, y no más,

y, haciendo una reverencia,

dé dos pasos hacia tras.

Salga la hermosa Argüello,

moza una vez, y no más,

y haciendo una reverencia,

dé dos pasos hacia tras.

De la mano la arrebate

el que llaman Barrabás,

andaluz mozo de mulas,

canónigo del compás.

De la mano la arrebate

el que llaman Barrabás,

andaluz mozo de mulas,

graduado del compás.

De las dos mozas gallegas

que en esta posada están,

salga la más carigorda

en cuerpo y sin devantal.

De las mozas gallegas(35),

que en esta posada están,

salga la más carigorda

en cuerpo y sin devantal.

Engarráfela Torote,

y todos cuatro a la par,

con mudanzas y meneos,

den principio a un contrapás.

Engarrésela(36) Torote,

y todos cuatro a la par,

con mudanzas y meneos,

den principio a un contrapás.

Todo lo que iba cantando el Asturiano hicieron al pie de la letra ellos y ellas; mas, cuando llegó a decir que diesen principio a un contrapás, respondió Barrabás, que así le llamaban por mal nombre al bailarín mozo de mulas:

Tutto ciò che cantava l'Asturiano i ballarini e le ballarine il fecero puntualmente; ma quando egli venne a dire l'ultima parola contrapás, cioè contrapasso, rispose Barrabasso, che con sì brutto nome chiamavano uno di quegli stallieri ballarino:

-Hermano músico, mire lo que canta y no moteje a naide de mal vestido, porque aquí no hay naide con trapos, y cada uno se viste como Dios le ayuda.

-Fratello cantore, avvertisci a quello che tu canti, sai, e non mottegiare nessuno di mal vestito, perché qui non è alcuno con drapazzi(37) e ciascuno si veste secondo che Dio l'aiuta.

El huésped, que oyó la ignorancia del mozo, le dijo:

L'oste, che udì la castronaggine ed ignoranza del castrone, gli disse:

-Hermano mozo, contrapás es un baile extranjero, y no motejo de mal vestidos.

-Caro fratello, contrapasso è un ballo forastiere ed il cantore non ha motteggiato nessuno di mal vestito.

-Si eso es -replicó el mozo-, no hay para qué nos metan en dibujos: toquen sus zarabandas, chaconas y folías al uso, y escudillen como quisieren, que aquí hay presonas que les sabrán llenar las medidas hasta el gollete.

-Se così è -replicò il babboasso(38)-, non occorre dir altro, che son contento, suonino pure le loro zarabande, sciaccone e follie(39), e vada attorno il bussolotto, che qui è gente che lor saprebbe rispondere più di quello che si credessero.

El Asturiano, sin replicar palabra, prosiguió su canto diciendo:

L'Asturiano, senza replicare neanche una parola, continovò il suo cantare dicendo:

Entren, pues, todas las ninfas

y los ninfos que han de entrar,

que el baile de la chacona

es más ancho que la mar.

Entren(40) pues todas las ninfas

y los ninfos que han de entrar,

que el baile de la chacona

es más ancho que la mar.

Requieran las castañetas

y(8) bájense a refregar

las manos por esa arena

o tierra del muladar.

Requieran las castañetas,

y hácense(41) a refregar

las manos por esa arena

o tierra de muladar.

Todos lo han hecho muy bien,

no tengo que les rectar,

santígüense, y den al diablo

dos higas de su higueral.

Todos lo han hecho muy bien,

no tengo que les rectar,

santígüense, y den al diablo

dos higas de su higueral.

Escupan al hideputa

porque nos deje holgar,

puesto que de la chacona

nunca se suele apartar.

Escupen(42) al hideputa

porque nos deje holgar,

puesto que de la chacona

nunca se suele apartar.

Cambio el son, divina Argüello,

más bella que un hospital,

pues eres mi nueva musa,

tu favor me quieras dar.

Cambio el son, germosa(43) Argüello,

más bella que un hospital,

pues eres mi nueva musa,

tu favor me quieras dar.

El baile de la chacona

encierra la vida bona.

El baile de la chacona

encierra la vida bona.

Hállase allí el ejercicio

que la salud acomoda,

sacudiendo de los miembros

a la pereza poltrona.

Hállase allí el ejercicio

que la salud(44) acomoda,

sacudiendo de los miembros

a la pereza poltrona.

Bulle la risa en el pecho

de quien baila y de quien toca,

del que mira y del que escucha

baile y música sonora.

Bulla(45) la risa en el pecho

de quien baila y de quien toca,

del que mira y(46) del que escucha

baile y música sonora.

Vierten azogue los pies,

derrítese la persona

y con gusto de sus dueños

las mulillas se descorchan.

Vierten azogue los pies,

derrítese la persona

y con gusto de sus dueños

las mulillas se descorchan.

El brío y la ligereza

en los viejos se remoza,

y en los mancebos se ensalza

y sobremodo se entona.

El brío y la ligereza

en los viejos se remoza

y en los mancebos se ensalza,

y sobre modo se entona.

Que el baile de la chacona

encierra la vida bona.

Que el baile de la chacona

encierra la vida bona.

¡Qué de veces ha intentado

aquesta noble señora,

con la alegre zarabanda,

el pésame y perra mora,

¡Qué de veces ha intentado

aquesta noble señora,

con la alegre zarabanda,

el pésame y perra mora,

entrarse por los resquicios

de las casas religiosas

a inquietar la honestidad

que en las santas celdas mora!

entrarse por los resquicios

de las casas religiosas

a inquietar la honestidad

que en las santas celdas mora!

¡Cuántas fue vituperada

de los mismos que la adoran!

Porque imagina el lascivo

y al que es necio se le antoja,

¡Cuántas fue recuperada

de los mismos que la honran(47),

porque imagina el lascivo

y al que es(48) necio se le antoja

que el baile de chacona

encierra la vida bona.

que el baile de la chacona

encierra la vida bona!

Esta indiana amulatada,

de quien la fama pregona

que ha hecho más sacrilegios

e insultos que hizo Aroba;

Esta indiana amulatada,

de quien la fama pregona

que ha hecho más sacrilegios

e insultos que hizo Aroba;

esta, a quien es tributaria

la turba de las fregonas,

la caterva de los pajes

y de lacayos las tropas,

esta, a quien es tributaria

la turba de las fregonas,

la caterva de los pajes

y de lacayos las tropas,

dice, jura y no revienta,

que, a pesar de la persona

del soberbio zambapalo,

ella es la flor de la olla,

dice, jura y no revienta(49),

que a pesar de la persona

del soberbio zambapalo(50),

ella es la flor de la olla,

y que sola la chacona

encierra la vida bona.

y que sola la chacona

encierra(51) la vida bona.

En tanto que Lope cantaba, se hacían rajas bailando la turbamulta de los mulantes y fregatrices del baile, que llegaban a doce, y en tanto que Lope se acomodaba a pasar adelante cantando otras cosas de más tomo, sustancia y consideración de las cantadas, uno de los muchos embozados que el baile miraban dijo, sin quitarse el embozo:

Mentre che Lope suonava e cantava se calcava la gente a vedere ballare la turba delli mulanti(52) e delle fregapiatti del ballo, ch'erano dodici, e fra tanto ch'egli s'apparecchiava a proseguire in cantar cose d'altro tenore più importante, di più sostanza e considerazione che quelle che di già cantate aveva, uno delli molti imbauccati che stavano a vedere(53) il ballo disse, senza disimbauccarsi, al suonatore:

Mentre cantava Lope, la turba de' famigli e delle fantesche si dileguava ballando, essendo arrivati fino al numero di dodeci li ballarini. Era ormai pervenuto al fine della sua canzone e si apparecchiava di cantare altre cose di miglior tuono e di maggior sostanza, quando uno degl'incamuffati ad alta voce incominciò dirli:

-¡Calla, borracho! ¡Calla, cuero! ¡Calla, odrina, poeta de viejo, músico falso!

-Taci, imbriaccone, taci, utre da vino, poeta mucido, cantore falso.

-Taci, imbriaco, taci, porco, taci, asino, poeta ciabattino e musico da cento.

Tras esto, acudieron otros, diciéndole tantas injurias y muecas que Lope tuvo por bien de callar; pero los mozos de mulas lo tuvieron tan mal, que si no fuera por el huésped, que con buenas razones los sosegó, allí fuera la de Mazagatos; y aun con todo eso no dejaran de menear las manos si a aquel instante no llegara la justicia y los hiciera recoger a todos.

Dopo questo vennero altri, dicendogli tante ingiurie e beffe ch'egli ebbe per bene di tacere. Ma gli stallieri l'ebbero tanto a male che se il rispetto dell'oste, il quale con buone parole gli quietò, non gli avesse ritenuti senza dubbio vi sarebbe stato da pelar gatti e con tutto ciò non averebbono lasciato di menare le mani, se all'istante non arrivava la corte che gli fece ritirar tutti.

Dietro questo si sollevarono una moltitudine d'altri inquieti che li dissero tante ingiurie, e tanto lo tacciarono, che egli tolse per bene il non darli risposta. Però li famigli ballarini erano per far quella notte del male, se il sivigliano non li rappacificava; ma ned anco erano per quietarsi affatto, se non si abbatteva a caso passare per di là la giustizia che li fece tutti ritirare nelle loro case;

Apenas se habían retirado, cuando llegó a los oídos de todos los que en el barrio despiertos estaban una voz de un hombre que, sentado sobre una piedra, frontero de la posada del sevillano, cantaba con tan maravillosa y suave armonía que los dejó suspensos y les obligó a que le escuchasen hasta el fin.

Appena s'eran ritirati che pervenne agli orecchi di quei del vicinato, che non eran ancora andati a dormire, una voce d'un uomo, il quale, stando a sedere sopra una pietra, dirimpetto all'osteria del sivigliano, cantava sì soavemente e con sì dolce armonia che gli fece meravigliati e gli obligò di ascoltarlo sin al fine.

ed appena questo ebbero fatto quando si sentì una voce di un tale che, assentatosi sopra una pietra rincontro l'osteria, cantava tanto dolcemente che lasciò tutti sospesi e li pose in obligo d'ascoltarlo fino al fine.

Pero el que más atento estuvo fue Tomás Pedro, como aquel a quien más le tocaba, no sólo el oír la música, sino entender la letra, que para él no fue oír canciones, sino cartas de excomunión que le acongojaban el alma, porque lo que el músico cantó fue este romance:

E quello che stava ad udirlo con più attenzione fu Tomaso Pietro, come colui a cui toccava più che a nessun altro non solamente la musica ma l'intendere le parole, le quali per lui non furono canzoni, anzi più tosto pronunciate sentenze che gli angustiavano l'animo, e furon queste:

Però chi più d'ogn'altro li prestasse attenzione fu Pier Tomaso, come quello che a lui più che ad altro toccava non solo sentir la musica ma intendere le note, che per lui quanti furno li versi, tanti furno chiodi che li passarono l'anima. La canzone ch'egli cantò fu questa:

¿Dónde estás, que no pareces

esfera de la hermosura,

belleza a la vida humana,

de divina compostura.

Cielo impíreo, donde amor

tiene su estancia segura,

primer moble, que arrebata

tras sí todas las venturas.

Lugar cristalino donde

transparentes aguas puras

enfrían de amor las llamas,

las acrecientan y apuran.

Nuevo hermoso firmamento,

donde dos estrellas juntas,

sin tomar la luz prestada,

al cielo y al suelo alumbran.

Alegría que se opone

a las tristezas confusas

del padre que da a sus hijos

en su vientre sepultura.

Humildad que se resiste

de la alteza con que encumbran

el gran Jove, a quien influye

su benignidad, que es mucha.

Red invisible y sutil,

que pone en prisiones duras

al adúltero guerrero

que de las batallas triunfa.

Cuarto cielo y sol segundo,

que el primero deja a escuras,

cuando acaso deja verse,

que el verle es caso y ventura.

Grave embajador, que hablas

con tan estraña cordura,

que persuades callando,

aún más de lo que procuras.

Del segundo cielo tienes

no más que la hermosura,

y del primero, no más

que el resplandor de la luna.

Esta esfera sois, Costanza,

puesta por corta fortuna,

en lugar que por indigno,

vuestras venturas deslumbra.

Fabricad vos vuestra suerte,

consintiendo se reduzga

la entereza a trato al uso,

la esquividad a blandura.

Con esto veréis, señora,

que envidian vuestra fortuna,

las soberbias por linaje,

las grandes por hermosura.

Si queréis ahorrar camino,

la más rica y la más pura

voluntad en mí os ofrezco

que vio amor en alma alguna.

¿Dónde estás, que no pareces

esfera de la hermosura,

bellezza(54) a la vida humana,

de divina compostura.

Cielo de Venus, donde amor

tiene su estancia segura,

primer móbil(55), que arrebata

tras sí todas las venturas.

Lugar cristalino, donde

transparentes aguas puras

enfrían de amor las llamas,

las acrecientan y apuran.

Nuevo hermoso firmamento,

donde dos estrellas juntas,

sin tomar la luz prestada,

al cielo y al suelo alumbran.

Alegría que se opone

a las tristezas confusas

del padre que da a sus hijos

en su vientre sepultura.

Humildad que se resiste

de la alteza con que encumbran

el gran Jove, a quien influye

su benignidad, que es mucha.

Red invisible y sutil,

que pone en prisiones duras

al adúltero guerrero

que de las batallas triunfa.

Cuarto cielo y sol segundo,

que el primiero(56) deja a escuras,

cuando acaso deja verse,

que el verle es caso y ventura.

Grave embajador, que hablas

con tan estraña cordura,

que persuades callando,

aún más de lo que procuras.

Del segundo cielo tienes

no más que la hermosura,

y del primero, no más

que el resplandor de la luna.

Esta esfera sois(57), Costanza,

puesta por corta fortuna,

en lugar que por indigno,

vuestras venturas deslumbra.

Fabricad vos vuestra suerte,

consintiendo se reduzga

la entereza a trato al uso,

la esquividad(58) a blandura.

Con esto veréis, señora,

que envidian vuestra fortuna,

las soberbias por linaje,

las grandes por hermosura.

Si queréis ahorrar camino,

la más rica y la más pura

voluntad en mí os ofrezco

que vio amor en alma alguna.

Dove, o bella, ti stai,

che agl'occhi miei ti togli?

Ove nascondi i rai,

per cui di libertà mi privi e spogli?

Perché il nodo non sciogli

che l'alma al corpo unita

tien la misera vita,

se rimirar m'è tolto

il tuo celeste volto?

Cielo, che cielo sei

se la bellezza miro,

ond'è ch'infausti e rei

produce in me gl'influssi ogni tuo giro?

Lasso, ben io sospiro,

piango e prego ma invano,

che tu mi stai lontano

e fra le mura chiusa

da te pietate è esclusa.

Deh che non lasci a pieno

non fra le nubi ascoso

del tuo volto sereno

chiaro godere il sole e luminoso?

Che l'altro in ciel non oso

fora contender teco

di luce in tutto cieco

se tu co' tuoi bei raggi

non lo illustri ed irraggi?

Care mura beate,

felice vostra sorte,

che non vi son negate

le bellezze, per cui torrei la morte;

quantunque acerbo e forte

mi sia il pensar ch'in voi

chiudete i lumi suoi,

pur vi gradisco e onoro,

non v'invidio, v'adoro.

Solo mi duole, ahi lasso,

di te, che agl'occhi tolta

in stato umile e basso

meni la vita semplicetta e stolta;

né quella luce molta

che l'alme tiranneggia

lasci che 'l mondo veggia;

e pur sai che bellezza

non vista non s'apprezza.

Folle, che dico? Il sole

quanto più occulto stassi,

tanto più grato fassi.

El acabar estos últimos versos y el llegar volando dos medios ladrillos fue todo uno; que, si como dieron junto a los pies del músico le dieran en mitad de la cabeza, con facilidad le sacaran de los cascos la música y la poesía.

Il finire gl'ultimi versi e l'arrivar volando due mezzi mattoni fu una medesima cosa, i quali, sì come dettero ai piedi del musico gl'avessin dato sulla testa, ne averebbono facilmente cavata la musica e la poesia.

Il finire questo ultimo verso ed il volare due mezzi mattoni fu tutto una cosa, che, sì come li cadettero a' piedi lo avessero percosso nel capo, con facilità li levavano in uno stesso punto e la musica e la poesia.

Asombrose el pobre, y dio a correr por aquella cuesta arriba con tanta priesa, que no le alcanzara un galgo. ¡Infelice estado de los músicos, murciégalos y lechuzos, siempre sujetos a semejantes lluvias y desmanes!

Ebbe paura lo sgraziato e prese a fuggire sì leggiermente che neanche un veltro sarebbe stato assai presto per poterlo raggiugnere: misera condizione di quelli suonatori e cantori, nottole e barbagiani sottoposti a quelle pioggie ed inconvenienti.

Levossi il musico e, dandosi a fuggire per quella strada, incominciò di modo a correre che non l'avrebbe giunto un levriere: infelice stato de' musici che quasi pipistrelli e nottole sempre sono soggetti a simili pioggie ed a simili tempeste.

A todos los que escuchado habían la voz del apedreado, les pareció bien; pero a quien mejor, fue a Tomás Pedro, que admiró la voz y el romance; mas quisiera él que de otra que Costanza naciera la ocasión de tantas músicas, puesto que a sus oídos jamás llegó ninguna.

A tutti quelli ch'avevan ascoltata la voce lor parve rara ed isquisita, ma fra gli altri a Tomaso, che ne restò meravigliato, e del tenore della canzone; pur egli avrebbe voluto che ad altra che a Costanza si fossin date quelle sì spesse serenate, bench'ella mai ne sentisse alcuna.

Parve a tutti che sentito l'avevano molto virtuoso e molto più lo parve a Tomaso che notato aveva con grandissima attenzione e la voce e la canzone, benché da altra cagione che da Costanza avrebbe egli voluto fosse nata così bella musica.

Contrario de este parecer fue Barrabás, el mozo de mulas, que también estuvo atento a la música, porque, así como vio huir al músico, dijo:

Di contrario parere fu il Barrabasso mozzo di stalla, il quale, ancora lui, era stato attento ad ascoltare quella canzone, però che, come vidde dar a gambe il cantore, così prese a dire:

Contrario a questo parere fu Barrabas, mozzo di stalla che similmente il tutto sentito aveva, perché vedendo fuggire il misero musico disse di questa maniera:

-¡Allá irás, mentecato, trovador de Judas, que pulgas te coman los ojos! ¿Y quién diablos te enseñó a cantar a una fregona cosas de esferas y de cielos, llamándola lunes y martes, y de ruedas de fortuna?

-Corri, corri in tua malora, mentecatto, versificatore di cocuzze; le pulci ti mangino gli occhi; e chi mai diavolo t'ha insegnato a cantar ad una fregona cose di sfere e di cieli e di ruote della fortuna ed a chiamarla luna, Marte?

-Va' pure, pazzo che sei, poeta ciabattino, che li pulci(12) ti mangiano gl'occhi, e chi diavolo ti insegnò cantare a una fantesca cose di cieli, di sfera e d'influssi?

Dijérasla, noramala para ti y para quien le hubiere parecido bien tu trova, que es tiesa como un espárrago, entonada como un plumaje, blanca como una leche, honesta como un fraile novicio, melindrosa y zahareña como una mula de alquiler, y más dura que un pedazo de argamasa; que, como esto le dijeras, ella lo entendiera y se holgara; pero llamarla embajador, y red, y moble, y alteza y bajeza, más es para decirlo a un niño de la dotrina que a una fregona.

Se tu avessi detto, che 'l cancaro ti venga ed a chi è paruta buona la tua canzone, ch'ella è una putta aspera come un'ortica, superba com'una pennacchiera, bianca come il latte, modesta com'una novella sposa, fantastica e dispettosa come una mula da nolo, più dura d'un pezzo di macigno o porfido, forse l'averebbe inteso e n'averebbe avuto gusto; ma chiamarla ancora ambasciatore, rete, primo mobile, altezza e bassezza, sole, astro, cielo di Venere, non sono cose da fregona e non l'intende.

Lo dicesti in malora tua e di chi giudicasse mai buona questa tua invenzione di verseggiare, perché se detto le avessi ch'è forte come uno sparagio, gonfia come un penacchio, bianca come il latte, onesta come un frate novizio, schizzignosa e dispettosa come una mula da nolo e più dura dello smalto ti avrebbe inteso e si sarebbe rallegrata; ma il dirle quanto l'hai detto, credimi che fora stato più decente il dirlo ad un fanciullo della dottrina che ad una fantesca.

Verdaderamente que hay poetas en el mundo que escriben trovas que no hay diablo que las entienda.

Invero che sono poeti in questo mondo, i quali fanno certi versi che non è diavolo che gli possa intendere;

E veramente vi sono certi poeti nel mondo che scrivono cose tanto spropositate che neanco il diavolo le intende;

Yo, a lo menos, aunque soy Barrabás, éstas que ha cantado este músico de ninguna manera las entrevo: ¡Miren qué hará Costancica!

ed in quanto a me, bench'io sia Barrabasso, non intendo negotta di quelli ch'ha cantato questo cantore; ora pensate voi che farà Costanzetta.

et io che sono Barrabas, almeno queste che ha cantate questo musico, non le posso capire, ora vedete che farà Costanzetta;

Pero ella lo hace mejor; que se está en su cama haciendo burla del mismo preste Juan de las Indias.

Ma ella fa ben meglio, perché la sta in letto e manco se ne cura che del Prete Gianni dell'Indie.

ma ella le intende meglio, poiché si sta nel suo letto, facendosi burla dello stesso Prete Giani dell'Indie.

Este músico, a lo menos, no es de los del hijo del corregidor, que aquellos son muchos, y una vez que otra se dejan entender; pero este, ¡voto a tal que me deja mohíno!

Almeno questo musico non è di quelli del figliuolo del podestà, perché coloro sono molti e, se un'altra volta ci torneranno, basta; ma può far il mondo, questo non mi va bene per la fantasia.

Costui non è di quelli del figlio del governatore, poiché quelli sono molti ed una volta o un'altra si lasciano intendere, cosa che questo mi ha lasciato per rabbia tutto instizzato.

Todos los que escucharon a Barrabás recibieron gran gusto, y tuvieron su censura y parecer por muy acertado. Con esto se acostaron todos; y, apenas estaba sosegada la gente, cuando sintió Lope que llamaban a la puerta de su aposento muy paso, y, preguntando quién llamaba, fuele respondido con voz baja:

Tutti coloro ch'udiron la censura del Barrabasso n'ebbero grandissimo gusto e lor parve esser quella fondata in ragione. Con questo ognuno se n'andò a dormire; ma appena la gente cominciava a riposare che Lope udì batter pian piano alla porta di sua stanza e, domandando chi batteva, fugli risposto con voce bassa:

Quelli che ascoltarono Barrabas ne presero gran gusto, dimostrando che la sua censura loro fosse piacciuta; e così ciascuno si andò a dormire; ned appena fu entrato Lope in letto che sentì picchiare pian piano all'uscio della camera e, richiedendo chi era, li fu risposto:

-La Argüello y la Gallega somos, ábrannos que mos morimos de frío.

-Siamo l'Argueglio e la Galiziana; apriteci, che muoiamo di freddo.

-La Argueglio e la Gallega siamo, apri presto, che ci moriamo di freddo.

-Pues en verdad -respondió Lope- que estamos en la mitad de los caniculares.

-Come di freddo -rispose Lope- se stiamo nel cuore del sollione?

-E come questo, che siamo alla metà de' giorni caniculari? -disse l'Asturiano.

-Déjate de gracias, Lope -replicó la Gallega-, levántate y abre, que venimos hechas unas archiduquesas.

-Di grazia, Lope, lascia le burle -replicò la Galiziana-, levati su ed aprine, che vederai che paiamo arciduchesse.

-E lascia le burle, Lope -soggiunse la Gallega-, levati ed apri, che veniamo fatte due arciduchesse.

-¿Archiduquesas, y a tal hora? -respondió Lope- No creo en ellas, antes entiendo que sois brujas, o unas grandísimas bellacas, idos de ahí luego, si no, por vida de..., hago juramento que si me levanto, que con los hierros de mi pretina os tengo de poner las posaderas como unas amapolas.

-Arciduchesse, ed a quest'ora? -soggiunse Lope- Non credo loro. Anzi voi sete streghe od almen gran vigliacche; levatevi di lì, e presto o, se non, faccio giuramento che, se mi farete levar su, le vostre natiche avranno da provar i ferri del mio cinturino, sin a tanto che ve l'abbiano fatte a rosolacci.

-Arciduchesse a quest'ora -rispose lui- non le credo, anzi penso che siate due streghe od almeno due grandissime vigliacche. Levatevi di costì subito, che altrimenti, s'io mi levo, giuro al diavolo che con li ferri del mio centurino voglio farvi divenire le natiche rosse come un fuoco.

Ellas, que se vieron responder tan acerbamente, y tan fuera de aquello que primero se imaginaron, temieron la furia del Asturiano, y defraudadas sus esperanzas y borrados sus designios, se volvieron tristes y malaventuradas a sus lechos, aunque antes de apartarse de la puerta, dijo la Argüello, poniendo los hocicos por el agujero de la llave:

Quando l'arciduchesse innamorate udirono sì acerba risposta, e sì lontana da ciò che s'erano imaginato, temerono la furia dell'Asturiano; ed ingannate nelle loro speranze, e rovinati i lor disegni, ritornaronsene ai suoi letti malsodisfatte e maninconiose, benché l'Argueglio, innanzi ch'indi si partisse e mettendo il grugno contra il buso della serratura, disse a Lope:

Esse, che di questa maniera tanto fuori del loro primo pensiero si viddero rispondere, temettero la furia dell'Asturiano e, defraudate le loro speranze, scancellati li loro dissegni si ritornarono scontente e triste ne' loro letti, benché prima che si partissero la Argueglio, posto la bocca al pertuggio per donde si pone la chiave, le disse:

-No es la miel para la boca(9) del asno.

-Non è il mele per la bocca dell'asino.

-Non è il miele per la bocca dell'asino.

Y con esto, como si hubiera dicho una gran sentencia y tomado una justa venganza, se volvió, como se ha dicho, a su triste cama.

E con dir questo, come se detta avesse una gran sentenza e fatta giusta vendetta, ritornossene a suo letto.

E come che detto avesse una gran sentenza, o presa una gran vendetta, si andò nel letto, come abbiam detto.

Lope, que sintió que se habían vuelto, dijo a Tomás Pedro, que estaba despierto:

Lope, sentendo ch'eran andate via, disse a Tomaso ch'era svegliato:

Sentì Lope che si erano andate e rivoltosi al compagno li disse:

-Mirad, Tomás, ponedme vos a pelear con dos gigantes, y en ocasión que me sea forzoso desquijarar por vuestro servicio media docena o una de leones, que yo lo haré con más facilidad que beber una taza de vino; pero que me pongáis en necesidad que me tome a brazo partido con la Argüello, no lo consentiré si me asaetean. ¡Mirad qué doncellas de Dinamarca nos había ofrecido la suerte esta noche! Ahora bien, amanecerá Dios y medraremos.

-Vedi, Tomaso, mettimi a combattere con due giganti, se tu vuoi, ed in occasione ch'io sia costretto smascellare per tuo servizio mezza dozina od una di leoni, ed io il farò più volontieri, e con più di facilità, che ber una tazza di vino; ma che tu mi metti alla lotta con la Argueglio, questo nol posso comportare, più presto voglio esser bersagliato. Guarda che donzelle di Danimarca c'eran venute per le mani stanotte, mercé la nostra buona ventura. Ma tosto sarà fatto giorno e ci provederemo.

-Vedete, Tomaso, ponetemi a combattere con due giganti, o pure in vostro servigio commandatemi ch'io sbrani mezza dozzina di leoni, che con più facilità che bevere una tazza di vino me lo vedrete fare; ma il mettermi a rischio di fare alle braccia con Argueglio non lo consentirò mai, benché fossi assaettato.

Vedete di grazia che donzelle di Danimarca ci aveva questa notte offerite la nostra buona sorte. Non importa; si farà giorno e faremo del bene.

-Ya te he dicho, amigo -respondió Tomás-, que puedes hacer tu gusto, o ya en irte a tu romería, o ya en comprar el asno y hacerte aguador, como tienes determinado.

-Già hotti detto -gli rispose Tomaso- che tu hai campo largo per far ciò che ti piace, o seguitare il tuo viaggio o comperarti l'asino e farti acquaiolo, come avevi determinato.

-Già ti ho detto -rispose Tomaso- che puoi fare quello ti gusta, tanto nell'andar alle tue almadrave, quanto(13) in comprare l'asino et fare l'acquatore, come hai detto.

-En lo de ser aguador me afirmo -respondió Lope-, y durmamos lo poco que queda hasta venir el día, que tengo esta cabeza mayor que una cuba, y no estoy para ponerme ahora a departir contigo.

-In questo dell'asino e portar acqua mi confermo -rispose Lope- e fra tanto dormiamo il poco che ci resta di notte, che mi pare d'aver la testa più grossa d'una botte, ed adesso non sono per contendere teco.

-Nel farmi acquatore sono risoluto; però dormimo(14) quello ci avanza della notte, avendo la testa più grossa di una botte ned essendo atto adesso a questionar teco.

Durmiéronse, vino el día, levantáronse, y acudió Tomás a dar cebada y Lope se fue al mercado de las bestias, que es allí junto, a comprar un asno que fuese tal como bueno.

Dormirono dunque sino al giorno e poi, levatisi, andò Tomaso a dispensar la biava e Lope al mercato da bestie, che sta ivi vicino, a comperarsi un asino.

Dormirono, venne il giorno, si levarono e Tomaso andò a dare la biada e Lope al mercato delle bestie per comprare un asino che avesse tanto del buono quanto del bello.

Sucedió pues, que Tomás, llevado de sus pensamientos y de la comodidad que le daba la soledad de las siestas, había compuesto en algunas unos versos amorosos y escrítolos en el mismo libro do tenía la cuenta de la cebada, con intención de sacarlos aparte en limpio y romper o borrar aquellas hojas.

Ora successe che Tomaso, portato dai suoi pensieri e dalla comodità che gli porgeva la solennità delle feste, aveva fatti alcuni versi amorosi e scrittogli(59) nel medesimo libro nel quale egli teneva il conto della biava, con intenzione però di copiarli al netto in un foglio da parte e stracciare o scancellare quel dell'originale.

Accadé poi che un giorno Tomaso, levato da' suoi pensieri e dalla commodità che li concedevano l'ore di riposo doppo il desinare, aveva composti non so che versi amorosi e scrittoli nello stesso libro dove teneva il conto della biada con intenzione di trascriverli netti e stracciare dal libro que' fogli imbrattati

Pero antes que esto hiciese, estando él fuera de casa y habiéndose dejado el libro sobre el cajón de la cebada, le tomó su amo, y abriéndole para ver cómo estaba la cuenta, dio con los versos, que leídos le turbaron y sobresaltaron.

Ma occorse ch'avanti l'avesse fatto, essendo egli gito fuora di casa e per inavvertenza avendo lasciato il libro sopra il cassone della biava, lo pigliò il padrone ed aprendolo per vedere il conto d'essa vi trovò alla bella prima i versi di Tomaso e lettigli si sentì tutto conturbato.

ma, prima che ciò facesse, essendo fuori di casa e smenticatosi il libro sopra il cassone della biada, lo prese il padrone ed aprendolo vide li versi che non poco lo turbarono e lo insospettirono.

Fuese con ellos a su mujer, y antes que se los leyese, llamó a Costanza, y, con grandes encarecimientos, mezclados con amenazas, le dijo le dijese si Tomás Pedro, el mozo de la cebada, la había dicho algún requiebro o alguna palabra descompuesta o que diese indicio de tenerla afición.

Andò con quelli dalla moglie ed anzi che glieli leggesse chiamò Costanza e con le buone, mescolandovi le minaccie, le comandò gli dicesse se Tomaso Pietro, il famiglio della biada, le avesse mai dette alcune parole d'amore, od altre non oneste, o dato qualche segno di averle affezione.

Andò subito da sua moglie e, chiamata Costanza, e con preghiere e con minaccie le richiese se mai in alcun tempo Tomaso le avesse parlato amorosamente o detto alla sua presenza parole sconcie, dimodoché potesse venire in cognizione che l'amasse.

Costanza juró que la primera palabra, en aquella o en otra materia alguna, estaba aún por hablarla, y que jamás, ni aun con los ojos, le había dado muestras de pensamiento malo alguno.

Giurò Costanza che né con quelle né con un solo e minimo cenno, neanche degli occhi, non le aveva mai mostrato d'aver per lei alcuno cattivo pensiero.

Giurò Costanza che già mai li aveva parlato e che neanco cogli occhi le aveva dato mai segno di mal pensiero.

Creyéronla sus amos, por estar acostumbrados a oírla siempre decir verdad en todo cuanto le preguntaban.

Fu creduto da' suoi padroni, perché sempre verace l'avevano provata in tutto quello le avessero domandato.

Credettero li padroni come quelli che usi erano sempre sentirla dire veritadi

Dijéronla que se fuese de allí, y el huésped dijo a su mujer:

Le dissero che indi si levasse e l'oste poi voltossi alla moglie:

e le diedero licenza perché si andasse a fare suoi fatti.

-No sé qué me diga de esto. Habréis de saber, señora, que Tomás tiene escritas en este libro de la cebada unas coplas que me ponen mala espina que está enamorado de Costancica.

-Di questo io non so quel che mi dica. Avete da saper, signora, che sopra questo libro del conto della biava Tomaso ha scritti alcuni versi che mi fanno pensare ch'egli si sia incapricciato di Costanzetta.

-Non so che dirmi circa questo fatto -disse il padrone-, dovete sapere, moglie mia, che Tomaso ha scritto sopra questo libro della biada non so che canzone amorosa, la quale mi pone il cervello a partito facendomi a credere ch'egli sia innamorato di Costanzietta nostra.

-Veamos las coplas -respondió la mujer-, que yo os diré lo que en eso debe de haber.

-Veggiamo i versi -gli rispose la moglie- e poi vi dirò quello che possa essere.

-Lasciate vedere la canzone -rispose la moglie- e vi saprò dire ciò che ne sia.

-Así será, sin duda alguna -replicó su marido-, que como sois poeta, luego daréis en su sentido.

-Così vel credo -soggionse il marito-, perché come voi sete poetessa subito capirete il loro sentimento.

-Certo sì -soggiunse il marito-, che essendo voi una poetessa nissuno meglio di voi potrà dare nel segno.

-No soy poeta -respondió la mujer-, pero ya sabéis vos que tengo buen entendimiento y que sé rezar en latín las cuatro oraciones.

-Non sono poetessa -replicò la mogliere- ma voi sapete ch'ho buon ingegno e che in latino so recitare quattro orazioni.

-Non sono poetessa -disse la moglie-, però ben sapete che ho qualche cognizione e che so recitare le quattro orazioni in latino.

-Mejor haríades de rezallas en romance, que ya os dijo vuestro tío el clérigo que decíades mil gazafatones cuando rezábades en latín y que no rezábades nada.

-Fareste meglio di dirle in volgare, che, se vi si ricorda, il vostro zio già vi ha detto che dicevate mille cerpelloni ridicolosi, quando che in latino vi mettevate a dire le vostre preghiere, e che in questo modo non pregavate niente.

-Meglio sarebbe le recitaste in volgare -replicò il marito-, che già vi disse vostro zio il prete ch'erano spropositi e non orazioni le vostre.

-Esa flecha, de la ahijada(10) de su sobrina ha salido, que está envidiosa de verme tomar las horas de latín en la mano y irme por ellas como por viña vendimiada.

-Quella frezzata vien dalla figlia della sua cugina -gli rispose la moglie-, perché mi porta invidia quando mi vede in mano l'offizio in latino e che nel recitarlo corro per quello come per vigna vendemiata.

-Questo colpo è uscito dalle mani della figliaccia di sua nipote, invidiando il vedermi prendere in mano l'ore di n. signora in latino e trascorrere per esse come per vigna vindemiata.

-Sea como vos quisiéredes -respondió el huésped-. Estad atenta, que las coplas son éstas:

-Stia pur come la volete -rispose l'oste- ma state a sentire i versi:

-Sia come si voglia -rispose il padrone-. State attenta che li versi sono questi:

¿Quién de amor venturas halla?

El que calla.

¿Quién de amor ventura halla?

El que calla.

Chi d'amor gode la pace(15)?

Quel che tace.

¿Quién triunfa de su aspereza?

La firmeza.

¿Quién triunfa de su aspereza?

La firmeza.

Chi trionfa di sua asprezza?

La fermezza.

¿Quién da alcance a su alegría?

La porfía.

¿Quién da alcance a su alegría?

La porfía.

Chi d'amor si fa beato?

L'ostinato.

De ese modo, bien podría

esperar dichosa palma

si en esta empresa mi alma

calla, está firme y porfía.

De ese modo, bien podría

esperar dichosa palma

si en esta empresa mi alma

calla, está firme y porfía.

Dunque puote avventurato

farmi il tempo amato amante

essendo in amar costante,

muto, fermo ed ostinato.

¿Con quién se sustenta amor?

Con favor.

¿Con quién se sustenta amor?

Con favor.

Con che si sostenta amore(16)?

Con favore.

¿Y con qué mengua su furia?

Con la injuria.

¿Y con qué mengua su furia?

Con la injuria.

Con che si scema sua furia(17)?

Con l'ingiuria.

¿Antes con desdenes crece?

Desfallece.

¿Antes con desdenes crece?

Desfallece.

Con li sdegni va crescendo?

Dicrescendo.

Claro en esto se parece

que mi amor será inmortal,

pues la causa de mi mal

ni injuria ni favorece.

Claro en esto se parece

que mi amor será immortal(60),

pues la causa de mi mal

ni injuria ni favorece.

Da quest'io chiaro comprendo

che 'l mio amor sarà immortale,

poiché il fonte del mio male

grato e ingrato ognor mi rendo.

Quien desespera, ¿qué espera?

Muerte entera.

Quien desespera, ¿qué espera?

Muerte entera.

Pues, ¿qué muerte el mal remedia?

La que es media.

Pues, ¿qué muerte el mal remedia?

La que es media.

Luego, ¿bien será morir?

Mejor sufrir.

Luego, ¿bien será morir?

Mejor sufrir.

Porque se suele decir,

y esta verdad se reciba,

que tras la tormenta esquiva

suele la calma venir.

Porque se suele decir,

y esta verdad se reciba,

que tras la tormenta esquiva

suele la calma venir.

¿Descubriré mi pasión?

En ocasión.

¿Descubriré mi pasión?

En ocasión.

Scoprirolli il mio tormento?

Lo consento.

¿Y si jamás se me da?

Sí hará.

¿Y si jamás se me da?

Sí hará.

S'occasion non avrò mai?

L'averai.

Llegará la muerte en tanto.

Llegue a tanto

Llegará la muerte en tanto.

Llegue a tanto

Mi verrà la morte intanto.

Venghi a tanto.

tu limpia fe y esperanza,

que, en sabiéndolo Costanza,

convierta en risa tu llanto.

tu limpia fe y esperanza,

que, en sabiéndolo Costanza,

convierta en risa tu llanto.

La tua fede e la constanza

che sapendolo Costanza

torni in riso ogni tuo pianto.

-¿Hay más? -dijo la huéspeda.

-Non vi è altro?

-Evvi altro? -disse l'ostessa.

-No -respondió el marido-, pero, ¿qué os parece de estos versos?

-Signora no -rispose il marito-; or che vi pare di questi versi?

-No -rispose il marito- ma che vi pare di questi versi?

-Lo primero -dijo ella-, es menester averiguar si son de Tomás.

-Primieramente -disse la moglie-, bisogna sapere se quelli sono di Tomaso.

-Parmi -replicò lei- che la prima cosa sia di necessità assicurarsi che siano di Tomaso.

-En eso no hay que poner duda -replicó el marido-, porque la letra de la cuenta de la cebada y la de las coplas toda es una, sin que se pueda negar.

-Di questo non occorre già dubitare -replicò il marito-, imperò che la lettera del conto della biada e quella dei versi sono d'un'istessa mano.

-Oh, oh, in questo -soggiunse il marito- non occorre dubitare, poiché il carattere della biada e quello de' versi è lo stesso né vi accade replica.

-Mirad, marido -dijo la huéspeda-, a lo que yo veo, puesto que las coplas nombran a Costancica, por donde se puede pensar que se hicieron para ella, no por eso lo habemos de afirmar nosotros por verdad, como si se los viéramos escribir; cuanto más, que otras Costanzas que la nuestra hay en el mundo; pero, ya que sea por esta, ahí no le dice nada que la deshonre ni la pide cosa que le importe.

-Avvertite, marito mio -disse la moglie-, che, quantunque i versi mentovano Costanza e che da questo si potesse pensare che per lei siano stati fatti, tuttavia non possiam affermare con verità, come se gli avessimo veduti scrivere. Et oltracciò, quante altre Costanze che la nostra sono nel mondo? E quando che per lei fossero, non dicono cosa in pregiudizio del suo onore né le vien domandata cosa che possa importarle.

-Vedete, marito -tornò a dir la moglie-, benché li versi dicano di Costanza, ad ogni modo non potiamo noi assicurarsi siano fatti per lei, stando che non sola la nostra Costanza è al mondo; e quando anco fossero fatti per lei poco importa, non dicendoli cosa che la disonori o le chieda qualche impossibile.

Estemos a la mira y avisemos a la muchacha, que si él está enamorado de ella, a buen seguro que él haga más coplas y que procure dárselas.

Stiamo su la mira ed abbiam l'occhio alla putta, che, s'egli sarà di lei innamorato, voi vederete che farà altri versi e non mancherà a darglile.

Stiamo noi su l'aviso e di questo facciamone consapevole la fanciulla, che s'egli innamorato sarà di lei sicurmente farà altri versi e glieli darà, venendo noi in cognizione della verità.

-¿No sería mejor -dijo el marido- quitarnos de esos cuidados y echarle de casa?

-Non sarebbe meglio -disse il marito- levarne da quest'impaccio ed allontanarlo da casa?

-Non sarebbe meglio -rispose il marito- per levarci questi sospetti cacciarlo di casa?

-Eso -respondió la huéspeda- en vuestra mano está; pero en verdad que, según vos decís, el mozo sirve de manera que sería conciencia el despedille por tan liviana ocasión.

-Voi lo potete fare -risposegli la moglie-; ma a me pare che non fareste bene a privarne la casa per così leve causa, poiché voi dite ch'egli serve di modo tale che non vi è che dire.

-A voi sta il farlo -disse la moglie- ma invero che, servendo così bene come dite, sarebbe carico di conscienza il mandarlo per così lieve cagione.

-Ahora bien -dijo el marido-, estaremos alerta, como vos decís, y el tiempo nos dirá lo que habemos de hacer.

-Orsù -replicò il marito-, noi staremo a l'erta, come volete, ed il tempo c'insegnerà ciò che dovremo fare.

-Ora bene -replicò il marito-, staremo all'erta come dite ed il tempo ci dirà quello dovremo fare.

Quedaron en esto, y tornó a poner el huésped el libro donde le había hallado.

Stettero in questo e l'oste ritornò il libro dov'egli l'aveva trovato.

Restarono in questo concerto ed il padrone rimise il libro donde tolto l'aveva.

Volvió Tomás ansioso a buscar su libro, hallole, y porque no le diese otro sobresalto, trasladó las coplas y rasgó aquellas hojas, y propuso de aventurarse a descubrir su deseo a Costanza en la primera ocasión que se le ofreciese.

Tornato il nostro Tomaso, molto ansioso egli cercò il suo libro e trovollo; e, perché non gli desse più simil batticuore, copiò quei versi in altro foglio e stracciò quello del libro dove prima erano scritti, proponendo fra di sé scuoprir a Costanza l'animo suo alla prima occasione.

Ritornò intanto Tomaso ansioso di trovare il libro; e perché più non avesse a temere ricopiò li versi e stracciò li fogli, proponendo di aventurarsi a scoprire l'amor suo a Costanza con la prima occasione.

Pero como ella andaba siempre sobre los estribos de su honestidad y recato, a ninguno daba lugar de miralla, cuanto más de ponerse a pláticas con ella; y, como había tanta gente y tantos ojos de ordinario en la posada, aumentaba más la dificultad de hablarla, de que se desesperaba el pobre enamorado.

Ma com'ella stava sempre in guardia intorno al suo onore, e sulla ritiratezza, non dava tempo né comodità a nessuno di parlare con lei, neanche di guardarla. E come d'ordinario era tanta la gente nell'osteria ed erano tanti occhi aperti sopra la bellezza di Costanza, da ciò nasceva maggior difficoltà in poterle parlare.

Però come che ella sempre andasse co' piedi nel piombo circa la sua onestà, non solo non concedeva ad alcuno commodità di parlarle, ma neanco di rimirarla, aggiungendosi a questo la moltitudine de forastieri sempre albergati che e l'occupavano e li erano sempre sopra cogl'occhi tesi, di modo che si disperava il misero innamorato;

Mas, habiendo salido aquel día Costanza con una toca ceñida por las mejillas, y dicho a quien se lo preguntó que por qué se la había puesto, que tenía un gran dolor de muelas, Tomás, a quien sus deseos avivaban el entendimiento, en un instante discurrió lo que sería bueno que hiciese, y dijo:

Ma, essendo lei quel giorno uscita con una fascia attorno le mascelle ed avendo detto a chi le aveva domandato perché così se l'avesse fasciata(61) che n'era causa una grandissima doglia di denti, Tomaso, a cui l'amore assotigliava l'intendimento, discorrendo in un istante circa ciò che dovesse fare, le disse:

ma uscendo Costanza quel giorno con una guancia gonfia e bendata, richiesa che di questo si fosse la cagione e rispondendo che un grandissimo dolore de denti, Tomaso, che i desiri maggiormente li avvivavano l'intelletto, pensò di approfittarsi con una invenzione, la quale fu questa. Se le appressò e le disse:

-Señora Costanza, yo le daré una oración en escrito, que a dos veces que la rece se le quitará como con la mano su dolor.

-Signora Costanza, io vi darò una orazione in iscritto che in due volte che la diciate vi leverà, come con la mano, la vostra doglia.

-Signora Costanza, io vi darò un'orazione in iscritto, la quale recitata due volte se li leverà il dolore come che si levasse con la mano.

-Norabuena -respondió Costanza-, que yo la rezaré, porque sé leer.

-In buonora -rispose Costanza-; io la dirò, perché so leggere.

-Sia in buonora -rispose Costanza-, io la reciterò più che volontieri, sapendo leggere.

-Ha de ser con condición -dijo Tomás- que no la ha de mostrar a nadie, porque la estimo en mucho, y no será bien que por saberla muchos se menosprecie.

-Ha da essere con condizione -disse Tomaso- che non la mostriate ad alcuno, perché la tengo in molta stima; e non mi piacerebbe che per avervene servita la fosse strappazzata e disprezzata.

-Con che però -disse Tomaso- non la mostri a persona vivente, stimandola io molto, perché in mostrandola perderebbe di divozione.

-Yo le prometo -dijo Costanza-, Tomás, que no la dé a nadie, y démela luego porque me fatiga mucho el dolor.

-Vi prometto, Tomaso -disse Costanza-, che nessuno la vederà, però datemela presto, perciò che il dolore molto mi preme.

-Tanto farò -replicò la giovane- e per vita vostra datemela presto, poiché molto mi travaglia il dolore.

-Yo la trasladaré de la memoria -respondió Tomás- y luego se la daré.

-Vado or ora a copiarla ed immantinente ve la porterò.

-La scriverò -soggiunse Tomaso- e subito gliela darò.

Estas fueron las primeras razones que Tomás dijo a Costanza, y Costanza a Tomás, en todo el tiempo que había que estaba en casa, que ya pasaban de veinte y cuatro días.

Furono queste le prime parole che Tomaso disse a Costanza, e Costanza a Tomaso, in più di ventiquattro giorni ch'era stato in quella casa.

Queste furno le prime parole ch'ebbero insieme in ventiquattro giorni ch'egl'era in quella casa.

Retirose Tomás y escribió la oración, y tuvo lugar de dársela a Costanza sin que nadie lo viese; y ella, con mucho gusto y más devoción, se entró en un aposento a solas, y abriendo el papel vio que decía de esta manera:

Andò Tomaso a scrivere l'orazione ed ebbe modo di darla a Costanza senza che nessun lo vedesse; ed ella, con molto suo gusto e con non manco divozione avendola ricevuta, se n'entrò sola in una stanza e spiegando il foglio vidde ch'egli diceva in questo modo:

Ritirossi Tomaso, scrisse l'orazione e senza che alcuno vedesse la diede a Costanza, la quale con molto gusto e molto più divozione, entrata soletta nella sua camera, aperse la carta e vidde che diceva di questa maniera:

Señora de mi alma, yo soy un caballero natural de Burgos; si alcanzo de días a mi padre, heredo un mayorazgo de seis mil ducados de renta.

Signora dell'anima mia, io sono un gentiluomo nato in Burgos, se sopraviverò a mio padre, resto erede per la mia primagenitura di seimila scudi d'entrata.

Signora dell'anima mia, io sono un cavaliere di Burgos che, avanzando, come spero, doppo i giorni di mio padre, sarò erede d'un'entrata di seimilla ducati.

A la fama de vuestra hermosura, que por muchas leguas se estiende, dejé mi patria, mudé vestido, y en el traje que me veis vine a servir a vuestro dueño; si vos lo quisiéredes ser mío, por los medios que más a vuestra honestidad convengan, mirad qué pruebas queréis que haga para enteraros de esta verdad; y, enterada en ella, siendo gusto vuestro, seré vuestro esposo y me tendré por el más bien afortunado del mundo.

Alla fama della vostra bellezza, la quale per lungo spazio si spande, lasciai la mia patria, mutai e mentii il vestito e nell'arnese che mi vedete(62) venni a servire questo vostro padrone; se padrona mi vorrete essere per i mezi convenienti alla vostra onestà, guardate che pruova volete ch'io faccia per assicurarvi di questa verità. E fattane certa, se così vi piacerà ch'io sia vostro sposo, chiamerommi il più felice uomo del mondo.

A la fama della vostra bellezza, che molto lontano si estende, lasciai la patria, mutai vestito e nell'abito che vedete sono venuto a servir il vostro padrone. Se vorrete esser mia, con quei modi che più alla vostra onestà sono convenienti, vedete quai prove debbo fare per assicurarvi di questa verità, che, di quanto vi dico fatta certa, se vi compiacerete ch'io sia vostro sposo, mi terrò per lo più avventurato del mondo.

Sólo, por ahora, os pido que no echéis tan enamorados y limpios pensamientos como los míos en la calle; que si vuestro dueño los sabe y no los cree, me condenará a destierro de vuestra presencia, que sería lo mismo que condenarme a muerte.

Per ora solamente vi prego che non vogliate palesare tanti innamoramenti ed onorati pensieri, come sono i miei, perché, se 'l vostro padrone se n'accorgesse e non gli credesse tali, mi bandirebbe dalla vostra presenza, il che saria l'istesso che condannarmi a morte.

Quello che per adesso vi prego è che non gittate questi amorosi ed onesti pensieri alla strada, che se pervenissero all'orecchie del padrone, che il contrario forsi crederebbe, mi darebbe bando dalla vostra presenza, che altro non sarebbe che il darmi la morte.

Dejadme, señora, que os vea hasta que me creáis, considerando que no merece el riguroso castigo de no veros el que no ha cometido otra culpa que adoraros.

Permettete, signora mia bella, ch'io vi vegga sin tanto che mi crediate, considerando che non merita il rigoroso gastigo di non vedervi colui che non ha commesso altro errore che di onorarvi.

Concedetemi, signora, il vedervi, considerando che sì rigoroso castigo, quanto è il levarmi il modo di contemplarvi, non merita chi altro errore non ha commesso che l'adorarvi.

Con los ojos podréis responderme, a hurto de los muchos que siempre os están mirando; que ellos son tales, que airados matan y piadosos resucitan.

Potrete rispondermi con gli occhi, di nascosto ai molti che sempre vi stanno mirando, dico con gli occhi vostri, che sono tali che adirati uccidono e fatti pietosi risuscitano.

Con gl'occhi potrete farmi risposta, a dispetto di quelli che tutto il giorno ci stanno osservando, essendo loro tali che adirati amazzano e pietosi risuscitano.

En tanto que Tomás entendió que Costanza se había ido a leer su papel, le estuvo palpitando el corazón, temiendo y esperando, o ya la sentencia de su muerte o la restauración de su vida.

Mentre che Tomaso aspettava che Costanza avesse finito di leggere la sua lettera, stette palpitandogli il cuore, ora temendo la sentenza della sua morte, ora sperando il ristoro della sua vita.

Stette Tomaso in questo mentre ch'ella lesse la lettera con timore e speranza, aspettando la sentenza della sua morte, overo la ristorazione de' suoi travagli.

Salió en esto Costanza, tan hermosa, aunque rebozada, que si pudiera recebir aumento su hermosura con algún accidente, se pudiera juzgar que el sobresalto de haber visto en el papel de Tomás otra cosa tan lejos de la que pensaba había acrecentado su belleza.

Tornò di nuovo Costanza a venir fuora sì bella che, se la sua bellezza avesse possuto con qualche accidente augumentarsi, si averebbe pensato che l'improviso incontro dell'avere trovato nel foglio di Tomaso cose tanto lontane dal suo pensiero l'avesse fatta più perfetta.

Uscì dalla camera Costanza tanto bella, benché mascherata col velo, che, se la sua bellezza avesse potuto aumentarsi, non altro creder doviamo causato l'avesse che l'aver veduto il contenuto della lettera di Tomaso;

Salió con el papel entre las manos hecho menudas piezas, y dijo a Tomás, que apenas se podía tener en pie:

Ella aveva in mano il foglio stracciato in più di mille pezzi ed a Tomaso, il qual appena da impazienza poteva star in piedi, così disse:

aveva nelle mani la stessa carta, ma tutta fatta pezzi, ed appressatasi a Tomaso che tutto tremante si stava li disse:

-Hermano Tomás, esta tu oración más parece hechicería y embuste que oración santa; y así, yo no la quiero creer ni usar de ella, y por eso la he rasgado, porque no la vea nadie que sea más crédula que yo. Aprende otras oraciones más fáciles, porque esta será imposible que te sea de provecho.

-La tua orazione, Tomaso, pare più presto una stregoneria ed un inganno che orazione e però non la voglio né credere né servirmi di quella, per che l'ho stracciata, acciò ancora che nessuno la vegga che più di me credulo fosse; impara altre orazioni più facili, perciò che questa esserti di profitto è cosa impossibile.

-Fratello, questa tua orazione più tosto parmi una fattucchieria ed incanto che altra cosa; non ho voluto servirmi d'essa, né gli ho dato credito alcuno, avendola stracciata come vedi, affine che altra più di me credula non li presti fede. Impara altre orazioni più facili, perché questa sarà impossibile ti sia di giovamento.

En diciendo esto, se entró con su ama, y Tomás quedó suspenso, pero algo consolado, viendo que en solo el pecho de Costanza quedaba el secreto de su deseo; pareciéndole que, pues no había dado cuenta de él a su amo, por lo menos no estaba en peligro de que le echasen de casa.

Così dicendo ella, con la sua padrona se n'entrò nella camera e Tomaso restò confuso, non sapendo che dirsi né che fare, ma tuttavia consolato per vedere che il segreto del disegno di lui restasse chiuso nel petto di Costanza, parendogli ch'egli non fosse per essere scacciato via di casa, poich'ella niente n'aveva detto al suo padrone,

Appena ebbe ciò detto che, entrando nella camera della padrona, lasciò Tomaso tutto sospeso, però alquanto consolato, vedendo che il segreto de' suoi desiri sola sapeva Costanza, perché, in sapendolo il padrone, dubitava, come n'aveva occasione, l'avesse cacciato di casa.

Pareciole que, en el primero paso, lo que había dado en su pretensión, había atropellado por mil montes de inconvenientes, y que en las cosas grandes y dudosas la mayor dificultad está en los principios.

e che al primo passo ch'aveva fatto nella sua pretensione avesse superato un mondo di difficoltadi e che, nelle cose grandi e dubbie, la maggior era il cominciarle(63).

Parveli che il primo colpo che dato aveva per espugnar la rocca di Costanza lo avesse fatto dare in un monte d'impossibilità; ma pure confidavasi, sapendo che li principi sono difficili.

En tanto que esto sucedió en la posada, andaba el Asturiano comprando el asno donde los vendían; y, aunque halló muchos, ninguno le satisfizo, puesto que un gitano anduvo muy solícito por encajalle uno que más caminaba por el azogue que le había echado en los oídos que por ligereza suya, pero lo que contentaba con el paso desagradaba con el cuerpo, que era muy pequeño y no del grandor y talle que Lope quería, que le buscaba suficiente para llevarle a él por añadidura, ora fuesen vacíos o llenos los cántaros.

Intanto che questo succedeva nell'osteria, stava l'Asturiano a comperare un asino e, benché molti in quel mercato ne trovasse, nessuno tuttavia v'era che gli piacesse, quantunque un cingaro sollecitasse assai per vendergliene uno che caminava più per l'argento vivo che messo gli aveva dentro alle orecchie che per leggierezza ch'avesse; e, se il passo dell'animale lo contentava, lo scontentava il corpo ch'era picciolo molto e non di quella statura ch'egli cercava che fosse, forte a bastanza per portarlo insieme con le mezzine o barrilletti, voti o pieni che fossero.

Intanto che questo nell'osteria successe, Lope, arrivato al mercato delle bestie, vidde molti asini, però alcuno non li piacque, ancorché un cingano si affaticasse molto per attaccargliela d'uno che più tosto caminava per l'argento vivo postoli nell'orecchie che per sua leggerezza e bontà. Cercava egli un asino grande di corpo, atto alla fatica, pensando fosse carico o no quanto li fosse in piacere saltarli sopra e farsi portare;

Llegose a él en esto un mozo y díjole al oído:

Ecco allora un giovine che se gli accostò e disse all'orecchio:

però li venne all'orecchio un garzonetto e li disse:

-Galán, si busca bestia cómoda para el oficio de aguador, yo tengo un asno aquí cerca en un prado, que no le hay mejor ni mayor en la ciudad; y aconséjole que no compre bestia de gitanos, porque, aunque parezcan sanas y buenas, todas son falsas y llenas de dolamas; si quiere comprar la que le conviene, véngase conmigo y calle la boca.

-Galantuomo, se tu cerchi una bestia buona da portar acqua, ho qui appresso in un prato un asino che non è il più forte né il migliore in tutta la città. Avvertisci a non comprarne da' cingari, perché sono tutti pieni di mende e non vagliono niente. Ma se vuoi comperare uno che sia buono per il tuo bisogno, vieni con me e non dir nulla.

-Giovane, se cercate bestia per fare l'acquatore n'ho io una bellissima, che la migliore non si può desiderare in tutta questa città, e vi consiglio a non comprare asini da' cingani, che, se bene paiono buoni, ad ogni modo sono ripieni di magagne; se volete comprare cosa a proposito venite meco né fate parola.

Creyole el Asturiano y díjole que guiase adonde estaba el asno que tanto encarecía.

Lo credette l'Asturiano e gli disse che lo menasse ov'era l'asino ch'egli tanto stimava.

Credé l'Asturiano e postoseli dietro pian piano

Fuéronse los dos mano a mano, como dicen, hasta que llegaron a la huerta del rey, donde a la sombra de una azuda hallaron muchos aguadores, cuyos asnos pacían en un prado que allí cerca estaba.

Andaron amendue, caminando del pari, insin al prato, ove all'ombra d'una gran ruota da cavar acqua trovarono molti acquaioli, i cui asini pascevano in un prato.

arrivarono ai giardini del re, dove all'ombra d'una gran ruota da acqua vidde molti acquatori, gl'asini de' quali pascevano in un prato poco indi lontano.

Mostró el vendedor su asno, tal que le hinchó el ojo al Asturiano, y de todos los que allí estaban fue alabado el asno de fuerte, de caminador y comedor sobremanera.

Ivi mostrò il venditore il suo asino, il qual all'Asturiano contentò l'occhio e gli piacque e da tutti gli altri acquaioli ch'erano lì fu lodato per forte, buon caminante e bel mangione.

Mostrò l'asino il venditore a Lope ed a lui sommamente piacendo, oltre il sentirlo lodare dagl'altri di forte, di trottante e mangiatore perfetto,

Hicieron su concierto, y, sin otra seguridad ni información, siendo corredores y medianeros los demás aguadores, dio diez y seis ducados por el asno, con todos los adherentes del oficio. Hizo la paga real en escudos de oro.

Fecero i lor patti e, senz'altra sicurtà né informazione, essendo sensali e mezzani gli altri acquaioli, Lope diede sedici ducati per l'asino e tutti i guernimenti propri all'officio e gli pagò realmente in oro.

senza sicurtà od informazione, sborsò sedeci scudi d'oro del prezzo, intendendovisi però anco tutti li utensili necessari per il mestiere.

Diéronle el parabién de la compra y de la entrada en el oficio, y certificáronle que había comprado un asno dichosísimo, porque el dueño que le dejaba, sin que se le mancase ni matase, había ganado con él en menos tiempo de un año, después de haberse sustentado a él y al asno honradamente, dos pares de vestidos y más aquellos diez y seis ducados, con que pensaba volver a su tierra, donde le tenían concertado un casamiento con una media parienta suya.

Fecero i complimenti del rallegrarsi con esso lui di quella compera e dell'assonzione nell'uffizio e certificarongli ch'aveva comperato un asino avventuratissimo, perché colui che glielo aveva venduto, senza che lo storpiasse a battiture, s'aveva guadagnato con quello in manco di un anno, oltre l'essersi sostentato lui e l'asino onoratamente, due buoni vestiti e con essi quelli sedici ducati, co' quali s'aiuterebbe per ritornare alla patria, ove s'era trattato e l'avevano impromesso per ammogliarlo con una mezzo parente sua.

Si congratularono seco gl'altri tanto della compra quanto dell'esser fatto loro compagno, dicendoli non poteva fare con quel asino(18) altro che bene, stando che il padrone che lo lasciava, senza affaticarsi troppo od amazzarsi con la fatica in due anni che l'aveva adoperato, oltre l'essere onoratamente vivutosi, aveva avanzati due vestiti e li sedeci scudi da lui pagati, co' quali pensava di andarsene alla patria, dove l'avevano maritato con una sua mezza parente.

Amén de los corredores del asno, estaban otros cuatro aguadores jugando a la primera, tendidos en el suelo, sirviéndoles de bufete la tierra y de sobremesa sus capas.

Di più dei sensali dell'asino v'erano altri quattro acquaioli giuocando a primiera distesi in terra, questa servendo loro in luoco di tavola e di tapeto i suoi ferraiuoli.

Oltre li acquatori che gli avevano fatto il sensale, erano altri quattro da un canto stesi per terra giocando alla primiera, servendoli il terreno per tavolino e le loro cappe per tapeto,

Púsose el Asturiano a mirarlos y vio que no jugaban como aguadores, sino como arcedianos, porque tenía de resto cada uno más de cien reales en cuartos y en plata.

Fermossi l'Asturiano a vederli giuocare e vidde che non giuocavano com'acquaioli ma da signori, perché ciascuno d'essi si aveva davanti più di cento reali(64).

li quali ponendosi a rimirare l'Asturiano, vide che non giocavano come acquatori ma sì bene come prencipi, avendo ciascuno di loro davanti per resto più di cento reali, in buona moneta d'argento.

Llegó una mano de echar todos el resto, y si uno no diera partido a otro, él hiciera mesa gallega. Finalmente, a los dos en aquel resto se les acabó el dinero y se levantaron; viendo lo cual el vendedor del asno dijo que si hubiera cuarto, que él jugara, porque era enemigo de jugar en tercio.

Venne fuora in giuoco una mano di carte che fece far a tutti quattro invito del lor resto; e se l'uno all'altro non avesse fatta composizione vinceva tutto. Infine a quei due, nell'aver invitato il resto, furon chiariti i denari ed essi levaronsi dal giuoco. Ciò visto da colui ch'aveva venduto l'asino, disse se v'entrasse un quarto, ch'ei giuocherebbe, perché di giuocare in terzo non gli piaceva.

Finì in questo uno di perdere e quello che venduto gli aveva l'asino, levatosi in piedi, soggiunse che, non essendo quattro, non intendeva giocare per essere nemico di giocare in terzo,

El Asturiano, que era de propiedad del azúcar, que jamás gastó menestra, como dice el italiano, dijo que él haría cuarto.

L'Asturiano, ch'era come il zucchero che non guasta mai salsa, si presentò ad entrarvi per quarto.

il che sentendo l'Asturiano, che era della natura del zuccaro che mai guastò minestra, disse ch'egli farebbe quarto.

Sentáronse luego, anduvo la cosa de buena manera; y, queriendo jugar antes el dinero que el tiempo, en poco rato perdió Lope seis escudos que tenía; y, viéndose sin blanca, dijo que si le querían jugar el asno, que él le jugaría.

Incontanente si posero a sedere e, volendo giuocare il denaro anzi che 'l tempo, fecero sì gagliardi inviti che in poco di ora Lope perdette sei scudi ch'aveva di resto. E veggendosi netto di quattrini disse che, se volessero giuocare il suo asino, ch'egli lo giuocheria.

Lo accettarono volontieri; si assentò e la cosa andò di modo che, volendo più presto perdere li dinari che 'l tempo, in poco d'ora perdé sei scudi che aveva; vedendosi poi senza un quattrino, disse che, se avessero voluto giuocare sopra l'asino, volontieri lo averebbe fatto.

Acetáronle el envite, y hizo de resto un cuarto del asno, diciendo que por cuartos quería jugarle.

Accettaron l'invito; ed allora Lope fece il vada d'un quarto dell'asino, dicendo che a quarto a quarto lo voleva giuocare.

Risposero che sì et alla prima carta fece di resto un quarto di asino, volendolo giocare a quarti;

Díjole tan mal, que en cuatro restos consecutivamente perdió los cuatro cuartos del asno, y ganóselos el mismo que se le había vendido; y, levantándose para volverse a entregarse en él, dijo el Asturiano que advirtiesen que él solamente había jugado los cuatro cuartos del asno, pero la cola que se la diesen y se le llevasen norabuena.

Sì contraria gli fu la sorte ch'in quattro resti a mano a mano perdé i quattro quarti dell'asino e quell'istesso che l'aveva venduto a lui fu quello che glielo guadagnò, il quale levatosi per andar a pigliarlo, Lope gli disse che avvertisse, perché non intendeva d'aver giuocato se non i quattro quarti dell'asino, e se gli tenesse in buonora, poiché gl'aveva vinti, ma che a lui gli lasciassin la coda.

la sorte li andò tanto contraria che in meno di mezz'ora perdé tutti li quattro quarti et glieli vinse lo stesso che venduto lo aveva, il quale, levandosi per prenderlo, li disse Lope che avvertisse l'asino non essere ancora suo, poiché solo aveva vinto li quattro quarti e non la coda, che pertanto gliela levasse e si prendesse l'asino in tanta buonora.

Causoles risa a todos la demanda de la cola, y hubo letrados que fueron de parecer que no tenía razón en lo que pedía, diciendo que cuando se vende un carnero o otra res alguna no se saca ni quita la cola, que con uno de los cuartos traseros ha de ir forzosamente.

Cotal proposta e domanda causò a tutti molto da ridere e vi furono avvocati che vennero in parere che Lope non avesse ragion alcuna nella sua pretensione ed allegavano che quando si vende un castratto, od altro simil animale, non se gli taglia o leva la coda sola, però che necessariamente la deve andare con un quarto di dietro.

Causò in tutti li altri grandissimo riso la sproporzionata dimanda di Lope e vi fu che disse la coda in ogni modo essere del vincitore, poiché quando si vende qualche castrato, od altro animale, la coda per ragione va congiunta con uno delli(19) quarti di dietro;

A lo cual replicó Lope que los carneros de Berbería ordinariamente tienen cinco cuartos, y que el quinto es de la cola; y cuando los tales carneros se cuartean, tanto vale la cola como cualquier cuarto; y que a lo de ir la cola junto con la res que se vende viva y no se cuartea, que lo concedía; pero que la suya no fue vendida, sino jugada, y que nunca su intención fue jugar la cola, y que al punto se la volviesen luego con todo lo a ella anejo y concerniente, que era desde la punta del celebro, contada la osamenta del espinazo, donde ella tomaba principio y decendía, hasta parar en los últimos pelos de ella.

A questo Lope replicò che i castrati di Barbaria ordinariamente avevan cinque quarti e che il quinto era la coda, e che quando si fanno quarti di quelli, tanto vale la coda quanto un quarto; e che in quello d'andare insieme la coda quando che gli vendevan vivi lo concedeva; ma il suo asino era stato giuocato e non venduto e mai fu intenzion sua giuocar la coda, perché dovessero dargliela presto con tutte sue dipendenze ch'erano dalla sommità della testa, ov'ell'aveva il suo principio, compresavi tutta la ossatura del filo della schiena, per la qual discendea, fin agli ultimi peli di quella.

al che replicò l'Asturiano che li castroni di Barberia per l'ordinario hanno cinque quarti e che il quinto è quello della coda e che, quando detti castrati si fanno in quarto, tanto vale la coda quanto uno delli altri; che, circa l'andare la coda con gli altri quarti, nella bestia viva che lo concedeva, però che la sua non fu venduta ma sì bene giocata e che egli già mai ebbe intenzione di giocare la coda, sì che gliela dasse immantinente, con tutto quello che di ragione andava insieme, ch'era tutto il filo della schiena, con gli ossi attaccati fino al cerebro dond'ella aveva principio e fino all'ultimo pelo di essa, donde aveva fine.

-Dadme vos -dijo uno- que ello sea así como decís, y que os la den como la pedís, y sentaos junto a lo que del asno queda.

-Or fatte in modo -dissi uno(65) di coloro- che così sia come lo dite e ch'ella vi si dia come la domandate, e mettetevi a sedere sopra di quello che resterà dell'asino.

-Presuppongo che abbiate ragione -disse uno- ma a questa volta convienvi aver pazienza, che non ve la vogliono fare.

-¡Pues así es! -replicó Lope- Venga mi cola; si no, por Dios que no me lleven el asno si bien viniesen por él cuantos aguadores hay en el mundo; y no piensen que por ser tantos los que aquí están me han de hacer superchería, porque soy yo un hombre que me sabré llegar a otro hombre y meterle dos palmos de daga por las tripas sin que sepa de quién, por dónde o cómo le vino; y más, que no quiero que me paguen la cola rata por cantidad, sino que quiero que me la den en ser y la corten del asno como tengo dicho.

-Sono contento -replicò Lope- ma venga la mia coda o, se non, vi prometto e giuro che 'l mio asino non mi sarà menato via, se ben venissero per quello quant'acquaioli sono al mondo; e non pensate già che per esser qui tanti mi venga fatta qualche soperchieria, perché sono un uomo a chi bastarà l'animo di star a petto ad un altro uomo e cacciarli due palmi di pugnal nella panza, senza ch'egli sappia da chi, di dove né come gli sia venuto. Dico di più, ch'io non voglio che la coda mi sia pagata pro rata di quello ch'ella vale ma voglio averla nel suo essere intiero e reale, dall'asino tagliata come ho detto.

-E come -soggiunse l'Asturiano-, venghi la mia coda dunque adesso adesso, altrimenti non conosco chi sia buono a levarmela, se bene fossero congiunti tutti gli acquatori del mondo per farmi superchieria, ch'io sono un uomo che saprò appressarmi ad un altro e metterli due palmi di pugnale per la pancia senza sapere donde o come li venga; e tanto più che non voglio mi sia pagata detta coda per rata degli altri quarti ma sì bene sia levata dall'asino nella maniera che ho detto.

Al ganancioso y a los demás les pareció no ser bien llevar aquel negocio por fuerza, porque juzgaron ser de tal brío el Asturiano, que no consentiría que se la hiciesen; el cual, como estaba hecho al trato de las almadrabas, donde se ejercita todo género de rumbo y jácara y de extraordinarios juramentos y boatos, voleó allí el capelo y empuñó un puñal que debajo del capotillo traía, y púsose en tal postura, que infundió temor y respeto en toda aquella aguadora compañía.

A colui che l'aveva guadagnata e agli altri acquaioli non parve bene di terminare quel negozio e differenza con la forza, perché s'accorsero alla ciera dell'Asturiano ch'egli non era uomo di comportare mai ch'un altro gliela accoccasse, il quale, come quello ch'era fatto all'esercizio della pesca de' tonni, nella quale s'usa ogni sorte di smargiassata e furberia ed istraordinari giuramenti e parlar da bravazzo, saltò in bestia e cacciò mano ad un pugnale ch'aveva sotto il capotto e s'impiantò in tal postura che mise gran paura e fece stare con rispetto tutta la compagnia acquaiola.

Al vincitore ed agli altri non parve bene dar fine a quel negozio per forza giudicando Lope di tal capriccio che non avrebbe acconsentito gliela avessero attaccata. Egli intanto come che essercitato nelle almadrave, dove si essercita ogni sorte di rumore, di fracasso, di giuramenti e di stridi, impugnato il pugnale che sotto il picciolo ferraiuolo portava ed acconciatosi in una postura straordinaria, infuse in tutti timore e spavento di tal sorte che giudicarono bene il rappacificarlo.

Finalmente, uno de ellos, que parecía de más razón y discurso, los concertó en que se echase la cola contra un cuarto del asno a una quínola o a dos y pasante.

Finalmente, uno di essi, che pareva avere più d'intendimento e di ragione, gli accordò che giuocherebbono la coda dell'asino contra uno dei suoi quarti, a primiera(66) alla buia o a due(67) e passante.

Finalmente uno di loro, che di maggior giudizio e più sano discorso pareva, li concertò di questa maniera: che si giuocasse la coda contro un altro quarto, alla primiera o alla bassetta, come più lor fosse piacciuto.

Fueron contentos, ganó la quínola Lope; picose el otro, echó el otro cuarto, y a otras tres manos quedó sin asno.

Amendui dunque essendone contenti, Lope vinse il giuoco; venne la stizza al perdente e così punto giuocò gli altri quarti ed a tre mani restò senz'asino.

Di questo modo accontentatisi, si assentarono et giuocando guadagnò Lope la primiera, disperandosi l'altro di sorte che ostinatosi nel giuoco perdé ogni ragione che sopra l'asino aveva.

Quiso jugar el dinero; no quería Lope, pero tanto le porfiaron todos que lo hubo de hacer, con que hizo el viaje del desposado, dejándole sin un solo maravedí; y fue tanta la pesadumbre que de esto recibió el perdidoso, que se arrojó en el suelo y comenzó a darse de calabazadas por la tierra.

Volle ancor giuocar denari ma Lope non voleva; nondimeno tutti gli altri lo struzzicaron tanto ch'egli giuocò ancora; però con tanta sorte che l'altro si vidde chiarito sin all'ultimo bagatino. Ne venne in tanta rabbia e disperazione ch'ei si gittò in terra, battendo il capo in quella.

Non voleva l'Asturiano giuocar altro ma, importunandolo il contrario, giuocò e li vinse ancora tutti li dinari, lasciandolo schernito senza un solo quattrino. Il che fu cagione che si gettasse per disperazione a terra percuotendo come pazzo della testa ne' sassi.

Lope, como bien nacido y como liberal y compasivo, le levantó y le volvió todo el dinero que le había ganado y los diez y seis ducados del asno, y aun de los que él tenía repartió con los circunstantes, cuya estraña liberalidad pasmó a todos; y si fueran los tiempos y las ocasiones del Tamorlán, le alzaran por rey de los aguadores.

Lope, come ben nato, compassionevole e liberale, l'alzò in piedi e gli rese tutti i denari che gli aveva vinti e con quelli ancora i sedici ducati dell'asino; ed anche spartì delli suoi propri fra gl'altri acquaioli ivi presenti, perloché tutti e per sì fatta liberalità trasecolavano da meraviglia. E se fosse stato in tempo e nell'occasioni del Tamburlano, l'averebbero creato re degli acquaioli.

Lope, come ben nato e liberale ch'egli era, avendoli compassione lo fece levare, ritornandoli quanto li aveva vinto e di non so che altra moneta avanzatali ne fece divisione fra gli altri, per la qual liberalità e generosità d'animo infuse negl'acquatori stupore e maraviglia di sorte che, se fossero stati que' tempi e l'occasioni del Tamborlano, l'averebbero gridato per loro re e signore.

Con grande acompañamiento volvió Lope a la ciudad, donde contó a Tomás lo sucedido, y Tomás asimismo le dio cuenta de sus buenos sucesos.

Ritornò nella terra Lope con un gran seguito, ove raccontò a Tomaso ogni suo successo e Tomaso a lui fece il simile.

Ritornò poi Lope alla città, seguendolo tanti che maggior corte non avrebbe condotto un gran prencipe; e subito si diede a raguagliare Tomaso del successo, il quale non tacque a lui quanto gli erra(20) accaduto con Constanza.

No quedó taberna, ni bodegón, ni junta de pícaros donde no se supiese el juego del asno, el esquite por la cola y el brío y la liberalidad del Asturiano.

Non vi fu taverna, bettola né adunanza di furfanti ove non si parlasse del giuoco dell'asino, del ricuperamento fattone per mezo della coda, dell'animosa bravura e liberalità dell'Asturiano.

Non vi fu taverna, non vi fu bettola né vi fu ridotto od accademia de guidoni che non sapesse il gioco dell'asino ed il contrasto della coda, con la liberalità ed ardire dell'Asturiano;

Pero, como la mala bestia del vulgo, por la mayor parte, es mala, maldita y maldiciente, no tomó de memoria la liberalidad, brío y buenas partes del gran Lope, sino solamente la cola; y así, apenas hubo andado dos días por la ciudad echando agua, cuando se vio señalar de muchos con el dedo, que decían:

Ma come il popolazzo bestiale per l'ordinario è quasi tutto cattivo e maldicente, si scordò le buone parti e qualità del gran Lope per ricordarsi solamente della coda. E così egli appena era andato due giorni per la terra portando acqua che si vidde mostrato al dito da molti che dicevano:

però, come che il volgo per l'ordinario sia insolente e maledetto, smenticossi la liberalità e generosità di Lope tenendo a memoria solamente la coda, dimodoché, appena fu andato due giorni attorno per la città con l'acqua che, divenuto noto a' fanciulli, lo dimostravano a dito, dicendo:

"Este es el aguador de la cola".

"Ecco là, ecco l'acquaiolo dalla coda".

Estuvieron los muchachos atentos, supieron el caso, y, no había asomado Lope por la entrada de cualquiera calle, cuando por toda ella le gritaban, quién de aquí y quién de allí: "¡Asturiano, daca la cola! ¡Daca la cola, Asturiano!"

Fu da' ragazzi saputo il caso, perloché eglino, entrando in ballo, subito(68) che vedevano l'Asturiano spuntare in capo di qualche strada o trebbio, tutti, chi qua chi là, gli gridavan attorno: "Asturiano, da' qua la coda, da' qua la coda, Asturiano".

"Asturiano, dammi la coda, Asturiano, dammi la coda".

Lope, que se vio asaetear de tantas lenguas y con tantas voces, dio en callar, creyendo que en su mucho silencio se anegara tanta insolencia.

Veggendosi assaettato(69) da tante lingue ed introniato da tante grida, ebbe per il meglio tacere, credendo che 'l suo silenzio supererebbe quell'insolenza.

Lope, che di questa maniera vide essersi fatto bersaglio all'impertinenze de' fanciulli, tacque da prima pensando col silenzio di prevenirli

Mas ni por esas, pues mientras más callaba, más los muchachos gritaban; y así, probó a mudar su paciencia en cólera, y apeándose del asno dio a palos tras los muchachos, que fue afinar el polvorín y ponerle fuego, y fue otro cortar las cabezas de la serpiente, pues en lugar de una que quitaba, apaleando a algún muchacho, nacían en el mismo instante, no otras siete, sino setecientas, que con mayor ahínco y menudeo le pedían la cola.

Ma non gli valse, perché più che stava zitto, più la canaglia de' ragazzi s'ostinava in gridare, il che gli fe' mutare la flemma in colera e, smontato dall'asino, si mise dietro a loro a buone bastonate; e quello fu dar fuoco alla polvere ed un altro tagliar le teste all'idra, poiché per una che tagliava, dando una legnata a qualcun de' ragazzi, rinascevan in un istante non sette ma settecento, le quali con moltiplicate grida ed ostinazione indiavolata gli domandavano la coda.

ma vedendo essere vano questo rimedio incominciò a percuoterli instizzandoli, dimodoché, se prima lo travagliavano a dozzine, ora lo importunavano a migliaia.

Finalmente, tuvo por bien de retirarse a una posada que había tomado fuera de la de su compañero, por huir de la Argüello, y de estarse en ella hasta que la influencia de aquel mal planeta pasase, y se borrase de la memoria de los muchachos aquella demanda mala de la cola que le pedían.

Infine prese buon consiglio di ritirarsi ad un albergo che separamente(70) aveva preso, per non abitar col compagno a causa della Argueglio, dalla cui presenza procurava starsi lontano in quella sua casa, sin che l'influsso di quel cattivo pianeta fosse passato e scancellata dalla memoria de' ragazzi quella domanda vergognosa della coda.

Egli pertanto pensò di ritirarsi nell'albergo che lontano da Tomaso per ischifare li incontri della Argueglio si aveva tolto; e questo fino a tanto che fosse passata la trista influenza della coda.

Seis días se pasaron sin que saliese de casa, si no era de noche, que iba a ver a Tomás y a preguntarle del estado en que se hallaba, el cual le contó que, después que había dado el papel a Costanza, nunca más había podido hablarla una sola palabra, y que le parecía que andaba más recatada que solía, puesto que una vez tuvo lugar de llegar a hablarla, y, viéndolo ella, le había dicho antes que llegase:

Sei giorni passarono ch'egli non era venuto fuor di casa, se non di notte per visitar Tomaso e sapere da lui del termine in che si ritrovavano le cose sue, il quale raccontogli che, dall'ora che egli ebbe dato il foglio scritto o la lettera a Costanza, non aveva potuto dirle una sola parola, e che gli pareva ch'ella stesse più ritirata di quello che soleva, quantunque una volta avesse avuto occasione di parlarle, ma lo prevenne con dirgli:

Sei giorni passarono ch'egli non uscì di casa, fuorché di notte andando all'osteria del sivigliano per sapere da Tomaso come passassero li suoi negozi, de' quali fu a pieno raguagliato, dicendoli come, da che diede la lettera a Costanza, non più aveva potuto parlarle e che una sol volta in tanto tempo li si era rappresentata l'occasione, ma che di questo accortosi la giovane prevenendolo li aveva detto:

"Tomás, no me duele nada; y así, ni tengo necesidad de tus palabras ni de tus oraciones: conténtate que no te acuso a la Inquisición, y no te canses"; pero que estas razones las dijo sin mostrar ira en los ojos ni otro desabrimiento que pudiera dar indicio de reguridad alguna.

"Tomaso, ora non sento niente che mi dolga; però non ho bisogno delle tue parole né delle tue orazioni e contentati che non voglio". Ma tuttavia, gl'aveva dette quelle parole con faccia riposata e senza alcun segno di colera o d'altra alterazione che potesse dare indizio d'alcun rigore.

"Tomaso, non mi duole alcuna cosa, ned ho bisogno di tue parole o di tue orazioni; accontentati che non ti ho accusato all'Inquisizione né ti fidare tanto di te stesso", però che queste parole le aveva dette senza che gli occhi dimostrassero colera o che li fosse spiacciuta la lettera di sorte che l'avesse indotta a sdegno.

Lope le contó a él la priesa que le daban los muchachos, pidiéndole la cola porque él había pedido la de su asno, con que hizo el famoso esquite.

Lope gli raccontò ancora l'ostinata molestia che gli davano i ragazzi nel domandargli la coda, perché aveva domandata quella del suo asino, per conto della quale se l'aveva felicemente riguadagnato e rinfrancato.

Aconsejole Tomás que no saliese de casa, a lo menos sobre el asno, y que si saliese, fuese por calles solas y apartadas; y que, cuando esto no bastase, bastaría dejar el oficio, último remedio de poner fin a tan poco honesta demanda.

Gli consigliò Tomaso che non dovesse uscir di casa, almeno sopra l'asino, e se uscisse fosse per istrade secrete ed appartate; e dove questo non bastasse, basterebbe lasciar l'uffizio di acquaiolo, per ultimo rimedio, per metter fine a sì ridicolosa domanda.

Consigliò poi Lope che, per ischifare l'importunità de' fanciulli, non uscisse più con l'asino o che, se pure uscisse, fosse per istrade solitarie e fuor di gente, caso che poi questo neanco giovasse lasciasse il mestiero, avendo il modo e la commodità di vivere senza farlo.

Preguntole Lope si había acudido más la Gallega. Tomás dijo que no, pero que no dejaba de sobornarle la voluntad con regalos y presentes de lo que hurtaba en la cocina a los huéspedes.

Lope gli domandò se, da che si era partito, tornava più quella Galiziana a vaggheggiarlo. Tomaso rispose di no; ma non perciò lasciava colei di voler subornarlo e lusingare con le carezze di regali e presentucci di quello ch'ella uncinava nella cucina agli ospiti.

Richieseli l'Asturiano come lo molestava la Gallega e gli rispose che più con li aveva dato impaccio ma che bene l'andava adescando con il regalarlo di varie cose mangiative che nella cucina rubbava;

Retirose con esto a su posada Lope, con determinación de no salir de ella en otros seis días, a lo menos con el asno.

Con questo Lope si ritirò a casa sua, con risoluzione di non uscire di quella per sei giorni, almen con l'asino.

finiti questi discorsi, si ritornò Lope al suo albergo;

Las once serían de la noche cuando, de improviso y sin pensarlo, vieron entrar en la posada muchas varas de justicia, y al cabo el corregidor.

Era incirca le quattro ore di notte quando che d'improviso ed impensatamente viddero entrare dal sivigliano molti offiziali o sbirri con le verghe in mano e dietro ad essi il podestà.

e la stessa notte, circa il mezzo, all'improviso entrò nell'osteria il governatore della città, accompagnato da molte altre genti,

Alborotose el huésped y aun los huéspedes; porque, así como los cometas cuando se muestran siempre causan temores de desgracias e infortunios, ni más ni menos la justicia, cuando de repente y de tropel se entra en una casa sobresalta y atemoriza hasta las conciencias no culpadas.

Turbaronsi l'oste e gli ospiti, perché, come le comete mai appariscono senza infondere negli animi umani qualche timore d'infausto augurio, di disgrazia ed infortunio, così la corte, entrando di repente in una casa, mette paura anche a quelli di cui la coscienza è innocente.

la cui venuta impaurì di modo e l'oste e li forastieri che non sapevano che farsi, essendo che, sì come le comete annunziano infortuni e disgrazie, la corte entrando in una casa pone spavento fino alle conscienze non colpevoli.

Entrose el corregidor en una sala y llamó al huésped de casa, el cual vino temblando a ver lo que el señor corregidor quería. Y así como le vio el corregidor, le preguntó con mucha gravedad:

-¿Sois vos el huésped?

-Sí señor -respondió él-, para lo que v. m. me quisiere mandar.

Mandó el corregidor que saliesen de la sala todos los que en ella estaban, y que le dejasen solo con el huésped. Hiciéronlo así; y quedándose solos, dijo el corregidor al huésped:

-Huésped, ¿qué gente de servicio tenéis en esta vuestra posada?

-Señor -respondió él-, tengo dos mozas gallegas, y una ama y un mozo que tiene cuenta con dar la cebada y paja.

Entrò il podestà in una sala e fece chiamar l'oste, il qual venne tremando a vedere che cosa quel magistrato da lui volesse. Quando il podestà lo vidde, gli domandò con molta gravità:

-Sete voi l'oste?

-Signor sì -rispose egli-, al servizio di v. signoria illustrissima; però che mi comanda?

Comandogli il podestà che della sala facesse uscire tutti quelli che v'erano e lo lasciassin solo con esso lui. Or essendo lor due soli, il podestà domandò l'oste che gente da servizio aveva in casa.

-Signore -rispose egli-, ho due serve galiziane et una donna ch'ha cura delle massarizie di casa ed un famiglio ch'attende a dispensare la biava e la paglia.

Entrò il governatore in una sala terrena dove, facendo chiamare l'oste che tutto tremante venne, ordinò che quanti dentro vi erano uscissero; poi, chiedendoli s'egli era il padrone dell'albergo e rispondendo che sì, li addimandò che genti da servigio aveva in sua casa, al che rispose che due giovanette di Gallizia, una governatrice ed un garzone che li serviva in dispensare la biada erano li suoi serventi.

-¿No más? -replicó el corregidor.

-Non altri? -replicò il podestà.

-Non più? -disse il governatore.

-No señor -respondió el huésped.

-No signore -rispose l'oste.

-Signor mio, no -rispose l'oste.

-Pues decidme, huésped -dijo el corregidor-, ¿dónde está una muchacha que dicen que sirve en esta casa, tan hermosa que por toda la ciudad la llaman la illustre fregona, y aun me han llegado a decir que mi hijo don Periquito es su enamorado, y que no hay noche que no le da músicas?

-Or ditemi -disse il podestà-, ove è una giovine che serve in questa casa ed è chiamata per tutta la città l'illustre fregona, e della quale mi vien detto don Perichito, mio figliuolo, esser innamorato e che non passa notte che non le dia serenata?

-E come -soggiunse il governatore-, non avete voi una fanciulla che serve di fantesca in questa casa, tanto bella che dalla città tutta vien chiamata la fantesca nobile? E d'avantaggio io so che don Perichito mio figlio vive di lei innamorato di sorte che non passa notte non li faccia serenate.

-Señor -respondió el huésped-, esa fregona illustre que dicen es verdad que está en esta casa, pero ni es mi criada ni deja de serlo.

-Signore -rispose l'oste-, è vero che quella illustre fregona, come vi hanno detto, stassi in questa casa; però non è mia serva né lascia d'esserla.

-Signore -rispose l'oste-, questa fantesca nobile che v. s. dice, ben è vero che vive in questa casa ma non però è mia servente.

-No entiendo lo que decís, huésped, en eso de ser y no ser vuestra criada la fregona.

-Questo dell'essere e non essere vostra serva io non l'intendo, messer l'oste.

-Non intendo come ella possa non essere vostra serva -replicò il governatore-; parlate più chiaro.

-Yo he dicho bien -añadió el huésped-; y si v. m. me da licencia, le diré lo que hay en esto, lo cual jamás he dicho a persona alguna.

-Ho detto ben, signore -soggionse l'oste-, e se v. s. mi darà licenza, dirolle ciò che mai ho detto ad alcuno.

-Il vero ho detto -seguì l'oste- e, se v. s. mi concede il dire, farò palese quello che già mai ho detto a persona alcuna.

-Primero quiero ver a la fregona que saber otra cosa; llamadla acá- dijo el corregidor.

-Prima che saper più oltre -disse il podestà-, voglio vedere quella fregona, però chiamatela.

-Prima voglio vedere la fantesca -disse il governatore-, chiamatela alla presenza mia.

Asomose el huésped a la puerta de la sala y dijo:

Fecesi l'oste in sulla porta della sala(71), chiamando:

Venne su l'uscio della sala l'oste e ad alta voce disse:

-¡Oíslo, señora, haced que entre aquí Costancica!

-Olà, signora moglie, fatemi venir qua Costanza.

-Padrona, fate che venga Costanza.

Cuando la huéspeda oyó que el corregidor llamaba a Costanza, turbose y comenzó a torcerse las manos, diciendo:

Quando l'ostesa(72) intese che 'l podestà domandava Costanza, turbossi tutta e cominciò a torcersi le mani e così disse:

La moglie dell'oste, ciò sentendo, torcendosi le mani e disperandosi diceva:

-¡Ay desdichada de mí, el corregidor a Costanza y a solas, algún gran mal debe de haber sucedido, que la hermosura de esta muchacha trae encantados los hombres!

-Ah meschina me! Il podestà domanda Costanza, e sola in disparte, qualche gran male vi deve essere, perché la bellezza di questa putta incanta e fa traviare gli uomini.

-Ahi sventurata me, trista e contraria mia sorte, il governatore chiede Costanza, le vuol parlare a solo, qualche gran male deve esservi, essendo che la bellezza di questa fanciulla è tale che fa impazzire gl'uomini.

Costanza, que lo oía, dijo:

-Señora, no se congoje, que yo iré a ver lo que el señor corregidor quiere; y si algún mal hubiere sucedido, esté segura vuesa merced que no tendré yo la culpa.

Costanza, che questo udiva, disse:

-Signora, non vi date travaglio, che anderò a vedere che cosa voglia il signor podestà; e se vi è del male siate certa che non v'ho colpa.

-E non si turbi, signora -disse allora Costanza-, ch'io andrò a vedere che vuole il signor governatore e, se vi sarà alcun male, stii pur vostra signoria sicura che non avrà avuto origine dal canto mio.

Y, en esto, sin aguardar que otra vez la llamasen, tomó una vela encendida sobre un candelero de plata, y, con más vergüenza que temor, fue donde el corregidor estaba.

E detto quello non aspettò che la chiamassero per la seconda volta che v'andò subito con una candela accesa in un candeliere d'argento e, con più modesta vergogna che tema, comparse avanti il podestà.

Ciò detto, presa nelle mani una candela accesa ch'in un candeliere d'argento era, non aspettando d'esser chiamata la seconda volta, con molta più vergogna che timore entrò nella sala,

Así como el corregidor la vio, mandó al huésped que cerrase la puerta de la sala; lo cual hecho, el corregidor se levantó, y, tomando el candelero que Costanza traía, llegándole la luz al rostro, la anduvo mirando toda de arriba a bajo; y como Costanza estaba con sobresalto, habíasele encendido la color del rostro, y estaba tan hermosa y tan honesta, que al corregidor le pareció que estaba mirando la hermosura de un ángel en la tierra, y, después de haberla bien mirado, dijo:

Quando ch'egli la vidde, disse all'oste che serrasse la porta della sala e poi, levatosi, prese in mano il candeliere che Costanza portava ed appressandole la lume al viso l'andava rimirando da capo a piedi; e perché la vergogna la faceva arrossire quel colore di rosa le accresceva tanta bellezza che parve al podestà ch'egli non ne aveva veduta una più bella. Dopo averla ben rimirata, così egli prese a dire:

commandando il governatore all'oste serrasse l'uscio. Poi togliendo dalle mani a Costanza il candeliere gliel'appressò al volto, che per la vergogna era divenuto molto più colorito, e risguardandola minutamente pensava d'aver davanti gl'occhi un angelo del cielo, tale era la bellezza e l'onestà di lei. Alla fine rivoltosi all'oste li disse:

-Huésped, esta no es joya para estar en el bajo engaste de un mesón; desde aquí digo que mi hijo Periquito es discreto, pues tan bien ha sabido emplear sus pensamientos.

-Non è questa, o messer l'oste, una gioia da essere legata nel vil metallo d'un'osteria. Però, adesso dico che Pirichito, mio figliuolo, mostra d'esser giudizioso in aver così ben saputo collocare i suoi pensieri.

-Questa, amico, non è gioia da legarsi in piombo tanto vile quanto è un'osteria e da qui avanti terrò don Perichito mio figlio per molto giudizioso e prudente, poiché ha saputo sì bene collocare i suoi pensieri.

Digo, doncella, que no solamente os pueden y deben llamar illustre, sino illustrísima; pero estos títulos no habían de caer sobre el nombre de fregona, sino sobre el de una duquesa.

Et in quanto a voi, figliuola, con ragione si deve chiamarvi illustrissima, non che illustre; ma questo titolo non dovrebbe aggiongersi al nome di fregona, anzi a quello di duchessa.

Indi, rivoltosi a Costanza, disse:

-Giovane, ben veggo quanto vi si convenga il titolo di nobile e di nobilissima; ma ben anco veggo quanto sia disdicevole il chiamarvi tale appresso al nome di fantesca, convenendovi molto più quello di duchessa e regina.

-No es fregona, señor -dijo el huésped-, que no sirve de otra cosa en casa que de traer las llaves de la plata, que por la bondad de Dios tengo alguna, con que se sirven los huéspedes honrados que a esta posada vienen.

-Non è, signore, altrimenti fregona -disse il sivigliano-, perché in questa casa non serve in altra cosa che a guardar le chiavi della argentaria, che per grazia di Dio n'ho qualcheduna, con la quale serviamo le persone di conto che capitano bene spesso in questa osteria.

-Non è fantesca, signor mio, perché ad altro non serve che in tener le chiavi dell'argento, avendone, per Iddio grazia, tanta quantità che ben posso regalare li forastieri onorati che vengono a questa mia osteria.

-Con todo eso -dijo el corregidor-, digo, huésped, que ni es decente ni conviene que esta doncella esté en un mesón. ¿Es parienta vuestra, por ventura?

-Con tutto ciò -disse il podestà- vi dico, messer l'oste, che non è cosa conveniente né sta bene che questa donzella stia in una osteria. È ella parente vostra?

-Con questo però -soggiunse il governatore- torno a dire non esser di dovere che rimanga più in questa osteria sì vaga donzella. Ma ditemi, è forse vostra parente?

-Ni es mi parienta ni es mi criada; y si vuesa merced gustare de saber quién es, como ella no esté delante, oirá vuesa merced cosas que, juntamente con darle gusto, le admiren.

-Non m'è parente né massara -rispose l'oste- ma se v. signoria vuol sapere chi ella sia, pur ch'essa vada fuor di qui e non mi senta, dirò cose che le daranno gusto e la faranno meravigliar insieme.

-Ned è mia parente ned è mia serva; e se v. s. brama sapere chi ella sia, come vadi in altra parte, racconterò cose in uno stesso tempo che li daranno e stupore e gusto.

-Sí gustaré -dijo el corregidor-, y sálgase Costancica allá fuera, y prométase de mí lo que de su mismo padre pudiera prometerse; que su mucha honestidad y hermosura obligan a que todos los que la vieren se ofrezcan a su servicio.

-L'averò a piacere -rispose il podestà-. Esca là fuora Costanzetta e si prometta di me tutto quello che prometter si potrebbe di suo padre, perché la sua onestà e bellezza obligano tutti coloro che la veggono ad offerirsi al suo servizio.

-Altro non bramo -disse il governatore-, pertanto vadi Costanza a far suoi fatti e si prometta di me quanto d'uno stesso padre.

No respondió palabra Costanza, sino con mucha mesura hizo una profunda reverencia al corregidor y saliose de la sala; y halló a su ama desalada esperándola, para saber de ella qué era lo que el corregidor la quería.

A ciò Costanza non rispose parola ma solamente con far un basso inchino se n'uscì della sala e ritornò dalla sua padrona che la stava aspettando a braccia aperte, per saper quello che volesse il podestà.

La giovane intanto chinandosi fino a terra le fece una bellissima riverenza e, senza dir parola, si tornò dove era la padrona, confusa e ripiena di turbazione, aspettando ciò che di questa sì subita venuta del governatore ne risultasse; e quando la vidde, rendendo grazie al cielo, non si poteva saziare d'interrogarla ciò che detto le avesse il governatore,

Ella le contó lo que había pasado, y cómo su señor quedaba con él para contalle no sé qué cosas que no quería que ella las oyese.

Raccontolle quanto s'era passato e come il padrone era rimaso col podestà per dirgli certe cose ch'ei non voleva che da lei fossero udite.

alla quale diede Costanza pienissimo ragguaglio, dicendole di più come ambidue si erano restati in sala, perché il padrone voleva far nota al governatore non so che cosa in segreto.

No acabó de sosegarse la huéspeda, y siempre estuvo rezando hasta que se fue el corregidor y vio salir libre a su marido; el cual, en tanto que estuvo con el corregidor, le dijo:

Per quello l'animo della padrona non potette stare tranquillo e sempre stette recitando le sue orazioni, sin che vidde andarsi via il podestà ed uscir libero il suo marito, il quale mentre ste' rinchiuso con esso lui così gli disse:

Di questo modo si consolò in parte l'ostessa, rimanendo poi del tutto lieta quando vidde andarsi il governatore ed esser libero suo marito. Nella sala intanto l'oste di questa maniera, poiché vidde partita Costanza, incominciò a dire:

-Hoy hacen, señor, según mi cuenta, quince años, un mes y cuatro días que llegó a esta posada una señora en hábito de peregrina, en una litera, acompañada de cuatro criados de a caballo y de dos dueñas y una doncella, que en un coche venían.

-Oggi, signore, fa quindeci anni, un mese e quattro giorni, secondo il mio conto, che arrivò in questa casa una signora vestita da pelegrina in una lettica, accompagnata da quattro servidori a cavallo, due donne ed una donzella in un cocchio.

-Oggi, signore, conforme il mio conto, compiscono quindeci anni, un mese e quattro giorni che una signora in abito di peregrina, dentro una lettiga, venne a questa mia osteria, accompagnata da quattro servitori a cavallo e da due matrone, con una donzella in un cocchio.

Traía asimismo dos acémilas cubiertas con dos ricos reposteros, y cargadas con una rica cama y con aderezos de cocina.

Aveva ancora due muli carchi di un ricchissimo letto e delli fornimenti della sua cucina, con sopravi due bellissime coperte.

Aveva seco ancora due muli carichi e di vari utensili da cucina e di un bellissimo letto, coperti ambidue con tapeti ricamati.

Finalmente, el aparato era principal y la peregrina representaba ser una gran señora; y, aunque en la edad mostraba ser de cuarenta o pocos más años, no por eso dejaba de parecer hermosa en todo estremo.

Insomma quell'apparato era magnifico e mostrava la peregrina alla presenza essere qualche gran signora; e quantunque all'aspetto paresse di quaranta anni, o poco più, nulladimanco si scorgeva in lei una isquisita bellezza.

Infine l'apparato era principale e la peregrina dimostrava d'essere una gran signora, la quale, ben che all'aspetto dimostrasse di passare li quarant'anni, ad ogni modo non lasciava di essere bella in estremo.

Venía enferma y descolorida, y tan fatigada que mandó que luego luego le hiciesen la cama, y en esta misma sala se la hicieron sus criados.

Era ammalata, scolorita e tanto affaticata che comandò le fosse presto presto apparecchiato il letto; così fu fatto dai suoi servitori in questa medesima sala.

Era inferma e stanca, di modo che commandò subito a' suoi servitori le facessero il letto, che apunto in questa sala stessa glielo apparecchiarono.

Preguntáronme cuál era el médico de más fama de esta ciudad.

Domandarommi qual fosse il più famoso medico di questa terra.

Mi richiesero poi qual fosse il medico di maggior grido in questa città

Díjeles que el doctor de la Fuente.

Dissi loro ch'era il dottore della Fontana.

ed io lor risposi che quello della Fontana communemente era tenuto per il migliore;

Fueron luego por él, y él vino luego; comunicó a solas con él su enfermedad; y lo que de su plática resultó fue que mandó el médico que se le hiciese la cama en otra parte y en lugar donde no le diesen ningún ruido.

Subito andarono per esso, e presto venne, ed ella a solo a solo comunicogli la sua infermità. Quello che risultò del lor ragionamento si fu che il medico ordinò che le facessero il letto in altra stanza, ov'ella non sentisse alcuno strepito.

così lo addimandarono; venne; e con lei sola ristrettosi intese qual fosse la sua infermità. Quello che poi risultò dalla sua visita fu l'imporre a' servi gl'apparecchiassero il letto in altra camera lungi dal romore e dallo strepito delle genti,

Al momento la mudaron a otro aposento que está aquí arriba apartado, y con la comodidad que el doctor pedía.

Non indugiarono ad eseguire l'ordinato, mutandole il letto qui di sopra in una camera apartata, con le comodità che 'l medico ordinate aveva.

il che fecero essi con quelle commodità che meglio si poterno in un'osteria.

Ninguno de los criados entraban donde su señora, y solas las dos dueñas y la doncella la servían.

Nessuno dei servidori entrava dalla sua signora che non voleva altri che la servissero che le sue due donne e la donzella.

Nissuno de' servitori entrava dov'ella era, servendola solamente le due matrone e la donzella.

Yo y mi mujer preguntamos a los criados quién era la tal señora y cómo se llamaba, de adónde venía y adónde iba; si era casada, viuda o doncella, y por qué causa se vestía aquel hábito de peregrina.

Io e la mia moglie domandammo a' servitori chi fosse la signora e come si chiamava, da dove veniva e dove andava, se era maritata, vedova o donzella e perché si vestiva così da peregrina.

Più volte io e mia moglie, mossi da curiosità, richiedessimo chi si fosse questa signora, come si addimandava, donde andava e di dove veniva,

A todas estas preguntas, que le hicimos una y muchas veces, no hubo alguno que nos respondiese otra cosa sino que aquella peregrina era una señora principal y rica de Castilla la Vieja, y que era viuda y que no tenía hijos que la heredasen; y que, porque había algunos meses que estaba enferma de hidropesía, había ofrecido de ir a nuestra señora de Guadalupe en romería, por la cual promesa iba en aquel hábito.

A tutte quelle domande che lor facemmo spesse volte nessuno d'essi altra cosa rispose se non che quella peregrina era una signora di gran casata, e molto ricca, di Castiglia la Vecchia, vedova e senza figliuoli(73); e, perché da alcuni mesi si ritrovava inferma d'idropisia, aveva fatto voto d'ire alla madonna di Guadalupe in pelegrinaggio e per compir il voto andava in quell'abito.

non rispondendo essi mai altro alle nostre interrogazioni, che furono molte, solo che ella era una signora principale di Castiglia la Vecchia, vedova e senza eredi, soggiungendo che, affine di liberarsi dall'idropisia, dalla quale alcuni mesi era travagliata, aveva fatto voto di andarsi in peregrinaggio alla madonna santissima di Guadalupe,

En cuanto a decir su nombre, traían orden de no llamarla sino la señora peregrina.

Et in quanto al nome avevan ordine di non chiamarla altrimenti che la signora pelegrina.

e che circa il suo nome avevano ordine espresso da lei di non chiamarla con altro che con quello della signora peregrina.

Esto supimos por entonces; pero a cabo de tres días que, por enferma, la señora peregrina se estaba en casa, una de las dueñas nos llamó a mí y a mi mujer de su parte; fuimos a ver lo que quería, y, a puerta cerrada y delante de sus criadas, casi con lágrimas en los ojos, nos dijo, creo que estas mismas razones:

Questo sapemmo per allora ma, in capo a tre giorni che la signora era stata ammalata in sua camera, una delle sue donne chiamò me e la mia moglie da parte sua. Andammo a vedere che cosa voleva da noi e, a porta serrata ed in presenza delle sue donne, quasi colle lagrime agli occhi ci disse, se bene mi ricordo, queste medesime parole:

Questo sapessimo per allora; però d'indi a tre giorni una delle sue matrone venne a chiamar me e mia moglie da sua parte. Vi andassimo e con le porte serrate e con le lagrime agl'occhi, alla presenza delle sue donne, disse, credo, queste stesse parole:

"Señores míos, los cielos me son testigos que sin culpa mía me hallo en el riguroso trance que ahora os diré.

"Amici cari, m'è testimonio il cielo che senza colpa mia io mi trovo nel penoso travaglio ch'adesso vi dirò.

"Signori miei, buonissimo testimonio è il cielo se è vero che senza colpa io mi ritrova nel pericoloso termine in ch'io sono.

Yo estoy preñada, y tan cerca del parto que ya los dolores me van apretando.

Io son gravida e tanto vicina al parto che già le doglie comincian a venirmi.

Io son pregna e sì vicina al parto che di già li dolori mi vanno amazzando;

Ninguno de los criados que vienen conmigo saben mi necesidad ni desgracia; a estas mis mujeres ni he podido ni he querido encubrírselo.

Nessuno de' miei servidori che m'accompagnano sa la mia disgrazia né la presente necessità; ma queste mie donne sì, perché non ho potuto né voluto celarla loro.

li miei servi non sanno questa mia disgrazia; solo a queste donne ho voluto manifestare il segreto dell'animo e del corpo mio;

Por huir de los maliciosos ojos de mi tierra, y porque esta hora no me tomase en ella, hice voto de ir a nuestra señora de Guadalupe; ella debe de haber sido servida que en esta vuestra casa me tome el parto; a vosotros está ahora el remediarme y acudirme, con el secreto que merece la que su honra pone en vuestras manos.

Per levarmi dagli occhi maliziosi della mia terra ed affinché quest'ora non mi ci potesse trovare, feci il voto di venire alla madonna di Guadalupe. Ella vuole, come io penso, che 'l mio partorire sia in questa casa. Adesso sta in man vostra il soccorrermi e rimediare con quella segretezza che merita colei che si fida in voi del suo onore.

così per levarmi dalla vista de' maliziosi in mia patria, feci voto d'andar alla santissima vergine di Guadalupe, la quale deve essere servita ch'io partorisca in questa vostra casa. Ora che inteso avete la mia disgrazia a voi sta adesso il rimediarmi, con quella maggior segretezza possibile, considerando non meritare altrimenti chi l'onor suo e la sua riputazione ha posto nelle vostre mani.

La paga de la merced que me hiciéredes, que así quiero llamarla, si no respondiere al gran beneficio que espero, responderá, a lo menos, a dar muestra de una voluntad muy agradecida; y quiero que comiencen a dar muestras de mi voluntad estos ducientos escudos de oro que van en este bolsillo".

La ricompensa della grazia che mi farete, così voglio chiamarla, se non corrisponderà al gran beneficio che dalla bontà vostra spero, almeno corrisponderà con il significarmi che m'averete obligata; fra tanto voglio che per caparra di ciò che dico accettiate da me questi dugento scudi d'oro ch'ho qui in una borsettina".

Il premio del favore, tale voglio dirlo, che io riceverò da voi, se non corrisponderà al gran benefizio ch'io aspetto, corrisponderà almeno in dar mostra di una gradita volontà, come appunto voglio faccino questi ducento scudi rinchiusi in questa picciola borsa";

Y sacando debajo de la almohada de la cama un bolsillo de aguja, de oro y verde, se le puso en las manos de(11) mi mujer; la cual, como simple y sin mirar lo que hacía, porque estaba suspensa y colgada de la peregrina, tomó el bolsillo, sin responderle palabra de agradecimiento ni de comedimiento alguno.

Così dicendo cavò di sotto il capezzale del letto un borsettino di seta verde tessuto d'oro e quello pose in mano a mia moglie, la quale, come semplice o malcreata o non avendo mente a ciò ch'ella faceva, perché stava sospesa e con gran meraviglia dell'atto della peregrina, prese il borsetto, senza risponderle parola di ringraziamento o gratitudine alcuna.

ed alzato il guanciale del letto prese una borsetta di seta verde ed oro, lavorata d'agugia, e la pose nelle mani a mia moglie che, tutta sospesa dalle parole della pellegrina, la ricevé senza punto considerare quello si facesse né rendendole grazie di così largo dono.

Yo me acuerdo que le dije que no era menester nada de aquello, que no éramos personas que por interés, más que por caridad, nos movíamos a hacer bien cuando se ofrecía.

Mi si ricorda ch'io le dissi che non era bisogno usar quella larghezza, che non eravamo persone che ci lasciassimo portare a far bene, quando ne veniva occasione, più tosto dal guadagno ed interesse che dalla carità.

Mi ricordo che le dissi non esser di necessità con noi usare di simili donativi, stando che eravamo gente disinteressata e che si movevamo più che volontieri a far servigio donde l'occasione ci si rappresentava, per mera carità e non per altro;

Ella prosiguió, diciendo: "Es menester, amigos, que busquéis donde llevar lo que pariere luego luego, buscando también mentiras que decir a quien lo entregáredes, que por ahora será en la ciudad, y después quiero que se lleve a una aldea.

Ella soggionse ancora: "Fa di mistieri, o cari amici, che cerchiate immantinente ove portar la creatura, di subito che io l'averò partorita, ed inventiate anche qualche menzogna da dir a quelli a chi la lascierete e per adesso questo sarà nella città, perché dapoi voglio che a qualche villaggio ella sia portata.

ma ella mi rispose che li governassi e cercassi a chi dare la creatura subito che partorita l'avesse, ritrovando invenzioni e mentite per dire alla balia, aggiungendo che fuori in villa per degni rispetti doveva essere,

De lo que después se hubiere de hacer, siendo Dios servido de alumbrarme y de llevarme a cumplir mi voto, cuando de Guadalupe vuelva lo sabréis, porque el tiempo me habrá dado lugar de que piense y escoja lo mejor que me convenga.

Ciò ch'io debba farne Dio me lo consiglierà ed il saperete dopo ch'egli m'averà fatta la grazia che abbia adempito il mio voto e che sarò tornata da Guadalupe, imperò che il tempo in questo mentre mi darà spazio da potervi pensare ed eleggere quel partito che più a me convenga.

e che, piacendo a Dio si risanasse e potesse compire il voto, nel ritorno di Guadalupe mi avrebbe detto quello avessi avuto a fare.

Partera no la he menester, ni la quiero: que otros partos más honrados que he tenido me aseguran que, con sola la ayuda de estas mis criadas, facilitaré sus dificultades y ahorraré de un testigo más de mis sucesos".

Allevatrice non la voglio, perché non ne ho di bisogno, fatta sicura da altri parti, più di questo onorati, che con l'aiuto solo di queste mie donne saprò facilitare le difficoltadi di questo; et i successi miei un testimonio averanno di manco".

Disse che di comare non aveva bisogno, né la voleva in nissuna maniera, stando che altri parti da lei già fatti l'assicuravano che con il solo aiuto delle sue donne sperava di riuscirne salva e di quella maniera risparmiare un testimonio de' suoi errori.

Aquí dio fin a su razonamiento la lastimada peregrina y principio a un copioso llanto, que en parte fue consolado por las muchas y buenas razones que mi mujer, ya vuelta en más acuerdo, le dijo.

Qui diede fine al suo ragionare l'afflitta pelegrina e principio ad uno addolorato pianto, il qual in parte fu consolato con molte e buone ragioni che mia moglie, già ritornata in miglior senso, le disse.

Qui diede fine la sconsolata signora alle sue parole e diede principio ad un grandissimo pianto, avegna che in parte la rendesse men dolorosa mia moglie, ritornata in sé stessa, consolandola al meglio che fu possibile.

Finalmente, yo salí luego a buscar donde llevar lo que pariese, a cualquier hora que fuese; y, entre las doce y la una de aquella misma noche, cuando toda la gente de casa estaba entregada al sueño, la buena señora parió una niña, la más hermosa que mis ojos hasta entonces habían visto, que es esta misma que vuesa merced acaba de ver ahora.

Finalmente allora me n'uscii a cercare luogo ove portare la creatura, a qual ora si fosse ch'ella venisse alla luce.

Quella medesima notte, tra le cinque e sei ore, quando tutti di casa dormivano, quella buona signora partorì una bambolina, la più bella che i miei occhi insin allora avessero mai vista, ed è quella istessa che adesso avete veduta.

Finalmente io mi partii per ritrovare il ricapito alla creatura che nascere doveva e fosse poi quando si volesse; così circa la mezzanotte, in ora appunto che tutti erano dati in preda al sonno, partorì una fanciulla, la più bella che già mai gl'occhi miei vedessero; ed è la stessa appunto che vostra signoria or ora ha veduta;

Ni la madre se quejó en el parto ni la hija nació llorando, en todos había sosiego y silencio maravilloso, y tal cual convenía para el secreto de aquel estraño caso.

Né la madre lagnossi nel partorirla né la figliuola pianse nascendo; in tutti era una tranquillità ed un silenzio meraviglioso e tale quale bisognava per tener secreto così fatto accidente.

né la madre si dolse nel parto né la figlia nacque piangendo, di modo che ogni cosa in casa fu in quell'ora con una quiete e silenzio maraviglioso, quale appunto si conveniva a coprire così strano caso.

Otros seis días estuvo en la cama, y en todos ellos venía el médico a visitarla, pero no porque ella le hubiese declarado de qué procedía su mal; y las medicinas que le ordenaba nunca las puso en ejecución, porque sólo pretendió engañar a sus criados con la visita del médico.

Altri sei giorni stette in letto e non mancò nessuno il medico a visitarla, non perché gli avesse palesato il suo male, né perché la pigliasse le medicine ch'esso le ordinava, ma solo ella pretendeva d'ingannar i suoi servidori con la visita del medico.

Sei giorni stette nel letto e sempre venne il medico a visitarla; non già che li avesse manifestato il suo male, non ricevendo mai alcuna delle ordinate medicine, ma solo affine d'ingannare li suoi servi, che non sapessero li fatti suoi.

Todo esto me dijo ella misma, después que se vio fuera de peligro, y a los ochos días se levantó con el mismo bulto, o con otro que se parecía a aquel con que se había echado.

Tutto questo ch'ho detto essa medesima a me lo raccontò dopo che s'ebbe vista fuor di pericolo ed all'ottavo giorno si levò risanata e con l'istessa buona ciera con la quale s'era messa in letto.

Tutto questo mi disse lei di sua bocca, vedendosi fuori di periglio;

Fue a su romería y volvió de allí a veinte días, ya casi sana, porque poco a poco se iba quitando del artificio con que después de parida se mostraba hidrópica.

Poi si partì a seguitare il suo pelegrinaggio, di dove in capo a venti giorni fu ritornata, poco men che guarita, perché a poco a poco, poi ch'ebbe partorito, si andava levando quell'artifizio con che si fingeva idropica.

così in capo di otto giorni si levò dal letto con il ventre similmente gonfio ad arte e si pose a seguire il suo incominciato peregrinaggio, ritornando fra venti giorni quasi sana, perché di mano in mano si andava dicrescendo la gonfiezza della finta idropisia, publicando la sanità a' suoi servitori.

Cuando volvió, estaba ya la niña dada a criar por mi orden, con nombre de mi sobrina, en una aldea dos leguas de aquí.

Quando tornò, di già la fanciullina io avevo data ad allevare, con nome di mia nipote, ad una balia in un villaggio lontan di qui incirca otto miglia.

Quando ch'ella ritornò da Guadalupe, di già la creatura era fuori ad allevarsi in una terra quindi lontana due miglia, con voce ch'ella mi fosse nipote;

En el bautismo se le puso por nombre Costanza, que así lo dejó ordenado su madre; la cual, contenta de lo que yo había hecho, al tiempo de despedirse me dio una cadena de oro, que hasta agora tengo, de la cual quitó seis trozos, los cuales dijo que trairía la persona que por la niña viniese.

Nel battezzarla fu nomata Costanza, perciò che così ordinato era stato da sua madre, la quale, sodisfatta di ciò ch'io aveva fatto, mi donò nel partirsi una collana d'oro, che l'ho ancora, dalla quale levò sei anelletti e disse che per contrasegno gli porterebbe quella persona che verrebbe per la bambina.

ed a battesimo li posi nome Costanza, avendo così ordinato la madre, la quale, contenta di quanto aveva fatto, nel partirsi mi diede una collana, ch'io tengo ancora, e vi levò sei anella, che presso di sé ritenne, e mi disse che chi fosse venuto per la creatura sarebbe venuto similmente con lo avanzo della collana.

También cortó un blanco pergamino a vueltas y a ondas, a la traza y manera como cuando se enclavijan las manos y en los dedos se escribiese alguna cosa, que estando enclavijados los dedos se puede leer, y después de apartadas las manos queda dividida la razón porque se dividen las letras; que, en volviendo a enclavijar los dedos, se juntan y corresponden de manera que se pueden leer continuadamente; digo que el un pergamino sirve de alma del otro, y encajados se leerán, y divididos no es posible, si no es adivinando.

Et ancora tagliò un pergamino bianco ad onde ed a volte, nella maniera come quando s'incatenan le dita l'un con l'altro e sopra quelle si scrive alcuna cosa, la quale, stando le dita così concatenate, si può leggere facilmente; ma essendo quelle divise e scatenate, non possono le lettere, se non tornando ad intrecciar le dita, essere lette. A questa foggia, nel pergamino, essendo l'uno com'anima dell'altro, scrisse la signora certe parole

Tagliò ancora un picciol pezzo di carta pecora bianca e vi scrisse alcune cose in quella guisa apunto che, se incastrandosi le dita d'ambedue le mani vi si scrivesse, che mentre di quella maniera sono congiunti si può leggere, che poi divisi rimangono le lettere tronche. Di questo modo adunque mi lasciò un pezzo di detta carta, scritta in maniera che non si può leggere, se pure non fosse indovino chi la leggesse; e disse che quello sarebbe il contrasegno, il quale ancora io sto aspettando,

La mitad del pergamino y casi toda la cadena quedó en mi poder, y todo lo tengo, esperando el contraseño hasta ahora, puesto que ella me dijo que dentro de dos años enviaría por su hija, encargándome que la criase no como quien ella era, sino del modo que se suele criar una labradora.

e la collana, da quell'in poi ch'ho detto n'era stato levato, restò da me colla metà del pergamino, per contrasegno con chi venisse per la figliuola, la quale la madre disse che indi a due anni manderebbe a levarla, raccomandandomi(74) di farla allevare non da quella ch'ell'era ma solamente da contadina.

incaricandomi sopra ogni cosa il tacere la natività a detta sua bambina, caso che prima di due anni non venisse alcuno per lei, e che la allevassi come contadina, risguardando non a chi si fosse ma regolandomi a mio modo,

Encargome también que si por algún suceso no le fuese posible enviar tan presto por su hija, que, aunque creciese y llegase a tener entendimiento, no la dijese del modo que había nacido, y que la perdonase el no decirme su nombre ni quién era, que lo guardaba para otra ocasión más importante.

Et anco mi raccomandò che, se per qualche impedimento non le fosse possibile mandar per essa in detto tempo e la figliuola crescesse di persona e d'intendimento, io non le dicessi niente del modo ch'era nata, e che non mi paresse strano e la volessi scusare perché non mi diceva il suo nome, né chi la era, ma che questo lo rimetteva per altra occasione più importante.

che circa il non dirmi allora chi ella si fosse li perdonassi aspettando di farlo con altra più opportuna occasione.

En resolución, dándome otros cuatrocientos escudos de oro y abrazando a mi mujer con tiernas lágrimas, se partió, dejándonos admirados de su discreción, valor, hermosura y recato.

Infine, dandomi ancora quattrocento scudi in oro ed abbracciando la mia moglie, si partì lagrimando, con lasciarci tutti meravigliati della sua discrezione, liberalità e bellezza.

In risoluzione, dandomi altri quattrocento scudi ed abbracciando teneramente mia moglie, si partì, lasciando noi molto ammirati della sua prudenza, valore, bellezza e riguardo.

Costanza se crio en el aldea dos años, y luego la truje conmigo, y siempre la he traído en hábito de labradora, como su madre me lo dejó mandado.

Due anni nel villaggio stette Costanza ad allevarsi, poi a casa la ritirai, ove sempre l'ho custodita e mantenuta in abito da contadina, come la madre a me l'aveva ordinato.

Due anni si allevò Costanza in villa, in fine de' quali la tolsi appresso di me vestendola, come mi aveva ordinato la madre, da contadina.

Quince años, un mes y cuatro días ha que aguardo a quien ha de venir por ella, y la mucha tardanza me ha consumido la esperanza de ver esta venida; y si en este año en que estamos no vienen, tengo determinado de prohijalla y darle toda mi hacienda, que vale más de seis mil ducados, Dios sea bendito.

Sono quindici anni, un mese e quattro giorni ch'io sto aspettando che qualcuno venga per essa; ma la lunghezza di tanto tempo a me ne leva la speranza. E, se quest'anno in che siamo non comparirà qualcheduno a domandarla, ho risoluto di addottarla per figliuola e darle tutti i miei beni che passano di seimila ducati, per grazia del signore.

Quindeci anni, un mese e quattro giorni, come ho detto prima, io sto aspettando(21) che alcuno venghi per lei e questa tardanza mi fa a credere che alcuno non sia più per venire, dimodoché ho pensato che, passando questo anno, ella mi rimanga in casa ed addottarla come figliuola e farla erede di quanto ho al mondo che vale più di seimilla ducati, lodato il cielo.

Resta ahora, señor corregidor, decir a vuesa merced, si es posible que yo sepa decirlas, las bondades y las virtudes de Costancica.

Restava a dire a v. signoria, se possibile fia che sappia io dirlo, della bontà e delle virtù di Costanza.

Resta ora, signor governatore, di raccontare, se sarà possibile, le molte virtù e bontà della giovane.

Ella, lo primero y principal, es devotísima de nuestra señora, confiesa y comulga cada mes, sabe escribir y leer; no hay mayor randera en Toledo; canta a la almohadilla como unos ángeles; en ser honesta no hay quien la iguale.

Or per la prima, è devotissima della madonna, la si confessa e comunica ogni mese, sa leggere e scrivere e lavorar di ago meglio di nessun'altra che sia in Toledo; canta al guancialetto come un angelo; in essere onesta e discreta, non è alcuna che se le possa agguagliare;

Ella primieramente è molto divota della madonna, si confessa e si communica ogni mese; sa scrivere, sa leggere. In tutto Toleto non vi è la maggior lavoratrice di reticelle di lei; sopra il guancialino mentre lavora canta che pare un angelo; nell'essere onesta non è chi la pareggi;

Pues en lo que toca a ser hermosa, ya vuesa merced lo ha visto.

in quanto poi alla bellezza, vostra signoria l'ha veduta.

circa la bellezza di già v. s. ha veduto ciò che ella sia con gli occhi propri.

El señor don Pedro, hijo de vuesa merced, en su vida la ha hablado; bien es verdad que de cuando en cuando le da alguna música, que ella jamás escucha.

Don Pietro, vostro figliuolo, non ha parlato mai con lei in vita sua; egli è ben vero che di quando in quando le dà la serenata; ma essa non l'ascolta.

Il signor don Pietro figlio di v. s. mai le ha parlato; ben è vero che di quando in quando viene a farli serenate che ella mai ascolta;

Muchos señores, y de título, han posado en esta posada, y aposta, por hartarse de verla, han detenido su camino muchos días; pero yo sé bien que no habrá ninguno que con verdad se pueda alabar que ella le haya dado lugar de decirle una palabra sola ni acompañada.

Molte persone di qualità, e gentiluomini, sono venuti ad alloggiare in questa casa e vi si son fermati, ritardando per molti giorni di seguitar il lor camino, solamente per saziarsi di rimirar la putta; però so bene che non vi è alcuno che si possa vantare, con verità, ch'essa, sola overo accompagnata ch'ella si fosse, gli abbia mai dato tempo di dirle una parola.

molti signori titolati sono venuti in questa osteria ad albergare non per altro che per saziarsi di rimirarla e si sono trattenuti alcuni giorni più che non comportavano li loro negozi; però io so che nissuno si potrà vantare che ella lor abbia dato commodità di dirle una parola sola.

Esta es, señor, la verdadera historia de la illustre fregona, que no friega, en la cual no he salido de la verdad un punto(12).

Questa, signore, è la verace istoria della illustre fregona che non frega, in raccontar la quale non son uscito un punto dalla verità(75).

Questa è, signor mio, la vera istoria della fantesca nobile che non lava piatti, nel racconto della quale un sol puntino non sono uscito fuori della verità.

Calló el huésped y tardó un gran rato el corregidor en hablarle; tan suspenso le tenía el suceso que el huésped le había contado.

Qui tacque l'oste ed il podestà stette per un buon pezzo senza rispondergli, perché stava sospeso dall'avere udito l'oste raccontargli cotale storia.

Tacque l'oste ed il governatore stette bona pezza senza darli risposta, di modo rimase stupido di sì stravagante successo.

En fin, le dijo que le trujese allí la cadena y el pergamino, que quería verlo.

Finalmente gli disse che gli recasse la collana ed insieme il pergamino.

Alla fine disse li portasse il pezzo di pergamino et la collanna, bramando in estremo di vederla;

Fue el huésped por ello, y, trayéndoselo, vio que era así como le había dicho; la cadena era de trozos, curiosamente labrada; en el pergamino estaban escritas, una debajo de otra, en el espacio que había de hinchir el vacío de la otra mitad, estas letras: E T E L S N V D D R; por las cuales letras vio ser forzoso que se juntasen con las de la mitad del otro pergamino para poder ser entendidas.

Portatoglielo l'oste, il podestà vidde ch'era conforme a ciò ch'aveva detto e che alla collana mancavano degli anelletti, però era ben lavorata, e curiosamente. Nel pergamino erano scritte queste lettere: E T E L S N V D D R, l'una di sotto all'altra, nello spazio ch'empir dovea il vacuo dell'altra metà, e tutte due accoppiate insieme eran intese che si potevano incontrare le lettere ed esser lette.

il che fece l'oste puntualmente, dalla qual cosa venne il governatore in cognizione dover essere quella signora di gran portata, essendo la collanna a pezzi di lavoro stupendo; nel pergamino erano scritte della forma che aveva detto l'oste le seguenti lettere: Q E T E L E O E H L, delle quali vidde esser necessario, per intendere il senso, la metà dell'altro(22) pergamino;

Tuvo por discreta la señal del conocimiento, y juzgó por muy rica a la señora peregrina que tal cadena había dejado al huésped; y, teniendo en pensamiento de sacar de aquella posada la hermosa muchacha cuando hubiese concertado un monasterio donde llevarla, por entonces se contentó de llevar sólo el pergamino, encargando al huésped que si acaso viniesen por Costanza, le avisase y diese noticia de quién era el que por ella venía, antes que le mostrase la cadena, que dejaba en su poder.

Ebbe per molto giudiziosa l'invenzione di cotal contrasegno e giudicò dovere esser ricca quella signora pelegrina, per la collana ch'aveva donata all'oste. Et avendo fatto pensiero di cavare dall'osteria sì bella giovinetta, subito ch'averebbe trovato da far allevarla più onoratamente in uno monasterio, per allora si contentò di ritenersi solo il pergamino, imponendo all'oste che, se per sorte qualcun venisse per Costanza, gliel'avvisasse, innanzi che mostrargli la collana ch'egli lasciava in suo potere.

et pensando di levare Costanza di quel luogo per allora si contentò di portare seco quel pezzo di pergamino, fino a tanto che avesse proveduto di monastero onde riporla che fosse a suo gusto, ordinando, anzi commandando, all'oste che, se alcuno in questo mentre venisse per la giovane, lo avisasse né li mostrasse per nissuna maniera la colanna.

Con esto se fue tan admirado del cuento y suceso de la illustre fregona como de su incomparable hermosura.

Con questo si partì il podestà, non men meravigliato dell'istoria raccontatagli dei successi dell'illustre fregona che della sua incomparabile bellezza.

Con questo si partì tanto admirato del racconto e del successo della fantesca nobile, quanto della incomparabile sua bellezza.

Todo el tiempo que gastó el huésped en estar con el corregidor, y el que ocupó Costanza cuando la llamaron, estuvo Tomás fuera de sí, combatida el alma de mil varios pensamientos, sin acertar jamás con ninguno de su gusto; pero cuando vio que el corregidor se iba y que Costanza se quedaba, respiró su espíritu y volviéronle los pulsos, que ya casi desamparado le tenían.

Tutto quel tempo che stette l'oste col podestà e quello che spese Costanza e la tenne occupata con loro, quando la fecero chiamare, fu un lungo tormento che mise fuor di sé Tomaso, perché l'animo suo veniva combattuto da mille vari pensieri. Ma, quando vidde che si partiva il podestà e restava Costanza, l'animo suo tornò a respirare ed i polsi quasi smariti ripigliaron vigore.

Tutto il tempo che stette l'oste con il governatore, e tutto quello che vi stette Costanza quando fu chiamata, stette Tomaso fuori di sé stesso, combattendoli l'anima molti e diversi pensieri, però quando vidde che si partiva il governatore e che si rimaneva Costanza, ripigliando lena, ritornò li smarriti spiriti nel corpo.

No osó preguntar al huésped lo que el corregidor quería, ni el huésped lo dijo a nadie sino a su mujer, con que ella también volvió en sí, dando gracias a Dios que de tan grande sobresalto la había librado.

Egli non ebbe ardimento di domandar all'oste che cosa il podestà da lui voleva né l'oste lo disse ad alcuno, dalla moglie in fuora, la qual veggendosi liberata da tanta paura anche lei ritornò in sé e ne ringraziò Iddio.

Non volle chiedere al padrone ciò che nella sala fosse passato ned egli lo disse a persona alcuna, fuorché alla moglie, la quale similmente ritornò in sé stessa per il felice successo.

El día siguiente, cerca de la una, entraron en la posada, con cuatro hombres de a caballo, dos caballeros ancianos de venerables presencias, habiendo primero preguntado uno de dos mozos que a pie con ellos venían si era aquella la posada del sevillano; y, habiéndole respondido que sí, se entraron todos en ella.

L'altro giorno, incirca un'ora dopo mezzogiorno, entrarono nell'osteria due cavalieri vecchi di onoratissima presenza, accompagnati da quattro uomini a cavallo e due staffieri a piede, per uno dei quali, ch'avevano fatto andar innanzi a domandare, seppero che quell'osteria era del sivigliano.

Il giorno seguente, circa il mezzo, entrarono nell'osteria accompagnati da quattro uomini a cavallo due cavalieri vecchi di venerabile presenza, avendo prima richiesto uno delli due garzoni da serviggio che seco avevano se quella era l'osteria del sivigliano e, rispondendo che sì,

Apeáronse los cuatro y fueron a apear a los dos ancianos, señal por do se conoció que aquellos dos eran señores de los seis.

V'entrarono a smontarvi i quattro prima e poi andarono a discendere da cavallo i due cavalieri, il che fece intendere ch'essi eran padroni degli altri sei uomini.

smontarono li quattro, servendo alli due in tener loro le staffe e le cavalcature, affine che similmente smontassero: chiarissimo segno ch'erano li due signori e padroni degli altri.

Salió Costanza con su acostumbrada gentileza a ver los nuevos huéspedes, y, apenas la hubo visto uno de los dos ancianos, cuando dijo al otro:

Venne fuora Costanza colla solita sua gentilezza a veder gli ospiti novelli; ed appena l'ebbe veduta uno delli due cavalieri ch'egli disse all'altro:

Uscì Constanza con la solita gentilezza a vedere li nuovi forastieri ed apena uno de' due l'ebbe veduta che rivoltosi all'altro li disse:

-Yo creo, señor don Juan, que hemos hallado todo aquello que venimos a buscar.

-Credo, signore don Giovanni, che appunto abbiam trovato ciò ch'eravamo venuti a cercare.

-Sig. don Giovanni, credo che ciò ch'abbiamo cercato appunto in questa osteria ritrovato l'abbiamo.

Tomás, que acudió a dar recado a las cabalgaduras, conoció luego a dos criados de su padre, y luego conoció a su padre y al padre de Carriazo, que eran los dos ancianos a quien los demás respetaban; y, aunque se admiró de su venida, consideró que debían de ir a buscar a él y a Carriazo a las almadrabas: que no habría faltado quien les hubiese dicho que en ellas, y no en Flandes, los hallarían; pero no se atrevió a dejarse conocer en aquel traje; antes, aventurándolo todo, puesta la mano en el rostro, pasó por delante de ellos, y fue a buscar a Costanza, y quiso la buena suerte que la hallase sola; y, apriesa y con lengua turbada, temeroso que ella no le daría lugar para decirle nada, le dijo:

Tomaso, che si era fatto innanzi a pigliar le cavalcature per metterle dentro la stalla, conobbe subito due servitori del suo padre ed indi a poca pezza l'istesso suo padre e quel del Carriazo ch'erano i due vecchi a cui gli altri del seguito aveano rispetto. E, benché gli parve gran fatto la lor venuta, considerò che dovessero gire alla pescaria de' tonni, a cercar lui ed il compagno, perché credeva non averebbe mancato chi lor avesse detto che ivi, più presto che in Fiandra, dovessero trovarli.

Tuttavia non volse darsi a conoscere in quell'arnese; ma, commettendosi alla ventura e postasi una mano davanti il viso, passò sugli occhi loro ed andò a trovar Costanza, la quale per buona fortuna allora se ne stava sola; ed a lei frettolosamente, e con lingua turbata perché temeva che non volesse ascoltarlo, disse queste parole:

Corse Tomaso per dare ricapito alle cavalcature e riconobbe due servi di sua casa ed indi suo padre con il padre di Cariazo similmente ch'erano li due vecchi a' quali servivano gli altri. Rimase a questa vista stupido Avendagno e pensò che ambidue di compagnia venissero a cercare lui ed il compagno, assicurandosi che non sarebbe mancato chi avesse loro raportato non in Fiandra ma sì bene alle pesche de' tonni essere andati; né parendoli bene scoprirsi di quella maniera al padre ed agli altri, postosi una mano al volto e passando fra di loro, caminò da Costanza, affine di parlarle, e la buona sorte volse che la rittrovasse sola, di modo che, dubitando non fuggisse o li vietasse il parlarle, con lingua balbutente e con molta fretta le disse:

-Costanza, uno de estos dos caballeros ancianos que aquí han llegado ahora es mi padre, que es aquel que oyeres llamar don Juan de Avendaño; infórmate de sus criados si tiene un hijo que se llama don Tomás de Avendaño, que soy yo, y de aquí podrás ir coligiendo y averiguando que te he dicho verdad en cuanto a la calidad de mi persona, y que te la diré en cuanto de mi parte te tengo ofrecido; y quédate a Dios, que hasta que ellos se vayan no pienso volver a esta casa.

-Costanza, uno de quelli due vecchi cavalieri che adesso sono arrivati è mio padre e quello che voi sentirete chiamare don Tomaso di Avendagno. Da questo nome, e dall'esser simile il mio, comprendere potrete che in quanto alla qualità della persona mia, e condizione, v'ho detto il vero e ve lo dirò sempre con gli effetti in ciò che vi offersi; restatevi con Dio, perché, sin tanto che non vadano via, io non voglio ritornare a questa casa.

-Costanza, uno delli due cavalieri vecchi di nuovo venuti è mio padre ed è quello che sentirai chiamare don Giovanni di Avendagno; informati da' suoi servitori se è vero ch'egli abbia un figlio chiamato Tomaso di Avendagno, che son quell'io. Assicurata di questo vedrai che non ti ho detto il falso circa la qualità della mia persona e che ti manterrò quello tutto che ti ho promesso; intanto rimanti con Dio, poiché fino non saranno partiti penso absentarmi da questa casa.

No le respondió nada Costanza, ni él aguardó a que le respondiese; sino, volviéndose a salir, cubierto como había entrado, se fue a dar cuenta a Carriazo de como sus padres estaban en la posada.

Costanza non rispose nulla né egli aspettò ch'ella gli rispondesse; ma uscendo ascoso il viso, come era entrato, andò dal Carriazo a darli nuova dell'arrivo de' loro padri in quella osteria.

Non li diede alcuna risposta Costanza, ned egli aspettò che gliela dasse, ma postosi come aveva fatto prima le mani al volto uscì dall'albergo ed andò in fretta da Cariazo a darli conto della venuta de' loro padri.

Dio voces el huésped a Tomás que viniese a dar cebada; pero, como no pareció, diola él mismo.

L'oste chiamò Tomaso perché venisse a dispensar la biada ma, come vidde che non venia, egli medesimo la diede.

L'oste intanto incominciò a chiamare Tomaso per dar la biada ma, non vedendolo comparire, si risolse di darla lui stesso.

Uno de los dos ancianos llamó aparte a una de las dos mozas gallegas, y preguntole cómo se llamaba aquella muchacha hermosa que habían visto, y que si era hija o parienta del huésped o huéspeda de casa.

Uno delli due cavalieri chiamò in disparte una delle due massare galiziane, domandandole del nome di quella sì bella donzella ch'avevano veduta e s'era parente dell'oste o della sua moglie.

Richiese a parte in questo mentre uno delli due cavalieri una delle galleghe come si addimandasse la giovane poco fa da loro veduta e se era figlia dell'oste.

La Gallega le respondió:

Risposegli la Galiziana:

Al quale ella rispose:

-La moza se llama Costanza; ni es parienta del huésped ni de la huéspeda, ni sé lo que es; sólo digo que la doy a la mala landre, que no sé qué tiene que no deja hacer baza a ninguna de las mozas que estamos en esta casa.

-La putta si chiama Costanza, non è parente del padrone né della(76) padrona di casa, né so chi ella sia. Altro non ve ne saprei dire, se non la mala ghianduzza ed il malanno che Dio le dia; non so che cosa ella s'abbia addosso che non lascia far bene a nessuna di noi che stiamo in casa.

-Per nome si addimanda Costanza ned è figlia o parente del padrone o della padrona, né so chi ella sia; solo dico che la do al morbo che la prenda, non sapendo che cosa abbia in sé, poiché per sua cagione non può alcuna delle garzone di questa casa far trionfino;

¡Pues en verdad que tenemos nuestras faciones como Dios nos las puso! No entra huésped que no pregunte luego quién es la hermosa, y que no diga: "Bonita es, bien parece", "a fe que no es mala", "mal año para las más pintadas", "nunca peor me la depare la fortuna".

Niuno viene ad alloggiare in questa osteria che subito non domandi di lei: "Ov'è la bella?" e che non dica: "A fede mia, è bellina", "o che robbetta!", "o che boccone(77)!", "ohibò per tutte l'altre"; "mai la fortuna mi dia peggio".

e pur siamo intiere come Dio ci fece ned abbiamo cosa alcuna di rotto; non entra forastiero che subito non dica: "Chi è questa fanciulla?", "per certo ch'ella è molto garbata", "come comparisce bene", "affé, che non è mala", "venghi il cancaro se ve ne sono di più belle", "mai peggio me le mostri la fortuna",

Y a nosotras no hay quien nos diga: "¿Qué tenéis ahí, diablos, o mujeres, o lo que sois?"

Ma a noialtre non è chi dica niente, neanche: "Che fate bestie, o donne, o come si suol dire". Parmi che Dio abbia fatte ancor noi come l'altre.

e noi non troviamo un cane che ci dica: "Che fate, o donne, o diavoli", come più li piacesse.

-Luego esta niña, a esa cuenta -replicó el caballero-, debe de dejarse manosear y requebrar de los huéspedes.

-A questo conto dunque -replicò il cavaliere- ella si lascia maneggiare dagli ospiti e far l'amore?

-E come? Sta questa fanciulla a sentire queste cose? -replicò il cavaliere- Deve lasciarsi tramenare e parlare amorosamente da forastieri?

-¡Sí! -respondió la Gallega- ¡Tenedle el pie al herrar! ¡Bonita es la niña para eso! Par Dios, señor, si ella se dejara mirar siquiera, manara en oro; es más áspera que un erizo; es una tragaavemarías; labrando está todo el día, y rezando.

-Signor sì -rispose la Galiziana-, e che credete? È buona putta, sì, e molto propria per quello, tenetele un poco il piede e lo vedrete al ferrare; affé, signore, se si volesse solamente lasciar guardare, non che altro, la colarebbe tutta d'oro; ma è più aspera d'un riccio e tutto dì sta lavorando e dicendo orazioni;

-Sì -rispose la Gallega-, avete ritrovata la buona; metteteli il piede avanti; per vita mia, signore, che, se ella si lasciasse mirare, farebbe un capo d'oro; è più aspera di un riccio spinoso; è una mangia avemarie; tutto il giorno sta facendo orazione e lavorando;

Para el día que ha de hacer milagros quisiera yo tener un cuento de renta. Mi ama dice que trae un silencio pegado a las carnes ¡tome qué, mi padre!

e fuor di questo, un sì fatto silenzio che la nostra padrona dice ch'essa ha la lingua annodata od attaccata al palato.

e tanto mi durasse un reale da quattro in borsa com'ella starà a far miracoli; benché la padrona dica ch'ella porta un silenzio(23) sopra le carni, che le tocca mio padre, per non dir altro.

Contentísimo el caballero de lo que había oído a la Gallega, sin esperar a que le quitasen las espuelas, llamó al huésped; y, retirándose con él aparte en una sala, le dijo:

Restò molto contento il cavaliere di ciò che la Galiziana raccontato gli aveva e, senza aspettare che gli levassero gli speroni, chiamò da lui l'oste in disparte in una sala e dissegli:

Il cavaliere, contentissimo di quanto aveva sentito dalla Gallega, licenziatala, senz'aspettare li levassero li sproni, chiamò l'oste e, ritiratosi a parte, li disse:

-Yo, señor huésped, vengo a quitaros una prenda mía que ha algunos años que tenéis en vuestro poder; para quitárosla os traigo mil escudos de oro, y estos trozos de cadena y este pergamino; y, diciendo esto, sacó los seis de la señal de la cadena que él tenía.

-Io vengo, messer l'oste, a ritirare dalle man vostre una cosa ch'avete mia; e per levarvela con termini d'onore vi porto mille scudi d'oro, questi pezzi di collana e questo pergamino.

Così dicendo, cavò fuor ogni cosa.

-Amico mio, vengo per riscuotere un pegno che presso di voi molti anni avete e per ciò fare ho portato mille scudi per darvi con questi sei anelli di collana e questo pezzo di pergamino.

Asimismo conoció el pergamino, y, alegre sobremanera con el ofrecimiento de los mil escudos, respondió:

Ben riconobbe l'oste quei veri contrasegni ed all'offerimento de' mille scudi, allegro sopramodo, rispose al cavaliere:

L'oste, sentendo questo, riconosciuto il segnale e della catena e del pergamino, ma molto più allegro per li mille scudi, li rispose:

-Señor, la prenda que queréis quitar está en casa; pero no están en ella la cadena ni el pergamino con que se ha de hacer la prueba de la verdad que yo creo que v. m. trata; y así, le suplico tenga paciencia, que yo vuelvo luego.

-Signore, il pegno che dite volermi levare è qui in casa ma non già la collana né 'l pergamino con che hassi da fare la pruova della verità che voglio creder sia quella con che trattate; però vi supplico aver un poco di pazienza, ch'io tornerò presto.

-Signore, il pegno che dite è in questa casa ma la collana ed il resto del pergamino già non vi è; sì che portate per un poco pazienza, che adesso adesso ritorno con il ricapito.

Y al momento fue a avisar al corregidor de lo que pasaba, y de cómo estaban dos caballeros en su posada que venían por Costanza.

E nell'istante andò ad avvisare il podestà ch'erano gionti a casa sua due gentiluomini che venivano per Costanza.

Ciò detto si partì ed andò dal governatore, dandoli aviso di quanto passava,

Acababa de comer el corregidor, y, con el deseo que tenía de ver el fin de aquella historia, subió luego a caballo y vino a la posada del sevillano, llevando consigo el pergamino de la muestra.

Finiva il podestà di desinare e, col desiderio ch'aveva di vedere il fine di quella storia, presto venne all'osteria del sivigliano, portando seco il pergamino del contrasegno.

il quale, con il desio di sapere il fine di quel successo, come che allora avesse finito di desinare, preso il pergamino, seco montò a cavallo, inviandosi verso l'osteria;

Y, apenas hubo visto a los dos caballeros cuando, abiertos los brazos, fue a abrazar al uno, diciendo:

Et appena ebbe veduti li due cavalieri che a braccia aperte andò ad abbracciarne uno, dicendo:

ed appena ebbe veduti li due cavalieri che, smontato da cavallo ed aperte le braccia, corse ad abbracciare uno di loro, dicendo:

-¡Válame Dios! ¿Qué buena venida es esta, señor don Juan de Avendaño, primo y señor mío?

-Oh Dio! Che buona ventura è questo, signor don Giovanni di Avendagno, cugino e padron mio?

-Vagliami Dio, e che buona venuta è questa signor don Giovanni d'Avendagno, cugino mio e signore?

El caballero le abrazó asimismo, diciéndole:

-Sin duda, señor primo, habrá sido buena mi venida, pues os veo, y con la salud que siempre os deseo. Abrazad, primo, a este caballero, que es el señor don Diego de Carriazo, gran señor y amigo mío.

Il cavaliere, anche lui, abbracciollo, dicendogli:

-Senza dubbio, signor cugino, non potrà essere altra che buona la mia venuta, poiché godo il bene di vedervi con la salute che sempre vi desidero. Date un abbraccio a questo cavaliere ch'è il signor don Diego di Carriazo, amico mio e gran padrone.

-Senza dubbio, signor mio -rispose il cavaliere che similmente aveva abbracciato lui-, sarà buona questa mia venuta, poiché io veggo voi sano e salvo, che mill'anni in stato tale possa vedervi. Abbracciate prima questo cavaliere che è il signor don Diego di Cariazo mio singolar signore.

-Ya conozco al señor don Diego -respondió el corregidor-, y le soy muy servidor.

-Io conosco il signor don Diego -rispose il podestà- ed egli ha in me un servidore.

-Ben conosco il signor don Diego -soggiunse il governatore- e li sono molto servitore.

Y, abrazándose los dos, después de haberse recebido con grande amor y grandes cortesías, se entraron en una sala, donde se quedaron solos con el huésped, el cual ya tenía consigo la cadena, y dijo:

Doppo essersi abbracciati scambievolmente, con grand'amore e cortesia, se n'entrarono tutti tre e l'oste solo con esso loro in una sala, il quale, avendo portata la collana con esso lui, prese a dire:

Così, abbracciatisi ambidue e fatti quei complimenti che si convenivano, entrarono in compagnia dell'oste in sala, il quale seco aveva la collana; e disse in questa maniera:

-Ya el señor corregidor sabe a lo que vuesa merced viene, señor don Diego de Carriazo; v. m. saque los trozos que faltan a esta cadena, y el señor corregidor sacará el pergamino que está en su poder, y hagamos la prueba que ha tantos años que espero a que se haga.

-Già il signore podestà sa molto ben, signore, a che venite -dirizzando la parola a don Diego di Carriazo-, però vostra signoria mostri i pezzi che mancano alla collana che qui vedete ed egli mostrerà il pergamino ch'esso tiene, e faremo la prova che sto sperando fare insin da tanti anni.

-Già sa il signor governatore, signor don Diego di Cariazo, la cagione della sua venuta in questa città; pertanto può cavare fuori il pergamino e li pezzi della collana, che il signor governatore farà lo stesso dell'altro pezzo, acciò facciamo la prova di quello ch'io tanto tempo sto aspettando.

-De esa manera -respondió don Diego-, no habrá necesidad de dar cuenta de nuevo al señor corregidor de nuestra venida, pues bien se verá que ha sido a lo que vos, señor huésped, habréis dicho.

-In questo modo dunque non è già di bisogno che noi significhiamo al signor podestà la causa per la quale siamo venuti, poiché si vedrà chiaro esser per quanto, messer l'oste, avete detto.

-Di questo modo -rispose don Diego- potrò risparmiare di raccontarlo, se di già per bocca dell'oste il signor governatore è fatto consapevole del fatto.

-Algo me ha dicho; pero mucho me quedó por saber. El pergamino, hele aquí.

-Qualche cosa m'ha detto -disse il podestà-, però non tanto che non sia restato assai da dire; il pergamino eccolo qui.

Al quale soggiunse il governatore:

-Alcuna cosa mi ha detto ma molto mi resta da sapere.

Sacó don Diego el otro, y juntando las dos partes se hicieron una, y a las letras del que tenía el huésped, que, como se ha dicho, eran E T E L S N V D D R, respondían en el otro pergamino estas: S A S A E A L E R A E A(13), que todas juntas decían: "Esta es la señal verdadera".

Don Diego cavò fuora l'altro e, congiongendo quelle due parti ed aggiustandole insieme, ne fero una ed alle lettere della metà di esso, ch'era restata in man all'oste, come s'è detto, le quali erano E T E L S N V D D R, corrispondevano quelle dell'altra ed eran queste: S A S A E A L E R A E A e tutte insieme dicevano: "Esta es la señal verdadera", cioè: "Quest'è il contrasegno vero".

Così, cavato fuori don Diego il pezzo di pergamino, viddero ch'era scritto della maniera di quello dell'oste, però con altre lettere, le quali erano V S O I V R S G A E e messele insieme con l'altre dicevano: "Questo è il vero segnale".

Cotejáronse luego los trozos de la cadena y hallaron ser las señas verdaderas.

Similmente, rincontraron i pezzi della collana con quella e trovarono esser quelli i veri contrasegni che aveva lasciati la madre di Costanza.

Pareggiarono i pezzi della collana e viddero ch'erano li stessi,

-Esto está hecho -dijo el corregidor-. Resta ahora saber, si es posible, quién son los padres de esta hermosísima prenda.

-Or quest'è fatto -disse il podestà-, altro non resta se non sapere, s'è lecito e se possibil fia, chi sia il padre e la madre di questa bella figlia.

onde il governatore disse:

-Questo è fatto per adesso, resta ora il sapere, se è possibile, chi siano li genitori di questa bellissima fanciulla.

-El padre -respondió don Diego- yo lo soy; la madre ya no vive: basta saber que fue tan principal que pudiera yo ser su criado.

-Il padre -rispose don Diego- sono io, la madre non è più viva; ma questo basti, ch'ella fu di qualità tale ch'io non era degno d'esserli altro che servidore.

-Io son il padre -rispose don Diego-, la madre è morta e basta sapere ch'ell'era una principalissima signora, alla quale io avrei potuto esser servitore;

Y porque, como se encubre su nombre, no se encubra su fama, ni se culpe lo que en ella parece manifiesto error y culpa conocida, se ha de saber que la madre de esta prenda, siendo viuda de un gran caballero, se retiró a vivir a una aldea suya; y allí, con recato y con honestidad grandísima, pasaba con sus criados y vasallos una vida sosegada y quieta.

Et acciò che non si taccia la sua fama, come si tace il suo nome, né si biasimi punto in lei ciò che in apparenza pare esser errore e colpa manifesta, s'ha da sapere ch'essendo essa rimasa vedova d'un gentiluomo di gran portata si ritirò a stare in un suo villaggio e quivi con molta modestia passava co' suoi servidori e sudditi una vita tranquilla e riposata.

e perché, come se li copre il nome, non se li copra la fama né s'incolpi quello ch'in lei pare manifesto errore e colpa conosciuta, dovete sapere che la madre di questa fanciulla, essendo rimasta vedova di un principal cavaliere, si ritirò fuori in villa, dove con ritiratezza ed onestà grandissima passava co' suoi servi e vassalli una vita riposata e quieta.

Ordenó la suerte que un día, yendo yo a caza por el término de su lugar, quise visitarla, y era la hora de siesta cuando llegué a su alcázar, que así se puede llamar su gran casa; dejé el caballo a un criado mío; subí sin topar a nadie hasta el mismo aposento donde ella estaba durmiendo la siesta sobre un estrado negro.

Volle la sorte ch'io un giorno, andando a caccia vicino a' suoi luoghi, andai ancor a visitarla.

Era circa l'ora più calda del meriggio, quand'io gionsi al suo castello (così puossi chiamare la casa sua) e lasciai il cavallo ad un mio servitore. Salii le scale, senza trovar nessuno sin alla sua camera, ove stava dormendo distesa sopra di uno strato bruno.

Ora volse la sorte ch'un giorno, andando io a caccia vicino dov'ella era, pensai di visitarla; era l'ora dopo il desinare del riposo, quando arrivai al suo palaggio (tale poteasi chiamare la sua gran casa) diedi in cura il mio cavallo al servitore e cominciai a montare le scale, pervenendo senza mai incontrarmi in alcuno fin alla stessa camera dond'ella stava dormendo.

Era por estremo hermosa, y el silencio, la soledad, la ocasión, despertaron en mí un deseo más atrevido que honesto; y, sin ponerme a hacer discretos discursos, cerré tras mí la puerta, y, llegándome a ella, la desperté y, teniéndola asida fuertemente, le dije:

Era perfettamente bella ed il silenzio, la solitudine, l'occasione destarono in me un desiderio più ardito ch'onesto; a tal che serrai l'uscio ed abbracciandola, senza star sulle cerimonie di complimenti o d'altri simili discorsi che s'usano nelle buone creanze, io la svegliai e, tenendola stretta, così le dissi:

Era in estremo bella, di modo che il silenzio, la solitudine e l'occasione destarono in me un desio molto più ardito che onesto; e senza pensare altro serrai l'uscio della camera ed abbracciatala strettamente, dopo d'averla destata, le dissi:

"V. m. señora mía, no grite, que las voces que diere serán pregoneras de su deshonra: nadie me ha visto entrar en este aposento, que mi suerte, para(14) que la tenga bonísima en gozaros, ha llovido sueño en todos vuestros criados, y cuando ellos acudan a vuestras voces no podrán más que quitarme la vida, y esto ha de ser en vuestro mismos brazos, y no por mi muerte dejará de quedar en opinión vuestra fama".

"Signora mia, deh, non gridate, perché le grida che dareste sarebbon la trombetta del vostro disonore ch'è quello che più dovereste tener secreto. Non m'ha visto nessuno entrar in questa stanza, dalla mia amica sorte in poi, la quale, per favorire il mio amore e perché io vi goda, ha voluto che 'l sonno tenga come sepolti i vostri servitori. Et avenga(78) che accorressero essi alle vostre grida, non potrebbono altro più che uccidermi, e questo tra le vostre braccia, di sorte che la mia morte non leverebbe la cattiva opinione in che si troveria la vostra fama".

"Signora mia, non gridate, perché quante saranno le voci che darete, saranno tante trombe rivelatrici del vostro disonore; nissuno m'ha veduto entrare, poiché la sorte, acciò mi sia felice in godervi, ha fatto tutti i vostri di casa addormentare; e quando che pure venissero li vostri servitori altro non potran fare che levarmi la vita nelle vostre braccia, non restando però per la mia morte d'andare in bocca delle genti il vostro onore".

Finalmente, yo la gocé contra su voluntad y a pura fuerza mía; ella, cansada, rendida y turbada, o no pudo o no quiso hablarme palabra, y yo, dejándola como atontada y suspensa, me volví a salir por los mismos pasos donde había entrado, y me vine a la aldea de otro amigo mío, que estaba dos leguas de la suya.

Finalmente io la godetti contra la sua volontà, per forza; ella stracca, vinta e turbata, o non puoté o non volse dirmi parola. Et io, lasciandola come imbalordita e confusa, uscii di lì e me ne ritornai per l'istesso camino ch'io era venuto e venni al contado d'uno amico mio, distante otto miglia di quel della signora.

Finalmente io la godei contro sua voglia ed a pura mia forza; ella stanca, perditrice e turbata, o non volle o non puoté dirmi parola ed io, lasciatala come stupida e sospesa, per la stessa strada ch'io era venuto ritornai e pervenni lontano due leghe dalla sua villa a casa d'un altro mio grande amico.

Esta señora se mudó de aquel lugar a otro, y, sin que yo jamás la viese, ni lo procurase, se pasaron dos años, al cabo de los cuales supe que era muerta; y podrá haber veinte días que, con grandes encarecimientos, escribiéndome que era cosa que me importaba en ella el contento y la honra, me envió a llamar un mayordomo de esta señora.

Ella mutossi di quel luogo ad altro e, senza ch'io mai la vedessi né procurassi di vederla, passarono due anni, in fine dei quali seppi lei esser morta. Oggi fa venti giorni ch'un maggiordomo, che l'aveva servita, m'ha scritto ed avvisato particolarmente ch'esso aveva a dirmi certa cosa, nella quale andava del mio contento ed onore.

Lei, partitasi da quella villa, forsi che le fosse fatta odiosa per il ricevuto oltraggio, andò in un'altra e, senza che più la vedessi o che procurassi di vederla, passarono due anni, in capo de' quali intesi ch'ella era morta; ed avranno venti giorni che, con grande instanza, dicendomi che vi andava e la riputazione e l'onor mio insieme, mi mandò a chiamare un suo maggiordomo di casa.

Fui a ver lo que me quería, bien lejos de pensar en lo que me dijo; hallele a punto de muerte, y, por abreviar razones, en muy breves me dijo cómo al tiempo que murió su señora le dijo todo lo que conmigo le había sucedido, y cómo había quedado preñada de aquella fuerza; y que, por encubrir el bulto, había venido en romería a nuestra señora de Guadalupe, y cómo había parido en esta casa una niña, que se había de llamar Costanza.

Andai da lui, molto lontano da pensar a ciò ch'ei mi disse; trovailo moribondo e, per tagliarla corta, brevemente mi raccontò che, morendo la sua signora, ella gl'aveva detto quanto a lei con esso meco fosse succeduto, e, com'era restata gravida dalla forza che le usai, era venuta in pelegrinaggio alla madonna di Guadalupe, per asconder la sua gravidanza, e che in questa casa aveva partorita una bambina, a cui farebbe dare il nome di Costanza.

Andai, molto lontano dal pensare quello che mi disse, e lo rittrovai in punto di morte, dove per abbreviare e risparmiare parole mi raccontò quanto con la signora mi era accaduto; com'ella era rimasta gravida per nascondere il ventre aveva fatto voto di andare in peregrinaggio a Santa Maria di Guadalupe; che dietro la strada sovrapresa del parto partorì in questa casa una fanciulla, qual dovevasi chiamare Costanza;

Diome las señas con que la hallaría, que fueron las que habéis visto de la cadena y pergamino. Y diome ansimismo treinta mil escudos de oro, que su señora dejó para casar a su hija.

Egli mi diede i contrasegni con che la potessi trovare e furono quelli ch'avete visti della collana e del pergamino. Di più di quello mi diede ancora trentamila scudi d'oro ch'essa signora sua gli lasciò per la dote della figliuola.

mi diede li contrasegni che furono li pezzi di collana ed il pergamino che avete veduto e diedemi ancora trentamilla scudi d'oro che la sua signora li lasciò perché si maritasse questa sua figlia;

Díjome ansimismo que el no habérmelos dado luego como su señora había muerto, ni declarádome lo que ella encomendó a su confianza y secreto, había sido por pura codicia y por poderse aprovechar de aquel dinero; pero que ya que estaba a punto de ir a dar cuenta a Dios, por descargo de su conciencia me daba el dinero y me avisaba adónde y cómo había de hallar mi hija.

Dissemi parimente che 'l non avermeli rimessi subito che fu morta la sua padrona, né dichiaratomi più presto il segreto ch'ella a lui aveva confidato, n'era stata la causa la sua avarizia, perch'egli voleva valersi di quei denari; ma, poiché si vedeva condotto a termine di morte e sul punto d'andare a dar conto a Dio, me gli rimetteva in mano e m'insegnò dove e come io potrei trovare la mia figliuola.

e scusandosi che se prima di allora non mi aveva avvisato, come imposto gliel'aveva la signora subito morta, da altro non era proceduto che per approfittarsi di quella somma de dinari ma che allora, essendo in punto di andare davanti a Dio a rendere conto del bene e del male, mi consignava il tutto, rivelandomi donde avrei ritrovato mia figlia.

Recebí el dinero y las señales, y, dando cuenta de esto al señor don Juan de Avendaño, nos pusimos en camino de esta ciudad.

Toccai trentamila scudi ed insieme mi furon dati i contrasegni; ed avendo io comunicato tutto 'l negozio al signor don Giovanni di Avendagno ci mettemmo in viaggio per venir a questa città.

Presi li dinari e li contrasegni, poi facendo noto il tutto al sig. don Giovanni di Avendagno si mettessimo di compagnia in viaggio per venire a questa città.

A estas razones llegaba don Diego, cuando oyeron que en la puerta de la calle decían a grandes voces:

In quello che don Diego finiva il suo ragionamento(79) fu udito gridare in sulla porta della strada:

Fin qui era pervenuto nel dire don Diego quando in istrada si sentì una voce che diceva:

-Díganle a Tomás Pedro, el mozo de la cebada, cómo llevan a su amigo el Asturiano preso, que acuda a la cárcel, que allí le espera.

-Dite a Tomaso Pietro, il garzon della biada, ch'adesso menano prigione il suo compagno l'Asturiano e che venga or ora al carcere, ove lo troverà che ce l'aspetta.

-Avisate Pier Tomaso, il famiglio che dà la biada nell'osteria, come li birri menano prigione l'Asturiano suo amico, pertanto che vadi alla prigione.

A la voz de cárcel y de preso, dijo el corregidor que entrase el preso y el alguacil que le llevaba.

Alle parole di prigione e di carcere comandò il podestà che si facesse venir da lui il prigione e lo sbirro che lo menava.

Alla voce di prigione e di birri disse il governatore che alla sua presenza menassero il preso;

Dijeron al alguacil que el corregidor, que estaba allí, le mandaba entrar con el preso; y así lo hubo de hacer.

Al quale sbirro significarono quello che 'l podestà aveva comandato e ch'egli era quivi presente. Ubbidì il ministro.

il che fu fatto.

Venía el Asturiano todos los dientes bañados en sangre, y muy malparado y muy bien asido del alguacil; y, así como entró en la sala, conoció a su padre y al de Avendaño.

Aveva il povero Asturiano i denti mezzo rotti e bagnati di sangue, perch'era stato maltrattato, e così stretto fu condotto alla casa del sivigliano e nell'entrar in sala conobbe il suo padre e quello dell'Avendagno.

Era l'Asturiano strettamente legato, con il volto tutto pieno di sangue; ed apena fu entrato in sala quando che conobbe suo padre e quello d'Avendagno,

Turbose, y, por no ser conocido, con un paño, como que se limpiaba la sangre, se cubrió el rostro.

Tutto si sbigottì e, perché egli non fosse conosciuto, passandosi pel viso un fazzoletto sel cuopriva, come che si nettasse il sangue ond'era tutto lordo.

per lo che, fuor di modo turbato, con un panno, come che si nettasse il sangue, si coperse il viso per non essere conosciuto.

Preguntó el corregidor que qué había hecho aquel mozo, que tan malparado le llevaban.

Volle sapere il podestà che cosa avesse fatta quel giovine, perché l'avessero sì maltrattato.

Addimandò il governatore che cosa avesse fatto quel garzone che sì maltrattato lo conducevano;

Respondió el alguacil que aquel mozo era un aguador que le llamaban el Asturiano, a quien los muchachos por las calles decían: "¡Daca la cola, Asturiano: daca la cola!"; y luego, en breves palabras, contó la causa porque le pedían la tal cola, de que no riyeron poco todos.

Risposegli lo sbirro che quello era un acquaiolo che si chiamava l'Asturiano, al quale i ragazzi andavano gridando dietro: "Da' qua la coda, Asturiano, da' qua la coda"; ed in poche parole raccontò per che causa gli domandavano sì ostinatamente quella coda, di che ebbero tutti assai da ridere.

ed il bargello rispose ch'egli era un acquatore chiamato l'Asturiano, al quale li fanciulli, andando per la città, addimandavano la coda; e li raccontò anco con brevi parole tutto il successo dell'asino, del che non poco si risero que' signori.

Dijo más: que, saliendo por la puente de Alcántara, dándole los muchachos priesa con la demanda de la cola, se había apeado del asno, y, dando tras todos, alcanzó a uno, a quien dejaba medio muerto a palos; y que, queriéndole prender, se había resistido, y que por eso iba tan malparado.

V'aggionse ancora che, uscendo per il ponte d'Alcantara, importunandolo purtroppo quelli ragazzi in domandargli la coda, era smontato dall'asino e, menando le mani addosso a tutti, avventò uno con una bastonata sì fattamente che mezzo morto l'aveva disteso in terra; per il che, volendo pigliarlo i ministri della giustizia, lor fece resistenza e fu da essi sì malacconcio.

Disse di più che passando per il ponte di Alcantara, importunandolo molto li fanciulli con la coda, era smontato dall'asino e che, postosi fra loro, con le bastonate ne aveva quasi amazzato uno ed aveva fatto resistenza mentre lo avevano fatto prigione, e che per questo era sì maltrattato.

Mandó el corregidor que se descubriese el rostro, y, porfiando a no querer descubrirse, llegó el alguacil y quitole el pañuelo, y al punto le conoció su padre, y dijo todo alterado:

Gli comandò il podestà che si scuoprisse il viso ma, egli non volendo farlo, lo sbirro gli levò il moccichino ch'esso teneva sopra e subito lo conobbe suo padre, perché tutto alterato così gli disse:

Commandò il governatore che si scoprisse il volto ma, negando egli di farlo, uno de' birri se li avicinò ed a forza li levò il panno, di modo che subito fu riconosciuto da suo padre, il quale tutto alterato li disse:

-Hijo don Diego, ¿cómo estás de esta manera? ¿Qué traje es este? ¿Aún no se te han olvidado tus picardías?

-Figlio don Diego, come? In quell'arnese? Che modo di vestir è questo? Non hai tu ancora scordate le tue furfanterie?

-Figliuol don Diego? Come stai di questa maniera acconcio? Che abito è questo? Ancora non ti sono uscite di capo le tue guidonerie?

Hincó las rodillas Carriazo, y fuese a poner a los pies de su padre, que, con lágrimas en los ojos, le tuvo abrazado un buen espacio.

Allora il Carriazo s'inginocchiò(80) a' piedi del suo padre, il quale colle lagrime agli occhi lo tenne abbracciato per un buon pezzo.

Don Diego allora, inginocchiatosi davanti al padre, che con le lagrime agl'occhi l'abbracciò, stette senza dir parola per un gran spazio di tempo;

Don Juan de Avendaño, como sabía que don Diego había venido con don Tomás, su hijo, preguntole por él, a lo cual respondió que don Tomás de Avendaño era el mozo que daba cebada y paja en aquella posada.

Don Giovanni di Avendagno, il quale aveva saputo che don Tomaso suo figliuolo era venuto con don Diego, gli domandò di lui, a cui rispose che don Tomaso era il garzone che dispensava la biada e la paglia dell'osteria.

ma don Giovanni, come quello che seco aveva mandato di compagnia don Tomaso suo figlio, li addimandò che ne fosse. Al quale rispose che il famiglio della biada in quell'osteria era suo figlio.

Con esto que el Asturiano dijo se acabó de apoderar la admiración en todos los presentes, y mandó el corregidor al huésped que trujese allí al mozo de la cebada.

Ciò che l'Asturiano disse fornì di riempire di meraviglia tutti coloro che quivi erano presenti.

Volse il podestà che l'oste facesse venire il garzon dalla biada.

Con questo che disse Cariazo maggiormente si maravigliarono li ascoltanti e così commandò il governatore all'oste facesse venire il famiglio dalla biada.

-Yo creo que no está en casa -respondió el huésped-, pero yo le buscaré; y así, fue a buscalle.

-Credo -rispose l'oste- ch'egli non sia adesso in casa ma vado a cercarlo.

Preguntó don Diego a Carriazo que qué transformaciones eran aquellas, y qué les había movido a ser él aguador y don Tomás mozo de mesón.

Domandò don Diego al figliuolo che trasformazioni erano quelle e chi gli aveva mossi ad esser lui un acquaiolo da portar acqua per la terra e don Tomaso un garzone di osteria.

Addimandò don Diego a suo figlio qual si fosse la causa di quelle trasformazioni e che cosa li aveva mossi l'uno a farsi acquatore e l'altro famiglio in un'osteria.

A lo cual respondió Carriazo que no podía satisfacer a aquellas preguntas tan en público; que él respondería a solas.

Rispose il Carriazo che non poteva in presenza di tutti dare quel conto ma che in quattr'occhi potrebbe sodisfarvi.

Al quale rispose Cariazo che non poteva sodisfarlo allora, ma che da solo lo avrebbe d'ogni cosa ragguagliato.

Estaba Tomás Pedro escondido en su aposento, para ver desde allí, sin ser visto, lo que hacían su padre y el de Carriazo.

Stavasi Tomaso Pietro nascoso nella sua stanza, per vedere di lì ed osservare, senza esser veduto, ciò che facessero i loro padri.

Era Pier Tomaso nascosto nella sua camera, dove senza essere veduto stava osservando ciò che facesse don Diego con suo figlio.

Teníale suspenso la venida del corregidor y el alboroto que en toda la casa andaba.

Gli dava da temere la venuta del podestà ed il rumore che si faceva per tutta quella casa.

Tenevalo molto sospeso la venuta del governatore e la confusione di tutta la casa;

No faltó quien le dijese al huésped como estaba allí escondido; subió por él, y más por fuerza que por grado le hizo bajar; y aun no bajara si el mismo corregidor no saliera al patio y le llamara por su nombre, diciendo:

Fu avvisato l'oste ch'ivi ascoso stava Tomaso; per il che salì nella camera di dove, più per forza che di grado, fece che discendesse, il che non era già per voler fare, se 'l podestà non fosse venuto in persona e lo chiamasse del cortile dicendo:

ma, avisato l'oste dond'egli era nascosto, lo fece uscire fuori e venire a basso più per forza che per amore; né anco vi sarebbe venuto, se lo stesso governatore uscendo nel cortile non lo avesse domandato per nome dicendoli:

-Baje vuesa merced, señor pariente, que aquí no le aguardan osos ni leones.

-V. s. venga giù, signor parente, che qui non lo stanno aspettando né orsi né leoni.

-Venite a basso, signor parente, che qui non sono orsi o leoni che lo stiano aspettando.

Bajó Tomás, y, con los ojos bajos y sumisión grande, se hincó de rodillas ante su padre, el cual le abrazó con grandísimo contento, a fuer del que tuvo el padre del hijo pródigo cuando le cobró de perdido.

Scese Tomaso con gli occhi bassi e con gran sommissione s'inginocchiò a' piedi di suo padre, il quale l'abbracciò con allegrezza e contento, come un altro prodigo che perduto stato fosse.

Venne a basso e con occhi modesti andò da suo padre, davanti il quale inginocchiatosi l'abbracciò teneramente, ricevendo quel contento che il padre del figlio prodigo quando lo ricuperò di perduto ch'egli era.

Ya en esto había venido un coche del corregidor, para volver en él, pues la gran fiesta no permitía volver a caballo.

In quel mentre gionse il cocchio del podestà per portarlo a casa, poiché il gran caldo non permetteva di ritornarvi a cavallo.

Era intanto venuto un cocchio del governatore per rimenarlo a casa, non permettendo il cavalcare il soverchio caldo;

Hizo llamar a Costanza, y, tomándola de la mano, se la presentó a su padre, diciendo:

E fece esso podestà chiamar Costanza e, pigliandola per la mano, la presentò a suo padre e disse:

e così, fatto chiamare Costanza, la prese per la mano e la presentò a suo padre dicendo:

-Recebid, señor don Diego, esta prenda y estimalda por la más rica que acertárades a desear. Y vos, hermosa doncella, besad la mano a vuestro padre y dad gracias a Dios, que con tan honrado suceso ha enmendado, subido y mejorado la bajeza de vuestro estado.

-Pigliate questo pegno, signor don Diego, e stimatelo per il più ricco che possiate desiderare; e voi, bella Costanza, baciate la mano a vostro padre e ringraziate Iddio, il quale con successo sì onorato ha migliorata ed innalzata la bassezza del vostro stato.

-Prendete, signor don Diego, questa gioia ed estimatola(24) molto, poiché è la maggiore che forsi sapeste desiderare; e voi, bellissima donzella, bacciate le mani a vostro padre e rendete grazie al cielo che con tanto onorato successo ha emendata, innalzata e migliorata la bassezza del vostro stato.

Costanza, que no sabía ni imaginaba lo que le había acontecido, toda turbada y temblando, no supo hacer otra cosa que hincarse de rodillas ante su padre y, tomándole las manos, se las comenzó a besar tiernamente, bañándoselas con infinitas lágrimas que por sus hermosísimos ojos derramaba.

Costanza, che non sapeva né s'immaginava ciò ch'era succeduto, tutta turbata e tremante altro non seppe fare che gittarsi inginocchioni a' piedi di suo padre, baciandogli le mani e bagnandogliele con infinite lagrime.

Costanza che, ignorante di quanto era seguito, non sapeva che farsi, tremando si inginocchiò davanti suo padre e prendendoli le mani incominciò a bacciarle, bagnandole di abbondantissime lagrime che da' suoi begli occhi spargeva.

En tanto que esto pasaba, había persuadido el corregidor a su primo don Juan que se viniesen todos con él a su casa; y, aunque don Juan lo rehusaba, fueron tantas las persuasiones del corregidor, que lo hubo de conceder; y así, entraron en el coche todos.

Intanto che questo passava, il podestà aveva persuaso a don Giovanni, suo cugino, di venirsene tutti a casa sua con esso lui; e, nonostante che si scusassero, furono tanti e sì potenti i prieghi e le persuasioni sue ch'egli il suo intento ottenne; e così tutti di compagnia entrarono nel cocchio.

Mentre questo passava aveva il governatore persuaso a don Giovanni che tutti venissero alla sua casa, il che ricusando lui di fare, furno tante le preghiere che furno sforzati fare a sua voglia;

Pero cuando dijo el corregidor a Costanza que entrase también en el coche, se le anubló el corazón, y ella y la huéspeda se asieron una a otra y comenzaron a hacer tan amargo llanto, que quebraba los corazones de cuantos le escuchaban.

Ma quando il podestà disse a Costanza che anch'ella v'entrasse se le intenerì il cuore ed abbracciandosi strettissimamente con la moglie dell'oste cominciarono amendue a piagnere dirottamente, che facevan venire compassione a tutti quelli che v'erano presenti.

ma dicendo similmente a Costanza che entrasse nel cocchio se le serrò di modo il core che, abbracciatasi con la padrona, incominciarono a fare il maggior pianto del mondo, dimodoché posero compassione a tutti.

Decía la huéspeda:

Diceva la padrona:

-¿Cómo es esto, hija de mi corazón, que te vas y me dejas? ¿Cómo tienes ánimo de dejar a esta madre, que con tanto amor te ha criado?

-Ahi! Figlia mia, caro mio bene, com'è possibile che te ne vadi e lasci me che come madre con tanto amore t'ho allevata?

-Come è questo, figlia del cor mio, che ti vai(25) e mi lasci? Come hai animo di lasciare questa madre che con tanto amore ti ha allevata?

Costanza lloraba y la respondía con no menos tiernas palabras.

Costanza le rispondeva con non men tenere parole, accompagnate d'amaro pianto.

Piangeva la giovane e le rispondeva con non meno compassionevoli parole;

Pero el corregidor, enternecido, mandó que asimismo la huéspeda entrase en el coche, y que no se apartase de su hija, pues por tal la tenía, hasta que saliese de Toledo.

Il podestà, ch'ebbe compassione di amendue, fece anch'entrare nella carrozza la moglie dell'oste, perché non si allontanasse dalla sua figliuola, poiché per tale la teneva, sin ch'essa da Toledo non si partisse.

però il governatore commandò che similmente entrasse l'ostiera nel cocchio, perché non si allontanasse da sua figlia (tenevala per tale) finché ella non si partisse da Toleto.

Así, la huéspeda y todos entraron en el coche, y fueron a casa del corregidor, donde fueron bien recebidos de su mujer, que era una principal señora.

Or essendo arrivati al palazzo del podestà, vi furono amorevolmente accolti dalla moglie di lui ch'era garbata gentildonna.

Di questa maniera andarono alla casa del governatore dove furono ben ricevuti da sua moglie ch'era una signora molto principale.

Comieron regalada y suntuosamente, y después de comer contó Carriazo a su padre cómo por amores de Costanza don Tomás se había puesto a servir en el mesón, y que estaba enamorado de tal manera de ella, que, sin que le hubiera descubierto ser tan principal como era, siendo su hija, la tomara por mujer en el estado de fregona.

Poserosi a mensa, ove furon trattati e regalati lautamente e, finito il mangiare, raccontò a suo padre il Carriazo come per amor di Costanza don Tomaso s'era fermato a servir in quell'osteria e che di lei sì fattamente s'era innamorato che, senza ch'avesse saputo chi ella fosse, se l'aveva tolta per moglie in quello stato di fregona.

Mangiarono sontuosamente e furono regalati in estremo. Raccontò poi Cariazo a suo padre come don Tomaso per amore di Costanza si era posto a fare il famiglio in quell'osteria, e che, se bene non si fosse scoperta per figlia di signore sì grande, ad ogni modo la voleva in moglie, così nello stato di fantesca com'ella era.

Vistió luego la mujer del corregidor a Costanza con unos vestidos de una hija que tenía de la misma edad y cuerpo de Costanza; y si parecía hermosa con los de labradora, con los cortesanos parecía cosa del cielo: tan bien la cuadraban, que daba a entender que desde que nació había sido señora y usado los mejores trajes que el uso trae consigo.

La consorte del podestà vestì Costanza con i panni d'una figliuola ch'essa aveva di età pari e di statura come Costanza e, s'ella compariva bella con quei da contadina, riluceva come cosa del cielo adornata con quelli da gentildonna. Le stavan così bene che si vedeva chiaro ch'era nata di nobil sangue e pareva che sempre si fosse usata a portar quelli adornamenti che l'uso arreca.

Fu vestita Costanza dalla moglie del governatore con alcune vesti d'una figlia della stessa età ch'ella aveva; e sì come vestita vilmente pareva tanto bella, vestita con i panni signorili pareva cosa celeste, quadrandole tanto bene che ben dava ad intendere dall'ora ch'ella nacque esser nata signora e non altrimenti.

Pero, entre tantos alegres, no pudo faltar un triste, que fue don Pedro, el hijo del corregidor, que luego se imaginó que Costanza no había de ser suya; y así fue la verdad, porque, entre el corregidor y don Diego de Carriazo y don Juan de Avendaño, se concertaron en que don Tomás se casase con Costanza, dándole su padre los treinta mil escudos que su madre le había dejado, y el aguador don Diego de Carriazo casase con la hija del corregidor, y don Pedro, el hijo del corregidor, con una hija de don Juan de Avendaño, que su padre se ofrecía a traer dispensación del parentesco.

Ma fra tante persone allegre, disgustate e scontente, fu don Pietro il figliuolo del podestà, il quale si imaginò che senz'altro Costanza non verrebbe ad esser sua, e fu vero, perché tra il podestà, don Giovanni di Avendagno e don Diego di Carriazo era già stato concertato che don Tomaso sarebbe sposo di Costanza, dandole per la sua dote li trentamila scudi che la madre di lei le aveva lasciati. E l'acquaiolo don Diego di Carriazo sarebbe ammogliato con la figliuola del podestà e don Pietro figliuolo suo con una figlia di don Giovanni d'Avendagno, perloché suo padre s'offeriva e prometteva di ottenere la dispensa a causa della prossimità di parentela.

Però fra tanta allegrezza non mancò chi non sentisse il contrario; e questo fu don Perichito figlio del governatore, il quale si imaginò, vedendo queste cose, che Costanza non sarebbe più sua; e fu il vero, perché fra suo padre, don Diego di Cariazo e don Giovanni d'Avendagno si concertò il matrimonio in don Tomaso, dandoli don Diego li trentamilla scudi in dote, ed all'onorato acquatore don Cariazo diede il governatore una sua figlia, dandone per lo contrario un'altra don Giovanni a don Pietro, offerendosi lui d'avere la dispensa per il parentato.

De esta manera quedaron todos contentos, alegres y satisfechos, y la nueva de los casamientos y de la ventura de la fregona ilustre se estendió por la ciudad, y acudía infinita gente a ver a Costanza en el nuevo hábito, en el cual tan señora se mostraba como se ha dicho.

In questo modo tutti restarono contenti e sodisfatti e la ventura e nuova dell'illustre fregona si sparse per tutte le bande della città e quantità di gente concorse a vedere Costanza nel nuovo abito, nel quale compariva bene, com'abbiam detto.

Di questa maniera restarono tutti allegri, contenti e sodisfatti, spargendosi in un subito per tutta la città la nuova di questi matrimoni e dell'avventuroso successo della fantesca nobile, concorrendo molta gente a vedere Costanza nel nuovo abito, nel quale si mostrava tanto signora quanto abbiam detto.

Vieron al mozo de la cebada, Tomás Pedro, vuelto en don Tomás de Avendaño y vestido como señor; notaron que Lope Asturiano era muy gentilhombre después que había mudado vestido y dejado el asno y las aguaderas; pero, con todo eso, no faltaba quien, en el medio de su pompa, cuando iba por la calle, no le pidiese la cola.

Viddero insieme il garzon dalla biada Tomaso Pietro mutato in don Tomaso d'Avendagno e rivestito da gentiluomo; ed osservarono che Lope Asturiano era egli ancora tutto gentile, dopo che sotto altri panni ebbe lasciato l'asino e le mezzine d'acquaiolo. Con tutto ciò non mancaron di quelli i quali, nel più bello della sua pompa, andando a sposare gli domandarono la coda.

Viddero il famiglio che dava la biada trasformato in don Tomaso d'Avendagno e vestito da gentiluomo. Notarono che l'Asturiano, mutato l'abito e lasciato l'asino, pareva un gran signore, non mancando però anco chi, in mezzo a tante feste, andando per la città alle volte non li addimandasse la coda.

Un mes se estuvieron en Toledo, al cabo del cual se volvieron a Burgos don Diego de Carriazo y su mujer, su padre, y Costanza con su marido don Tomás, y el hijo del corregidor, que quiso ir a ver su parienta y esposa.

Per lo spazio d'un mese si fermarono in Toledo, in fin del quale ritornaronsene a Burgos don Diego di Carriazo, la sua moglie ed il suo padre, Tomaso, il suo padre e Costanza sua moglie, ed il figliuolo del podestà che volle ire a vedervi la sua sposa.

Un mese stettero in Toleto in fine del quale si partirono per Burgos don Diego con sua moglie, don Tomaso con Costanza, li due padri ed il figlio del governatore il quale volle andare per vedere la sua parente e sposa.

Quedó el sevillano rico con los mil escudos y con muchas joyas que Costanza dio a su señora; que siempre con este nombre llamaba a la que la había criado.

Il sivigliano restò ricco co' mille scudi e con le molte gioie che Costanza donò alla moglie di lui, la qual ella chiamava sempre la sua madre e padrona, perché l'aveva allevata.

Rimase il sivigliano ricco con li milla scudi e con le molte gioie che Costanza diede alla sua padrona, che la chiamò sempre tale;

Dio ocasión la historia de la fregona ilustre a que los poetas del dorado Tajo ejercitasen sus plumas en solenizar y en alabar la sin par hermosura de Costanza, la cual aún vive en compañía de su buen mozo de mesón;

La famosa istoria dell'illustre fregona diede materia alli poeti del dorato Tago da esercitar le lor penne in celebrare ed innalzar con lodi la senza pari bellezza di Costanza, la qual oggidì vive ancora in compagnia del buon garzone d'osteria,

diede occasione l'istoria della fantesca nobile a' poeti del dorato Tago di essercitare le penne, affine di lodare la senza pari bellezza di Costanza, la quale ancora vive in compagnia del suo buon famiglio da stalla;

y Carriazo, ni más ni menos, con tres hijos, que, sin tomar el estilo del padre ni acordarse si hay almadrabas en el mundo, hoy están todos estudiando en Salamanca;

ed il Carriazo con la sua moglie e tre figliuoli, i quali senza fare, come fece lor padre, né manco pensare se siano nel mondo pesche di tonni studiano in Salamanca,

e Cariazo né più né meno con la figlia del governatore, avendo tre figli che, senza prendere lo stile del padre o pensare che vi siano almadrave nel mondo, stanno studiando in Salamanca;

y su padre, apenas vee algún asno de aguador, cuando se le representa y viene a la memoria el que tuvo en Toledo; y teme que, cuando menos se cate, ha de remanecer en alguna sátira el "¡daca la cola, Asturiano! ¡Asturiano, daca la cola!"

ed il lor padre non così tosto vede un asino da acquaiolo che se gli vien alla memoria quello ch'ebbe in Toledo; e sta con tema che quando manco se lo pensi si abbia da trovare in qualche satira questo: "Da' qua la coda, Asturiano, da' qua la coda".

e suo padre appena vede un asino da acquatore che li viene a memoria quello che giuocò in Toleto e teme che, quando meno se lo pensa, debbia rimanere in favola quello: "Dammi la coda, Asturiano, Asturiano, dammi la coda".

Il fine della novella ottava