La gitanilla (presentazione sinottica)
     
     


NOVELA DE LA GITANILLA


LA CINGARETTA
Novella ottava


LA BELLA CINGANETTA
Novella prima

Argomento

Costanza, figliuola di don Ferdinando d'Azevedo, cavaliere di Calatrava, e di donna Ghiomar di Menesez, vien ad essere rubbata nella sua fanciullezza e menata via da casa del padre da una vecchia cingara. Questa le impone il nome di Preziosa e come sua nipote l'alleva. In poco tempo ella riesce sì esperta in tutte le sorti di balli e giuochi di mano, ed insieme sì perfettamente bella e graziosa diventa, che chiunque la vede ne resta stupito. S'innamora di lei don Giovanni di Carcamo e per ottenerla vassene via dalla casa paterna, mentisce l'abito, si fa cingaro e chiamasi Andrea. Egli ammazza un uomo e, stando per essere condotto al supplizio, è Preziosa riconosciuta dal padre e dalla madre, i quali lo liberano da quella morte e con lui la figliuola maritano.

Argomento

Don Gioanni di Carcamo cavaliere principalissimo, divenuto amante di Preziosa la bella cinganetta, doppo molta resistenza fatta a sé stesso si fa cingano e vive con nome di Andrea, però castamente, con lei. Intanto la figlia di una vedova in casa della quale erano alloggiati, sfrenatamente innamorata di lui né potendo ottennere il suo intento, con inganno fattolo conoscere ladro è cagione ch'egli uccide un soldato per la cui morte è fatto prigione e capitalmente sentenziato. Preziosa per la di lui vita pregando viene conosciuta per donna Costanza figlia del governatore, il quale, riconosciuto medesimamente don Gioanni ed assolutolo dell'omicidio, con allegrezza universale gliela concede in moglie.

Parece que los gitanos y gitanas solamente nacieron en el mundo para ser ladrones: nacen de padres ladrones, críanse con ladrones, estudian para ladrones y, finalmente, salen con ser ladrones corrientes y molientes a todo ruedo; y la gana del hurtar y el hurtar son en ellos como acidentes inseparables, que no se quitan sino con la muerte.

Pare che i cingari e le cingare non per altro sieno nati al mondo che per essere ladroni: nascono da genitori ladroni; studiano per farsi gran ladroni; e finalmente riescono sì trincati e perfetti ladroni che non la perdonano a cosa sacra o profana. Onde, la voglia di rubbare e l'istesso rubbare sono in loro com'accidenti inseparabili che dalla sola morte posson esser levati via.

Egli pare che i cingani e le cingane per altro non siano nati al mondo che per esser ladri: nascono di padre e madre ladri, si allevano con ladri, studiano per esser ladri e finalmente riescono ladroni a bontà di ventiquattro carati e un quarto; e la voglia del rubare ed il rubare sono in essi come accidenti inseparabili che non si ponno levare se non con morte.

Una, pues, de esta nación, gitana vieja, que podía ser jubilada en la ciencia de Caco, crio una muchacha en nombre de nieta suya, a quien puso nombre Preciosa, y a quien enseñó todas sus gitanerías y modos de embelecos y trazas de hurtar.

Di questa nazione nacque una cingara, la quale, fatta vecchia, riuscì arcimaestra nella scienza di Caco(1), famosissimo capoladrone. Costei rubbò una fanciulla, com'al suo luogo si dirà, e l'allevò con nome di sua nipote e chiamolla Preziosa. Le insegnò tutti i suoi giuochi di mano, tutte le sue furbarie e tutti i modi di rubbare.

Una dunque di questa nazione, cingana vecchia che nella scienza di Cacco poteva d'avantaggio esser privilegiata, nodrì una fanciulla, a cui pose nome Preziosa, con nome di nipote e li insegnò quante furfantarie, malizie ed inganni si possono imaginare per tor quel d'altri.

Salió la tal Preciosa la más única bailadora que se hallaba en todo el gitanismo, y la más hermosa y discreta que pudiera hallarse, no entre los gitanos, sino entre cuantas hermosas y discretas pudiera pregonar la fama.

Non solamente in questo riuscì Preziosa senza paragone ma anche la più isquisita ballatrice che fosse tra tutte le cingare e la più bella e discreta che trovar si potesse fra quante al mondo, non che tra le cingare, avessero fama di belle e discrete.

Riuscì questa fanciulla la più perfetta ballatrice del cinganesmo tutto e la più bella e discreta che ritrovar si potesse, non solo fra i cingani ma fra quante predicava la fama;

Ni los soles, ni los aires, ni todas las inclemencias del cielo, a quien más que otras gentes están sujetos los gitanos, pudieron deslustrar su rostro ni curtir las manos; y lo que es más, que la crianza tosca en que se criaba no descubría en ella sino ser nacida de mayores prendas que de gitana, porque era en estremo cortés y bien razonada.

Né il sole né i climi né qualsivoglia inclemenza d'aria, a che più di nessun'altra sorte di genti son esposti li cingari, non le potettero scolorare il bel viso né farle arsiccie le belle mani. E quello ch'arrecava meraviglia si era che l'educazione grossolana e vile nella quall'era allevata non poteva mentir in lei l'essere nata di miglior sangue e per più rilevata condizione che di cingara, perciò che ella era di gentilissima natura e ben parlante.

né il sole né l'aria né tutte le inclemenze del cielo, alle quali più d'ogni altra è sogetta simil gente, puoté oscurare la bellezza del suo volto e la biancheza delle sue mani. Quello che dava maggior meraviglia era che la rustica creanza nella quale andava crescendo non dimostrava in essa altro che la nobiltà de' suoi parenti, essendo in estremo cortese e ben creata.

Y con todo esto, era algo desenvuelta, pero no de modo que descubriese algún género de deshonestidad; antes, con ser aguda, era tan honesta que en su presencia no osaba alguna gitana, vieja ni moza, cantar cantares lascivos ni decir palabras no buenas; y, finalmente, la abuela conoció el tesoro que en la nieta tenía; y así determinó el águila vieja sacar a volar su aguilucho y enseñarle a vivir por sus uñas.

Da questo nasceva un procedere libero ma non però in modo che in lei si scorgesse sorte alcuna di disonestà; anzi quanto d'ingegno acuto ed accorto, tanto era onesta e tale che in sua presenza niuna cingara, vecchia o giovane ch'ella si fosse, cantar canzoni lascive osava né dir parole brutte e disoneste; e finalmente conosceva molto bene l'avola sua il tesoro ch'ella aveva nella nipote. Perloché, sì come fa l'aquila vecchia, ella deliberò di cavare dal nido il suo aquilotto per insegnarli a volare ed a procacciarsi il vitto co' suoi artigli.

Era con questo però alquanto ardita ma non di modo che in lei si scoprisse sorte alcuna di disonestà, anzi, che essendo vivace e di acuto ingegno, non ardiva nissuna cingana, vecchia o giovane che fosse, alla sua presenza cantare cose lascive né dir parole che non fossero buone e pesate. Conobbe la vecchia il tesoro che nella nipote si nascondeva e così come aquila vecchia pensò cacciare a volo il suo aquilino ed insegnarli vivere con l'uso dell'unghie proprie.

Salió Preciosa rica de villancicos, de coplas, seguidillas y zarabandas, y de otros versos, especialmente de romances, que los cantaba con especial donaire.

Diventò Preziosa ricca di villanelle, stanze, madrigaletti e zarabande e d'altre sorti di versi (in Ispagna gli chiamano romanzi), i quali con faceta maniera e grazia particolare ella cantava.

Erasi di già Preziosa fatta ricca di villanelle, d'ottave, di frottole e di molte altre maniere di composizioni che tutte cantava con una grazia particolare,

Porque su taimada abuela echó de ver que tales juguetes y gracias, en los pocos años y en la mucha hermosura de su nieta, habían de ser felicísimos atractivos e incentivos para acrecentar su caudal, y así, se los procuró y buscó por todas las vías que pudo, y no faltó poeta que se los diese; que también hay poetas que se acomodan con gitanos y les venden sus obras, como los hay para ciegos, que les fingen milagros y van a la parte de la ganancia (de todo hay en el mundo), y esto de la hambre tal vez hace arrojar los ingenios a cosas que no están en el mapa.

La sua avola, scaltra e accorta, comprendendo che tali facezie e grazie, ne' pochi anni e nella molta bellezza della nipote, avevano da essere allettamenti molto accomodati per muovere e tirare a sé gli animi, e per tal via aver maggior guadagno ed accrescer il suo capitale, gliene cercò e procurò per tutto, dove potette, sì che non le mancarono, perché sono certi poeti che s'accommodano co' cingari e gli vendono l'opere loro; com'ancora vi sono poeti per i ciechi, i quali nelle sue fingon miracoli ed hanno parte al guadagno, poiché vi è di tutto al mondo: e spesso la necessità conduce sforzatamente gl'ingegni a far delle cose che non si trovano in una carta di cosmografia.

perloché la forbita e trincata avola sua previde che queste bagatelle e grazie, ne' poch'anni e nella sua molta bellezza, dovevano essere felicissimi attrattivi ed incentivi potenti per acrescere il suo capitale; così li ne procurò e n'ebbe per tutte le vie che furno possibili né mancò poeta che gliene dasse, poiché anco ve ne sono di quelli che si accomodano co' cingani e li vendono le loro composizioni, come quelli anco che li fanno per li ciechi e li fingono miracoli, andando seco a parte del guadagno: del tutto si ritrova nel mondo, perché la fame talvolta precipita gli ingegni a fare di quelle cose che non sono nel mappamondo.

Criose Preciosa en diversas partes de Castilla, y a los quince años de su edad su abuela putativa la volvió a la corte y a su antiguo rancho, que es adonde ordinariamente le tienen los gitanos, en los campos de Santa Bárbara, pensando en la corte vender su mercadería, donde todo se compra y todo se vende.

Ora, per ritornare a Preziosa, ella fu allevata in diverse parti di Castiglia e, quando gionse all'età di quindici anni, la sua avola putativa la condusse a Madrid, all'antico albergo suo, ne' campi di Santa Barbara, dove i cingari sogliono abitare, perché pensava che nella corte, ove tutto si vende e tutto si compera, potrebbe vendere la sua marcatanzia.

Fu allevata Preziosa in diverse parti della Castiglia, quando che, pervenuta all'età di quindici anni, l'avola sua putativa la condusse alla corte, suo antico posto, che ne' campi di Santa Barbara lo hanno li cingani, pensando quivi meglio spacciare la sua mercanzia, per esser luogo dove tutto si compra e tutto si vende;

Y la primera entrada que hizo Preciosa en Madrid fue un día de Santa Ana, patrona y abogada de la villa, con una danza en que iban ocho gitanas, cuatro ancianas y cuatro muchachas, y un gitano, gran bailarín, que las guiaba; y aunque todas iban limpias y bien aderezadas, el aseo de Preciosa era tal, que poco a poco fue enamorando los ojos de cuantos la miraban;

Fu la prima entrata che fece Preziosa nella città il giorno di Sant'Anna, protettrice del luogo, facendo un ballo di otto cingare, quattro vecchie e quattro gioveni, ed insieme un cingaro, gran ballarino, che le guidava; e quantunque tutte comparissero pulitamente vestite e ben in arnese, nulladimeno il vago adornamento di Preziosa era tale che a poco a poco andava innamorando gli occhi di quanti la miravano;

et la prima entrata ch'ella fece in Madrid fu un giorno di Santa Anna, padrona ed avvocata del luogo, facendo un ballo nel quale entravano otto cingane, quattro vecchie e quattro fanciulle, con un cingano gran ballarino che le guidava e, benché tutte fossero polite e bene all'ordine, pure la presenza di Preziosa era tale che a poco a poco fece innamorare quanti la risguardavano;

de entre el son del tamborín y castañetas y fuga del baile, salió un rumor que encarecía la belleza y donaire de la gitanilla, y corrían los muchachos a verla y los hombres a mirarla.

e fra il risuonare del tamburino e delle gnacare e castagnette(2) e la fuga del ballo si levò un rumore, che per bocca di tutti lodava ed innalzava la graziosa sua bellezza, e correvano i ragazzi a vederla e gl'uomini a mirarla.

e fra il suono del tamburino, delle castagnette e nella fuga del ballo si levò un romore che inalzava al cielo la bellezza e grazia della cinganetta, di modo che correvano li fanciulli a vederla e gli uomini a rimirarla;

Pero cuando la oyeron cantar, por ser la danza cantada, ¡allí fue ello!,

Ma quando poi l'udirono cantare, dopo finito il ballo,

ma quando poi la sentirono cantare, per essere il ballo cantato, allora sì che ciascuno si faceva(1) le meraviglie,

allí sí que cobró aliento la fama de la gitanilla, y, de común consentimiento de los diputados de la fiesta, desde luego le señalaron el premio y joya de la mejor danza; y cuando llegaron a hacerla en la iglesia de Santa María, delante de la imagen de Santa Ana, después de haber bailado todas, tomó Preciosa unas sonajas, al son de las cuales, dando en redondo largas y ligerísimas vueltas, cantó el romance siguiente:

allora sì che si accrebbe la fama della leggiadra cingaretta, in modo che, di comun consenso de' deputati giudici della festa, subito le fu data la gioia ch'era il premio per chi meglio ballato avesse. Indi, venute alla chiesa di Santa Maria a ballare, come s'usa, davanti l'imagine di Sant'Anna, e danzato ch'ebbero tutte, prese Preziosa i suoi sonagli e, dando attorno di molti giri con leggierissimi salti, cantò i versi del romanzo seguente:

allora sì che la fama della cinganetta ripigliò la lena, per lo che, di commun consenso, da' deputati della festa subito le fu assegnato il premio della migliore danzatrice; ed andando a fare lo stesso ballo nella chiesa di Santa Maria alla imagine di Santa Anna, doppo d'aver ballato l'altre, tolse Preziosa in mano il suo cembalo al suono del quale, dando intorno larghi e leggerissimi giri, cantò li seguenti versi:

Árbol preciosísimo

que tardó en dar fruto

años que pudieron

cubrirle de luto

y hacer los deseos

del consorte puros,

contra su esperanza

no muy bien seguros,

de cuyo tardarse

nació aquel disgusto

que lanzó del templo

al varón más justo.

Santa tierra estéril

que al cabo produjo

toda la abundancia

que sustenta el mundo.

Casa de moneda

do se forjó el cuño

que dio a Dios la forma

que como hombre tuvo.

Madre de una hija

en quien quiso y pudo

mostrar Dios grandezas

sobre humano curso

por vos y por ella.

Sois, Ana, el refugio

do van por remedio

nuestros infortunios.

En cierta manera

tenéis, no lo dudo,

sobre el nieto imperio

piadoso y justo.

A ser comunera

del alcázar sumo

fueran mil parientes

con vos de consuno.

¡Qué hija, y qué nieto,

y qué yerno! Al punto,

a ser causa justa,

cantárades triunfos.

Pero vos humilde

fuistes el estudio

donde vuestra hija

hizo humildes cursos;

y agora a su lado

a Dios el más junto

gozáis de la alteza

que apenas barrunto.

Árbol preciosísimo

que tardó en dar fruto

años que pudieron

cubrirle de luto

y hacer los deseos

del consorte puros,

contra su esperanza

no muy bien seguros,

de cuyo tardarse

nació aquel disgusto

que lanzó del templo

a varón más justo(3).

Santa tierra estéril

que al cabo produjo

toda la abundancia

que sustenta el mundo.

Casa de moneda

do se forjó el cuño

que dio a Dios la forma

que como hombre tuvo.

Madre de una hija

en quien quiso y pudo

mostrar Dios grandezas

sobre humano curso

por vos y por ella.

Sois, Ana, el refugio

do van por remedio(4)

nuestros(5) infortunios;

en cierta manera

tenéis, no lo dudo,

sobre el nieto imperio

piadoso y justo.

A ser comunera

de(6) alcázar sumo

fueran mil parientes

con vos de consuno.

¡Qué hija, y qué nieto,

y qué yerno! Al punto,

a ser causa justa,

cantáredes triunfos.

Pero vos humilde

fuistes el estudio

donde vuestra(7) hija

hizo humildes cursos.

Y agora a su lado

a Dios el más junto

gozáis de la alteza

que apenas barrunto .

Arbor pregiato e caro

che sì tardasti in dar quel frutto al mondo

che li desiri del consorte amato

quasi spegnesti, e benché giusto e santo

dal tempio escluse santa antica lege,

sacrata ceca in cui

chi fabricò le stelle,

chi diede il lume al sole,

chi diede il moto a' cieli

quel divin conio fece e quella stampa

in cui carne mortale assunse il verbo.

Terra sterile e grata

che producesti infin quell'abbondanza

ch'ora sostenta l'universo tutto.

Madre di quella figlia

in cui già si compiacque

mostrar le sue grandezze il somo dio;

Anna, sollevatrice

delle miserie nostre e de' mondani

infortuni reffuggio unico e solo,

non sdegnate d'udir preghiere umili;

e quel poter pietoso, il qual avete

sovra la figlia in un, sovra il nipote,

per noi oprate, acciò che in ciel traslati,

se tanto ponno pur lingue mortali,

cantiam di compagnia gli encomi vostri,

i trionfi, le glorie e le grandezze.

El cantar de Preciosa fue para admirar a cuantos la escuchaban.

Con tanta grazia cantò Preziosa ch'ella rapì quanti l'udirono.

Questo cantare di Preziosa non fu altro che un far rimanere maravigliati li ascoltanti.

Unos decían:

-¡Dios te bendiga la muchacha!

Alcuni dicevano:

-Dio ti benedica, figlia.

Alcuni dicevano:

-Dio ti benedica, fanciulla.

Otros:

-¡Lástima es que esta mozuela sea gitana! En verdad, en verdad, que merecía ser hija de un gran señor.

Altri:

-È peccato che questa fanciulla sia cingara. Invero ch'essa meritava d'esser figliuola di qualche gran signore.

Altro:

-Che compassione che questa ragazzetta sia cingana; in verità ch'ella merita d'esser figlia d'un gran signore.

Otros había más groseros, que decían:

-¡Dejen crecer a la rapaza, que ella hará de las suyas! ¡A fe que se va añudando en ella gentil red barredera para pescar corazones!

Altri ancora:

-Lasciate crescere la ragazza, ch'ella saprà far delle sue; affé, che in lei si va facendo una rete da pescar cuori.

Alcuni altri più rozi e grossollani:

-Lascino pur crescere questa rapace, ch'ella farà delle sue; affé, ch'in lei si va formando lo strascino per pescare li cuori.

Otro, más humano, más basto y más modorro, viéndola andar tan ligera en el baile, le dijo:

-¡A ello, hija, a ello! ¡Andad, amores, y pisad el polvito atán menudito!

Un altro, manco spiritoso, più goffo e di grosso legname, veggendola andar nel ballo sì leggera, le disse:

-Allegramente, viva l'amore e pestate la polvere così minuta minutamente.

Un altro ancora più goffo, più scioperato e balordo, vedendola nel ballo tanto leggiera li disse:

-Là, o figlia, andate, amore, e pestate la polvere ben ben minuta, vedete.

Y ella respondió, sin dejar el baile:

-¡Y pisarelo yo atán menudó!

Et ella, senza lasciare il ballare:

-Io pure la pesterò ancora più minuta.

Ed ella senza punto fermarsi li rispose:

-Non dubitare ch'io la pestarò minuta minuta.

Acabáronse las vísperas y la fiesta de Santa Ana, y quedó Preciosa algo cansada, pero tan celebrada de hermosa, de aguda y de discreta y de bailadora, que a corrillos se hablaba de ella en toda la corte.

Il vespro si finì ed insieme la festa di Sant'Anna e restò Preziosa alquanto stracca, però con tanto grido di bella, discreta ed espertissima ballarina che per tutta la corte, ne' circoli di persone, d'altro che di lei sola non si parlava.

Si finì il vespro e la festa di Santa Anna, rimanendo Preziosa alquanto stanca ma però tanto celebrata di bella, d'accorta, di discreta e di eccellente ballarina che in tutta la corte d'altro non si parlava che di lei.

De allí a quince días, volvió a Madrid con otras tres muchachas, con sonajas y con un baile nuevo, todas apercebidas de romances y de cantarcillos alegres; pero todos honestos, que no consentía Preciosa que las que fuesen en su compañía cantasen cantares descompuestos, ni ella los cantó jamás, y muchos miraron en ello y la tuvieron en mucho.

Partironsi e dopo quindici giorni ritornarono a Madrid con altre tre cingarette proviste di sonagli, d'un ballo nuovo e di versi e canzonette allegre, ma però tutte oneste, perché mai Preziosa, com'abbiam detto, acconsentiva che le compagne cantassero canzoni disoneste né ella ne cantò; il che da molti fu osservato e via più lodato.

Fece d'indi a quindeci giorni ritorno a Madrid, accompagnata da altre tre fanciulle, con cembali e con un ballo novo, essendo ciascuna ben provista di canzonette nove ed allegre, però oneste, non acconsentendo mai Preziosa che quelle di sua compagnia le cantassero altrimenti ned essa mai ne cantò, che posta in considerazione da molti questa sua onestà la stimarono molto più.

Nunca se apartaba de ella la gitana vieja, hecha su Argos, temerosa no se la despabilasen y traspusiesen; llamábala nieta, y ella la tenía por abuela.

Per un solo momento non se ne discostava la vecchia cingara: era il suo Argo, temendo che le fosse rubbata o che davanti se le sparisse. Chiamavala nipote ed essa se la teneva per avola.

Mai si allontanava da lei la cingana vecchia divenuta suo Argo, sempre timorosa che ella non li fosse nascosta e levata. Chiamavala sua nipote ed essa teneva lei per avola.

Pusiéronse a bailar a la sombra en la calle de Toledo, y de los que las venían siguiendo se hizo luego un gran corro, y en tanto que bailaban, la vieja pedía limosna a los circunstantes, y llovían en ella ochavos y cuartos como piedras a tablado; que también la hermosura tiene fuerza de despertar la caridad dormida.

Si misero a ballare all'ombra sulla strada di Toledo e di coloro che l'andavano seguitando formossi in un istante un gran circolo; e mentre ballavano la vecchia andava attorno domandando limosina, a tal che grandinavano reali(8) da otto e da quatro. Da che si può comprendere che anco la bellezza ha forza di svegliare la carità addormentata.

Si posero a ballare all'ombra in istrada Toleto, formandosi subito un gran circolo da quelli che le seguivano ed intanto ch'esse ballavano la vecchia chiedeva alli circonstanti elemosina, onde piovevano sopra lei li quattrini e li soldi a furia, essendo che ancora la bellezza ha forza di destare la carità che dorme.

Acabado el baile, dijo Preciosa:

Finito il ballo, prese a dire Preziosa:

Finito che fu il ballo disse Preziosa:

-Si me dan cuatro cuartos, les cantaré un romance yo sola, lindísimo en estremo, que trata de cuando la reina nuestra señora Margarita salió a misa de parida en Valladolid y fue a San Llorente; dígoles que es famoso, y compuesto por un poeta de los del número, como capitán del batallón.

-Se mi verrà dato mezzo reale, io sola voglio cantare un romanzo di quei più belli, fatto per quando che la regina Margherita signora nostra se n'uscì di palazzo, dopo di parto in Vagliadolid, e se n'andò a messa a San Lorenzo. È famosa canzona e composta da un di quelli che sono chiamati poeti, anzi ch'è capitano d'essi.

-Signori, se mi date quattro soldi io sola cantarò un'istoria in versi bellissima che tratta di quando la regina Margherita nostra signora, doppo levatasi di parto, in Vagliadolid andò a messa alla chiesa di San Lorenzo. Dico ch'ella è bella ed è composta da un poeta di numero come capitano di squadra.

Apenas hubo dicho esto, cuando casi todos los que en la rueda estaban dijeron a voces:

Appena questo ebbe detto che quasi tutti quelli del circolo disser ad alta voce(9):

Appena ebbe ciò detto quando quasi tutti quelli del circolo ad una voce dissero:

-¡Cántale, Preciosa, y ves aquí mis cuatro cuartos!

-Cantala pure, Preziosa, e per ciascun di noi eccoti il mezzo reale.

-Cantala, Preziosa, cantala ed eccoti li miei quattro soldi.

Y así granizaron sobre ella cuartos, que la vieja no se daba manos a cogerlos. Hecho, pues, su agosto y su vendimia, repicó Preciosa sus sonajas y al tono correntío y loquesco cantó el siguiente romance:

Così ricominciarono a grandinare sopra di lei tanti mezzi reali che per raccoglierli la vecchia quasi non bastava. Fatta ch'ebbe la sua raccolta e la sua vendemia, cominciò Preziosa a cantar sopra il suo cembalo:

Di modo che cominciarono grandinarli sopra li dinari, che la vecchia era stracca in raccoglierli. Finito poi il suo agosto e la sua vendemmia, ritoccò Preziosa il cembalo ed al suono corrente cantò li seguenti versi:

Salió a misa de parida

la mayor reina de Europa,

en el valor y en el nombre

rica y admirable joya.

Como los ojos se lleva,

se lleva las almas todas

de cuantos miran y admiran

su devoción y su pompa.

Y para mostrar que es parte

del cielo en la tierra toda,

a un lado lleva el sol de Austria,

al otro, la tierna aurora.

A sus espaldas le sigue

un lucero que a deshora

salió la noche del día

que el cielo y la tierra lloran.

Y si en el cielo hay estrellas

que lucientes carros forman,

en otros carros su cielo

vivas estrellas adornan.

Aquí el anciano Saturno

la barba pule y remoza,

y aunque es tardo, va ligero,

que el placer cura la gota.

El dios parlero va en lenguas

lisonjeras y amorosas,

y Cupido en cifras varias,

que rubíes y perlas bordan.

Allí va el furioso Marte

en la persona curiosa

de más de un gallardo joven,

que de su sombra se asombra.

Junto a la casa del sol

va Júpiter, que no hay cosa

difícil a la privanza

fundada en prudentes obras.

Va la Luna en las mejillas

de una y otra humana diosa;

Venus casta en la belleza

de las que este cielo forman.

Pequeñuelos Ganimedes

cruzan, van, vuelven y tornan

por el cinto tachonado

de esta esfera milagrosa.

Y, para que todo admire

y todo asombre, no hay cosa

que de liberal no pase

hasta el estremo de pródiga.

Milán con sus ricas telas

allí va en vista curiosa,

las Indias con sus diamantes,

y Arabia con sus aromas.

Con los mal intencionados

va la envidia mordedora,

y la bondad en los pechos

de la lealtad española.

La alegría universal,

huyendo de la congoja,

calles y plazas discurre,

descompuesta y casi loca.

A mil mudas bendiciones

abre el silencio la boca,

y repiten los muchachos

lo que los hombres entonan.

Cuál dice: "Fecunda vid,

crece, sube, abraza y toca

el olmo felice tuyo,

que mil siglos te haga sombra

para gloria de ti misma,

para bien de España y honra,

para arrimo de la iglesia,

para asombro de Mahoma".

Otra lengua clama y dice:

"Vivas, ¡oh blanca paloma!,

que nos has de dar por crías

águilas de dos coronas,

para ahuyentar de los aires

las de rapiña furiosas,

para cubrir con sus alas

a las virtudes medrosas".

Otra, más discreta y grave,

más aguda y más curiosa

dice vertiendo alegría

por los ojos y la boca:

"Esta perla que nos diste,

nácar de Austria, única y sola,

¡qué de máquinas que rompe!,

¡qué disignios(1) que corta!,

¡qué de esperanzas que infunde!,

¡qué de deseos mal logra!,

¡qué de temores aumenta!,

¡qué de preñados aborta!"

En esto se llegó al templo

del fénix santo que en Roma

fue abrasado, y quedó vivo

en la fama y en la gloria.

A la imagen de la vida,

a la del cielo señora,

a la que por ser humilde

las estrellas pisa agora,

a la madre y virgen junto,

a la hija y a la esposa

de Dios, hincada de hinojos,

Margarita así razona:

"Lo que me has dado te doy,

mano siempre dadivosa;

que a do falta el favor tuyo,

siempre la miseria sobra.

Las primicias de mis frutos

te ofrezco, virgen hermosa:

tales cuales son las mira,

recibe, ampara y mejora.

A su padre te encomiendo,

que, humano Atlante, se encorva

al peso de tantos reinos

y de climas tan remotas;

sé que el corazón del rey

en las manos de Dios mora,

y sé que puedes con Dios

cuanto quieres piadosa".

Acabada esta oración,

otra semejante entonan

himnos y voces que muestran

que está en el suelo la gloria.

Acabados los oficios

con reales ceremonias,

volvió a su punto este cielo

y esfera maravillosa.

Salió a misa de parida

la mayor reina d'Europa(10),

en el valor y en el nombre

rica y admirable joya.

Como los ojos se lleva,

se lleva las almas todas

de cuantos miran y admiran

su devoción y su pompa.

Y para mostrar que es parte

del cielo en la tierra toda,

a un lado(11) lleva el sol de Austria,

al otro la tierna aurora.

A sus espaldas le sigue

un lucero que a deshora

salió la noche del día

que el cielo y la tierra lloran.

Y si en el cielo hay estrellas

que lucientes carros forman,

en otros carros su cielo

vivas estrellas adornan.

Aquí el anciano Saturno

la barba pule y remoza,

y aunque es tardo va ligero,

que el placer cura la gota.

El dios parlero va en lenguas

lisonjeras y amorosas,

y Cupido en cifras varias,

que rubíes y perlas bordan.

Allí va el furioso Marte

en la persona curiosa

de más de un gallardo joven,

que de su sombra se asombra.

Junto a la casa del sol

va Júpiter, que no hay cosa

difícil a la privanza

fundada en prudentes obras.

Va la Luna en las mejillas

de una y otra humana diosa;

Venus casta(12) en la belleza

de las que este cielo forman.

Pequeñuelos Ganimedes

cruzan, van, vuelven y tornan

por el cinto tachonado

de esta esfera milagrosa.

Y para que todo admire

y todo asombre, no hay cosa

que de liberal no pase

hasta el estremo de pródiga.

Milán con sus ricas telas

allí va en vista curiosa,

las Indias con sus diamantes,

y Arabia con sus aromas.

Con los mal intencionados

va la envidia mordedora,

y la bondad en los pechos

de la lealtad española.

La alegría universal

huyendo de la congoja

calles y plazas discurre,

descompuesta y casi loca.

A mil mudas bendiciones

abre el silencio la boca,

y repiten los muchachos

lo que los hombres entonan.

Cuál dice: "Fecunda vid,

crece, sube, abraza y toca

el olmo felice tuyo,

que mil siglos te haga sombra,

para gloria de ti misma,

para bien de España y honra,

para arrimo de la iglesia,

para asombro de Mahoma".

Otra lengua clama y dice:

"Vivas, ¡oh blanca paloma!,

que nos has de dar por crías

águilas de dos coronas,

para ahuyentar de los aires

las de rapiña furiosas,

para cubrir con sus alas

a las virtudes medrosas".

Otra más discreta y grave,

más aguda y más curiosa

dice vertiendo alegría

por los ojos y la boca:

"Esta perla que nos diste,

nácar de Austria, única y sola,

¡qué de máquinas que rompe!,

¡qué disignios que corta!,

¡qué de esperanzas que infunde!,

¡qué de deseos mal logra!,

¡qué de temores aumenta!,

¡qué de preñados aborta!"

En esto se llegó al templo

del fénix santo, que en Roma

fue abrasado y quedó vivo

en la fama y en la gloria.

A la imagen de la vida,

a la del cielo señora,

a la que por ser humilde

las estrellas pisa agora,

a la madre y virgen junto,

a la hija y a la esposa

de Dios, hincada de hinojos,

Margarita así razona:

"Lo que me has dado te doy,

mano siempre dadivosa(13),

que a do falta el favor tuyo,

siempre la miseria sobra.

Las primicias de mis frutos

te ofrezco, virgen hermosa,

tales cuales son las mira,

recibe, ampara y mejora.

A su padre te encomiendo,

que, humano Atlante, se encorva

al peso de tantos reinos

y de climas tan remotas;

sé que el corazón del rey

en las manos de Dios mora,

y sé que puedes con Dios

cuanto quieres piadosa".

Acabada esta oración,

otra semejante entonan,

himnos y voces que muestran

que está en el suelo la gloria.

Acabados los oficios

con reales ceremonias

volvió a su punto este cielo

y esfera milagrosa(14).

Doppo ch'esposto al mondo

ebbe d'Europa la maggior regina

pregiata perla il desiato parto,

lasciò le molli piume

e gio(2) divota al tempio.

Seguianla unite a schiera

l'alme de' risguardanti,

vaghe di rimirar sua pompa e zelo,

et ella per mostrare

d'esser in terra parte

del cielo, anzi il ciel tutto,

portò seco ad un lato

l'alba d'Iberia, e 'l sol dell'Austria all'altro.

E se là su son stelle

lucidi(3) e risplendenti,

più risplendenti e vaghe

furno queste di quelle

e ogni aspetto divin benigno e grato,

poiché Saturno il vecchio

per soverchia allegria

divenuto veloce,

Cillenio innamorato,

pietosissimo Amore,

di pace amico Marte,

Febo appressato a Giove

sedean nel suo bel viso.

E acciò mirasse il mondo

e stupisse in un punto

Milano, India ed Arabia

co' drapi, con le gemme e con gli odori

seguendola li fero umil corona.

Scorse per ogni lato,

da sé scacciando il duolo,

ebra soverchiamente e quasi pazza

l'universal letizia.

Dischiuse a cento, a mille

il silenzio la bocca

mute preghiere; e i fanciulletti a gara

alzando al ciel le voci

seguiro il dir de' grandi,

che talun diceva: "Cresci(4),

vite feconda, e abbraccia l'olmo amato,

che in eterno ti sia ombra e sostegno,

per gloria di te stessa,

per onore di Spagna,

per appoggio di fede e per terrore

del nemico infedel, del gran motore".

Altri: "Vivi, o colomba,

che, mostro di natura, aquile altere

hai a produrci che col rostro adunco

in fuga volgeranno augei griffagni

e copriran con le grand'ali loro

le timide virtudi".

Altro diceva più accorto(5),

spargendo fuor dagli occhi e dalla bocca

segnali d'allegrezza:

"Questa perla gentile,

grand'Austria, che ci desti

quante machine rompe!

Quanti spegne desiri!

Quante infonde speranze!

Quanti accresce timori!"

Pervenne intanto al tempio

di chi di duo fuochi arse,

terreno il corpo e di celeste l'alma;

e dinanzi l'imagine di quella

ch'umile già gli astri or passeggia, a terra

chinata, così disse: "Ecco ti rendo

ciò che donato m'hai;

ecco ti offro queste(6)

primizie de' miei frutti;

quali si sono prendi,

le conserva e migliora.

Ti raccomando il padre

ch'umano Atlante al peso

di tanti regni e region remote(7)

si curva. E ben so io che, madre a quello

che il tutto fe' di nulla, il tutto puoi,

onde quanto ti chiedo umil, divota,

non negherai pietosa'.

Ciò detto al re del cielo

cantar gli uomini a prova inni diversi.

Finiti poi gli uffici e le reali

cerimonie divine,

al palaggio tornando, al primo giro

ritorno fe' questo mirabil cielo.

Apenas acabó Preciosa su romance, cuando del illustre auditorio y grave senado que la oía, de muchas se formó una voz sola que dijo:

Appena finiva Preziosa la sua canzone quando dall'illustre auditorio e grave senato che la stava ascoltando di molte voci formossi una sola che disse:

Appena diede fine Preziosa al suo cantare quando che quell'audienza tutta formando una sol voce disse:

-¡Torna a cantar, Preciosica, que no faltarán cuartos como tierra!

-Torna, torna a cantare, Preziosetta, che non mancheranno reali.

-Torna a cantare, Preziosella, torna, che farai de' soldi come della terra.

Más de docientas personas estaban mirando el baile y escuchando el canto de las gitanas; y en la fuga de él acertó a pasar por allí uno de los tinientes de la villa, y viendo tanta gente junta, preguntó qué era.

Più di dugento persone stavano mirando il ballo e ad udire il canto delle cingane, quando che nella fuga d'esso s'abbatté a passar per là uno dei luogotenenti della terra, il qual, veggendo tanta gente insieme, domandò perché;

Più di ducento persone risguardavano il ballo ed ascoltavano il canto delle cingane, quando che nella fuga di detto ballo s'abbatté passare uno de' luogotenenti della villa e, vedendo tanta gente insieme accolta, richiese qual ne fosse la cagione

Y fuele respondido que estaban escuchando a la gitanilla hermosa, que cantaba.

fugli risposto che stavan ad udire la bella cingaretta.

e li fu risposto che e la bellezza e il canto della cinganetta.

Llegose el tiniente, que era curioso, y escuchó un rato, y por no ir contra su gravedad, no escuchó el romance hasta la fin; y habiéndole parecido por todo estremo bien la gitanilla, mandó a un paje suyo dijese a la gitana vieja que al anochecer fuese a su casa con las gitanillas que quería que las oyese doña Clara, su mujer.

S'accostò il luogotenente, ch'era alquanto curioso, e per un pezzetto di tempo stette anch'egli a sentire; ma per non fare contra la sua gravità non volle udire sin al fine della canzone. Pure, essendogli parsa molto gentile la cingaretta, e graziosa, comandò ad un suo paggio che andasse a dire alla cingara vecchia che in sul far della notte ella venisse a casa sua, insieme con la cingaretta, perché egli voleva che donna Chiara, sua consorte, la vedesse e la sentisse.

Appressossi lui, ch'era uomo assai curioso, e per un poco diede orecchie al canto; ma per non far cosa disdicevole alla sua gravità, piacendoli in infinito la cinganetta, subito si partì e comandò ad un suo paggio ordinasse alla vecchia che fattosi notte venisse alla sua casa con le cinganette, poi che bramava le ascoltasse donna Clara sua moglie.

Hízolo así el paje, y la vieja dijo que sí iría.

Tanto fece il paggio, al quale rispose la vecchia che v'andarebbe.

Andò il paggio, fece l'ambasciata e li fu risposto che andarebbero.

Acabaron el baile y el canto, y mudaron lugar; y en esto llegó un paje muy bien aderezado a Preciosa, y dándole un papel doblado, le dijo:

Finirono il ballo ed il cantare le cingare e mutarono il luogo. In quell'istante appressossi a Preziosa un giovinetto benissimo vestito e, dandole una carta piegata, disse:

Finirono il ballo ed il canto e subito mutarono luogo. In questo un paggio molto polito e garbato si fece da Preziosa e dandoli una carta piegata li disse:

-Preciosica, canta el romance que aquí va, porque es muy bueno, y yo te daré otros de cuando en cuando con que cobres fama de la mejor romancera del mundo.

-Canta, Preziosetta, i versi scritti in questo foglio, che sono molto buoni, ed io darotti degli altri di quando in quando, coi quali(15) t'aquisterai il vanto della migliore cantatrice del mondo.

-Preziosella, prendi questa carta ed apprendi a memoria la canzone che dentro vi è; e cantala, che è bellissima; e te ne darò dell'altre di mano in mano, di modo che verrai ad acquistarti fama della maggior cantatrice del mondo.

-Eso aprenderé yo de muy buena gana -respondió Preciosa-, y mire, señor, que no me deje de dar los romances que dice, con tal condición que sean honestos, y si quisiere que se los pague, concertémonos por docenas, y docena cantada y docena pagada; porque pensar que le tengo de pagar adelantado es pensar lo imposible.

-Io -rispose Preziosa- gl'imparerò volontierissimo; ma avvertite, signore, che non mi lasciate digiuna con l'acqua in bocca de' versi che mi promettete; però, con questa condizione, che siano onesti. E se volete ch'io ve li paghi accordiamoci a dozina, cioè dozina cantata, dozina pagata, perché, se pensate ch'io gli abbi da pagare innanzi tratto, è pensar l'impossibile.

-Molto volontieri l'apprenderò -disse Preziosa- e di grazia, signore, avvertite a non mancarmi dell'altre, con patto però che siano oneste, e se vorrete che io ve le paghi si accordaremo a dozzina, e così dozzina cantata e dozzina pagata, perché il pensare ch'io le abbia a pagare avanti tratto è un pensare l'impossibile.

-Para papel siquiera que me dé la señora Preciosica -dijo el paje- estaré contento; y más, que el romance que no saliere bueno y honesto no ha de entrar en cuenta.

-Almen per carta se vi piace -le disse il giovinetto- sono contento che mi si paghino; e di più la canzone che non fosse onesta voglio che non entri in conto.

-Per canzone -disse il paggio- altro non voglio che la grazia della signora Preziosa, non entrando in conto quelle che non saranno buone ed oneste.

-A la mía quede el escogerlos -respondió Preciosa.

Y con esto se fueron la calle adelante, y desde una reja llamaron unos caballeros a las gitanas.

-Ma a me tocchi l'eleggerle -rispose Preziosa.

Con questo caminaron avanti per la contrada, ove da una bassa finestra inferriata furon da gentiluomini le cingare chiamate.

-Ma che a me stia il farne la scelta -soggiunse Preziosa.

Così dicendo passarono avanti e da una finestra alcuni gentiluomini chiamarono le cingane.

Asomose Preciosa a la reja, que era baja, y vio en una sala muy bien aderezada y muy fresca muchos caballeros que, unos paseándose y otros jugando a diversos juegos, se entretenían.

S'accostò Preziosa a quella feriata e vidde(16) in una sala signorilmente addobbata pur assai gentiluomini, spassegiando gli uni ed a vari giuochi giuocando gli altri.

Si fece Preziosa avanti e, per essere la finestra bassa, vide in una sala vagamente adornata e fresca molti cavalieri passeggiando ed altri a diversi giuochi giuocando trattennersi.

-¿Quiérenme dar barato, ceñores? -dijo Preciosa, que como gitana, hablaba ceceoso, y esto es artificio en ellas, que no naturaleza.

-Volete voi, signori, quelli che vincono -disse Preziosa-, darmi la mancia?

E come cingara parlava un poco balbutendo, che questo in loro è artificio più che natura.

-Vogliono darmi la buona mano, cignori -disse Preziosa che come cingana balbettava; e questo è in loro artificio e non naturalezza.

A la voz de Preciosa y a su rostro, dejaron los que jugaban el juego y el paseo los paseantes; y los unos y los otros acudieron a la reja por verla, que ya tenían noticia de ella, y dijeron:

Alla cui voce e nel mirarla in faccia quelli che stavan a giuocare lasciarono il giuoco ed i passeggianti il passeggiare e concorsero tutti alla inferriata a veder quella di cui per fama di già avevano notizia.

Alla voce di Preziosa ed alla bellezza del suo volto lasciarono li giuocatori il giuoco e li passeggianti il passeggiare, facendosi tutti alla finestra per veder lei che di già conoscevano per fama; e dissero:

-Entren, entren las gitanillas, que aquí les daremos barato.

-Entrino -dissero-, entrino qua le cingarette, che noi lor daremo la mancia.

-Entrino, entrino le cinganette, che qui li daremo la buona mano.

-Caro sería ello -respondió Preciosa- si nos pellizcacen.

-Caro ci costerebbe quella -rispose Preziosa-, se ne venisse usato atto contra all'onesto.

-Cara ci costerebbe la buona mano, se poi entrate ci pizzicassero -rispose Preziosa.

-No, a fe de caballeros -respondió uno-, bien puedes entrar, niña, segura, que nadie te tocará a la vira de tu zapato; no, por el hábito que traigo en el pecho.

Y púsose la mano sobre uno de Calatrava.

-No figlia, affé di gentiluomo e cavaliere -disse uno-, tu puoi entrar sicura che nessuno ti toccherà neanche la punta della scarpa; no, per questa croce ch'io porto sopra il petto -ed era quella una di Calatrava.

-Entra pure sicura, fanciulla -soggiunse uno di loro-, che io ti prometto da cavaliere -e si pose la mano sopra la croce di Calatrava- che nissuno ti toccherà neanco la suola delle scarpe.

-Si tú quieres entrar, Preciosa -dijo una de las tres gitanillas que iban con ella-, entra en hora buena; que yo no pienso entrar adonde hay tantos hombres.

-Se tu hai voglia d'entrarvi, Preziosa -disse una delle tre cingarette ch'erano con esso lei-, entra in buonora, ch'io per me non voglio entrare dove sono tant'uomini.

-Se tu vuoi entrare -disse una delle cinganette a Preziosa-, entra tu sola, che io non voglio entrare dove sono tanti uomini.

-Mira, Cristina -respondió Preciosa-, de lo que te has de guardar es de un hombre solo y a solas, y no de tantos juntos; porque antes el ser muchos quita el miedo y el recelo de ser ofendidas.

-Avvertisci, Cristina -(che questo era il nome della timida cingaretta) le disse Preziosa-, che sola da un uomo solo, ed in un luogo secreto, hai da guardarti e non da molt'insieme, imperò che l'esser assai scaccia la temenza d'esser offese.

-Avverti, Cristina -così era il nome dell'altra-, che ti devi guardare da un uomo solo, ed in segreto, e non da tanti, perché anzi l'essere molti leva il timore e la paura d'essere offese;

Advierte, Cristinica, y está cierta de una cosa, que la mujer que se determina a ser honrada, entre un ejército de soldados lo puede ser.

E sappi, Cristinetta, e sii certa che se la donna determina di essere da bene può esser tale anche se fosse in mezzo d'un esercito.

pensa, Cristinetta, e tienlo sicuro, che una donna che esser voglia onorata lo può essere anco in un essercito de soldati;

Verdad es que es bueno huir de las ocasiones, pero han de ser de las secretas y no de las públicas.

Egli è ben vero che si deve fuggire l'occasioni, le secrete però e non le publiche.

è ben vero che fuggire bisogna le occasioni ma però le segrete e non le publiche.

-Entremos, Preciosa -dijo Cristina-, que tú sabes más que un sabio.

-Entriamo dunque, Preziosa -disse Cristina-, che tu sai più che non sa un filosofo.

-Entriamo dunque -rispose Cristina-, che tu sai più che un savio.

Animolas la gitana vieja, y entraron; y apenas hubo entrado Preciosa, cuando el caballero del hábito vio el papel que traía en el seno, y llegándose a ella se le tomó, y dijo Preciosa:

Lor fece animo la vecchia cingara ed esse entrarono. Al primo passo che fece Preziosa all'entrar nella sala, il cavaliere dell'abito vidde la carta ch'ella si aveva in seno ed accostandosele con gentil maniera quella le tolse. A cui disse la cingaretta:

Li fece animo la cingana vecchia, sì che tutte entrarono; ed appena ebbe Preziosa posti i piedi in sala che il cavaliere che giurato aveva alla finestra li vide la carta piegata nel seno e togliendogliela cominciò ella a corrucciarsi, dicendo:

-¡Y no me le tome, señor, que es un romance que me acaban de dar ahora, que aún no le he leído!

-Deh, sig. cavaliere, rendetemela, ve ne prego, che sono versi che or ora mi vengon dati e non gli ho ancora letti.

-Non me la prendete, signore, che è una canzone che or ora mi è stata data né l'ho ancor letta.

-Y ¿sabes tú leer, hija? -dijo uno.

-E sai tu leggere, figliuola? -disse un altro.

-E sai tu leggere, figlia? -disse un altro.

-Y escribir -respondió la vieja-, que a mi nieta hela criado yo como si fuera hija de un letrado.

-Ed anco scrivere -risposegli la vecchia-, che questa mia nipote l'ho allevata come se fosse figliuola d'un dottore.

-Et anco scrivere -rispose la vecchia-, perché io ho allevata mia nipote come che fosse figlia di un dottore.

Abrió el caballero el papel y vio que venía dentro de él un escudo de oro, y dijo:

Il cavaliere aprì la carta e vidde ch'uno scudo d'oro vi era dentro e disse:

Aperse la carta il cavaliere e vide che dentro vi era uno scudo d'oro e disse:

-En verdad, Preciosa, que trae esta carta el porte dentro; toma este escudo que en el romance viene.

-Invero, Preziosa, che questa lettera porta seco il suo porto; to', piglialo.

-Affé che questa carta ha dentro il porto; prendi questo scudo, che viene nella canzone.

-Basta -dijo Preciosa-, que me ha tratado de pobre el poeta, pues cierto que es más milagro darme a mí un poeta un escudo que yo recebirle; si con esta añadidura han de venir sus romances, traslade todo el Romancero general y envíemelos uno a uno, que yo les tentaré el pulso, y si vinieren duros, seré yo blanda en recebillos.

-Basta -disse la cingaretta-, che m'ha trattata da poveretta il poeta. Ma è maggior miracolo che un poeta mi dia uno scudo ch'io riceverlo. Se con simil aggionta m'hanno da venire i suoi versi, ch'egli coppi pure la raccolta di tutti i versi e me gli mandi a foglio a foglio, ch'io lor toccherò il polso; e se saranno duri sarò tenera ed umile nel ricevergli.

-Per certo -disse Preziosa- che questo poeta mi ha trattata da povera; ed invero è più miracolo che un poeta mi dia uno scudo che che io lo riceva. Se con questa giunta hanno da venire tutte le sue canzoni, trascriva tutto il Canzoniero generale e me le invii ad una ad una, che li toccherò il polso e se saranno dure sarò io tanto più molle nel riceverle.

Admirados quedaron los que oían a la gitanica, así de su discreción como del donaire con que hablaba.

Con istupore restaron quelli ch'udirono la cingaretta, sì della sua accortezza come della grazia con che parlava.

Meravigliati restarono delle parole della cinganetta, tanto per essere discrete, quanto per la grazia con che le diceva.

-Lea, señor -dijo ella-, y lea alto; veremos si es tan discreto ese poeta como es liberal.

-Leggete, signor cavaliere -diceva ella-, leggete forte e vedremo se quel poeta è tanto valente nell'arte quanto è liberale.

Poi rivoltasi al cavaliere li disse:

-Legga, v. s., e legga ad alta voce perché vediamo se questo poeta è tanto ingegnoso quanto liberale.

Y el caballero leyó así:

Allora il cavaliere lesse i versi ed eran gli a seguenti(17):

La lesse il cavaliere, che diceva così:

Gitanica, que de hermosa

te pueden dar parabienes,

por lo que de piedra tienes,

te llama el mundo Preciosa.

De esta verdad me asegura

esto, como en ti verás,

que no se apartan jamás

la esquiveza y la hermosura.

Si como en valor subido

vas creciendo en arrogancia,

no le arriendo la ganancia

a la edad en que has nacido.

Que un basilisco se cría

en ti, que mate mirando,

y un imperio que, aunque blando,

nos parezca tiranía.

Entre pobres y aduares,

¿cómo nació tal belleza?

o, ¿cómo crio tal pieza

el humilde Manzanares?

Por esto será famoso

al par del Tajo dorado,

y por Preciosa preciado

más que el Ganges caudaloso.

Dices la buenaventura,

y dasla mala contino,

que no van por un camino

tu intención y tu hermosura.

Porque en el peligro fuerte

de mirarte o contemplarte,

tu intención va a desculparte,

y tu hermosura a dar muerte.

Dicen que son hechiceras

todas las de tu nación,

pero tus hechizos son

de más fuerzas y más veras.

Pues por llevar los despojos

de todos cuantos te ven,

haces, ¡oh niña!, que estén

tus hechizos en tus ojos.

En sus fuerzas te adelantas,

pues bailando nos admiras,

y nos matas si nos miras,

y nos encantas si cantas.

De cien mil modos hechizas,

hables, calles, cantes, mires,

o te acerques, o retires,

el fuego de amor atizas.

Sobre el más esento pecho

tienes mando y señorío,

de lo que es testigo el mío,

de tu imperio satisfecho.

Preciosa joya de amor,

esto humildemente escribe

el que por ti muere y vive,

pobre, aunque humilde amador.

Gitanica que de hermosa

te pueden dar parabienes

por lo que de piedra tienes

te llama el mundo Preciosa.

De esta verdad me asegura

esto, come(18) en ti verás,

que no se apartan jamás

la esquiveza y la hermosura.

Si como en valor subido

vas creciendo in(19) arrogancia,

no le arriendo la ganancia

a la edad en que has nacido.

Que un basilisco se cría

en ti, que mate mirando,

y imperio, aunque blando(20),

nos parezca tiranía.

Entre pobres y aduares

¿cómo nació tal belleza?

o ¿cómo crió tal pieza

el humilde Manzanares?

Por esto será famoso

al par del Tajo dorado,

y por Preciosa preciado

más que el Ganges caudaloso.

Dices la buenaventura,

y das la mala(21) contino,

que no van por un camino

tu intención y tu hermosura.

Porque en el peligro fuerte

de mirarte o contemplarte,

tu intención va a desculparte,

y tu hermosura a dar muerte.

Dicen(22) que son hechiceras

todas las de tu nación,

pero tus hechizos son

de más fuerzas y más veras.

Pues per(23) llevar los despojos

de todos cuantos te ven,

haces, ¡oh niña!, que estén

tus hechizos en tus ojos.

En sus fuerzas(24) te adelantas,

pues bailando nos admiras,

y nos matas si nos miras,

y nos encantas si cantas.

De cien mil modos hechizas,

hables, calles, cantes, mires,

o te acerques, o retires,

el fuego de amor atizas.

Sobre el más esento pecho

tienes mando y señorío,

de lo que es testigo el mío,

de tu imperio satisfecho.

Preziosa(25) joya de amor,

esto humildemente escribe

el que por ti muere y vive,

pobre, aunque humilde amador.

Famosa cinganetta, che di bella

e di scaltra in amore

puoi darti vanto e onore,

quanto cruda e spietata

riverita da me, tanto ed amata,

perché d'amor rubella

ti scorge il mondo e quasi pietra dura

sai schermire i suoi strai, farti sicura

ti chiama Preziosa(8),

quasi gioia d'amor, cote amorosa.

Deh(9), come fra capanne e gente umile

nodrissi tal bellezza,

nacque tal gentilezza?

O come dentro l'acque

il Manzanare umil servarti piacque?

Per te appo lui fia vile

l'Hermo, l'Indo, il Pattolo, il Tago, il Gange

e l'altro, in cui Fetonte il sol ne piange;

né l'Ocean famoso

avrà a sdegno il di lui tributo ondoso.

La lor ventura ad ogni passo dici,

a ogni momento a tutti;

ma quai di lei son frutti,

se la trista mai sempre

han poi che gli ange in dolorose tempre?

Son maghe e incantatrici

l'altre compagne tue che con parole

togliono il giro al ciel, il corso al sole;

ma tu cogli occhi belli,

maga d'amor, sogetti i cor rubelli.

Con centomille modi incanti e leghi,

o parli o canti o taci,

ritorni o vadi o giaci

sempre riporti palme

di cor vinti e sogetti e di pres'alme.

Né pon lagrime o prieghi

il nodo scior, ch'aspe crudel l'incanto

non senti dei sospir, non vedi il pianto;

e ben n'han fatto prova

quest'alma e questo cor ma nulla giova.

Questi quali si sono

scoretti versi e mal dettate rime,

in cui t'adombra il bel ma non l'esprime,

a le tue luci sante

sacra povero sì ma fido amante.

-En pobre acaba el último verso -dijo a esta sazón Preciosa-, mala señal. Nunca los enamorados han de decir que son pobres, porque a los principios, a mi parecer, la pobreza es muy enemiga del amor.

-L'ultimo verso -disse allora Preziosa- finisce in "povero"? Cattivo segno: mai gl'innamorati debbono dire che sieno poveri, perché mi pare che ne' principi la povertà sia molto nemica dell'amore.

-In "povero" finisce l'ultimo verso -disse Preziosa-, mal segno, poiché gli innamorati mai devono dire di esser poveri, essendo che la povertà è molto nemica dell'amore.

-¿Quién te enseña eso, rapaza? -dijo uno.

-Chi t'insegna queste cose, arpietta? -disse uno.

-Chi ti insegna questo, ladra? -disse uno.

-¿Quién me lo ha de enseñar? -respondió Preciosa-. ¿No tengo yo mi alma en mi cuerpo? ¿No tengo ya quince años? Y no soy manca, ni renca, ni estropeada del entendimiento.

-Chi me le ha da insegnare? - rispose Preziosa- Non ho io anima in corpo? Non ho io già quindici anni; e non sono monca né renca né scema di cervello.

-E chi me lo ha da insegnare? -rispose lei- Non ho io anima nel corpo? Non ho di già compiti li quindici anni? E grazia al cielo, non sono schiancata o storpiata d'ingegno.

Los ingenios de las gitanas van por otro norte que los de las demás gentes: siempre se adelantan a sus años; no hay gitano necio, ni gitana lerda. Que como el sustentar su vida consiste en ser agudos, astutos y embusteros, despabilan el ingenio a cada paso, y no dejan que críe moho en ninguna manera. ¿Veen estas muchachas, mis compañeras, que están callando y parecen bobas? Pues éntrenles el dedo en la boca y tiéntenlas las cordales, y verán lo que verán.

Gl'ingegni delle cingare seguono un'altra stella, od altro polo, che quelli dell'altre genti; sempre passano avanti alli lor anni. Non vi ha cingaro sciocco né cingara balorda, perciò che, consistendo il sostentare la sua vita in essere acuti, astuti ed ingannatori, si smoccolano ed assottigliano l'ingegno ad ogni passo, che non gli lasciano venir la muffa sopra in nessuna maniera. Vedete, signori, queste zitelle mie compagne che facciono e paion scimunite, mettete lor un poco il dito in bocca e toccate lor i denti mascellari e vedrete ciò che saprano fare.

I cervelli dei cingani seguono altro norte di quello delle genti ordinarie: sempre si avanzano cogli anni né vi è cingano poltrone o cingana infingarda, perché, consistendo il sostentamento della loro vita in essere trincati, furbi ed ingannatori, aguzzano l'ingegno ad ogni passo né lasciano che vi si generi muffa in nissuna maniera; guardino queste fanciulle mie compagne che tacendo paiono insensate e balorde; li mettano il dito in bocca e poi parlino meco.

No hay muchacha de doce que no sepa lo que de veinte y cinco, porque tienen por maestros y preceptores al diablo y al uso, que les enseña en una hora lo que habían de aprender en un año.

Non vi è cingaretta di dieci anni che non sappia quanto altre non cingare a venticinque, perché hanno per maestri e precettori il diavolo e l'uso che lor insegnano in un'ora quello ch'appena altra sorte di femine potrebbe imparare in un anno.

Non vi è fanciulla di dodeci anni che non sappia quello che si può sapere nelli venticinque, avendo per maestro il diavolo che in un'ora gli insegna quello che si dovrebbe apprendere in un anno.

Con esto que la gitanilla decía tenía suspensos a los oyentes, y los que jugaban le dieron barato, y aun los que no jugaban.

Con questo che la cingaretta diceva ella teneva sospesi gli ascoltanti e quelli che giuocavano le diedero la buona mano e quegli ancora che non giuocavano.

Suspese la cinganetta con le sue parole li circostanti, di modo che quelli che giocavano li diedero la buona mano, come anco quelli che non giocavano.

Cogió la hucha de la vieja treinta reales, y más rica y más alegre que una pascua de flores, antecogió sus corderas y fuese en casa del señor teniente, quedando que otro día volvería con su manada a dar contento a aquellos(2) tan liberales señores.

Raccolse la vecchia trenta reali e più ricca ed allegra ch'una fiorita primavera si mise davanti le sue pecorelle e così se n'andò a casa del signor luogotenente, avendo promesso a quei liberali signori che 'l giorno seguente ritornerebbe col suo gregge a trattenergli e darle spasso.

Raccolse la vecchia trenta reali e più ricca ed allegra di una pasqua rosata si mise davanti le sue pecore ed andò alla casa del signor luogotenente, restando in concerto con que' signori di ritornare il giorno seguente a darli ricreazione.

Ya tenía aviso la señora doña Clara, mujer del señor teniente, como habían de ir a su casa las gitanillas, y estábalas esperando como el agua de mayo ella y sus doncellas y dueñas, con las de otra señora vecina suya, que todas se juntaron para ver a Preciosa.

Già era stata avvisata la signora donna Chiara, moglie del signor luogotenente, ch'avevano da venire a casa sua le cingarette e quelle stav'aspettando, come il terren asciuto aspetta la rugiada di maggio, e con esso lei le sue donzelle e donne e quelle d'un'altra gentildonna sua vicina, che tutte s'eran adunate per veder Preziosa.

Di già era avisata donna Clara, moglie del luogotenente, della venuta delle cinganette; e così le stava aspettando insieme con le sue donzelle e donne di casa, con quelle di una signora sua vicina, più che l'acqua di maggio;

Y apenas hubieron entrado las gitanas, cuando entre las demás resplandeció Preciosa como la luz de una antorcha entre otras luces menores; y así, corrieron todas a ella: unas la abrazaban, otras la miraban, estas la bendecían, aquellas la alababan.

Appena furono entrate le cingarette che fra di quelle risplendette Preziosa come risplende un torcio acceso fra il lume di candelette e così tutte concorsero da lei, alcune l'abbracciavano ed altre l'ammiravano, queste benedicendola, quelle lodandola.

ed appena entrarono le cingane che, risplendendo Preziosa della maniera che fa una torcia accesa fra lumi minori, tutte corsero a lei, queste l'abbracciavano, quelle la benedicevano, quell'altre la miravano e quest'altre la lodavano.

Doña Clara decía:

-¡Este sí que se puede decir cabello de oro! ¡Estos sí que son ojos de esmeraldas!

Donna Chiara diceva:

-Questa sì che si può dire chioma d'oro. Questi sì che sono occhi di smeraldo.

La signora donna Clara diceva:

-Questi sì che si possono dire capelli d'oro, questi sì che sono occhi di smeraldo.

La señora su vecina la desmenuzaba toda, y hacía pepitoria de todos sus miembros y coyunturas. Y llegando a alabar un pequeño hoyo que Preciosa tenía en la barba, dijo:

Poi la signora sua vicina a parte a parte la mirava, quasi facendo con la vista anatomia da capo a piedi di tutte le sue membra e congionture. E venendo a lodare una fossettina che Preziosa nel mento aveva:

La signora sua vicina tutta da capo a piedi la contemplava e faceva un intingolo de tutti li suoi membri e congiunture; e venendo a lodare una picciola fossetta che nell'estremità del mento ella aveva disse:

-¡Ay, qué hoyo! En este hoyo han de tropezar cuantos ojos le miraren.

-Ohimè! Che bella fossettina, quanti occhi e quanti la mireranno hanno da inciampare in questa fossettina!

-Ahi che in questa fossetta hanno da inciampare tutti quegli occhi che la miraranno.

Oyó esto un escudero de brazo de la señora doña Clara, que allí estaba, de luenga barba y largos años, y dijo:

Udendo questo uno scudiere da braccio, uomo di lunga barba e di molti anni, che quivi era e che soleva accompagnare la signora donna Chiara, disse:

Sentì questo uno servidore da braccio della signora donna Clara, che era presente, uomo di lunga barba e di molt'anni, e disse:

-¿Ese llama vuesa merced hoyo, señora mía? Pues yo sé poco de hoyos, o ese no es hoyo, sino sepultura de deseos vivos. ¡Por Dios, tan linda es la gitanilla que hecha de plata o de alcorza no podría ser mejor! ¿Sabes decir la buenaventura, niña?

-Quello chiama vostra signoria fossettina? Od io poco m'intendo di fossettine o buchi, o mi pare che ciò non altrimenti sia fossettina ma sepoltura di desideri vivi. Invero, tant'è bellina la cingaretta che s'ella fosse fatta d'argento o di scorza di cedro confetto non potrebbe esser migliore. Sai tu, puttina mia, dir la buona ventura?

-V. s. addimanda questo segno fossa? Io quanto a me non m'intendo di fosse ma dicovi bene che più tosto egli è sepoltura de desiri che fossa. Affé che tanto è bella questa cinganetta che, fatta d'argento o di confetto, non potrebbe esser migliore. Sai dire la buona ventura, figlia?

-De tres o cuatro maneras -respondió Preciosa.

-Sì, la so dire di tre o quattro maniere -rispose Preziosa.

-Di tre o quattro maniere -rispose Preziosa.

-¿Y eso más? -dijo doña Clara-. Por vida del tiniente, mi señor, que me la has de decir, niña de oro, y niña de plata, y niña de perlas, y niña de carbuncos, y niña del cielo, que es lo más que puedo decir.

-Anco questo di più? -disse donna Chiara- Per vita del luogotenente mio signore che voglio che tu me la dica, puttina mia d'oro, puttina d'argento, puttina di perle, puttina di carbunchi e puttina del cielo, ch'è il più ch'io possa dire.

-E d'avantaggio -soggiunse la signora donna Clara-; e per vita del luogotenente mio marito che me le hai da dire, figlia mia d'oro, figlia mia d'argento, figlia mia di perla, figlia mia di carbonchio e figlia mia del cielo, che è lo più che posso dire.

-Denle, denle la palma de la mano a la niña, y con que haga la cruz -dijo la vieja-, y verán qué de cosas les dice; que sabe más que un doctor de melecina.

-Date, date la mano alla puttina e con che da fare la croce -disse la vecchia cingara- e vederete per le cose che vi dirà ch'ella sa più che non sa un dottore in medicina.

-Le diano pure la mano -disse la vecchia- e con che faccia la croce e vedranno che cosa ella è per dire, perché sa più di un dottore di melecina(10).

Echó mano a la faldriquera la señora tenienta, y halló que no tenía blanca.

Allora la signora luogotenente mise mano nella saccoccia ma non vi trovò pur una moneta.

Pose mano alla borsa la signora né vi ritrovò cosa alcuna,

Pidió un cuarto a sus criadas, y ninguna le tuvo, ni la señora vecina tampoco.

Dimandò un quarto di reale alle sue cameriere ma nessuna l'aveva, né tampoco la gentildonna sua vicina.

ne richiese alle sue donzelle e risposero di non averne, non avendone neanco la signora sua vicina;

Lo cual visto por Preciosa, dijo:

Il che veggendo Preziosa, disse:

dal che prese occasione Preziosa di motteggiare dicendo:

-Todas las cruces, en cuanto cruces, son buenas; pero las de plata o de oro son mejores; y el señalar la cruz en la palma de la mano con moneda de cobre, sepan vuesas mercedes que menoscaba la buenaventura, a lo menos la mía; y así, tengo afición a hacer la cruz primera con algún escudo de oro, o con algún real de a ocho, o, por lo menos, de a cuatro, que soy como los sacristanes, que cuando hay buena ofrenda, se regocijan.

-Tutte le croci, in quanto sono croci, sono buone; ma quelle d'oro o d'argento sono migliori; et il fare la croce sopra la palma della mano con moneta di rame sappiano le signorie vostre che sminuisce la buona ventura e sopra tutto la mia, onde sono affezionata al far la croce prima con qualche scudo d'oro o con qualche real da otto od almeno da quattro, perciò che io sono come i medici che, quando lor viene data buona offerta, si rallegrano.

-Tutte le croci, in quanto sono croci, sono buone ma quelle d'oro e d'argento prevagliono all'altre; ed il segnare la mano con moneta di rame sappiano le signorie vostre che diminuisce la buona ventura, almeno la mia; quindi è che ho preso tanta affezione alle croci d'oro e d'argento che mai vorrei farle altrimenti, essendo io della natura de' sacristani che si rallegrano se hanno buona offerta.

-Donaire tienes, niña, por tu vida -dijo la señora vecina.

Y volviéndose al escudero, le dijo:

-Tu sei faceta, cara mia puttina -disse la signora vicina.

E voltandosi allo scudiere:

-Per certo che sei molto graziosa, figlia -disse la signora vicina.

E rivoltasi allo servidore disse:

-Vos, señor Contreras, tendréis a mano algún real de a cuatro. Dádmele, que en viniendo el doctor, mi marido, os le volveré.

-Voi, signor Contrera, avereste per sorte addosso qualche real da quattro? Datemelo, che, come venga il dottor mio marito, io vel renderò.

-Voi, Contrera, averete alle mani qualche reale da quattro, datemelo, che ritornando il medico mio marito a casa ve lo farò subito restituire.

-Sí tengo -respondió Contreras-, pero téngole empeñado en veinte y dos maravedís que cené anoche. Dénmelos, que yo iré por él en volandas.

-L'ho -rispose Contrera- ma l'ho lasciato in pegno per ventidue maravedis che spesi a cena iersera. Vostra signoria me gli dia, ch'anderò a riscuoterlo volando.

-L'ho per certo -rispose Contrera-; ben è vero che l'ho impegnato per ventidue quattrini poiché cenai iersera fuori; se mi diano detti quattrini che correrò volando per esso.

-No tenemos entre todas un cuarto -dijo doña Clara-, ¿y pedís veinte y dos maravedís? Andad, Contreras, que siempre fuistes impertinente.

-Non abbiamo fra tutte un quattrino -soggiunse donna Chiara- e ci domandate ventidue maravedis? Orsù, andate, Contrera, che sempre foste impertinente.

-Non abbiamo fra tutte un soldo e voi chiedete ventidue quattrini -soggiunse donna Clara-; andate che foste sempre uno sciocco.

Una doncella de las presentes, viendo la esterilidad de la casa, dijo a Preciosa:

Una di quelle femine ch'erano presenti, vedendo la sterilità della casa, disse a Preziosa:

Una donzella delle presenti vedendo la sterilità della casa disse a Preziosa:

-Niña, ¿hará algo al caso que se haga la cruz con un dedal de plata?

-Ninna, farà al proposito che si faccia la croce con un ditale d'argento?

-Fanciulla, importerà molto il fare la croce con un ditale di argento?

-Antes -respondió Preciosa-, se hacen las cruces mejores del mundo con dedales de plata, como sean muchos.

-Anzi -rispose Preziosa-, si fanno le croci con ditali d'argento le migliori del mondo, se quelli sono molti.

-Anzi -rispose Preziosa- si fanno le migliori croci del mondo con ditali di argento come che siano molti.

-Uno tengo yo -replicó la doncella-; si este basta, hele aquí, con condición que también se me ha de decir a mí la buenaventura.

-Honne qui uno -soggiunse la donzella-; se quello basta, eccolo, ma con patto che a me ancora si abbia da dire la buona ventura.

-Uno n'ho io -soggiunse la donzella-, se questo basta eccolo; con patto però che a me anco abbi a dire la buona ventura.

-¿Por un dedal tantas buenasventuras? -dijo la gitana vieja- Nieta, acaba presto, que se hace noche.

-Per un ditale -disse la vecchia cingana- tante buone venture? Nipote, finiscila presto, che si fa notte.

-Oh oh per un ditale tante buone venture -disse la cingana vecchia-, nipote finiscila che si fa notte.

Tomó Preciosa el dedal y la mano de la señora tenienta, y dijo:

Preziosa prese il ditale e la mano della signora luogotente e disse:

Prese Preziosa il ditale e la mano della signora moglie del luogotenente e disse:

Hermosita, hermosita,

la de las manos de plata,

más te quiere tu marido

que el rey de las Alpujarras.

Eres paloma sin hiel,

pero a veces eres brava

como leona de Orán,

o como tigre de Ocaña;

pero en un tras, en un tris,

el enojo se te pasa,

y quedas como alfinique,

o como cordera mansa.

Riñes mucho y comes poco,

algo celosita andas;

que es juguetón el tiniente,

y quiere arrimar la vara.

Cuando doncella, te quiso

uno de una buena cara;

que mal hayan los terceros,

que los gustos desbaratan.

Si a dicha tú fueras monja,

hoy tu convento mandaras,

porque tienes de abadesa

más de cuatrocientas rayas.

No te lo quiero decir,

pero poco importa, vaya:

enviudarás, y otra vez,

y otras dos, serás casada.

No llores, señora mía;

que no siempre las gitanas

decimos el evangelio;

no llores, señora, acaba.

Como te mueras primero

que el señor tiniente, basta

para remediar el daño

de la viudez que amenaza.

Has de heredar, y muy presto,

hacienda en mucha abundancia;

tendrás un hijo canónigo,

la iglesia no se señala;

de Toledo no es posible;

una hija rubia y blanca

tendrás, que si es religiosa,

también vendrá a ser perlada.

Si tu esposo no se muere

dentro de cuatro semanas,

verasle corregidor

de Burgos o Salamanca.

Un lunar tienes, ¡qué lindo!

¡Ay Jesús, qué luna clara!

¡Qué sol, que allá en los antípodas

escuros valles aclara!

Más de dos ciegos por verle

dieran más de cuatro blancas.

¡Agora sí es la risica!

¡Ay, que bien haya esa gracia!

Guárdate de las caídas,

principalmente de espaldas,

que suelen ser peligrosas

en las principales damas.

Cosas hay más que decirte,

si para el viernes me aguardas,

las oirás, que son de gusto,

y algunas hay de desgracias.

Hermosita, hermosita,

la de las manos de plata,

más te quiere tu marido,

que al rey de las Alpujarras.

Eres paloma sin hiel,

pero a veces eres brava,

como leona de Orán,

o como tigre de Ocaña(26).

Pero en un tras, en un tris

el enojo se te pasa,

y quedas como alfenique,

o como cordero(27) mansa.

Riñes mucho y comes poco,

algo celosita andas,

que es juguetón(28) el tiniente,

y quiere arrimar la vara.

Cuando doncella te quiso

te hacía buena cara,

que mal hayan los terceros

que los gustos desbaratan.

Si a dicha tú fueras monja,

hoy tu convento mandaras,

porque tienes de abadesa

más de cuatrocientas rayas.

No te lo quiero decir,

pero poco importa, vaya:

enviudarás, y otra vez,

y otras dos, serás casada.

No llores señora mía;

que no siempre las gitanas

decimos el evangelio,

no llores, señora, acaba.

Como te mueras primero

que el señor tiniente, basta

para remediar el daño

de la viudez que amenaza.

Has de heredar, y muy presto,

hacienda en mucha abundancia,

tendrás un hijo canónigo,

la iglesia no se señala,

de Toledo no es posible;

una hija rubia y blanca

tendrás, que si es religiosa,

también vendrá a ser perlada.

Si tu esposo no se muere

dentro de cuatro semanas,

verasle corregidor

de Burgos o Salamanca.

Un lunar tienes, ¡qué lindo!

¡Ay Jesús, qué luna clara!

¡Qué sol, que allá en los antípodas

escuros valles aclara!

Más de dos ciegos por verle

dieran más de cuatro blancas.

¡Agora sí es la risica!

¡Ay, qué bien haya esa gracia!

Guárdate de las caídas,

principalmente de espaldas,

que suelen ser peligrosas

en las principales damas.

Cosas hay más que decirte,

si para mañana me aguardas,

las oirás, que son de gusto(29),

y algunas hay de desgracias.

Signora gentilina

ch'hai le mani d'argento,

più t'ama tuo marito

del re dell'Arpusciara,

sei senza fiel colomba,

però alle volte fiera

sei più di una leona

o di tigre di Ocagna(11).

Ma tosto poi ti passa

quello che ti disturba

e resti umile e dolce

come zuccaro o agnella.

Poco mangi e assai ridi,

sei alquanto gelosa

che il marito è un burlone

che appoggia la bacchetta.

So che amata donzella

fosti da un giovinetto

ma rotte fur le nozze

per cagion de' sensali.

S'eri monaca a caso

saresti or l'abbadessa;

e lo dimostran queste

linee sì spesse e lunghe.

Non te lo voglio dire;

ma non importa; ascolta,

vedova rimarrai

et avrai tre mariti.

Non piangi, o mia signora,

perché tutte noialtre

non sempre il ver diciamo.

Non piangi e ti consola,

che non morendo prima

del signor luogotenente(12)

basta rimediare al danno(13)

di quanto starai sola.

Sarai erede, e presto,

de beni in abbondanza.

Un figlio avrai canonico

ma non so di qual chiesa.

Non fia già di Toleto;

avrai anco una figlia

che se religiosa(14)

sarà anch'essa prelata.

Se il tuo sposo non muore

fra quattro settimane

sarà governatore

di Burgos o Salamanca(15).

Questo è un neo; oh quanto è bello.

Ahi, Giesù, che luna chiara,

ahi che sole che gli antipodi(16)

illumina e rischiara.

So che più di due ciechi

darian più di duo soldi

per vederlo. Qui è il rischio

in questa ch'or ti mostro.

Guardati da cadute

principalmente indietro,

che son pericolose

a dame principali.

Altre cose ho che dirti,

se aspetti il mio ritorno,

fra quai molte di gusto

ne son, molte di doglia.

Acabó su buenaventura Preciosa, y con ella encendió el deseo de todas las circunstantes en querer saber la suya; y así se lo rogaron todas, pero ella las remitió para el viernes venidero, prometiéndole que tendrían reales de plata para hacer las cruces.

Finì Preziosa di dire quella buona ventura e con essa accese il desiderio di tutte le circostanti a voler sapere ciascuna la sua e così la pregarono dirla loro; ma ciò ella rimise per l'altro giorno, avendole esse promesso che averebbono reali d'argento da far le croci.

Finì Preziosa di dire la buona ventura e con essa accese il desio delle circonstanti di sapere ciascuna la sua, della qual cosa ne la pregarono, però ella disse che aspettassero fino il venerdì seguente, promettendoli esse che avrebbero avuto reali di argento per far le croci.

En esto vino el señor tiniente, a quien contaron maravillas de la gitanilla; él las hizo bailar un poco, y confirmó por verdaderas y bien dadas las alabanzas que a Preciosa habían dado; y poniendo la mano en la faldriquera, hizo señal de querer darle algo, y habiéndola espulgado, y sacudido, y rascado muchas veces, al cabo sacó la mano vacía y dijo:

In questo mentre venne il signor luogotenente, a cui raccontarono meraviglie della cingaretta. Egli la fece ballar un poco e confermò per vere le lodi che meritamente le avevano date e, mettendo mano alla tasca, fece segno di volerle dar qualche cosa; ma, avendola ben cercata e scossa, alfine cavonne la mano vota e disse:

Venne in questo il signor luogotenente al quale contarono meraviglie della cinganetta, per lo che esso le fece ballare e così confirmò per vere e per bene impiegate le lodi che a Preziosa aveano date. Pose la mano nella tasca facendo segnale di volerli dare alcuna cosa; ma alla fine doppo di averla bene ricercata, scossa e grattata molte volte la cavò fuori vuota dicendo:

-¡Por Dios, que no tengo blanca! Dadle vos, doña Clara, un real a Preciosica, que yo os le daré después.

-Affé di gentiluomo, che non ho denari adosso; date voi, donna Chiara, un reale a Preziosetta, ch'io poi ve lo renderò.

-Per certo che io non ho moneta; date voi, signora donna Clara, un reale a Preziosella, che io ve lo renderò poi.

-¡Bueno es eso, señor, por cierto! ¡Sí, ahí está el real de manifiesto! No hemos tenido entre todas nosotras un cuarto para hacer la señal de la cruz, ¿y quiere que tengamos un real?

-Buona per certo, signore, appunto sì che ci burlate; non abbiam avuto fra tutte noi un quattrino per farci fare il segno della croce e volete ch'abbiamo un reale?

-Buono per mia fé, signore; ecco il reale che abbiamo; questo ve lo manifesta; non abbiamo fra tutte avute(17) un soldo per fare il segno della croce e v. s. vole che abbiamo un reale?

-Pues dadle alguna valoncica vuestra, o alguna cosita; que otro día nos volverá a ver Preciosa, y la regalaremos mejor.

-Datele dunque -disse egli- qualche vostro collaro alla vallona o qualch'altra cosetta, che un'altra volta tornerà Preziosa a rivederci e la regalaremo meglio.

-Datile adunque -soggiunse lui- un vostro collarino o qualche altra cosetta, perché ritornerà Preziosa a vederci un altro giorno e la regalaremo poi meglio.

A lo cual dijo doña Clara:

Al che rispose donna Chiara:

Al che rispose donna Clara:

-Pues porque otra vez venga, no quiero dar nada ahora a Preciosa.

-Anzi, acciò che venga, io non voglio per ora alcuna cosa darle.

-Anzi, perché ella ritorna un'altra volta non voglio darli cosa alcuna.

-Antes si no me dan nada -dijo Preciosa-, nunca más volveré acá; mas sí volveré a servir a tan principales señores, pero trairé tragado que no me han de dar nada, y ahorrareme la fatiga del esperallo.

-Anzi -disse Preziosa-, se adesso non mi darete nulla, mai più ritornerò qua, perché in ogni modo, se verrò a servire sì principali signori, sarò sicura che cosa alcuna non mi daranno e così m'averanno sottratta alla fatica di aspettarla.

-Si ingannano -soggiunse Preziosa-, perché se non mi danno qualche cosa mai più metterò li piedi in questa casa; e se pure ritornassi a servire signori così principali supporò(18) di aver riceputo e così risparmierò la fatica di aspettare.

Coheche vuesa merced, señor tiniente; coheche y tendrá dineros, y no haga usos nuevos, que morirá de hambre.

Uncinate, signor luogotenente, uncinate, se volete che mai vi manchino i denari, e non introducete usanze nuove, che vi morirete di fame.

Lasciasi subornare il signor luogotenente e suborna né faccia usanze nove, che morirà di fame.

Mire, señora, por ahí he oído decir, y aunque moza, entiendo que no son buenos dichos, que de los oficios se ha de sacar dineros para pagar las condenaciones de las residencias y para pretender otros cargos.

Guardate, signore, che per dov'io sono stata ho sentito dire, e se ben son giovinetta giudico che male, che dagli uffici si ha da cavare denari, come che sia, per pagar le condanne delle residenze e per poter salire ad altri carichi.

Veda, v. s., ho sentito dire, e benché fanciulla so però che è mal detto, che dalli ufici si han da cavare dinari per le sindicazioni e per pretendere altri carichi.

-Así lo dicen y lo hacen los desalmados -replicó el teniente-, pero el juez que da buena residencia no tendrá que pagar condenación alguna, y el haber usado bien su oficio será el valedor para que le den otro.

-Così dicono e fanno -disse il luogotenente- quelli ch'hanno cattiva la coscienza ma il giudice ch'averà rettamente amministrata la giustizia non temerà che se gli faccia pagare alcun fio; e l'essersi portato bene nel suo uffizio sarà l'intercessore ed il mallevadore che faranno per lui, acciò d'un altro sia provisto.

-Così dicono e lo fanno d'avantaggio quelli che sono senza conscienza -rispose il luogotenente-; ma il giudice giusto non ha che pagare sindicazione alcuna; e l'avere bene amministrato il suo uficio è il vero mezzo per avere delli altri carichi.

-Habla vuesa merced muy a lo santo, señor teniente -respondió Preciosa-; ándese a eso y cortarémosle de los harapos para reliquias.

-Voi parlate, signore, da uomo santo -soggionse Preziosa-, accostiamoceli e tagliamoli della veste e lo serbaremo per reliquie.

-Parla v. s. come santo -rispose allora Preziosa-; camini per questa strada che li taglieremo de' stracci per reliquia.

-Mucho sabes, Preciosa -dijo el tiniente-. Calla, que yo daré traza que sus majestades te vean, porque eres pieza de reyes.

-Tu sai molto, Preziosa -disse il luogotenente-, lascia la cura a me, che voglio procurare ed operare che le maestà del re e della regina ti veggano, perché tu sei cosa da re.

-Sai molto, Preziosa -disse il luogotenente-, taci che io farò di modo che s. m. ti veda, perché sei cosa da re.

-Querranme para truhana -respondió Preciosa-, y yo no lo sabré ser, y todo irá perdido.

-Forse che mi vorranno per buffona -disse Preziosa- e non saprò l'arte, onde resterei ingannata di poter riuscire con mio vantaggio.

-Mi voranno per buffona -rispose lei- ned io saprò essere tale, sì che il tutto sarà invano;

Si me quisiesen para discreta, aún llevarme hían, pero en algunos palacios más medran los truhanes que los discretos.

Se mi volessero per discreta, pur a questo mi lascierei tirare, ancorché in alcune corti più avanzano i buffoni che i discreti.

se mi volessero per discreta e prudente forsi vi anderei ma in alcuni palaggi più guadagnano i buffoni che i modesti e savi.

Yo me hallo bien con ser gitana y pobre, y corra la suerte por donde el cielo quisiere.

Vivo contenta nel mio stato di cingara e povera; e corra la sorte per dove vorrà il cielo.

Io quanto a me sto bene con l'essere cingana e povera; corra pure la sorte mia benigna o contraria com'essere si voglia e come piace al cielo.

-Ea, niña -dijo la gitana vieja-, no hables más, que has hablado mucho, y sabes más de lo que yo te he enseñado; no te asotiles tanto, que te despuntarás; habla de aquello que tus años permiten y no te metas en altanerías, que no hay ninguna que no amenace caída.

-Orsù, figlia -disse la cingara vecchia-, non parlar più, che hai parlato troppo e sai più di quello ch'io t'ho insegnato; non ti assottigliare tanto, che tu ti spunterai. Parla di quello che permettono i tuoi anni e non voler volar tant'alto, che troppa altezza minaccia la caduta.

-Ehi là, figlia -disse la cingana vecchia-, taci, non parlar più, che hai detto d'avantaggio e sai più di quello che io t'ho insegnato; non ti assotigliare tanto, perché non ti spunti; parla di quello che la tenerezza de' tuoi anni comporta né ti mettere in certe altezze, poiché niuna di loro ve n'è che non minacci caduta.

-¡El diablo tienen estas gitanas en el cuerpo! -dijo a esta sazón el tiniente.

-Queste cingare -disse allora il luogotenente- hanno il diavolo nel corpo e sanno più di lui.

-Hanno il diavolo nel corpo queste cingane -disse allora il luogotenente.

Despidiéronse las gitanas, y al irse, dijo la doncella del dedal:

Elleno presero comiato e nel partirsi disse la donzella del ditale:

E in questo si dispedirno da lui e dalle due signore quando la donzella del ditale, fattasi da Preziosa, li disse:

-Preciosa, dime la buenaventura, o vuélveme mi dedal, que no me queda con qué hacer labor.

-Preziosa, dimmi la buona ventura o rendimi il mio ditale, ch'altro non ho che quello(30) da lavorare.

-Dimmi la buona ventura, overo ritornami(19) il mio ditale, perché senz'esso non posso lavorare.

-Señora doncella -respondió Preciosa-, haga cuenta que se la he dicho y provéase de otro dedal, o no haga vainillas hasta el viernes, que yo volveré y le diré más venturas y aventuras que las que tiene un libro de caballerías.

-Signora donzella -rispose Preziosa-, fa' conto ch'io te l'abbia detta e provediti d'altro ditale o non far alcun lavoro sin a venerdì, ch'io tornerò e dirotti più venture ed avventure che non ve ne sono in un libro di cavaleria.

Alla quale rispose lei di questa maniera:

-Signora donzella, fatte conto di averla sentita e provedetevi di altro ditale, overo non lavorate fino a venerdì che viene, che ritornando vi dirò più venture ed aventure di quelle di un libro di cavalleria.

Fuéronse y juntáronse con las muchas labradoras que a la hora de las avemarías suelen salir de Madrid para volverse a sus aldeas, y entre otras vuelven muchas, con quien siempre se acompañaban las gitanas, y volvían seguras; porque la gitana vieja vivía en continuo temor no le salteasen a su Preciosa.

Partironsi e si accompagnarono con molte contadine che all'ora dell'avemaria sogliono uscire di Madrid per ritornare alle lor ville, e con quelle sempre si accompagnano le cingane e vanno sicure, perché la cingara vecchia vivea in continovo timore che la sua Preziosa le venisse rubbata.

Così partironsi e si accompagnarono(20) con le molte contadine che all'ora dell'a. v. sogliono uscire di Madrid per ritornare alli loro casali e fra le altre alcune ve n'aveva con le quali sempre si accompagnavano le cingane ed andavano sicure, poiché la vecchia del continovo viveva timorosa non li fosse assalita e tolta la sua Preziosa.

Sucedió, pues, que la mañana de un día que volvían a Madrid a coger la garrama con las demás gitanillas, en un valle pequeño que está obra de quinientos pasos antes que se llegue a la villa, vieron un mancebo gallardo y ricamente aderezado de camino.

Ora occorse che la mattina ch'esse tornavano a Madrid a procacciarsi l'elemosina viddero insieme con l'altre cingarette, in una picciola valle fuor di strada, distante dalla città incirca cinquecento passi, un giovine gagliardo, nobilmente vestito da campagna,

Occorse poi che un giorno di mattina mentre andavano a Madrid con le altre cinganette a riscuotere la solita gabella, in una picciola valle che prima che si arriva alla città è distante da cinquecento passi viddero un disposto giovane riccamente vestito da viaggio,

La espada y daga que traía eran, como decirse suele, una ascua de oro; sombrero con rico cintillo y con plumas de diversas colores adornado. Repararon las gitanas en viéndole, y pusiéronsele a mirar muy despacio, admiradas de que a tales horas un tan hermoso mancebo estuviese en tal lugar, a pie y solo.

con la spada e la daga che brillavano d'oro, il capello adornato con un ricco cordone di scintillo e con piume vistose di vari colori. A prima vista le cingare si fermarono e stettero a rimirarlo per un buon pezzo, meravigliate che a tal ora un sì bel giovane fosse in tal luogo a piedi e solo.

per lo che si fermarono rimirandolo per qualche poco, stupide che a tal ora, in tal luogo fosse così bel giovane: aveva un capello in testa con un ricco centiglio, ripieno di piume di vari colori, e la spada ed il pugnale in maniera guarnite ch'erano, come suol dirsi, una mossa di oro;

Él se llegó a ellas, y hablando con la gitana mayor, le dijo:

-Por vida vuestra, amiga, que me hagáis placer que vos y Preciosa me oyáis aquí aparte dos palabras, que serán de vuestro provecho.

Egli si accostò a loro e, parlando con la cingara vecchia, le disse:

-Per vita vostra, madre, fatemi un piacere, uditemi voi e Preziosa qui in disparte due parole che vi saranno di profitto.

e vedendo che si erano fermate se li appressò e disse alla cingana maggiore:

-Per vita vostra, amica, pregovi che mi facciate un piacere, cioè che voi e Preziosa mi ascoltate due parole a parte le quali vi saranno di non poco utile.

-Como no nos desviemos mucho, ni nos tardemos mucho, sea en buen hora -respondió la vieja.

Y llamando a Preciosa, se desviaron de las otras obra de veinte pasos, y así, en pie, como estaban, el mancebo les dijo:

-Purché -rispose la vecchia- non ci discostiamo molto e non tardiamo troppo, sia in buonora, ch'io mi contento.

E chiamando Preziosa si allontanarono dall'altre circa venti passi e così in piedi come si trovavano il giovane lor disse:

-Come non andiamo molto fuori di strada né si trattenniamo molto, sia in buonora -rispose la vecchia.

E chiamando Preziosa, si allontanarono dall'altre da venti passi incirca e così in piedi com'erano incominciò il giovane:

-Yo vengo de manera rendido a la discreción y belleza de Preciosa, que después de haberme hecho mucha fuerza para escusar llegar a este punto, al cabo he quedado más rendido y más imposibilitado de escusallo.

-Io mi confesso talmente vinto dalla discrezione e bellezza di Preziosa che, doppo aver fatto ogni resistenza possibile per non gionger a questo passo, alla fine son restato più che mai vinto ed avvinto e con manco forze da potervi resistere.

-Io vengo di maniera reso alla prudenza e bellezza di Preziosa che, dopo di aver fatto a me stesso molta forza per non venire a questo punto, finalmente mi sono ritrovato più preso ed imposibilitato lo scusare di non venirvi.

Yo, señoras mías, que siempre os he de dar este nombre, si el cielo mi pretensión favorece, soy caballero, como lo puede mostrar este hábito -y apartando el herreruelo, descubrió en el pecho uno de los más calificados que hay en España-. Soy hijo de fulano -que por buenos respectos aquí no se declara su nombre-; estoy debajo de su tutela y amparo, soy hijo único, y el que espera un razonable mayorazgo.

Io, signore mie, che sempre ho da darvi questo nome, se 'l cielo favorirà la mia pretensione, sono cavaliere, come lo può mostrare questa croce -e così dicendo allargò il ferraiuolo e scuoprì quella ch'ei portava sul petto, ed era una delle più onorate di Spagna- e son figliuolo d'un signore, il cui nome per buon rispetto io devo qui tacere. Sto sotto la sua ubbidienza e protezione; sono figliuolo unico e ch'aspetta di succedere ad uno più che mediocre patrimonio.

Io, signore mie, che sempre vi chiamerò con questo nome se il cielo favorisce i miei desiri, sono cavaliere, come lo può dimostrare questo -e apartando la capa scoperse uno de' più qualificati abiti che siano in Spagna-, sono figlio di un tale -e glielo disse-; vivo sotto la di lui tutella, sono figlio unico, come quello cui si aspetta una non mediocre eredità.

Mi padre está aquí en la corte pretendiendo un cargo, y ya está consultado, y tiene casi ciertas esperanzas de salir con él.

Mio padre sta qui in corte, dove pretende un carico, e già se ne ha consultato ed egli tiene quasi certa speranza di conseguirlo.

Mio padre è qui in corte pretendendo un carico, quale spera in breve di ottennerlo.

Y con ser de la calidad y nobleza que os he referido, y de la que casi se os debe ya de ir trasluciendo, con todo eso, quisiera ser un gran señor para levantar a mi grandeza la humildad de Preciosa, haciéndola mi igual y mi señora.

E, benché io sia della qualità e nobiltà che vi ho detto e di quella che presso a poco già potete comprendere, con tutto ciò vorrei esser un gran signore, per innalzar al pari della mia grandezza l'umil bassezza di Preziosa, facendola mia uguale, anzi la mia unica signora.

Però con tutto questo, essendo della qualità che sono e della nobiltà dettavi e che a voi pur deve dalle mie parole e da questo abito farsi manifesta, vorrei essere un gran signore per inalzare alla mia grandezza l'umiltà di Preziosa, facendola mia eguale e mia signora.

Yo no la pretendo para burlalla, ni en las veras del amor que la tengo puede caber género de burla alguna; sólo quiero servirla del modo que ella más gustare, su voluntad es la mía.

Io non la desidero per burlarla, né meno, nella sincerità dell'amore ch'io le tengo, puol essere framescolata né capire sorte alcuna di burla; solo vorrei servirla nel modo e nella maniera che più si confacesse al suo gusto, perché la sua volontà ha da esser legge alla mia.

Io non la pretendo per burlarla né l'amor vero che io li porto può in sé capire genero di burla alcuna. Bramo di servirla della maniera che a essa più è in piacere, la sua volontà è mia propria.

Para con ella es de cera mi alma, donde podrá imprimir lo que quisiere; y para conservarlo y guardarlo no será como impreso en cera, sino como esculpido en mármoles, cuya dureza se opone a la duración de los tiempos.

Con lei è di cera il mio cuore, nel quale ella potrà imprimere tutto quel che sarà di suo piacere; però, per conservarlo e guardarlo, non sarà come impresso in cera ma come scolpito in marmo, la cui durezza alla durata de' tempi si oppone.

Per lei l'anima mia è di cera, onde fia facile improntarci quanto vorrà, che per ritenerlo poi non in cera ma sì bene in marmo che resiste al tempo sarà scolpito.

Si creéis esta verdad, no admitirá ningún desmayo mi esperanza; pero si no me creéis, siempre me tendrá temeroso vuestra duda.

Se crederete questa verità, non si smarrirà la mia speranza; ma se non mi credete sempre mi terrà con timore il vostro dubbio.

Se mi credete questa verità la speranza in ch'io vivo non è per isvenire, che se non la mi credete il vostro dubbio sempre mi terrà in timore.

Mi nombre es éste -y díjosele-; el de mi padre ya os lo he dicho; la casa donde vive es en tal calle, y tiene tales y tales señas; vecinos tiene de quien podréis informaros, y aun de los que no son vecinos también, que no es tan escura la calidad y el nombre de mi padre y el mío, que no le sepan en los patios de palacio, y aun en toda la corte.

Il mio nome è questo -e glielo disse-, quello del mio padre già ve l'ho detto; la casa dove abita è nella strada ed ha li segni che vi dirò e vi sono vicini da' quali potrete informarvi di quanto vi ho detto ed anco lo potrete sapere da quelli che non vi stanno vicino, perché non sono tanto oscuri la qualità ed il nome di mio padre, ed il mio, che non sien noti per tutto il palazzo ed a tutti quelli di corte.

Il mio nome è tale -e glielo disse-, quello di mio padre già ve l'ho detto; la casa dove egli abita è in tale strada ed ha li tali e tali contrasegni. Vicini abbiamo da' quali potrete informarvi, come anco lo potrete fare da quelli che non sono vicini, poiché non è sì oscura la qualità nostra, con il nome di mio padre ed il mio, che non si sappia in tutti i buchi del palaggio, per così dire, ed in tutta la corte.

Cien escudos traigo aquí en oro para daros en arra y señal de lo que pienso daros, porque no ha de negar la hacienda el que da el alma.

Qui tengo meco cento scudi d'oro, per darvi per caparra di quello più che ho in animo di darvi, perché non deve ricusare di dar la robba colui che dà il suo cuore.

Cento scudi d'oro ho meco, quali penso darvi adesso per caparra di quello che penso darvi nell'avenire, perché non deve negare la roba chi dona l'anima.

En tanto que el caballero esto decía, le estaba mirando Preciosa atentamente, y sin duda que no le debieron de parecer mal ni sus razones ni su talle; y volviéndose a la vieja, le dijo:

Mentre che 'l cavaliere di questo diceva, miravalo Preziosa attentamente e senza dubbio non le parevan se non buone le sue ragioni e la sua presenza e nobili maniere, e rivoltasi alla vecchia le disse:

Mentre che il cavaliere questo diceva rimiravalo Preziosa con molta attenzione, e senza dubbio che non li dovevano parere male queste sue ragioni, come neanco li doveva parere la sua persona, così rivoltasi alla vecchia li disse:

-Perdóneme, abuela, de que me tomo licencia para responder a este tan enamorado señor.

-Perdonatemi, avola, s'io mi prendo licenza di rispondere a questo tant'innamorato signore.

-Perdonatemi, avola mia, se mi prendo licenza di rispondere a questo innamorato signore.

-Responde lo que quisieres, nieta -respondió la vieja-, que yo sé que tienes discreción para todo.

-Rispondi pur, nipote, quello che vuoi -disse la vecchia-, che so che hai giudizio e discrezione in ogni cosa.

Alla quale rispose la vecchia:

-Di' quanto vuoi, nipote, che io so che sei prudente a bastanza.

Y Preciosa dijo:

-Yo, señor caballero, aunque soy gitana pobre y humildemente nacida, tengo un cierto espiritillo fantástico acá dentro, que a grandes cosas me lleva.

-Io, signor cavaliere -disse Preziosa-, benché sia cingara, povera e bassamente nata, tengo qui dentro in questo corpo un certo spiritello fantastico che a cose grandi m'innalza.

Il che inteso dalla fanciulla disse al cavaliere:

-Io, signor mio, benché sia una povera cingana umilmente nata, rinchiudo però qui dentro uno certo spiritello fantastico che a cose grandi mi solleva;

A mí, ni me mueven promesas, ni me desmoronan dádivas, ni me inclinan sumisiones, ni me espantan finezas enamoradas; y aunque de quince años, que según la cuenta de mi abuela, para este San Miguel los haré, soy ya vieja en los pensamientos y alcanzo más de aquello que mi edad promete, más por mi buen natural que por la esperiencia. Pero, con lo uno o con lo otro, sé que las pasiones amorosas en los recién enamorados son como ímpetus indiscretos que hacen salir a la voluntad de sus quicios; la cual, atropellando inconvenientes, desatinadamente se arroja tras su deseo, y pensando dar con la gloria de sus ojos, da con el infierno de sus pesadumbres.

Mai da promesse mi lascio muovere né corromper da donativi, né mi ponno piegare le sommissioni, né mi mettono paura né in confusione gli stratagemi d'innamorati; e se ben non arrivo ch'a quindici anni, i quali averò, secondo il conto della mia avola, questo prossimo San Michele, son omai fatta vecchia nelli pensieri e so giudicare più oltre di ciò che la mia età permette e questo più per buona mia natura che per esperienza. Però, o che quella o questa me l'abbia insegnato, io so che l'amorose passioni negl'innamorati novelli sono come impeti indiscreti che fanno traviare la volontà dalla retta ragione, la quale, non stimando inconvenienti, inavedutamente si precipita dietro alli suoi desideri e, credendo di giongere alla bramata gloria degli occhi suoi, vien a cadere nell'inferno de' suoi tormenti.

voglio dire che non mi movono le promesse, non mi corrompono i doni, non mi piegano le sumissioni né mi spaventano le astuzie delli innamorati; et benché solo io mi sia di quindici anni, che secondo l'avola mia compirò a San Michele, sono già vecchia ne' pensieri ed arrivo a sapere più di quello che l'età mia promette e questo più per una certa mia naturalezza che per isperienza ch'io abbia. Però, sia come si voglia, so che le passioni amorose ne' novelli innamorati sono come impeti inconsiderati che fanno uscire la volontà de' suoi termini, la quale tropezzando(21) negli inconvenienti furiosamente si precipita ne' suoi desiri e, pensando di dare nella gloria degli occhi suoi, dà nell'inferno de' suoi travagli.

Si alcanza lo que desea, mengua el deseo con la posesión de la cosa deseada, y quizá abriéndose entonces los ojos del entendimiento, se vee ser bien que se aborrezca lo que antes se adoraba.

E s'ella conseguisce quello che desidera menoma il desiderio con la possessione della cosa desiderata e forse anco, aprendo allora gli occhi dell'intelletto, vede esser bene che aborrisca ciò che per innanzi tanto da lei amato era.

Se si arriva a possedere quanto si brama la possessione scema il desio; e -chi sa?- aprendosi allora gli occhi della mente si vede essere bene aborrire quello che prima si adorava;

Este temor engendra en mí un recato tal, que ningunas palabras creo y de muchas obras dudo.

Questo timore mi fa star sull'avviso di modo tale che niuna parola credo e di molt'opere dubito.

questo timore cagiona in me una cura di me stessa che alle parole non do fede e delle opere ho diffidenza.

Una sola joya tengo, que la estimo en más que a la vida, que es la de mi entereza y virginidad, y no la tengo de vender a precio de promesas ni dádivas, porque, en fin, será vendida, y si puedo(3) ser comprada, será de muy poca estima; ni me la han de llevar trazas ni embelecos: antes pienso irme con ella a la sepultura, y quizá al cielo, que ponerla en peligro que quimeras y fantasías soñadas la embistan o manoseen.

Una sola gioia io tengo, che più della propria vita stimo, ed è questa la mia purità e verginità; e non l'ho da vendere a prezzo di promesse e donativi, perché alfine, per qualunque si fosse cosa ch'ella fosse venduta, se puol essere comprata, sarebbe prezzo di molta poca stima; né astuzie né inganni me la torranno; anzi, io penso di voler ch'essa venga meco alla sepoltura, e forse al cielo, che porla in pericolo che chimere e fantasie insognate l'insultino e le facciano violenza.

Posseditrice sono d'una sola gioia, la quale più stimo della vita stessa, ed è la purità e virginità mia che per nissuna maniera si deve(22) vendere a prezzo di promesse e de doni, perché infine sarebbe venduta e cosa che possa essere comprata è di poca stima; così non me l'hanno a levare astuzie né inganni, pensando anzi di andarmi con essa alla sepoltura, e fors'anco al cielo, che metterla in pericolo che chimere e fantasie sognate me la assagliano e strofinano.

Flor es la de la virginidad que, a ser posible, aun con la imaginación no había de dejar ofenderse.

È fiore quello della verginità che, s'è possibile, neanche con l'imaginazione non si deve lasciar offendere.

È fiore la virginità che, se possibile fosse, neanco con l'imaginazione dovriasi lasciare offendere.

Cortada la rosa del rosal, ¡con qué brevedad y facilidad se marchita! Este la toca, aquel la huele, el otro la deshoja, y finalmente, entre las manos rústicas se deshace.

Spiccata la rosa dal rosaio, con che brevità e facilità diventa vizza e secca? Questo la tocca, quello l'annasa, quell'altro la sfoglia e finalmente fra rustiche mani si disface.

Mirate la rosa che, tagliata dal suo ceppo, con che brevità marcisce(23): questo la tocca, quello la fiuta, quell'altro la sfoglia e finalmente come fra mani rozze si disfa.

Si vos, señor, por sola esta prenda venís, no la habéis de llevar sino atada con las ligaduras y lazos del matrimonio; que si la virginidad se ha de inclinar, ha de ser a este santo yugo, que entonces no sería perderla, sino emplearla en ferias que felices ganancias prometen; si quisiéredes ser mi esposo, yo lo seré vuestra. Pero han de preceder muchas condiciones y averiguaciones primero.

Se tu, signore, vieni solamente per questa gioia, certissimo non l'averai, se non legata con legature e lacci del matrimonio, imperò che, se la verginità si ha da sottoporre, non ad altro lo deve fare ch'a questo santo giogo; ed allora non è perduta ma impiegata in fiera tale che promette onor e felici guadagni. Se tu vuoi essere mio sposo, io sarò la tua sposa; ma hanno da precedere molte condizioni e prove.

Se voi, signore, per questa gioia venite non me l'avete a torre se non legata con i lazzi del santo matrimonio, poiché, se mai la virginità si deve piegare, deve essere a quello santo giogo, stando che allora sarebbe non perderla ma impiegarla con speranza di felice guadagno. Se voi vorrete essermi sposo, io sarò vostra di voi; però devono a questo precedere molte condizioni ed avvertenze.

Primero tengo de saber si sois el que decís; luego, hallando esta verdad, habéis de dejar la casa de vuestros padres y la habéis de trocar con nuestros ranchos; y tomando el traje de gitano, habéis de cursar dos años en nuestras escuelas, en el cual tiempo me satisfaré yo de vuestra condición, y vos de la mía; al cabo del cual, si vos os contentáredes de mí, y yo de vos, me entregaré por vuestra esposa; pero hasta entonces tengo de ser vuestra hermana en el trato, y vuestra humilde en serviros.

Per la prima, voglio sapere se sei quello che dici e, trovand'io essere questo verità, allora averai da lasciare la casa di tuo padre e cambiar quella per i nostri alberghi, o capanne, e prendendo abito da cingaro avrai da stare a noviziato due anni nelle nostre scuole, in capo del qual tempo io vedrò se la tua condizione mi potrà sodisfare e tu vedrai la mia. E fatta questa prova, se di me ti contenterai, e di te io, mi ti darò per tua sposa; ma sino a quell'ora ti debbo essere come sorella nel conversare e nel servirti umilissima serva.

Devo prima sapere se siete quello che detto avete; poi, chiaritami di questo, avete a lasciare la paterna casa facendo di lei cambio con le nostre capanne, nelle quali vestitovi da cingano avete a conversare e studiare due anni nelle nostre scuole, nel qual tempo si sodisfaremo ambidue della nostra condizione, ed infine poi, se io piacerò a voi e voi a me, mi vi concederò per vostra, stando che fino allora vi sarò sorella nel conversare ed umile serva nell'obbedirvi.

Y habéis de considerar que en el tiempo de este noviciado podría ser que cobrásedes la vista, que ahora debéis de tener perdida, o por lo menos turbada, y viésedes que os convenía huir de lo que ahora seguís con tanto ahínco; y cobrando la libertad perdida, con un buen arrepentimiento se perdona cualquier culpa.

E tu hai da considerare che nel tempo di questo noviziato potrebbe essere che tu ricuperassi la vista, che ora per mio credere devi aver perduta od almen è intorbidata, e tu vedessi che ti conveniva fuggire quello ch'adesso con tant'affetto seguiti e, ricuperando la perduta libertà, con un buon pentimento rimarrai perdonato della tua colpa.

Et dovete pensare che non de poco utile vi può essere questo tempo, poiché -chi sa?- in questo noviziato forsi potresti racquistare la vista ch'ora dovete avere perduta, o per almeno turbata, e vedere quanto vi conveniva fuggire quello ch'ora con tanta instanza seguite, che racquistando la perduta libertà con un buono pentimento qualunque errore si perdona.

Si con estas condiciones queréis entrar a ser soldado de nuestra milicia, en vuestra mano está, pues faltando alguna de ellas, no habéis de tocar un dedo de la mía.

Se con queste condizioni vuoi arrollarti per soldato nella nostra milizia, sta in arbitrio tuo il farlo; ma se mancherai in alcuna non pensar d'accostarti alla mia conversazione.

Se con queste condizioni volete essere soldato della nostra milizia è in vostra mano, perché mancando alcuna d'esse non siete per toccare un dito della mia.

Pasmose el mozo a las razones de Preciosa, y púsose como embelesado, mirando al suelo, dando muestras que consideraba lo que responder debía.

Restò stupido il gentiluomo delle parole di Preziosa e, come fuor di sé, posesi a guardare fissamente in terra, dando a conoscere ch'egli stava considerando quello che risponder dovesse.

Rimase attonito il giovane alle parole di Preziosa mettendosi come stupido a rimirare la terra, dando segno di considerare la risposta,

Viendo lo cual Preciosa tornó a decirle:

-No es este caso de tan poco momento que en los que aquí nos ofrece el tiempo pueda ni deba resolverse.

Il che veggendo Preziosa, tornò a dirgli:

-Non è questo negozio di sì poco momento che nel breve spazio di tempo che noi abbiamo si possa o si debba risolvere.

la qual cosa vedendo lei soggiunse:

-Non è cosa, signore, questa di sì poco momento da risolvere in piedi né il tempo ce lo concede;

Volveos, señor, a la villa, y considerad despacio lo que viéredes que más os convenga, y en este mismo lugar me podéis hablar todas las fiestas que quisiéredes, al ir o venir de Madrid.

Ritorna, signore, a Madrid e considera più ponderatamente ciò che ti fia meglio, che in questo medesimo luogo tu potrai parlar meco tutte le feste che vorrai, quando andiamo o ritorniamo dalla città.

ritornate alla città e considerate bene quello che più vi si conviene, che in questo medesimo luogo potrete parlarmi quanto vorrete ne l'andare o ritornare da Madrid.

A lo cual respondió el gentilhombre:

Al che rispose il gentiluomo:

Il cavaliere allora, come che da sonno levatosi, così li rispose:

-Cuando el cielo me dispuso para quererte, Preciosa mía, determiné de hacer por ti cuanto tu voluntad acertase a pedirme, aunque nunca cupo en mi pensamiento que me habías de pedir lo que me pides.

-Quando il cielo mi dispose ad amarti, Preziosa mia, deliberai di far per te ogni cosa che fosse di tuo gusto e ti piacesse comandarmi, ancor che mai mi cadé in pensiero che tu dovessi chiedermi quello ch'ora mi chiedi.

-Quando il cielo, Preziosa mia, mi dispose ad amarti, determinai di fare tutta la tua volontà, benché mai mi cadde in pensiero mi avessi a chiedere quello che ora mi chiedi;

Pero, pues es tu gusto que el mío al tuyo se ajuste y acomode, cuéntame por gitano desde luego, y haz de mí todas las esperiencias que más quisieres, que siempre me has de hallar el mismo que ahora te significo.

Nulladimeno, già che 'l tuo volere è che il mio con lui quadri e si aggiusti, ponimi nel numero de' cingari insin d'adesso e fa' di me tutte quelle isperienze che più ti piaceranno, che sempre mai mi troverai essere il medesimo che oggi mi ti significo.

però, poi che tale è il tuo gusto e che il mio si accomodi al tuo, contami da qui avanti per cingano e fa' di me tutte le esperienze che vuoi, che sempre mi troverai lo stesso di adesso.

Mira cuándo quieres que mude el traje, que yo querría que fuese luego, que con ocasión de ir a Flandes engañaré a mis padres y sacaré dineros para gastar algunos días, y serán hasta ocho los que podré tardar en acomodar mi partida; a los que fueren conmigo yo los sabré engañar de modo que salga con mi determinación.

Dimmi quando tu vuoi ch'io muti quest'abito, che, in quanto a me, vorrei che fosse ora, perciò che, con l'occasione che ho di dover gire in Fiandra, ingannerò mio padre e mia madre, da' quali averò denari da spendere per alcuni giorni, e fra otto dì incirca io potrò star in ordine per la partenza. Coloro che verranno meco saprò sì destramente anch'ingannare che 'l mio intento mi verrà fatto.

Vedi quando vuoi che io mi muti d'abito, perché, quanto a me, vorrei fosse presto, che con l'occasione di andare in Fiandra sarà facil cosa ingannare li miei genitori e cavarli danari per ispendere alcuni giorni; né la tardanza in accomodare li fatti miei porterà più dilazione di otto dì. Quelli poi che verranno in mia compagnia medesimamente saprò ingannare di modo che mi riesca quanto ho in pensiero.

Lo que te pido es, si es que ya puedo tener atrevimiento de pedirte y suplicarte algo, que, si no es hoy, donde te puedes informar de mi calidad y de la de mis padres, que no vayas más a Madrid; porque no querría que algunas de las demasiadas ocasiones que allí pueden ofrecerse me saltease la buena ventura que tanto me cuesta.

Quello ch'io ti chieggo è, se pur posso avere ardimento di chiederti o supplicarti d'alcuna cosa, che da oggi in poi, per poter informarti della qualità mia e di quella de' miei parenti, non vadi più a Madrid, perciò che non vorrei che alcuna delle troppo spesse occasioni che quivi si possono appresentare m'involasse questa ventura che m'è sì cara e che tanto mi costa.

Quello che da te chiedo, se pure è che io di già abbia ardire di pregarti e supplicarti, che se per tutto oggi non puoi informarti(24) della qualità mia non vadi più a Madrid; e questo per ischifare le soverchie occasioni che alla corte si appresentano acciò non mi assalissero quella buona ventura che tanto mi costa.

-Eso no, señor galán -respondió Preciosa-; sepa que conmigo ha de andar siempre la libertad desenfadada, sin que la ahogue ni turbe la pesadumbre de los celos; y entienda que no la tomaré tan demasiada que no se eche de ver desde bien lejos que llega mi honestidad a mi desenvoltura; y en el primero cargo en que quiero estaros es en el de la confianza que habéis de hacer de mí.

-Questo no, signor gentile -rispose Preziosa-, e sappi che meco ha da esser sempre una libertà non impedita e senza ch'ella sia soffocata né perturbata dalla molesta gelosia; e sappi ancora che non me ne prenderò tanto che non si conosca ben da lontano che la mia onestà è tanta quanta sia la mia licenza. La prima carica ch'io t'impongo è quella della confidanza che tu debbi aver in me.

-Oh questo no, signor mio, questo no -rispose Preziosa-, sappia v. s. che meco sempre ha da venire la mia libertà libera, senza che la turbino o la affoghino ombra o pensieri di gelosia; ma sappia ancora che però non così larga prenderò questa libertà che chiaramente non traluca arrivare la mia onestà alla mia destrezza; ed il primo carico che mi piace darvi è quello della confidanza verso di me,

Y mirad que los amantes que entran pidiendo celos, o son simples o confiados.

E ti ricordo, e questo osservalo, che gli amanti che cominciano ad amare con gelosia o sono semplici o non confidenti.

considerando che gli amanti novelli gelosi o sono ignoranti o di sé presumono.

-Satanás tienes en tu pecho, muchacha- dijo a esta sazón la gitana vieja- ¡Mira que dices cosas que no las diría un colegial de Salamanca! Tú sabes de amor, tú sabes de celos, tú de confianzas: ¿cómo es esto que me tienes loca, y te estoy escuchando como a una persona espiritada, que habla latín sin saberlo?

-Tu hai il demonio in corpo, fanciulla mia -disse allora la vecchia cingara-; tu dici cose che dir non le saprebbe un dottor del collegio di Salamanca. Tu sai d'amore, di gelosie, di confidenze. Come può esser questo? Tu mi fai impazzare e ti sto ascoltando come s'ascolta una inspiritata, quando parla latino senza averlo imparato e senz'intenderlo.

-Hai il diavolo nel corpo, figlia -disse la cingana vecchia-, mira che dici cose che non le direbbe un collegiato di Salamanca. Ti intendi d'amore, di gelosia, di confidanza, come va questo, che mi fai rimanere stupida e ti sto ascoltando come una persona spiritata che parla latino senza saperlo.

-Calle, abuela -respondió Preciosa-, y sepa que todas las cosas que me oye son nonada y son de burlas, para las muchas que de más veras me quedan en el pecho.

-Taci, avola mia -rispose Preziosa-, e sappi che tutte le cose che tu mi senti dire sono da niente e bagatelle, rispetto a quelle molte più importanti ch'ancor mi restano in mente.

-E tacete, avola(25) mia -rispose Preziosa-, che quanto mi sentite dire è un nulla, sono cose di burla rispetto a quelle di maggior sostanza che restano in me.

Todo cuanto Preciosa decía y toda la discreción que mostraba era añadir leña al fuego que ardía en el pecho del enamorado caballero.

Tutto quello che Preziosa diceva e tutto il giudizio ch'ella mostrava di avere era un aggiongere legna al fuoco che ardeva nel petto dell'innamorato cavaliere Andrea.

Quanto diceva la cinganetta e quanto mostrava di prudenza era un accrescere legna al fuoco che ardeva il petto dell'innamorato cavaliere;

Finalmente quedaron en que de allí a ocho días se verían en aquel mismo lugar, donde él vendría a dar cuenta del término en que sus negocios estaban, y ellas habrían tenido tiempo de informarse de la verdad que les había dicho.

Infine finirono di ragionare e restaron in questo, che d'indi a otto giorni ritornerebbono a rivedersi nel medesimo luogo, dov'egli saria venuto a dar conto del termine in che si ritrovarebbono i suoi negozi; ed essi in quel mentre avriano avuto tempo d'informarsi se fosse vero ciò ch'egli aveva loro detto.

onde restarono per fine in concerto che d'indi a otto giorni si rivedrebbero nello stesso luogo, egli per ragguagliarle come passassero i suoi negozi ed esse in questo mentre avrebbero avuto tempo per informarsi delle sue qualità e chiarirsi del vero.

Sacó el mozo una bolsilla de brocado, donde dijo que iban cien escudos de oro, y dióselos a la vieja; pero no quería Preciosa que los tomase en ninguna manera, a quien la gitana dijo:

Il giovine allora cavò dalla saccoccia una borsetta di brocato, con cento scudi d'oro dentro, e quelli diede alla cingara vecchia; ma non voleva Preziosa che a patto nessuno quelli prendesse. A cui la vecchia:

Cavò fuori il giovine una picciola borsa di brocato nella quale diceva erano cento scudi d'oro e la diede alla vecchia che la prese, nonostante che Preziosa facesse ogni sforzo per il contrario, rispondendoli la vecchia di questa maniera:

-Calla, niña, que la mejor señal que este señor ha dado de estar rendido es haber entregado las armas en señal de rendimiento; y el dar, en cualquiera ocasión que sea, siempre fue indicio de generoso pecho.

-Taci, figliuola, che il più certo segno che questo signor abbia dato d'essersi reso è l'aver dato l'arme per segno di rendimento; et il donare in qual si sia occasione fu sempr'indizio d'animo generoso.

-Taci, figlia, che il maggior segno che questo cavaliere ha dato dell'essersi reso è l'averci consignate l'armi, aggiungendosi che il donare in qualunque occasione si sia sempre fu segnale di animo generoso,

Y acuérdate de aquel refrán que dice: Al cielo rogando, y con el mazo dando.

E ricordati di quel proverbio che dice: Il ciel pregando e con il mazzo dando, cioè che noi dobbiamo aiutarci(31) nelle occasioni, pigliando sempre quando ne vien offerto.

e arricordati di quel proverbio che dice: Prega il cielo ed adopra le mani,

Y más, que no quiero yo que por mí pierdan las gitanas el nombre que por luengos siglos tienen adquerido de codiciosas y aprovechadas.

Oltra, ch'io non voglio che per me le cingare si perdano il nome, che per lo spazio di lunghi secoli si hanno acquistato, d'avide al guadagno e di guardinghe.

tanto più che per me non voglio perdano le cingane quel nome che per tanti secoli si hanno guadagnato di cupide e provide a sé stesse.

¿Cien escudos quieres tú que deseche, Preciosa, y de oro en oro, que pueden andar cosidos en el alforza de una saya que no valga dos reales, y tenerlos allí como quien tiene un juro sobre las yerbas de Estremadura?

Tu vuoi ch'io rifiuti cento scudi, e d'oro in oro, che possono stare cusciti in uno ripostiglio, o piega di sottana, che vaglia manco di due reali, ed ivi guardarli bene, come se fosse una ragione di rendita da prencipe sopra i campi pascoli d'Estremadura?

Cento scudi, Preziosa, vuoi tu ch'io lasci andare, che ponno stare cuciti in una fessitura di zimarra da due reali e tenerli di quella maniera come se si avesse qualche rendita sopra l'erbe di Estremadura?

Y si alguno de nuestros hijos, nietos o parientes cayere, por alguna desgracia, en manos de la justicia, ¿habrá favor tan bueno que llegue a la oreja del juez y del escribano, como de estos escudos, si llegan a sus bolsas?

E se per disgrazia alcuni dei nostri figliuoli, nipoti o parenti venisse nelle mani della giustizia, qual intercessione potrebbe accostarsi tanto all'orecchie del giudice, o del notaio, quanto quella di questi scudi, quando si presentassero per entrare nella borsa?

Dimmi, se alcuno de' nostri figli, nipoti o parenti cadrà per disgrazia in mano della giustizia avrà favore così buono che arrivi alle orecchie del giudice o del notaro come quello di questi scudi se arrivano alle loro borse?

Tres veces, por tres delitos diferentes, me he visto casi puesta en el asno para ser azotada; y de la una me libró un jarro de plata, y de la otra una sarta de perlas, y de la otra cuarenta reales de a ocho, que había trocado por cuartos, dando veinte reales más por el cambio.

Tre volte per tre delitti differenti mi son quasi veduta su l'asino per essere frustata e dall'una mi liberò un boccale d'argento, dall'altra una filza di perle, e poi dall'altra quaranta reali da otto.

Tre volte, per tre differenti delitti, quasi mi ho vista posta su l'asino per essere frustata(26); e della prima mi liberò un boccale di argento, dell'altra una filza di perle e della terza quaranta reali da otto che aveva cambiati di tanti soldi, dando venti reali di più per il cambio.

Mira, niña, que andamos en oficio muy peligroso y lleno de tropiezos y de ocasiones forzosas, y no hay defensas que más presto nos amparen y socorran, como las armas invencibles del gran Filipo: no hay pasar adelante de su plus ultra.

Avvertisci, puta mia, che noi esercitiamo un officio grandemente pericoloso e nelle sue violente occasioni tutto pieno d'intoppi, dove non è diffesa che più presto n'aiuti e protegga che l'arme coniate ed invincibili del gran Filippo; al plus ultra di queste colonne d'Ercole non si può passare innanzi.

Pensa, figlia, che facciamo un mestiere troppo pericoloso, ripieno di mille inciampi e di occasioni necessarie di favori, non avendo noi altra diffesa che più presto ci soccorra e diffenda dell'armi invincibili del gran Fillippo; non vi è più oltre del suo plus ultra.

Por un doblón de dos caras se nos muestra alegre la triste del procurador y de todos los ministros de la muerte, que son arpías de nosotras, las pobres gitanas; y más precian pelarnos y desollarnos a nosotras que a un salteador de caminos; jamás, por más rotas y desastradas que nos vean, nos tienen por pobres; que dicen que somos como los jubones de los gabachos de Belmonte: rotos y grasientos, y llenos de doblones.

Per una doppia da due teste si muta ed a noi si mostra allegra la faccia arcigna e disdegnosa dell'avido procuratore e di tutti gl'ingordi ministri della morte che son arpie di noi povere cingare; e più si pregiano di spelarci e scorticarci che non farebbe un assassin da strada; e mai, per istracciose e disgraziate che ci veggano, ne tengono per povere ma dicono che siamo come i giubboni delli pitocchi di Belmonte, rotti, unti e bisunti e pieni di doppie d'oro.

Per un doppione di due faccie ci si mostra lieta quella melanconica del procuratore e di tutti gli altri ministri della morte che sono le arpie di noialtre povere cingane, pregiandosi più essi di pelare e rovinare noialtre di un publico assassino di strada; già mai per rotte e maltratate che siamo ci credono povere, dicendo che siamo simili a' gavacci di Belmonte(27), rotti ed unti ma pieni(28) di doppioni.

-Por vida suya, abuela, que no diga más. Que lleva término de alegar tantas leyes en favor de quedarse con el dinero, que agote las de los emperadores; quédese con ellos, y buen provecho le hagan, y plega a Dios que los entierre en sepultura donde jamás tornen a ver la claridad del sol, ni haya necesidad que la vean.

-Per vita vostra, avola -disse Preziosa-, non dite più altro, ch'avete punti e termini nell'allegare tante leggi circa ed in favore del ricevere il denaro che non v'arrivano quelle che fecero gl'imperadori. Restate dunque con quegli scudi, ed il buon pro vi faccia, e voglia Iddio che gli sotterriate in luogo di dove mai più tornino per occorrenza di bisogno a riveder la luce del sole.

-Per vita della signora avola mia, ch'ella non adduca più ragioni per restarsi con li cento scudi -rispose Preziosa- né allega tante leggi che quasi mandano a terra le imperiali. Restasi pure con li dinari, che buon pro li facciano, e prego il cielo li dia sepoltura tale che mai più vedano il sole né abbino occasione di vederlo.

A estas nuestras compañeras será forzoso darles algo, que ha mucho que nos esperan, y ya deben de estar enfadadas.

A queste nostre compagne ragion vuole che lor si dia qualche cosa, perché è molto tempo ch'elle ci stanno aspettando, e già lor deve increscere della nostra tardanza.

A queste nostre compagne sarà necessità dare alcuna cosa, poiché è molto ci aspettano e di già deve esserli venuto a noia il nostro tanto indugiare.

-Así verán ellas -replicó la vieja- moneda de estas, como veen al Turco agora. Este buen señor verá si le ha quedado alguna moneda de plata, o cuartos, y los repartirá entre ellas, que con poco quedarán contentas.

-Così elle vedranno queste monete -soggionse la vecchia- come ora le vede il gran turco. Ma questo liberal signore vedrà se gli sia restata qualche moneta d'argento, o quattrini, e gli spartirà fra di esse che d'ogni poco resteranno contente.

-Così vedranno esse -soggiunse la vecchia- di questi dinari come adesso veggono il turco. Questo signore vedrà se li è rimasto qualche moneta d'argento e gliela compartirà, che con ogni poca cosa restaranno contente.

-Sí traigo- dijo el galán, y sacó de la faldriquera tres reales de a ocho, que repartió entre las tres gitanillas, con que quedaron más alegres y más satisfechas que suele quedar un autor de comedias cuando, en competencia de otro, le suelen retular por la esquinas: "¡Víctor, víctor!".

-Sì che ne tengo -disse il gentiluomo e cavò dalla tasca tre reali da otto e gli spartì fra l'altre tre cingarette che con quelli restarono più allegre e sodisfatte che non suole restare un componitor di comedia, quando in concorrenza ed a gara d'un altro sogliono in favor di lui sui cantoni delle strade affiggere cartelli che dicano o gridar quando ei passa: "Victor, victor".

-Sì n'ho -disse il giovane e tosto cavò fuori tre reali da quattro che diede alle tre cinganette, restando esse più allegre e sodisfatte di quello che suole un auttore di comedia quando in competenza con altro li sogliono mettere sopra li cantoni cartelli con il moto: "Victor, victor".

En resolución, concertaron, como se ha dicho, la venida de allí a ocho días, y que se había de llamar, cuando fuese gitano, Andrés Caballero; porque también había gitanos entre ellos de este apellido.

Insomma concertarono, come s'è detto, la tornata colà d'indi a otto giorni e che il gentiluomo, fatto che fosse cingaro, si dovesse chiamare il Cavalier Andrea, a differenza e perché ancora fra gli altri cingari ve n'erano di questo proprio nome.

In risoluzione concertarono, come abbiamo detto, la venuta d'indi a otto giorni, dandoli allora per lo avenire, fatto che fosse cingano, il nome di Andrea il Cavaliere; e questo per farlo differente dagli altri cingani similmente appellati con questo nome.

No tuvo atrevimiento Andrés, que así le llamaremos de aquí adelante, de abrazar a Preciosa; antes, enviándole con la vista el alma, sin ella, si así decirse puede, las dejó y se entró en Madrid; y ellas, contentísimas, hicieron lo mismo.

Non ebbe ardimento il Cavalier Andrea, così da qui innanti lo chiameremo, di abbracciare Preziosa, anzi lasciando in lei insieme con la vista l'anima, senza di quella, se questo si può dire, partissi ed entrossene in Madrid ed esse contentissime fecero il medesimo.

Non ebbe ardire Andrea, così lo chiamaremo da qui avanti, di abbracciare Preziosa, anzi inviandoli con li sguardi(29) l'anima senz'essa, se così dir si puote, le lasciò ed andò in Madrid, restando esse contentissime, che fecero d'indi a poco lo stesso.

Preciosa, algo aficionada, más con benevolencia que con amor, de la gallarda disposición de Andrés, ya deseaba informarse si era el que había dicho; entró en Madrid, y a pocas calles andadas, encontró con el paje poeta de las coplas y el escudo; y cuando él la vio, se llegó a ella, diciendo:

Rimase Preziosa alquanto affezionata, ma più da pura benevolenza che da impur'amore, alla leggiadra e gagliarda disposizione del gentiluomo e già desiderava d'informarsi s'ei fosse tale come detto le aveva. Per il che entrò in Madrid ed ebbe caminato poche strade ch'ella s'incontrò nel paggio poeta che le aveva dato i versi e lo scudo. Quando egli la vidde, si accostò a lei dicendo:

Preziosa, più tosto affezionata alla dispostezza e presenza di Andrea che stimolata da amore, bramava informarsi di quanto esso gli aveva detto, così entrata in Madrid non ebbe caminato molte strade che s'incontrò nel paggio della canzone, con lo scudo, il quale, vedutala ed appressatolisi, le disse:

-Vengas en buen hora, Preciosa, ¿leíste por ventura las coplas que te di el otro día?

-Tu sii la ben trovata, Preziosa. Hai tu mai letti i versi che poco fa ti diedi?

-Vieni in buonora, Preziosa, bene leggesti la canzone che ti diedi l'altro giorno?

A lo que Preciosa respondió:

Al quale Preziosa:

Alle quali parole rispose Preziosa:

-Primero que le responda palabra, me ha de decir una verdad, por vida de lo que más quiere.

-Prima ch'io risponda alla tua dimanda, tu m'hai da dire una verità, per vita di chi più ami.

-Prima che li risponda cosa alcuna mi ha da dire una verità per vita di chi più v. s. ama.

-Conjuro es ese -respondió el paje-, que aunque el decirla me costase la vida, no la negaré en ninguna manera.

-Questo è ben uno scongiuro -disse allora il paggio-, che, quantunque il dirla mi costasse la vita, non negarò in nessuna maniera di dirlati.

-Scongiuro è questo -disse il paggio- che, abenché il dire questa verità mi costasse la vita, ad ogni modo sono sforzato a dirla.

-Pues la verdad que quiero que me diga -dijo Preciosa- es si por ventura es poeta.

-Or -disse Preziosa-, la verità che voglio che tu mi dichi è se per avventura sei poeta.

-La verità dunque ch'io bramo sapere -seguì Preziosa- è che voi mi dichiate se sete poeta.

-A serlo -replicó el paje-, forzosamente había de ser por ventura. Pero has de saber, Preciosa, que ese nombre de poeta muy pocos le merecen; y así, yo no lo soy, sino un aficionado a la poesía; y para lo que he menester, no voy a pedir ni a buscar versos ajenos: los que te di son míos, y estos que te doy agora también; mas no por esto soy poeta, ni Dios lo quiera.

-In quanto all'esser poeta -rispose il paggio-, sta bene che hai detto per avventura. Però, debbi sapere, Preziosa, che questo nome di poeta sono pochissimi che lo meritino; e così io non lo sono ma sì ben affezionato alla poesia; e quando che ho bisogno di versi io non vado a mendicare quelli d'altri. Quei che ti detti sono di mia invenzione ed ancor questi che ti do ora; ma non per questo sono poeta e che io lo sia tolgalo Dio.

-A somma ventura -soggiunse il paggio- necessariamente bisogna attribuire l'essere poeta; però devi sapere, Preziosa, che questo nome di poeta pochi lo mertano, così io non sono tale ma sì bene uno affezionato(30) alla poesia; e per quello che mi fa bisogno non vo mendicando i versi altrui. Quelli che già ti diedi sono miei, come anco lo sono questi che ora ti do; ma non per questo sono poeta né Dio il voglia.

-¿Tan malo es ser poeta? -replicó Preciosa.

-Perché, è tanto male l'esser poeta? -soggionse Preziosa.

-È tanto male l'essere poeta? -replicò Preziosa.

-No es malo -dijo el paje-, pero el ser poeta a solas no lo tengo por muy bueno.

-Male non è -rispose il paggio- ma non sapere altro e non attendere ad altro che a poetare non l'ho per molto buona cosa.

-Non è male -disse il paggio-, però l'essere poeta solamente non l'ho per cosa molto buona.

Hase de usar de la poesía como de una joya preciosísima, cuyo dueño no la trae cada día, ni la muestra a todas gentes, ni a cada paso, sino cuando convenga y sea razón que la muestre.

Hassi da usare la poesia come una gioia preziosissima il cui posseditore non la porta ogni giorno, né a tutti né ad ogni passo la mostra, ma solamente quando conviene.

Devesi usare la poesia come una gioia preziosissima, il cui signore non la porta ogni giorno, né la mostra a tutta gente né ad ogni passo, ma solo quando è tempo ed è necessità di farlo.

La poesía es una bellísima doncella, casta, honesta, discreta, aguda, retirada, y que se contiene en los límites de la discreción más alta.

La poesia è una donzella dotata d'isquisita bellezza, casta, onesta e discretta, accorta e ritirata ne' limiti della discrezione, i quali non trapassa mai.

La poesia è una bellissima donzella, casta, onesta, discretta, prudente e ritirata;

Es amiga de la soledad, las fuentes la entretienen, los prados la consuelan, los árboles la desenojan, las flores la alegran, y finalmente, deleita y enseña a cuantos con ella comunican.

Ella è molt'amica di solitudine. Le fonti la trattengono, i prati la consolano, gli alberi la disnoiano, i fiori la rallegrano; e finalmente diletta ed insegna quanti con lei conversano.

e amica delle solitudini le fonti la trattengono, i prati la consolano, gli arbori la tranquillano, i fiori la rallegrano e finalmente diletta ed insegna a quanti con essa communicano.

-Con todo eso -respondió Preciosa-, he oído decir que es pobrísima y que tiene algo de mendiga.

-Con tutto ciò -rispose Preziosa-, ho udito spesso dire ch'ella poverissima sia ed abbia qualche cosa di mendica.

-Con questo però ho sentito dire -disse(31) Preziosa- ch'ella è poverissima e che tiene alquanto della mendica.

-Antes es al revés -dijo el paje-, porque no hay poeta que no sea rico, pues todos viven contentos con su estado. Filosofía que la alcanzan pocos; pero ¿qué te ha movido, Preciosa, a hacer esta pregunta?

-Anzi, è al contrario -replicolle il paggio-, perché non è poeta che non sia ricco, posciaché tutti si vivono contenti nel loro stato: filosofia che pochi conseguiscono.

Ma chi t'ha mossa, Preziosa, a farmi cotale domanda?

-Anzi -repplicò il paggio-, è tutto il contrario poiché non hai poeta che non sia ricco accontentandosi ciascuno del suo stato, filosofia che pochi arrivano a saperla. Però chi ti ha mosso a farmi questa dimanda?

-Hame movido -respondió Preciosa- porque como yo tengo a todos, o los más poetas, por pobres, causome maravilla aquel escudo de oro que me distes entre vuestros versos envuelto; mas agora que sé que no sois poeta, sino aficionado de la poesía, podría ser que fuésedes rico, aunque lo dudo, a causa que por aquella parte que os toca de hacer coplas se ha de desaguar cuanta hacienda tuviéredes, que no hay poeta, según dicen, que sepa conservar la hacienda que tiene, ni granjear la que no tiene.

-M'ha mosso a fartela -rispose ella- questo: che come io tengo tutti i poeti, o la maggior parte di essi, per poveri, gran meraviglia mi causò quello scudo d'oro che tu mi desti co' tuoi versi involto. Ma, ora ch'io so che tu non sei poeta ma solamente affezionato alla poesia, potrebbe essere che tu fossi ricco, di che dubito tuttavia, perché egl'è da presupporre che, quanto a quella parte che ti tocca di fare versi, verrai a consumare quanta robba tu tieni, atteso che nessun poeta, per quello che si dice, sa conservar la robba ch'egli possiede né acquistarsi quella che non ha.

-Mi ha mosso -rispose Preziosa- che tenendo io tutti li poeti per poveri mi cagionò meraviglia quello scudo d'oro che insieme con versi mi donaste; ma adesso che m'avete chiarita che non siete poeta ma solo uno affezionato alla poesia, potrebbe essere che foste ricco, benché vi ho dubbio, a causa che mentre dispensate il tempo in comporre spendete quanto avete, non essendovi poeta, conforme dicono, che non solo sappia guadagnare ma neanco conservare il guadagnato.

-Pues yo no soy de esos -replicó el paje-; versos hago, y no soy rico ni pobre; y sin sentirlo, ni descontarlo, como hacen los ginoveses sus convites, bien puedo dar un escudo, y dos, a quien yo quisiere.

-Io dunque non son poeta -soggionse il paggio-, bench'io faccia versi, perché non sono né ricco né povero ma posso ben donare uno scudo o due(32) a chi mi pare e piace, senza sentirne danno né scontarlo, come fanno i genovesi i lor conviti.

-Ora io non sono di questi -repplicò il paggio-; fo versi né sono povero né ricco e ben posso senza sentirne né dibatterlo ne' conti come fanno i genovesi i loro banchetti dare uno scudo e due a chi più mi piace.

Tomad, preciosa perla, este segundo papel y este escudo segundo que va en él, sin que os pongáis a pensar si soy poeta o no. Sólo quiero que penséis y creáis que quien os da esto quisiera tener para daros las riquezas de Midas.

Pigliate, perla preziosa, questa seconda carta, con questo secondo scudo involto in essa, senza cercar più oltre s'io sia poeta o no. Solo voglio che sappiate che chi questo vi dona vorrebbe avere le ricchezze di Mida o di Creso per donarvele tutte.

Prendete pure, preziosa perla, questa seconda carta e questo secondo scudo che viene in essa, senza più pensare se io sono poeta o no, pensando solo, anzi credendomi che chi vi dà questo vorrebbe avere per darvi le ricchezze di Mida.

Y en esto le dio un papel, y tentándole Preciosa, halló que dentro venía el escudo, y dijo:

E così dicendo le diede la carta e tastandola Preziosa sentì che dentro era lo scudo e disse:

Ciò dicendo le diede una carta e tentandola Preziosa trovò che dentro veniva lo scudo, onde disse:

-Este papel ha de vivir muchos años, porque trae dos almas consigo: una, la del escudo, y otra, la de los versos, que siempre vienen llenos de almas y corazones.

-Ha questo foglio da vivere molti anni, perch'egli si tien in corpo due anime, una quella dello scudo e l'altra quella dei versi, i quali sempre vengono pieni d'anime e di cuori.

-Questa carta ha da vivere molt'anni avendo seco due anime, quella dello scudo e l'altra de' versi che sempre sono pieni d'anime e de cuori.

Pero sepa el señor paje que no quiero tantas almas conmigo, y si no saca la una, no haya miedo que reciba la otra; por poeta le quiero, y no por dadivoso, y de esta manera tendremos amistad que dure, pues más aína puede faltar un escudo, por fuerte que sea, que la hechura de un romance.

Però sappi, signor paggio, che non voglio tant'anime con esso meco e, se non ne caverai l'una, non pensar ch'io riceva l'altra. Per poeta ti voglio e non per donatore e di questa maniera l'amicizia fra noi potrà durare, poiché più presto può mancar uno scudo, per saldo ch'egli sia, che la fatica di fare i versi d'un romanzo.

Però sappia v. s. signor paggio che meco non voglio tant'anime e, se non leva la una, non vi è modo che io riceva l'altra. Per poeta lo amo e non per donatore e di questa maniera faremo un'amicizia che dura, poiché più presto può finire uno scudo, per forte che sia, che la fattura di un componimento.

-Pues así es -replicó el paje- que quieres, Preciosa, que yo sea pobre por fuerza, no deseches el alma que en ese papel te envío, y vuélveme el escudo, que como le toques con la mano, le tendré por reliquia mientras la vida me durare.

-Posciaché così è -soggionse il paggio- che tu vuoi, Preziosa, che povero per forza io sia, non rifiutare però l'anima che in quella carta t'invio e ritornami lo scudo, il quale, pur che con la tua mano lo tocchi, il serberò, come sogliono dire, per reliquia, mentre ch'averò vita.

-Se così è -rispose il paggio-, vuoi dunque, Preziosa, ch'io sia povero per forza? Non riffiutare almeno l'anima che in questa carta ti invio e ritornami lo scudo, che toccato dalle tue mani lo terrò per reliquia mentre avrò vita.

Sacó Preciosa el escudo del papel, y quedose con el papel, y no le quiso leer en la calle.

Allora Preziosa cavò lo scudo dalla carta e glielo diede e si ritenne il foglio ma per decenza non volle leggerlo sulla strada.

Così fece Preziosa restando con sola la carta che in istrada non volle leggere,

El paje se despidió, y se fue contentísimo, creyendo que ya Preciosa quedaba rendida, pues con tanta afabilidad le había hablado.

Il paggio si licenziò da lei molto contento, credendo, per quant'era seguito, ch'essa si fosse arresa all'amor suo, poiché con tanta domestichezza ed affabilità con esso lui parlato aveva.

andandosi il paggio contentissimo, credulo che Preziosa fosse assolutamente sua, poiché con tanta affabilità li aveva parlato;

Y como ella llevaba puesta la mira en buscar la casa del padre de Andrés, sin querer detenerse a bailar en ninguna parte, en poco espacio se puso en la calle do estaba, que ella muy bien sabía; y habiendo andado hasta la mitad, alzó los ojos a unos balcones de hierro dorados que le habían dado por señas, y vio en ella a un caballero de hasta edad de cincuenta años, con un hábito de cruz colorada en los pechos, de venerable gravedad y presencia; el cual apenas también hubo visto la gitanilla, cuando dijo:

Teneva Preziosa fitto il pensiero nel trovare la casa del padre di Andrea, senza fermarsi a ballare in nessun luogo; così, avendo caminato poco, gionse in quella strada, ch'ella sapeva bene, dov'egli abitava; e quando fu a mezzo d'essa alzò gli occhi ad alcune finestre ch'avevano le ferriate indorate, com'esso le aveva dato per segno, e vidde a quelle un cavaliere d'anni cinquanta incirca, con una croce vermiglia in sul petto; ed era gentiluomo d'aspetto e di presenza venerabil e grave, il quale appena ebbe vedute le cingarette che disse:

e come ch'essa ad altro non aveva la mira che a cercare della casa e del padre di Andrea, senza fermarsi a ballare in parte alcuna, non andò molto che pervenne nella strada dov'abitava e circa il mezzo, alzando gli occhi a certi balconi lavorati d'oro quali Andrea gli aveva nominati per segno, vide un cavaliere di età di cinquanta anni incirca con una croce colorata nel petto, di venerabile gravità e presenza, il quale apena ebbe veduta la cinganetta che disse:

-Subid, niñas, que aquí os darán limosna.

-Salite, putte, che qui vi sarà data limosina.

-Salite, fanciulle, che qui vi daranno elemosina.

A esta voz acudieron al balcón otros tres caballeros, y entre ellos vino el enamorado Andrés, que cuando vio a Preciosa perdió la color y estuvo a punto de perder los sentidos, tanto fue el sobresalto que recibió con su vista.

In questo dire si fecero alle finestre altri tre gentiluomini e con essi ancora l'innamorato Cavaliere Andrea, il quale, quando vidde Preziosa, se gli smarrì il colore in viso e stette in poco che non perdesse il sentimento, tanta fu la turbazione che gli arrecò quell'impensata di lei presenza.

Corsero a questa voce al balcone altri tre cavalieri, fra' quali era l'innamorato Andrea, il quale vista Preziosa perdé in un subito il colore e quasi che anco i sensi, tale fu l'alterazione che ricevé della sua vista.

Subieron las gitanillas todas, sino la grande, que se quedó abajo para informarse de los criados de las verdades de Andrés.

Entrarono in casa tutte le cingarette e salirono alla sala e la vecchia restò da basso ad informarsi dai famigli di casa se fosse vero quello ch'Andrea aveva loro detto.

Salirono le cinganette tutte, fuori che la vecchia, la quale restò a basso per intendere da' servidori di casa le qualità di Andrea,

Al entrar las gitanillas en la sala, estaba diciendo el caballero anciano a los demás:

Nell'entrare le cingarette in sala, diceva agli altri il cavaliere vecchio:

e nell'entrare che fecero diceva il cavaliere vecchio agli altri:

-Esta debe de ser, sin duda, la gitanilla hermosa que dicen que anda por Madrid.

-Questa, senz'altro, dev'essere la bella cingaretta che, come ho sentito dire, va per Madrid.

-Questa senza dubbio deve essere la bella cinganetta che dicono andare per Madrid.

-Ella es -replicó Andrés-, y sin duda es la más hermosa criatura que se ha visto.

-È dessa -soggionse il Cavalier Andrea- e senza dubbio è la più bella creatura che mai s'abbia veduto.

-Senz'altro è dessa -soggiunse Andrea- e senza dubbio ch'ella è la più bella creatura che si abbia mai visto.

-Así lo dicen -dijo Preciosa, que lo oyó todo en entrando-, pero en verdad que se deben de engañar en la mitad del justo precio.

-Così si dice -disse allora Preziosa, che 'l tutto aveva udito entrando in sala- ma affé che s'ingannano della metà del giusto prezzo.

-Così dicono -disse Preziosa che il tutto nell'entrare aveva sentito- ma affé s'ingannano nella metà del giusto prezzo;

Bonita, bien creo que lo soy, pero tan hermosa como dicen, ni por pienso.

Credo però d'essere qualche poco bella; ma tanto bella quanto dicono, questo non penso.

bella qualche poco penso bene di essere ma bella come dicono non ci ho pure un pelo che vi pensi.

-¡Por vida de don Juanico, mi hijo -dijo el anciano-, que aún sois más hermosa de lo que dicen, linda gitana!

Allora disse il cavaliere vecchio:

-Per vita di don Giovannino mio figliuolo, che sete, o bella cingaretta, assai più bella di quello che si dice.

-Per vita di don Giannettino mio figlio -replicò il vecchio-, che anco sei più bella di quello dicono, cinganetta graziosa.

-¿Y quién es don Juanico, su hijo? -preguntó Preciosa.

-E qual è don Giovanni vostro figliuolo? -domandò Preziosa.

-E chi è questo don Giannettino suo figlio? -richiese Preziosa.

-Ese galán que está a vuestro lado -respondió el caballero.

-Cotesto giovine -rispose il cavaliere- ch'avete allato.

-Questo giovane che vi è a lato -rispose il cavaliere.

-En verdad que pensé -dijo Preciosa- que juraba v. m. por algún niño de dos años: mirad qué don Juanico, y qué brinco. A mi verdad, que pudiera ya estar casado, y que según tiene unas rayas en la frente no pasarán tres años sin que lo esté, y muy a su gusto, si es que desde aquí allá no se le pierde o se le trueca.

-Invero -disse Preziosa- ch'io credeva che voi giuraste per qualche vostro figliuolino di due anni. Guardate, per vita vostra, che don Giovannino è quello e che bamboccio. Vogliamo(33) dir il vero, egli potrebbe esser già ammogliato e, per alcune linee che gli veggo in fronte, senza fallo non passeranno tre anni che lo sarà, e molto a suo gusto, purché sin a quel tempo egli non se la perda o gli si muti.

-In verità -seguì Preziosa- che io pensava che v. s. giurasse per vita di qualche fanciulletto di due anni. Mirate che don Giannettino e che bamboccio. Per mia fé che già dovrebbe essere maritato; ma per quanto mi mostrano alcune linee nella fronte non passeranno tre anni che lo sarà e, quello che più importa, a suo gusto, se però da adesso fino allora non si cangia di proposito o muta pensiero.

-Basta -dijo uno de los presentes-. ¿Qué sabe la gitanilla de rayas?

-Basta -disse uno di quelli ch'eran presenti-, che la cingaretta s'intende di linee.

-Basta -disse uno de' circonstanti-, che la cinganetta si intende di linee.

En esto, las tres gitanillas que iban con Preciosa, todas tres se arrimaron a un rincón de la sala, y cosiéndose las bocas unas con otras, se juntaron por no ser oídas. Dijo la Cristina:

In questo, l'altre tre cingarette tiraronsi in un cantone della sala ed appressatesi l'una all'altra, per poter insieme parlare senza esser udite, con voce bassa disse Cristina:

Quando le altre tre fattesi in un cantone della sala ed appressatesi a bocca chiusa, per non essere sentite, disse Cristina:

-Muchachas, este es el caballero que nos dio esta mañana los tres reales de a ocho.

-Sorelle care, quello là è il cavaliere che questa mattina m'ha dati li tre reali.

-Figliuole, questo è quel cavaliere che ci diede questa mattina li tre reali da quattro.

-Así es la verdad -respondieron ellas-, pero no se lo mentemos, ni le digamos nada, si él no nos lo mienta; ¿qué sabemos si quiere encubrirse?

-Egli è vero -dissero l'altre-; ma zitto, non ce lo mentoviamo, se prima non ne parla; che sappiamo s'ei voglia che ciò si sappia?

-Così è -dissero l'altre-, però non ce lo raccordiamo, non sapendo se forsi volesse nascondersi.

En tanto que esto entre las tres pasaba, respondió Preciosa a lo de las rayas:

Mentre che così stavano le cingarette a ragionare tra di loro, rispose Preziosa a colui che le aveva detto delle linee:

Mentre questo fra le tre cinganette passava rispose Preziosa a quello delle linee:

-Lo que veo con los ojos, con el dedo lo adivino. Yo sé del señor don Juanico, sin rayas, que es algo enamoradizo, impetuoso y acelerado, y gran prometedor de cosas que parecen imposibles; y plega a Dios que no sea mentirosito, que sería lo peor de todo.

-Io m'indovino toccando con il(34) dito quello che veggo con gli occhi.

So del signore Giovannino, senza guardar a linee, ch'egli sia alquanto innamorato, cioè d'innamorata complessione, impetuoso e sollecito o frettoloso e gran promettitore di cose che paion impossibili; e voglia Iddio ch'egli non sia bugiardetto, che questo sarebbe il peggio di tutto.

-Ciò che veggo cogli occhi indovino con il dito. Io so del signor don Gioannetto, senza linee, ch'è alquanto innamorativo, impetuoso, acelerato e promettitore di cose che paiono imposibili; e Dio voglia che non sia bugiardetto, che sarebbe il peggio.

Un viaje ha de hacer agora muy lejos de aquí, y uno piensa el bayo y otro el que le ensilla; el hombre pone y Dios dispone; quizá pensará que va a Óñez y dará en Gamboa.

Egli ha da fare in questo tempo un viaggio molto lontano; ma una cosa pensa di fare il cavallo ed altra quello che l'insella. L'uomo propone e Dio dispone. E forse, s'egli si penserà d'andare in levante, ch'anderà in ponente.

Un viaggio deve fare lontano molto da qui; ed una cosa, come si dice, pensa il cavallo ed un'altra chi li pone la sella, l'uomo propone e Dio dispone; -chi sa?- pensarà andare a Ognez ed arriverà a Gamboa.

A esto respondió don Juan:

Alle quali parole rispose don Giovannino:

Alle quali parole rispose don Gioanni:

-En verdad, gitanica, que has acertado en muchas cosas de mi condición, pero en lo de ser mentiroso vas muy fuera de la verdad, porque me precio de decirla en todo acontecimiento.

-Invero, cingaretta, che l'hai indovinata in molte cose della mia condizione ma nell'esser bugiardo tu non cogli nel segno, perché molto lontana sei dalla verità, attesso(35) che io faccio professione di veritiere in ogni tempo.

-Invero, cinganetta, che molte cose hai detto circa la mia condizione, però in quello dell'essere bugiardo vai molto fuori di strada, poiché mi pregio di dire la verità sopra ogni cosa.

En lo del viaje largo has acertado, pues, sin duda, siendo Dios servido, dentro de cuatro o cinco días me partiré a Flandes, aunque tú me amenazas que he de torcer el camino, y no querría que en él me sucediese algún desmán que lo estorbase.

In quanto al viaggio lungo, tu hai dato nel vero, poiché senz'altro, piacendo a Dio, fra quattro o cinque giorni mi partirò per Fiandra, ancorché tu m'accenni ch'io abbia da torcere il viaggio. Già non vorrei che in quello mi succedesse qualche disturbo che me ne sviasse.

Del lungo viaggio ch'ho a fare hai dato nel segno, perché piacendo a Dio fra quattro o cinque giorni mi partirò per Fiandra, benché tu mi minacci ch'io abbia a torcere il camino, nel quale vorrei non mi accadesse sinistro che lo turbasse.

-Calle, señorito -respondió Preciosa-, y encomiéndese a Dios, que todo se hará bien; y sepa que yo no sé nada de lo que digo, y no es maravilla que como hablo mucho y a bulto, acierte en alguna cosa, y yo querría acertar en persuadirte a que no te partieses, sino que sosegases el pecho y te estuvieses con tus padres, para darles buena vejez; porque no estoy bien con estas idas y venidas a Flandes, principalmente los mozos de tan tierna edad como la tuya; déjate crecer un poco, para que puedas llevar los trabajos de la guerra; cuanto más que harta guerra tienes en tu casa; hartos combates amorosos te sobresaltan el pecho.

-Taci, signorotto -disse Preziosa-, e raccomandati solamente a Dio, che 'l tutto passerà bene; e sappi ch'io non so cosa alcuna di quel che dico e non è meraviglia che, parlando io assai ed all'ingrosso di varie cose, essere possa che per discorso naturale io dica qualche verità. Vorrei poter persuaderti che tu non ti partissi e quietassi l'animo tuo a starti col tuo padre e la tua madre, acciò tu sii loro la consolazione della loro vecchiezza, che non mi pare buon consiglio né buona risoluzione questo andar in Fiandra, massimamente a' giovani di tenera età come la tua; lasciati crescer gli anni, perché tu possi reggere alle fatiche della guerra; e tanto più che gran guerra tu hai in casa tua e che moltissimi amorosi combattimenti ti turbano l'animo.

-Taccia, taccia, signorino, e raccomandasi a Dio che il tutto passerà bene; e di più sappia che io non so niente di quello che dico, perché non è maraviglia, come ch'io parla molto e confuso, se alcune volte do in segno, il che ora vorrei poter fare in persuaderti che non ti partissi, acquetandoti e fermandoti con li tuoi genitori affine di darli buona vecchiezza, non istando bene queste andate e tornate a Fiandra, principalmente a giovane di sì tenera età come sei tu. Cresci ancora un poco, acciò sii abile a soportare i travagli della guerra, tanto più che assai guerra hai in tua casa e molti amorosi combattimenti ti assaltano il petto.

Sosiega, sosiega, alborotadito, y mira lo que haces primero que te cases, y danos una limosnita por Dios y por quien tú eres, que en verdad que creo que eres bien nacido. Y si a esto se junta el ser verdadero, yo cantaré la gala al vencimiento de haber acertado en cuanto te he dicho.

Quietati, quietati, furiosetto, ed avvertisci bene a quello che tu fai avanti ch'ammogliarti e dacci un'elemosina per amor di Dio e per quello che sei, che senza dubbio credo che sii ben nato; e se con questo concorrerà ch'io abbia detto il vero canterò le tue vittorie e l'aver io ben accertato.

Acquetati, acquetati, sollevatello che sei, e pensa prima di maritarti quello che fai; ed a noi fa' una elemosinella per amor di Dio e per quello che sei, poiché penso sii ben nato, che se a quello si aggiunge l'essere veridico io canterò lieta di aver detto la verità.

-Otra vez te he dicho, niña -respondió el don Juan que había de ser Andrés Caballero-, que en todo aciertas, sino en el temor que tienes que no debo de ser muy verdadero; que en esto te engañas sin alguna duda; la palabra que yo doy en el campo, la cumpliré en la ciudad y adondequiera, sin serme pedida, pues no se puede preciar de caballero quien toca en el vicio de mentiroso.

-In quanto a quello che già t'ho detto, di nuovo io ti dico, Ninna -le disse don Giovannino che doveva di breve esser il Cavalier Andrea-, che in tutto ciò ch'hai detto t'aggiusti al vero, eccetto nel dubbio che dici avere ch'io non riesca verace, perché in questo tu t'inganni d'assai. La parola ch'io do in campagna l'attenderò nella città, o dovunque che sia, senz'esserne richiesto, poiché non può pregiarsi del nome di cavaliere chi dà nel vizio di bugiardo.

-In quanto hai detto -rispose don Gioanni-, dico che hai detto bene, fuori che ne l'aver temenza ch'io non sia veridico, ingannandoti assai in questo, poiché la parola ch'io do in campagna mantengo nella città e dov'essere si voglia, senz'esserne richiesto, non potendosi pregiare di cavaliere chi partecipa del vizio della bugia.

Mi padre te dará limosna por Dios y por mí, que en verdad que esta mañana di cuanto tenía a unas damas, que a ser tan lisonjeras como hermosas, especialmente una de ellas, no me arriendo la ganancia.

Il mio padre per me darati la limosina, per amor di Dio, perché questa mattina, a dir il vero, diedi quanto aveva a certe dame, le quali per essere così lusinghiere come son belle, specialmente una di quelle, non m'avanzò neanche un bagattino.

Mio padre ti darà elemosina per Dio e per me, poiché invero questa mattina diedi quanto aveva a certe dame che, per essere tanto lusinghiere quanto belle, e particolarmente una d'esse, non mi lodo troppo del guadagno.

Oyendo esto Cristina, con el recato de la otra vez, dijo a las demás gitanas:

Udendo questo Cristina, con l'accorta segretezza dell'altra volta, disse all'altre cingarette:

Ciò sentendo Cristina a bocca chiusa come l'altra volta disse all'altre cingane:

-¡Ay, niñas, que me maten si no lo dice por los tres reales de a ocho que nos dio esta mañana!

-Ch'io sia ammazzata, care sorelle, s'egli dice questo per i tre reali da otto che ci diede questa mattina.

-Ah fanciulle, poss'io essere uccisa, se non lo dice per quelli tre reali da quattro che ci diede questa mattina.

-No es así -respondió una de las dos-, porque dijo que eran damas, y nosotras no lo somos, y siendo él tan verdadero como dice, no había de mentir en esto.

-Ciò non può essere -rispose una dell'altre due-, perché ha detto ch'erano dame e noi non siamo dame; ed essend'egli così verace, com'ei dice, non è credibile che volesse mentir in questo.

-Non può essere -rispose una dell'altre-, poi che ha detto ch'erano dame e noi non siamo tali, aggiungendosi che essendo egli così veridico come dice non avrebbe in questo detto una bugia.

-No es mentira de tanta consideración -respondió Cristina- la que se dice sin perjuicio de nadie, y en provecho y crédito del que la dice.

-Non è bugia di tanta importanza -replicò Cristina- quella che(36) si dice senza pregiudizio d'alcuno ma per comodo e credito di colui che la fa valere.

-E non è bugia di considerazione quella che si dice senza pregiudizio del terzo ed in utile e credito di chi la dice.

Pero, con todo esto, veo que no nos dan nada, ni nos mandan bailar.

Con tutto ciò non veggo che qui ci sia dato cosa veruna né che ci facciano ballare.

Però sia com'essere si voglia, veggo che non ci danno alcuna cosa né ci fanno ballare.

Subió en esto la gitana vieja, y dijo:

In questo stante salì le scale la vecchia cingara e disse:

Salì in questo la cingana vecchia e disse:

-Nieta, acaba, que es tarde y hay mucho que hacer y más que decir.

-Nipote mia, finisci, che si fa tardi e vi è molto che fare e più che dire.

-Nipote mia, finiscila che è tardi e vi è molto che fare e più che dire.

-Y ¿qué hay, abuela? -preguntó Preciosa-, ¿hay hijo o hija?

-E che cosa v'è di nuovo, avola? Vi è figliuolo o figliuola? -disse Preziosa.

-Et che hai, avola -richiese Preziosa-, figlio o figlia?

-Hijo, y muy lindo -respondió la vieja-. Ven, Preciosa, y oirás verdaderas maravillas.

-Figliuolo e molto gentile -rispose la vecchia-; vieni, Preziosa, ed udirai vere meraviglie.

-Figlio -rispose la vecchia- e molto galante; vieni, Preziosa, che udirai meraviglie vere.

-¡Plega a Dios que no muera de sobreparto! -dijo Preciosa.

-Piaccia a Dio ch'egli non ci muora così presto come ci è nato -disse Preziosa.

-Dio voglia che non muoia -disse Preziosa.

-Todo se mirará muy bien -replicó la vieja-, cuanto más que hasta aquí todo ha sido parto derecho, y el infante es como un oro.

-Tutto anderà bene -replicò la vecchia- e tanto più che sin qui è stato il parto felice e l'infante è -Tutto anderà bene -replicò la vecchia- e tanto più che sin qui è stato il parto felice e l'infante è bello come l'oro.

-Si avrà cura al tutto -replicò la vecchia-, tanto più che fino adesso tutto è stato parto naturale e l'infante è come un oro.

-¿Ha parido alguna señora? -preguntó el padre de Andrés Caballero.

-Ha forse partorito qualche signora? -addimandò il padre del Cavalier Andrea.

-Ha partorito alcuna signora? -richiese il padre di Andrea.

-Sí, señor -respondió la gitana-, pero ha sido el parto tan secreto, que no le sabe sino Preciosa y yo, y otra persona; y así, no podemos decir quién es.

-Signor sì -rispose la cingara-; ma il parto è stato tanto secreto che nessun l'ha saputo da Preziosa ed io in poi ed un'altra persona; ma non possiamo dire chi ella sia.

-Sì signore -rispose la vecchia-; però il parto è stato tanto segreto che, fuori che Preziosa, io ed un'altra persona, alcuno non l'ha saputo; così non potiamo dire chi ella sia.

-Ni aquí lo queremos saber -dijo uno de los presentes-, pero desdichada de aquella que en vuestras lenguas deposita su secreto y en vuestra ayuda pone su honra.

-Né qui lo vogliamo sapere -disse uno di quei gentiluomini ch'erano presenti-; ma infelice è ben quella che fida i suoi secreti alle vostre lingue e che nel vostro aiuto pone il suo onore.

-Né noi vogliamo saperlo; però, sgraziata lei che in vostre lingue ha depositato il suo segreto e nel vostro aiuto ha posto il suo onore.

-No todas somos malas -respondió Preciosa-; quizá hay alguna entre nosotras que se precia de secreta y de verdadera, tanto cuanto el hombre más estirado que hay en esta sala; y vámonos, abuela, que aquí nos tienen en poco, pues en verdad que no somos ladronas ni rogamos a nadie.

-Noi cingare non tutte siamo cattive -rispose Preziosa- e forse vi è tale cingara fra noi che si pregia di essere secreta e verace tanto quanto il più attilato gentiluomo che sia in questa sala; orsù, avola, andiamo, che qui poca stima fanno di noi. Sappiate, signore, che non siamo ladre e non preghiamo nessuno.

-Non tutte siamo triste -rispose Preziosa- e forsi che fra noialtre evvi alcuna che si pregia di segretezza e verità quanto il più stimato cavaliere che sia in questa sala; ma andiamo noi, avola, poiché qui ci tengono in sì vil conto, non essendo noi ladre né importunando con il chiedere ad alcuno.

-No os enojéis, Preciosa -dijo el padre-, que, a lo menos de vos, imagino que no se puede presumir cosa mala, que vuestro buen rostro os acredita y sale por fiador de vuestras buenas obras.

-Non andar in colera, Preziosa -disse il padre del Cavalier Andrea-, che almeno di voi credo che non si possa presumere cosa mala, perché la vostra buona ciera vi dà credito ed è sicurtà delle vostre buone opere.

-Non vi turbate -disse il padre di Andrea-, che almeno di voi non si può presumere cosa mala e la vostra buona ciera vi acredita e ci fa sicuri delle vostre buon'opere;

Por vida de Preciosita, que bailéis un poco con vuestras compañeras; que aquí tengo un doblón de oro de a dos caras, que ninguna es como la vuestra, aunque son de dos reyes.

Per vita vostra, Preziosetta, ballate un poco con le vostre compagne, che ho qui una doppia d'oro da due faccie ma nessuna di quelle è bella come la vostra, ancorché siano di due re.

anzi, che per vita vostra avete a ballare un poco con le vostre compagne, poiché io ho meco un doppione di due faccie per donarvi, nissuna delle quali è sì bella quanto la vostra, benché siano di due re.

Apenas hubo oído esto la vieja, cuando dijo:

Appena questo suono ebbe tocco l'orecchio della vecchia quando disse:

Appena ciò sentì la vecchia che disse:

-Ea, niñas, haldas en cinta, y dad contento a estos señores.

-Orsù, figliuole, accingetevi e date spasso e contento a questi signori.

-Su fanciulle, succignetevi e date contento a questi signori.

Tomó las sonajas Preciosa, y dieron sus vueltas, hicieron y deshicieron todos sus lazos con tanto donaire y desenvoltura, que tras los pies se llevaban los ojos de cuantos las miraban, especialmente los de Andrés, que así se iban entre los pies de Preciosa, como si allí tuvieran el centro de su gloria; pero turbósela la suerte de manera que se la volvió en infierno, y fue el caso que en la fuga del baile se le cayó a Preciosa el papel que le había dado el paje, y apenas hubo caído, cuando le alzó el que no tenía buen concepto de las gitanas, y abriéndole al punto, dijo:

Pigliò Preziosa i suoi sonagli e, dando le lor giravolte attorno, fecero e disfecero tutti i lor lacci ed intrecci, con tanta grazia, sveltezza e prontezza che gli occhi di tutti parevano attaccati ai piedi di quelle, specialmente quelli del Cavalier Andrea che gli teneva fissi alli piedi di Preziosa, quasi avessero quivi avuto il centro della lor gloria; ma la mala sorte la perturbò in modo che gliela convertì in un inferno d'angustie e questo fu che nella fuga del ballo cadette a Preziosa il foglio che le aveva dato il paggio, ed appena era caduto che lo raccolse quel gentiluomo(37) che non aveva in buon concetto le cingare ed aprendolo subito disse:

Prese Preziosa in mano il cembalo e le altre insieme girando fecero e disfecero più volte i lacci del ballo, con tanta grazia e leggiadria che portavano ne' piedi gli occhi di quanti le miravano, spezialmente quelli di Andrea che fra' piedi di Preziosa non altrimenti che in loro centro posavano; però non andò guari che tanta gloria se li converse in inferno; e questo fu che nella fuga del ballo cadde a Preziosa di seno la carta dattali dal paggio, la quale veduta da quello che in mal concetto teneva le cingane subito fu levata di terra ed apertala disse:

-¡Bueno, sonetico tenemos! Cese el baile, y escúchenle, que según el primer verso, en verdad que no es nada necio.

-Abbiamo qui un buon sonetto; cessate di ballare ed ascoltatelo, che io giudico dal primo verso ch'egli non è punto da sciocco.

-Buono, per mia fé, un sonettino abbiamo quivi; cessi il ballo ed ascoltinlo, che se conforme al primo verso corrispondono gli altri da vero che non è punto da goffo.

Pesole a Preciosa por no saber lo que en él venía, y rogó que no le leyesen y que se le volviesen; y todo el ahínco que en esto ponía eran espuelas que apremiaban el deseo de Andrés para oírle. Finalmente, el caballero le leyó en alta voz, y era este:   

Dispiacque oltramodo a Preziosa per non sapere il tenore di quello, non avendolo ancora letto, per che pregò che non lo leggessero e ce lo tornassino e quella efficace istanza che ne faceva speronava ed affrettava il desiderio del Cavalier Andrea di udirlo. E finalmente il gentiluomo lo lesse ad alta voce e così diceva:

Rincrebbe a Preziosa questo, per non sapere il contenuto, però pregò con istanza che non lo leggessero e glielo ritornassero, il che era all'innamorato Andrea uno sprone che maggiormente lo stimulava ad ascoltarlo; finalmente il cavaliere lo lesse; ed era questo il sonetto:

Cuando Preciosa el panderete toca

y hiere el dulce son los aires vanos,

perlas son que derrama con las manos,

flores son que despide de la boca.

Suspensa el alma, y la cordura loca,

queda a los dulces actos sobrehumanos,

que, de limpios, de honestos y de sanos,

su fama al cielo levantado toca.

Colgadas del menor de sus cabellos

mil almas lleva, y a sus plantas tiene

amor rendidas una y otra flecha.

Ciega y alumbra con sus soles bellos,

su imperio amor por ellos le mantiene,

y aún más grandezas de su ser sospecha.

Cuando Preciosa el panderete toca

y hiere el dulce son los aires vanos,

perlas son que derrama con las manos,

flores son que despide de la boca.

Suspensa el alma y la cordura loca

queda a los dulces actos sobrehumanos,

que de limpios, de honestos y de sanos,

su fama al(38) cielo levantando toca.

Colgadas del menor de sus cabellos

mil almas lleva, y a sus plantas tiene

amor rendidas una y otra flecha.

Ciega y alumbra con sus soles bellos,

su imperio amor por ellas le mantiene,

y aún más grandezas de su ser sospecha.

Quando il cembalo suo Preziosa tocca

ed intorno col suon l'aura ferisce

sparge la bella man, sparge la bocca

perle e fiori, onde il suol s'orna e fiorisce.

Ogni alma, ogni pensiero ebro trabocca

di gioia a sì dolc'atto, e ne languisce,

e sua fama inalzando il cielo tocca,

onde che fatto immoto anch'ei stupisce.

Son cari lacci i lunghi aurei capelli

con che l'anime lega e a' piedi suoi

tien resa(32) amor e la faretra e l'arco.

Rischiara e accieca co' suoi occhi belli,

per loro ha impero amor sopra di noi,

per lor d'ambizion va altiero e carco(33).

-¡Por Dios -dijo el que leyó el soneto-, que tiene donaire el poeta que le escribió!

-Da cavaliere -disse colui che lesse il sonetto-, che tiene grazia e se n'intende il poeta che l'ha fatto.

-Affé -disse quello che lesse il sonetto- che questo poeta è grazioso.

-No es poeta, señor, sino un paje muy galán y muy hombre de bien-dijo Preciosa.

-Non è poeta, signore -disse Preziosa-, ma un paggio molto garbato e molto da bene.

-E che non è poeta, signore -disse Preziosa-, ma un paggio molto da bene e galante.

Mirad lo que habéis dicho, Preciosa, y lo que vais a decir; que esas no son alabanzas del paje, sino lanzas que traspasan el corazón de Andrés, que las escucha. ¿Quereislo ver, niña? Pues volved los ojos y vereisle desmayado encima de la silla, con un trasudor de muerte; no penséis, doncella, que os ama tan de burlas Andrés que no le hieran y sobresalten el menor de vuestros descuidos. Llegaos a él en hora buena, y decilde algunas palabras al oído, que vayan derechas al corazón y le vuelvan de su desmayo. No, sino andaos a traer sonetos cada día en vuestra alabanza, y veréis cuál os le ponen.

Avvertite, Preziosa, a quello che avete detto ed a quello ch'andarete dicendo, perché queste non son lodi da paggio ma lancie che trafiggono il cuore del Cavalier Andrea che le sta ascoltando. Volete ciò vedere, Ninna? Volgete gli occhi e lo vedrete quasi fuor di sé, sopra una seggia con sudori di morte. Non pensate, donzella, che questo Cavaliere v'ami da burla e che non lo turbi e ferisca la minima delle vostre inavertenze. Accostateveli in buonora e ditegli qualche parola all'orecchio che vada diritto al cuore e lo ritorni in sé; o, se no, andate ogni giorno a pigliar sonetti in lode vostra e vedrete a che termine ve lo ridurranno.

Pensate a quello che avete detto, Preziosa, ed a quello che siete per dire, poiché queste non sono lodi del paggio ma lancie che trapassano il cuore ad Andrea che le ascolta; che sia vero, rivolgete gli occhi; e lo vedrete svenuto sopra quella sedia con i sudori della morte; non pensate, fanciulla, che sì di burla sia l'amore di Andrea poiché ogni vostra minima innavertenza lo ferisce e lo amazza. Appressatevi a lui in buonora e ditteli qualche parola all'orecchio che vadi dritta al core, sì che lo ritorni in sé stesso. Altrimenti andate pure tutto il giorno a buscare sonetti in vostra lode, che vedrete quale ve lo renderanno.

Todo esto pasó así como se ha dicho: que Andrés, en oyendo el soneto, mil celosas imaginaciones le sobresaltaron; no se desmayó, pero perdió la color de manera que, viéndole su padre, le dijo:

Tutto questo occorse nella maniera che si ha detto, perché il Cavalier Andrea, udendo il sonetto, fu di repente assallito da mille gelose imaginazioni che tutto lo commossero; non tramortì ma però perdé il colore, talché veggendolo suo padre disse:

Il caso fu della maniera che si ha detto, perché sentendo Andrea leggere il sonetto l'assalirono una moltitudine di gelosi pensieri; non isvenne, no, però perdé di modo il colore del volto che vedendolo suo padre li disse:

-¿Qué tienes, don Juan, que parece que te vas a desmayar, según se te ha mudado el color?

-Che hai, don Giovannino, che pare che tu senta qualche svenimento, per quel che ne mostra lo smarrito colore.

-Che hai, don Gioanni, che di questa maniera ti veggo?

-Espérense -dijo a esta sazón Preciosa-, déjenmele decir unas ciertas palabras al oído, y verán como no se desmaya.

-Aspettate -disse allora Preziosa-, lasciatemegli dire alcune parole all'orecchia e vedrete che lo ritorneranno subito in sé.

Ma Preziosa in un subito fattasi inanti disse:

-Lasciate, signori, che io li dica alcune mie parole all'orecchio e vedrete che non isvenirà.

Y, llegándose a él, le dijo, casi sin mover los labios:

Ed appressandosi a lui gli disse, quasi senza muovere le labbra:

Così, fattolesi presso, li disse quasi senza mover le labbra:

-¡Gentil ánimo para gitano! ¿Cómo podréis, Andrés, sufrir el tormento de toca, pues no podéis llevar el de un papel?

-O gentil animo per esser cingaro, come potrete, Andrea, sofferire il tormento che tocca da dovero, poiché non potete sopportare quello solamente dipinto in una carta?

-Che animo gentile per cingano; come potrete soffrire, o Andrea, il tormento che si dà col velo(34), se non sete bastante a soportare quello di una carta?

Y, haciéndole media docena de cruces sobre el corazón, se apartó de él; y entonces Andrés respiró un poco, y dio a entender que las palabras de Preciosa le habían aprovechado; finalmente, el doblón de dos caras se le dieron a Preciosa, y ella dijo a sus compañeras que le trocaría y repartiría con ellas hidalgamente.

E facendoli meza dozzina di segni sopra il cuore appartossi da lui; ed allora Andrea Cavaliere respirò un poco e diede segno che le parole di Preziosa gli avevano giovato. Finalmente la doppia d'oro da due faccie fu data a Preziosa ed ella disse alle sue compagne che la scambierebbe e spartirebbe fra di loro eguale ed onoratamente.

Poi facendoli mezza dozzina di croci sopra il cuore si partì da lui ed Andrea respirò alquanto, dando ad intendere che le parole di Preziosa li avessero giovato. Finalmente il doppione di due faccie fu dato a Preziosa, la quale disse alle compagne che, cangiatolo in moneta, lo averebbe loro partito nobilmente;

El padre de Andrés le dijo que le dejase por escrito las palabras que había dicho a don Juan, que las quería saber en todo caso.

Il padre del Cavalier Andrea le disse che gli lasciasse in iscritto le parole ch'ella avea dette a don Giovanni, che le voleva sapere per quello che le potesse occorrere.

il padre di Andrea li disse che in iscritto li lasciasse(35) le parole dette per il male di suo figlio affine di servirsene nelle occorenze,

Ella dijo que las diría de muy buena gana, y que entendiesen que, aunque parecían cosa de burla, tenían gracia especial para preservar el mal del corazón y los vaguidos de cabeza, y que las palabras eran:

Ella rispose che molto volontieri e che sapessino che, quantunque quelle paressero cose da burla, avevano special virtù contra il mal di cuore e le vertigini di testa ed eran queste le parole:

al quale ella rispose che volontieri, soggiungendo che, se bene all'apparenza parevano di burla, che pure avevano, per grazia particolare, privilegio di preservare il mal del cuore e le vertigini del capo, e che le parole erano:

Cabecita, cabecita,

tente en ti, no te resbales,

y apareja dos puntales

de la paciencia bendita;

solicita

la bonita

confiancita;

no te inclines

a pensamientos ruines;

verás cosas

que toquen en milagrosas,

Dios delante

y San Cristóbal gigante.

Cabecita, cabecita,

tente en ti, no te resbales,

y apareja dos puntales(39)

de la paciencia bendita;

solicita

la bonita

confiancita,

no te inclines

a pensamientos ruines,

verás cosas

que toquen(40) en milagrosas,

Dios delante

y San Cristóbal gigante.

Testicciuola, testicciuola(36),

torna in te, non vaneggiare

e incominciati ad armare

della pazienza sola.

Intanto affretta

la diletta,

benedetta

confidanza;

né t'inchina a pensier vili, che cose

vederai miracolose,

mediante

San Cristoffano gigante.

-Con la mitad de estas palabras que le digan, y con seis cruces que le hagan sobre el corazón a la persona que tuviere vaguidos de cabeza -dijo Preciosa-, quedará como una manzana.

-Con la metà di queste parole che li dicano, e con sei croci che li facciano sopra il cuore, resterà la persona che averà vertigini di capo -disse Preziosa- come un pomo.

Cuando la gitana vieja oyó el ensalmo y el embuste, quedó pasmada; y más lo quedó Andrés, que vio que todo era invención de su agudo ingenio.

Quando la cingara vecchia udì l'astuzia e l'impostura dello scongiuro, restò stupefatta ma molto più il Cavalier Andrea che vidde esser tutto invenzione del suo acuto ingegno.

Quando la vecchia sentì l'incantesimo e l'inganno, rimase stupida e molto più lo restò Andrea, considerando essere questa invenzione del suo acuto ingegno.

Quedáronse con el soneto, porque no quiso pedirle Preciosa, por no dar otro tártago a Andrés, que ya sabía ella, sin ser enseñada, lo que era dar sustos y martelos, y sobresaltos celosos a los rendidos amantes.

Si restarono quei signori col sonetto, perché Preziosa non volle più domandarlo loro, per non causar altra alterazione al Cavalier Andrea, perciò che ben sapeva, senza essere insegnata, quel ch'era dar turbazione e martello a' gelosi amanti.

Restarono quei signori con il sonetto, perché Preziosa non glielo volle chiedere, per non mettere più alle strette Andrea sapendo ben essa, senza che altro glielo insegnasse, che cosa fosse il dar martello, batticuore e gelosia agli sogetti amanti.

Despidiéronse las gitanas, y, al irse, dijo Preciosa a don Juan:

Licenziaronsi le cingare e nel partirsi disse Preziosa a don Giovanni:

Partironsi finalmente le cingane e nel partirsi disse Preziosa a don Gioanni:

-Mire, señor, cualquiera día de esta semana es próspero para partidas, y ninguno es aciago; apresure el irse lo más presto que pudiere, que le aguarda una vida ancha, libre y muy gustosa, si quiere acomodarse a ella.

-Sappi, signore, che qualsivoglia giorno di questa settimana è prospero per partenze e nessuno è sfortunato; affretta il partirti più presto che potrai, che t'aspetta una vita larga, libera e molto gustosa, se vuoi accomodarti ad essa.

-Signor mio, ogni giorno di questa settimana è prospero per partita né ve n'ha alcuno d'infausto; appresti lo andarsene il più presto che sia possibile, che lo aspetta una vita larga e libera, tutta gustosa, se brama di accomodarvisi.

-No es tan libre la del soldado, a mi parecer -respondió don Juan-, que no tenga más de sujeción que de libertad; pero, con todo esto, haré como viere.

-Non è tanto libera -rispose don Giovanni- quella del soldato, al mio parere, ch'essa non abbia più di soggezione(41) che di libertà. Pure con tutto questo farò ciò che vedrò essere per il meglio.

-Eh non è sì libera la vita del soldato -rispose Andrea-, Preziosa mia, che non abbia molto più della soggezione che della libertà; ad ogni modo, farò come vedrò.

-Más veréis de lo que pensáis -respondió Preciosa-, y Dios os lleve y traiga con bien, como vuestra buena presencia merece.

-Più vedrai -soggionse Preziosa- di quello che tu pensi e Dio ti guidi e ti dia felice viaggio, come merita la tua buona e nobile presenza.

-Più vedrete di quello vi pensate -soggiunse Preziosa-; ed Iddio sia quello che vi leva e conduca con bene, come merita la buona presenza vostra.

Con estas últimas palabras quedó contento Andrés, y las gitanas se fueron contentísimas; trocaron el doblón, repartiéronle entre todas igualmente, aunque la vieja guardiana llevaba siempre parte y media de lo que se juntaba, así por la mayoridad, como por ser ella el aguja por quien se guiaban en el maremagno de sus bailes, donaires, y aun de sus embustes.

Di queste ultime parole restò contento il Cavalier Andrea e le cingare sodisfattissime si partirono.

Poscia scambiarono la doppia ed egualmente spartirola fra esse, ancorché la vecchia guardiana si ritenesse sempre una parte e mezza di più di quello che si raccoglieva, sì per la maggioranza come perch'ella era la bussola, per la qual si guidavano nel gran mare de' loro balli, facezie ed inganni.

Con quest'ultime parole rimase contento Andrea e le cingane contentissime si partirono, cangiando il doppione in moneta e dividendolo fra tutte ugualmente, benché la vecchia di tutto quello si buscava aveva sempre una parte e mezza; e questo per esser lei privilegiata, di maggioranza, come anco per essere l'ago della busola, mediante il quale si guidavano nel mare magnum de' suoi balli, de' suoi giuochi e de' suoi inganni.

Llegose, en fin, el día que Andrés Caballero se apareció una mañana en el primer lugar de su aparecimiento, sobre una mula de alquiler, sin criado alguno; halló en él a Preciosa y a su abuela, de las cuales conocido, le recibieron con mucho gusto.

Vene finalmente quel giorno che il Cavalier Andrea una mattina molto per tempo comparve sopra una mula da nolo senza nessun servitore, nel medesimo luogo dove la prima volta parlò con Preziosa, ed ivi trovolla insieme con l'avola sua, le quali, avendolo conosciuto, lo ricevettero con molta allegrezza.

Venne finalmente il giorno che Andrea il Cavaliere comparve la mattina nel luogo dove prima comparve sopra una mula da vettura senza alcun servidore, nel qual luogo ritrovò Preziosa e l'avola sua, le quali conosciutolo lo riceverono con molto gusto.

Él les dijo que le guiasen al rancho antes que entrase el día y con él se descubriesen las señas que llevaba, si acaso le buscasen; ellas, que, como advertidas, vinieron solas, dieron la vuelta, y de allí a poco rato llegaron a sus barracas; entró Andrés en la una, que era la mayor del rancho, y luego acudieron a verle diez o doce gitanos, todos mozos y todos gallardos y bien hechos, a quien ya la vieja había dado cuenta del nuevo compañero que les había de venir, sin tener necesidad de encomendarles el secreto, que, como ya se ha dicho, ellos le guardan con sagacidad y puntualidad nunca vista.

Ei disse loro che lo conducessino al lor albergo, avanti che il giorno si facesse più chiaro e fossero scoperti i segni a' quali poteva essere conosciuto, se per avventura e mala sorte fosse mandato alcuno a cercarlo. Elleno, che come avvedute erano venute sole a quel luogo assegnato, s'inviarono per lo dritto camino e di lì a poco gionsero alle sue capanne.

Entrò il Cavaliere Andrea in una di quelle, che era la maggiore dell'albergo, e subito corsero a vederlo dieci o dodici cingari tutti giovanni(42) e tutti gagliardi e disposti, a' quali già la vecchia aveva dato conto del nuovo compagno che doveva venire né fu bisogno di raccomandar loro tener secretta quella sua venuta, perché, come già si è detto, osservano la segretezza con molta sagacità e puntualità(43) mirabile e mai veduta altrove.

Disse lui che lo guidassero al loro ridotto prima che entrasse il giorno, acciò che con quello non si discoprissero i segnali che portava, se a caso lo ricercassero; ed esse, che come avvertite vennero sole, diedero in un subito di volta e d'indi a poco arrivarono alle loro capanne, in una delle quali entrò Andrea ch'era la maggiore del ridotto, correndo subito a vederlo da dieci o dodeci cingani, tutti giovani, disposti e bene all'ordine, i quali di già la vecchia aveva ragguagliati della venuta del novo compagno, senza che fosse stato di mestiere comandarli il silenzio, che, come si ha detto, fra essi lo servano con una puntualità incredibile.

Echaron luego ojo a la mula, y dijo uno(4) de ellos:

Subito addocchiarono la mula e disse un di loro:

Posero gli occhi subito adosso la mula ed uno di loro disse:

-Esta se podrá vender el jueves en Toledo.

-Questa si potrà vendere giovedì in Toledo.

-Questa si potrà vendere giovedì in Toleto.

-Eso no -dijo Andrés-, porque no hay mula de alquiler que no sea conocida de todos los mozos de mulas que trajinan por España.

-Questo no -disse il Cavalier Andrea-, perché non c'è mula da nolo che non sia conosciuta da tutti i vetturini che noleggiano in Ispagna.

-Oh questo no -rispose Andrea-, perché non vi è mula da vettura che non sia conosciuta da quanti vetturali vanno per Spagna.

-Par Dios, señor Andrés -dijo uno de los gitanos-, que aunque la mula tuviera más señales que las que han de preceder al día tremendo, aquí la transformáramos de manera que no la conociera la madre que la parió ni el dueño que la ha criado.

-Per mia fé, signor Cavalier Andrea -disse uno de' cingari-, che, se ben la mula avesse più segni che non ha il zodiaco, qui la trasformaremo in maniera che non la conoscerebbe la madre che la partorì né il padrone che l'ha allevata.

-Per Dio, signor Andrea -disse uno di loro-, che se la mula avesse più segnali di quelli che hanno da prevenire il giorno del giudizio qui la trasformaremo di modo che non la conoscerà la stessa madre che la partorì né il padrone che l'ha allevata.

-Con todo eso -respondió Andrés-, por esta vez se ha de seguir y tomar el parecer mío.

-Ciò nonostante -disse il Cavalier Andrea-, per questa volta si ha da seguir il mio parere per il meglio.

-Con questo però -replicò Andrea- per questa volta si ha da seguire e prendere il mio parere;

A esta mula se ha de dar muerte, y ha de ser enterrada donde aun los huesos no parezcan.

Questa mula bisogna ammazzarla e sotterrarla in luogo dove neanco l'ossa appariscano.

questa mula ha d'aver morte e sepoltura, di modo che neanco le ossa appariscano.

-¡Pecado grande! -dijo otro gitano- ¿A una inocente se ha de quitar la vida? No diga tal el buen Andrés, sino haga una cosa: mírela bien agora, de manera que se le queden estampadas todas sus señales en la memoria, y déjenmela llevar a mí; y si de aquí a dos horas la conociere, que me lardeen como a un negro fugitivo.

-È peccato grande -disse un altro cingaro-; ad una innocente si ha da levar la vita? Non dir tal cosa, buon Cavaliere, ma fa' così: guardala ben adesso, di modo che ti restino ben impressi tutti i suoi segni nella memoria, e lasciala a me e, se da qui a due ore la conoscerai, che sia io inlardelato come un moro fuggitivo.

-O gran peccato -disse un altro cingano-, adunque s'ha da levare la vita a questa innocente? Eh non dica questo il buono Andrea, ma faccia una cosa; miri bene questa mula e la consideri di modo che tutti li segnali di lei li restano stampati nella memoria, poi la consegni a me; e se fra due ore non gliela ritorno in modo che più non la riconoscerà possa essere inlardato come un moro fuggitivo.

-En ninguna manera consentiré -dijo Andrés- que la mula no muera, aunque más me aseguren su transformación; yo temo ser descubierto si a ella no la cubre la tierra.

-A patto alcuno -disse il Cavalier Andrea- acconsentirò che la mula non muora, ancorché più mi assicuri la sua trasformazione. Io temo essere scoperto, s'ella non sarà coperta di terra.

-In nessuna maniera acconsentirò -disse Andrea- che questa mula viva, perché temo di essere scoperto, se la terra lei non ricopre;

Y, si se hace por el provecho que de venderla puede seguirse, no vengo tan desnudo a esta cofradía que no pueda pagar de entrada más de lo que valen cuatro mulas.

E, se la vorreste viva per l'utile che se ne potrebbe cavare vendendola, non vengo qui tanto sproveduto ch'io non possa pagare di mancia per la mia entrata a questa compagnia più di quello che vagliono quattro mule.

et se forsi si fa questo per l'utile che vendendola se ne può cavare, non vengo io sì povero in questa accademia che non possa pagare di prima entrata più di quello che vagliono quattro mule.

-Pues así lo quiere el señor Andrés Caballero -dijo otro gitano-, muera la sin culpa; y Dios sabe si me pesa, así por su mocedad, pues aún no ha cerrado, cosa no usada entre mulas de alquiler, como porque debe ser andariega, pues no tiene costras en las ijadas, ni llagas de la espuela.

-Poiché così vuole il signor Andrea Cavaliere -disse un altro cingaro-, muoia l'inocente; e sa Dio se mi rincresce, sì per la sua gioventù, poscia che fa ancora denti, cosa non solita fra le mule da nolo, come perché la deve caminar bene, poiché non ha croste ne' fianchi né segno alcuno di spronate.

-Poi che così vuole il signor Andrea Cavaliere -disse un altro cingano-, muoia la misera senza colpa e Dio sa quanto mi pesa, sì per la sua gioventù, non avendo ancora mutati li denti, cosa insolita in quelle da vettura, quanto che deve ben caminare, non avendo alcuna crosta ne' fianchi né piaga de' sproni.

Dilatose su muerte hasta la noche, y en lo que quedaba de aquel día, se hicieron las ceremonias de la entrada de Andrés a ser gitano, que fueron: desembarazaron luego un rancho de los mejores del aduar, y adornáronle de ramos y juncia, y sentándose Andrés sobre un medio alcornoque, pusiéronle en las manos un martillo y unas tenazas, y, al son de dos guitarras que dos gitanos tañían, le hicieron dar dos cabriolas; luego le desnudaron un brazo, y con una cinta de seda nueva y un garrote le dieron dos vueltas blandamente.

Prolongossi la sua morte sin alla notte e, nel tempo che restava di quel giorno, si fecero le cerimonie dell'entrata ed assonzione del Cavalier Andrea ad esser cingaro e furono in questo modo: subito sgombrarono un albergo de' migliori della lor abitanza e l'infrascarono di rami e giunchi e, facendo sedere il Cavalier Andrea sopra un tronco di sughero, gli posero in mano un martello ed una tenaglia ed al suono di due chitarre, che dui cingari suonavano, gli fecero spicare due capriole, poi gli snudarono un braccio e, con una cintola di seta nuova legatolo ed avvoltatala con un bastone, glielo strinsero pianamente.

Si dilatò fin alla notte la morte dell'infelice mula e nell'avanzo del giorno si fecero le cerimonie dell'entrata di Andrea per essere cingano, che furono: dispacciarono subito uno de' ridotti, ed il meglio del luogo, adornandolo di rami e di giunchi odorifferi nel quale, facendo assentare Andrea sopra un mezzo sughero, li diedero in mano un martello ed una tenaglia ed al suono di due ghitarre, che due cingani sonavano, li fecero fare due capriole; poi nudandoli un braccio con un cinto di seta nuova ed un bastone ritorto li diedero due volte attorno legandoglielo leggiermente e con piacevolezza,

A todo se halló presente Preciosa y otras muchas gitanas, viejas y mozas, que las unas con maravilla, otras con amor, le miraban; tal era la gallarda disposición de Andrés, que hasta los gitanos le quedaron aficionadísimos.

A tutte queste cerimonie stette presente Preziosa e molt'altre cingare vecchie e giovani, delle quali altre con meraviglia, altre con amore lo miravano, tal era la gagliardezza del Cavalier Andrea che anco i cingari gli restaron affezionatissimi.

alle quai cose si rittrovò presente Preziosa ed altre cingane, così vecchie come fanciulle, le quali lo rimiravano, l'uno(37) per meraviglia, l'altre per amore, tale era la di lui presenza e grazia, che fino li cingani li restarono affezionatissimi;

Hechas, pues, las referidas ceremonias, un gitano viejo tomó por la mano a Preciosa, y puesto delante de Andrés, dijo:

Fatte dunque tutte queste cerimonie, un cingaro vecchio prese per la mano Preziosa e, fermatosi davanti al Cavaliere, disse:

fatte poi le dette cerimonie un cingano vecchio prese per le mani Preziosa e fattosi davanti ad Andrea li disse di questa maniera:

-Esta muchacha, que es la flor y la nata de toda la hermosura de las gitanas que sabemos que viven en España, te la entregamos, ya por esposa o ya por amiga, que en esto puedes hacer lo que fuere más de tu gusto, porque la libre y ancha vida nuestra no está sujeta a melindres ni a muchas ceremonias;

-Questa fanciulla, ch'è il fiore ed ornamento di tutta la bellezza delle cingare che noi sappiamo che siano in Ispagna, ti consegniamo finora o per sposa o per amica, che in questo tu puoi fare ciò che più sarà di tuo gusto, perciò che la libera e larga nostra vita non è soggetta a molti accarezzamenti.

-Questa fanciulla, ch'è il fiore ed il meglio della bellezza delle cingane di Spagna, ti consegnamo per isposa o per amica, come più ti agrada, dandoti in questo libertà di seguire il tuo gusto, poiché la libera e larga nostra vita non è sogetta a ritrosie né a molte cerimonie.

mírala bien, y mira si te agrada, o si vees en ella alguna cosa que te descontente; y si la vees, escoge entre las doncellas que aquí están la que más te contentare; que la que escogieres te daremos; pero has de saber que una vez escogida, no la has de dejar por otra, ni te has de empachar ni entremeter, ni con las casadas ni con las doncellas.

Guardala bene e rimirala pure se ti aggrada o se no, se tu vedi in lei alcuna cosa che non ti piaccia, eleggi di queste donzelle che qui sono quella che più ti sodisfaccia, che noi te la daremo, ma avvertisci ch'avendola eletta una volta tu non la devi mai lasciare in qualsivoglia modo, né meno t'hai da impacciare né frametterti con maritate né con l'altre donzelle.

Mirala bene e vedi se in lei è cosa che ti dispiaccia, che se ciò rittrovi fa' scelta fra queste altre di una che più ti agrada, che quella ti daremo; però devi sapere che quella da te una volta scelta per tua non hai da lasciare per altra, né meno ti hai da impedire con le maritate o con le donzelle,

Nosotros guardamos inviolablemente la ley de la amistad: ninguno solicita la prenda del otro; libres vivimos de la amarga pestilencia de los celos; entre nosotros, aunque hay muchos incestos, no hay ningún adulterio; y cuando le hay en la mujer propia, o alguna bellaquería en la amiga, no vamos a la justicia a pedir castigo, nosotros somos los jueces y los verdugos de nuestras esposas o amigas; con la misma facilidad las matamos y las enterramos por las montañas y desiertos como si fueran animales nocivos; no hay pariente que las vengue, ni padres que nos pidan su muerte.

Noi osserviamo inviolabilmente la legge dell'amicizia, niuno sollecita quel dell'altrui; viviamo esenti e liberi dell'amara pestilenza delle gelosie fra noi; e, se bene vi sono molt'incesti, non vi sono però adulteri e, quando vi cade la moglie propria od in qualche vigliaccheria l'amica, non andiamo dalla giustizia a domandar gastigo; noi stessi siamo i giudici ed i carnefici delle nostre spose od amiche; con la medesima facilità le ammazziamo e le sotterriamo per le montagne e per i deserti, come se fossero animali nocivi, e non ci sono parenti che le vendichino, né padre né madre che ci domandino conto della lor morte.

essendo che noialtri guardiamo ed osserviamo inviolabilmente la lege dell'amistà. Nissuno solicita la preda dell'altro e viviamo liberi dell'amara pestilenza della gelosia; così, benché fra noi siano molti incesti, non vi è però alcuno adulterio e quando che pure vi sia nella donna propria, o qualche vigliaccheria nell'amica, non andiamo alla giustizia a chiedere castigo, essendo noi stessi li giudici e li carnefici delle nostre spose ed amiche, amazzandole e sotterrandole per le montagne e per li deserti con la stessa facilità che se fossero animali nocivi; né vi è parente che le vendichi o padre che ci richiama per la loro morte;

Con este temor y miedo ellas procuran ser castas, y nosotros, como ya he dicho, vivimos seguros.

Con questo timore e paura elle procurano di esser caste e noi, come già ho detto, viviamo sicuri.

e con questo timore e paura procurano esse di vivere caste e noi, come ho detto, viviamo sicuri.

Pocas cosas tenemos que no sean comunes a todos, excepto la mujer o la amiga, que queremos que cada una sea del que le cupo en suerte; entre nosotros así hace divorcio la vejez como la muerte; el que quisiere puede dejar la mujer vieja, como él sea mozo, y escoger otra que corresponda al gusto de sus años.

Poche cose abbiamo che non siano comuni tra di noi tutti, dalla moglie o l'amica in fuori, perché vogliamo che sia cadauna di quello a chi toccò in sorte. E fra noi così fa divorzio la vecchiaia come la morte. Chi vuole può lasciare la moglie vecchia, s'egli è giovine, ed eleggersene un'altra che corrisponda al gusto de' suoi anni.

Poche cose abbiamo che non siano communi, fuorché le mogli e le amiche, le quali vogliamo siano di quelli a cui toccarono in sorte. Fra noi tanto fa divorzio(38) la vecchiezza come la morte, perché un giovane può riffiutare la moglie vecchia e sceglierne un'altra che corrisponda al gusto de' suoi anni.

Con estas y con otras leyes y estatutos nos conservamos y vivimos alegres; somos señores de los campos, de los sembrados, de las selvas, de los montes, de las fuentes y de los ríos.

Con queste e con altre leggi e statuti ci conserviamo e viviamo allegri, siamo signori delle campagne e delli seminati, delle selve, de' monti, de' fonti e de' fiumi.

Con queste ordinazioni e legi ci conserviamo e viviamo allegri, essendo signori delle campagne, de' seminati, delle selve, de' monti, delle fontane e de' fiumi.

Los montes nos ofrecen leña de balde; los árboles, frutas; las viñas, uvas; las huertas, hortaliza; las fuentes, agua; los ríos, peces, y los vedados, caza; sombra, las peñas; aire fresco, las quiebras, y casas, las cuevas.

I monti ci danno legna senza pagarla, gli alberi frutti, le viti uva, gli orti ortaglia, le fonti acqua, i fiumi pesci, i boschi cacciagioni, ombra le rupi, le balze aere fresco e case le grotte.

Le montagne ci soministrano legna d'avantaggio, gli arbori frutta, le vigne uve, li giardini ortaggio, le fontane acqua, i fiumi pesci e le selve cacciagione, ombra le rupi, aria fresca le balze e casa le grotte.

Para nosotros, las inclemencias del cielo son oreos; refrigerio, las nieves; baños, la lluvia; músicas, los truenos, y hachas, los relámpagos.

Per noi i venti infuriati sono zefiri soavi, refrigerio le nevi, bagno le pioggie, torcie i lampi e musica i tuoni.

Per noi le inclemenze del cielo sono tanti zeffiri, reffrigerio le nevi, bagni la pioggia, musica i tuoni e face i lampi.

Para nosotros son los duros terreros colchones de blandas plumas; el cuero curtido de nuestros cuerpos nos sirve de arnés impenetrable que nos defiende; a nuestra ligereza no la impiden grillos, ni la detienen barrancos, ni la contrastan paredes; a nuestro ánimo no le tuercen cordeles, ni le menoscaban garruchas, ni le ahogan tocas, ni le doman potros.

Per noi i duri terreni son molli piume; la pelle indurita de' nostri corpi ci serve di arnese impenetrabile che ci difende; la nostra leggierezza e velocità non è impedita da vincoli né ceppi, né ritenuta da anfratti, né le fanno contrasto i muri; il nostro animo non da lacci è piegato, né per tratti di corda diminuito, né da cavaletti(44) domato o da altri tormenti vinto.

Per noi li duri terreni sono materassi di molle piuma, la pelle de' nostri corpi ci serve di arnese impenetrabile per diffendersi e la nostra leggerezza non è impedita da ceppi, non ritenuta da balze né li fanno contrasto le mura. L'animo nostro non è traviato dal tormento, non diminuito da tortura, non affogato dal velo, non domato dal potro(39).

Del sí al no, no hacemos diferencia cuando nos conviene; siempre nos preciamos más de mártires que de confesores; para nosotros se crían las bestias de carga en los campos, y se cortan las faldriqueras en las ciudades.

Dal sì al no non facciamo differenza, quando il dirlo fa per noi. Per noi si allevano le bestie da somma ne' campi e si tagliano le borse nelle città.

Dal sì al no non facciamo differenza alcuna quando bisogna, pregiandosi più di essere martiri che confessori. Per noi si allevano le bestie da somma nelle campagne e si tagliano le borse nelle città.

No hay águila, ni ninguna otra ave de rapiña, que más presto se abalance a la presa que se le ofrece, que nosotros nos abalanzamos a las ocasiones que algún interés nos señalen; y, finalmente, tenemos muchas habilidades que felice fin nos prometen, porque en la cárcel cantamos, en el potro callamos, de día trabajamos y de noche hurtamos; o, por mejor decir, avisamos que nadie viva descuidado de mirar dónde pone su hacienda.

Non c'è aquila od alcun altro uccello da rapina che più presto di noi s'avventi addosso alla preda che si ci offerisce, perché ci arrischiamo a tutte le occasioni che ci accennano qualche interesse ed utile e finalmente teniamo(45) molte abilità che ci promettono felice fine, perciò che nella carcere cantiamo, ne' tormenti tacciamo, di giorno lavoriamo, di notte rubbiamo o, per dir meglio, facciamo ch'ognuno stia su l'avviso e guardi bene dove pone la sua robba.

Non vi è aquila o simile uccello di rapina che più presto scenda alla preda che se li offerisce di quello che facciamo noi, dove l'interesse ci spinge; e finalmente abbiamo molte abilità che ci promettono felicissimo fine, perché in prigione cantiamo, ne' tormenti tacciamo, di giorno si affatichiamo e di notte rubamo o, per meglio dire, diamo aviso che alcuno non sia sì trascurato che mal governi il suo.

No nos fatiga el temor de perder la honra, ni nos desvela la ambición de acrecentarla; ni sustentamos bandos, ni madrugamos a dar memoriales, ni a acompañar(5) magnates, ni a solicitar favores.

Non ci dà fastidio il timore di perdere l'onore, né ci stimola l'ambizione di accrescerlo, né facciamo fazioni o brighe, né ci leviamo a buonora a dar memoriali, né a far corteggio a' grandi, né a procurar favori.

Non ci dà molestia il timore di perdere l'onore né ci tormenta l'ambizione di accrescerlo; non sosteniamo travaglio di bando né ci leviamo per tempo a dare memoriali, né ad accompagnare avvocati, né a sollicitare favori.

Por dorados techos y suntuosos palacios estimamos estas barracas y movibles ranchos; por cuadros y países de Flandes, los que nos da la naturaleza en esos levantados riscos y nevadas peñas, tendidos prados y espesos bosques que a cada paso a los ojos se nos muestran.

Per indorati tetti e sontuosi palagi noi stimiamo queste capanne e movibili padiglioni, per quadri di pittura e paesaggi di Fiandra quelli che ci dà la natura in questi erti monti, nevose rupi, ampi prati e folti boschi che ad ogni passo ci si mostrano agli occhi.

Stimiamo noi dorati tetti e palaggi sontuosi queste nostre baracche e capanne mobili, per quadri e paesi di Fiandra questi che a noi dà la natura in queste alte rupi ed in questi nevosi monti, distesi prati e spessi boschi che ad ogni passo ci si fanno davanti gli occhi.

Somos astrólogos rústicos, porque como casi siempre dormimos al cielo descubierto, a todas horas sabemos las que son del día y las que son de la noche; vemos cómo arrincona y barre la aurora las estrellas del cielo, y cómo ella sale con su compañera el alba, alegrando el aire, enfriando el agua y humedeciendo la tierra; y luego, tras ellas, el sol, dorando cumbres, como dijo el otro poeta, y rizando montes; ni tememos quedar helados por su ausencia cuando nos hiere a soslayo con sus rayos, ni quedar abrasados cuando con ellos particularmente nos toca; un mismo rostro hacemos al sol que al yelo, a la esterilidad que a la abundancia.

Siamo astrologi rustici, perciò che dormendo noi quasi sempre al cielo scoperto, a tutte l'ore sappiamo quelle che son del giorno e quelle della notte. Veggiamo come l'aurora nasconde e fa sparire le stelle e come ella spunta fuora con l'alba sua compagna, rallegrando l'aria, raffreddando l'acqua, inumidendo la terra, e dopo quella il sole che vien indorando le cime dei monti; né temiamo di gelarci per la sua assenza o quando per essere più vicino a noi ci percuote debolmente, né di abbrusciarsi, quando più alto ne saetta con più forza co' suoi raggi ardenti; gli facciamo il medesimo viso che al giaccio ed alla sterilità il medesimo ancora che all'abondanza.

Siamo rustici astrologi, perché dormendo noi quasi sempre a cielo scoperto sappiamo quant'ore siano del giorno e quante della notte. Vediamo in qual maniera scaccia l'aurora ed incantona le stelle del cielo e come essa con la compagna sua alba esce rallegrando l'aria, rinfrescando l'acqua ed inumidendo la terra, poi il sole fra esse, indorando le cime de' monti, come disse il poeta; né temiamo di rimaner gelati, quando che lontano da noi ci ferisce co' raggi, né di abruggiarsi quando che sopra noi rettamente con li stessi ci tocca. Una stessa cera facciamo al sole che al gelo, alla sterilità che all'abondanza.

En conclusión, somos gente que vivimos por nuestra industria y pico, y sin entremeternos con el antiguo refrán: Iglesia, o mar, o casa real tenemos lo que queremos, pues nos contentamos con lo que tenemos.

In conclusione, siamo gente che viviamo con la nostra industria e le nostre ugna, senza aver che fare con quel che dice l'antico proverbio O mare o casa reale. Godiamo quello che vogliamo, poiché ci contentiamo di ciò che abbiamo.

In conclusione siamo genti che viviamo della nostra industria e dottrina; e senza intromettersi con quello che dice l'antico proverbio, Chiesa, mare o casa reale, abbiamo quanto vogliamo, poiché ci accontentiamo di quanto abbiamo.

Todo esto os he dicho, generoso mancebo, porque no ignoréis la vida a que habéis venido y el trato que habéis de profesar, el cual os he pintado aquí en borrón; que otras muchas e infinitas cosas iréis descubriendo en él con el tiempo, no menos dignas de consideración que las que habéis oído.

Tutto questo vi ho detto, generoso giovine, acciò che sappiate la vita alla quale sete venuto e l'esercizio ch'avete da professare, il quale vi ho qui solamente abbozzato e brevemente descritto, ed altre cose molte andarete scuoprendo in quello col tempo, non meno degne di considerazione di quelle ch'avete intese.

Tutto questo vi ho detto, generoso giovane, acciò sappiate qual vita siete venuto a fare e qual profesione avete a professare, la quale brevemente vi ho descritta in scarabocchio, aggiungendosi che molte altre cose col tempo andarete scoprendo, non meno degne di considerazione delle ascoltate.

Calló en diciendo esto el elocuente y viejo gitano, y el novicio dijo que se holgaba mucho de haber sabido tan loables estatutos, y que él pensaba hacer profesión en aquella orden tan puesta en razón y en políticos fundamentos; y que sólo le pesaba no haber venido más presto en conocimiento de tan alegre vida, y que desde aquel punto renunciaba la profesión de caballero y la vanagloria de su ilustre linaje, y lo ponía todo debajo del yugo, o, por mejor decir, debajo de las leyes con que ellos vivían, pues con tan alta recompensa le satisfacían el deseo de servirlos, entregándole a la divina Preciosa, por quien él dejaría coronas e imperios, y sólo los desearía para servirla.

Tacque l'eloquente e vecchio cingaro ed il novizio rispose che si rallegrava pur assai di aver saputo sì lodevoli statuti e ch'egli pensava di far professione in quegli ordini così ben fondati in ragione come in finissima politica, e che solo gli rincreseva non esser venuto più presto al conoscimento di sì allegra vita, e che da quell'ora rinonziava la professione di cavaliere e la gloria vana del suo illustre linaggio; ed il tutto poneva(46) sotto il giogo o, per dir meglio, sotto le leggi con che essi vivevano, poiché con sì alta ricompensa sodisfacevano al desiderio ch'egli teneva di servirgli, dandogli la bellissima Preziosa, per la quale egli lascierebbe corone ed imperi o solo gli desidereria per servirla.

Diede fine nel dir questo l'eloquente vecchio ed il novizio soggiunse che si rallegrava di saper così lodevoli statuti e che pensava di professarsi in quell'ordine fondato con sì fine ragioni e politica, dolendoli solo non aver prima di allora avuto notizia di sì lieta e gioconda vita, rinunciando da quel punto la cavalleria e la gloria dell'illustre suo legnaggio, mettendo ogni cosa sotto il giogo o, per meglio dire, sottoponendo il tutto alle legi con ch'essi viveano, poiché con sì alta ricompensa li sodisfacevano il desio di servirli concedendoli la bella Preziosa, per la quale avrebbe lasciato corone ed imperi o solo desiderandoli per servirla.

A lo cual respondió Preciosa:

Al che rispose Preziosa in questi termini:

Questo inteso da Preziosa, di questa maniera li rispose:

-Puesto que estos señores legisladores han hallado por sus leyes que soy tuya, y que por tuya te me han entregado, yo he hallado por la ley de mi voluntad, que es la más fuerte de todas, que no quiero serlo si no es con las condiciones que antes que aquí vinieses entre los dos concertamos: dos años has de vivir en nuestra compañía primero que de la mía goces, porque tú no te arrepientas por ligero, ni yo quede engañada por presurosa; condiciones rompen leyes: las que te he puesto sabes; si las quisieres guardar, podrá ser que sea tuya y tú seas mío; y donde no, aún no es muerta la mula, tus vestidos están enteros, y de tus dineros no te falta un ardite.

-Ancorché questi signori nostri legislatori abbiano trovato per le sue leggi ch'io sia tua e che per tua mi ti hanno data, con tutto ciò ho trovato per la legge della mia volontà, ch'è la più forte di tutte, che tua non debbo né voglio essere, eccetto con le condizioni che innanzi che qua venissi fra noi due concertammo. Due anni hai da vivere nella nostra compagnia, prima che tu godi la mia, acciò che tu non abbi poi da pentirti d'essere stato leggiero né io resti ingannata per esser troppo credula e frettolosa. I patti rompono le leggi. Se quelle che ti ho proposte vorrai osservare, potrà essere ch'io sia tua e tu mio e, quando non vogli osservarle, ancora non è morta la mula, i tuoi panni sono intieri e de' tuoi denari non ci manca pur un quattrino.

-Posto che questi signori legislatori hanno trovato nelle loro legi che sono tua e che per tale mi ti hanno consignata, io ho trovato per la lege della mia volontà, ch'è la più forte dell'altre, che non voglio esser tale se non con le condizioni fra noi, prima che tu venissi in questo luogo, concertate. Due anni hai da vivere in nostra compagnia prima che tu possi godere della mia e questo acciò che tu non ti abbi a pentire di leggerezza né io resti ingannata per troppo(40) fretta. I patti rompono le legi; li fra noi concertati sai quali sono, se vorrai osservarli potrà essere che io sia tua e che tu sii mio; caso che no, la mula ancor non è morta, i tuoi vestiti sono intieri e de' tuoi dinari non manca pure un bagattino;

La ausencia que has hecho no ha sido aún de un día, que de lo que de él falta te puedes servir y dar lugar que consideres lo que más te conviene.

L'assenza tua da' tuoi non ha fornito ancora un giorno e, di quello che te n'avanza, ti puoi servire ed aver tempo per considerare ciò che più ti convenga.

l'absenza dalla casa ancor non è d'un giorno; e di quello che ti avanza in finirlo puoi servirtene in pensare e considerare quello che più ti si apartiene.

Estos señores bien pueden entregarte mi cuerpo, pero no mi alma, que es libre y nació libre, y ha de ser libre en tanto que yo quisiere.

Questi signori ti possono consegnare il mio corpo, ma non l'anima mia, la qual è libera e nacque libera e sarà libera quanto ch'io vorrò.

Questi signori ben possono farti padrone del mio corpo ma non già dell'anima che nacque libera ed ha da essere libera quanto io vorrò.

Si te quedas, te estimaré en mucho; si te vuelves, no te tendré en menos; porque, a mi parecer, los ímpetus amorosos corren a rienda suelta, hasta que encuentran con la razón o con el desengaño, y no querría yo que fueses tú para conmigo como es el cazador, que, en alcanzado la liebre que sigue, la coge y la deja por correr tras otra que le huye; ojos hay engañados que a la primera vista tan bien les parece el oropel como el oro, pero a poco rato bien conocen la diferencia que hay de lo fino a lo falso.

Se tu resterai qui, io ti stimerò molto, se te ne tornerai a casa, non ti terrò da meno. Perciò che al mio parere gl'impeti amorosi corrono a redini sciolte, fin che s'incontrino con la ragione o col disinganno, e non vorrei che ti portassi meco come quel cacciatore che correndo raggiugne la lepre ch'ei seguitava e, potendola prendere, la lascia per correr dietro ad un'altra che fugge.

Ci sono occhi ingannati, perché a prima vista tanto gli pare l'orpello quanto il fin oro; ma poco dopo conoscon bene la differenza ch'è dal vero al falso.

Se resti io ti stimerò in molto, se ti parti non ti terrò da meno, perché a mio parere gli impeti amorosi corrono a sciolta briglia finché si incontrano nella ragione o nel disinganno, onde non vorrei io che tu fossi ver me quello che è il cacciatore verso la lepre, che la segue finché la prende, poi la lascia per seguirne un'altra che fugge. Vi sono occhi che si ingannano, stimando a prima vista oro fino l'orpello, però ben conoscono poi la differenza che è dal fino al falso.

Esta mi hermosura que tú dices que tengo, que la estimas sobre el sol y la encareces sobre el oro, ¿qué sé yo si de cerca te parecerá sombra, y tocada, cairás en que es de alquimia?

Quella bellezza, che tu dici esser in me e che la stimi sopra il sole e l'hai cara più dell'oro, che so se dappresso ti parrà ombra e facendone prova la troverai lega d'alchimia?

Questa bellezza, la qual dici che io tengo e che stimi sopra il sole e la preggi più dell'oro, che so io se dappresso non ti parerà ombra o se toccata non ti caderà in pensiero che sia alchimia?

Dos años te doy de tiempo para que tantees y ponderes lo que será bien que escojas o será justo que deseches, que la prenda que una vez comprada nadie se puede deshacer de ella, sino con la muerte, bien es que haya tiempo, y mucho, para miralla y remiralla, y ver en ella las faltas o las virtudes que tiene; que yo no me rijo por la bárbara e insolente licencia que estos mis parientes se han tomado de dejar las mujeres, o castigarlas, cuando se les antoja. Y como yo no pienso hacer cosa que llame al castigo, no quiero tomar compañía que por su gusto me deseche.

Due anni ti do di tempo ad esaminare e ponderare quello che ti convenga eleggere o sia giusto(47) che tu lasci. La cosa ch'una volta è comperata, cioè la donna, a condizione di matrimonio, nessuno può lasciarla, se non se la pigli la morte; però bisogna, e fia meglio, che vi sia tempo in mezzo, e molto, nel quale ella possa esser mirata e rimirata e che si veggano in lei gli mancamenti o la bontà che tiene. In quant'a me, non mi va per la fantasia la barbara ed insolente licenza che questi miei, ed i loro antecessori, si hanno presa di lasciare le mogli o gastigarle quando ne vien lor voglia, perché, non pensando io di fare cosa che chiami il gastigo, non voglio prendermi compagnia che dalla sua, solamente per suo gusto o capriccio, mi scacciasse poi.

Due anni ti do di tempo perché calculi e bilanci o quel bene che hai da seguire o quel male che hai da fuggire, poiché questa gioia, parlo della donna, una volta comprata della quale non può alcuno disintricarsi se non con la morte ben è il dovere che si abbia tempo di mirarla e rimirarla per vedere e conoscere in essa i diffetti o le virtù che tiene; né io mi vo reggendo con la barbara insolenza che questi miei parenti s'hanno tolta di lasciar le mogli o castigarle quando li ne viene voglia. Così come io non penso di fare cosa che chiami il castigo, non voglio compagnia che per suo gusto di me dispona in male e mi dia se li piace la morte.

-¡Tienes razón, oh Preciosa! -dijo a este punto Andrés-, y así, si quieres que asegure tus temores y menoscabe tus sospechas, jurándote que no saldré un punto de las órdenes que me pusieres, mira qué juramento quieres que haga, o qué otra seguridad puedo darte, que a todo me hallarás dispuesto.

-Tu hai ragione, Preziosa -disse il Cavalier Andrea-, e così, se tu vuoi che io assicuri i tuoi timori e levi li tuoi sospetti giurandoti che non trasgredirò un sol punto degli ordini che m'averai imposti, guarda che giuramento ti piace ch'io faccia o che altra sicurtà possa darti, che a tutto prontissimo mi troverai.

-Hai ragione, Preziosa -disse Andrea-, così, se vuoi che io assicuri i tuoi timori e diminuisca i tuoi sospetti giurandoti che non uscirò punto delli ordini che mi darai, vedi che giuramento vuoi ch'io faccia o che altra sicurezza posso darti maggiore(41), che sono prontissimo a sodisfarti.

-Los juramentos y promesas que hace el cautivo porque le den libertad, pocas veces se cumplen con ella -dijo Preciosa-; y así son, según pienso, los del amante, que por conseguir su deseo, prometerá las alas de Mercurio y los rayos de Júpiter, como me prometió a mí un cierto poeta, y juraba por la laguna Estigia.

-Le promesse ed i giuramenti che fa lo schiavo affinché gli sia data la libertà, poche volte si adempiscono. E tali sono, secondo me, quelli degli amanti, i quali per conseguire i loro desideri promettono le ale di Mercurio ed i fulmini di Giove, come promise a me un certo poeta e giurava per la laguna Stigia.

-I giuramenti e le promesse che fa il prigione perché lo mettano in libertà poche volte hanno il loro compimento con essa -disse Preziosa- e così penso siano quelli dell'amante che per conseguire il suo desio prometterà l'ali di Mercurio ed i raggi di Giove, come a me promesse un certo poeta e giurava per la palude Stigia.

No quiero juramentos, señor Andrés, ni quiero promesas, sólo quiero remitirlo todo a la esperiencia de este noviciado, y a mí se me quedará el cargo de guardarme cuando vos le tuviéredes de ofenderme.

Non voglio giuramenti, signor Cavaliere, né voglio promesse; solo voglio rimetterlo tutto alla prova ed isperienza di questo noviziato ed a me resterà di guardarmi, se voi aveste in pensiero d'offendermi.

Non voglio giuramenti, signor Andrea, né voglio promesse, volendo il tutto rimettere all'esperienza di questo noviziato, restando a me il carico di diffendermi, quando voi pensaste di offendermi.

-Sea ansí -respondió Andrés-; sola una cosa pido a estos señores y compañeros míos, y es que no me fuercen a que hurte ninguna cosa, por tiempo de un mes siquiera; porque me parece que no he de acertar a ser ladrón si antes no preceden muchas liciones.

-Così fia -rispose Andrea Cavaliere-; sol una cosa chieggo a questi signori e compagni miei ed è che non mi sforzino a rubbare alcuna cosa, almen per lo spazio d'un mese, perché mi pare che non saprei accomodarmi ad esser ladro, se prima non precedessero molte lezioni.

-Sia come vuoi -rispose Andrea-, solo una cosa voglio da questi signori e miei compagni ed è che non mi sforzino a rubare cosa alcuna per il termine di un mese, parendo a me che non così di facile potrò riuscire perfetto ladro, se non precedono molte lezioni.

-Calla, hijo -dijo el gitano viejo-, que aquí te industriaremos de manera que salgas un águila en el oficio; y cuando le sepas, has de gustar de él de modo que te comas las manos tras él. ¡Ya es cosa de burla salir vacío por la mañana y volver cargado a la noche al rancho!

-Taci, figliuolo -disse il cingaro vecchio-, che qui ti ammaestraremo di modo tale che nell'uffizio riuscirai un'aquila velocissimamente griffagna; e quando l'averai appreso lo gusterai di sorte che te ne leccherai le dita e non sapresti mai lasciarlo. È cosa da burla l'uscire voto la mattina dell'albergo e tornarvi la sera carco?

-Taci, figlio, tacci -disse il cingano vecchio-, che qui ti amaestraremo di modo che sarai un'aquila nel mestiere ed appreso che l'averai hai in modo di gustare d'esso che ti leccaria le dita(42) facendolo. È forsi cosa da burla uscir vuoto la mattina e ritornare carico la sera al ridotto?

-De azotes he visto yo volver a algunos de esos vacíos -dijo Andrés.

-Ho visto alcuni di questi voti -rispose il Cavalier Andrea- tornarvi carchi di bastonate.

-Di bastonate ho io veduto ritornare alcuno di questi che si partono vuoti.

-No se toman truchas, etc. -replicó el viejo-; todas las cosas de esta vida están sujetas a diversos peligros, y las acciones del ladrón al de las galeras, azotes y horca; pero no porque corra un navío tormenta, o se anega, han de dejar los otros de navegar. ¡Bueno sería que porque la guerra come los hombres y los caballos, dejase de haber soldados!

-Non si pigliano trutte, etc. -soggiunse il vecchio-, perché tutte le cose di questa vita son sottoposte a qualche pericolo e le azioni del ladro sono soggette a quello della galera, de' frustamenti e della forca; però, non perché un navilio corra pericolo, sbattuto da tempesta, di affondarsi o fracassarsi contra uno scoglio, gli altri hanno da lasciare la navigazione. Buona sarebbe che, perché alla guerra muoiono tanti uomini e cavalli, si lasciasse di fare altri soldati e cercar altri cavalli.

-Non sempre si piglia trutta, etc. -replicò il vecchio-. Tutte le cose di questa vita sono sogette a diversi pericoli e le azioni del ladro sono sogette alla frusta, alla galera ed alla forca; però non perché un naviglio corra borrasca o si annega hanno gli altri da lasciare la navigazione. Sarebbe bella che, perché la guerra divora gli uomini ed i cavalli, non si trovasse che(43) volesse essere soldato,

Cuanto más, que el que es azotado por justicia entre nosotros, es tener un hábito en las espaldas que le parece mejor que si le trujese en los pechos, y de los buenos.

Quanto più che quello fra noi che vien frustato per giustizia, ed è bollato d'un segno sulle spalle, tiene un'insegna da cavaliere che gli sta meglio che se la portasse sul petto, dico di quelle buone.

tanto più che quello fra noi che per giustizia viene frustato è riputato come che nelle spalle avesse un abito onorato, e più di quelli che si portano nel petto, e de' migliori.

El toque está(6) no acabar acoceando el aire en la flor de nuestra juventud, y a los primeros delitos, que el mosqueo de las espaldas, ni el apalear el agua en las galeras, no lo estimamos en un cacao.

L'importanza si è di non morire tirando calci al rovaio(48) nel fiore della nostra gioventù e ne' primi delitti, che in quanto allo scoparci le mosche dalle spalle(49) ed il bastonar l'acqua(50) non lo stimiamo una pagliucca.

Il tutto sta non finire in dar de' calci all'aria nel fiore della nostra gioventù et ne' primi delitti, che il cacciarci le mosche dalle spalle e percuotere l'acqua in galera non la stimiamo un iota.

Hijo Andrés, reposad ahora en el nido debajo de nuestras alas, que a su tiempo os sacaremos a volar, y en parte donde no volváis sin presa; y lo dicho dicho: que os habéis de lamer los dedos tras cada hurto.

Figliuolo Andrea, riposati ora nel nido sotto le nostre ale, che quando sarà tempo ti caveremo a volare ed in parte di dove senza preda non tornerai; e quel ch'è detto sia detto, perché, come già ti ho accennato, tu hai da leccarti le dita dopo di ciascun furto.

Figliuol mio Andrea, riposate pure nel nido sotto le nostr'ali, che a suo tempo vi caccieremo a' volo in luogo dove non ritornarete senza presa e tenetevi sicuro, come ho detto, che vi leccarete le dita ne' furti.

-Pues para recompensar -dijo Andrés- lo que yo podía hurtar en este tiempo que se me da de venia, quiero repartir docientos escudos de oro entre todos los del rancho.

-Dunque per ricompensa -disse il Cavalier Andrea- di quello ch'averei potuto rubbare in questo tempo che mi vien conceduto di soprastare, voglio spartire dugento scudi d'oro fra tutti di quest'albergo.

-Adunque per ricompensare il danno -disse Andrea- di questo tempo che mi si dà di venia in non rubare voglio far communi ducento scudi, che ho meco, a tutti quelli dell'accademia o confraternita.

Apenas hubo dicho esto, cuando arremetieron a él muchos gitanos, y levantándole en los brazos y sobre los hombros, le cantaban el "¡víctor, víctor!", y el "¡grande Andrés!", añadiendo: "¡Y viva, viva Preciosa, amada prenda suya!"

Appena egli ebbe ciò detto che con grandissima prestezza gli accorsero attorno una mano di cingari ed alzandolo di peso e portandolo sopra le spalle gridavano: "Viva, viva il gran Cavalier Andrea", aggiongendo anco: "Viva, viva la bella Preziosa sua amata gioia".

Il che appena fu sentito che, correndoli sopra molti cingani ed inalzandolo sopra le braccia e sopra gli omeri, gridavano: "Vincitore, vincitore Andrea", agiungendo: "E viva Preziosa sua amata gioia",

Las gitanas hicieron lo mismo con Preciosa, no sin envidia de Cristina y de otras gitanillas que se hallaron presentes; que la envidia tan bien se aloja en los aduares de los bárbaros y en las chozas de pastores, como en palacios de príncipes, y esto de ver medrar al vecino que me parece que no tiene más méritos que yo, fatiga.

Il simile fecero l'altre cingare con Preziosa, non senza invidia di Cristina e d'altre cingarette che si trovarono presenti, perché anco l'invidia abita ne' villaggi de' barbari e nelle capanne de' pastori, come ne' palagi de' prencipi, per veder aggrandirsi l'emulo, di cui si stima non esser tanto il merito quanto la fatica degli altri.

facendo lo stesso le cingane a Preziosa, non senza invidia di Cristina e dell'altre cinganette, che a questo erano presenti, essendo che l'invidia così alloggia nelle spelonche de' barbari e nelle capanne de' pastori come ne' palaggi de' prencipi e questo per vedere guadagnare il vicino che mi pare manco meritare di quello che io mi affatico.

Hecho esto, comieron lautamente, repartiose el dinero prometido con equidad y justicia, renováronse las alabanzas de Andrés, subieron al cielo la hermosura de Preciosa.

Fatto questo, mangiarono lautamente, fu diviso fra essi con giustizia ed egualmente il denaro promesso, furon rinovate le lodi del Cavalier Andrea ed insin alle stelle innalzarono la bella Preziosa.

Fatto questo mangiarono lautamente, partendo i danari promessi con equità e giustizia, rinovando le lodi di Andrea ed inalzando al cielo la bellezza di Preziosa.

Llegó la noche, acocotaron la mula y enterráronla de modo que quedó seguro Andrés de ser por ella descubierto; y también enterraron con ella sus alhajas, como fueron silla y freno y cinchas, a uso de los indios, que sepultan con ellos sus más ricas preseas.

Venne la notte, ammazzarono la mula e sotterraronla di modo che 'l Cavaliere restò sicuro di non esser per quella scoperto; e sotterraron ancor con lei i suoi fornimenti, sella, briglia, cinge e staffe, all'usanza degl'indiani che sepelliscono con i suoi morti le lor più ricche gioie.

Venne la notte, uccisero la mula e la soterrarono di modo che rimase Andrea più che sicuro di non essere per lei riconosciuto, soterrando insieme li suoi fornimenti come sella, briglia e cinte, alla usanza degli indi che sepelliscono seco le loro più ricche cose.

De todo lo que había visto y oído, y de los ingenios de los gitanos quedó admirado Andrés, y con propósito de seguir y conseguir su empresa, sin entremeterse nada en sus costumbres, o, a lo menos, escusarlo por todas las vías que pudiese, pensando esentarse de la jurisdición de obedecellos en las cosas injustas que le mandasen, a costa de su dinero.

Restò meravigliato il Cavalier Andrea di tutto ciò che aveva veduto e degli acuti ingegni de' cingari, con saldo proposito di seguire et eseguire la sua cominciata impresa, senza però intromettersi punto ne' loro pessimi costumi od almeno schiffarli più che potesse, pensando anche di farsi esente, a costo del suo denaro, di ubbidirgli nelle cose non giuste che gli sarebbon comandate.

Rimase Andrea più che admirato di quanto aveva visto e sentito dell'ingegno de' cingani, con proposito di seguire la incominciata impresa, senza intromettersi punto ne' loro costumi od almeno schifarli(44) più che fosse possibile, pensando absentarsi dalla iurisdizione de' loro comandi nelle cose ingiuste, a proprie spese;

Otro día les rogó Andrés que mudasen de sitio y se alejasen de Madrid, porque temía ser conocido si allí estaba; ellos dijeron que ya tenían determinado irse a los montes de Toledo, y desde allí correr y garramar toda la tierra circunvecina.

Il dì seguente il Cavalier Andrea gli pregò che mutassero(51) sito e si allontanassero da Madrid, perché temeva d'essere conosciuto, se quivi più lungamente stesse; eglino dissero che già avevano determinato d'andarsene verso i monti di Toledo e quindi scorrere e rubbare tutto 'l paese circonvicino.

et così il giorno seguente li pregò mutassero alloggiamento e si allontanassero da Madrid, temendo, in quel luogo fermandosi, di essere conosciuto; così essi risposero avere determinato di andare ne' monti di Toleto e d'indi scorrere e far tributare tutta la terra circonvicina.

Levantaron, pues, el rancho y diéronle a Andrés una pollina en que fuese, pero él no la quiso, sino irse a pie, sirviendo de lacayo a Preciosa, que sobre otra iba. Ella contentísima de ver cómo triunfaba de su gallardo escudero, y él ni más ni menos, de ver junto a sí a la que había hecho señora de su albedrío.

Levarono dunque gli alberghi e diedero(52) al Cavalier Andrea una poledra sopra la quale cavalcasse(53); ma egli volse caminare a piede, servendo di staffiere a Preziosa che sopra un'altra cavalcava, contentissima di vedersi trionfatrice del suo gagliardo scudiere ed egli non era men contento di vedersi appresso quella ch'ei si aveva fatta reina delle sue volontà.

Levarono dunque il ridotto e diedero ad Andrea un'asinella sopra la quale andasse ma esso la rifiutò, volendo inanzi servire di staffiere a piedi a Preziosa che sopra un'altra asinella caminava, contentissima di vedere come trionfante il suo disposto e garbato scudiero ed esso né più né meno di vedersi appresso a lei che si aveva fatta signora del suo libero arbitrio.

¡Oh poderosa fuerza de este que llaman dulce dios de la amargura, título que le ha dado la ociosidad y el descuido nuestro, y con qué veras nos avasallas, y cuán sin respecto nos tratas! Caballero es Andrés y mozo de muy buen entendimiento, criado casi toda su vida en la corte y con el regalo de sus ricos padres; y desde ayer acá ha hecho tal mudanza que engañó a sus criados y a sus amigos, defraudó las esperanzas que sus padres en él tenían, dejó el camino de Flandes, donde había de ejercitar el valor de su persona y acrecentar la honra de su linaje, y se vino a postrarse a los pies de una muchacha y a ser su lacayo, que, puesto que hermosísima, en fin, era gitana; privilegio de la hermosura, que trae al redopelo y por la melena a sus pies a la voluntad más esenta.

O potente forza d'amore, di quello, dico, che chiamano dolce dio dell'amarezza, titolo che gli ha dato l'ozio e la nostra infingardaggine, come da dovero ci soggetti e come strappazzatamente ci tratti senza verun rispetto. Andrea è cavaliere e giovine di buonissimo intelletto, allevato quasi tutto il tempo della sua vita nella corte e con ogni sorte di regalo dalli suoi ricchi genitori, e da ieri in qua ha fatto tale mutazione ch'ingannò i suoi servidori ed amici, deluse le speranze che 'l padre e la madre in lui avevano; lasciò il viaggio di Fiandra, ov'ei aveva da esercitar il valore della sua persona ed accrescere l'onore del suo linaggio, e venne a prostrarsi a' piedi d'una fanciulla e ad essere il suo staffiere, la quale, ancorché fosse molto bella, tuttavia ell'era cingara: privilegio della bellezza che sforza le volontà per farle diventare amanti e le conduce avvinte ed umiliate ai suoi piedi.

O potente forza di questo che chiamano dio dell'amarezza, titolo datoli dalla oziosità e dalla nostra spensieratezza, come ci avassalli e come senza rispetto ci tratti? Cavaliere è Andrea e giovane assai prudente, allevato quasi tutto il tempo de sua vita nella corte con le delicatezze de' suoi ricchi genitori, e da ieri in qua ha fatto tale mutazione che ingannò i servi e gli amici, defraudò le speranze che di lui suo padre aveva concette, lasciò il viaggio di Fiandra, là dove aveva da essercitare la persona accrescendo di onore al suo legnaggio, e viene a prostrarsi a' piedi d'una fanciulla ed a servirli di staffiere, che, posto che bellissima, infine era cingana: privilegio della bellezza che trae per il pelo e per la zazzera a' suoi piedi la più libera volontà.

De allí a cuatro días llegaron a una aldea dos leguas de Toledo, donde asentaron su aduar, dando primero algunas prendas de plata al alcalde del pueblo, en fianzas de que en él ni en todo su término no hurtarían ninguna cosa.

D'indi a quattro giorni giunsero ad una terra distante sette miglia da Toledo, ove fermaron la loro abitazione, depositando prima nelle mani del castellano, o giudice, del luogo alcune tazze d'argento, per sicurtà che in quella, né in tutto il suo territorio, non rubbariano cosa alcuna.

D'indi a quattro giorni arrivarono a una terra lungi due leghe da Toleto, nella quale piantarono gli alloggiamenti, dando prima per pegno al alcalde(45) del luogo alcuni argenti per sicurezza che in tutto il suo tenitorio non averebbero rubato;

Hecho esto, todas las gitanas viejas, y algunas mozas, y los gitanos, se esparcieron por todos los lugares, o, a lo menos, apartados por cuatro o cinco leguas de aquel donde habían asentado su real.

Fatto questo, tutte le cingare vecchie ed alcune giovani ed i cingari si sparsero per tutti i luoghi circonvicini, lontani almeno circa quindeci miglia da quello ove aveano piantato i loro alberghi.

il che fatto tutte le cingane vecchie ed alcune giovani ed i cingani si sparsero per tutti i luoghi o almeno si appartarono per quattro o cinque leghe di donde avevano piantati gli alloggiamenti.

Fue con ellos Andrés a tomar la primera lición de ladrón; pero, aunque le dieron muchas en aquella salida, ninguna se le asentó, antes, correspondiendo a su buena sangre, con cada hurto que sus maestros hacían se le arrancaba a él el alma; y tal vez hubo que pagó de su dinero los hurtos que sus compañeros habían hecho, conmovido de las lágrimas de sus dueños; de lo cual los gitanos se desesperaban, diciéndole que era contravenir a sus estatutos y ordenanzas, que prohibían la entrada a la caridad en sus pechos, la cual, en teniéndola, habían de dejar de ser ladrones, cosa que no les estaba bien en ninguna manera.

Andò con essi il Cavalier Andrea a prendere la prima lezione di ladrone; ma, con tutto che gliene diedero molte in quella prima sua uscita, niuna fu con che egli potesse accomodarsi; anzi, corrispondendo al nobil sangue dond'era nato, non era furto che i suoi maestri facessero che non se gli cavasse dal corpo il cuore e talvolta pagò co' suoi propri denari i furti che i suoi compagni avevan fatti, acciò che fossero restituiti a' suoi padroni, commosso a questo dalle lagrime loro, per la qual cosa i cingari si disperavano dicendo che ciò era un contrafare alli loro statuti ed ordinazioni, che proibivano per sempre alla carità l'entrare nelli loro petti, la quale se stesse in essi averebbono da lasciare l'esser ladroni, cosa affatto a loro disdicevole.

Andò con essi Andrea a prender la prima lezione di ladro, però, ancorché gliene dessero molte in quella uscita, nissuna se li assentò, anzi, corrispondendo alla nobiltà del suo sangue, per ogni furto che gli altri cingani facevano se li sterpava l'anima e talvolta fu che pagò de' propi dinari i furti de' suoi compagni, comosso dalle lagrime di quelli a cui si facevano, della qual cosa i cingani si disperavano, dicendoli ch'era un contravenire a' loro statuti ed alle loro ordinazioni le quali affatto proibivano e bandivano la carità da' loro petti, che essendo per lo contrario potevano lasciare di essere ladri, cosa che non li quadrava in nissuna maniera.

Viendo, pues, esto Andrés, dijo que él quería hurtar por sí solo, sin ir en compañía de nadie. Porque para huir del peligro tenía ligereza, y para cometelle no le faltaba el ánimo; así que el premio o el castigo de lo que hurtase quería que fuese suyo.

In questo il Cavaliere disse ch'egli voleva rubbar solo, senza andare in compagnia d'alcuno, però che per fuggire dal pericolo egli aveva leggierezza e per esporvisi non gli mancava l'animo, di modo che il premio od il gastigo di quello che rubberebbe voleva che fosse per lui solo.

Andrea questo vedendo disse che voleva esser solo nel rubare, senza avere altra compagnia, avendo agilità per fuggire i pericoli, ed animo per sottentrare ad ogni impresa, di modo che voleva fosse assolutamente suo il premio od il castigo di quello rubasse.

Procuraron los gitanos disuadirle de este propósito, diciéndole que le podrían suceder ocasiones donde fuese necesaria la compañía, así para acometer como para defenderse, y que una persona sola no podía hacer grandes presas.

Procuraron i cingari rimoverlo da quel pensiero con dirgli che se gli sarebbono appresentate occasioni tali ch'averebbe bisogno di compagnia, sì per assallire come per diffendersi, e che una persona sola non poteva fare gran preda.

Procurarono i cingani di dissuaderlo da questo proposito, dicendoli che potrebbono succedere occasioni donde fosse necessaria la compagnia, tanto per assalire quanto per diffendersi, e che una sol persona non poteva far gran presa;

Pero, por más que dijeron, Andrés quiso ser ladrón solo y señero, con intención de apartarse de la cuadrilla y comprar por su dinero alguna cosa que pudiese decir que la había hurtado, y de este modo cargar lo que menos pudiese sobre su conciencia.

Con tutto ciò, e per quanto gli sapessero dire, non potettero persuaderli che non volesse essere ladron solo e separato dagli altri, per comperare col suo denaro alcuna cosa e dire poi che l'avesse rubbata ed in questa maniera aggravar la sua coscienza il manco che potesse.

però per quanto mai li dicessero poterono fare ch'egli non fosse ladro solo e segnalato, con intenzione di appartarsi dalla quadriglia e comprare de' suoi dinari alcuna cosa e dare ad intendere di averla rubata, e di questa maniera caricare manco che fosse possibile la sua conscienza.

Usando, pues, de esta industria, en menos de un mes trujo más provecho a la compañía que trujeron cuatro de los más estirados ladrones de ella; de que no poco se holgaba Preciosa, viendo a su tierno amante tan lindo y tan despejado ladrón; pero, con todo eso, estaba temerosa de alguna desgracia, que no quisiera ella verle en afrenta por todo el tesoro de Venecia, obligada a tenerle aquella buena voluntad de los muchos servicios(7) y regalos que su Andrés le hacía.

Usando dunque tale industria in men d'un mese portò più utile alla compagnia lui solo che non fecero quattro de' più forbiti ladroni di quella, di che non poco si rallegrava Preziosa, veggendo il suo tenero amante sì lesto ed ispedito ladrone. Con tutto ciò temeva grandemente di qualche disgrazia, perché non averebbe voluto vederlo in alcuno pericolo per tutto il tesoro di Venezia, essendo obligata ad avergli quella buona volontà, per i molti regali con ch'egli l'accarezzava.

Usando adunque questa industria in meno di un mese apportò più utile alla compagnia di quello che facessero quattro altri de' più trincati ladri d'essa, della qual cosa non poco si rallegrava Preziosa vedendo il suo tenero amante così vago ed ispedito ladro, però con questo stava alquanto timorosa pensando a disgrazia che li potesse avenire, non volendo essa vederlo affrontato per tutto il tesoro di Vinegia, obligandola a questo i molti regali che di continovo da lui riceveva.

Poco más de un mes se estuvieron en los términos de Toledo, donde hicieron su agosto aunque era por el mes de setiembre, y desde allí se entraron en Estremadura, por ser tierra rica y caliente.

Poco più di un mese stettero i cingari nelli contorni di Toledo, dove fecero la lor raccolta, se ben era già di settembre, ed indi entrarono in Estremadura per essere paese non men ricco che caldo.

Poco più di un mese si tratennero ne' termini di Toleto, donde fecero agosto benché fosse di settembre, e d'indi si trasferirono in Estremadura per essere terra ricca e calda.

Pasaba Andrés con Preciosa honestos, discretos y enamorados coloquios, y ella poco a poco se iba enamorando de la discreción y buen trato de su amante; y él, del mismo modo, si pudiera crecer su amor, fuera creciendo, tal era la honestidad, discreción y belleza de su Preciosa.

Passava il Cavalier Andrea con Preziosa parte del tempo in amorosi, discreti ed onesti ragionamenti ed ella a poco a poco andava innamorandosi del discreto e bel procedere del suo amante; e nel medesimo modo l'amor di lui sarebbe andato crescendo, se avesse potuto crescere, tant'era l'onestà, discrezione e bellezza della sua Preziosa.

Passava Andrea con Preziosa il tempo in onesti, discreti ed amorosi raggionamenti, innamorandosi essa a poco a poco della prudenza e buon termine di lui, crescendo per lo contrario verso di lei, se pure avesse potuto accrescersi, l'amor di lui, tal era l'onesta prudenza e bellezza di Preziosa.

A doquiera que llegaban, él se llevaba el precio y las apuestas de corredor y de saltar más que ninguno; jugaba a los bolos y a la pelota estremadamente; tiraba la barra con mucha fuerza y singular destreza; finalmente, en poco tiempo voló su fama por toda Estremadura, y no había lugar donde no se hablase de la gallarda disposición del gitano Andrés Caballero y de sus gracias y habilidades; y al par de esta fama corría la de la hermosura de la gitanilla, y no había villa, lugar, ni aldea donde no los llamasen para regocijar las fiestas votivas suyas, o para otros particulares regocijos.

Ovunque essi giongevano egli guadagnava il premio del correr e saltare. Giuocava a trar la palla ed alla palla benissimo, tirava la barra con gran forza e singolar destrezza; e finalmente in poco tempo volò la sua fama per tutta Estremadura e non vi era luogo dove non si parlasse della gagliarda disposizione del cingaro Cavaliere Andrea e della sua gentilezza e valore; ed al pari di questa fama si spandeva quella della bellezza della cingaretta; e non era terra, villa o luogo dove non fossero chiamati questi per rallegrare le loro feste publiche ed altre private allegrezze.

Dovunque arrivavano egli si portava il pregio e guadagnava le scommesse di corritore e saltatore; giuocava al giuoco dell'ossa ed alla pilotta in estremo bene; tirava il palo con molta forza e singolar destrezza; finalmente in poco tempo volò la fama di lui in tutta Estremadura e non era luogo donde non si parlasse della dispostezza del cingano Andrea Cavaliere, della sua grazia ed abilità, ed al par di lui correva la fama della bellezza della cinganetta, di modo che non era villa, terra o castello dove non fossero chiamati per rallegrare le loro feste votive o per altri particolari gusti.

De esta manera, iba el aduar rico, próspero y contento, y los amantes gozosos con sólo mirarse.

In questo modo la lor caravana era ricca, prospera e contenta e contentissimi li due amanti solo col mirarsi l'un l'altro.

Di questa maniera il ridotto andava ricco, prospero e contento e gli amanti godendosi con solo mirarsi si accontentavano.

Sucedió, pues, que, teniendo el aduar entre unas encinas, algo apartado del camino real, oyeron una noche, casi a la mitad de ella, ladrar sus perros con mucho ahínco y más de lo que acostumbraban; salieron algunos gitanos, y con ellos Andrés, a ver a quién ladraban, y vieron que se defendía de ellos un hombre vestido de blanco, a quien tenían dos perros asido de una pierna; llegaron y quitáronle, y uno de los gitanos le dijo:

Occorse poi che avendo eglino piantati li suoi alloggiamenti fra alcune quercie alquanto appartate dalla strada maestra, circa la mezzanotte udirono abbaiare i loro cani con forte veemenza e più del solito. Vennero fuora degli alberghi alcuni cingari, ed insieme con essi il Cavalier Andrea, per vedere contra chi eglino abbaiassero, e viddero che da quelli si diffendeva un uomo vestito di bianco, a cui due cani teneano co' denti afferrata una gamba. Accostaronsi presto e levaronglili d'intorno ed uno di quei cingari gli disse:

Accadde poi che, avendo gli alloggiamenti fra certi lecci in disparte alquanto dalla strada reale, sentirono una notte, circa il mezzo d'essa, latrare i cani più forte dell'ordinario(46); uscirono alcuni cingani, e fra essi Andrea, per veder che fosse e rittrovarono un uomo vestito di bianco che da due di essi si diffendeva, quali lo avevano preso in un piede; arrivarono essi e glielo tolsero dalla bocca, dicendo poi a lui:

-¿Quién diablos os trujo por aquí, hombre, a tales horas y tan fuera de camino? ¿Venís a hurtar por ventura? Porque en verdad que habéis llegado a buen puerto.

-Che diavolo vi ha condotto qua, uomo da bene, ed a quest'ora e tanto fuor di strada? Venite forse per rubbare? Se così è, certo che siete gionto a buon porto.

-Che diavolo vi ha portato qui a quest'ora? E tanto fuori di strada? Venite a rubarci a sorte? Se per questo venite invero sete arrivato a buon porto.

-No vengo a hurtar -respondió el mordido-, ni sé si vengo o no fuera de camino, aunque bien veo que vengo descaminado.

-Non vengo a rubbare -disse il morduto- e non so s'io venga fuor di strada o no, ancorché ben conosco che non so dove conduca questa.

-Non vengo a rubare -rispose il morsicato- né so se io sia fuori o dentro di strada, benché per quanto io veggo purtroppo sono fuori del giusto camino;

Pero decidme, señores, ¿está por aquí alguna venta o lugar donde pueda recogerme esta noche y curarme de las heridas que vuestros perros me han hecho?

Ma ditemi, signori, sarebbe qui per sorte qualch'osteria od altro luogo dov'io possa ritirarmi per questa notte e medicarmi le ferite che m'hanno fatte i vostri cani?

però ditemi, signori, sarebbe qui vicino qualche albergo o luogo donde io potessi ritirarmi questa notte e curarmi le ferite fattemi da' vostri cani?

-No hay lugar ni venta donde podamos encaminaros -respondió Andrés-; mas, para curar vuestras heridas y alojaros esta noche, no os faltará comodidad en nuestros ranchos,

-Non v'è luogo né osteria -rispose il Cavalier Andrea- dove possiamo inviarvi; ma per medicare le vostre morsicature ed albergarvi questa notte non vi mancherà comodità nelle nostr'abitanze.

-Non vi è luogo né albergo donde potessimo incaminarvi -rispose Andrea- ma per curare le vostre ferite ed alloggiarvi questa notte non mancherà commodità nel nostro ridotto.

veníos con nosotros, que aunque somos gitanos no lo parecemos en la caridad.

Venite con noi, che quantunque siamo cingari, tuttavia non gli somigliamo per la carità ch'usiamo.

Venite con noi, che abenché siamo cingani non sembramo però tali nella carità.

-Dios la use con vosotros -respondió el hombre-, y llevadme donde quisiéredes, que el dolor de esta pierna me fatiga mucho.

-Dio l'usi con voi -rispose l'uomo- e conducetemi dove volete, che il dolore di questa gamba mi travaglia estremamente.

-Iddio la usi con voi -rispose lui-; conducetemi pure donde volete, che il dolore di questo piede mi dà molto dolore.

Llegose a él Andrés y otro gitano caritativo, que aun entre los demonios hay unos peores que otros, y entre muchos malos hombres suele haber algún bueno, y entre los dos le llevaron.

Se gli fece dappresso il Cavalier Andrea ed un altro cingaro caritativo, perché anco fra i demoni alcuni sono men cattivi degli altri e fra molti pessimi uomini suol essere qualcuno buono, ed amendue lo condussero ai loro alberghi.

Fecesi a lui Andrea ed un altro cingano caritativo, essendo che anco fra' demoni ve ne sono alcuni peggiori degli altri e fra molti uomini tristi ve ne suole sempre essere qualche buono, ed ambidue lo condussero seco.

Hacía la noche clara con la luna, de manera que pudieron ver que el hombre era mozo de gentil rostro y talle; venía vestido todo de lienzo blanco, y atravesada por las espaldas y ceñida a los pechos una como camisa o talega de lienzo.

Riluceva la notte dal lucere la luna, di modo che poterono vedere che l'uomo era giovane, di buona ciera e di garbo gentile. Era vestito tutto di tela bianca e portava attraversato per le spalle ed aggroppato sul petto un saio quasi a foggia di camiscia, pur di tela.

Era la notte per lo splendore della luna chiara, di maniera che puotero i cingani vedere essere quello che conducevano giovane di gentil presenza e garbo. Era vestito di tela bianca ed atraversata sopra le spalle e cinta su il petto aveva una camicia, o più tosto sacco di lino.

Llegaron a la barraca o toldo de Andrés, y con presteza encendieron lumbre y luz, y acudió luego la abuela de Preciosa a curar el herido, de quien ya le habían dado cuenta.

Gionti alla capanna del Cavalier Andrea, fu con prestezza acceso lume e fuoco e venne subito l'avola di Preziosa a medicare il morsicato, del quale già l'era stata data contezza.

Arrivarono alla capanna o baldachino dove risiedeva Andrea e con prestezza accesero lumi, correndo a lui l'avola di Preziosa, alla quale avevano d'ogni cosa dato notizia, a curarlo delle ferite.

Tomó algunos pelos de los perros, friolos en aceite, y lavando primero con vino dos mordeduras que tenía en la pierna izquierda, le puso los pelos con el aceite en ellas y encima un poco de romero verde mascado; lióselo muy bien con paños limpios y santiguole las heridas y díjole:

Prese alcuni peli de' cani ch'avevano morduto e fecegli frigger nell'olio, poi, lavate con vino le due morsicature ch'aveva il giovine nella gamba sinistra, gli pose sopra con l'olio insieme ed un poco di rosmarino fresco masticato e fasciò molto bene con pezze nette e segnolle con alquanti segni di croce, dicendogli:

Prese ella alcuni peli de' cani e frigendoli con olio, lavate prima le due morsicature nel piede sinistro, glieli pose sopra mettendovi anco un poco di rosmarino pestato e, legandogliele bene con panni netti, gliele signò, dicendoli poi:

-Dormid, amigo, que, con el ayuda de Dios, no será nada.

-Dormite, amico, che con l'aiuto di Dio non sarà altro.

-Dormite, amico, che con l'aiuto di Dio non vi sarà altro.

En tanto que curaban al herido, estaba Preciosa delante, y estúvole mirando ahincadamente, y lo mismo hacía él a ella, de modo que Andrés echó de ver en la atención con que el mozo la miraba; pero echolo a que la mucha hermosura de Preciosa se llevaba tras sí los ojos.

Intanto ch'ella lo medicava, stava presente Preziosa e lo mirava fissamente ed il medesimo faceva egli a lei, di modo che 'l Cavalier Andrea s'accorse dell'attenzione con che il giovane stava mirandola; ma ciò egli attribuì all'esser impossibile che la molta di lei bellezza non traesse a sé gli occhi di chiunque la mirava.

Intanto che si curava il ferito era al tutto presente Preziosa, la quale lo stava mirando con molta attenzione, facendo lui lo stesso verso di lei, di modo che Andrea se n'avvide, però istimò che ne fosse cagione la molta bellezza di lei che seco traeva gli occhi di quanti la miravano.

En resolución, después de curado el mozo, le dejaron solo sobre un lecho hecho de heno seco, y por entonces no quisieron preguntarle nada de su camino ni de otra cosa.

Insomma doppo essere stato medicato il giovine, lo lasciarono solo sopra un letto di fieno secco e per allora non vollero domandargli cosa più del suo viaggio né d'altro.

In risoluzione finita la cura lo lasciarono solo sopra un letto fatto di fieno secco, non volendo per allora chiederli del camino o d'altro cosa alcuna;

Apenas se apartaron de él, cuando Preciosa llamó a Andrés aparte y le dijo:

Appena s'erano da lui partiti quando Preziosa chiamò il suo Cavalier in disparte e gli disse:

et appena si furno allontanati da lui che Preziosa, chiamando a sé Andrea e trattolo in disparte, li disse:

-¿Acuérdaste, Andrés, de un papel que se me cayó en tu casa cuando bailaba con mis compañeras, que, según creo, te dio un mal rato?

-Ti ricordi, Andrea, d'una carta che mi cadé in casa tua, quando io ballava con le mie compagne, e ch'io credo ti diede gran martello?

-Ti aricordi, Andrea, di una carta che ballando con le mie compagne in tua casa mi cadde di seno, la quale per quanto mi imagino ti cagionò non poco dispiacere?

-Sí acuerdo -respondió Andrés-, y era un soneto en tu alabanza, y no malo.

-Me ne ricordo -rispose egli- e ch'era un sonetto in tua lode ed assai buono.

-Me ne ricordo -rispose Andrea- ed era un sonetto in tua lode assai buono.

-Pues has de saber, Andrés -replicó Preciosa-, que el que hizo aquel soneto es ese mozo mordido que dejamos en la choza; y en ninguna manera me engaño, porque me habló en Madrid dos o tres veces, y aun me dio un romance muy bueno; allí andaba, a mi parecer, como paje, mas no de los ordinarios, sino de los favorecidos de algún príncipe. Y en verdad te digo, Andrés, que el mozo es discreto y bien razonado, y sobremanera honesto, y no sé qué pueda imaginar de esta su venida y en tal traje.

-Hai dunque da sapere -seguitò Preziosa- che colui che lo fece è quel giovine morsicato ch'abbiam lasciato nella tua capanna ed è certo che non m'inganno punto, perché parlò con esso meco in Madrid due o tre volte; e di più diedemi una molto buona canzone. Quivi, se bene mi ricordo, egli andava vestito da paggio, non come degli ordinari ma come delli favoriti di qualche prencipe. Et invero ti dico, Cavaliere Andrea, che il giovine è discreto, di buon discorso e sopramodo onesto. Non so che cosa io m'abbia da imaginare della sua venuta in questo luogo ed in quell'abito.

-Adunque devi sapere -replicò Preziosa- che chi lo fece è quel giovane morso che nella capanna abbiamo lasciato; né mi inganno in nissuna maniera, perché in Madrid mi parlò da due a tre volte ed anco mi diede una canzone assai buona; andava vestito allora come paggio, non già degli ordinari ma sì bene a mio parere de' favoriti di alcun prencipe; e invero, Andrea, che egli è molto prudente e discreto, e sopra ogni cosa onesto, né posso imaginarmi che lo abbia indotto a venire di questa maniera e sì male all'ordine.

-¿Qué puedes imaginar, Preciosa? -respondió Andrés-; ninguna otra cosa sino que la misma fuerza que a mí me ha hecho gitano le ha hecho a él parecer molinero y venir a buscarte. ¡Ah, Preciosa, Preciosa, y cómo se va descubriendo que te quieres preciar de tener más de un rendido!

-Che cosa t'abbi da imaginare, Preziosa -disse il Cavaliere-, te la dirò: nessun'altra, se non che la medesima forza che ha fatto me cingaro ha fatto lui travestire da mulinaio per venir a cercarti. Ah, Preziosa, Preziosa, come si va scuoprendo che tu ti pregi aver più d'un amante!

-Che vuoi pensare che sia, Preziosa -rispose Andrea-, se non quella stessa forza, né può esser altro, che me ha fatto cingano, lui ha fatto mugnaio per venire a cercarti. Ah Preziosa, Preziosa, e come si va scoprendo quanto brami di avere più d'uno a te sogetto;

Y si esto es así, acábame a mí primero y luego matarás a este otro, y no quieras sacrificarnos juntos en las aras de tu engaño, por no decir de tu belleza.

Se così è, finisci me prima e poi ammazzerai quell'altro ancora e non voler sacrificare amendue insieme sopra l'altare del tuo inganno, per non dir della tua bellezza.

e se questo è vero amazza me prima e poi ucciderai quest'altro né volerci congiunti sacrificare sopra l'ara de' tuoi inganni, per non dire della tua bellezza.

-¡Válame Dios -respondió Preciosa-, Andrés, y cuán delicado andas, y cuán de un sotil cabello tienes colgadas tus esperanzas y mi crédito, pues con tanta facilidad te ha penetrado el alma la dura espada de los celos!

-Ah, Dio aiutami -disse allora Preziosa-, o quanto tu sei delicato, Cavaliere Andrea, in pensar male! Et a quanto sottil capello tieni appese le tue speranze e la mia fede, poiché con tanta facilità t'ha penetrata l'anima l'acuta spada della gelosia.

-Iddio mi aiuti -rispose Preziosa-. Andrea, e come sei delicato! Come le tue speranze tieni appese a sotil capello ed insieme anco il mio credito, poiché con tanta facilità ti ha penetrata l'anima la dura spada della gelosia!

Dime, Andrés, si en esto hubiera artificio o engaño alguno, ¿no supiera yo callar y encubrir quién era este mozo? ¿Soy tan necia, por ventura, que te había de dar ocasión de poner en duda mi bondad y buen término?

Dimmi, Andrea, se in questa occasione foss'artificio od inganno, non averei io taciuto o tenuto segreto chi sia questo giovine? Sono fors'io tanto stolta che non guardassi bene a non darti da mettere in dubbio la bontà mia ed il sincero proceder mio?

Dimmi, se in questo fosse artificio, overo inganno di sorte alcuna, non avrei io saputo tacere e non palesarti chi fosse questo giovane? Sono io forse tanto sciocca per ventura che ti volessi dare occasione di mettere in dubbio la mia bontà ed i miei buoni costumi?

Calla, Andrés, por tu vida, y mañana procura sacar del pecho de este tu asombro adónde va, o a lo que viene.

Taci, Cavaliere, per vita tua, e domattina procura di scacciare dall'animo tuo questo timore, cercando d'intendere dove vada quel giovine e per che causa qua s'è condotto;

Taci per vita tua, Andrea, e domatina procura cavare dal petto di questo tuo falsamente creduto rivale donde va o perché viene,

Podría ser que estuviese engañada tu sospecha, como yo no lo estoy de que sea el que he dicho.

e potrebb'essere che fosse ingannato il tuo sospetto, sì come non son ingannata in quello che te n'ho detto.

che potrà essere resti disingannato di quanto io sono sicura aver detto bene ed esser vero;

Y, para más satisfación tuya, pues ya he llegado a términos de satisfacerte, de cualquiera manera y con cualquiera intención que ese mozo venga, despídele luego y haz que se vaya, pues todos los de nuestra parcialidad te obedecen, y no habrá ninguno que contra tu voluntad le quiera dar acogida en su rancho; y, cuando esto así no suceda, yo te doy mi palabra de no salir del mío, ni dejarme ver de sus ojos, ni de todos aquellos que tú quisieres que no me vean.

E per maggiore sodisfazione tua, poiché son gionta a termine di sodisfarti ormai in cose di ragione, con qualunque intenzione che venga questo giovine, licenzialo subito e fa' che se ne vada(54). E poiché tutti della nostra compagnia ti ubbidiscono, non vi sarà alcuno che contra la tua volontà gli voglia dar ricetto nel suo albergo e, quando bene non si partisse, io ti do parola di non uscir del mio né lasciarmi vedere agli occhi suoi né da niun di quelli che non vorrai che mi veggono.

et per tua sodisfazione, poiché di già sono arrivata a termine di sodisfarti, di qualunque maniera questo giovane venga, o con qualunque intenzione, spediscilo subito e fa' che si vadi, poiché tutti quelli dalla nostra parte ti obbediscono né vi sarà alcuno che contro tua voglia osi di ricettarlo nella sua capanna; et quando questo non potesse aver effetto io ti do parola di non uscire della mia né lasciarmi vedere da lui né da quanti comandarai ch'io mi nasconda.

Mira, Andrés, no me pesa a mí de verte celoso, pero pesarme ha mucho si te veo indiscreto.

Sappi, Andrea, che a me non rincresce il vederti geloso ma mi rincresce bene il vederti niente discreto.

Vedi, Andrea, a me non pesa di vederti geloso ma sì bene di vederti imprudente.

-Como no me veas loco, Preciosa -respondió Andrés-, cualquiera otra demonstración será poca o ninguna para dar a entender adónde llega y cuánto fatiga la amarga y dura presunción de los celos.

-Purché tu non mi vegga diventar pazzo, Preziosa -disse il Cavaliere-, ogn'altra dimostrazione sarà poca o da nulla per poter dare ad intendere dove gionge e quanto travaglia l'amara e penosa gelosia.

-Pure che non mi vedi pazzo, Preziosa -rispose Andrea-, ogn'altra dimostrazione sarà poca o nulla per dar ad intendere fin dove arriva e quanto sia molesta e dura l'amara prosunzione della gelosia.

Pero, con todo eso, yo haré lo que me mandas, y sabré, si es que es posible, qué es lo que este señor paje poeta quiere, dónde va, o qué es lo que busca; que podría ser que por algún hilo que sin cuidado muestre, sacase yo todo el ovillo con que temo viene a enredarme.

Farò quello che mi comandi e saprò, se sarà possibile, che cosa voglia questo paggio poeta, dove vada o quello che cerca; e potrebbe essere che per qualche filo che impensatamente egli lasciasse scoperto, io traessi tutto il gomitolo col quale dubito che non sia venuto ad ordirmi alcuna rete.

Non però per questo lascierò di fare quanto mi comandi e saprò, se possibile sarà il saperlo, che vuole questo signor paggio poeta, donde va o che va cercando, poiché potrebbe essere che da qualche filo malamente da lui custodito io cavassi tutto il gomitolo con il quale temo venga a fabricarmi la rete.

-Nunca los celos, a lo que imagino -dijo Preciosa-, dejan el entendimiento libre para que pueda juzgar las cosas como ellas son. Siempre miran los celosos con antojos de allende, que hacen las cosas pequeñas, grandes; los enanos, gigantes, y las sospechas, verdades.

-Io m'imagino che mai la gelosia non lascia l'intelletto libero, acciò ei possa giudicare le cose per quello ch'esse sono. Sempre guardano i gelosi con quegl'occhiali che fanno parer grandi le cose picciole, giganti i nanni ed i sospetti veritadi.

-Mai la gelosia -disse Preziosa- per quanto mi imagino lascia l'intelletto sano perché possa giudicare le cosa come elleno sono. Sempre i gelosi mirano con certi occhiali che fanno parere grandi le cose piccole, i nani giganti e verità i sospetti.

Por vida tuya y por la mía, Andrés, que procedas en esto, y en todo lo que tocare a nuestros conciertos, cuerda y discretamente; que si así lo hicieres, sé que me has de conceder la palma de honesta y recatada, y de verdadera en todo estremo.

Per vita tua e per la mia, Andrea, procedi in questo ed in tutto quello che spetta a' nostri patti con prudenza e discretamente, che, se così farai, so che mi concederai la palma d'onesta, avveduta e verace in ogni cosa.

Per vita tua e per vita mia, Andrea, pregoti procedere in questo ed in tutto quello sarà spettante a' nostri concerti con discrezione e prudenza, che, se così farai, so mi concederai la palma di essere onesta, modesta e veridica in estremo.

Con esto se despidió de Andrés, y él se quedó esperando el día para tomar la confesión al herido, llena de turbación el alma y de mil contrarias imaginaciones.

Con questo ella prese licenza dal Cavalier Andrea, il quale, avendo l'animo pien di turbazione e di mille tra sé contrarie imaginazioni, aspettò che spuntasse il giorno per intendere dal morduto a che far egli era venuto in quel luogo.

Con questo si dispedì da Andrea ed egli si rimase aspettando che venisse il giorno per intendere la confessione dal ferito, avendo l'anima ripiena di mille contrarie imaginazioni e di turbolenze,

No podía creer sino que aquel paje había venido allí atraído de la hermosura de Preciosa, porque piensa el ladrón que todos son de su condición.

Ei non poteva creder altro se non che 'l paggio facesse quel viaggio tirato dalla bellezza di Preziosa; così pensa il ladrone che tutti siano della sua condizione.

non potendosi indure a credere che per altro che per la bellezza di Preziosa fosse il paggio venuto in quelle parti, essendo l'amante della natura del ladro, il quale pensa che tutti siano della stessa condizione.

Por otra parte, la satisfación que Preciosa le había dado le parecía ser de tanta fuerza, que le obligaba a vivir seguro y a dejar en las manos de su bondad toda su ventura.

Dall'altra parte poi la sodisfazione che Preziosa gli aveva data gli pareva esser di tanta forza che l'obbligasse a vivere sicuro ed a fidare alla fede di lei intieramente la sua ventura.

Ma dall'altra parte la sodisfazione che Preziosa li aveva data parevali essere di tanta forza che lo obligava a vivere sicuro e lasciare nelle mani della sua bontà tutta la sua ventura.

Llegose el día, visitó al mordido, preguntole cómo se llamaba y adónde iba, y cómo caminaba tan tarde y tan fuera de camino, aunque primero le preguntó cómo estaba, y si se sentía sin dolor de las mordeduras.

Fecesi giorno ed egli visitò il morsicato; gli domandò del suo nome, dove andava e come caminava sì tardi e fuor di strada; e prima gli aveva domandato come stava e se sentiva più dolore delle sue morsicature(55).

Venne intanto il giorno e subito andò a visitare il morsicato, richiedendoli come si chiamava, donde andava e come caminava così tardi e tanto fuori di strada; richieseli questo, benché prima li richiedesse come si sentiva delle morsicature,

A lo cual respondió el mozo que se hallaba mejor y sin dolor alguno, y de manera que podía ponerse en camino.

A cui rispose il giovine che stava meglio e senza dolore alcuno e di maniera che poteva porsi in viaggio.

al che rispose il giovane che si sentiva assai meglio, senza dolore alcuno, di modo che poteva caminare a suo volere.

A lo de decir su nombre y adónde iba, no dijo otra cosa sino que se llamaba Alonso Hurtado, y que iba a nuestra señora de la Peña de Francia a un cierto negocio, y que por llegar con brevedad caminaba de noche, y que la pasada había perdido el camino, y acaso había dado con aquel aduar, donde los perros que le guardaban le habían puesto del modo que había visto.

Quanto al suo nome e dove andava, non disse altro se non che si chiamava Alonso Hurtado e ch'andava alla madonna della Roccia di Francia per un certo suo negozio, e che per arrivarvi più presto caminava di notte, e che la passata aveva smarrita la strada ed a caso si era abbattuto in quegl'alloggiamenti, dove i cani che gli guardavano l'avevano trattato in quel modo ch'aveva visto.

Circa poi del suo nome e donde andava, non rispose altro se non che si chiamava Alonso Hurtado e che andava a nostra signora della Pegna di Francia per certo suo negozio, e che per arrivarvi più presto caminava di notte, benché la passata avesse smarito il camino abbattendosi fra que' lecci donde da' cani era stato acconcio della maniera che veduto aveva.

No le pareció a Andrés legítima esta declaración, sino muy bastarda, y de nuevo volvieron a hacerle cosquillas en el alma sus sospechas; y así, le dijo:

Non parve al(56) Cavalier Andrea legitima questa sua dichiarazione, anzi molto bastarda, perché di nuovo i suoi sospetti tornarono a ritoccargli l'animo, onde gli disse:

Non parve ad Andrea legittima questa scusa ma bastarda ed assai lontana dal vero, di modo che di novo i sospetti ritornarono a solleticarli l'anima, però così li disse:

-Hermano, si yo fuera juez y vos hubiérades caído debajo de mi jurisdición por algún delito, el cual pidiera que se os hicieran las preguntas que yo os he hecho, la respuesta que me habéis dado obligara a que os apretara los cordeles.

-Fratello, s'io fossi giudice e voi foste caduto sotto la mia giuridizione per qualche delitto, per lo quale io dovessi farvi gl'interrogatori che vi ho fatti, la risposta che m'avete fatta m'obligherebbe a farvi dare tratti di corda.

-Fratello, s'io fossi giudice e che voi per alcun delitto dovendo essere essaminato da me vi avessi fatto le interrogazioni che vi ho fatte, e voi mi aveste risposto della maniera che avete fatto, sarei sforzato mettervi al tormento;

Yo no quiero saber quién sois, cómo os llamáis o adónde vais, pero adviértoos que si os conviene mentir en este vuestro viaje, mintáis con más apariencia de verdad.

Non voglio sapere chi siate né come vi chiamate o dove andate; però vi avvertisco che, se in questo viaggio voi volete mentire, mentiate con più apparenza di verità.

io non voglio sapere chi siete, come vi chiamate o dove andate; però vi avverto che se in questo vostro viaggio vi conviene mentire mentiate con più apparenza di verità.

Decís que vais a la Peña de Francia, y dejaisla a la mano derecha, más atrás de este lugar donde estamos bien treinta leguas.

Dite ch'andate alla Roccia di Francia e la lasciate a man destra, lontana da questo luogo da cento miglia o più.

Dite di andare alla Pegna di Francia e la lasciate a man destra, più adietro del luogo dove siamo ben trenta leghe.

Camináis de noche por llegar presto, y vais fuera de camino por entre bosques y encinares que no tienen sendas apenas, cuanto más caminos.

Caminate di notte per giongervi più presto ed andate fuora di strada fra boschi e boscaglie che appena vi si trova sentiero, non che strada.

Caminate di notte, per arrivarvi presto, ed andate fuori di strada fra boschi che non hanno appena sentiero, non che strada.

Amigo, levantaos y aprended a mentir, y andad en hora buena.

Amico, levatevi di qui ed imparate a mentire ed andate in buonora.

Amico, levatevi, apprendete a mentire ed andate in buonora;

Pero por este buen aviso que os doy, ¿no me diréis una verdad? Que sí diréis, pues tan mal sabéis mentir.

Ma per questo buon aiuto che vi ho dato, e per il buon avviso ch'io vi do, non mi direte voi una verità? Sì che la direte, poiché sapete sì mal mentire.

però, per questo buon aviso ch'io vi do, non mi direte almeno una verità? Sì che la direte, poiché sì male sapete mentire.

Decidme ¿sois por ventura uno que yo he visto muchas veces en la corte, entre paje y caballero, que tenía fama de ser gran poeta, uno que hizo un romance y un soneto a una gitanilla que los días pasados andaba en Madrid, que era tenida por singular en la belleza?

Ditemi, sete voi per sorte uno ch'ho veduto spesse volte in corte, tra paggio e cavaliere, ch'aveva fama d'essere gran poeta e che fece una canzone ed un sonetto ad una cingaretta, che i giorni passati andava per Madrid, ch'era tenuta di singolar bellezza?

Dittemi, siete per aventura uno che molte volte ho veduto in corte, non so se paggio o cavaliere, che aveva fama di essere un gran poeta? Uno che già fece una canzone ed un sonetto a una cinganetta che li giorni passati andava per Madrid, tenuta commmunemente per singolare in bellezza?

Decídmelo, que yo os prometo por la fe de caballero gitano de guardaros el secreto que vos viéredes que os conviene.

Ditemelo, ch'io vi prometto, a fé di cavaliere cingaro, di tenervi segreto, come giudicarete voi che più vi si convenga.

Dite il vero, ch'io vi prometto da cavaliere cingano tenervi con quella segretezza che più potrete bramare.

Mirad que negarme la verdad de que no sois el que yo digo, no llevaría camino, porque este rostro que yo veo aquí es el que vi en Madrid.

Ma avvertite bene che negarmi la verità di esser quello ch'io dico non averebbe apparenza di verità, perciò che questa faccia che veggo qui è quella stessa che viddi in Madrid.

Avvertite che in negarmi esser voi quello che v'ho detto non avrà pur mascara di credenza, perché quello volto ch'io veggo adesso è lo stesso che già vidi in Madrid,

Sin duda alguna que la gran fama de vuestro entendimiento me hizo muchas veces que os mirase como a hombre raro e insigne, y así se me quedó en la memoria vuestra figura, que os he venido a conocer por ella, aun puesto en el diferente traje en que estáis agora del en que yo os vi entonces.

E senza dubbio la fama del vostro bell'ingegno fece sì che molte volte vi mirai com'uomo raro ed insigne e di tal modo mi restò fissa nella memoria la vostra faccia che l'ho ben conosciuta(57), ancorché siate in abito molto diverso da quello nel quale eravate allora.

poiché la fama del vostro bell'ingegno fe' ch'io più volte vi mirai ed osservai come uomo raro ed insigne, di modo che così mi si impresse nella memoria la vostra figura che vi sono per quello venuto a riconoscere, ancorché in sì differente abito di quello di allora.

No os turbéis; animaos, y no penséis que habéis llegado a un pueblo de ladrones, sino a un asilo que os sabrá guardar y defender de todo el mundo.

Non vi turbate ma fate animo e non pensate d'essere gionto ad una compagnia di ladri ma ad un asilo, dove sarete guardato e difeso da tutto 'l mondo.

Non vi turbate, fatte animo imaginandovi di non essere venuto a un ridotto de ladri ma sì bene a un asilo ove sarete custodito e diffeso da tutto il mondo.

Mirad, yo imagino una cosa, y si es ansí como la imagino, vos habéis topado con vuestra buena suerte en haber encontrado conmigo.

Io m'imagino una cosa, se non travia la mia imaginazione, che voi vi sete incontrato con la vostra buona ventura nell'esservi incontrato in me.

Vedete, io m'imagino una cosa e, se è come penso ch'ella sia, voi avete incontrato nella vostra buona ventura nell'esservi incontrato meco.

Lo que imagino es que, enamorado de Preciosa, aquella hermosa gitanica a quien hicisteis los versos, habéis venido a buscarla, por lo que yo no os tendré en menos, sino en mucho más; que, aunque gitano, la esperiencia me ha mostrado adónde se estiende la poderosa fuerza de amor, y las transformaciones que hace hacer a los que coge debajo de su jurisdición y mando; si esto es así, como creo que sin duda lo es, aquí está la gitanica.

E ciò ch'io mi penso è ch'essendo voi innamorato di Preziosa, quella bella cingaretta alla quale faceste i versi, siate venuto a cercarla, per la qual cosa non v'averò in minore stima ma in molto maggiore vi terrò, perché, se ben son cingaro, l'esperienza m'ha mostrato fin dove arriva la potente forza d'amore e le trasformazioni che fa fare a quelli ch'ella coglie sotto la sua giuridizione ed il suo imperio. Se questo è, come credo che sia senza dubbio alcuno, qui è la cingaretta che cercate.

Quello ch'io mi imagino è che voi, innamorato di Preziosa, quella bella cinganetta alla quale faceste i versi, la sete venuto a cercare, la qual cosa essendo, come credo, vera fa ch'io non vi terrò in meno di quello che siete, che abenché cingano la sperienza mi ha dimostrato fin dove si estende la forza di amore e le trasformazioni che fa fare a' suoi sogetti. Se questo è come ho detto, la cinganetta è quivi.

-Sí, aquí está, que yo la vi anoche -dijo el mordido; razón con que Andrés quedó como difunto, pareciéndole que había salido al cabo con la confirmación de sus sospechas-.

-È vero -disse il morsicato-, e ce l'ho veduta questa notte -parole per le quali il Cavalier Andrea restò come difunto, parendogli che fosse gionto al capo della confirmazione del suo sospetto-,

-Sì ch'ella è quivi -rispose il morsicato-, che iersera la vidi.

Parole che fecero rimanere Andrea come morto, parendoli già di essere chiarito a bastanza di quanto sospettava.

Anoche la vi -tornó a referir el mozo-, pero no me atreví a decirle quién era, porque no me convenía.

però non m'arrischiai a dirle qual io fossi, perché ciò non mi conveniva.

-Iersera la vidi -tornò a dire il giovane-, però non ardii dirli ch'io fossi, non parendomi conveniente il farlo.

-De esa manera -dijo Andrés-, vos sois el poeta que yo he dicho.

-Dunque -seguitò il Cavaliere-, voi siete il poeta che vi ho detto.

-Adunque -disse Andrea- voi siete il poeta che ho detto?

-Sí soy -replicó el mancebo-, que no lo puedo ni lo quiero negar. Quizá podía ser que donde he pensado perderme hubiese venido a ganarme, si es que hay fidelidad en las selvas y buen acogimiento en los montes.

-Io son quello -rispose il giovine-, che né posso né voglio negarlo; e forse potrebbe essere che, dove io abbia pensato di perdermi, fossi venuto a guadagnarmi, se fedeltà si trova nelle selve e rifugio ne' monti.

-Sì sono -rispose il giovane-, che non posso né voglio negarlo; -chi sa?- potrebbe essere che dove pensava di essermi perduto fossi venuto a guadagnarmi, se pure è vero che vi sia fedeltà nelle selve e rifuggio ne' monti.

-Hayle, sin duda -respondió Andrés-, y entre nosotros, los gitanos, el mayor secreto del mundo.

-La vi si trova senza dubbio -disse il Cavalier Andrea- e fra noi cingari la maggior secretezza del mondo.

-Vi è senza dubbio -soggiunse Andrea- e fra noi cingani di più è la maggior segretezza del mondo.

Con esta confianza podéis, señor, descubrirme vuestro pecho, que hallaréis en el mío lo que veréis, sin doblez alguno; la gitanilla es parienta mía, y está sujeta a lo que quisiere(8) hacer de ella; si la quisiéredes por esposa, yo y todos sus parientes gustaremos de ello; y si por amiga, no usaremos de ningún melindre, con tal que tengáis dineros, porque la codicia por jamás sale de nuestros ranchos.

Con questa confidanza, signore, mi potrete scoprire l'animo vostro, che troverete nel mio ciò che desiderate, senza doppiezza alcuna. La cingaretta è mia parente e sottoposta a fare ciò che vorrò; se la volete per moglie, io e tutti i suoi parenti ne riceveremo piacere, o se la per amica, non ve la negheremo, purché abbiate denari, perciò che la cupidigia esce mai dalli nostri alberghi.

Con questa confidanza adunque potete, signor mio, communicare l'animo vostro, poiché nel mio ritrovarete quanto vedrete senza doppiezza alcuna. La cinganetta è mia parente sottoposta a fare quanto io vorrò di lei; se la vorrete per isposa, io e tutti gli altri parenti n'avremo gusto e se anco per amica non usaremo ritrosie, con che però abbiate dinari, essendo che l'avarizia e cupidigia di avere già mai si parte da' nostri ridotti.

-Dineros traigo -respondió el mozo-, en estas mangas de camisa que traigo ceñida por el cuerpo vienen cuatrocientos escudos de oro.

-Denari tengo -rispose il giovane- in queste maniche di camiscia ch'io porto attraversata su per le spalle e sono quattrocento scudi d'oro.

-Ho dinari -rispose il giovane-; in queste maniche di camicia che porto cinta sopra il corpo vengono quattrocento scudi d'oro.

Este fue otro susto mortal que recibió Andrés, viendo que el traer tanto dinero no era sino para conquistar o comprar su prenda; y, con lengua ya turbada, dijo:

Fu questa un'altra ferita mortale che penetrò il Cavaliere, veggendo che 'l portar tanti denari colui non poteva esser per altro che per comprarsi il suo caro pegno. E con voce quasi tremula disse:

Questo fu un altro colpo mortale che ricevé Andrea, pensando che il portare tanti dinari non era per altro che per conquistare o comprare la sua gioia, onde con lingua turbata e balbutente li disse:

-Buena cantidad es esa; no hay sino descubriros, y manos a labor, que la muchacha, que no es nada boba, verá cuán bien le está ser vuestra.

-Questa è buona quantità, non occorre altro, se non manifestare il vostro intento e quello sortirà effetto e la fanciulla, ch'è niente sciocca, conoscerà di che vantaggio le potrà essere se sarà vostra.

-Buona somma è questa; né vi è altro da fare che scoprirvi, e subito, perché la fanciulla, che non è punto goffa, vedrà quanto li sia di utile l'esser vostra.

-¡Ay amigo! -dijo a esta sazón el mozo-. Quiero que sepáis que la fuerza que me ha hecho mudar de traje no es la de amor, que vos decís, ni de desear a Preciosa, que hermosas tiene Madrid que pueden y saben robar los corazones y rendir las almas tan bien y mejor que las más hermosas gitanas, puesto que confieso que la hermosura de vuestra parienta a todas las que yo he visto se aventaja.

-Ahi! Amico, sappiate che la forza che mi ha fatto mutare l'abito non è quella d'amore né il desiderare Preziosa, come voi dite, perciò che in Madrid non mancano di molte belle che possono e sanno rubbar i cuori e cattivare l'anime sì destramente e meglio che le più belle cingare, ancorch'io conceda che la bellezza di questa vostra parente avanza quanto ho mai vedute.

-Ahi amico -disse allora il giovane-; dovete sapere che la forza la quale mi ha fatto mutare d'abito non è quella d'amore né di bramare Preziosa, essendo che anco in Madrid ve ne sono di belle, che sanno rubare cuori e sogettare anime ancora, sì bene come le più belle cingane, benché confesso avantaggiarsi a tutte la bellezza di questa vostra parente.

Quien me tiene en este traje, a pie y mordido de perros, no es amor, sino desgracia mía.

E chi m'abbia condotto a questo viaggio a piede, e sia causa che mi ci hanno morduto i vostri cani(58), non è amore ma la disgrazia mia.

Chi mi tiene in quest'abito, a piedi e morso da cani non è amore ma la sola disgrazia mia.

Con estas razones que el mozo iba diciendo, iba Andrés cobrando los espíritus perdidos, pareciéndole que se encaminaban a otro paradero del que él se imaginaba, y deseoso de salir de aquella confusión, volvió a reforzarle la seguridad con que podía descubrirse; y así, él prosiguió diciendo:

Per queste parole che 'l giovine andava dicendo, si sentiva il Cavalier Andrea ricuperando gli spiriti smarriti, parendogli che fossero indrizzate ad altro fine, differente da quello ch'egli s'era imaginato; e desideroso d'uscire di quella confusione tornò ad assicurarlo che poteva sicuramente aprirgli il suo secreto; ond'egli seguitò dicendo:

A queste parole andava Andrea a poco a poco racquistando li smariti spiriti, parendoli si indrizzassero ad altro fine di quello ch'egli si imaginava, onde desioso di uscire di quella confusione ritornò di novo a rinforzare la fede datali di sicurezza, mediante la quale poteva discoprirsi; e così egli proseguì dicendo:

-Yo estaba en Madrid en casa de un título, a quien servía no como a señor, sino como a pariente.

-Io stava in Madrid in casa d'un signore de' principali, e titolato, il quale io serviva non come mio signore ma come mio parente.

-Io stava in Madrid in casa di un titolato, al quale serviva non come a signore ma come a parente;

Este tenía un hijo único heredero suyo, el cual, así por el parentesco como por ser ambos de una edad y de una condición misma, me trataba con familiaridad y amistad grande; sucedió que este caballero se enamoró de una doncella principal, a quien él escogiera de bonísima gana para su esposa, si no tuviera la voluntad sujeta, como buen hijo, a la de sus padres, que aspiraban a casarle más altamente. Pero, con todo eso, la servía a hurto de todos los ojos que pudieran con las lenguas sacar a la plaza sus deseos; solos los míos eran testigos de sus intentos.

Costui aveva un figliuolo, unico suo erede, il quale, sì per lo parentado come per esser amendue d'una medesima età e condizione, meco trattava e conversava con molta familiarità ed amicizia. Occorse che questo cavaliere s'innamorò d'una donzella di qualità non men che rilevata, la qual egli volentieri s'averebbe presa per moglie, se non avesse avuta la volontà soggetta, come figliuolo ubbidiente, a quella de' suoi genitori, i quali aspiravano ad ammogliarlo anco più altamente. Con tutto ciò, egli con tanta segretezza la serviva che dagli occhi ingannati non potevan le lingue cavar soggetto di palesare o conoscer i suoi disii. Io solo era testimonio de' suoi intenti.

aveva questo un figliuolo unico erede del tutto, quale, sì per la parentella come per essere ambidue d'una stessa età e condizione, mi trattava con una famigliarità e domestichezza grande. Accadde che questo cavaliere si innamorò di una principal donzella, quale di buona voglia avrebbe presa in moglie, se come buon figliuolo non fosse stato sogetto alla volontà de' genitori che aspiravano di maritarlo più altamente; però con tutto questo li faceva servitù furtivamente per nascondersi da quegli occhi che avessero con le lingue potuto mettere in chiaro questo suo desio; solo i miei erano testimoni de' suoi pensieri.

Y una noche, que debía de haber escogido la desgracia para el caso que ahora os diré, pasando los dos por la puerta y calle de esta señora, vimos arrimados a ella dos hombres, al parecer de buen talle; quiso reconocerlos mi pariente, y apenas se encaminó hacia ellos, cuando echaron con mucha ligereza mano a las espadas y a dos broqueles, y se vinieron a nosotros, que hicimos lo mismo, y con iguales armas nos acometimos.

Or venne una notte che la disgrazia doveva aver eletta pel caso ch'ora vi dirò. Passando il mio parente ed io per la strada e davanti alla porta della casa dov'abita questa fanciulla, vedemmo appoggiati a quella due uomini che parevano di buon garbo. Volle il mio parente andar a riconoscerli ed appena era inviatosi alla volta di quelli che con molta prestezza cacciorno mano alle spade ed a' brocchieri e vennero verso di noi, che facemmo il simile, e con arme uguali ci assalimmo.

Così una notte che per nostra disgrazia doveva aver destinata il cielo, succedendo il caso ch'ora dirò, passando ambidue per la strada di detta signora vedessimo appoggiati alla sua porta due uomini di bel garbo. Volle il mio parente riconoscerli ed appena si mosse per appressarsili quando essi con molta prestezza misero mano alle spade ed a due brocchieri, venendo contro noi che facessimo lo stesso e con armi uguali si azzuffasimo insieme.

Duró poco la pendencia, porque no duró mucho la vida de los dos contrarios, que de dos estocadas que guiaron los celos de mi pariente y la defensa que yo le hacía, las perdieron, caso estraño y pocas veces visto.

Ben poco durò la zuffa, perché non durò molto la vita delli due contrari, i quali la perderono in un medesimo tempo da due stoccate, una menata dalla gran gelosia del mio parente e l'altra dalla difesa ch'io per lui faceva. Strano caso e rade volte veduto.

Durò poco la rissa, perché durò poco la vita de' nostri contrari che, con due stoccate guidate dalla gelosia del mio parente, aiutate dalla diffesa che li faceva io, la perderono con molta facilità, caso strano e poche volte visto.

Triunfando, pues, de lo que no quisiéramos, volvimos a casa, y secretamente, tomando todos los dineros que podimos, nos fuimos a San Jerónimo, esperando el día, que descubriese lo sucedido y las presunciones que se tenían de los matadores.

Trionfando noi dunque di quello che non avressimo voluto incontrare, tornammo a casa, dove segretamente pigliando quanto denari(59) noi potemmo ci ricovrammo nel luogo più vicino, aspettando che 'l giorno scoprisse il succeduto e qual voce corresse fra la gente chi avesse commesso gli omicidi.

Trionfando poi di quello che non averessimo voluto andassimo a casa e, presi que' dinari che potessimo, rifuggissimo a San Gieronimo aspettando che il giorno scoprisse il seguito ed intendere chi si presumeva fosse gl'omicida(47).

Supimos que de nosotros no había indicio alguno, y aconsejáronnos los prudentes religiosos que nos volviésemos a casa, y que no diésemos ni despertásemos con nuestra ausencia alguna sospecha contra nosotros.

Sapemmo che di noi due non era indizio alcuno ed i prudenti uomini di esso luoco ci consigliarono che noi tornassimo a casa e che con la nostra assenza non dessimo o svegliassimo alcun sospetto del fatto nostro.

Intendessimo che di noi non era indizio alcuno, per lo che ci consigliarono i prudenti religiosi a tornare a casa e non dare con la nostra assenzia sospetto di sorte alcuna.

Y ya que estábamos determinados de seguir su parecer, nos avisaron que los señores alcaldes de corte habían preso en su casa a los padres de la doncella y a la misma doncella, y que entre otros criados a quien tomaron la confesión, una criada de la señora dijo como mi pariente paseaba a su señora de noche y de día; y que con este indicio habían acudido a buscarnos, y no hallándonos sino muchas señales de nuestra fuga, se confirmó en toda la corte ser nosotros los matadores de aquellos dos caballeros, que lo eran, y muy principales.

Ora, in quello ch'eravamo deliberati di seguir il loro parere, ci avvisarono che i signori giudici di corte avevano fatto prendere nella propria casa il padre e la madre della donzella e la medesima donzella ed insieme alcuni servidori di casa, fra' quali essendo esaminata una fantesca della signora, disse come il mio parente spasseggiasse di notte e di giorno per quella strada, vagheggiando la sua padrona, e che con quest'indizio ne andavan cercando e, non trovando se non i segni della nostra fuga, si confermò per tutta la corte essere stati noi gli uccisori di quelli due cavalieri ch'erano dei principali di essa corte.

E mentre che, determinato di seguire il loro consiglio, ci preparavamo per metterlo in essecuzione ci avisarono che i signori di giustizia avevano fatta prigione la donzella ed i suoi genitori, e che fra' servi di casa da' quali avevano tolta la confessione una donzella della signora aveva detto che il mio parente passeggiava d'intorno alla casa della sua padrona di giorno e di notte e che con questo indizio erano andati a cercarci ma, non ritrovando altro che segnali della nostra fuga, si era confirmato in tutta la corte essere noi gli omicida delli due cavalieri, ch'erano molto principali.

Finalmente, con parecer del conde mi pariente, y del de los religiosos, después de quince días que estuvimos escondidos en el monasterio, mi camarada, en hábito de fraile, con otro fraile se fue la vuelta de Aragón, con intención de pasarse a Italia, y desde allí a Flandes, hasta ver en qué paraba el caso.

Infine, di parere del conte mio parente e dei sopradetti uomini, dopo quindici giorni che stemmo ascosi il mio compagno, vestitosi da contadino, se n'andò alla volta di Aragona con pensier di passarsene in Italia ed indi sin in Fiandra, per aspettare che fine averebbe avuto questo caso.

Finalmente con parere del conte mio parente e de' religiosi, in fine de' quindici giorni che nel monastero eravamo stati nascosti, il mio camerata in abito di frate, con un altro padre, si incaminò alla volta di Aragona con pensiero di passare in Italia e d'indi in Fiandra finché si sapesse in che dovesse risultare la cosa.

Yo quise dividir y apartar nuestra fortuna, y que no corriese nuestra suerte por una misma derrota; seguí otro camino diferente del suyo, y, en hábito de mozo de fraile, a pie, salí con un religioso, que me dejó en Talavera; desde allí aquí he venido solo y fuera de camino, hasta que anoche llegué a este encinal, donde me ha sucedido lo que habéis visto.

Io volli dividere la nostra sorte, perch'ella non corresse per un medesimo camino; seguitai altra strada, differente da quella del mio parente, e travestito a piede me n'uscii di Madrid con uno che mi lasciò in Talavera, di dove son venuto solo e fuor di via, sino che questa notte ho dato fra queste quercie dove m'è succeduto quel che vedete.

Io poi volli dividere e partire la nostra fortuna, acciò che non corresse la nostra sorte una medesima borrasca; così seguii altro camino, diverso dal suo, ed in abito di servo di frate a piedi me n'uscii con un religioso che mi lasciò in Talavera; e di là poi sono venuto quivi solo, fuori di strada, fino iersera che arrivato a questi lecci mi è succeduto poi con i vostri cani quello che avete veduto.

Y si pregunté por el camino de la Peña de Francia, fue por responder algo a lo que se me preguntaba; que en verdad que no sé dónde cae la Peña de Francia, puesto que sé que está más arriba de Salamanca.

E se domandai della strada per la Roccia di Francia ciò feci per rispondere qualche cosa a quello che mi veniva domandato, che invero altro non so della Roccia di Francia, bench'io sappia che quella è di là da Salamanca.

Et se io dissi di essere inviato alla Pegna di Francia feci per rispondere qualche cosa alla proposta, che in verità io non so donde sia la Pegna di Francia, posto ch'io sappia ch'ella è più in su di Salamanca.

-Así es verdad -respondió Andrés-, y ya la dejáis a mano derecha, casi veinte leguas de aquí; porque veáis cuán derecho camino llevábades si allá fuérades.

-Egli è così -rispose il Cavalier Andrea- ed ora la lasciate alla man destra ottanta miglia incirca da questo luogo, acciò che voi sappiate quanto diritto viaggio avreste fatto, se vi foste stato.

-Così è -rispose Andrea- e già la lasciate a man dritta più di venti leghe di qui, acciò vediate quanto fuori di strada andavate, se là era indrizzato il vostro camino.

-El que yo pensaba llevar -replicó el mozo- no es sino a Sevilla; que allí tengo un caballero ginovés, grande amigo del conde mi pariente, que suele enviar a Génova gran cantidad de plata, y llevo disignio que me acomode con los que la suelen llevar, como uno de ellos; y con esta estratagema seguramente podré pasar hasta Cartagena, y de allí a Italia, porque han de venir dos galeras muy presto a embarcar esta plata.

-Quello che in effetto ho pensato di fare -soggionse il giovine- non è più oltra di Siviglia, che quivi sta un gentiluomo genovese, amicissimo del conte mio parente, il quale suole mandar a Genova gran quantità d'argento; ed io fo disegno ch'egli m'accomodi con quelli ch'hanno da condurlo, come s'io fossi uno di essi, e con questo stratagema potrò passare sicuramente insin a Cartagena e d'indi in Italia, perché di breve debbono venir due galere ad imbarcare quest'argento.

-Il mio pensiero non era che di arrivare a Siviglia, nella quale è un cavaliere genovese amico grande del conte mio parente, quale di continovo suole inviare argento a Genova, e fo pensiero ch'egli mi accomoda con quelli che lo sogliono condurre come uno d'essi e con questo strattagema potrò passare sicuramente fino a Cartagena e d'indi in Italia, dovendo venire due galere molto presto a imbarcare questo argento.

Esta es, buen amigo, mi historia, mirad si puedo decir que nace más de desgracia pura que de amores aguados.

Questa, amico caro, è la mia istoria. Guardate ora se posso dire che questo incontro mi nasca più da mera disgrazia che da forza d'amore.

Questa è, buon amico, l'istoria mia, mirate adunque se io posso dire che nasce più tosto da mera disgrazia che da amore.

Pero si estos señores gitanos quisiesen llevarme en su compañía hasta Sevilla, si es que van allá, yo se lo pagaría muy bien, que me doy a entender que en su compañía iría más seguro, y no con el temor que llevo.

Però, se questi signori cingari volessino condurmi con esso loro fin a Siviglia, se vanno a quella volta, io gli pagherei molto bene, però che mi do ad intendere che nella loro compagnia anderei più sicuro e senza la temenza con che camino.

Però se questi signori cingani vollessero condurmi in loro compagnia fino a Siviglia, se pure vanno verso quella parte, io li pagherei molto bene, dandomi a credere che con loro anderei più sicuro né starei con tanto timore.

-Sí llevarán -respondió Andrés-; y si no fuéredes en nuestro aduar, porque hasta ahora no sé si va al Andalucía, iréis en otro que creo que habemos de topar dentro de dos días, y con darles algo de lo que lleváis, facilitaréis con ellos otros imposibles mayores.

-Sì che vi condurranno -rispose il cavalier Andrea-; e se non verrete nella nostra compagnia, perché sin adesso non so s'ella abbia da gire all'Andalogia, andrete con un'altra, la quale, per mio credere, incontraremo fra due giorni e, dando loro qualche cosa di quello che con voi avete, faciliterete con essi e superarete ogni difficoltà.

-Sì, vi conduranno -disse Andrea- e se non verete nel nostro ridotto, che fino adesso non so se sia per andare in Andalogia, andarete con altro che dentro di due giorni credo incontraremo; e con darli qualche cosa di quello che avete facilitarete con essi altri impossibili maggiori.

Dejole Andrés, y vino a dar cuenta a los demás gitanos de lo que el mozo le había contado y de lo que pretendía, con el ofrecimiento que hacía de la buena paga y recompensa.

Lasciollo il Cavaliere Andrea ed andò a dar conto agli altri cingari di quanto il giovine narrato gli aveva e di quanto desiderava, con l'offerta di buona paga e ricompensa.

Ciò detto lo lasciò Andrea e venne subito a dar conto agli altri cingani di quanto aveva detto il giovane e ciò che pretendeva da essi con la larga offerta che faceva della buona paga e ricompensa.

Todos fueron de parecer que se quedase en el aduar; sólo Preciosa tuvo el contrario, y la abuela dijo que ella no podía ir a Sevilla ni a sus contornos, a causa que los años pasados había hecho una burla en Sevilla a un gorrero llamado Triguillos, muy conocido en ella, al cual le había hecho meter en una tinaja de agua hasta el cuello, desnudo en carnes, y en la cabeza puesta una corona de ciprés, esperando el filo de la media noche para salir de la tinaja a cavar y sacar un gran tesoro que ella le había hecho creer que estaba en cierta parte de su casa; dijo(9) que como oyó el buen gorrero tocar a maitines, por no perder la coyuntura, se dio tanta priesa a salir de la tinaja que dio con ella y con él en el suelo, y con el golpe y con los cascos se magulló las carnes, derramose el agua y él quedó nadando en ella, y dando voces que se anegaba; acudieron su mujer y sus vecinos con luces, y halláronle haciendo efectos de nadador, soplando y arrastrando la barriga por el suelo, y meneando brazos y piernas con mucha priesa, y diciendo a grandes voces: "¡Socorro, señores, que me ahogo!"; tal le tenía el miedo, que verdaderamente pensó que se agogaba.

Furono tutti di parere ch'egli restasse nella lor compagnia ma solo Preziosa non ci acconsentiva, manco l'avola sua, perch'ella non ardiva andare a Siviglia né alli suoi contorni, perciò che negl'anni passati aveva fatta una burla in quella terra ad un berrettaio chiamato Trighiglio, molto conosciuto in essa, il quale ignudo ella aveva fatto porre in un tinazzo pieno d'acqua fino al collo e postogli in capo una corona di cipresso, aspettando la mezzanotte, che in quel punto egli doveva uscire dal tinazzo a zappare e cavare un gran tesoro, ch'essa gl'aveva fatto credere star sotterrato in una certa parte della sua casa, e per averglielo rivelato aveva da lui tocchi molti denari. E quando il berrettaio udì suonare il matutino a mezzanotte, per non perdere congiontura di zappar all'ora prefissa, volle uscire con tanta fretta ch'egli ed il tinazzo dettero in terra e dal gran colpo della caduta e dei pezzi del tinazzo rottogli addosso se gl'ammaccarono le carni, si sparse l'acqua ed ei restò come se s'annegasse in quella, per che cominciò a fortemente gridare che s'affogava. Vi corsero la moglie ed i vicini con lumi e trovaronlo facendo effetti di nuotatore, sbuffando e strascinando la panza per terra ed allargando e dibattendo le braccia e le gambe con molta fretta e gridando quanto poteva: "Aiuto, signori, ch'io m'annego". Tant'era la sua paura che veramente non conosceva altro se non d'essere in un lago dov'egli s'affogasse.

Furno tutti di parere ch'egli restasse nel loro ridotto, solo contrariando a questo Preziosa e l'avola sua che disse non poter venire in Siviglia né manco nel suo contorno a causa che gli anni passati aveva fatta una burla a un berettaio chiamato Triguiglio, da lei molto conosciuto, facendolo mettere in un tinaccio di acqua fino al collo tutto nudo, avendo in capo una corona di cipresso, per aspettare il giusto della mezzanotte, affine di uscirne e cavare un gran tesoro ch'ella li aveva dato ad intendere essere sepolto in una parte della sua casa, et che poi venuta l'ora prefissa, sentendo suonare mattutino, per non perdere congiuntura si diede tanta pressa nell'uscire del tinaccio che diede con esso in terra di modo che, e per la caduta e per i pezzi rotti del tinaccio, si pestò tutta la carne, spandendosi l'acqua ed egli natando in essa, dando voci che lo agiutassero perché si affogava. Corsero sua moglie ed i vicini con lumi e lo ritrovarono che faceva effetti di natatore, soffiando e strascinando il ventre per terra e dimenando le braccia ed i piedi con molta pressa e dicendo ad alta voce: "Soccorso, signori, che mi affogo, soccorso", tale era la paura ch'egli pensava di anegarsi veramente.

Abrazáronse con él, sacáronle de aquel peligro, volvió en sí, contó la burla de la gitana, y, con todo eso, cavó en la parte señalada más de un estado en hondo, a pesar de todos cuantos le decían que era embuste mío; y si no se lo estorbara un vecino suyo, que tocaba ya en los cimientos de su casa, él diera con entrambas en el suelo, si le dejaran cavar todo cuanto él quisiera.

L'abbracciarono subito cavandolo di quel pericolo e ritornato in sé ebbe da raccontar la burla della cingara; e con tutto ciò zappò in quella parte ch'ella gl'aveva detto più che d'un braccio in profondo, al dispetto di quanto gli dicevano ch'era inganno della cingara; ed averia continovato quel zappare, se non gliel'avesse impedito un suo vicino, perché aveva già cominciato a toccare le fondamenta della sua casa e di modo ch'averebbe fatto rovinare amendue, quella e questa.

Lo presero essi e lo cavarono del pericolo, onde egli ritornò in sé; raccontò la burla fattali e con questo però volle cavare nel luogo segnalato più di tre braccia in fondo, al dispetto di quanti li dicevano ch'era un inganno mio et se non glielo avesse vietato un suo vicino, che di già incominciava toccare i fondamenti della sua casa, le avrebbe ambedue fatte cadere a terra se a fine del suo pensiero avesse voluto venire.

Súpose este cuento por toda la ciudad, y hasta los muchachos le señalaban con el dedo y contaban su credulidad y mi embuste.

Saputasi la novella per tutta la città, fin a' fanciulli lo mostravan a dito e raccontavano la sua credulità e l'inganno della cingara,

Seppesi questo per tutta la città, onde fino i fanciulli lo dimostravano a dito raccontando la sua sciocca credenza e la mia astuzia.

Esto contó la gitana vieja, y esto dio por escusa para no ir a Sevilla.

la quale questo narrò e se lo prese per iscusa di non andare a Siviglia.

Questo raccontò la cingana vecchia e questo diede per iscusa per non andare in Siviglia.

Los gitanos, que ya sabían de Andrés Caballero que el mozo traía dineros en cantidad, con facilidad le acogieron en su compañía y se ofrecieron de guardarle y encubrirle todo el tiempo que él quisiese, y determinaron de torcer el camino a mano izquierda y entrarse en la Mancha y en el reino de Murcia; llamaron al mozo y diéronle cuenta de lo que pensaban hacer por él; él se lo agradeció y dio cien escudos de oro para que los repartiesen entre todos. Con esta dádiva quedaron más blandos que unas martas. Sólo a Preciosa no contentó mucho la quedada de don Sancho, que así dijo el mozo que se llamaba; pero los gitanos se le mudaron en el de Clemente, y así le llamaron desde allí adelante.

I cingari, che già sapevano dal Cavalier Andrea che 'l giovane aveva soldi in buona quantità, facilissimamente lo riceverono nella lor compagnia, con offerirgli di guardarlo ed occultare tutto il tempo ch'egli vorrebbe, e deliberarono di torcere il viaggio a man sinistra ed entrar nella Mancia e nel regno di Murcia, poscia chiamarono il giovine e gli dissero quello che volevano per lui fare. Ei gli ringraziò e donò loro cento scudi in oro, acciò se gli spartissero fra tutti. Con questo donativo restarono inteneriti più che non è una mela ben cotta e molto affezionati verso di lui. Solo a Preziosa non piacque che don Sancio con loro si restasse, questo disse il giovene esser il suo vero nome, ma nonostante ciò i cingari glielo mutarono chiamandolo Clemente e così da indi in poi lo chiamarono sempre.

I cingani, che per bocca di Andrea di già sapevano che il giovane morsicato aveva dinari, lo accettarono più che volontieri in loro compagnia, offerendosi di custodirlo e nasconderlo tutto il tempo ch'egli avesse voluto; così determinarono di torcere il camino a man stanca ed entrarsi nella Mancia e nel regno di Murcia; però chiamarono il giovane e lo ragguagliarono di quello pensavano di fare per lui, onde esso li ne rese grazie e diedegli cento scudi d'oro da compartire fra tutti. Restarono i cingani con questa donativa più molli di una martora e solo a Preziosa spiacque che don Sancio si rimanesse, così disse il giovane che era il suo nome, che però i cingani glielo mutarono in quello di Clemente e sempre d'allora inanzi fu chiamato per tale.

También quedó un poco torcido Andrés, y no bien satisfecho de haberse quedado Clemente, por parecerle que con poco fundamento había dejado sus primeros designios; mas Clemente, como si le leyera la intención, entre otras cosas le dijo que se holgaba de ir al reino de Murcia, por estar cerca de Cartagena, adonde si viniesen galeras, como él pensaba que habían de venir, pudiese con facilidad pasar a Italia.

Ancor il Cavalier Andrea rimase alquanto di malavoglia e non contento che fosse restato Clemente in compagnia loro, parendogli che di leggieri e con ben poco fondamento ei avesse lasciati li suoi primi disegni; ma Clemente, come se penetrasse la sua intenzione od il suo sospetto, fra l'altre cose questa gli disse: ch'aveva desiderio d'andare nel regno di Murcia per essere quello vicino a Cartagena dove, se venissero galere, com'egli si credeva che dovessin venire, potesse con facilità passare in Italia.

Andrea neanco rimase molto contento di questo vedendo con quanta facilità aveva tralasciato il suo primo disegno. Ma Clemente, come che in fronte li leggesse questo suo pensiero, fra le altre cose li disse che si rallegrava molto di andare nel regno di Murcia per esser vicina Cartagena dove, se fossero venute galere, com'egli credeva, potesse con facilità passare in Italia.

Finalmente, por traelle más ante los ojos y mirar sus acciones y escudriñar sus pensamientos, quiso Andrés que fuese Clemente su camarada, y Clemente tuvo esta amistad por gran favor que se le hacía.

Finalmente il Cavalier Andrea volle che Clemente facesse con esso seco camerata per averlo più innanti agl'occhi, affine d'osservare le sue azioni e tritamente esaminare i suoi pensieri, e Clemente si tenne quest'amicizia a gran favore.

Finalmente per più averlo avanti gli occhi, mirare le sue azioni e penetrare i suoi pensieri volle Andrea che fosse suo camerata e Clemente ebbe questo per un favore più che segnalato.

Andaban siempre juntos, gastaban largo, llovían escudos, corrían, saltaban, bailaban y tiraban la barra mejor que ninguno de los gitanos, y eran de las gitanas más que medianamente queridos, y de los gitanos en todo estremo respectados.

Andavano sempre insieme, largamente spendevano e spandevano scudi; correvano, saltavano, ballavano e tiravan il palo meglio di nessuno degl'altri cingari e dalle cingare erano più che mediocremente benvoluti e dalli cingari pur assai rispettati.

Andavano sempre di compagnia, spendevano largamente, piovevano i scudi, correvano, saltavano, ballavano e tiravano il palo meglio d'ogn'altro cingano ed erano dalle cingane più che mezzanamente amati e da' cingani in estremo rispettati.

Dejaron, pues, a Estremadura y entráronse en la Mancha, y poco a poco fueron caminando al reino de Murcia.

Lasciaron dunque l'Estremadura ed entrarono nella Mancia e caminando a poco a poco gionsero nel regno di Murcia

Lasciarono poi Estremadura ed entrarono nella Mancia, onde a poco a poco caminando furno nel regno di Murcia.

En todas las aldeas y lugares que pasaban había desafíos de pelota, de esgrima, de correr, de saltar, de tirar la barra y de otros ejercicios de fuerza, maña y ligereza, y de todos salían vencedores Andrés y Clemente, como de solo Andrés queda dicho.

e per tutte le terre, castelli e borghi dove passavan essi erano disfide di palla, di scrimia, di correre, saltare e trar il palo e d'altri esercizi di forza, destrezza e leggierezza e sopra tutti, come già abbiam detto, il Cavalier Andrea e Clemente ne riportavano l'onore.

In tutte le ville o terre dove passavano erano disfide di pilotta, di schermire, di correre, di saltare, di tirare il palo e d'altri essercizi di forza, di agilità e destrezza, e di tutti rimanevano vincitori Andrea e Clemente, come che prima fosse solo Andrea;

Y en todo este tiempo, que fueron más de mes y medio, nunca tuvo Clemente ocasión, ni él la procuró, de hablar a Preciosa, hasta que un día, estando juntos Andrés y ella, llegó él a la conversación, porque le llamaron, y Preciosa le dijo:

Et in tutto quel tempo, che fu più d'un mese e mezo, Clemente mai ebbe occasione, né egli(60) la procurò, di parlare con Preziosa, fin che un giorno, stando insieme il Cavalier Andrea ed essa, accostatosi egli alla lor conversazione, perché ve lo chiamarono, Preziosa gli disse:

né in tutto questo tempo, che fu più di uno mese e mezzo, mai ebbe occasione Clemente, né desso procurò di averla, di parlare a Preziosa se non un giorno che, stando seco Andrea, vi fu chiamato ed egli fattosi da loro li disse Preziosa:

-Desde la vez primera que llegaste a nuestro aduar te conocí, Clemente, y se me vinieron a la memoria los versos que en Madrid me diste; pero no quise decir nada, por no saber con qué intención venías a nuestras estancias; y cuando supe tu desgracia, me pesó en el alma, y se aseguró mi pecho, que estaba sobresaltado, pensando que como había don Joanes en el mundo, y que se mudaban en Andreses, así podía haber don Sanchos que se mudasen en otros nombres.

-Insino dalla prima volta che tu sei gionto a questi nostri alloggiamenti, io ti conobbi, Clemente, e mi venne in mente che tu mi desti alcuni versi in Madrid ma cosa alcuna non volli dire, perch'io non sapeva con che intenzione eri venuto qua; e quando seppi della tua disgrazia mi rincrebbe nell'anima e poi rassicurossi l'animo mio, ch'era tutto turbato, pensando che, come vi erano nel mondo dei don Giovanni che si mutavano in Cavalieri Andrea, così vi potessero essere delli don Sanci che si mutassino in altri nomi.

-Fin dall'ora che giugnesti al nostro ridotto ti conobbi, Clemente, e mi vennero a memoria i versi che mi desti in Madrid, però non volli dir cosa alcuna non sapendo con quale intenzione fossi venuto alle nostre capanne; e quando seppi la tua disgrazia me ne dolsi fino all'anima e mi rassicurai, poiché da me stessa era tutta sosopra pensando che sì come erano dei don Gioanni nel mondo che si mutavano in Andrea, così potevano essere dei don Sanci che si cangiassero in altri nomi.

Háblote de esta manera porque Andrés me ha dicho que te ha dado cuenta de quién es y de la intención con que se ha vuelto gitano -y así era la verdad, que Andrés le había hecho sabidor de toda su historia, por poder comunicar con él sus pensamientos-.

Parlo a te in questo modo, perché il Cavalier m'ha detto d'averti dato contezza dell'esser suo e della causa che l'ha portato a farsi cingaro -ed era vero che 'l Cavalier Andrea l'aveva ragguagliato(61) di tutta la sua istoria, per poter comunicare con lui i suoi pensieri-.

Parloti di questa maniera, poi che Andrea mi ha detto averti dato cognizione dell'esser suo e dell'averti fatta palese la intenzione con che si è fatto cingano -et era il vero che Andrea lo aveva fatto partecipe de' suoi affari, affine di poter seco communicare i suoi pensieri.

Y no pienses que te fue de poco provecho el conocerte, pues por mi respecto y por lo que yo de ti(10) dije, se facilitó el acogerte y admitirte en nuestra compañía, donde plega a Dios te suceda todo el bien que acertares a desearte.

E non pensare che ti abbia giovato poco il conoscerti io, posciaché per mio rispetto, e per quello che di te dissi, si facilitò l'albergarti e ricettare in nostra compagnia, dove voglia Iddio che ti succeda tutto quel bene che tu saprai desiderare.

-Né ti pensare -seguì Preziosa- che de poco utile ti sia stato il conoscerti poiché per mio rispetto, e per quello che di te dissi, si facilitò l'accoglierti e lo admetterti nella nostra compagnia, donde prego Dio ti succeda tutto il bene che maggiore puoi bramare;

Este buen deseo quiero que me pagues en que no afees a Andrés la bajeza de su intento, ni le pintes cuán mal le está perseverar en este estado; que, puesto que yo imagino que debajo de los candados de mi voluntad está la suya, todavía me pesaría de verle dar muestras, por mínimas que fuesen, de algún arrepentimiento.

Io voglio che tu mi contracambi questo buon desiderio con non rinfacciar mai al mio Cavalier Andrea la bassezza del suo intento né gli metti davanti agli occhi quanto disdica alla qualità sua il suo perseverare in questo stato, che, quantunque io creda che sotto alla chiave della volontà mia stia la sua, però a me rincrescerebbe molto vederlo mostrar segni, per minimi che fossero, di qualche pentimento.

et questo mio buon desio voglio che me lo paghi con non biasimare a Andrea la bassezza di questo suo intento né li dimostri quanto male li convenga perseverare in questo stato, che, avegna che io sappia che sotto i lucchetti della mia volontà è riserrata la sua, tuttavia mi pesarebbe molto vederlo dar segno del suo pentimento, per piccolo che fosse.

A esto respondió Clemente:

A questo rispose Clemente:

A questo rispose Clemente:

-No pienses, Preciosa única, que don Juan con ligereza de ánimo me descubrió quién era: primero le conocí yo, y primero me descubrieron sus ojos sus intentos.

-Non credere, unica Preziosa, che 'l Cavalier Andrea con leggierezza d'animo m'abbia scoperto chi egli sia; prima l'ho conosciuto io ed i suoi occhi mi scuopriron i suoi pensieri.

-Non pensare, Preziosa unica, che don Gioanni con leggerezza di animo mi abbia scoperto chi egli si sia, perché prima lo conobbi io e prima mi scoprirono il suo intento gli occhi suoi propri.

Primero le dije yo quién era, y primero le adiviné la prisión de su voluntad que tú señalas; y él, dándome el crédito que era razón que me diese, fio de mi secreto el suyo, y él es buen testigo si alabé su determinación y escogido empleo, que no soy, ¡oh Preciosa!, de tan corto ingenio que no alcance hasta dónde se estienden las fuerzas de la hermosura.

Fui la prima(62) a dir a lui chi egli fosse, innanzi che me ne dicesse, m'indovinai la prigionia della volontà sua, come m'hai accennato; e dandomi egli quel credito ch'era ragione che mi desse fidò il suo secreto al mio; ed esso è buon testimonio che io lodai la sua determinazione e che si fosse posto a questa degna impresa. Io non sono, o Preziosa, di sì rozo ingegno che non conosca io fino dove si stenda la forza e l'imperio della bellezza,

Prima li dissi io chi fosse e prima li indovinai la prigionia del suo volere, che ora tu dici, ond'esso dandomi quel credito ch'era di dovere mi dasse confidò i suoi segreti alla segretezza mia; ed egli è buon testimonio se lodai la sua determinazione e felice impiego. Non sono io, Preziosa, di sì poco ingegno che non sappia fin dove si estendono le forze della bellezza;

Y la tuya, por pasar de los límites de los mayores estremos(11) de belleza, es disculpa bastante de mayores yerros, si es que deben llamarse yerros los que se hacen con tan forzosas causas.

maggiormente la tua, perché ella trappassa i limiti di tutti gli estremi delle altre beltadi. È bastante discolpa ai maggior errori, se pur si possono chiamar errori, quei che si fanno per cause tanto degne e sì potenti.

e la tua per passare i limiti dei maggiori estremi del bello è discolpa bastante di maggiori errori, se pure si devono chiamare errori quelli che si fanno sforzati da causa tanto potente.

Agradézcote, señora, lo que en mi crédito dijiste, y yo pienso pagártelo en desear que estos enredos amorosos salgan a fines felices, y que tú goces de tu Andrés, y Andrés de su Preciosa, en conformidad y gusto de sus padres, porque de tan hermosa junta veamos en el mundo los más bellos renuevos que pueda formar la bien intencionada naturaleza.

Ti ringrazio, signora, di quello che per mio credito dicesti ed io penso contracambiarloti con il desiderare che questi amorosi lacci abbian(63) felice fine e che tu goda il tuo Cavalier Andrea ed egli similmente la sua Preziosa, con gusto de' suoi padre e madre, acciò che da sì bell'accopiamento noi veggiamo nel mondo i più bei germi che la savia natura possa formare.

Ringrazioti, signora, di quello che in mio credito dicesti e penso pagartelo con desiderare che questi lacci amorosi riescano a felice fine, godendo tu del tuo Andrea ed Andrea della sua Preziosa in conformità e gusto de' suoi genitori, acciò che di sì bella congiunzione(48) si veggano i più bei germogli che possa formare la bene intenzionata natura.

Esto desearé yo, Preciosa, y esto le diré siempre a tu Andrés, y no cosa alguna que le divierta de sus bien colocados pensamientos.

Questo desidero, Preziosa, e questo dirò sempre(64) al tuo Cavalier Andrea e non cosa alcuna che lo rimova dai ben collocati suoi pensieri.

Questo bramerò io, Preziosa, e questo dirò sempre al tuo Andrea e non altra cosa che lo divertisca da' suoi ben colocati pensieri.

Con tales afectos dijo las razones pasadas Clemente, que estuvo en duda Andrés si las había dicho como enamorado o como comedido, que la infernal enfermedad celosa es tan delicada, y de tal manera, que en los átomos del sol se pega, y de los que tocan a la cosa amada se fatiga el amante y se desespera.

Disse Clemente queste parole con tanto affetto che 'l Cavaliere stette in dubbio se quelle avesse dette come innamorato o come uomo discreto e cortese, perciò che della gelosia l'infernale infermità è di tal sorte ch'ella nasce da un atomo, perché s'egli tocca la cosa amata, l'amante s'ange e si dispera.

Con tale affetto disse queste parole Clemente che Andrea stette in dubbio se come innamorato o come grato del beneficio ricevuto le aveva dette, essendo che la infernal pestilenza della gelosia è tanto sottile, e di tal maniera, che fino negli atomi del sole si atacca e nel particolare della cosa amata affatica l'amante e lo dispera;

Pero, con todo esto, no tuvo celos confirmados, más fiado de la bondad de Preciosa que de la ventura suya, que siempre los enamorados se tienen por infelices en tanto que no alcanzan lo que desean.

Tuttavia, egli non ebbe per sì fatte parole la gelosia confirmata, fidandosi molto più nella fede di Preziosa che nella sua buona ventura, perché sempre gl'innamorati si chiaman infelici, mentre che non conseguiscono quello che bramano.

però con tutto questo non si fermò in questi pensieri gelosi, più fidandosi della bontà di Preziosa che della sua buona ventura, tenendosi sempre gli innamorati infelici, fin che non arrivano a godere la cosa amata.

En fin, Andrés y Clemente eran camaradas y grandes amigos, asegurándolo todo la buena intención de Clemente y el recato y prudencia de Preciosa, que jamás dio ocasión a que Andrés tuviese de ella celos.

Insomma il Cavalier Andrea e Clemente eran compagni e grand'amici, assicurando il tutto la buona intenzione di Clemente e la modestia e prudenza di Preziosa che mai diede occasione di gelosia al suo Cavaliere.

Infine Andrea e Clemente erano camerata e stretti amici, assicurando Andrea la buona intenzione del compagno e la retiratezza e prudenza di Preziosa che già mai diede occasione a Andrea che di lei prendesse gelosia.

Tenía Clemente sus puntas de poeta, como lo mostró en los versos que dio a Preciosa, y Andrés se picaba un poco, y entrambos eran aficionados a la música.

Clemente aveva umore e di molti concetti da poeta, come si conobbe ne' versi ch'esso diede a Preziosa, ed anco il Cavalier Andrea se n'intendeva ed amendue erano affezionati e dilettavansi di musica.

Era in parte Clemente poeta ed Andrea si dilettava qualche poco di poesia, essendo ambidue affezionati alla musica;

Sucedió, pues, que estando el aduar alojado en un valle cuatro leguas de Murcia, una noche, por entretenerse, sentados los dos, Andrés al pie de un alcornoque, Clemente al de una encina, cada uno con una guitarra, convidados del silencio de la noche, comenzando Andrés y respondiendo Clemente, cantaron estos versos:

Occorse dunque ch'essendo la compagnia alloggiata in una valle distante sedici miglia da Murcia, una sera per passar tempo, stando a sedere Andrea al piè d'un sughero e Clemente a quello d'una quercia, ciascuno con la sua chitarra ed invitati dal silenzio della notte, a vicenda cantarono i seguenti versi:

accade dunque che essendo il ridotto fermato in una valle quatro leghe distante da Murcia, una notte per trattenimento assentatisi ambidue, Andrea a' piedi di un sughero e Clemente di un leccio, ciascuno con una ghitarra, invitati dal silenzio della notte, cominciando Andrea e rispondendo Clemente cantarono(49) la seguente canzone:

ANDRÉS

Mira, Clemente, el estrellado velo

con que esta noche fría

compite con el día,

de luces bellas adornando el cielo;

y en esta semejanza,

si tanto tu divino ingenio alcanza,

aquel rostro figura

donde asiste el estremo de hermosura.

CLEMENTE

Donde asiste el estremo de hermosura,

y adonde la Preciosa

honestidad hermosa

con todo estremo de bondad se apura,

en un sujeto cabe,

que no hay humano ingenio que le alabe,

si no toca en divino,

en alto, en raro, en grave y peregrino.

ANDRÉS

En alto, en raro, en grave y peregrino

estilo nunca usado

al cielo levantado,

por dulce al mundo y sin igual camino,

tu nombre, ¡oh gitanilla!,

causando asombro, espanto y maravilla,

la fama yo quisiera,

que le llevara hasta la octava esfera.

CLEMENTE

Que le llevara hasta la octava esfera,

fuera decente y justo,

dando a los cielos gusto,

cuando el son de su nombre allá se oyera,

y en la tierra causara,

por donde el dulce nombre resonara,

música en los oídos,

paz en las almas, gloria en los sentidos.

ANDRÉS

Paz en las almas, gloria en los sentidos

se siente cuando canta

la sirena, que encanta

y adormece a los más apercebidos;

y tal es mi Preciosa,

que es lo menos que tiene ser hermosa,

dulce regalo mío,

corona del donaire, honor del brío.

CLEMENTE

Corona del donaire, honor del brío,

eres bella gitana,

frescor de la mañana,

céfiro blando en el ardiente estío;

rayo con que amor ciego

convierte el pecho más de nieve en fuego;

fuerza que ansí la hace,

que blandamente mata y satisface.

ANDRÉS

Mira, Clemente, el estrellado velo

con que esta noche fría

compite con el día

de luces bellas adornando el cielo;

y en esta semejanza,

si tanto tu divino ingenio alcanza,

aquel rostro figura

donde asiste el estremo de hermosura.

CLEMENTE

Donde asiste el estremo de hermosura,

y adonde la preciosa

honestidad hermosa

con todo estremo de bondad se apura,

en un sujeto cabe,

que no hay humano ingenio que le alabe,

si no toca en divino,

en alto, en raro, en grave y peregrino.

ANDRÉS

En alto, en raro, en grave y peregrino

estilo nunca usado

al cielo levantado,

por dulce el mundo(65) y sin igual camino,

tu nombre, ¡oh gitanilla!,

causando asombro, espanto y maravilla,

la fama hoy quisiera

que le llevara hasta la octava esfera.

CLEMENTE

Que le llevara hasta la octava esfera,

fuera decente y justo,

dando a los cielos gusto,

cuando el son de su nombre allá se oyera(66),

por donde el dulce nombre resonara

música en los oídos,

paz en las almas, gloria en los sentidos.

ANDRÉS

Paz en las almas, gloria en los sentidos

se siente cuando canta

la sirena, que encanta

y adormece a los más apercebidos,

y tal es mi Preciosa,

que es lo menos que tienes ser hermosa,

dulce regalo mío,

corona del donaire, honor del brío.

CLEMENTE

Corona del donaire, honor del brío,

eres bella gitana,

frescor de la mañana,

céfiro blando nel(67) ardiente estío,

rayo con que amor ciego

converte(68) el pecho más de nieve en fuego,

fuerza que ansí la hace,

que blandamente mata y satisface.

ANDREA

Deh(50) quanto vago è il cielo

mira Clemente amato,

che di stelle adornato

fa questa notte risplendente e chiara;

come col bianco telo

fere Cinzia d'intorno e valle e bosco,

e 'l nero leva a le campagne e 'l fosco,

tal pensa sia quel volto in cui s'apprezza

l'estremo di bellezza.

CLEMENTE

L'estremo di bellezza

e l'onestà preggiata

degna d'esser amata

si chiude in un sogetto alto e divino

fuori d'ogni bassezza,

sì ch'osa invano ardito, umano ingegno

cantar di lei, che mai n'arriva al segno.

Materia da stancar cigni e sirene

non che lingue terrene.

ANDREA

Non che lingue terrene,

non le nove sorelle

ma in ciel l'alme più belle

a fatica di lei pon dir cantando:

'Care luci serene,

anzi soli d'amor ch'entro il bel viso

splendete e me da me fatte diviso,

date materia al dir, sogetto al canto,

come voi fatte al pianto'.

CLEMENTE

Come voi fatte al pianto

darsi quando vi mira

avido chiunque aspira

il vago posseder de' vostri raggi,

sollevatevi tanto,

che 'l potete, e su in ciel preggio ed onore

togliete al sol col bel natio splendore,

sì che suoni di voi la fama intorno

che fatte chiaro il giorno.

ANDREA

Che fatte chiaro il giorno,

occhi cari e pregiati,

nidi d'amore amati,

chiaro si scorge; e questo è il manco pregio

ma schietto abito adorno

sol di grazia e vaghezza, onesto ardire

convien che in te, mia Preziosa, ammire(51).

Di questo mi preg'io più ch'altro assai;

questo prima in te amai.

CLEMENTE

Questo prima in te amai,

cinganetta gentile,

quell'alterezza umile

con che ti fai sogetti i cori e l'alme;

e d'allor che fisai

queste mie luci al tuo divin sembiante

di tue tante virtù divenni amante,

idolatra sarei ma troppo ardisco;

così ti riverisco.

Señales iban dando de no acabar tan presto el libre y el cautivo, si no sonara a sus espaldas la voz de Preciosa, que las suyas había escuchado; suspendiolos el oírla, y, sin moverse, prestándola maravillosa atención, la escucharon.

Davano segni il libero ed il cattivo di non finire così presto, se non avessero udito risuonarsi alle spalle la voce di Preziosa, che la lor aveva sentito, e per udirla meglio e senza moversi con grand'attenzione e meraviglia stettero ad ascoltarla.

Davano segno di non finire sì presto il libero e lo cattivo se dietro le loro spalle non sentivano la voce di Preziosa che la loro aveva ascoltata. Suspeseli il sentirla, così senza moversi, prestandoli una maravigliosa attenzione, la stettero ad ascoltare.

Ella, o no sé si de improviso, o si en algún tiempo los versos que cantaba le compusieron, con estremada gracia, como si para responderles fueran hechos, cantó los siguientes:

Ella con moltissima grazia cantava i seguenti versi, come se per rispondere agl'altri precedenti fussero stati fatti, non so se d'improviso o se composti con più tempo:

Ella non so se d'improviso o se in alcun tempo le avesse composte, con estrema grazia, come che per risposta fossero fatte cantò le seguenti stanze:

En esta empresa amorosa,

donde el amor entretengo,

por mayor ventura tengo

ser honesta que hermosa.

La que es más humilde planta,

si la subida endereza,

por gracia o naturaleza

a los cielos se levanta.

En este mi bajo cobre,

siendo honestidad su esmalte,

no hay buen deseo que falte

ni riqueza que no sobre.

No me causa alguna pena

no quererme o no estimarme;

que yo pienso fabricarme

mi suerte y ventura buena.

Haga yo lo que en mí es,

que a ser buena me encamine,

y haga el cielo y determine

lo que quisiere después.

Quiero ver si la belleza

tiene tal prerrogativa,

que me encumbre tan arriba,

que aspire a mayor alteza.

Si las almas son iguales,

podrá la de un labrador

igualarse por valor

con las que son imperiales.

De la mía lo que siento

me sube al grado mayor,

porque majestad y amor

no tienen un mismo asiento.

En esta empresa amorosa,

donde al amor entretengo,

por mayor ventura tengo

ser honesta que hermosa.

La que es más humilde planta,

si la subida endereza,

por gracia o naturaleza

a los cielos se levanta.

En este mi bajo cobre,

siendo honestidad su esmalte,

no hay buen deseo que falte

ni riqueza que no sobre.

No me causa alguna pena

no quererme o no estimarme,

que yo pienso fabricarme

mi suerte y ventura buena.

Haga yo lo que en mí es,

que a ser buena me encamine,

y haga el cielo y determine

lo que quisieres después.

Quiero ver si la belleza

tiene tal prerrogativa,

que me encumbre tan arriba,

que aspire a mayor alteza.

Si las almas son iguales,

podrá la de un labrador

igualarse por valor

con las que son imperiales.

De la mía lo que siento

me sube al grado mayor,

porque majestad y amor

no tienen un mismo asiento.

In questa impresa dov'amor trattengo

più stimo l'onestà che la bellezza,

poiché con essa a fabricarmi vengo

scala ond'io poggia alla superna altezza.

Tal la pianta veggiam, ond'io n'ottengo

l'esempio, ergersi al ciel da sua bassezza,

che, se umil pria con le radici a terra,

poi alza il capo e fa a le nubi guerra.

In questo, ov'io ricovro umil ricetto

dall'onestà diffeso e custodito,

foschi pensier non mi fan guerra al petto

né d'espugnarmi è l'or possente o ardito.

L'esser agli occhi tolta è mio diletto

e così dell'amar fuggo l'invito,

ond'io penso da me, fabra(52) mortale,

la sorte fabricarmi anco immortale.

Che abenché il ciel per me contrario gire

e le stelle mi sien nemiche e 'l fato,

non mi cur'io, pur ch'ogni mio desire

a la meta d'onor sol sia indrizzato.

Amo sì la beltà, perché di gire

norma per lei al somo bel m'è dato,

ma non di guisa che mi sia d'impaccio

a le sante virtù ch'io mi proccaccio.

Né perché umile sia, sola e negletta,

con le fere ne' boschi anco nodrita,

debbo temer che a Dio sia men diletta

quest'alma a questo umile corpo unita,

né la mia è tal infin che chiusa e stretta

in questa salma esser non possa ardita,

osando farsi più saggia e migliore,

amante di virtù più che d'amore.

Aquí dio fin Preciosa a su canto, y Andrés y Clemente se levantaron a recebilla; pasaron entre los tres discretas razones, y Preciosa descubrió en las suyas su discreción, su honestidad y su agudeza, de tal manera que en Clemente halló disculpa la intención de Andrés, que aún hasta entonces no la había hallado, juzgando más a mocedad que a cordura su arrojada determinación.

Qui Preziosa pose fine al suo canto ed il Cavalier Andrea e Clemente si fecero in piedi per riceverla. Tra loro tre passarono discreti ragionamenti e Preziosa nel suo parlare fece conoscere tanta discrezione ed onestà esser in lei, accompagnata dall'acutezza del suo bell'ingegno, che appo di Clemente l'intenzione del Cavaliere trovò discolpa, che sin allora non l'aveva ancor trovata, perché attribuiva più a gioventù che a prudenza quella sua precipitosa determinazione.

Qui diè fine Preziosa al suo canto ed Andrea e Clemente si levarono per riceverla; passarono fra li tre discreti raggionamenti; e Preziosa nel suo dire ben dimostrò quanto fosse prudente, quanto onesta e quanto acuta d'ingegno, di modo che in Clemente ritrovò bastante discolpa l'intenzione di Andrea, quello che fino allora fatto non aveva, giudicando Clemente che sì precipitosa determinazione più tosto da fanciullezza che da prudenza avesse avuto principio.

Aquella mañana se levantó el aduar y se fueron a alojar en un lugar de la jurisdición de Murcia, tres leguas de la ciudad, donde le sucedió a Andrés una desgracia que le puso en punto de perder la vida; y fue que, después de haber dado en aquel lugar algunos vasos y prendas de plata en fianzas, como tenían de costumbre, Preciosa y su abuela y Cristina, con otras dos gitanillas y los dos, Clemente y Andrés, se alojaron en un mesón de una viuda rica, la cual tenía una hija de edad de diez y siete o diez y ocho años, algo más desenvuelta que hermosa; y, por más señas, se llamaba Juana Carducha.

Quella mattina furon levati gli allongiamenti(69) ed andaron a stanziare in una terriciuola della giuridizione di Murcia, lontana da questa solamente dodici miglia, dove successe al Cavalier Andrea una disgrazia che 'l pose a pericolo di perdere la vita e fu di questa sorte, che avendo i cingari consegnato al castellano di quel luogo, com'era usanza, alcuni vasi ed altre argentarie per sicurtà che non averebbon rubbato nella sua giuridizione, Preziosa, l'avola sua e Cristina con altre due cingarette, Clemente ed il Cavaliere alloggiaron in casa d'una vedova ricca, la quale aveva una figliuola da dicisette in diciotto anni, più licenziosa che bella e per darne segno maggiore Giovanna Carduccia era chiamata.

Fattosi giorno levarono il ridotto ed andarono ad alloggiare in un certo luogo della iurisdizione di Murcia, tre leghe destante(53) dalla città, nel quale successe ad Andrea una disgrazia che lo mise in punto di perdere la vita e fu che, avendo dati come costumavano di fare per sicurezza che non rubarebono alcuni vasi ed altre cose d'argento, Preziosa, l'avola sua, Cristina con due altre cinganette e li due Clemente ed Andrea alloggiarono in casa di una vedova ricca, la quale aveva una figlia di età di dicisette in diciotto anni, alquanto più ardita che bella, che per più dinotare questo chiamavasi Gioanna la Carducha, che sarebbe appresso noi la Scardassina.

Esta, habiendo visto bailar a las gitanas y gitanos, la tomó el diablo, y se enamoró de Andrés tan fuertemente que propuso de decírselo y tomarle por marido, si él quisiese, aunque a todos sus parientes les pesase; y así, buscó coyuntura para decírselo, y hallola en un corral donde Andrés había entrado a requerir dos pollinos.

Avendo questa visto ballare le cingare co' cingari, fu presa da voglia insana, perché s'innamorò del Cavalier Andrea sì fattamente che propose di dirglielo e prenderselo per marito, s'egli volesse, ancorché tutti i suoi parenti le vietassero ciò fare; così, cercando congiontura da farsi intendere, trovollo in un cortile dove egli era entrato a cercare due asinelli.

Ora questa giovane, avendo veduto ballare le cingane ed i cingani, la prese il diavolo e si innamorò di Andrea in maniera che propose di dirglielo e prenderlo per marito, s'egli avesse voluto, al dispetto de' suoi parenti; così aspettò congiuntura e la rittrovò finalmente in un cortile dove Andrea era entrato a ricercare due asini polledri.

Llegose a él, y con priesa, por no ser vista, le dijo:

Ella se gl'accostò e con gran fretta, acciò che non fosse veduta, gli disse:

Si appressò a lui e con molta pressa per non esser vista li disse:

-Andrés -que ya sabía su nombre-, yo soy doncella y rica, que mi madre no tiene otro hijo sino a mí, y este mesón es suyo;y amén de esto tiene muchos majuelos y otros dos pares de casas.

-Cavaliere Andrea -che già ella sapeva il suo nome-, io sono donzella e ricca, perché la mia madre altri figliuoli non ha che me e questa casa è sua; ed oltre a questo ha molte vigne ed altre quattro case;

-Andrea -già sapeva il suo nome-, io sono donzella e ricca, che mia madre non ha altro figlio che me; questo albergo è suo ed oltre questo ha molte vigne e quattr'altre case;

Hasme parecido bien, si me quieres por esposa, a ti está, respóndeme presto, y si eres discreto, quédate y verás qué vida nos damos.

tu mi hai dato nell'umore, però se mi vuoi per tua moglie, sta in te solo; rispondi presto e, s'hai giudizio, restati qui e tu vedrai che vita allegra ci daremo.

mi sei piacciuto; se mi vuoi per isposa a te sta; rispondimi presto; e se hai ingegno restati e vedrai che vita menaremo.

Admirado quedó Andrés de la resolución de la Carducha, y con la presteza que ella pedía le respondió:

Restò stupito il Cavalier Andrea della risoluzione della Carduccia e con quella prestezza ch'ella aveva chiesto le rispose:

Admirato rimase Andrea della subita risoluzione della Carducha e con la prestezza ch'ella lo richiese li rispose:

-Señora doncella, yo estoy apalabrado para casarme, y los gitanos no nos casamos sino con gitanas; guárdela Dios por la merced que me quería hacer, de quien yo no soy digno.

-Signora donzella, ho già data parola di ammogliarmi e non s'ammogliano i cingari se non con cingare; però Iddio vi dia ogni bene e vi guardi da male, per tanta grazia che voi mi volevate fare, della quale non sono degno.

-Signora donzella, io sono in parola di maritarmi; e di più noi cingani non usamo di sposare che cingane; Iddio la rimuneri del bene ch'ella far mi voleva, del quale io non sono degno.

No estuvo en dos dedos de caerse muerta la Carducha con la aceda respuesta de Andrés, a quien replicara si no viera que entraban en el corral otras gitanas.

Stette quasi la Carduccia per cader morta all'acerba risposta del Cavaliere, a cui avrebbe replicato altre parole, se non avesse veduto ch'entravano altri cingari nel cortile.

Poco mancò che non morisse a questa sì acerba risposta la giovane ed averebbeli replicate altre cose se non avesse veduto entrar nel cortile altre cingane.

Saliose corrida y asendereada, y de buena gana se vengara si pudiera.

Uscì di lì confusa ed alterata e volentieri si sarebbe allora vendicata se avesse potuto.

Uscì la Carducha vergognosa e più che di voglia si sarebbe vendicata, se fosse stato in sua mano il farlo.

Andrés, como discreto, determinó de poner tierra en medio y desviarse de aquella ocasión que el diablo le ofrecía; que bien leyó en los ojos de la Carducha que sin los lazos matrimoniales se le entregara a toda su voluntad, y no quiso verse pie a pie y solo en aquella estacada; y así, pidió a todos los gitanos que aquella noche se partiesen de aquel lugar.

Deliberò il Cavalier Andrea, come giudizioso, d'allontanarsi da quell'occasione che 'l diavolo gli porgeva davanti, perché ben vidde negli occhi di colei che anco senza il vincolo del matrimonio ella era per darsi a tutto quello ch'egli voluto avesse; e non volle esporsi a corpo a corpo in quello steccato e così ei chiedette a tutti i cingari che quella sera si partissero di quel luogo.

Andrea come prudente pensò di metter terra in mezzo, come si dice, e deviarsi da quella occasione che il diavolo l'offeriva, leggendo ben egli negli occhi di lei che ancora senza i lacci del santo matrimonio li si sarebbe data in preda, però non volle vedersi solo ed a piedi in quello steccato, onde pregò i cingani che quella notte si partissero da quel luogo

Ellos, que siempre le obedecían, lo pusieron luego por obra, y cobrando sus fianzas aquella tarde, se fueron.

Questi, che sempre l'ubbidivano, subito gliene compiacquero e quella sera si partirono.

ed essi, che sempre usavano obedirlo, missero la preghiera ad effetto e la sera si partirono, avendo prima riavuti i loro pegni indietro.

La Carducha, que vio que en irse Andrés se le iba la mitad de su alma, y que no le quedaba tiempo para solicitar el cumplimiento de sus deseos, ordenó de hacer quedar a Andrés por fuerza, ya que de grado no podía; y así, con la industria, sagacidad y secreto que su mal intento le enseñó, puso entre las alhajas de Andrés, que ella conoció por suyas, unos ricos corales y dos patenas de plata, con otros brincos suyos; y apenas habían salido del mesón, cuando dio voces diciendo que aquellos gitanos le llevaban robadas sus joyas, a cuyas voces acudió la justicia y toda la gente del pueblo.

Veggendo la Carduccia che nel partirsi il Cavaliere se ne portava seco la metà dell'anima sua e che non le restava tempo da potere sollecitar il compimento dei suoi desideri, deliberò(70) di trovar modo di farcelo restar per forza, poiché altrimenti non poteva; e così, con l'industria, sagacità e segretezza ch'el suo cattivo intento le insegnava, mise infra le robbe del Cavalier Andrea, ch'ella conobbe esser di lui, alcuni coralli in filza e due medaglie d'argento, con altri suoi gioieletti di poca valuta. Appena erano usciti di quella osteria ch'ella cominciò a gridare che quelli cingari le avevan rubbato i suoi gioielli, alle cui grida venne la corte e tutta la gente del luogo.

La Carducha, che in partire Andrea se li partiva la metà dell'anima né li restava tempo per sollicitare il fine de' suoi desiri, pensò far di modo ch'egli rimanesse per forza, già che non poteva per amore; e con la industria, sagacità e segretezza che li insegnò il suo mal intento pose fra le masserizie di lui, che per sue conobbe, alcuni coralli, due medaglie di argento ed altri suoi gioielli; ed appena furno usciti dell'albergo che incominciò a dar voci dicendo che que' cingani portavano con loro le sue gioie rubateli, per lo che vi venne la corte e si sollevò tutto il commune del luogo.

Los gitanos hicieron alto, y todos juraban que ninguna cosa llevaban hurtada, y que ellos harían patentes todos los sacos y repuestos de su aduar.

Giuravano tutti i cingari che cosa alcuna non avevan rubbata e vuotarebbono tutti i sacchi e ripostigli della lor compagnia.

I cingani fecero alto giurando che nissuna cosa avevano rubata e che averebbero manifestati tutti li sacchi e riposti del loro ridotto,

De esto se congojó mucho la gitana vieja, temiendo que en aquel escrutinio no se manifestasen los dijes de la Preciosa y los vestidos de Andrés, que ella con gran cuidado y recato guardaba; pero la buena de la Carducha lo remedió con mucha brevedad todo, porque al segundo envoltorio que miraron dijo que preguntasen cuál era el de aquel gitano gran bailador, que ella le había visto entrar en su aposento dos veces, y que podría ser que aquel las llevase.

Questo fece alterare fuor di modo la vecchia cingara, temendo che in quello scrutinio si manifestassero le gioie di Preziosa ed i vestiti di don Giovanni ch'ella con molta cura ed avvedutamente serbava. Ma la buona Carducia rimediò a tutto con brevità, perciò che al secondo invoglio che guardarono disse che domandassino qual era quello del cingaro ballarino, ch'essa l'aveva veduto entrare nella sua camera due volte e che potrebbe essere ch'esso gli avesse rubbati.

della qual cosa si contristò la cingana vecchia temendo che in quel scrutinio non si manifestassero gli ornamenti di Preziosa ed il vestito di Andrea che essa con gran cura custodiva; però presto la cavò di pensiero la buona Carducha remediando al tutto; e ciò fece che nel rimirare il secondo involto disse richiedessero qual fosse quello del cingano gran ballarino, perché, avendolo veduto entrare due volte nella camera sua, potrebbe essere ch'egli rubata l'avesse.

Entendió Andrés que por él lo decía y, riéndose, dijo:

Intese il Cavalier Andrea che per lui quello ella diceva e sorridendo così le disse:

Intese Andrea che per lui parlava e ridendo li disse:

-Señora doncella, esta es mi recámara y este es mi pollino; si vos halláredes en ella ni en él lo que os falta, yo os lo pagaré con las setenas, fuera de sujetarme al castigo que la ley da a los ladrones.

-Signora donzella, quest'è la mia guardarobba e questo il mio asino, se voi troverete in quella ciò che dite mancarvi, voglio pagarvelo sette volte più di quello che vale, oltra il sottopormi al gastigo che dà la legge ai ladri.

-Signora donzella, questa è la mia guardaroba e questo è il mio polledro, se voi ritroverete in essa, overo in lui, quello che vi manca voglio pagarvelo sette volte più, oltre il soggettarmi al castigo che la lege dà a' ladri.

Acudieron luego los ministros de la justicia a desvalijar el pollino, y a pocas vueltas dieron con el hurto, de que quedó tan espantado Andrés y tan absorto, que no pareció sino estatua, sin voz, de piedra dura.

Corsero subito i ministri della giustizia a svaliggiare ed a cercare in quelle robbe; e poco ebbero cercato che trovaron il furto, di che restò sì sbigottito e spaventato il Cavaliere, e come fuor di sé, che fatto immobile pareva che trasmutato fosse in una pietra.

Corsero subito i ministri della corte; svaligiarono il polledro né molto ricercarono che diedero nel furto, della qual cosa rimase tanto stupido Andrea, e così fuori di sé stesso, che una statua priva di voce pareva.

-¿No sospeché yo bien? -dijo a esta sazón la Carducha- ¡Mirad con qué buena cara se encubre un ladrón tan grande!

-Oh! Dunque non fu vano il mio sospetto -disse allora la Carduccia-; guardate, signori, come sotto sì bella ciera si cuopre un sì gran ladrone.

-Non fu giusto il mio sospetto? -disse allora la Carducha- Guardate con che buona ciera si nasconde così tristo ladro!

El alcalde, que estaba presente, comenzó a decir mil injurias a Andrés y a todos los gitanos, llamándolos de públicos ladrones y salteadores de caminos.

Il giudice del luogo, ch'era presente, prese a dire mille ingiurie al Cavaliere ed a tutti i cingari chiamandoli publici ladri ed assassini da strada.

L'alcalde, ch'era presente, cominciò a dire mille ingiurie a Andrea ed a tutti gli altri cingani, chiamandoli publici assassini da strada e peggio,

A todo callaba Andrés, suspenso e imaginativo, y no acababa de caer en la traición de la Carducha.

A tutto ciò niente rispondeva il Cavaliere, sospeso e pensoso, e non poteva imaginarsi il tradimento della Carduccia.

tacendo sempre Andrea, suspeso fra sé stesso e ripieno di mille imaginazioni, non potendo indursi a pensare il tradimento della giovane.

En esto se llegó a él un soldado bizarro, sobrino del alcalde, diciendo:

In questo mentre se gl'accostò un soldato bizarro, nipote del giudice, il qual gli disse:

Un soldato bizzaro, nipote dell'alcalde, veggendolo di questa maniera se gli appressò e disse:

-¿No veis cuál se ha quedado el gitanico podrido de hurtar?

-Non vedete com'è restato confuso il cingaro ladron esperto(71) ed invecchiato nel rubbare?

-Non vedete come si è rimasto questo cinganetto guasto nel rubare?

Apostaré yo que hace melindres y que niega el hurto, con habérsele cogido en las manos; que bien haya quien no os echa en galeras a todos.

Io scommetterei ch'egli vorrà far dell'uomo da bene e negare il furto, ancorché se gli abbia trovato nelle mani; Iddio mantenga chi vi manderà tutti sopra una galera;

Giuocherei che fa lo schizzignoso e niega il furto, con averglielo trovato adosso. Che ben abbia che non vi caccia tutti in galera.

¡Mirad si estuviera mejor este bellaco en ellas, sirviendo a su majestad, que no andarse bailando de lugar en lugar y hurtando de venta en monte! A fe de soldado, que estoy por darle una bofetada que le derribe a mis pies.

guardate se questo briccone non istarebbe meglio al remo servendo sua maestà che di andar ballando di luogo in luogo e rubbando d'osteria in osteria e per tutto dov'egli possa carpire(72). Affé di soldato che sto per dargli un mostaccione e gittarmelo ai piedi.

Mirate se non starebbe meglio questo vigliacco in esse, servendo sua m., che andar tutto il giorno ballando di luogo in luogo e rubando di albergo in monte. Affé da soldato che io sto per darli una guanciata che me lo faccia cadere a' piedi.

Y diciendo esto, sin más ni más, alzó la mano y le dio un bofetón tal, que le hizo volver de su embelesamiento, y le hizo acordar que no era Andrés Caballero, sino don Juan, y caballero; y arremetiendo al soldado con mucha presteza y más cólera, le arrancó su misma espada de la vaina y se la envainó en el cuerpo, dando con él muerto en tierra.

Il che dicendo egli, senza far più parole, alzò la mano e gli dette una guanciata a braccio sciolto, e sì gagliarda, che lo fece tornar in sé e gli destò nella memoria ch'ei non era allora il Cavalier Andrea ma sì ben don Giovanni, e vero cavaliere, perciò che subito egli assalì il soldato con gran prestezza e con più colera, cavandogli per forza dal fodero la propria spada, gliela rinfoderò nel corpo gittandolo morto a terra.

E ciò dicendo, senza altro più, alzò la mano dandoli uno schiaffo tale che lo fe' ritornare in sé stesso ed arricordarsi che non era Andrea Cavaliere ma sì bene don Gioanni, e cavaliere; onde fattosi sopra il soldato, con molta prestezza e colera, li cavò la propria spada dal fodero e gliela infoderò nel corpo, facendolo cadere in terra morto.

Aquí fue el gritar del pueblo, aquí el amohinarse el tío alcalde, aquí el desmayarse Preciosa y el turbarse Andrés de verla desmayada, aquí el acudir todos a las armas y dar tras el homicida.

Allora il popolo alzò un grandissimo grido e sdegnossi in gran maniera il giudice; Preziosa si tramortì e molto si turbò il Cavalier Andrea, rincrescendogli oltramodo di vederla angustiata ed isvanita. Tutti corsero all'arme e si spinsero alla volta dell'uccisore.

Il popolo incominciò a gridare, l'alcalde a incollerirsi, Preziosa a svenire ed Andrea a turbarsi di vederla svenuta;

Creció la confusión, creció la grita, y por acudir Andrés al desmayo de Preciosa, dejó de acudir a su defensa.

Crebbe quella confusione e crebbero le grida; e per soccorrere all'affanno di Preziosa lasciò il Cavaliere d'attendere alla propria difesa.

tutti presero l'armi, di modo che crebbe la confusione e crebbero le grida ed Andrea per rimediare allo svenimento di Preziosa lasciò di rimediare alla propria diffesa.

Y quiso la suerte que Clemente no se hallase al desastrado suceso, que con los bagajes había ya salido del pueblo; finalmente, tantos cargaron sobre Andrés que le prendieron y le aherrojaron con dos muy gruesas cadenas.

Portò la sorte che Clemente non si trovò presente all'infelice caso, perché con le bagaglie era di già uscito ed ito via dalla terra.

Finalmente furono tanti ad avventarsi addosso al Cavaliere che restò preso e con due molto grosse catene l'incatenarono.

Clemente volle la sorte non fosse presente allo infelice successo, essendo di già con le bagaglie uscito fuori del luogo; ed Andrea, dopo molto aver fatto diffesa, in maniera li furono adosso che lo fecero prigione, incatenandolo con due grosse catene di ferro;

Bien quisiera el alcalde ahorcarle luego, si estuviera en su mano, pero hubo de remitirle a Murcia, por ser de su jurisdición; no le llevaron hasta otro día, y en el que allí estuvo, pasó Andrés muchos martirios y vituperios que el indignado alcalde y sus ministros y todos los del lugar le hicieron.

Averebbe voluto il giudice di subito farlo impiccare se avesse potuto; ma doveva mandarlo a Murcia, per essere quel luogo sotto la giuridizione di quella, dove non lo condussero infin all'altro giorno, e durante quel poco tempo egli patì di molti strazi e vituperi che lo sdegnato giudice, i suoi ministri e tutti quelli della terra gli fecero.

e bene averebbe voluto impiccarlo allora l'alcalde, se fosse stato in sua mano il farlo, ma per essere luogo della iurisdizione di Murcia fu necesitato rimettere la causa a maggior tribunale. Non lo condussero a Murcia se non il giorno seguente patendo Andrea quella notte molti martiri e vituperi da lo sdegnato alcalde, da' suoi ministri ed insieme dal popolo tutto.

Prendió el alcalde todos los más gitanos y gitanas que pudo, porque los más huyeron, y entre ellos Clemente, que temió ser cogido y descubierto.

Fece il giudice prendere tutti quei cingari e cingare ch'egli puoté, perché la maggior parte d'essi era scampata via e fra loro Clemente che temé d'esser colto ed iscoperto.

Furno fatti prigioni tutti li cingani et cingane che si puoté, fuggendone molti fra' quali Clemente, temendo di non essere scoperto fatto che fosse prigione.

Finalmente, con la sumaria del caso y con una gran cáfila de gitanos, entraron el alcalde y sus ministros con otra mucha gente armada en Murcia, entre los cuales iba Preciosa, y el pobre Andrés, ceñido de cadenas, sobre un macho y con esposas y pie de amigo.

Infine, con un sommario dell'informazioni del caso e con una gran fila di cingari, il giudice, i suoi ministri ed altra gente armata entrarono in Murcia, fra' quali era Preziosa ed il povero Cavaliere tutto avvinto e carco di catene e con manette alle mani ed i ceppi a' piedi, sopra un mulo.

Finalmente con il somario del fatto entrò l'alcalde, con una gran compagnia di cingani, seguito da' suoi ministri e da molta altra gente armata in Murcia; Andrea veniva sopra un mulo con le bighe a' piedi e le manette alle mani,

Salió toda Murcia a ver los presos, que ya se tenía noticia de la muerte del soldado.

Tutta Murcia usciva delle case per veder i prigioni, perché già si sapeva la morte del soldato.

al quale spettacolo concorse tutta la gente della città che di già aveva avuto notizia della morte del soldato.

Pero la hermosura de Preciosa aquel día fue tanta, que ninguno la miraba que no la bendecía, y llegó la nueva de su belleza a los oídos de la señora corregidora, que por curiosidad de verla hizo que el corregidor, su marido, mandase que aquella gitanica no entrase en la cárcel, y todos los demás sí; y a Andrés le pusieron en un estrecho calabozo, cuya escuridad y la falta de la luz de Preciosa, le trataron de manera que bien pensó no salir de allí sino para la sepultura.

Ma in quel giorno tanta parve a tutti la bellezza di Preziosa ch'ognuno che la guardava la benediva; e ne venne la nuova alle orecchie della moglie del podestà, la quale, per curiosità di vederla, fece sì che 'l marito comandasse che quella bella cingaretta non entrasse nella prigione con gli altri cingari; ma fu posto il Cavalier Andrea in una stretta e buia segreta, la cui oscurità e l'esser privo dalla luce di Preziosa lo trattarono di modo che ben credeva di mai uscire di lì vivo, se non per entrar morto nella sepoltura.

La bellezza di Preziosa quel giorno fu tale che alcuno non la mirava che non la benedicesse; et la moglie del governatore avutone nova per curiosità di vederla fe' che il marito comandasse a' ministri che la cinganetta non fosse posta sotto chiave come gli altri. Andrea fu posto in una stretta prigione, la cui oscurità e lo mancamento della luce di Preziosa lo trattarono di maniera che pensò non uscire di quel luogo se non per la sepoltura.

Llevaron a Preciosa con su abuela a que la corregidora la viese, y así como la vio, dijo:

Condussero Preziosa, con la sua avola, dalla moglie del podestà acciò che la vedesse; e subito ch'essa la vidde disse:

Preziosa con l'avola sua fu condotta alla moglie del governatore perché la vedesse, dalla quale veduta fu teneramente abbracciata, dicendo ella:

-Con razón la alaban de hermosa.

Y, llegándola a sí, la abrazó tiernamente, y no se hartaba de mirarla, y preguntó a su abuela que qué edad tendría aquella niña.

-Con ragione la lodano per bella.

Ed accostandosele abbracciolla teneramente e non si saziava di mirarla e domandò a sua avola di che età era quella fanciulla.

-Con ragione la lodano di bellezza -non saziandosi punto di rimirarla.

Richiese all'avola che età poteva avere quella fanciulla;

-Quince años -respondió la gitana-, dos meses más a menos.

-Ell'ha quindici anni -rispose la cingara- e due mesi, poco più o meno.

e respondendoli che quindici anni e due mesi, da più o meno, soggionse:

-Esos tuviera agora la desdichada de mi Costanza. ¡Ay, amigas, que esta niña me ha renovado mi desventura! -dijo la corregidora.

-Tanti ne averebbe ora -disse la gentildonna- l'infelice mia Costanza. Ohimè! Questa fanciulla m'ha rinovata la memoria della mia disgrazzia.

-Tanti n'averebbe la sventurata mia Constanza; ahi amica, che questa fanciulla mi ha rinovata la memoria della mia disgrazia.

Tomó en esto Preciosa las manos de la corregidora, y, besándoselas muchas veces, se las bañaba con lágrimas, y le decía:

Allora Preziosa prese le mani di lei e, baciandogliele per molte volte, bagnolle con le sue lagrime e le diceva:

Presela per le mani Preziosa e bacciandogliele molte volte le diceva:

-Señora mía, el gitano que está preso no tiene culpa, porque fue provocado: llamáronle ladrón, y no lo es; diéronle un bofetón en su rostro, que es tal que en él se descubre la bondad de su ánimo.

-Signora mia, il cingaro prigione non ha colpa, perché fu provocato a fare quello che fece; fu chiamato ladrone e non è tale; e gli fu dato uno schiaffo sul viso, nel quale ben si scorge la bontà dell'animo suo.

-Signora mia, il cingano ch'è prigione è senza colpa perché fu provocato; chiamaronlo ladro, che non lo è; li diedero uno schiaffo nel volto che è tale che ben in esso si scopre la bontà dell'animo suo.

Por Dios y por quien vos sois, señora, que le hagáis guardar su justicia, y que el señor corregidor no se dé priesa a ejecutar en él el castigo con que las leyes le amenazan; y si algún agrado os ha dado mi hermosura, entretenedla con entretener el preso, porque en el fin de su vida está el de la mía.

Pregovi per amor di Dio, cara signora, per quella gentildonna che siete, che gli facciate ben guardare la sua giustizia ed il signore podestà non s'affretti a far eseguir il gastigo che vorrebon le leggi; e, se in alcuna maniera v'è stata grata la bellezza che dite essere in me, trattenetela con trattenere l'esecuzione della sentenza contra il prigione, perché nel fine della sua vita insieme sta il fine della mia.

Per Dio e per quella che siete, signora, fatteli far giustizia e fatte che il signor governatore non sia tanto acelerato nell'essecuzione del castigo al quale è sottoposto dalle legi; et se alcun piacere vi ha dato la mia bellezza trattenetela con il trattennere in vita l'infelice Andrea, consistendo nel fine della di lui vita il fine della mia;

El ha de ser mi esposo, y justos y honestos impedimentos han estorbado que aun hasta ahora no nos habemos dado las manos; si dineros fueren menester para alcanzar perdón de la parte, todo nuestro aduar se venderá en pública almoneda, y se dará aún más de lo que pidieren.

Egli ha da esser il mio sposo e giusti ed onesti impedimenti han disturbato che insin ora non ci siamo ancor data la mano. Se sarà di bisogno pagar denari per conseguir perdono e pace dalla parte, tutte le nostre robbe si venderanno al publico incanto e si darà ancora più di quello che possiamo.

egli devemi essere sposo e finora giusti ed onesti impedimenti hanno turbato l'effetto del matrimonio; se bisognano dinari per ottenere la protesta dalla parte ogni nostra cosa si venderà al publico incanto e li daremo anco più di quello sapranno chiedere.

Señora mía, si sabéis qué es amor, y algún tiempo le tuvistes, y ahora le tenéis a vuestro esposo, doleos de mí, que amo tierna y honestamente al mío.

Signora mia, se sapete che cosa sia amore e se in alcun tempo voi l'avete provato ed ancor ne avete al signore vostro marito, compassionatevi di me che amo con tenerezza ed onestà colui che deve esser il mio.

Signora mia, se sapete che cosa è amore, e se foste innamorata e se ora lo siete di vostro marito, abbiate pietà di me che amo teneramente ed onestamente il mio.

En todo el tiempo que esto decía, nunca la dejó las manos, ni apartó los ojos de mirarla atentísimamente, derramando amargas y piadosas lágrimas en mucha abundancia; asimismo, la corregidora la tenía a ella asida de las suyas, mirándola ni más ni menos, con no menor ahínco y con no más pocas lágrimas.

Mentre questo diceva la cingaretta, giammai non le lasciò le mani né lasciò di mirarla attentissimamente, spargendo amare lagrime in molta abondanza. Medesimamente la gentildonna teneva con le sue mani quelle di Preziosa mirandola con non minor attenzione e con non manco lagrime.

In tutto il tempo che queste parole diceva già mai lasciò le mani né volse gli occhi che non la mirasse atentamente, spargendo amare e pietose lagrime in abondanza, facendo lo stesso la signora che con non minore atenzione la riguardava.

Estando en esto, entró el corregidor, y hallando a su mujer y a Preciosa tan llorosas y tan encadenadas, quedó suspenso, así de su llanto como de la hermosura; preguntó la causa de aquel sentimiento, y la respuesta que dio Preciosa fue soltar las manos de la corregidora y asirse de los pies del corregidor, diciéndole:

In questo mentre gionse il podestà e, trovando la sua consorte e Preziosa ambe piangenti e tanto strettamente attaccatesi l'una con l'altra per le mani, restò meravigliato, sì di quel pianto come della fanciulla. Dimandò della cagione di quel dolore, allora Preziosa, perché gli rispondesse, lasciò le mani della signora e gittandosegli davanti inginocchioni s'attaccò a' suoi piedi, dicendo:

Entrò in questo il governatore e, ritrovando la moglie e Preziosa di quella maniera lagrimose ed incatenate, rimase stupido tanto delle lagrime quanto della bellezza e, richiedendo che ne fosse la cagione, la risposta fu il lasciare Preziosa le mani della moglie e mettersi alle ginocchia di lui dicendo:

-¡Señor, misericordia, misericordia! ¡Si mi esposo muere, yo soy muerta! Él no tiene culpa; pero si la tiene, déseme a mí la pena, y si esto no puede ser, a lo menos entreténgase el pleito en tanto que se procuran y buscan los medios posibles para su remedio, que podrá ser que al que no pecó de malicia le enviase el cielo la salud de gracia.

-Misericordia, signore, misericordia, se 'l mio sposo muore sarò morta anch'io. Egli non è in colpa o, se la tiene, sia data a me la pena; o pur, se questo non possa conseguirsi, almeno si trattenga il processo, con prolungare l'espedirlo sin che si cerchino i mezi possibili per aiutarlo, che potrebb'essere che quello che non peccò maliziosamente fosse liberato dal cielo che gli mandasse la salute di grazia.

-Signore, misericordia, misericordia; se il mio sposo muore, io sono morta; egli non ha colpa, pure se ne ha a me si dia la pena e, se questo non può farsi, almeno non si finisca sì presto l'essecuzione della sentenza, acciò in questo mentre si procurano i mezzi necessari per suo rimedio, potendo essere che a chi non peccò di malizia il cielo li dasse la salute per grazia.

Con nueva suspensión quedó el corregidor de oír las discretas razones de la gitanilla, y que ya, si no fuera por no dar indicios de flaqueza, le acompañara en sus lágrimas.

Con nuova meraviglia e sospensione d'animo restò il podestà, udendo le discrete parole della cingaretta; e s'egli non si fosse ritenuto, per non dar alcun segno ed indizio di debolezza, non v'era dubbio che l'averebbe accompagnata nelle sue lagrime.

Più stupido rimase il governatore sentendo le prudenti parole della cinganetta e, se non che dubitava di dare indizio di fiacchezza, l'avrebbe anco accompagnata nelle lagrime,

En tanto que esto pasaba, estaba la gitana vieja considerando grandes, muchas y diversas cosas; y al cabo de toda esta suspensión y imaginación, dijo:

Fra tanto stava considerando la vecchia cingara molte, grandi e diverse cose; ma dopo ch'ebbe rivolte pel cervello quelle sue perplessità disse:

la qual cosa veduta dalla cingana vecchia, doppo molto pensare e ripensare, disse:

-Espérenme vuesas mercedes, señores míos, un poco, que yo haré que estos llantos se conviertan en risa, aunque a mí me cueste la vida; y así, con ligero paso, se salió de donde estaba, dejando a los presentes confusos con lo que dicho había.

-Di grazia, signori, le signorie vostre m'aspettino un poco ed io farò che questi pianti convertirannosi in allegrezza, ancorché mi ci andasse la vita.

E così con leggiero passo se n'uscì della sala, lasciando gli astanti molto stupiti per quello che detto aveva.

-Mi aspettino le signorie vostre per un poco, ch'io farò di modo che questo pianto si converta in riso benché a me debba costare la vita.

Ciò detto con prestezza uscì di donde era lasciando confusi i circonstanti di ciò che detto aveva.

En tanto, pues, que ella volvía, nunca dejó Preciosa las lágrimas ni los ruegos de que se entretuviese la causa de su esposo, con intención de avisar a su padre que viniese a entender en ella.

Mentre ch'ella stette a ritornare, non cessò Preziosa di piangere e di pregare, acciò la causa del suo futuro sposo gli fosse prolungata, con intenzione d'avvisar il padre di lui, perché venisse a fare per sua difesa.

Intanto la cinganetta non diede tregua alle lagrime ed alle preghiere, supplicando che la causa del suo sposo si trattennesse, con pensiero di avisarne il padre, acciò che venisse a diffendere la causa del suo figliuolo.

Volvió la gitana con un pequeño cofre debajo del brazo, y dijo al corregidor que con su mujer y ella se entrasen en un aposento, que tenía grandes cosas que decirles en secreto.

Ritornò la cingara con uno cassettino sotto il braccio e disse alla signora consorte del podestà che essi con lei entrassino in una camera più appartata, perché aveva cose grandi da dire loro in secreto.

Non stete guari la vecchia a ritornare con un piccolo coffanetto sotto il braccio, dicendo al governatore che con la signora sua moglie entrasse seco a parte in altra camera, perché aveva molte cose da dirli in segreto.

El corregidor, creyendo que algunos hurtos de los gitanos quería descubrirle, por tenerle propicio en el pleito del preso, al momento se retiró con ella y con su mujer en su recámara, adonde la gitana, hincándose de rodillas ante los dos, les dijo:

Credendo il podestà che, per averlo propizio nella causa del prigione, qualche altro furto di cingari gli volesse scuoprire, di subito con lei e sua moglie se ne passò in una retrocamera, ove la cingara, inginocchiatasi davanti a loro, prese a dire:

Il governatore, pensando che qualche ruberia de' cingani volesse manifestarli, perché nella causa del reo li fosse propizio, in un subito con la moglie si ritirò nella retrocamera, dove la cingana ginocchiataseli avanti li disse:

-Si las buenas nuevas que os quiero dar, señores, no merecieren alcanzar en albricias el perdón de un gran pecado mío, aquí estoy para recebir el castigo que quisiéredes darme; pero antes que le confiese quiero que me digáis, señores, primero, si conocéis estas joyas.

-Se le buone nuove che voglio darvi, signori, non meritassero di conseguire per mancia il perdono d'un mio gran fallo, son qui per riceverne il gastigo che mi vorrete dare. Ma avanti ch'io lo confessi vorrei, signori, che mi diceste se conoscete questi gioielli.

-Se le buone nove, signori, ch'io sono per darvi, non mertaranno per allegrezza il perdono di un mio gran peccato, sono quivi per riceverne il castigo che vorrete darmi. Però prima di confessarlo mi dicano, signori, se conoscono queste gioie.

Y, descubriendo un cofrecico donde venían las de Preciosa, se le puso en las manos al corregidor, y, en abriéndole, vio aquellos dijes pueriles; pero no cayó lo que podían significar. Mirolos también la corregidora, pero tampoco dio en la cuenta; sólo dijo:

Ed aprendo il cassettino dentro del quale erano quelli di Preziosa lo pose in mano al podestà, il quale vidde quei gioielletti puerili ma non comprese ciò che potessin significare; guardolli parimente la consorte di lui, però neanco ella s'accorse di cosa alcuna; ma solamente disse:

E discoprendo un coffanettino nel quale erano gli ornamenti di Preziosa lo pose nelle mani del governatore, il quale aprendolo vide quegli ornamenti puerili, però già non li cadde in pensiero che volessero significare, come neanco la signora sua moglie che similmente li rimirò; ma solo disse:

-Estos son adornos de alguna pequeña criatura.

-Questi sono adornamenti di qualche picciola creatura.

-Questi sono ornamenti di qualche picola creatura.

-Así es la verdad -dijo la gitana-, y de qué criatura sean lo dice ese escrito que está en ese papel doblado.

-Così è -disse la cingara-, e di che creatura lo dice cotesto scritto in quella carta che sta piegata nella cassetta.

-Così è -rispose la cingana vecchia-, e di che creatura fossero lo dice questa carta piegata.

Abriole con priesa el corregidor y leyó que decía:

Immantinente lessela il podestà e trovò che diceva:

Presela il governatore e con molta pressa aprendola la lesse, che diceva così:

Llamábase la niña doña Constanza de Acevedo y de Meneses; su madre, doña Guiomar de Meneses, y su padre, don Fernando de Acevedo, caballero del hábito de Calatrava; desparecila día de la ascensión del señor, a las ocho de la mañana, del año de mil y quinientos y noventa y cinco.

Chiamavasi la fanciulla donna Costanza, figliuola di don Ferdinando d'Azevedo, cavaliere di Calatrava, e di donna Ghiomara di Menesez; io la rubbai in Madrid, il giorno dell'ascensione del signore, alle undici ore dell'anno millecinquecentonovantacinque.

La fanciulla chiamavasi donna Costanza di Azevedo e Menesse, sua madre donna Guiomar di Menesse e suo padre don Fernando de Azevedo, cavaliere di Calatrava. Scomparve il giorno dell'ascensione del signore circa il mezzo della mattina dell'anno millecinquecentonovantacinque;

Traía la niña puestos estos brincos que en este cofre están guardados.

La puttina portava addosso questi ornamenti ch'in questo cassettino sono riposti e guardati.

aveva la creatura questi manili cinti allora ch'ora si conservano in questo coffanetto.

Apenas hubo oído la corregidora las razones del papel, cuando reconoció los brincos, se los puso a la boca, y, dándoles infinitos besos, se cayó desmayada.

Appena la gentildonna ebbe udite le parole scritte nella carta che riconobbe gli ornamenti e baciandoli spesso cadde a terra tramortita.

Appena ebbe inteso la moglie del governatore quanto era scritto nella carta che, riconoscendo i manili e ponendoseli alla bocca, li bacciò molte volte cadendo alla fine svenuta;

Acudió el corregidor a ella, antes que a preguntar a la gitana por su hija, y, habiendo vuelto en sí, dijo:

-Mujer buena, antes ángel que gitana, ¿adónde está el dueño, digo la criatura cuyos eran estos dijes?

Corse da lei il podestà, innanzi ch'egli avesse domandato alla cingara di sua figliuola, e ritornata in sé disse alla vecchia:

-Buona donna, anzi angelo che cingara, dov'è la creatura di cui erano queste gioie?

corse il governatore per agiutarla prima di intendere dalla cingana che fosse della creatura, che poi, ritornata che fu in sé stessa, fattosi dalla vecchia li disse:

-Buona donna, anzi angelo che cingana, dimmi, ch'è della creatura di cui erano questi ornamenti?

-¿Adónde, señora? -respondió la gitana- En vuestra casa la tenéis: aquella gitanica que os sacó las lágrimas de los ojos es su dueño, y es sin duda alguna vuestra hija, que yo la hurté en Madrid de vuestra casa el día y hora que ese papel dice.

-Dove, signora? In casa vostra l'avete. Quella cingaretta che vi fece venire le lagrime sugli occhi è dessa e senza dubbio ella è vostra figliuola, ch'io la rubbai in Madrid in casa vostra, il dì e l'ora che quella carta accenna.

-Che n'è, signora? -rispose la vecchia- In vostra casa l'avete; quella cinganetta che vi trasse le lagrime dagli occhi è quella di cui erano le gioie ed è senza alcun dubbio vostra figlia, ch'io la rubai in Madrid in vostra casa, il giorno ed ora che dice questa carta.

Oyendo esto la turbada señora, soltó los chapines, y desalada y corriendo salió a la sala adonde había dejado a Preciosa, y hallola rodeada de sus doncellas y criadas, todavía llorando; arremetió a ella, y, sin decirle nada, con gran priesa le desabrochó el pecho y miró si tenía debajo de la teta izquierda una señal pequeña, a modo de lunar blanco, con que había nacido, y hallole ya grande, que con el tiempo se había dilatado.

Udendo questo la turbata signora cavossi i zoccoli e con prestezza correndo ritornò nella sala dove aveva lasciata Preziosa e trovolla che, circondata dalle sue donzelle e serve, ancor piangeva e senza farle parola con gran fretta le slacciò il petto e guardò se avesse sotto la poppa sinistra un picciol neo bianco col quale era nata, e trovollo ma alquanto cresciuto.

Questo sentendo la turbata signora lasciò le pianelle e corse in sala dove lasciata aveva Preziosa, la quale ritrovò circondata dalle sue donzelle e serve, tuttavia piangendo; e senza dirli cosa alcuna, fattoseli sopra, con molta pressa le slacciò il petto, risguardando se sotto la mamella sinistra aveva un piccolo segno a modo di un neo bianco, con il quale era nata, e ritrovò che sì, anzi che con il tempo si era andato crescendo e dilatando;

Luego, con la misma celeridad, la descalzó, y descubrió un pie de nieve y de marfil, hecho a torno, y vio en él lo que buscaba, que era que los dos dedos últimos del pie derecho se trababan el uno con el otro por medio con un poquito de carne, la cual, cuando niña, nunca se la habían querido cortar por no darle pesadumbre.

Dopo con la medesima prestezza si scalzò e scuoprì un piede di neve e d'avorio(73) fatto al torno e vidde nel diritto quello ch'ella cercava ed era le due dita ultime d'esso attaccate l'uno con l'altro con un poco di carne, la quale quando era bambina mai non le vollero tagliare per non darle dolore.

non contenta di questo con la stessa celerità la scalzò e discoperse un piede di neve e di avorio, nel quale ritrovò quello che andava cercando; ed era che li due diti ultimi del destro piede erano nel mezzo congiunti con un poco di carne, la quale essendo bambina mai avevano voluta tagliare per non farli male.

El pecho, los dedos, los brincos, el día señalado del hurto, la confesión de la gitana y el sobresalto y alegría que habían recebido sus padres cuando la vieron, con toda verdad confirmaron en el alma de la corregidora ser Preciosa su hija, y así, cogiéndola en sus brazos, se volvió con ella adonde el corregidor y la gitana estaban.

Il petto, le dita del piede, i gioielli, il giorno notato in iscritto e l'anno ch'ella fu rubbata, la volontaria confessione della cingara e l'alterazione di allegrezza ch'avevano sentita suo padre e sua madre quando la viddero confermarono senz'alcun dubbio nell'animo della gentildonna essere Preziosa la lor figliuola Costanza; e così, presala in braccio, con essa ritornò dov'erano il podestà e la cingara.

Il petto, i diti, i manili, il giorno preciso del furto, la confessione della cingana ed il batticuore e la allegrezza che nel vederla aveva riceputa confirmarono nell'animo della signora essere questa Preziosa la loro figlia; e così prendendola nelle braccia la portò dove era il marito con la vecchia.

Iba Preciosa confusa, que no sabía a qué efeto se habían hecho con ella aquellas diligencias, y más, viéndose llevar en brazos de la corregidora, y que le daba de un beso hasta ciento.

Ritrovavasi Preziosa in gran confusione, non sapendo intendere perché con lei s'avessero usate sì fatte diligenze, e tanto più veggendosi tra le braccia della gentildonna che le dava de' baci sin alle centinaia.

Era Preziosa confusa non sapendo a qual fine seco fossero fatte quelle diligenze; e molto più le accresceva la confusione vedendosi portare nelle braccia dalla signora e che non poteva saziarsi di bacciarla.

Llegó, en fin, con la preciosa carga doña Guiomar a la presencia de su marido, y trasladándola de sus brazos a los del corregidor, le dijo:

Venuta poi donna Ghiomara con la preziosa carga alla presenza del suo marito e trasferendola dalle sue braccia in quelle di lui, gli disse:

Pervenne infine con la preziosa carica donna Guiomar alla presenza del governatore e, traslatandola dalle sue braccia in quelle di lui, li disse:

-Recebid, señor, a vuestra hija Costanza, que esta es sin duda; no lo dudéis, señor, en ningún modo, que la señal de los dedos juntos y la del pecho he visto; y más, que a mí me lo está diciendo el alma desde el instante que mis ojos la vieron.

-Ricevete, signore, la vostra figliuola Costanza, che questa è, e non ne dubitate in verun modo, perché il segno delle due dita attaccate insieme e quello del petto si trovano in lei ed io gl'ho veduti; e di più mel disse l'animo, insin dal punto che i miei occhi la viddero.

-Prendete, signore, vostra figlia Costanza, che è questa; né dubitate in alcun modo, signore, ch'ella non sia dessa, perché i segnali delli due diti congiunti ho veduto ed insieme quello del petto e molto più, che a me lo sta dicendo, fin dall'ora che la viddero questi occhi, l'anima mia.

-No lo dudo -respondió el corregidor, teniendo en sus brazos a Preciosa-, que los mismos efetos han pasado por la mía que por la vuestra; y más, que tantas puntualidades juntas, ¿cómo podían suceder, si no fuera por milagro?

-Io non ne dubito -rispose il podestà, tenendo in braccio Preziosa-, perché i medesimi effetti ho sentito nell'animo mio che voi nel vostro. Oltracciò, come avessero potuto aggiustarsi insieme tanta puntualità e circostanze se per miracolo non fosse stato?

-Non lo dubbito -rispose il governatore, avendo tuttavia fra le braccia Preziosa-, poiché lo stesso ha passato a me che a voi; e di più, come tante puntualità potevano congiungersi se non per miracolo?

Toda la gente de casa andaba absorta, preguntando unos a otros qué sería aquello, y todos daban bien lejos del blanco; que, quién había de imaginar que la gitanilla era hija de sus señores.

Stava tutta la gente di casa sopra di sé, domandandosi l'un l'altro che poteva essere quello e tutti credevano cose lontane assai dal vero, perciò che chi avesse imaginato che dei lor padroni fosse figliuola la cingaretta?

Tutte le genti di casa erano confuse, non sapendo che dovesse essere il fine di tante cose, e tutti davano ben lungi dal segno, perché chi si sarebbe imaginato mai che la cinganetta fosse figlia de' loro padroni?

El corregidor dijo a su mujer y a su hija, y a la gitana vieja, que aquel caso estuviese secreto hasta que él le descubriese.

Disse il podestà alla sua moglie, alla sua figliuola ed alla cingara che tenessero secreto quel caso, finché lui lo manifestasse;

Comandò il governatore alla moglie, alla figlia ed alla cingana vecchia la segretezza di tal cosa finché a lui fosse piacciuto maniffestarla,

Y asimismo dijo a la vieja que él la perdonaba el agravio que le había hecho en hurtarle el alma, pues la recompensa de habérsela vuelto mayores albricias recebía; y que sólo le pesaba de que, sabiendo ella la calidad de Preciosa, la hubiese desposado con un gitano, y más con un ladrón y homicida.

e disse ancora ch'ei perdonava alla vecchia l'offesa ch'ella gl'aveva fatta in rubbargli l'anima sua, poiché il gran contento d'avergliela restituita scancellava il suo fallo, ma che solo gli dispiaceva che, sapend'ella la qualità di Preziosa, l'avesse impromessa per essere sposa d'un cingaro, d'un ladrone ed omicida.

perdonando di più alla vecchia l'ingiuria fattali in rubarli l'anima, dicendo che, avendogliela ridata, la ricompensa di maggiore mancia era degna e che solo li spiaceva che, sapendo lei le qualità di Preziosa, l'avesse maritata a un cingano e, quello che era peggio, a un ladro ed omicida.

-¡Ay -dijo a esto Preciosa-, señor mío, que ni es gitano ni ladrón, puesto que es matador! Pero fuelo del que le quitó la honra, y no pudo hacer menos de mostrar quién era y matarle.

-Ah! Signor mio -disse allora Preziosa-, egli non è né cingaro né ladro; se ben ei sia micidiale, lo fu però di quello che gli tolse l'onore e non potette far di meno che non mostrasse chi egli è e l'ammazzasse.

-Ahi, signore mio -disse a questo Preziosa-, ch'egli non è cingano né ladro, posto che egli sia omicida; però se fu tale lo fu con chi li aveva tolto l'onore; né poteva far di meno che non mostrasse chi egli era e non lo amazzasse.

-¿Cómo que no es gitano, hija mía? -dijo doña Guiomar.

-Come, cara figliuola mia, non è egli un cingaro?

-Come ch'egli non è cingano, figlia mia? -disse donna Guiomar.

Entonces la gitana vieja contó brevemente la historia de Andrés Caballero, y que era hijo de don Francisco de Cárcamo, caballero del hábito de Santiago, y que se llamaba don Juan de Cárcamo, asimismo del mismo hábito, cuyos vestidos ella tenía, cuando los mudó en los de gitano.

Allora la cingara vecchia raccontò brevemente l'istoria d'Andrea Cavaliere, dicendo ch'egli era figliuolo di don Francesco di Carcamo, cavaliere di Sant'Iacopo, e si chiamava don Giovanni, pur cavaliere della medesima milizia, i cui vestiti ella aveva custoditi insin da quando ei gli mutò in quelli da cingaro.

Alla quale la vecchia raccontò brevemente la istoria di Andrea Cavaliere, come era figlio di don Francesco di Carcamo cavaliere di San Giacomo e che egli si chiamava don Gioanni, cavaliere medesimamente della stessa religione, i vestiti del quale ella conservava dall'ora che li lasciò per quelli di cingano.

Contó también el concierto que entre Preciosa y don Juan estaba hecho, de aguardar dos años de aprobación para desposarse o no.

Raccontò parimente il concertato che tra di lui e Preziosa era seguito di aspettare due anni di pruova innanzi che sposarsi

Raccontò ancora il concerto che fra lui e Preziosa era passato circa il matrimonio, cioè dell'aspettare due anni per fare le prove del sì o del no.

Puso en su punto la honestidad de entrambos y la agradable condición de don Juan.

e disse, con parole di gran rispetto, dell'onestà di amenduni e della grata condizione di don Giovanni.

Inalzò al cielo l'onestà d'ambidue e le onorate condizioni di don Gioanni,

Tanto se admiraron de esto como del hallazgo de su hija, y mandó el corregidor a la gitana que fuese por los vestidos de don Juan.

Tanto si meravigliarono di questo quanto dell'avere trovata la figliuola. E comandò il podestà alla cingara che andasse per i vestiti di don Giovanni.

della qual cosa tanto si stupirono quanto dell'aver ritrovata la loro figliuola, e così comandò il governatore ch'ella andasse per i panni di don Giovanni,

Ella lo hizo ansí, y volvió con otro gitano, que los trujo.

Ella v'andò; e ritornò con un cingaro che portò quelli.

com'ella fece, ritornando con un altro cingano che li portò.

En tanto que ella iba y volvía, hicieron sus padres a Preciosa cien mil preguntas, a quien respondió con tanta discreción y gracia que, aunque no la hubieran reconocido por hija, los enamorara.

Mentr'ella stette ad andare e ritornare, il padre e la madre di Preziosa le fecero mille domande, alle quali ella rispose con tanta discrezione e grazia che, se non l'avessero conosciuta per figliuola, se ne sarebbono innamorati.

Nel tempo che ella spese nell'andare e ritornare, fecero a Preziosa li suoi genitori mille interrogazioni, alle quali ella rispose con molta prudenza e tanto più grazia, di maniera che, ancora che per figlia riconosciuta non l'avessero, pure gli averebbe fatti innamorare.

Preguntáronla si tenía alguna afición a don Juan.

Le domandarono, fra l'altre cose, se a don Giovanni teneva affezion alcuna.

Le richiesero fra l'altre cose se ella portava alcuna affezione a don Giovanni;

Respondió que no más de aquella que le obligaba a ser agradecida a quien se había querido humillar a ser gitano por ella;

Rispose che non altra che quella la quale l'aveva obligata a doversi mostrare grata ad un cavaliere che s'era umiliato a farsi cingaro per amore di lei;

ed ella rispose che non altra affezione li portava di quella che la obligava a non esser ingrata verso chi per lei si era umiliato fino a farsi cingano.

pero que ya no se estendería a más el agradecimiento de aquello que sus señores padres quisiesen.

con tutto ciò, che la sua volontà non s'allargherebbe mai ad altro più di quello che a loro piacesse.

Però, che non più oltre si estenderebbe nell'esserli grata di quello che essi avessero voluto.

-Calla, hija Preciosa -dijo su padre-, que este nombre de Preciosa quiero que se te quede, en memoria de tu pérdida y de tu hallazgo; que yo, como tu padre, tomo a cargo el ponerte en estado que no desdiga de quién eres.

-Taci, figliuola Preziosa -disse suo padre-, questo nome di Preziosa voglio che ti resti per sempre, in memoria della tua perdita e del tuo ritrovamento, ch'io mi piglio l'assonto di porti in istato che non disdica da quella che tu sei.

-Taci, Preziosa -disse suo padre-, che questo nome di Preziosa voglio ti resta in memoria della perdita tua e dell'averti ritrovata, poiché io, come tuo padre, prendo a carico il metterti in istato che non disdica punto alla nostra qualità.

Suspiró oyendo esto Preciosa, y su madre (como era discreta, entendió que suspiraba de enamorada de don Juan) dijo a su marido:

Sospirò Preziosa udendo questo e sua madre, come donna giudiziosa, intese che sospirasse per essere innamorata di don Giovanni e disse al suo marito:

Diede un sospiro Preziosa a questo e sua madre, come ch'era prudente, intese che sospirava come innamorata di don Giovanni, perloché disse a suo marito:

-Señor, siendo tan principal don Juan de Cárcamo como lo es, y queriendo tanto a nuestra hija, no nos estaría mal dársela por esposa.

-Signore, essendo don Giovanni di Carcamo cavaliere sì segnalato, come egl'è, ed amando tanto sinceramente la nostra figlia, per mio parere non istaria se non bene dargliela per isposa.

-Signore, essendo don Giovanni di Carcamo cavaliere com'egli è ed amando sì fortemente nostra figlia, non sarebbe male il dargliela.

Y él respondió:

-Aun hoy la habemos hallado, ¿y ya queréis que la perdamos? Gocémosla algún tiempo, que en casándola no será nuestra, sino de su marido.

A cui egli rispose:

-Solo oggi l'abbiam trovata e volete che così presto la perdiamo? Godiamola per qualche tempo, perciò che dopo maritata ella non sarà più nostra ma di suo marito.

-Apena oggi l'abbiamo ritrovata e di già volete che la perdiamo? -rispose il marito- Godiamola qualche tempo, perché in maritandola non sarà più nostra ma di suo marito.

-Razón tenéis, señor -respondió ella-, pero dad orden de sacar a don Juan, que debe de estar en algún calabozo.

-Voi, signor, avete ragione -disse ella-; ma date ordine di cavar fuora don Giovanni che deve essere in qualche scuro carcere.

-Avete ragione, signore -soggiunse ella-; ma però date ordine di cavare di prigione don Giovanni, poiché deve stare molto male.

-Sí estará -dijo Preciosa-, que a un ladrón, matador y, sobre todo, gitano, no le habrán dado mejor estancia.

-Vi è senza dubbio -disse Preziosa-, perciò che ad un ladro, micidiale e sopra tutto cingaro, non averanno dato migliore stanza.

-Lo starà senz'altro -disse Preziosa-, che a un ladro, omicida e sopra tutto cingano non l'averanno trattato meglio.

-Yo quiero ir a verle, como que le voy a tomar la confesión -respondió el corregidor-, y de nuevo os encargo, señora, que nadie sepa esta historia hasta que yo lo quiera.

-Io voglio andare a vederlo -soggionse il podestà-, come s'io andassi a fargli confessar il furto; e di nuovo v'incarico, signora, che nessun sappia questa storia, finché io non voglia.

-Io voglio andare a vederlo -disse il governatore- nella maniera come che l'andassi a essaminare e di novo, signora, vi comando la segretezza di questo caso, fino che sarà di mia voglia il manifestarlo.

Y, abrazando a Preciosa, fue luego a la cárcel y entró en el calabozo donde don Juan estaba, y no quiso que nadie entrase con él.

Et abbracciata Preziosa se n'andò alla carcere ed entrò nella segreta dov'era don Giovanni e non volle ch'alcuno vi entrasse con lui.

Poi abbracciato Preziosa andò alla prigione, nella quale entrò senza che alcuno le tenesse compagnia.

Hallole con entrambos pies en un cepo y con las esposas a las manos, y que aún no le habían quitado el pie de amigo.

Trovollo con amendue i piedi ne' ceppi e con i ferri alle mani e che non gli avevano ancora levato il piè d'amico(74).

Ritrovò don Giovanni con li ceppi a' piedi e con le manette alle mani;

Era la estancia escura, pero hizo que por arriba abriesen una lumbrera, por donde entraba luz, aunque muy escasa; y así como le vio, le dijo:

Il camerotto era scuro ma il podestà fece aprire per di sopra un luminale per dove entrava una poca di luce, e molto scarsa; e quando vidde l'incarcerato gli disse:

et per essere la carcere oscura fece che, per di sopra aprendo non so che picciola fenestrella, ricevesse un poco di lume, poi cominciò:

-¿Cómo está la buena pieza? Que así tuviera yo atraillados cuantos gitanos hay en España, para acabar con ellos en un día, como Nerón quisiera con Roma, sin dar más de un golpe.

-Come sta il buon pezzo di carne? Così avess'io nelle mani quanti cingari sono in Ispagna per finirli tutti in un giorno, come Nerone voleva far di Roma con un sol colpo.

-Come stai, buona pezza di carne? Che vedessi io legati al sasso quanti cingani sono in Spagna per finire con essi in un giorno come già Nerone voleva di Roma in un sol colpo.

Sabed, ladrón puntoso, que yo soy el corregidor de esta ciudad, y vengo a saber, de mí a vos, si es verdad que es vuestra esposa una gitanilla que viene con vosotros.

Sapete voi, crivellato ladrone, ch'io sia il podestà di questa terra(75) e che qua io venga per sapere fra me e voi se sia vero ch'abbiano fatta sposa vostra una cingaretta che v'era in compagnia?

Sapete, o ladro, ch'io sono il governatore di questa città e vengo per sapere da me e voi se è vero che vi sia sposa una cinganetta che viene con voialtri?

Oyendo esto Andrés, imaginó que el corregidor se debía de haber enamorado de Preciosa; que los celos son de cuerpos sutiles y se entran por otros cuerpos sin romperlos, apartarlos ni dividirlos; pero con todo esto, respondió:

Udendo questo il Cavalier Andrea, egli s'imaginò che 'l podestà si fosse innamorato di Preziosa, perché la gelosia è sì sottile che penetra i corpi senza far lesione o dividerli; con tutto ciò, egli rispose:

Questo sentendo Andrea s'imaginò che il governatore si era innamorato di Preziosa, essendo che la gelosia è sottile di corpo e facilmente entra negli altri corpi, senza spezzarli, romperli, overo dividerli; però con questo li rispose:

-Si ella ha dicho que yo soy su esposo, es mucha verdad; y si ha dicho que no lo soy, también ha dicho verdad, porque no es posible que Preciosa diga mentira.

-Se quella cingaretta vi abbia detto ch'io sia il suo sposo, ha detto il vero e, s'abbia detto ch'io nol sia, medesimamente ha detto la verità, perciò che non è possibile che Preziosa dica bugia.

-Se ella ha detto che io sono il suo sposo ha detto la verità e, se ha detto anco che non sono, medesimamente ha detto la verità, perché non è possibile che Preziosa dica bugia.

-¿Tan verdadera es? -respondió el corregidor- No es poco serlo, para ser gitana.

-Et ella è tanto verace -disse il podestà-; ciò non è poco in una cingara.

-È tanto veridica? -disse il governatore- Non è poco per essere cingana.

Ahora bien, mancebo, ella ha dicho que es vuestra esposa, pero que nunca os ha dado la mano.

Or dunque, galantuomo, ella m'ha detto ch'è vostra sposa ma che ancora non vi abbia data la mano.

Ma sia come si voglia; ella ha detto che vi è sposa, però che neanco si ha effettuato il matrimonio;

Ha sabido que, según es vuestra culpa, habéis de morir por ella, y hame pedido que antes de vuestra muerte la despose con vos, porque se quiere honrar con quedar viuda de un tan gran ladrón como vos.

Et ha saputo che per la vostra colpa avete da morire; e m'ha pregato ch'avanti la vostra morte io la faccia sposare con voi, perché vuol onorarsi di rimanere vedova di un sì gran ladrone come voi siete.

ed ora, avendo inteso tale è la vostra colpa che avete a morire, mi ha pregato fare di modo che li diveniate marito, volendo onorarsi con il rimanere vedova di sì gran ladro qual siete voi.

-Pues hágalo vuesa merced, señor corregidor, como ella lo suplica; que como yo me despose con ella, iré contento a la otra vida, como parta de esta con nombre de ser suyo.

-Faccialo dunque vostra signoria -gli rispose il prigione- com'essa vi ha supplicato, che, purché sia sposato con lei, passerò contentissimo all'altra vita, partendomi da questa col nome d'esser suo.

-Adunque faccia v. s. sign. governatore -disse Andrea- quanto ella supplica, perché sposandomi con seco prima della mia morte anderò contento all'altra vita, lasciando questa con nome d'essere suo.

-¡Mucho la debéis de querer! -dijo el corregidor.

-Molto la dovete amare -disse il podestà.

-Dovete amarla molto -soggiunse il governatore.

-Tanto -respondió el preso-, que a poderlo decir, no fuera nada.

-Tanto -rispose il carcerato- ch'esprimere non si potrebbe.

-Tanto -rispose il prigione- che non ho lingua bastante per esprimerlo.

En efeto, señor corregidor, mi causa se concluya: yo maté al que me quiso quitar la honra; yo adoro a esa gitana, moriré contento si muero en su gracia, y sé que no nos ha de faltar la de Dios, pues entrambos habremos guardado honestamente y con puntualidad lo que nos prometimos.

Però, vi prego, signor mio -seguitò egli-, che la mia causa di presto s'ispedisca. Uccisi quello che volle levarmi l'onore ed al pari di me io amo quella cingaretta; e morrommi contento se morirò in grazia sua e son sicuro che non ci abbia da mancare quella di Dio, poiché abbiamo osservato con ogni onestà e puntualità quello che noi ci promettemmo l'un'all'altro.

In effetto, sig. governatore, la causa mia si conchiuda quanto prima; amazzai quello che mi volse privare dell'onore; adoro questa cinganetta; e morirò contento morendo in sua grazia, essendo sicuro che non ci è per mancare quella di Dio, poiché ambidue ci siamo conservati puri ed abbiamo osservato puntualmente quanto ci promettessimo.

-Pues esta noche enviaré por vos -dijo el corregidor-, y en mi casa os desposaréis con Preciosica, y mañana a mediodía estaréis en la horca, con lo que yo habré cumplido con lo que pide la justicia y con el deseo de entrambos.

-Questa notte io manderò per voi -disse il podestà- e nella mia casa sarete sposato con Preziosetta e domani a mezzogiorno vi farò impiccare ad una forca; con che averò fatto quello ch'è di giustizia e sodisfatto al desiderio d'ambedue voi.

-Adunque questa notte manderò per voi -disse il governatore- ed in mia casa vi farò sposare con Preziosella e dimani a mezzogiorno sarete sopra una forca e così avrò compito a quanto richiede la giustizia ed al desio d'ambidue voi.

Agradecióselo Andrés, y el corregidor volvió a su casa y dio cuenta a su mujer de lo que con don Juan había pasado, y de otras cosas que pensaba hacer.

Ringraziollo il Cavalier Andrea e tornossene il podestà a casa sua ed alla moglie diede contezza di ciò che con don Giovanni era passato e d'altre cose ch'ei pensava di fare.

Reseli grazie Andrea ed il governatore ritornò a casa, raccontando a sua moglie quanto con don Giovanni aveva passato e significandoli quanto pensava di fare.

En el tiempo que él faltó, dio cuenta Preciosa a su madre de todo el discurso de su vida, y de cómo siempre había creído ser gitana y ser nieta de aquella vieja; pero que siempre se había estimado en mucho más de lo que de ser gitana se esperaba.

Mentr'egli si fermò nella prigione, raccontò Preziosa a sua madre insin dall'uovo il corso della sua vita e come sempre aveva creduto sé esser cingara e nipote di quella vecchia, ma tuttavia ch'ella si era stimata d'assai miglior condizione che quella di cingara.

Nel tempo che stette alla prigione il governatore ragguagliò Preziosa la signora sua madre della sua vita e come sempre aveva creduto di essere cingana e nipote di quella vecchia, però che sempre da sé stessa si era stimata molto più di cingana.

Preguntole su madre que le dijese la verdad, si quería bien a don Juan de Cárcamo.

Sua madre le comandò che le dicesse la verità, s'ella amava don Giovanni di Carcamo.

Richieseli sua madre li dicesse il vero se amava don Giovanni di Carcamo.

Ella, con vergüenza y con los ojos en el suelo, le dijo que, por haberse considerado gitana, y que mejoraba su suerte con casarse con un caballero de hábito y tan principal como don Juan de Cárcamo, y por haber visto por experiencia su buena condición y honesto trato, alguna vez le había mirado con ojos aficionados; pero que, en resolución, ya había dicho que no tenía otra voluntad de aquella que ellos quisiesen.

Con rossore e con gli occhi chinati a terra le rispose che, per aver considerato la qualità di cingara e che migliorerebbe la sua bassa sorte maritandosi con uno cavaliere così qualificato come don Giovanni di Carcamo, e per averle l'esperienza fatto conoscere la sua buona condizione ed onesto procedere, alcune fiate l'aveva mirato con occhi affezionati, ma che in risoluzione nessuna altra volontà voleva avere che quella ch'essi averebbon voluto.

Alla quale essa tutta vergognosa e con gli occhi a terra li rispose che, per aversi stimata cingana e che migliorava sorte maritandosi con un cavaliere di abito, e tanto principale com'era don Giovanni, e per aver esperimentata la sua buona condizione ed onesto procedere, alcuna volta l'aveva risguardato con occhi affettuosi, però che, in risoluzione, come già gli aveva detto, non aveva altra volontà di quella che loro si avessero.

Llegose la noche, y, siendo casi las diez, sacaron a Andrés de la cárcel, sin las esposas y el pie de amigo, pero no sin una gran cadena que desde los pies todo el cuerpo le ceñía.

Venne la notte ed era circa le quattro ore che fu cavato il Cavalier Andrea dal carcere senza manette e piè da amico(76) ma con una lunga catena che sin a' piedi tutto il corpo gli cingeva.

Venne intanto la notte e circa il mezzo di essa cavarono Andrea di prigione, non avendo più i ceppi a' piedi né le manette alle mani ma sì bene, invece di quelle, una gran catena di ferro che lo cingeva tutto;

Llegó de este modo, sin ser visto de nadie, sino de los que le traían, en casa del corregidor, y con silencio y recato le entraron en un aposento, donde le dejaron solo.

Gionse in questo modo al palagio del podestà, senza esser veduto da alcuno se non da quelli che ve lo conducevano, i quali con silenzio lo fecero entrare in una camera, dove lo lasciarono solo.

e senza essere veduto da alcuno fuor che da quelli che lo conducevano fu menato in casa del governatore dove, messolo in una camera, lo lasciarono solo;

De allí a un rato entró un clérigo y le dijo que se confesase, porque había de morir otro día.

Indi a poco v'entrò un prete che gli disse che si dovesse confessare, perch'egli aveva da morire il giorno seguente.

non tardò molto a venire un prete, quale disse che, avendosi a impiccare il seguente giorno, dovesse confessarsi,

A lo cual respondió Andrés:

-De muy buena gana me confesaré, pero ¿cómo no me desposan primero? Y si me han de desposar, por cierto que es muy malo el tálamo que me espera.

A cui rispose il Cavalier Andrea:

-Molto volentieri mi confesserò; ma perché non mi si sposa prima? E se si ha da sposarmi, certo che è molto cattivo il letto nuzziale che mi aspetta.

al quale rispose Andrea che di buona voglia si sarebbe confessato; però come prima non lo sposavano con la cinganetta? E che se aveva da essere sposo quanto tristo era il talamo che l'aspettava!

Doña Guiomar, que todo esto sabía, dijo a su marido que eran demasiados los sustos que a don Juan daba; que los moderase, porque podría ser perdiese la vida con ellos.

Donna Ghiomara, che tutto questo sapeva, disse a suo marito che le paure e gl'affanni che si davano a don Giovanni erano troppo eccessivi e che però gli moderasse, perché potria essere che lo levassino di vita.

Ma donna Guiomar, che il tutto sapeva, disse al marito che troppo acerbi erano i colpi che al misero si davano, però che li moderasse, essendo che facilmente avrebbe potuto perdere la vita con essi,

Pareciole buen consejo al corregidor, y así entró a llamar al que le confesaba, y díjole que primero habían de desposar al gitano con Preciosa, la gitana, y que después se confesaría, y que se encomendase a Dios de todo corazón, que muchas veces suele llover sus misericordias en el tiempo que están más secas las esperanzas.

Parve al podestà questo essere buon consiglio e così egl'entrò a richiamar il prete che 'l confessava e gli disse che prima avessero da sposare il cingaro con Preziosa la cingaretta e che dapoi lo confesserebbe e che intanto si raccomandasse di tutto cuore a Dio, che molte volte fa piovere le sue misericordie nel tempo che sono più aride e perdute le speranze.

il qual consiglio stimato buono dal governatore fece sì che subito entrò a richiamare il prete, dicendoli che prima si doveva celebrare il matrimonio che si confessasse e che in questo mentre si raccomandasse a Dio di tutto cuore, poiché molte volte suole far piovere l'acqua della sua misericordia, nel tempo che più sono secche le speranze.

En efeto, Andrés salió a una sala donde estaban solamente doña Guiomar, el corregidor, Preciosa y otros dos criados de casa.

Dunque, fu mandato venire il Cavalier Andrea in una sala dov'erano solamente il podestà, donna Ghiomar sua moglie, Preziosa e due servitori di casa;

In risoluzione fu condotto Andrea in una sala, nella quale erano donna Guiomar, Preziosa, il governatore e due servi di casa;

Pero cuando Preciosa vio a don Juan ceñido y aherrojado con tan gran cadena, descolorido el rostro y los ojos con muestra de haber llorado, se le cubrió el corazón y se arrimó al brazo de su madre, que junto a ella estaba, la cual, abrazándola consigo, le dijo:

ma quando Preziosa vidde don Giovanni cinto con una sì lunga catena, la faccia scolorita e gli occhi appannati dall'aver pianto, se le smarrì il cuore e s'appoggiò al braccio di sua madre, la quale, abbracciandola, le disse:

ed apena fu da Preziosa veduto di quella maniera cinto ed incatenato con sì terribile catena, senza colore il volto e gli occhi con mostra d'aver pianto, che coprendoseli il cuore si appoggiò nelle braccia della madre che gli era vicina, la quale abbracciandola li disse:

-Vuelve en ti, niña, que todo lo que vees ha de redundar en tu gusto y provecho.

-Ritorna in te, figliuola cara, che tutto quello che tu vedi ha da tornar in tuo gusto ed utile.

-Torna in te, figlia mia, che quanto vedi ha di ridondare in tuo gusto ed utile.

Ella, que estaba ignorante de aquello, no sabía cómo consolarse, y la gitana vieja estaba turbada, y los circunstantes colgados del fin de aquel caso.

Ma lei, che non sapeva ciò ch'essi avessero trattato, non sapeva neanche consolarsi e la cingara vecchia stava di malavoglia e non poco turbata e gli astanti con gran sospensione d'animo aspettavan il fine di così nuovo caso.

Ma ella come ignorante del fatto non sapeva come consolarsi. La cingana vecchia era tutta conturbata ed i circonstanti suspesi del fine del caso.

El corregidor dijo:

Allora il podestà disse al confessore parrocchiano:

Il governatore disse:

-Señor tiniente cura, este gitano y esta gitana son los que vuesa merced ha de desposar.

-Signor reverendo, questo cingaro e questa cingara son quelli ch'avete da sposare.

-Signor vicecurato, questo è il cingano e questa è la cingana che dovete sposare.

-Eso no podré yo hacer si no preceden primero las circunstancias que para tal caso se requieren. ¿Dónde se han hecho las amonestaciones? ¿Adónde está la licencia de mi superior, para que con ellas se haga el desposorio?

-Nol posso fare -rispose egli-, se non precederanno prima le forme e circonstanze che in tal caso si richiedono. Dove si sono fatte le publicazioni? Dove è la licenza del mio superiore, acciò si possa fare lo sposalizio?

Al quale rispose il prete:

-Questo non posso io fare, se prima non precedono le circonstanze che in tal caso si ricercano. Dove sono le publicazioni? Dov'è la licenza del mio superiore, perché con essa io possa fare questo maritaggio?

-Inadvertencia ha sido mía -respondió el corregidor-, pero yo haré que el vicario la dé.

-Questa -rispose il podestà- è stata inavertenza mia ma farò che il vicario del vostro superiore la dia.

-Innavertenza è stata la mia -disse il governatore-; però io farò che il vicario ci dia questa licenza.

-Pues hasta que la vea -respondió el tiniente cura-, estos señores perdonen.

-Dunque -soggionse il parrocchiano-, sinch'io non la vegga, le signorie vostre mi perdonino; altro non posso farci.

-Adunque fin che io non la veggo, questi signori mi abbino per iscusato.

Y sin replicar más palabra, porque no sucediese algún escándalo, se salió de casa y los dejó a todos confusos.

E senza replicar parola se ne uscì di casa, perché non succedesse qualche disgusto, e gli lasciò tutti confusi.

E senza più dir parola, acciò non succedesse qualche scandalo, uscì di casa, lasciando tutti li circonstanti confusi.

-El padre ha hecho muy bien -dijo a esta sazón el corregidor-, y podría ser fuese providencia del cielo ésta, para que el suplicio de Andrés se dilate; porque, en efeto, él se ha de desposar con Preciosa y han de preceder primero las amonestaciones, donde se dará tiempo al tiempo, que suele dar dulce salida a muchas amargas dificultades; y con todo esto, quería saber de Andrés, si la suerte encaminase sus sucesos de manera que sin estos sustos y sobresaltos se hallase esposo de Preciosa, si se tendría por dichoso, ya siendo Andrés Caballero, o ya don Juan de Cárcamo.

-Il parrocchiano ha fatto molto bene -disse il podestà- e potrebb'essere che questa fosse particolare providenza del cielo, acciò che il supplizio del Cavalier Andrea si prolunghi, perché in effetto ha da essere sposato con Preziosa e prima debbono precedere le publicazioni; onde si darà tempo al tempo che suole dare dolce riuscita a molte amare difficoltà.

Ma con tutto ciò vorrei sapere dal Cavalier Andrea, se per avventura i suoi successi s'incaminassero di modo che senza queste paure ed apprensioni egli si trovasse sposo di Preziosa, se si terrebbe per felice o come il Cavalier Andrea o come don Giovanni di Carcamo.

-Ha fatto molto bene il prete -disse allora il governatore- e potrebbe essere che questa fosse providenza del cielo, acciò che più si dilati il supplicio di Andrea, dovendosi per ogni modo prima sposare con la cinganetta; e dovendo precedere le publicazioni si darà tempo al tempo, con il quale sogliono ridursi a felice fine molte amare difficoltà. Però sia come si voglia; vorrei sapere da Andrea, se la sorte incaminasse di maniera le sue cose che senz'altra paura o batticuore si ritrovasse sposo di Preziosa, se si terrebbe per più aventuroso essendo Andrea Cavaliere o don Giovanni di Carcamo.

Así como oyó Andrés nombrarse por su nombre, dijo:

Quando il Cavalier udì nominarsi per lo suo nome, disse:

Sentendosi chiamare per il proprio nome, Andrea disse:

-Pues Preciosa no ha querido contenerse en los límites del silencio y ha descubierto quién soy, aunque esa buena dicha me hallara hecho monarca del mundo, la tuviera en tanto que pusiera término a mis deseos, sin osar desear otro bien sino el del cielo.

-Poiché Preziosa non ha potuto contenersi ne' limiti del silenzio ed ha manifestato chi io sono, dico che, se bene io fossi monarca del mondo, averei per gran ventura l'avermela per moglie e stimerei tanto questo favore che porrei termine a' miei desideri, per non desiderar più altro che la felicità del cielo.

-Poiché Preziosa non ha voluto contenersi ne' limiti del silenzio ed ha scoperto ch'io sono, dico che, abenché per buona ventura io fossi per essere monarca del mondo, stimo tanto questa che porrei meta a' miei desiri né bramerei altro bene che quello del paradiso.

-Pues, por ese buen ánimo que habéis mostrado, señor don Juan de Cárcamo, a su tiempo haré que Preciosa sea vuestra legítima consorte, y agora os la doy y entrego en esperanza por la más rica joya de mi casa, y de mi vida, y de mi alma; y estimadla en lo que decís, porque en ella os doy a doña Costanza de Meneses, mi única hija, la cual, si os iguala en el amor, no os desdice nada en el linaje.

-Dunque per questo buon animo che mostrate, signor don Giovanni di Carcamo, a suo tempo farò che Preziosa sia vostra legitima consorte ed insin da quest'ora ve la do e consegno, acciò abbiate certa speranza che sarà tutta vostra, come la più ricca gioia di casa mia, della mia vita e dell'anima mia. Stimatela quanto dite, perché, dandovi per isposa Preziosa, vi do donna Costanza d'Azevedo, mia unica figliuola, la quale, se vi agguaglia nell'amore, non vi disdice punto nel lignaggio.

-Adunque per questo buon animo che avete dimostrato, sig. don Giovanni di Carcamo, io farò che a suo tempo Preziosa sia vostra legitima consorte; ed adesso di presente ve la do e consegno in isperanza per la più ricca gioia di mia casa, di mia vita e dell'anima mia. Stimatela voi in quanto dite, perché io in essa vi do donna Costanza di Menesses mia unica figlia, la quale, se vi uguaglia nell'amore, non vi disdice punto nel lignaggio.

Atónito quedó Andrés viendo el amor que le mostraban, y en breves razones doña Guiomar contó la pérdida de su hija y su hallazgo, con las certísimas señas que la gitana vieja había dado de su hurto, con que acabó don Juan de quedar atónito y suspenso, pero alegre sobre todo encarecimiento.

Attonito restò don Giovanni udendo cotali parole che gli significavano l'amore che 'l podestà gli aveva; e donna Ghiomara succintamente gli raccontò la perdita di sua figliuola e come l'aveva trovata, con i certissimi segni che la vecchia cingara diede del suo furto. Della qual cosa ancora molto più restò don Giovanni stupefatto. Però ebbe più forza l'indicibile allegrezza,

Rimase attonito Andrea, vedendo quanto amore li portavano; ma in brevi parole donna Guiomar raccontò la perdita della figlia, l'averla ritrovata con i certissimi segnali che la cingana vecchia aveva dati del furto, della qual cosa maggiormente rimase attonito Andrea e confuso; però, allegro quanto più poteva essere,

Abrazó a sus suegros, llamolos padre y señores suyos, besó las manos a Preciosa, que con lágrimas le pedía las suyas.

perché gli fece abbracciare i suoi suoceri; chiamolli padri e signori suoi, baciò le mani a Preziosa, la quale con lagrime gli chiedeva che le lasciasse baciar le sue.

abbracciò i suoceri, chiamandoli padre, madre e signori suoi. Baciò le mani a Preziosa che con lagrime richiedeva le sue.

Rompiose el secreto, salió la nueva del caso con la salida de los criados que habían estado presentes, el cual sabido por el alcalde, tío del muerto, vio tomados los caminos de su venganza, pues no había de tener lugar el rigor de la justicia para ejecutarla en el yerno del corregidor.

Quindi s'interruppe il silenzio e la segretezza del caso, la cui nuova uscì di casa con l'uscirne i servidori che v'erano stati presenti. Laonde, inteso il tutto dal giudice, zio del soldato morto, vidde serrati esser i passi della sua vendetta, poiché non aveva da aver luogo il rigore della giustizia per eseguirla nel genero del podestà.

Ruppesi il silenzio, sparsesi la nuova del caso con l'uscire che fecero i servi di casa, che al tutto furno presenti, la qual cosa intesa dall'alcalde, zio del soldato morto, vide prese le strade della vendetta, poiché non doveva aver luogo il rigore della giustizia che si essequisse nel genero del governatore.

Vistiose don Juan los vestidos de camino que allí había traído la gitana; volviéronse las prisiones y cadenas de hierro en libertad y cadenas de oro; la tristeza de los gitanos presos, en alegría, pues otro día los dieron en fiado.

Don Giovanni si rivestì i suoi primi vestiti da campagna che gli aveva riportati la vecchia cingara. Convertironsi la prigione e le catene di ferro in libertà ed in catene d'oro e la mestizia de' cingari presi in allegrezza, poiché il giorno seguente furono sciolti e lasciati andare.

Vestissi don Giovanni del vestito da camino che la cingana aveva portato. Si mutarono la prigione e le catene di ferro in libertà e catene d'oro, la mestizia de' cingani prigioni in allegrezza, poiché il seguente giorno furno lasciati andare.

Recibió el tío del muerto la promesa de dos mil ducados, que le hicieron porque bajase de la querella y perdonase a don Juan, el cual, no olvidándose de su camarada Clemente, le hizo buscar; pero no le hallaron ni supieron de él, hasta que desde allí a cuatro días tuvo nuevas ciertas que se había embarcado en una de dos galeras de Génova que estaban en el puerto de Cartagena, y ya se habían partido.

Ricevette il zio del morto duemila scudi che gli avevano promessi, acciò che desistesse dalla querela e perdonasse a don Giovanni, il quale, non iscordandosi del suo compagno Clemente, lo fece cercare; ma ei non fu trovato né di lui poterono sapere cosa veruna, finché quattro giorni dopo si ebbe nuova certa ch'egli si era imbarcato sopra una di due galere di Genova che si trovarono nel porto di Cartagena ed eransi partite per Italia.

Ricevé il zio del morto in promessa duemilla ducati, affine che desistesse della querela e perdonasse a don Giovanni, il quale, non smenticandosi del suo camerata Clemente, lo fece ricercare, però non lo trovarono né seppero d'esso cosa alcuna, se non che d'indi a quattro giorni si ebbe aviso certo che si era imbarcato in una delle due galere di Genova che erano nel porto di Cartagena e che di già si erano partite.

Dijo el corregidor a don Juan que tenía por nueva cierta que su padre, don Francisco de Cárcamo, estaba proveído por corregidor de aquella ciudad, y que sería bien esperalle, para que con su beneplácito y consentimiento se hiciesen las bodas. Don Juan dijo que no saldría de lo que él ordenase, pero que, ante todas cosas, se había de desposar con Preciosa. Concedió licencia el arzobispo para que con sola una amonestación se hiciese. Hizo fiestas la ciudad, por ser muy bienquisto el corregidor, con luminarias, toros y cañas el día del desposorio; quedose la gitana vieja en casa, que no se quiso apartar de su nieta Preciosa. Llegaron las nuevas a la Corte del caso y casamiento de la gitanilla; supo don Francisco de Cárcamo ser su hijo el gitano y ser la Preciosa la gitanilla que él había visto, cuya hermosura disculpó con él la liviandad de su hijo, que ya le tenía por perdido, por saber que no había ido a Flandes; y más, porque vio cuán bien le estaba el casarse con hija de tan gran caballero y tan rico como era don Fernando de Acevedo. Dio priesa a su partida, por llegar presto a ver a sus hijos, y dentro de veinte días ya estaba en Murcia, con cuya llegada se renovaron los gustos, se hicieron las bodas, se contaron las vidas, y los poetas de la ciudad, que hay algunos y muy buenos, tomaron a cargo celebrar el estraño caso, juntamente con la sin igual belleza de la gitanilla; y de tal manera escribió el famoso licenciado Pozo, que en sus versos durará la fama de la Preciosa mientras los siglos duraren. Olvidábaseme de decir cómo la enamorada mesonera descubrió a la justicia no ser verdad lo del hurto de Andrés el gitano, y confesó su amor y su culpa, a quien no respondió pena alguna, porque en la alegría del hallazgo de los desposados se enterró la venganza y resucitó la clemencia.

Divolgato così gran caso, venne l'innamorata Carduccia, figliuola della albergatrice di sopra accennata, ed iscuoprì alla giustizia non esser vero il furto del Cavalier Andrea cingaro e confessò il suo amore e la sua colpa, alla quale non si diede pena alcuna, perciò che nell'allegrezza del trovamento degli sposi fu sepellita la vendetta e la clemenza risuscitata.

Disse il podestà a don Giovanni ch'egli aveva per nuova certa che 'l suo padre, don Francesco di Carcamo, era stato eletto per podestà di quella terra, per che staria bene aspettarlo, affinché col suo beneplacito si facessin le nozze. Rispose don Giovanni che non trasgredirebbe in un sol punto l'ordine suo, ma che prima d'ogn'altra cosa egli desiderava essere sposato con Preziosa. Concedette licenza l'arcivescovo che con una sola publicazione si facesse lo sposalizio. Rallegrossene tutta la città, per essere in quella molto amato il podestà, con luminarie, caccie di tori e battagliuole con canne nel giorno d'esso sposalizio. Restò in casa la vecchia cingara, perché non volle mai appartarsi da Preziosa. Volaron alla corte le novelle del caso e del matrimonio della cingaretta. E seppe don Francesco di Carcamo esser suo figliuolo il cingaro ed esser di lui sposa la cingaretta ch'egli veduta aveva, la cui bellezza fu per discolpa della leggerezza del figliuolo, il quale egli credeva esser perduto, sapendo ch'esso non era gito in Fiandra, e maggiormente per vederlo ammogliato con la figliuola d'un tanto cavaliere, e così ricco, com'era don Fernando d'Azevedo. Egl'affrettò la sua partenza per andar a vedere i suoi figliuoli; e nello spazio di venti giorni gionse a Murcia, alla cui venuta si rinovarono le allegrezze e si raccontarono le vite degli sposi. Et i poeti della città, che ve ne sono alcuni molto buoni, si pigliarono l'assonto di celebrare co' versi loro quel raro caso ed insieme la singolar bellezza della cingaretta e l'altre sue doti. Così ne scrisse il famoso dottore Pozzo, ne' cui versi durerà la fama di Preziosa mentre dureranno i secoli.

Disse il governatore a don Giovanni qualmente aveva per nova sicura che suo padre don Francesco era stato destinato governatore di quella città, però che sarebbe stato bene l'aspettarlo, acciò che con suo consentimento e gusto si facessero le feste. Al quale rispose don Giovanni che non uscirebbe punto de' suoi comandamenti, però che prima d'ogn'altra cosa voleva sposarsi con Preziosa. L'arcivescovo concesseli licenza di poter effettuare questo maritaggio con una sola publicazione. Fece festa la città, per essere da tutti amato il governatore, con lumi, con il far correre i tori e giostre di canne il giorno dello sponsalizio. La cingana vecchia rimase in casa, non volendosi per nissuna maniera appartare dalla nipote Preziosa. La nova del caso pervenne fino alla corte, ed insieme dello sponsalizio della cinganetta, dove don Francesco di Carcamo intese essere suo figlio il cingano e la Preziosa essere quella già da lui veduta. La cui bellezza disculpò la leggerezza di don Giovanni suo figlio, quale già teneva d'aver perso, sapendo che non era ito in Fiandra e molto più pensando quanto bene gli si assestasse l'apparentarsi con figlia di sì gran cavaliere, e ricco, della maniera ch'era don Fernando di Azevedo, perloché, accelerando la sua partita, dentro di venti giorni fu in Murcia; alla cui venuta si rinovarono i gusti, si fecero le feste e si raccontarono i successi passati, non mancando i poeti della città, che n'ha alcuni e buoni, di celebrare lo strano caso ed insieme l'incomparabile bellezza di Preziosa la bella cinganetta. Di questo modo scrisse il famoso licenziato Pozzo, che in eterno dureranno i suoi versi.

Smenticavami il dire qualmente l'innamorata Carducha scoperse alla giustizia non esser vero il furto di Andrea, confessando il proprio errore ed insieme lo sfrenato amore che per allora restò senza castigo, non essendo di dovere che in mezzo alle allegrezze avesse luogo la vendetta e si bandisse la clemenza.

Il fine della prima novella