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NOVELA DEL LICENCIADO VIDRIERA
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IL DOTTORE VIDRIERA Novella quarta
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IL LICENZIATO VIDRIERA Novella quinta
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Argomento
Il dottore Vidriera diventò matto ed egli si credeva esser di vetro. Nonostante però quella sua pazzia diceva cose ed a' quesiti dava delle risposte ch'avevan del sottile e del mirabile, come se dette fossero state da savio uomo. Questa piacevole novella mostra ch'anche i matti, almeno in quegl'intervalli che i giureconsulti chiamano lucidi, danno ricordi utili a chi valer se ne sappesse.
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Argomento
Tomaso Rodazza, di studiante divenuto soldato, scorre buona parte dell'Europa. Alla fine, condottosi a Salamanca, da una cortigiana di lui innamorata attossicato sta per morire. È curato da medici per mezzo de' quali, racquistando la sanità del corpo, perde poi quella dell'intelletto, per che, dato in una solenne pazzia, è materia di riso a tutta Spagna.
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Paseándose dos caballeros estudiantes por las riberas de Tormes, hallaron en ellas debajo de un árbol durmiendo a un muchacho de hasta edad de once años, vestido como labrador; mandaron a un criado que le despertase; despertó y preguntáronle de adónde era y qué hacía durmiendo en aquella soledad.
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Passeggiando lungo la riva del fiume Tormes due gentiluomini studenti vi trovarono dormendo sotto un albero un giovinetto d'anni dodici incirca, vestito da contadino; comandarono ad un lor servitore che lo svegliasse e quando fu svegliato gli domandorono di dove egli era e perché così addormentato in quella solitudine.
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Dietro la riviera di Tormes passeggiando due cavalieri studianti rittrovarono un fanciullo sotto un arbore dormendo, di età d'anni undici incirca, vestito come contadino. Comandarono ad un servo che lo destasse e ciò fece egli, richiedendoli poi essi di donde era e come si stava, dormendo in quella solitudine.
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A lo cual el muchacho respondió que el nombre de su tierra se le había olvidado, y que iba a la ciudad de Salamanca a buscar un amo a quien servir, por solo que le diese estudio.
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Rispose il raggazzo che s'aveva scordato il nome della patria e ch'egli se n'andava a Salamanca a cercarvi padrone, senza pretendere da lui altro salario per lo servizio che gli potesse fare che solamente il modo di studiare.
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Rispose che il nome della patria se lo avea smenticato e che andava a Salamanca a ritrovare un padrone da servire, perché lo facesse studiare.
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Preguntáronle si sabía leer; respondió que sí, y escribir también.
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Domandarongli ancora s'egli sapeva leggere. Ei rispose di sì, ed anche scrivere.
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Li addimandarono se sapeva leggere; ed egli rispose che anco scrivere.
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-De esa manera -dijo uno de los caballeros-, no es por falta de memoria habérsete olvidado el nombre de tu patria.
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-Dunque stando così -disse uno de' gentiluomini-, non è per mancamento di poter ritenere nella memoria che tu ti sii scordato il nome della patria.
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-Di questa maniera dunque -disse l'uno de' cavalieri- non procede per mancamento di memoria l'averti smenticato la patria.
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-Sea por lo que fuere -respondió el muchacho-, que ni el de ella, ni del de mis padres sabrá ninguno, hasta que yo pueda honrarlos a ellos y a ella.
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-Sia che sia -soggionse lo svegliato-, nessun di quella saprà il nome, né quello dei miei parenti, sin tanto ch'io non gl'abbia onorati.
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-Sia per quello che si voglia -rispose il fanciullo-, che né il nome della patria né quello de' miei parenti è per sapersi da alcuno prima che io non possa onorarli ambidue.
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-¿Pues de qué suerte los piensas honrar? -preguntó el otro caballero.
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-Et in che modo -domandò l'altro gentiluomo- pensi tu onorarli?
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-E di che sorte pensi tu onorarli? -richiese l'altro cavaliere.
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-Con mis estudios -respondió el muchacho-, siendo famoso por ellos, porque yo he oído decir que de los hombres se hacen los obispos.
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-Coi miei studi e mio sapere -rispose il putto-, quando con quello sarò fatto famoso. Ho imparato che degli uomini si fanno i vescovi.
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-Con li studi -soggiunse il fanciullo-, facendomi con quelli famoso, poiché ho sentito dire che degli uomini si fanno li vescovi.
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Esta respuesta movió a los dos caballeros a que le recibiesen y llevasen consigo, como lo hicieron, dándole estudio de la manera que se usa dar en aquella universidad a los criados que sirven.
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Questa risposta tanto puoté che i due gentiluomini lo ritennero a servizio e gli diedero il modo di studiare nella medesima maniera che s'usa darlo agl'altri servidori in quella università.
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Questa risposta mosse li due cavalieri a riceverlo ed a condurlo come fecero, dandoli commodità di studiare nella maniera che in quella università fanno tutti quelli che servono.
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Dijo el muchacho que se llamaba Tomás Rodaja, de donde infirieron sus amos, por el nombre y por el vestido, que debía de ser hijo de algún labrador pobre.
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Disse il giovinetto che il suo nome era Tomaso Rodascia, dal quale, e dal vestito, giudicaron i suoi padroni quello dover esser figliuolo di qualche povero contadino.
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Disse il fanciullo che si chiamava Tomaso Rodazza, dal che vennero in cognizione li due cavalieri che fosse figlio di qualche povero contadino.
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A pocos días le vistieron de negro, y a pocas semanas dio Tomás muestras de tener raro ingenio, sirviendo a sus amos con tanta fidelidad, puntualidad y diligencia, que, con no faltar un punto a sus estudios, parecía que solo se ocupaba en servirlos.
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Indi a pochi giorni vestironlo di nero ed indi a poco tempo egli dette indizio di posseder un raro ingegno e buon giudizio in fare gran progresso nei suoi studi e nel servire con tanta accuratezza e fedeltà i suoi padroni che, quantunque d'un sol momento mai mancasse al suo studiare, pareva tuttavia ch'in altro non si occupasse che in servirli.
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Fra pochi giorni lo vestirono di nero, dando segno Tomaso nel poco tempo che cominciò a pratticare ne' studi di avere un raro ed eccellente ingegno, servendo li suoi padroni con tanta puntualità, fedeltà e diligenza che in loro solo pareva aver tutto l'intento e non in altro.
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Y como el buen servir del siervo mueve la voluntad del señor a tratarle bien, ya Tomás Rodaja no era criado de sus amos, sino su compañero.
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E come il ben servire acquista la benevolenza del padrone al servidore e fa ch'esso lo tratti bene, già non era Tomaso se non quasi compagno dei suoi padroni.
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Et come che la bontà del servo move il signore a ben trattarlo, così Tomaso non più era servo ma compagno de' suoi padroni.
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Finalmente, en ocho años que estuvo con ellos, se hizo tan famoso en la universidad por su buen ingenio y notable habilidad, que de todo género de gentes era estimado y querido.
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Finalmente, in otto anni ch'egli stette con loro, colla finezza e distrezza del suo ingegno diventò sì famoso in quella università che da tutti era stimato e benvoluto.
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Finalmente in otto anni che con essi dimorò si fece tanto famoso nell'università, per l'ingegno e per l'abilità grande ne' studi, che da ogni sorte di gente era amato e riverito.
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Su principal estudio fue de leyes; pero en lo que más se mostraba, era en letras humanas; y tenía tan felice memoria, que era cosa de espanto; e ilustrábala tanto con su buen entendimiento, que no era menos famoso por él que por ella.
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Il suo principale studio a che si dava eran le leggi, però quello in che mostrava maggior pruova era nelle lettere umane. Aveva la memoria così felice ch'era stimata meravigliosa e quella illustrava di modo tale col suo buon giudizio che non si conosceva nel quale delli dui ei prevalesse.
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Il suo principale intento era nelle leggi, però quello che maggiormente professava era delle lettere umane, nelle quali era così felice nella memoria, e perfetto nell'intelligenza, che era una maraviglia.
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Sucedió que se llegó el tiempo que sus amos acabaron sus estudios y se fueron a su lugar, que era una de las mejores ciudades de la Andalucía.
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Ora gionse il tempo che i suoi padroni finirono i loro studi ed esercizi e tornaronsene a casa, ch'era in una delle più famose città d'Andalosia.
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Ora, avendo li suoi padroni dato fine a' loro studi, ritornarono alla patria, ch'era una città principale dell'Andalogia,
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Lleváronse consigo a Tomás, y estuvo con ellos algunos días; pero como le fatigasen los deseos de volver a sus estudios y a Salamanca, que enhechiza la voluntad de volver a ella a todos los que de la apacibilidad de su vivienda han gustado, pidió a sus amos licencia para volverse.
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Con esso loro vi menaron Tomaso, il qual con quelli vi stette per alquanti giorni. Ma come il desirio di ritornare ai suoi studi cresceva ogni dì, e lo premeva, ei domandò licenza di ritornarsene a Salamanca, la quale, non so come, alletta e tira a sé le volontà di quelli ch'una volta hanno gustato quella dolcezza dello starvi.
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e vi menarono Tomaso che con loro rimase alcuni giorni; però come che molto lo travagliasse il desio di ritornare a Salamanca, città che va maliando le voglie di andarvi a quelli che di già hanno gustato della piacevolezza sua, chiese licenza a' suoi padroni,
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Ellos, corteses y liberales, se la dieron, acomodándole de suerte que con lo que le dieron se pudiera sustentar tres años.
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Eglino, ch'erano cortesi e liberali, gliela diedero volentieri, accomodandolo di sorte che con quello che gli donarono aveva con che vivere comodamente per tre anni.
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li quali come cortesi e liberali gliela concessero, rimunerandolo di maniera che con quello che gli diedero potea sostentarsi tre anni.
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Despidiose de ellos, mostrando en sus palabras su agradecimiento, y salió de Málaga, que esta era la patria de sus señores, y al bajar de la cuesta de la Zambra camino de Antequera, se topó con un gentilhombre a caballo, vestido bizarramente de camino, con dos criados también a caballo.
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Dopo averli ringraziati con umili sommissioni, ei si partì da Malaga, ch'era la patria loro, e nel calare per la costa di Zambra, camino che conduce ad Antechera, s'abbatté in un gentiluomo a cavallo vistosamente vestito da campagna con due servidori similmente a cavallo.
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Tolse comiato da essi ringraziandoli delle molte loro cortesie ed uscì di Malaga, che questa era la patria de' suoi signori. Nel scendere la costa della Zambra, viaggio di Anteguera, si abbatté in un gentiluomo a cavallo bizarramente vestito, accompagnato da due servi similmente a cavallo;
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Juntose con él, y supo como llevaba su mismo viaje; hicieron camarada, departieron de diversas cosas, y a pocos lances dio Tomás muestras de su raro ingenio, y el caballero las dio de su bizarría y cortesano trato, y dijo que era capitán de infantería por su majestad, y que su alférez estaba haciendo la compañía en tierra de Salamanca.
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Se gli accostò e seppe ch'esso faceva la medesima strada. Fecero camarata insieme e presero a ragionare di molte cose. In poche parole Tomaso dette a conoscere la vivezza del suo ingegno ed il cavaliere mostrò col procedere cortigiano la gentilezza sua; e disse ch'era capitano di fanteria per s. m. e che il suo alfiere stava levando la compagnia ne' contorni di Salamanca.
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ed intendendo che faceva lo stesso camino se li fece compagno, dimostrando in poco di discorso Tomaso quale fosse il suo mirabile ingegno e per lo contrario il cavaliere la sua bizzaria ed il suo termine da cortigiano, dicendoli che era capitano di infanteria per sua maestà e che l'alfiere stava facendo la compagnia nel territorio di Salamanca.
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Alabó la vida de la soldadesca; pintole muy al vivo la belleza de la ciudad de Nápoles, las holguras de Palermo, la abundancia de Milán, los festines de Lombardía, las espléndidas comidas de las hosterías; dibujole dulce y puntualmente el aconcha, patrón; pasa acá, manigoldo, venga la macarela, li polastri e li macarroni.
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Sopra di questo lodò la vita soldatesca e rappresentò a Tomaso la bellezza di Napoli, le delizie di Palermo, l'abondanza di Milano, i banchetti di Lombardia ed il buon trattamento di quelle osterie; e gli rappresentò ancora il dolce suono di queste grate parole: acconcia, patrone; passa qua, manigoldo; vengano i macaroni ed i pollastri.
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Lodò la vita del soldato. Li dipinse molto al vivo la bellezza della città di Napoli, le ricreazioni di Palermo, l'abbondanza di Milano, i festini di Lombardia, le splendide tavole dell'osterie. Li disegnò puntualmente quello acconcia, padrone, vieni qua, manigoldo, porta la minestra, li polastri e li macheroni.
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Puso las alabanzas en el cielo de la vida libre del soldado y de la libertad de Italia.
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Insomma, egl'innalzò insin al cielo la vita libera del soldato e quel viver in libertà che s'usa in Italia.
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Pose in cielo la vita del soldato e la libertà d'Italia;
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Pero no le dijo nada del frío de las centinelas, del peligro de los asaltos, del espanto de las batallas, de la hambre de los cercos, de la ruina de las minas, con otras cosas de este jaez, que algunos las toman y tienen por añadiduras del peso de la soldadesca, y son la carga principal de ella.
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Ma non gli disse niente del gran freddo che si patisce nel far la sentinella, del pericolo degl'assalti, del terrore delle battaglie, della fame che si sostiene negli assedi, delle rovine delle mine ed altre cose di questo genere che alcuni tengono essere solamente aggionte o dipendenze della professione del soldato e tuttavia sono il peso principale di quella.
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però non li disse alcuna cosa del freddo delle sentinelle, del pericolo degli assalti, dello spavento delle battaglie, della fame delli assedi, della rovina delle mine e d'altre simili cose che alcuni tengono per giunta e peso della vita soldatesca e non si accorgono esser questo il carico principale di quella.
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En resolución, tantas cosas le dijo y tan bien dichas, que la discreción de nuestro Tomás Rodaja comenzó a titubear y la voluntad, a aficionarse a aquella vida que tan cerca tiene la muerte.
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In conclusione, quel capitano tante belle cose gli disse che la risoluzione del nostro Tomaso Rodascia cominciò a titubare e ad affezionarsi a quel modo di vita ch'ha la morte tanto vicina.
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Insomma tante cose e tanto bene li disse che la prudenza del nostro Tomaso cominciò a titubare e la voglia ad affezionarsi a quella vita che tanto vicina tiene la morte.
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El capitán, que don Diego de Valdivia se llamaba, contentísimo de la buena presencia, ingenio y desenvoltura de Tomás, le rogó que se fuese con él a Italia, si quería por curiosidad de verla, que él le ofrecía su mesa, y aun si fuese necesario, su bandera, porque su alférez la había de dejar presto.
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Il capitano, che si chiamava don Teodoro di Valdivia, sodisfattissimo della bella appariscenza, del bell'ingegno e della destrezza di Tomaso, gli disse che, se volesse per curiosità con lui passare in Italia, che gli offeriva la sua tavola ed anche, se 'l portasse l'occasione, la sua bandiera, perché il suo alfiere aveva da lasciarlo presto.
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Il capitano, che don Diego di Valdivia si chiamava, appagato della bella presenza ed ingegno di Tomaso li offerse se avesse voluto vedere l'Italia, la sua tavola e di più la bandiera, dovendola l'alfiere presto lasciare.
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Poco fue menester para que Tomás tuviese el envite, haciendo consigo en un instante un breve discurso de que sería bueno ver a Italia y Flandes y otras diversas tierras y países, pues las luengas peregrinaciones hacen a los hombres discretos, y que en esto a lo más largo podía gastar tres o cuatro años, que añadidos a los pocos que él tenía, no serían tantos que impidiesen volver a sus estudios.
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Poco fu di bisogno calcarla per fare che Tommaso accettasse l'invito, facendo fra di sé stesso in quell'istante questo breve discorso:
-Sarà bene ch'io vegga l'Italia e la Fiandra ed altri paesi, poiché le lontane e lunghe peregrinazioni fanno gl'uomini più discreti, e che in questi viaggi potrò spendere per lo più tre o quattro anni, i quali, con i pochi che tengo, non saranno tanti che mi possano impedire di ritornare ai miei studi.
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Poco di bisogno fu il pregarlo perch'egli accettasse l'invito, facendo fra sé questo discorso: che sarebbe bene il vedere l'Italia, la Fiandra ed altri paesi, poiché le lunghe peregrinazioni fanno gli uomini accorti e prudenti, e che, spendendo in questa vita tre o quattro anni, non erano tanti che aggiunti alla poca età che allora aveva li impedissero punto li suoi studi;
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Y como si todo hubiera de suceder a la medida de su gusto, dijo al capitán que era contento de irse con él a Italia, pero había de ser condición que no se había de sentar debajo de bandera, ni poner en lista de soldado, por no obligarse a seguir su bandera.
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Così come se ogni cosa gli dovesse succedere secondo il suo gusto, disse al capitano esser contento d'andarsene con esso seco in Italia, però con patto che non voleva arrollarsi per servir di soldato ed obligarsi a seguitare la sua bandiera.
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et come che il tutto li avesse da succedere conforme se lo avea dipinto, disse subito al capitano ch'era contento scendere in Italia però con condizione di non esser rollato, per non sottoporsi alla sua bandiera.
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Y aunque el capitán le dijo que no importaba ponerse en lista, que ansí gozaría de los socorros y pagas que a la compañía se diesen, porque él le daría licencia todas las veces que se la pidiese, -eso sería -dijo Tomás- ir contra mi conciencia y contra la del señor capitán, y así más quiero ir suelto que obligado.
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E benché il capitano gli dicesse non importare ch'ei s'arrollasse e che senza di quello tirarebbe la paga e gli aiuti di costa come gli altri soldati e che, oltra di ciò, gli daria licenza ogni volta ch'esso vorrebbe, -questo saria -disse Tomaso- far contra la mia coscienza e contra quella del signor capitano, perché voglio andarvi libero, anzi che obligato.
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Et benché il capitano dicesse che questo non importava, poiché sempre gli avrebbe dato licenza di partirsi quando che avesse voluto e che in questo mentre avrebbe goduto de' benefici del soldato, pure mai volle condescendervi Tomaso, dicendo che sarebbe un andare contro la sua conscienza e contro quella del capitano, che pertanto non voleva in nessuna maniera essere obligato.
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-Conciencia tan escrupulosa -dijo don Diego-, más es de religioso que de soldado; pero como quiera que sea, ya somos camaradas.
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-Orsù -disse don Teodoro- comunque si sia, insin d'adesso siamo camarati.
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-Conscienza tanto scrupolosa -disse don Diego- è più da religioso che da soldato ma sia quello che si voglia; già siamo compagni.
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Llegaron aquella noche a Antequera, y en pocos días y grandes jornadas se pusieron donde estaba la compañía, ya acabada de hacer, y que comenzaba a marchar la vuelta de Cartagena, alojándose ella y otras cuatro por los lugares que le venían a mano.
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Arrivarono quella notte ad Antechera ed in pochi giorni e con gran giornate pervenero dove s'era levata la compagnia che già cominciava a marciare alla volta di Cartagena, alloggiandosi quella ed altre quattro ne' luoghi ch'esse avevan più a mano.
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Pervennero quella notte ad Antiguera ed in pochi giorni arrivarono dov'era la compagnia già compita e che cominciava a marciare alla volta di Cartagena alloggiandosi ella con altre quattro per le terre e ville di mano in mano.
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Allí notó Tomás la autoridad de los comisarios, la incomodidad de algunos capitanes, la solicitud de los aposentadores, la industria y cuenta de los pagadores, las quejas de los pueblos, el rescatar de las boletas, las insolencias de los bisoños, las pendencias de los huéspedes, el pedir bagajes más de los necesarios y finalmente, la necesidad casi precisa de hacer todo aquello que notaba y mal le parecía.
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Ivi Tomaso notò l'autorità de' commessari, le incomodità d'alcuni capitani, la sollecitudine dei furieri, l'industria ed il contare de' pagatori, le querele de' popoli, il riscattarsi dalle bollette, le insolenze delli bisogni, che son soldati nuovi, il contrastare degli ospiti, le assai più bagaglie che non è di bisogno e, finalmente, la necessità quasi precisa di dover fare tutto quel ch'ei notava e che non gli pareva bene.
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Quivi notò Tomaso l'autorità delli commissari, l'incommodità d'alcuni capitani, la solicitudine delli albergatori, l'industria de' pagatori, le querele del popolo, il riscatto delle bolette, l'insolenzia de' soldati novi, le liti negli alloggiamenti, il chieder bagaglie più del bisogno e finalmente la necessità quasi precisa di far quello tutto che li pareva male.
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Habíase vestido Tomás de papagayo, renunciando los hábitos de estudiante, y púsose a lo de Dios es Cristo, como se suele decir.
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S'era vestito da papagallo, avendo rinonciato gli abiti da studente.
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Erasi vestito Tomaso come un papagallo; e, rinnonciando gli abiti da studiante, erasi posto quelli de "io son soldato onorato, ciascuno mi rispetta", come suol dirsi.
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Los muchos libros que tenía los redujo a unas horas de nuestra señora y un Garcilaso, sin comento, que en las dos faldriqueras llevaba.
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I molti libri ch'egli aveva gli ridusse in un officio della madonna ed in un Garzilasso senza comento che portava nelle saccocchie;
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Li molti libri che avea ridusse in un solo offizio della madonna ed in un'opera di Garcilasso senza commento che nelle due saccocchie portava.
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Llegaron más presto de lo que quisieran a Cartagena, porque la vida de los alojamientos es ancha y varia, y cada día se topan cosas nuevas y gustosas.
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più presto assai di quello ch'avessero voluto gionsero a Cartagena, perché la vita su per gli alloggiamenti od osterie è larga e varia ed ogni giorno vi si trovano cose nuove e gustose.
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Arrivarono più presto di quello che avrebbero voluto a Cartagena, perché la vita delli alloggiamenti è larga e varia ed ogni giorno s'incontrano cose nove e di gusto.
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Allí se embarcaron en cuatro galeras de Nápoles, y allí notó también Tomás Rodaja la estraña vida de aquellas marítimas casas, adonde lo más del tiempo maltratan las chinches, roban los forzados, enfadan los marineros, destruyen los ratones y fatigan las maretas.
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Lì s'imbarcarono sopra quattro galere di Napoli e quivi parimente Tomaso ebbe da notare la strana vita che si passa in quelle marine case, dove il più del tempo i cimici danno maltrattamento, rubbano gli sforzati, importunano i marinari, i sorici distruggon ogni cosa e faticano le marette.
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S'imbarcarono poi in quattro galere di Napoli e quivi notò ancora Tomaso la strana vita di quelle maritime case, nelle quali il più del tempo maltrattano li cimici, rubbano li sforzati, vengono a noia li marinari, detengono li ratoni e fatigano le marete incitando il vomito.
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Pusiéronle temor las grandes borrascas y tormentas, especialmente en el golfo de León, que tuvieron dos, que la una los echó en Córcega, y la otra los volvió a Tolón, en Francia.
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Gli misero terrore le spaventose burasche e tormente, specialmente nel golfo del Lione, ove da due tempeste furono combattuti e l'una gli gitò in Corsica e l'altra gli fece tornare a Tolone di Francia.
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Li posero spavento le gran borrasche e pericoli che scorsero in mare, particolarmente nel golfo di Leone, che furno sbattuti da contraria fortuna in Corsica ed un'altra volta in Tolone di Francia.
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En fin, trasnochados, mojados, y con ojeras, llegaron a la hermosa y bellísima ciudad de Génova, y desembarcándose en su recogido mandrache, después de haber visitado una iglesia, dio el capitán con todas sus camaradas en una hostería, donde pusieron en olvido todas las borrascas pasadas, con el presente gaudeamus.
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Infine, dopo aver passate di molte notti senza dormire, tutti bagnati ed oppressi dal sonno gionsero alla bellissima città di Genova e sbarcandosi nel suo solatio ricetto il capitano, e dopo ch'egli ebbe visitata una chiesa, andossene con tutti i suoi soldati in una osteria, ove si scordarono tutte le passate burasche.
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Alfine stanchi, bagnati e con gli occhi concavi per la incommodità del dormire furno alla vaga e bella città di Genova, dove, disimbarcati, dopo di aver visitato una chiesa, diede il capitano con tutti li suoi in un'osteria, nella quale posero in oblio tutte le borrasche passate con il presente gaudeamus.
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Allí conocieron la suavidad del Trebiano, el valor del Montefrascón, la viveza del Asperino, la generosidad de los dos griegos, Candia y Soma, la grandeza del de las Cinco Viñas, la dulzura y apacibilidad de la señora Guarnacha, la rusticidad de la Chéntola, sin que entre todos estos señores osase parecer la bajeza del Romanesco.
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Ivi conobbero la soavità del Trebbiano, il valor del Montefiascone, il bruschetto dell'Asperino, la generosità dei tre greci Candia, Soma ed Ischia, la dolcezza e soavità della signora Vernaccia, la rusticità della Centola, la dilicatezza dell'Albano, la piacevolezza del Corso, la gagliardezza del Castiglione, o Lacrima Christi, la bontà dell'Orvieto, la grandezza delle Cinque Vigne, la vinosità del Magnaguerra, l'umiltà o mediocrità del Latino, senza che fra questi signori osasse comparire la bassezza del Romanesco.
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Allora conobbero la soavità del Trebiano, il valor di Montefiascone, la bontà dell'Asprino, la generosità delli due grechi da Candia e da Soma, la grandezza di quello delle Cinque Vigne, la dolcezza e piacevolezza della signora Vernaccia, la rusticità della Centola, non comparendo fra questi signori onorati vini la bassezza del Romanesco.
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Y habiendo hecho el huésped la reseña de tantos y tan diferentes vinos, se ofreció de hacer parecer allí, sin usar de tropelía, ni como pintados en mapa, sino real y verdaderamente, a Madrigal, Coca, Alaejos, y a la imperial, más que Real Ciudad, recámara del dios de la risa; ofreció a Esquivias, a Alanís, a Cazalla, Guadalcanal y la Membrilla, sin que se le olvidase de Ribadavia y de Descargamaría.
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Et avendo l'oste fatta la rassegna di tanti differenti vini, s'offerì di far venir innanzi senza usare sofisticheria, o come di cose dipinte in una mapamonda, ma realmente, i vini Madrigale, Coca, Alaescio, Eschivia, Alanis, Cazaglia, Guadalcanale e la Membriglia, senza che si scordasse Ribadavia e Scargamaria.
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Et avendo fatto l'oste la rassegna di tanti e sì diversi vini si offerse di far comparire, senza usar mariolerie od inganni, né come dipinti ma veramente reali, Moscatello, Malvagia e tanti altri che fu uno stupore.
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Finalmente, más vinos nombró el huésped, y más les dio, que pudo tener en sus bodegas el mismo Baco.
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Insomma, l'oste nominò assai più vini e più loro ne porse di quel che n'abbia Bacco nelle sue cantine.
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Finalmente più vini nominò e più li ne diede di quelli che darli avrebbe potuto lo stesso Bacco nelle sue cantine.
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Admiráronle también al buen Tomás los rubios cabellos de las ginovesas, y la gentileza y gallarda disposición de los hombres, la admirable belleza de la ciudad, que en aquellas peñas parece que tiene las casas engastadas, como diamantes en oro.
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Anco si fece meraviglia il buon Tomaso dei biondi capegli delle genovesi e della gentile e gagliarda disposizione degli uomini, della mirabile bellezza della città e delli suoi magnifici palazzi e case che paiono in quelle rupi tanti diamanti legati in oro.
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Fecero ancora stupire il nostro Tomaso li capelli rossi delle genovese, la gentilezza e gagliarda disposizione delli uomini, la bellezza della città che fra quelle rupi e monti pare che le case siano legate come diamanti in oro.
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Otro día se desembarcaron todas las compañías que habían de ir al Piamonte; pero no quiso Tomás hacer este viaje, sino irse desde allí por tierra a Roma y a Nápoles, como lo hizo, quedando de volver por la gran Venecia, y por Loreto a Milán y al Piamonte, donde dijo don Diego de Valdivia que le hallaría si ya no los hubiesen llevado a Flandes, según se decía.
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Il seguente giorno tutte le compagnie che dovevano andar in Piemonte si sbarcarono ma non volle Tomaso fare quel viaggio, anzi di lì gire per terra a Roma e Napoli, com'egli fece, e ritornarsene per Loretto e per la ricca Venezia a Milano ed in Piemonte, ove Teodoro di Valdivia gli disse che potrebbe ritrovarli, se già non si fossin partiti per Fiandra, come si spargeva voce che vi dovessero andare.
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Il seguente giorno si disimbarcarono tutte le compagnie che dovevano andare in Piemonte, però non volse far Tomaso questo viaggio dicendo voler andare a Roma e poi a Napoli, come fece, non si curando per allora di vedere Venezia, Milano, Loreto ed il Piemonte, dove disse don Diego che al ritorno lo avrebbe trovato, se a caso non lo avessero mandato in Fiandra, come si imaginava.
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Despidiose Tomás del capitán de allí a dos días, y en cinco llegó a Florencia, habiendo visto primero a Luca, ciudad pequeña, pero muy bien hecha, y en la que mejor que en otras partes de Italia son bien vistos y agasajados los españoles.
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Dunque dopo due giorni Tomaso s'accommiatò dal capitano ed in cinque gionse a Fiorenza, avendo visto Lucca, picciola città ma vaga e dove gli spagnuoli sono veduti più volentieri, e meglio accarezzati e trattati, che in nessuna altra città d'Italia.
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Si dispedì dal capitano d'indi a due giorni ed in cinque si fece a Fiorenza, avendo prima veduto Lucca, città picciola però molto benfatta, nella quale meglio che in altra parte dell'Italia sono veduti li spagnuoli.
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Contentole Florencia en estremo, así por su agradable asiento, como por su limpieza, sumptuosos edificios, fresco río y apacibles calles.
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Gli piacque assai Fiorenza, tanto per l'ameno suo sito, quanto per la sua pulitezza, i suoi sontuosi palagi ed edifizi, suo fresco fiume e le sue belle strade.
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Lo accontentò in estremo la bellezza di Fiorenza, sì per lo suo mirabile sito, quanto per la nettezza e bellezza degli edifici, fresco fiume e piacevoli contrade;
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Estuvo en ella cuatro días, y luego se partió a Roma, reina de las ciudades y señora del mundo.
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Vi stette quattro giorni, poi si partì per Roma, reina delle città, donna del mondo.
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stette in essa quattro giorni e subito si partì per Roma, regina delle città e signora del mondo.
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Visitó sus templos, adoró sus reliquias y admiró su grandeza, y así como por las uñas del león se viene en conocimiento de su grandeza y ferocidad, así él sacó la de Roma por sus despedazados mármoles, medias y enteras estatuas, por sus rotos arcos y derribadas termas, por sus magníficos pórticos y anfiteatros grandes, por su famoso y santo río, que siempre llena sus márgenes de agua, y las beatifica con las infinitas reliquias de cuerpos de mártires que en ellas tuvieron sepultura; por sus puentes, que parece que se están mirando unas a otras, y por sus calles, que con solo el nombre cobran autoridad sobre todas las de las otras ciudades del mundo: la vía Apia, la Flaminia, la Julia, con otras de este jaez.
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Visitò i suoi tempi, vi venerò le sue reliquie ed ammirò la sua grandezza. E come dall'ugna del leone si vien in cognizione della sua forza, così egli puoté conoscere quella ch'ebbe già Roma dai suoi rotti marmi, mezze ed intiere statue, archi rovinati ed abattute terme, da' suoi magnifici portici e spaziosi anfiteatri, dal suo famoso fiume, ch'ha sempre i margini ripieni d'acque, dall'infinite reliquie de' corpi delli martiri che vi hanno le sepolture, dai suoi ponti, i quali pare che si guardino l'uno l'altro, e dalle sue vie che, con il solo nome loro, oscuran quelle di quant'altre città abbia il mondo: la via Appia, la Flaminia, la Giulia ed altre simili.
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Visitò le sue chiese, adorò le sue reliquie ed ammirò la sua grandezza; et sì come per l'unghie del leone si viene in cognizione della sua ferocità, così egli dalli rotti marmi, dalle mezze statue, da spezzati archi, da cadute terme, da li suoi magnifici portici, anfiteatri grandi, per il famoso Tebro, che sempre ha ripieni li margini d'acqua e li beatifica con le tante reliquie de' santi martiri che nell'onde ebbero sepoltura, per li ponti tanto stupendi, per le strade tanto nominate, quanto sono la Appia, la Flaminia, la Giulia e simili, con li colli
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Pues no le admiraba menos la división de sus montes dentro de sí misma: el Celio, el Quirinal y el Vaticano, con los otros cuatro, cuyos nombres manifiestan la grandeza y majestad romana.
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Poi non gli era di minor meraviglia la divisione dei suoi monti a dentro di sé stessa: il Celio, il Quirinale ed il Vaticano, con gl'altri quattro, i cui nomi manifestano la grandezza e maestà romana.
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che tanto la rendono magnifica, Celio, Quirinale e Vaticano con gl'altri, conobbe nessuna potersi uguagliare a questa.
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Notó también la autoridad del colegio de los cardenales, la majestad del sumo pontífice, el concurso y variedad de gentes y naciones. Todo lo miró y notó, y puso en su punto.
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Egli parimente osservò l'autorità del collegio de' cardinali, la maestà del sommo pontefice, il concorso e varietà di genti e nazioni. Tutto il vidde e considerò bene per farne il suo proffitto.
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Notò l'autorità del collegio de' cardinali, la maestà del sommo pontefice, il concorso delle genti e delle nazioni;
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Y habiendo andado la estación de las siete iglesias, y confesádose con un penitenciario, y besado el pie a su santidad, lleno de agnusdeis y cuentas, determinó irse a Nápoles; y por ser tiempo de mutación, malo y dañoso para todos los que en él entran o salen de Roma, como hayan caminado por tierra, se fue por mar a Nápoles, donde a la admiración que traía de haber visto a Roma, añadió la que le causó ver a Nápoles, ciudad a su parecer, y al de todos cuantos la han visto, la mejor de Europa, y aun de todo el mundo.
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E dopo essere stato alle stazioni delle sette chiese, confessatosi ad un penitenziere e baciati li piedi a sua santità, ripieno di agnusdei e di corone, determinossi gire più oltra. E per esser in tempo di mutazione di stagione cattiva e perigliosa per quasi tutti quelli che allor arrivano a Roma o se ne partono a far per terra il viaggio di Napoli, v'andò per mare. La maraviglia ch'ei s'era presa dal veder Roma s'acrebbe pur assai dal vedere quest'altra città, a suo parer delle migliori di Europa ed ancora di tutto 'l mondo.
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insomma, stupido, doppo d'aver visitate le sette chiese, confessatosi e bacciato il piede a sua santità, tutto ripieno di agnusdei e di avemarie determinò di andarsi a Napoli. Con questo proposito imbarcatosi ad Ostia in breve vi arrivò, non meno avendo occasione di maravigliarsi di quello che avea fatto di Roma, essendo Napoli, al suo parere e di tutti quelli che l'han veduta, la miglior città dell'Europa, anzi del mondo tutto.
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Desde allí se fue a Sicilia, y vio a Palermo, y después a Micina; de Palermo le pareció bien el asiento y belleza, y de Micina el puerto, y de toda la isla la abundancia, por quien propiamente y con verdad es llamada granero de Italia.
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Indi se n'andò in Sicilia, vidde Palermo e poi Messina. Di quella la bellezza e di questa il porto molto gli piacquero, e di tutta quell'isola la fertil abbondanza, dalla qual con ragione viene ad essere chiamata il granaro d'Italia.
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D'indi si partì per Sicilia; vide Palermo e Messina; di Palermo li parve bellissimo il sito, di Messina il porto e di tutta l'isola l'abbondanza, per il che venne in cognizione che con gran ragione era detta il granaio d'Italia.
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Volviose a Nápoles y a Roma, y de allí fue a nuestra señora de Loreto, en cuyo santo templo no vio paredes ni murallas, porque todas estaban cubiertas de muletas, de mortajas, de cadenas, de grillos, de esposas, de cabelleras, de medios bultos de cera, y de pinturas y retablos, que daban manifiesto indicio de las inumerables mercedes que muchos habían recebido de la mano de Dios, por intercesión de su divina madre, que aquella sacrosanta imagen suya quiso engrandecer y autorizar con muchedumbre de milagros, en recompensa de la devoción que le tienen aquellos que con semejantes doseles tienen adornados los muros de su casa.
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Per ritornarsene a Roma, egli tornò a Napoli ed indi a Loreto, nella cui santa casa non vidde alcuna parete, perch'erano tutte tapezzate e coperte di gruccie, di lenzuola di morti, di catene, di ceppi, manette, capigliere, mezzibusti di cera e tavolette dipinte che danno testimonianza delle innumerabili grazie che molti avevan ricevute da Dio, per l'intercessione di sua santissima madre, la cui imagine egl'ha voluto onorare ed autorizare con assaissimi miracoli, in ricompensa della divozione di coloro che con simili paramenti tengono adornata quella sua casa.
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Ritornò a Napoli, a Roma e d'indi alla santissima casa di Loreto, nella cui mirabile chiesa non vide muro di sorte alcuna, essendo il tutto coperto di grocciole, di spoglie, di catene, di ceppi, di teste, d'imagini di cera e di tavole dipinte che davano manifesto indizio delle molte grazie che nostro signore faceva giornalmente a' devoti, per li prieghi della sua santissima madre, volendo aggrandire l'imagine di lei con tanti miracoli.
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Vio el mismo aposento y estancia donde se relató la más alta embajada y de más importancia que vieron, y no entendieron, todos los cielos, y todos los ángeles, y todos los moradores de las moradas sempiternas.
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Vidde l'istessa stanza nella quale fu fatta la più importante ambasciata che mai avessero veduta od intesa i cieli e tutti gli angeli, beati cittadini della città eterna.
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Vide la stessa camera dove si fece la maggior ambasciata, e di più importanza, che mai intendessero li cieli e li angeli stessi.
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Desde allí, embarcándose en Ancona, fue a Venecia, ciudad que, a no haber nacido Colón en el mundo, no tuviera en él semejante; merced al cielo, y al gran Hernando Cortés, que conquistó la gran México, para que la gran Venecia tuviese en alguna manera quien se le opusiese.
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Quindi ito ad imbarcarsi in Ancona se n'andò a Venezia, città che, se Colombo non fosse nato, il mondo non avrebbe pari; ma mercé del cielo e di lui e del famoso Ferdinando Cortese, il quale conquistò la gran Messico, abbiamo questa che se le può pareggiare in quanto al sito.
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Da Loreto imbarcatosi in Ancona si fece a Venezia, città che, se non fosse nato Colone nel mondo nuovo, non avrebbe somigliante in terra. Mercede al gran Cortese che in acquistando Mesico ritrovò che comparare a Venezia.
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Estas dos famosas ciudades se parecen en las calles, que son todas de agua: la de Europa, admiración del mundo antiguo; la de América, espanto del mundo nuevo.
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Queste due città hanno le strade piene d'acqua: questa d'Europa meraviglia del mondo antico, quella d'America stupore del mondo nuovo.
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Queste due città sono somiglianti nelle strade di acqua: questa di Europa admirazione del mondo antico, quella di America spavento del mondo nuovo.
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Pareciole que su riqueza era infinita; su gobierno, prudente; su sitio, inexpugnable; su abundancia, mucha; sus contornos, alegres, y finalmente, toda ella en sí y en sus partes digna de la fama que de su valor por todas las partes del orbe se estiende, dando causa de acreditar más esta verdad la máquina de su famoso Arsenal, que es el lugar donde se fabrican las galeras, con otros bajeles que no tienen número.
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Gli parve a Tomaso che la ricchezza di Venezia fosse infinita, prudente il suo governo, inespugnabile il sito, grande la sua abbondanza, i suoi contorni ameni, e finalmente tutta in sé e nelle sue parti degna di quella fama del suo valore che vola e si spande per tutto il mondo. E questo gli pareva credibile, maggiormente considerando il suo famoso arsenale, ove si fabricano le galere e tanti altri vascelli che non v'è numero.
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Parveli la sua ricchezza infinita, il governo prudente, il sito inespugnabile, l'abbondanza molta, li suoi contorni allegri e finalmente ella in sé stessa ed in tutte le sue parti degna della fama che del suo valore per tutte le parti del mondo si estende, dando materia di accreditare maggiormente questa verità la stupenda machina del suo mirabile arsenale, dove si fabricano le galere.
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Por poco fueran los de Calipso los regalos y pasatiempos que halló nuestro curioso en Venecia, pues casi le hacían olvidar de su primer intento.
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Le delizie di Calissone furono poche rispetto a quelle che questo nostro curioso trovò in Venezia, le quali fecero che quasi egli si scordasse il suo primo intento.
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Tanti furno li regali che il nostro Tomaso ebbe in questa città che quasi li fecero smenticare il suo primo proposito;
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Pero habiendo estado un mes en ella, por Ferrara, Parma y Plasencia, volvió a Milán, oficina de Vulcano, ojeriza del reino de Francia, ciudad en fin de quien se dice que puede decir y hacer, haciéndola magnífica la grandeza suya y de su templo, y su maravillosa abundancia de todas las cosas a la vida humana necesarias.
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Tuttavia, doppo l'essere stato un mese in essa, ei se ne passò a Ferrara, Parma e Piacenza e tornò a Milano, officina di Volcano, gelosia di Francia, infine città di chi si dice che può dire e fare, facendola magnifica la sua ampiezza e grandezza del suo duomo e la sua abbondanza di tutte quelle cose che sono necessarie al vitto umano.
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però essendovi dimorato un mese, per Ferrara, Parma e Piacenza venne a Milano, officina di Vulcano, meta alla quale sono indrizzati li desiri de' francesi, cittade insomma della quale può dirsi tutto quello che d'una maraviglia dell'universo, facendola magnifica la grandezza sua, il maraviglioso e non mai a bastanza lodato suo tempio e la grandissima abbondanza di tutte quelle cose che sono necessarie alla vita umana e che mente cupida già mai imaginar si possa.
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Desde allí se fue a Aste, y llegó a tiempo, que otro día marchaba el tercio a Flandes.
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Indi passò ad Asti e vi gionse a tempo, perché il dì seguente dovea marciare il terzo alla volta di Fiandra.
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Di Milano andò in Asti e vi fu in tempo, che il seguente giorno marciava il terzo in Fiandra.
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Fue muy bien recebido de su amigo el capitán, y en su compañía y camarada pasó a Flandes y llegó a Amberes, ciudad no menos para maravillar que las que había visto en Italia.
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Molto amorevolmente egli fu ricevuto dal suo amico il capitano e dalli suoi compagni.
Gionsero poi in Fiandra ed alloggiaron in Anversa, città da non far meno meravigliare che quelle che in Italia vedute aveva.
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Fu ben ricevuto dal suo capitano ed in sua compagnia proseguì il camino fino in Anversa, città degna non meno di maraviglia di quelle dell'Italia.
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Vio a Gante y a Bruselas, y vio que todo el país se disponía a tomar las armas para salir en campaña el verano siguiente.
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Vidde Gante e Brusselle e fu in tempo che tutto quel paese pigliava l'arme per uscire alla campagna quella prossima state.
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Vide Gante, Brusseles ed altre molte, essendo tutto il paese intento a prender l'armi per uscire in campagna la seguente primavera.
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Y habiendo cumplido con el deseo que le movió a ver lo que había visto, determinó volverse a España y a Salamanca a acabar sus estudios; y como lo pensó, lo puso luego por obra, con pesar grandísimo de su camarada, que le rogó al tiempo del despedirse le avisase de su salud, llegada y suceso.
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Et avendo sodisfatto al desiderio che l'aveva portato a veder quello che veduto aveva, risolsesi di ritornarsene a Salamanca a finirvi i suoi studi. E come se l'era pensato immantinente lo mandò ad effetto con dispiacere grande del suo camarata che lo pregò nel punto di volersi partire l'avvisasse con lettere della sua salute, del suo arrivo e del successo del suo viaggio.
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Di questo modo, avendo veduto quanto il desio l'avea spinto a vedere, fece determinazione di ritornare in Spagna a Salamanca, a dar fine a' suoi già incominciati studi; e così pensato lo pose ad effetto, con molto dispiacere del suo capitano che quando fu il tempo del partirsi lo pregò lo avisasse del suo felice arrivo e buon successo,
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Prometióselo ansí como lo pedía, y por Francia volvió a España, sin haber visto a París, por estar puesta en armas.
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Egli glielo promise e se ne ritornò per Francia in Ispagna senza esser andato a vedere Parigi, quella città tanto famosa, perch'era tutta in arme.
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promettendo Tomaso di fare il tutto. Per Francia passò in Ispagna senz'aver veduto Parigi, che allora era tutto in armi.
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En fin llegó a Salamanca, donde fue bien recebido de sus amigos, y con la comodidad que ellos le hicieron prosiguió sus estudios, hasta graduarse de licenciado en leyes.
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Infine, gionse a Salamanca, ove fu ben accolto da' suoi amici e, con la comodità ch'essi gli diedero, vi continovò i suoi studi, sin che fosse addottorato in leggi.
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Infine pervenne a Salamanca, dove fu raccolto da' suoi amici e con quella commodità che li diedero proseguì li suoi già incominciati studi, fino a graduarsi di licenziato in lege.
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Sucedió que en este tiempo llegó a aquella ciudad una dama de todo rumbo y manejo.
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In quell'istesso tempo arrivò in quella città una signora delle famose nell'arte.
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Or accadé che in questo tempo venne nella stessa città una cortigiana scaltrita di tutta perfezione.
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Acudieron luego a la añagaza y reclamo todos los pájaros del lugar, sin quedar vademécum que no la visitase.
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Accorsero subito al richiamo tutti i merlotti del contorno, senza restare neanche un passerotto che non andasse a visitarla.
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Corsero subito all'esca ed al zimbello tutti li passeri del luogo, senza che pur vi restasse un minimo pedante che non la visitasse.
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Dijéronle a Tomás que aquella dama decía que había estado en Italia y en Flandes, y por ver si la conocía, fue a visitarla, de cuya visita y vista quedó ella enamorada de Tomás; y él, sin echar de ver en ello, si no era por fuerza y llevado de otros no quería entrar en su casa.
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Dissero a Tomaso che la signora era stata in Italia ed in Fiandra e, per vedere se la conoscesse, ancorch'egli fu a visitarla; ma in quella visita essa adiventò innamorata di Tomaso il quale mai sarebbe andato a casa di lei, se per forza dagli amici non vi fosse stato condotto.
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Fu detto a Tomaso che quella cortigiana era stata in Italia ed in Fiandra; e per vedere se la conosceva andò a vederla, della cui visita e vista rimase ella innamorata, non volendo però il licenziato se non era per forza o portatovi da altri entrare in quella casa, come quello che attendeva più tosto alle lettere che ad altro.
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Finalmente, ella le descubrió su voluntad y le ofreció su hacienda.
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Finalmente ella a lui scuoprì l'animo suo e gli offerì tutta la sua robba.
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Ella questo vedendo li scoperse l'animo suo e li offerse, perché li fosse amante, quanto avea;
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Pero como él atendía más a sus libros que a otros pasatiempos, en ninguna manera respondía al gusto de la señora, la cual, viéndose desdeñada y a su parecer aborrecida, y que por medios ordinarios y comunes no podía conquistar la roca de la voluntad de Tomás, acordó de buscar otros modos, a su parecer más eficaces y bastantes para salir con el cumplimiento de sus deseos.
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Ma com'egli attendesse più a' suoi libri ch'a stare sul far l'amore, la signora in niun modo trovava in lui corrispondenza, per che, veggendosi disdegnata e sprezzata e, come le pareva, odiata, e che con mezi ordinari e comuni non poteva conquistarsi la rocca di Tomaso, cercò altre invenzioni al parere di lei più efficaci e bastevoli per venire a capo delle sue pretensioni.
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né mai acconsentendo Tomaso, fece sì che la signora, veggendosi rifiutata ed a suo parere abborrita, e che per mezzi ordinari non poteva sforzare o violentare il suo fermo proposito, procurò altri mezzi più opportuni e più efficaci per venire al fine de' suoi desiri.
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Y así, aconsejada de una morisca, en un membrillo toledano dio a Tomás unos de estos que llaman hechizos, creyendo que le daba cosa que le forzase la voluntad a quererla, como si hubiese en el mundo yerbas, encantos, ni palabras suficientes a forzar el libre albedrío; y así las que dan estas bebidas o comidas amatorias, se llaman veneficios, porque no es otra cosa lo que hacen sino dar veneno a quien las toma, como lo tiene mostrado la experiencia en muchas y diversas ocasiones.
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Così, consigliata da una morisca, fece una stregoneria dentro del cotognato e di quello diede a mangiare a Tomaso, credendo che gli desse cosa che costrignese la sua volontà ad amarla, come se in natura fossero erbe e parole d'incanto, o fatucchierie, che potessero sforzare il libero arbitrio.
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Così consigliatasi con una mora strega diede a mangiar al misero giovane un cotogno maleficiato, credendo di darli cosa che li sforzasse la volontà ad amarla, come che nel mondo sia erba, incanto o parola bastante a sforzare il libero arbitrio; però questi che danno a mangiare o bevere queste bevande amatorie sono detti venefici, non essendo altro quello che danno che veneno, come lo dimostra l'esperienza in diverse cose.
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Comió en tan mal punto Tomás el membrillo que al momento comenzó a herir de pie y de mano como si tuviera alferecía, y sin volver en sí estuvo muchas horas, al cabo de las cuales volvió como atontado y dijo con lengua turbada y tartamuda que un membrillo que había comido le había muerto, y declaró quién se le había dado.
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E per questo sono chiamate streghe, e venefiche, quelle che danno queste bevande o bocconi amatori: perché altro non sono che dare il veleno a chi li piglia, come l'esperienza in molte e diverse occasioni l'ha mostrato. In ora sì sfortunata il povero Tomaso mangiò il cotognato che all'istante cominciò a battere co' piedi e con le mani come se furioso stato fosse; e così stette alquante ore, in fine delle quali riscossesi, però tutto stupido, e disse con lingua turbata e tremolante che 'l cotognato ch'egli si aveva mangiato l'aveva morto e dichiarò chi gliel'aveva dato.
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Mangiò in mal punto Tomaso il cotogno, che in un momento, tirando de piedi e di mano, facendo mille storcimenti, come che avesse il mal caduco, si lasciò cadere in terra e senza punto moversi stette così buona pezza; infine ritornò in sé come stordito e con lingua turbata e balbutente disse che un cotogno che avea mangiato l'aveva acconcio di quella maniera, dichiarando chi dato gliel'avea.
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La justicia, que tuvo noticia del caso, fue a buscar la malhechora, pero ya ella, viendo el mal suceso, se había puesto en cobro, y no pareció jamás.
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La giustizia, ch'ebbe notizia di questo caso, fu a cercare la mala femina ma ella, che sapeva il cattivo successo del suo cotognato, già si era fuggita e posta in salvo e mai più si lasciò vedere.
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La giustizia, avuto notizia del caso, andò in busca della malfattrice ma ella, che di già avea inteso il mal successo, s'era posta in sicuro né comparve già mai.
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Seis meses estuvo en la cama Tomás, en los cuales se secó y se puso, como suele decirse, en los huesos, y mostraba tener turbados todos los sentidos.
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Tomaso stette sei mesi in letto, ov'egli si seccò di modo tale che non gl'era restato se non la pelle e l'ossa, e mostrava d'avere tutto turbati i sentimenti;
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Sei mesi stette Tomaso nel letto, nel qual tempo divenne, come si dice, tutto pelle ed osso, mostrando d'aver offuscato l'intelletto;
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Y aunque le hicieron los remedios posibles, solo le sanaron la enfermedad del cuerpo, pero no de lo del entendimiento, porque quedó sano y loco de la más estraña locura que entre las locuras hasta entonces se había visto.
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e, quantunque se gli facessero i rimedi possibili, sanarono solamente l'infermità del corpo ma non già quella dello spirito; così egli rimase sano e matto, della più strana e stravagante mattezza che fino a quell'ora si fosse vista.
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e benché li facessero tutti li rimedi possibili pure li sanarono l'infermità del corpo ma non quella dell'animo, perché rimase sano e pazzo della più strana pazzia che fra tutte le pazzie fino adesso si abbia sentito nominare.
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Imaginose el desdichado que era todo hecho de vidrio, y con esta imaginación, cuando alguno se llegaba a él, daba terribles voces, pidiendo y suplicando con palabras y razones concertadas que no se le acercasen, porque le quebrarían, que real y verdaderamente él no era como los otros hombres, que todo era de vidrio de pies a cabeza.
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Imaginossi il meschino sé essere tutto di vetro e con questa immaginazione, quando qualcuno se gli accostava, gridava spaventosamente, poi con parole concertate, come se fossero da uomo savio, pregava che nessuno se gl'appressasse, acciò non lo rompessino, perch'egli non era realmente simile agl'altri uomini, anzi da capo a' piedi tutto di vetro.
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Imaginavasi lo sventurato di esser tutto fatto di vetro e con questa imaginazione quando alcuno andava a lui dava terribilissime voci, pregando e supplicando con parole e ragioni di senso che non se li appressassero, perché lo romperebbero, non essendo egli vero e reale come gl'altri uomini ma che tutto era fatto di vetro dalla testa a' piedi.
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Para sacarle de esta estraña imaginación, muchos, sin atender a sus voces y rogativas, arremetieron a él y le abrazaron, diciéndole que advirtiese y mirase cómo no se quebraba.
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Ora, furono molti che per cavarli quella strana immaginazione, senza starsi alle sue grida ed a' suoi prieghi, quello abbracciavano dicendogli che guardasse com'ei non si spezzava.
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Per levarlo di questa pazzia molti se gli appressarono né guardando alle sue parole lo abbracciavano e stringevano, dicendoli ch'egli avertisse e guardasse che non si rompeva;
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Pero lo que se granjeaba en esto era que el pobre se echaba en el suelo dando mil gritos y luego le tomaba un desmayo, del cual no volvía en sí en cuatro horas, y cuando volvía, era renovando las plegarias y rogativas de que otra vez no le llegasen.
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Ma altro in questo non s'avanzava se non che il povero matto si gittava in terra, mandando fuora mille grida ed all'istante sopragiongevagli un sì fatto tramortimento che di quattro ore non poteva tornar in sé; e quando era tornato ricominciava i prieghi e supplicazioni, acciò che non se gli appressassino.
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ma quello che con lui si guadagnava era che il misero si gettava per terra, dando mille gridi, e poi li veniva uno svenimento, del quale non ritornava in sé stesso se non doppo tre o quattro ore, ritornando di nuovo a pregare ed a supplicare che non li si appressassero e non li dessero molestia.
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Decía que le hablasen desde lejos y le preguntasen lo que quisiesen, porque a todo les respondería con más entendimiento, por ser hombre de vidrio y no de carne, que el vidrio, por ser de materia sutil y delicada, obraba por ella el alma con más promptitud y eficacia que no por la del cuerpo, pesada y terrestre.
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Gli pregava che da lontano parlassero con lui e domandassino ciò che volessero, che a tutti risponderebbe, e via più prudentemente, perché era uomo di vetro e non di carne, e ch'essendo il vetro di materia sottile, per quel veniva l'animo ad operare più prontamente, e con più efficacia, che per quella del corpo, composta di terrestre e greve.
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Diceva che li parlassero di lontano e li chiedessero quanto bramavano, che per esser uomo di vetro li avrebbe dato risposta con maggior intelligenza, che, essendo il vetro materia sottile e non grave e pesata come la carne, operava l'anima più facilmente e con maggior efficacia.
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Quisieron algunos experimentar si era verdad lo que decía, y así le preguntaron muchas y difíciles cosas, a las cuales respondió espontáneamente con grandísima agudeza de ingenio, cosa que causó admiración a los más letrados de la universidad y a los profesores de la medicina y filosofía, viendo que en un sujeto donde se contenía tan extraordinaria locura como era el pensar que fuese de vidrio se encerrase tan grande entendimiento, que respondiese a toda pregunta con propiedad y agudeza.
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Vollero alcuni vedere con isperienza se vero era quello ch'egli diceva e però gli domandorono di molte e difficili cose, alle quali rispose spontaneamente con grandissima accutezza d'ingegno, cosa che fece meravigliare tutti li più dotti di quella università e fra quelli i professori in medicina e filosofia, veggendo che in un soggetto ove si ritrovava una sì stravagante e straordinaria pazzia, com'era il pensarsi esser di vetro, v'albergasse insieme tanto ingegno, capace di rispondere con acutezza e proprietà ad ogni sorte di quesito.
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Vollero alcuni esperimentare se era vero quanto diceva e così li fecero molte e difficili dimande alle quali rispose con grandissima accutezza d'ingegno; cosa che causò grande admirazione a' più letterati dell'università e spezialmente a' professori di medicina e filosofia, vedendo che in un soggetto donde si chiudeva così espressa pazzia si nascondesse tanto ingegno e tanta intelligenza.
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Pidió Tomás le diesen alguna funda donde pusiese aquel vaso quebradizo de su cuerpo, porque al vestirse algún vestido estrecho, no se quebrase, y así le dieron una ropa parda y una camisa muy ancha, que él se vistió con mucho tiento y se ciñó con una cuerda de algodón.
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Fra tanto, domandò Tomaso che gli dessero qualche custodia da riporvi dentro quel frale vaso del suo corpo, acciò che nel vestirsi qualche vestito stretto non si rompesse; per il che gli donarono una vesta, o zimarra berretina, ed una camiscia molto larga, la quale egli si vestì con grand'avvertimento e cinsesi con una corda di bambagia.
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Richiese Tomaso che li dessero alcun fondo nel quale rinchiudere potesse quel suo corpo così facile a spezzarsi, dubitando che nel vestirsi qualche panno stretto non si rompesse; e così li diedero una veste bigia ed una camicia larga, le quali vestì con molta paura cingendosi poi con una corda fatta di bambagio.
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No quiso calzarse zapatos en ninguna manera, y el orden que tuvo para que le diesen de comer sin que a él llegasen fue poner en la punta de una vara una vasera de orinal, en la cual le ponían alguna cosa de fruta de las que la sazón del tiempo ofrecía.
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Non volle a patto nessuno calzarsi scarpe; e l'ordine che dette acciò che gli dessero da mangiare senz'accostarsegli fu che mettessero in capo d'un bastone un vaso o boccale di terra, con dentrovi alcuni frutti di quelli che la stagione offeriva.
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Non volse per nessuna maniera esser calciato; ed il modo che egli tenneva perché li dessero da mangiare era che li mettevano in una cassa da orinale appesa ad una bacchetta delle frutta conforme la stagione,
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Carne ni pescado, no lo quería; no bebía sino en fuente o en río, y esto con las manos.
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Carne né pesce non gli voleva. Non beveva se non al fonte, od al fiume, e questo con la mano.
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non volendo mangiare carne, o pesce, né bevendo se non in fontana, o in fiume, e con le mani.
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Cuando andaba por las calles iba por la mitad de ellas mirando a los tejados, temeroso no le cayese alguna teja encima y le quebrase.
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Quando ei caminava per le strade andava pel mezzo d'esse guardando sempre verso i tetti, temendo ch'alcuna tegola gli cascasse sul capo e lo spezzasse.
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Quando andava per le strade sempre caminava nel mezzo dubitando che li cadessero tegole adosso che lo rompessero.
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Los veranos dormía en el campo al cielo abierto, y los inviernos se metía en algún mesón, y en el pajar se enterraba hasta la garganta, diciendo que aquella era la más propia y más segura cama que podían tener los hombres de vidrio.
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Di state egli dormiva alla campagna al cielo aperto e d'inverno si ritirava in qualche osteria e nel pagliaio, ove sin alla gola ei si cacciava nella paglia dicendo che quello era il letto il più proprio e più sicuro che gli uomini di vetro potessero avere.
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L'estate dormiva in campagna, a cielo aperto, e l'inverno si metteva in un'osteria e dentro il pagliaio sepelivasi fino alla gola dicendo quello essere il più sicuro letto che aver potesse un uomo di vetro.
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Cuando tronaba, temblaba como un azogado y se salía al campo, y no entraba en poblado hasta haber pasado la tempestad.
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Quando tuonava esso tremava come uno avvelenato con argento vivo, se n'usciva alla larga e non voleva rientrare nell'abitato sin che non fosse cessata la tempesta.
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Quando tonava il cielo tremava come l'argento vivo non uscendo fuori finché cessata non fosse la tempesta.
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Tuviéronle encerrado sus amigos mucho tiempo; pero viendo que su desgracia pasaba adelante, determinaron de condecender con lo que él les pedía, que era le dejasen andar libre, y así le dejaron, y él salió por la ciudad, causando admiración y lástima a todos los que le conocían.
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Lo tennero i suoi amici per molto tempo riserrato ma, veggendo che la sua pazzia continovava, determinarono di condonargli ciò che domandava ed era che lo lasciassero andare libero ove egli volesse. Lasciaronlo dunque andare in libertà. Così ei caminava per la città, dando soggetto non meno da meravigliarsi che da commiserarlo a tutti quelli che lo conoscevano.
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Lo riserrarono li suoi amici, affine di farli beneficio, ma veggendo che il tutto era indarno lo lasciarono libero come egli chiedeva, facendo compassione a tutti quelli che lo conoscevano.
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Cercáronle luego los muchachos, pero él con la vara los detenía, y les rogaba le hablasen apartados, porque no se quebrase, que por ser hombre de vidrio, era muy tierno y quebradizo.
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Se gli facevan i ragazzi cerchio attorno ed egli col bastone gli faceva stare indietro e gli pregava che da lontano parlassero con lui, acciò non si rompesse, perché, essendo uomo di vetro, era frangibile.
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Li fanciulli se li cerchiarono attorno, però egli con la bacchetta facevali star lontano, dicendoli che li chiedessero quanto volevano ma che non li si appressassero, che per essere omo di vetro era facile il rompersi,
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Los muchachos, que son la más traviesa generación del mundo, a despecho de sus ruegos y voces, le comenzaron a tirar trapos y aun piedras, por ver si era de vidrio, como él decía.
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Ma i ragazzi, che sono la più scapigliata razza del mondo, nonostante li suoi prieghi e le sue grida, cominciarono a trargli contra strofinacci ed anche pietre, per vedere s'egli, come diceva, era di vetro.
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e non lo stimando essi a dispetto delle sue preghiere li tiravano delle imondizie ed anco delle pietre affine di vedere se era di vetro come diceva,
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Pero él daba tantas voces y hacía tales estremos, que movía a los hombres a que riñesen y castigasen a los muchachos porque no le tirasen.
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Allora il povero matto gridava sì fattamente e si dimenava di modo che muoveva gli uomini a riprendere i ragazzi ed a dargli, acciò che più non gli tirassino e dessino impaccio.
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dando egli tante voci che moveva a compassione li uomini dimodoché castigavano li fanciulli e li facevano desistere dall'insolenze.
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Mas un día que le fatigaron mucho, se volvió a ellos, diciendo:
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Ma un giorno ch'essi stavano a tormentarlo molto, ei voltossi da loro, dicendo:
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Un giorno fra gli altri che più lo importunavano, li disse:
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-¿Qué me queréis, muchachos, porfiados como moscas, sucios como chinches, atrevidos como pulgas? ¿Soy yo por ventura el monte Testacho de Roma, para que me tiréis tantos tiestos y tejas?
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-Che cosa volete da me, ragazzi ostinati ed importuni come mosche, sozzi e puzzolenti come cimici e temerari come pulci? Credete voi per avventura ch'io sia il monte Testaccio di Roma e che per questo dobbiate trarmi tanti rottami di vasi e tegole?
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-Che volete da me, figliuoli, ostinati come mosche, sucidi come cimici e sfacciati come pulici? Sono io forsi il monte Testaccio di Roma che mi tirate tante immondizie e tanti sassi?
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Por oírle reñir y responder a todos, le seguían siempre muchos, y los muchachos tomaron y tuvieron por mejor partido antes oírle que tirarle.
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Per sentirlo stizzarsi e risponder a tutti, molti lo seguitavan sempre; ed i ragazzi ebbero per il meglio di stare ad ascoltarlo che di tirargli e molestarlo.
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Da questa sua rabbia ne nacque che li fanciulli lasciarono il tirarli, godendo molto più di sentirlo parlare che d'altro, non cessando però sempre di seguirlo in torma.
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Pasando, pues, una vez por la ropería de Salamanca, le dijo una ropera:
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Or un giorno ch'esso passava per la strada de' giubbonari di Salamanca una di quelle giubbonare gli disse:
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Passando poi una volta per la strada dove si vendono li vestiti adoperati una donna in una bottega li disse:
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-En mi ánima, señor licenciado, que me pesa de su desgracia, pero ¿qué haré, que no puedo llorar?
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-Sopra l'anima mia, signor dottore, che mi dispiace della vostra disgrazia, però ch'ho da fare che non ne posso piangere?
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-Signor licenziato, affé che mi pesa insino all'anima della vostra disgrazia; ma che devo fare, poiché non posso piangere?
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Él se volvió a ella, y, muy mesurado, le dijo:
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Egli voltatosi da lei con gran modestia le rispose, etc.
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Alla quale gli si volse e molto pesatamente le rispose:
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-Filiae Hierusalem, plorate super vos et super filios vestros.
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-Filiae Hierusalem, plorate super vos et super filios vestros.
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Entendió el marido de la ropera la malicia del dicho, y díjole:
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Il marito di quella donna intese la malizia della risposta e gli disse:
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Intese il marito della donna l'arguzia del detto e rivolto a Tomaso li disse:
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-Hermano licenciado Vidriera -que así decía él que se llamaba-, más tenéis de bellaco que de loco.
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-Dottor Vidriera -così egli medesimo diceva che si chiamava-, voi avete più del malizioso che del matto.
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-Per certo, fratel mio di vetro, che tu hai più del vigliacco che del pazzo.
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-No se me da un ardite -respondió él-, como no tenga nada de necio.
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-A me non importa d'un bagattino -rispose egli-, mentre ch'io non abbia dello sciocco.
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-Questo non m'importa -soggiunse il licenziato-, pure che io non abbia del goffo.
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Pasando un día por la casa llana y venta común, vio que estaban a la puerta de ella muchas de sus moradoras, y dijo que eran bagajes del ejército de Satanás, que estaban alojados en el mesón del infierno.
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Passando un giorno per una strada da bordello e sulle porte di quelle case veggendo molte bagascie, disse:
-Ecco le bagaglie dell'esercito di Satanasso che sono alloggiate all'osteria dell'inferno.
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Un giorno, passando davanti la casa commune, o bordello che dir vogliamo, vidde molte di quelle abitatrici starsi su la porta; disse:
-Queste sono bagaglie del diavolo che si alloggiano nell'osteria dell'inferno.
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Preguntole uno que qué consejo o consuelo daría a un amigo suyo, que estaba muy triste porque su mujer se le había ido con otro.
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Addimandogli uno che buon consiglio e consolazione potrebbe dare ad un amico che molto afflitto si ritrovava, perché la moglie l'aveva abbandonato ed era andata a star con altro,
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Richieseli uno che consiglio o consolazione darebbe ad uno amico suo, al quale era fuggito la moglie, andandosi con altro.
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A lo cual respondió:
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rispose:
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Rispose:
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-Dile que dé gracias a Dios por haber permitido le llevasen de casa a su enemigo.
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-Dilli che ringrazi Dio ch'abbia permesso che gli sia stato levato via di casa il nemico.
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-Dilli che renda grazia a Dio che li abbia levato di casa il suo inimico.
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-¿Luego no irá a buscarla? -dijo el otro.
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-Dunque -soggionse l'altro-, egli non deve andare a cercarla?
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-E non andrà egli a cercarla? -soggiunse il primo.
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-Ni por pienso- replicó Vidriera-, porque sería el hallarla, hallar un perpetuo y verdadero testigo de su deshonra.
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-Non glielo consiglio -replicò Vidriera-, però che se la trovasse, sarebbe l'aver trovato un perpetuo e verace testimonio del suo disonore.
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-No -rispose il licenziato-; né pur lo deve pensare, perché sarebbe il ritrovarla l'avere un perpetuo testimonio del suo disonore.
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-Ya que eso sea así -dijo el mismo-, ¿qué haré yo para tener paz con mi mujer?
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-E se già questo fosse -disse il medesimo domandatore-, che debbo fare per aver pace con lei?
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-Se questo adunque è come dici, che farò io -replicò il primo- per stare in pace con la mia?
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Respondiole:
-Dale lo que hubiere menester, déjala que mande a todos los de su casa, pero no sufras que ella te mande a ti.
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-Dalle -rispose Vidriera- tutto ciò ch'essa averà di bisogno; lascia ch'ella comandi a tutti di casa, però non comportare che comandi a te.
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Rispose:
-Dalli quello che le fa di bisogno, lascia ch'ella commanda a tutti della tua casa, ma però tu sia quello che commanda a lei.
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Díjole un muchacho:
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Dissegli un giovinetto:
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Un fanciullo li disse:
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-Señor licenciado Vidriera, yo me quiero desgarrar de mi padre porque me azota muchas veces.
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-Signor dottor Vidriera, io voglio scamparmi dal mio padre, perché mi frusta spesso.
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-Signor licenziato, io mi voglio fuggir da mio padre, perché ogni giorno mi dà delle staffilate.
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Y respondiole:
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A cui rispose:
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Ed egli rispose:
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-Advierte, niño, que los azotes que los padres dan a los hijos, honran, y los del verdugo afrentan.
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-Avvertisci, figliuolo, che le frustate che i padri danno a' figliuoli onorano e quelle del boia sono infami.
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-Averti, figlio, che quelle del padre onorano e quelle del boia vituperano.
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Estando a la puerta de una iglesia, vio que entraba en ella un labrador de los que siempre blasonan de cristianos viejos, y detrás de él venía uno que no estaba en tan buena opinión como el primero, y el licenciado dio grandes voces al labrador, diciendo:
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Stando su la porta d'una chiesa, egli vidde entrarvi un artigiano di quelli che si danno gran vanto d'esser cristiani vecchi e dietro a quello un altro, il qual non era in così buon concetto come il primo; allora il dottore prese a dire ad alta voce:
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Stando alla porta d'una chiesa vidde che in essa entrava un contadino di quelli che in Ispagna sempre si vantano d'esser cristiani vecchi e dietro lui un altro tenuto in altra opinione; il licenziato allora cominciò a dar gran voci, dicendo:
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-Esperad, domingo, a que pase el sábado.
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-Aspetta, dominica, che passi sabbato.
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-Aspetta, dominica, che passi il sabbato.
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De los maestros de escuela decía que eran dichosos, pues trataban siempre con ángeles, y que fueran dichosísimos si los angelitos no fueran mocosos.
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Delli mastri di scuola diceva ch'erano felici, perché conversavano sempre con angioli, e ch'essi sariano ancora più felici, se quelli angioletti non fossero mocciosi.
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De' maestri da scuola diceva ch'erano avventurati, poiché sempre trattavano con angeli, ma che più avventurati sarebbero stati se li angeli non fossero stati fanciulli.
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Otro le preguntó que qué le parecía de las alcahuetas.
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Uno gl'addimandò che gli pareva delle ruffiane;
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Altro li addimandò che li pareva delle ruffiane
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Respondió que no lo eran las apartadas, sino las vecinas.
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rispose che le lontane non l'erano, però sì le vicine.
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ed egli rispose che non erano le lontane ma sì bene le vicine.
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Las nuevas de su locura y de sus respuestas y dichos se estendió por toda Castilla, y llegando a noticia de un príncipe o señor que estaba en la corte quiso enviar por él, y encargóselo a un caballero amigo suyo que estaba en Salamanca, que se lo enviase.
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Si sparse per tutta Castiglia la voce della sua pazzia, delle sue risposte e de' suoi detti e quella intesa da un prencipe, o gran signore, che stava in corte volse vederlo e mandò ad un cavaliere amico suo in Salamanca che glielo volesse mandare.
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La nova della sua pazzia, e delle pronte sue risposte, si sparse per tutta la Castiglia, onde pervenne all'orecchie d'un prencipe, gran signore nella corte, e però mandò ad un cavaliere suo amico che glielo inviasse.
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Y topándole el caballero un día, le dijo:
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Incontrandolo un giorno il cavaliere, gli disse:
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Così un giorno ritrovandolo il cavaliere in istrada li disse:
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-Sepa el señor licenciado Vidriera que un gran personaje de la corte le quiere ver y envía por él.
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-Sappiate, signor dottor Vidriera, che uno de' grandi della corte vi vuol vedere e desidera che vogliate andar da lui.
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-Sappia il signor licenziato mio che un gran signore brama vederlo e però manda per lui.
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A lo cual respondió:
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Rispose il dottore:
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Tomaso allora rispose:
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-Vuesa merced me escuse con ese señor, que yo no soy bueno para palacio, porque tengo vergüenza y no sé lisonjear.
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-Vostra signoria faccia, la prego, le mie scuse con quel signore, perché io non son buono per la corte, son vergognoso e non so adulare.
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-V. s. mi scusi con questo signore, dicendoli che io non sono buono per la corte, non sapendo adulare.
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Con todo esto, el caballero le envió a la corte, y para traerle usaron con él de esta invención: pusiéronle en unas argenas de paja, como aquellas donde llevan el vidrio, igualando los tercios con piedras, y entre paja puestos algunos vidrios, porque se diese a entender que como vaso de vidrio le llevaban.
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Con tutto ciò fece in modo il cavaliere che lo mandò in corte e per condurvelo usarono questa invenzione. Lo missero in una canestra di paglia, come quelle in che si portano i bicchieri, ed in quella dall'altra banda assettarono pietre per fare contrapeso e tra la paglia alcuni vetri, per dargli ad intendere che lo portassero come vaso di vetro.
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Con tutto questo però il cavaliere l'inviò alla corte con molta fatica e fu di mestieri servirsi per condurvelo di questa invenzione: lo posero in una cassa di quelle che conducono il vetro ripiena di paglia, dandoli ad intendere che quella diligenza si faceva affine che non si rompesse caricandolo con altra cassa ripiena di sassi per aggiustare il peso.
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Llegó a Valladolid; entró de noche, y desembanastáronle en la casa del señor que había enviado por él, de quien fue muy bien recebido, diciéndole:
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Gionse di notte in Vagliadolid e lo scanestrarono in casa di quel gran signore che per lui aveva mandato, dal quale egli fu molto ben ricevuto, dicendogli:
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Pervenne a Vagliadolid; entrò di notte e lo disimbalarono nella casa del signore che l'avea fatto venire, dal qual fu benveduto ed accarezzato; e dicendoli:
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-Sea muy bien venido el señor licenciado Vidriera. ¿Cómo ha ido en el camino? ¿Cómo va de salud?
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-Sia il benvenuto il dottore Vidriera; come se l'è passata nel viaggio? Come va della sanità?
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-Sia il molto benvenuto il signor licenziato; come ha caminato nel viaggio? Come sta di salute?
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A lo cual respondió:
-Ningún camino hay malo, como se acabe, si no es el que va a la horca. De salud estoy neutral, porque están encontrados mis pulsos con mi celebro.
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-Non vi è strada -rispose Vidriera- che sia cattiva purché si fornisca, da quella in poi che conduce alla forca. In quanto alla sanità, io sto così così, perciò che il mio polso s'aggiusta con il mio cervello.
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Rispose:
-Nissun viaggio è tristo come si compisce, fuor che quello che conduce alla forca; della salute poi son neutrale, perché s'incontrano li polsi con il cerebro.
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Otro día, habiendo visto en muchas alcándaras muchos neblíes y azores, y otros pájaros de volatería, dijo que la caza de altanería era digna de príncipes y de grandes señores; pero que advirtiesen que con ella echaba el gusto censo sobre el provecho a más de dos mil por uno.
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Il dì seguente, veggendo sopra le stanghe molti falconi ed astorri ed altri uccelli di rapina, disse che la caccia del falcone era da prencipi e signori grandi ma che tuttavia avvertissero che il gusto cargava sopra l'utile più di duemila per uno.
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Il giorno seguente vedendo sopra molte pertiche falconi, astori, sparvieri e diversi altri uccelli, disse che la caccia de' volatili era degna di prencipe e di gran signore, però che avertissero che con quella il gusto faceva censo sopra l'utile a più di duemilla per uno.
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La caza de liebres dijo que era muy gustosa, y más cuando se cazaba con galgos prestados.
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E per la caccia del lepre, disse ch'era di grande spasso, maggiormente quando si cacciava con levrieri imprestati.
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La caccia delle lepri disse ch'era di molto gusto e più quando si cacciava con cani imprestati.
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El caballero gustó de su locura, y dejole salir por la ciudad, debajo del amparo y guarda de un hombre que tuviese cuenta que los muchachos no le hiciesen mal, de los cuales, y de toda la corte, fue conocido en seis días, y a cada paso, en cada calle, y en cualquiera esquina, respondía a todas las preguntas que le hacían.
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Ebbe a piacere quel signore la mattezza del dottore e lasciollo andare per la città, sotto la guardia e protezione d'un uomo ch'avesse cura che i ragazzi non gli facessin male, da' quali tutti fu conosciuto in sei giorni e da tutta la corte, e ad ogni passo, strada e cantone, ei rispondeva a tutti i quesiti.
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Prendeva il signore gran diletto in ascoltarlo e così lasciò ch'egli uscisse per la città sotto la cura d'un uomo che lo difendesse dall'insolenze de' fanciulli, da' quali e da tutta la corte in meno di sei giorni fu conosciuto, dando risposta ad ogni passo e ad ogni persona.
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Entre las cuales le preguntó un estudiante si era poeta, porque le parecía que tenía ingenio para todo.
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E tra gl'altri uno studente gli domandò s'egli fosse poeta, perché l'aveva per un ingegno universale;
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Uno studiante li addimandò se era poeta, poiché li pareva che avesse ingegno ad ogni cosa;
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A lo cual respondió:
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rispose:
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et egli rispose:
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-Hasta ahora no he sido tan necio ni tan venturoso.
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-Sin a quest'ora non sono stato così sciocco né venturoso.
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-Infino adesso non sono stato tanto stolto né tanto avventurato.
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-No entiendo eso de necio y venturoso -dijo el estudiante.
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-Non intendo quello sciocco e venturoso -soggionse lo studente.
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-Non intendo questo stolto o avventurato -soggiunse lo studiante.
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Y respondió Vidriera:
-No he sido tan necio que diese en poeta malo, ni tan venturoso que haya merecido serlo bueno.
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-Io voglio dire -rispose Vidriera- che non sono stato così sciocco d'essere cattivo poeta né così venturoso ch'io abbia meritato d'esserlo buono.
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Ed il licenziato rispose:
-Io non sono stato tanto goffo che abbia dato in essere poeta da buon mercato né tanto avventurato che abbia meritato di essere perfetto.
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Preguntole otro estudiante que en qué estimación tenía a los poetas.
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Domandogli un altro studente in quale stima egli avesse i poeti.
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Un altro li addimandò in che stima teneva li poeti
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Respondió que a la ciencia, en mucha; pero que a los poetas, en ninguna.
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-In molta, quanto alla scienza -rispose-; ma quanto ad essi, in nessuna.
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ed egli rispose che in quanto alla scienza li stimava assai ma in quanto all'esser poeta niente.
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Replicáronle que por qué decía aquello.
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Soggionsero, ancora, perché così dicesse.
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Replicarono perché diceva questo,
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Respondió que, del infinito número de poetas que había, eran tan pocos los buenos, que casi no hacían número; y así, como si no hubiese poetas, no los estimaba.
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Perché, rispose, nel numero quasi infinito de' poeti, o che dicono esserlo, erano sì pochi i buoni ch'appena facevan numero e, così come se non vi fossero poeti, non gli stimava.
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rispose che dell'infinito numero che vi era de poeti erano tanto pochi li buoni che quasi non facevano numero e così come che non vi fossero poeti non li stimava;
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Pero que admiraba y reverenciaba la ciencia de la poesía, porque encerraba en sí todas las demás ciencias, porque de todas se sirve, de todas se adorna y pule, y saca a luz sus maravillosas obras, con que llena el mundo de provecho, de deleite y de maravilla.
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Ma però riveriva ed ammirava la scienza di poesia, perché in essa comprendeva l'altre scienze tutte, servendosi ed adornando di tutte, per pulire e dar in luce l'opere sue meravigliose, con le quali empie il mondo d'utile, di diletto e di stupore.
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però ch'egli admirava e riveriva la scienza della poesia, riserrando in sé tutte l'altre scienze, poiché di tutte si serve, di tutte si adorna e polisce, mandando in luce le sue mirabili opere, con le quali si riempie il mondo di utile, di diletto e di maraviglia.
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Añadió más:
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Aggionse ancor di più:
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Aggiunse di più:
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-Yo bien sé en lo que se debe estimar un buen poeta, porque se me acuerda de aquellos versos de Ovidio, que dicen:
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-Molto ben so in quanta stima si debba avere un buon poeta e mi si ricorda di quei versi d'Ovidio:
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-Io ben so quanto si deve stimare un buon poeta, perché mi ricordo di que' versi d'Ovidio che dicono:
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Cum ducum fuerant olim regnumque poeta,
premiaque antiqui magna tulere chori,
sanctaque maiestas, et erat venerabile nomen,
vatibus, et large sape dabantur opes.
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Cum ducum fuerant olim regumque poeta,
premiaque, antiqui magna tulere chori,
sanctaque maiestas, et erat venerabile nomen
vatibus, et large saepe dabantur opes.
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Cum ducum fuerant olim regnumque poetae,
premiaque antiqui magna tulere chori,
sanctaque maiestas, et erat venerabile nomen
vatibus et large saepe dabantur opes.
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Y menos se me olvida la alta calidad de los poetas, pues los llama Platón intérpretes de los dioses, y de ellos dice Ovidio:
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Manco mi si scorda dell'alta qualità delli poeti, che da Platone sono chiamati interpreti delli dei, e di quelli dice il medesimo Ovidio:
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Né meno mi scordo l'alta qualità delli poeti, poiché li chiama Platone interpreti delli dei e d'essi dice medesimamente Ovidio:
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Est deus in nobis; agitante calescimus illo.
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Est Deus in nobis, agitante calescimus illo.
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Est Deus in nobis agitante calescimus illo.
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Y también dice:
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E dice ancora:
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In un altro luogo:
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At sacri vates, et divum cura vocamus.
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At sacri vates et divum cura vocamur.
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At sacri vates, et ducum cura vocamus.
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Esto se dice de los buenos poetas, que de los malos, de los churrulleros, ¿qué se ha de decir, sino que son la idiotez y la arrogancia del mundo?
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Questo è detto dei buoni poeti, perché delli cattivi, buffoni e ciarlatani che cosa puossi dire, se non ch'essi son l'ignoranza e l'arroganza del mondo?
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Questo si dice de' buoni poeti, perché di quelli da dozzina che si ha da dire, se non che siano la sciocchezza ed arroganza del mondo?
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Y añadió más:
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E disse ancora
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Disse di più:
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-¿Qué es ver a un poeta de estos de la primera impresión, cuando quiere decir un soneto a otros que le rodean, las salvas que les hace, diciendo:
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che per conoscer un poeta di questa stampa, sentirete, quando vuole recitar un sonetto a quelli che gli stanno attorno, i preamboli d'invito ch'esso mette in campo, con dire:
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-Bramate vedere un poeta di questi della prima impressione? Rimiratelo quando vuole recitare un sonetto ad un altro, che li dice:
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"Vuesas mercedes escuchen un sonetillo, que anoche a cierta ocasión hice, que a mi parecer, aunque no vale nada, tiene un no sé qué de bonito?"; y en esto tuerce los labios, pone en arco las cejas y se rasca la faldriquera, y de entre otros mil papeles mugrientos y medio rotos, donde queda otro millar de sonetos, saca el que quiere relatar, y al fin le dice con tono melifluo y alfeñicado.
|
"Le signorie vostre si degnino sentire un poco di sonetto che la notte passata feci sopra certo sogetto. E, benché esso vaglia pochissimo, tuttavia creder mi giova ch'ei abbia non so che di buono". E sopra questo muove le labbra, innarca il ciglio e cerca nella tasca, di dove, fra mille fogliacci unti e bisunti e mezzo stracciati, che contengono scritte le centinaia di sonetti, cava quello ch'ei vuole recitare ed infine lo legge con tono mellifluo e dolce.
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"V. s. mi faccia piacere d'ascoltare un sonettino, che questa notte a certa occasione ho fatto, che a mio parere, benché non vale cosa alcuna, pure ha un non so che di buono"; et in questo torce le labbia, inarca le ciglia, gratta le saccocchie e, fra altre mille carte onte e mezzo rotte che sono mille altri sonetazzi, ne cava quello che vuole raccontare e, con voce melliflua, alfine lo legge.
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Y si acaso los que le escuchan, de socarrones o de ignorantes, no se le alaban, dice:
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E se per avventura coloro che stanno a sentirlo da maliziosi o da ignoranti non lo lodassero, egli si prende a dire:
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Et se a caso quelli che l'ascoltano come prudenti o come ignoranti non lo lodano dice:
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"O vuesas mercedes no han entendido el soneto, o yo no le he sabido decir, y así será bien recitarle otra vez y que vuesas mercedes le presten más atención, porque en verdad en verdad que el soneto lo merece", y vuelve como primero a recitarle, con nuevos ademanes y nuevas pausas.
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"O le signorie vostre non hanno inteso il sonetto od io non l'ho saputo recitare; però sarà bene ch'io lo reciti un'altra volta e ch'elleno gli diano più attentamente orecchi, perché invero lo merita il sonetto". Dunque egli torna come da prima a recitarlo con nuovi gesti e nuove pause.
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"O che le signorie loro non hanno inteso il sonetto o ch'io non l'ho recitato conforme, però sarà bene ch'io lo replichi un'altra volta e che li sia prestato maggior attenzione, poiché invero, invero che il sonetto lo merita" e così torna di nuovo a dirlo con nuovi gesti e nuove pause.
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¿Pues qué es verlos censurar los unos a los otros?
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Poi, che gusto è il vederli stare gl'uni e gl'altri su la censura?
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Che cosa è il vederli censurare l'uno l'altro?
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¿Qué diré del ladrar que hacen los cachorros y modernos a los mastinazos antiguos y graves?
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Che dirò dell'abbaiare o squittire dei bracchi moderni contro ai mastinacci antichi e gravi?
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Che dirò di certi che quasi cani piccioli già mai fanno altro che latrare dietro li mastinazzi antichi e gravi?
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¿Y qué de los que murmuran de algunos illustres y excelentes sujetos, donde resplandece la verdadera luz de la poesía, que tomándola por alivio y entretenimiento de sus muchas y graves ocupaciones, muestran la divinidad de sus ingenios y la alteza de sus conceptos, a despecho y pesar del circunspecto ignorante, que juzga de lo que no sabe y aborrece lo que no entiende?
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Che di quelli che mormorano e biasimano gl'illustri ed eccellenti soggetti, da' quali splende la vera luce della poesia, e che, pigliandola essi per ricreazione e trattenimento fra le lor molte e gravi occupazioni, mostrano la divinità delli loro ingegni e l'altezze de' suoi concetti, a malgrado del volgo ignorante, il quale giudica di ciò ch'ei non intende ed abborrisce quello che 'l suo giudizio non può capire?
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Et che di quelli che mormorando d'alcuni illustri ed eccellenti poeti, ne' quali risplende la vera luce della poesia? Questi di lei servendosi per alleviamento nelle loro gravi occupazioni mostrano la divinità del loro ingegno e l'altezza de' loro concetti al dispetto del volgo ignorante che giudica quello che non sa ed abborrisce quello che non intende;
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¿Y del que quiere que se estime y tenga en precio la necedad que se sienta debajo de doseles y la ignorancia que se arrima a los sitiales?
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E che di quelli che vogliono che si stimi la sciocchezza, e segga sotto il baldacchino, e l'ignoranza nel trono?
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e quello che dovrebbe estimarsi degno di star sotto li baldachini lo cacciano al basso, inalzando l'ignoranza fino al trono reale.
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Otra vez le preguntaron qué era la causa de que los poetas por la mayor parte eran pobres.
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Un'altra volta gli domandarono per che causa la maggior parte de' poeti erano poveri;
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Un'altra volta li dimandarono donde procedeva che li poeti per la maggior parte erano poveri.
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Respondió que porque ellos querían, pues estaba en su mano ser ricos, si se sabían aprovechar de la ocasión que por momentos traían entre las manos, que eran las de sus damas, que todas eran riquísimas en estremo, pues tenían los cabellos de oro, la frente de plata bruñida, los ojos de verdes esmeraldas, los dientes de marfil, los labios de coral, y la garganta de cristal transparente, y que lo que lloraban eran líquidas perlas, y más, que lo que sus plantas pisaban, por dura y estéril tierra que fuese, al momento producía jazmines y rosas, y que su aliento era de puro ámbar, almizcle y algalia, y que todas estas cosas eran señales y muestras de su mucha riqueza.
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rispose perché essi volevan esserlo, poiché stava in loro d'essere ricchi, se volessero valersi dell'occasione, la quale ad ogni ora se gli offeriva col mezo delle lor dame ch'erano tutte ricchissime, posciaché i lor capegli sono d'oro, la fronte di pulito argento e gl'occhi di smeraldi, d'avorio i denti, di corallo le labbra, di cristallo trasparente la gola, e le lagrime loro liquide perle e di più che la terra ove stampavano i passi, per dura e sterile ch'ella fosse, produceva all'istante gelsomini e rose, e che il loro fiato spirava ambra, muschio e zibetto ed eran tutte queste cose i testimoni della loro molta ricchezza.
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Rispose che erano perché essi volevano, non volendo accommodarsi alle occasioni che se le offrivano ogni momento, poiché le loro donne erano ricchissime in estremo avendo li capelli d'oro, la fronte d'argento, gl'occhi di smeraldo, li denti d'avorio, le labbra di corallo e la gola di cristallo trasparente, aggiongendo che le lagrime che piovevano dagl'occhi erano liquidissime perle e tutto quello che calpestavano co' piedi, benché fosse terreno sterile, pure produceva gelsomini, rose ed altri fiori, ed il fiato che spiravano era ambra, muschio e zibetto, sì che da queste cose si poteva comprendere quale fosse la ricchezza de' poeti.
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Estas y otras cosas decía de los malos poetas, que de los buenos siempre dijo bien y los levantó sobre el cuerno de la luna.
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Questo ed altro egli diceva de' cattivi poeti e dei buoni sempre ne disse bene e gl'innalzava sopra le corna della luna.
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Queste ed altre cose disse de' poeti ignoranti, poiché de' buoni sempre ne disse bene, innalzandoli sopra il corno della luna.
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Vio un día en la acera de San Francisco unas figuras pintadas de mala mano, y dijo que los buenos pintores imitaban a naturaleza, pero que los malos la vomitaban.
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Vidde un giorno nella chiesa di San Francesco delle imagini dipinte da man grossolana e disse che i valenti pittori imitavano la natura ma i cattivi la vomitavano.
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Vidde un giorno in un chiostro nel convento di San Francesco alcune pitture di mala mano; e subito disse che li buoni pittori imitavano la naturalezza ma che li ignoranti la vomitavano.
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Arrimose un día con grandísimo tiento, porque no se quebrase, a la tienda de un librero, y díjole:
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Egli, una volta, si accostò ed appoggiò pian piano, acciò non si rompesse, alla botega d'un libraro e gli disse:
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Appressossi un giorno, con grandissima paura di rompersi, alla bottega di un libraro e li disse:
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-Este oficio me contentara mucho, si no fuera por una falta que tiene.
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-Quest'arte vostra mi piacerebbe assai, se non vi fosse un mancamento.
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-Quest'arte mi piacerebbe molto, se non fosse per un difetto che ha in sé.
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Preguntole el librero se la dijese.
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Pregollo il libraro glielo dicesse.
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Richieseli il libraro quale fosse questo diffetto;
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Respondiole:
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Egli rispose:
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rispose:
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-Los melindres que hacen cuando compran un privilegio de un libro, y de la burla que hacen a su autor si acaso le imprime a su costa, pues en lugar de mil y quinientos, imprimen tres mil libros, y cuando el autor piensa que se venden los suyos, se despachan los ajenos.
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-Il mancamento sono le furberie che i librari fanno quando comprano il privilegio per fare stampar qualche libro e la burla che fanno all'autore, s'egli l'averà fatto stampare a spesa sua, e che in luogo di millecinquecento esemplari ne stampano tremila e, quando che l'autore crede che si vendino i suoi, si vendono e spacciano gli altri.
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-Le cerimonie e compimenti che fanno quando comprano un privilegio d'un libro e la burla che fanno all'autore nel venderlo, perché invece di stamparne mille e cinquecento ne stampano tremilla e, quando pensa l'autore si siano venduti li suoi libri, si sono venduti quelli stampati a conto del signor libraro.
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Acaeció este mismo día que pasaron por la plaza seis azotados, y diciendo el pregón: "Al primero, por ladrón", dio grandes voces a los que estaban delante de él, diciéndoles:
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Occorse che 'l medesimo giorno passaron per la piazza sei uomini che 'l boia andava frustando e, quando che il banditore gridava: "Al primo per ladrone", il dottore Vidriera anch'egli si mise a gridare a quelli che caminavano davanti a quei frustati:
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Accadé che in questo stesso giorno per la piazza passavano sei che si frustavano; e, dicendo il banditore ad alta voce: "Il primo per ladro", cominciò a gridare Tomaso, dicendo:
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-Apartaos, hermanos, no comience aquella cuenta por alguno de vosotros.
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-Levativi di lì, fratelli, acciò che il conto non cominci da alcuno di voi.
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-Ritiratevi, fratelli, che non si cominci da voi.
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Y cuando el pregonero llegó a decir "al trasero", dijo:
-Aquel debe de ser el fiador de los muchachos.
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E poi, venendo il bandittore a dir dell'ultimo, disse il dottore:
-Quello dev'essere la sicurtà de' putti.
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Un muchacho le dijo:
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Un ragazzo gli disse:
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Un fanciullo li disse:
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-Hermano Vidriera, mañana sacan a azotar a una alcagüeta.
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-Caro fratel dottore, domani una ruffiana sarà frustata.
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-Dimani, signor licenziato, frustano una ruffiana.
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Respondiole:
-Si dijeras que sacaban a azotar a un alcagüete entendiera que sacaban a azotar un coche.
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Risposegli:
-Se tu avessi detto un ruffiano, avrei inteso ch'avessero da frustar una carozza.
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-Se fosse un ruffiano -rispose- avrei pensato che te ne sapesse male.
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Hallose allí uno de estos que llevan sillas de manos, y díjole:
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Trovossi lì un di questi portaseggietta e gli disse:
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Ritrovossi a questo presente uno di quelli che portano a mano le seggiette e li disse:
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-De nosotros, licenciado, ¿no tenéis qué decir?
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-Dottore, non hai che dir di noi.
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-Signor licenziato, non avrete già che dire di noi?
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-No -respondió Vidriera-, sino que sabe cada uno de vosotros más pecados que un confesor; mas es con esta diferencia: que el confesor los sabe para tenerlos secretos, y vosotros para publicarlos por las tabernas.
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-Egl'è vero, se non che ciascuno di voi sa più peccati che non ne sa un confessore, però con questa differenza: che 'l confessore gli sa per tenerli secreti e voialtri per publicarli nelle taverne.
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-No -rispose Tomaso- se non che ciascuno di voi sa più peccati che il confessore; ma vi è questa differenza: che il confessore li sa per tenerli sotto segretezza, e voi li sapete per publicarli nelle taverne e nelle bettole.
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Oyó esto un mozo de mulas, porque de todo género de gente le estaba escuchando contino, y díjole:
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Questo sentì un famiglio di stalla o vetturino, perché avea sempre d'ogni sorte di gente attorno che stavan a sentirlo, e gli disse:
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Sentì ciò un vetturino, poiché d'ogni sorte di gente lo stavano ad ascoltare, e rivolto al licenziato li disse:
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-De nosotros, señor redoma, poco o nada hay que decir, porque somos gente de bien y necesaria en la república.
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-Di noialtri, signor caraffa, poco o niente v'è da dire perché siamo gente da bene e necessaria nella republica.
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-E di noi, signor caraffa, o fiasco, non avete già che dire, essendo noi persone d'onore e tanto necessarie nella republica?
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A lo cual respondió Vidriera:
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Al quale rispose Vidriera:
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Egli subito li rispose:
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-La honra del amo descubre la del criado; según esto, mira a quién sirves, y verás cuán honrado eres.
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-L'onore del padrone fa comparire quello del servitore. Però, avvertisci bene chi tu servi e vedrai quanto sii degno d'onore.
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-L'onore del padrone discopre quello del servitore; ed essendo questo la verità, guarda chi tu servi e poi vedrai quanto sei onorato.
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Mozos sois vosotros de la más ruin canalla que sustenta la tierra.
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Voialtri vetturini sette la più cattiva canaglia che la terra sostenga.
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Sete gente voialtri della più pessima canaglia che sostenta la terra.
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Una vez, cuando no era de vidrio, caminé una jornada en una mula de alquiler tal, que le conté ciento y veinte y una tachas, todas capitales y enemigas del género humano.
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Una volta, innanzi ch'io fossi di vetro, feci viaggio d'una giornata sopra una mula da nolo, la quale aveva, che le contai, centoventiuna mende, o magagne, tutte capitali e nemiche del genere umano.
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Una volta, mi ricordo, prima ch'io fossi di vetro, cavalcai sopra una mula da vettura e vi annoverai sopra cento e ventiun diffetti e tutti capitali e nemici del genere umano.
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Todos los mozos de mulas tienen su punta de rufianes, su punta de cacos y su es no es de truhanes.
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Tutti i vetturini hanno del ruffiano, del ladro e del buffone.
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Tutti li vetturini puzzano qualche poco di ruffiano, hanno non so che di ladro e, che che sia, pizzicano un poco di buffone.
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Si sus amos (que así llaman ellos a los que llevan en sus mulas) son boquimuelles, hacen más suertes en ellos que las que echaron en esta ciudad los años pasados.
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Se i loro padroni (così chiamano quelli che cavalcano le lor mule) sono conosciuti, gli gittano più sorti che non ne furono gittate l'anno passato in questa città.
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Se i suoi padroni (così chiamano quelli che conducono con le loro cavalcature) sono scimuniti, fanno più conti sopra di loro che non fanno i banchieri ne' loro libri;
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Si son estranjeros, los roban; si estudiantes, los maldicen, y si religiosos, los reniegan, y si soldados, los tiemblan.
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Se sono forastieri, gli rubbano; se scolari, gli maledicono; se poveri, gli bestemmiano; e se soldati, gli temono.
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se sono stranieri li rubbano; se studianti, li maledicono; se religiosi, li renegano e se soldati, poi, tremano.
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Estos y los marineros y carreteros y arrieros tienen un modo de vivir extraordinario y solo para ellos.
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Questi, i marinari, carrettieri e mulatieri usano un modo di vivere straordinario e ch'è solo proprio di essi.
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Li vetturini, li marinari, li carrettieri ed anco li mulattieri hanno un modo di vivere straordinario e differente da quello dell'altre persone,
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El carretero pasa lo más de la vida en espacio de vara y media de lugar, que poco más debe de haber del yugo de las mulas a la boca del carro.
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Il carrettiere passa la maggior parte della sua vita nello spazio di tre braccia di luogo od intervallo, che non v'è più dal giogo delle mule sino alla bocca del carro.
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perché i carettieri passano il più della loro vita fra la bacchetta e 'l timone,
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Canta la mitad del tiempo y la otra mitad reniega y en decir: "Háganse a zaga" se les pasa otra parte.
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La metà del tempo ei canta, l'altra metà rinega, dicendo: "Fattevi adietro, etc." bench'egli passi dall'altra banda.
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la metà del tempo cantano e l'altra metà bestemmiano.
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Y si acaso les queda por sacar alguna rueda de algún atolladero, más se ayudan de dos pésetes que de tres mulas.
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E se per avventura bisogna che si fermino per trar fuora alcuna ruota dal fango, anzi adoprano due biastemme che tre mule.
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Se a sorte hanno da cavare qualche ruota dal fango, più si aiutano di due maledizioni che di tre cavalli.
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Los marineros son gente gentil, inurbana, que no sabe otro lenguaje que el que se usa en los navíos.
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In quanto ai marinari, sono gente gentile, dico gente barbara, che non sa altra lingua, né altro procedere, che quello che s'usa ne' vascelli.
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Li marinari poi sono gente incivile che non hanno altro linguaggio di quello si usa ne' navigli;
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En la bonanza son diligentes, y en la borrasca perezosos.
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Nella bonaccia sono diligenti, nella burasca pigri.
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nella bonaccia sono diligenti e per lo contrario negligenti nella borrasca;
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En la tormenta mandan muchos y obedecen pocos.
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Durando la tempesta comandano a molti ed ubbidiscono a pochi.
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Su dios es su arca y su rancho, y su pasatiempo ver mareados a los pasajeros.
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Non hanno altro dio che 'l lor vascello, ch'è la lor stanza, ed il lor gusto e passatempo è il vedere i passaggieri patir nausea dal mareggiare.
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non conoscono altro dio che la loro cassa né in altro pensano che ne' loro inganni; ed il vedere per la maretta vomitare le genti è il loro passatempo.
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Los arrieros son gente que ha hecho divorcio con las sábanas y se ha casado con las enjalmas.
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I mulatieri è gente ch'ha fatto divorzio colle lenzuola e con i basti s'è maritata.
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Li mulattieri sono gente ch'hanno fatto divorzio con le lenzuola e si sono accasati con i basti.
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Son tan diligentes y presurosos, que, a trueco de no perder la jornada, perderán el alma.
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Sono sì diligenti e frettolosi che, per non perdere una giornata, lor importa di poco perdere l'anima.
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Sono tanto avidi del guadagno che prima che perdere una giornata perderebbero l'anima.
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Su música es la del mortero, su salsa la hambre, sus maitines levantarse a dar sus piensos, y sus misas no oír ninguna.
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La loro musica è quella del mortaro; la lor salsa la fame; il loro matutino governar le sue bestie e la lor messa il non ne udir nessuna.
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La loro musica è quella del mortaio, la salsa la fame, li mattutini levarsi a dar la biada per tempo alle loro bestie e le messe il non sentirne mai.
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Cuando esto decía, estaba a la puerta de un boticario, y volviéndose al dueño, le dijo:
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Mentre questo diceva il dottore, egli stava davanti alla botega d'uno speziale, al quale così disse:
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Mentre diceva questo era davanti la bottega d'uno speciale, al quale rivoltosi li disse:
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-Vuesa merced tiene un saludable oficio, si no fuese tan enemigo de sus candiles.
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-La vostra arte è molto salutifera, se non foste tanto nemici delle lampade vostre.
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-Questo per certo è un buon mestiero, se non fosse che è tanto nemico della lucerna.
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-¿En qué modo soy enemigo de mis candiles? -preguntó el boticario.
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-In che modo siamo nemici delle lampade nostre? -disse lo speciale.
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-In che modo -rispose lo speciale- è egli nemico della lucerna?
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Y respondió Vidriera:
-Esto digo porque en faltando cualquiera aceite, la suple la del candil que está más a mano; y aún tiene otra cosa este oficio, bastante a quitar el crédito al más acertado médico del mundo.
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-Questo io dico -rispose Vidriera-, perché quando qualch'olio vien a mancarvi, quello della lampada che vi sta più a mano supplisce il mancamento. Et anche questo ufficio ha un'altra cosa bastante da far perder il credito al più esperto medico del mondo.
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Ed il licenziato:
-Ciò dich'io perché, in mancando a compire un composito qualche olio, supplisce in sua vece quello della lucerna, come quella che vien più a mano d'ogn'altra cosa. Ma peggiore fa questo mestiere la possibilità di far perdere il credito al più sufficiente medico del mondo.
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Preguntándole por qué, respondió que había boticario que, por no decir que faltaba en su botica lo que recetaba el médico, por las cosas que le faltaban ponía otras, que a su parecer tenían la misma virtud y calidad, no siendo así, y con esto la medicina mal compuesta obraba al revés de lo que había de obrar la bien ordenada.
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Lo speciale gli dimandò perché. Egli rispose che v'erano alcuni speciali, i quali, per non dire che mancasse nella lor officina gl'ingredienti ch'ordinava il medico, in luogo d'essi mettevano degl'altri ch'avevano, come pareva loro, la medesma virtù e qualità, se ben così non fosse: in questo modo la medicina mal composta operava in contrario a quello ch'avesse operato la ben composta.
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Et interrogato perché, rispose:
-Perché vi sono de' speciali che, in mancandoli alcuna cosa per compimento della ricetta del medico, affine di non decreditarsi notificando il loro bisogno, pongono nelle medicine semplici, od altro a loro parere della stessa virtù e qualità di quello che manca, di modo che la medicina mal ordinata operava poi il contrario dell'intenzione del medico.
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Preguntole entonces uno que qué sentía de los médicos, y respondió esto:
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Sopra di ciò gli fu domandato da uno in che concetto e stima avesse i medici ed ei così rispose:
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Richieseli allora uno che che sentiva de' medici; ed egli rispose:
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-Honora medicum propter necessitatem, etenim creavit eum altissimus: a Deo enim est omnis medela, et a rege accipiet donationem. Disciplina medici exaltavit caput illius, et in conspectu magnatum collaudabitur. Altissimus de terra creavit medicinam, et vir prudens non aborrebit illam.
|
-Honora medicum propter necessitatem, etenim creavit eum altissimus: a Deo enim est omnis medela, et a rege accipiet donationem. Disciplina medici exultavit caput illius, et in conspectu magnatum collaudabitur. Altissimus de terra creavit medicinam, et vir sapiens non abhorrebit illam.
|
-Honora medicum propter necessitatem, etenim creavit eum altissimus; a Deo enim est omnis medela, et a rege accipiet donationem. Disciplina medici exaltavit caput illius et in conspectu magnatum collaudabitur. Altissimus de terra creavit medicinam, et vir prudens non aborrebit illam.
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Esto dice -dijo- el Eclesiástico de la medicina y de los buenos médicos, y de los malos se podría decir todo al revés, porque no hay gente más dañosa a la república que ellos.
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Questo -disse egli- dice l'Ecclesiastico della medicina e dei buoni medici e tutto il contrario puossi dire delli cattivi, perché nella republica non è cosa peggiore né più dannosa dei cattivi medici.
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Questo dice -disse- l'Ecclesiastico de' medici dotti, perché delli ignoranti si potrebbe dire tutto il contrario, non essendo nella republica gente più perniciosa di questa.
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El juez nos puede torcer o dilatar la justicia; el letrado, sustentar por su interés nuestra injusta demanda; el mercader, chuparnos la hacienda; finalmente, todas las personas con quien de necesidad tratamos, nos pueden hacer algún daño; pero quitarnos la vida sin quedar sujetos al temor del castigo, ninguno.
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Il giudice ci può torcere la giustizia o ritardarla; l'avvocato trattenere e fomentare per suo interesse la nostra ingiusta domanda; il mercatante, od usuraio, succiarne le facoltà; infine, tutte le persone con chi necessariamente trattiamo ci posson fare qualche danno; ma levarci la vita senza essere sottoposto al timor del gastigo, nessuno.
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Il giudice ben ci può torcere o dilatare la giustizia, l'avvocato per suo interesse sostentare l'ingiustizia, il mercante rubarci ne' contratti, e finalmente tutte le persone con le quali di necessità siamo sforzati trattare ci possono fare qualche danno ma che però ci possano levare la vita, senza essere sottoposte al timore del castigo, non è però vero;
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Solo los médicos nos pueden matar y nos matan sin temor y a pie quedo, sin desenvainar otra espada que la de un récipe; y no hay descubrirse sus delictos, porque al momento los meten debajo de la tierra.
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Solo i medici son quelli che ci possono ammazzare senza verun timore ed a piè saldo e senza sfoderar altra spada che quella di un recipe e non si può scuoprire i lor delitti, perché ben presto si mettono sotto la terra.
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onde che solo i medici possono amazzarci e ci amazzano non con altra spada che con quella di un recipe.
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Acuérdaseme, que cuando yo era hombre de carne y no de vidrio como agora soy, que a un médico de estos de segunda clase le despidió un enfermo por curarse con otro, y el primero, de allí a cuatro días, acertó a pasar por la botica donde receptaba el segundo, y preguntó al boticario que cómo le iba al enfermo que él había dejado, y que si le había receptado alguna purga el otro médico.
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Mi si ricordava che, quando io era uomo di carne e non di vetro come son ora, un infermo ebbe licenza dal suo medico, ch'era di quelli della seconda classe, di chiamare un altro per farsi medicare e quattro giorni dopo s'abbatté a passar il primo davanti la bottega, ove 'l secondo aveva ordinato, e domandò allo speziale come stava l'infermo ch'egli aveva lasciato e se l'altro medico gl'avesse ordinata qualche nuova purga.
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Ricordomi che allora, quand'io era uomo di carne e non di vetro com'ora sono, uno di questi medici della seconda classe lasciò un infermo, perché si curasse da un altro; ed abbattendosi a caso passare davanti la specieria, dove si componevano i medicamenti ordinati dal secondo medico, richiese allo speciale come si stava l'infermo da lui lasciato e se l'altro sottentrato in suo luogo li aveva ordinato qualche ricetta.
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El boticario le respondió que allí tenía una recepta de purga que el día siguiente había de tomar el enfermo; dijo que se la mostrase, y vio que al fin de ella estaba escrito: Sumat diluculo, y dijo:
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Risposegli lo speziale che ne avea una che l'ammalato pigliar doveva il dì seguente. Il medico pregollo che gliela volesse mostrare, e vidde che in fine di quella era scritto: Sumat diluculo; per che disse allo speziale: :
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E rispondendo lo speciale che sì, avendoli ordinato una ricetta per purgarsi il seguente giorno, disse il medico che gliela mostrasse; e vedendo che in fine d'essa diceva: Sumat diluculo, disse:
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"Todo lo que lleva esta purga me contenta, si no es este diluculo, porque es húmido demasiadamente".
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"Questa ricetta mi pare star bene ma questo diluculo non mi contenta, perciò che egli è umido oltramodo".
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"Quanto è in questa ricetta mi piace, fuor che questo diluculo, per esser soverchiamente umido".
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Por estas y otras cosas que decía de todos los oficios se andaban tras él, sin hacerle mal y sin dejarle sosegar.
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Per queste ed altre cose simili ch'egli diceva di tutti gli uffici, se gli seguitavano dietro, senza fargli male alcuno e senza dargli mai riposo.
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Per queste cose che diceva il licenziato era seguito da un'infinità di persone che senza lasciarlo riposare di varie cose l'interrogavano.
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Pero, con todo esto, no se pudiera defender de los muchachos si su guardián no le defendiera.
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Con tutto ciò, non avesse potuto ripararsi contra ai ragazzi, se 'l suo guardiano con esso lui stato non fosse.
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Preguntole uno qué haría para no tener envidia a nadie.
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Addimandogli uno che mezo potrebbe trovare per non aver invidia a nessuno.
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Et uno fra gl'altri li richiese che avrebbe potuto fare per non portare invidia ad alcuno.
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Respondiole:
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A cui rispose:
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Rispose il licenziato:
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-Duerme, que todo el tiempo que durmieres, serás igual al que envidias.
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-Dormi, perché mentre che dormirai sarai fatto uguale a colui che invidiar vorresti.
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-Dormi, perché tutto il tempo che dormirai sarai uguale all'invidiato.
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Otro le preguntó qué remedio tendría para salir con una comisión, que había dos años que la pretendía.
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Un altro venne a domandargli con che modo potesse riuscire con una commessione, la quale insin da due anni ei pretendeva.
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Richieseli un altro che cosa doveva fare per uscire con un carico, quale erano da due anni che lo pretendeva;
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Y díjole:
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Rispose il dottore:
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rispose:
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-Parte a caballo, y a la mira de quien la lleva, y acompáñale hasta salir de la ciudad, y así saldrás con ella.
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-Monta a cavallo ed avvertisci a quello che la porterà ed accompagnarailo fuora della città, così riuscirai con quella.
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-Ponti a cavallo, esci dalla città insieme con quello che viene proveduto di tal carico ed accompagnalo fuori, che così uscirai con un carico.
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Pasó acaso una vez por delante donde él estaba un juez de comisión, que iba de camino a una causa criminal, y llevaba mucha gente consigo y dos alguaciles.
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Una volta un commessario andando per una causa criminale, e menandosi dietro di molta gente con due sbirri,
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Passò a caso davanti a lui un giudice delegato in una causa criminale fuori della città, accompagnato da molta gente e da due birri;
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Preguntó quién era, y como se lo dijeron, dijo:
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domandò il dottore chi colui fosse e, quando glielo dissero,
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disse:
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-Yo apostaré que lleva aquel juez víboras en el seno, pistoletes en la tinta y rayos en las manos, para destruir todo lo que alcanzare su comisión.
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-io scommetterei -diss'egli- che quel giudice porti in seno delle vipere, pistole nel calamaio e fulmini nelle mani, per rovinare e distruggere quanto dipenderà dalla sua commessione.
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-Giuocherei che quel giudice porta serpi nel seno, pistolle nell'inchiostro e saette nelle mani, per rovinare quelli sopra' quali è delegato.
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Yo me acuerdo haber tenido un amigo, que en una comisión criminal que tuvo dio una sentencia tan exorbitante que excedía en muchos quilates a la culpa de los delincuentes.
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Sovengomi ch'ebbi altre volte un amico, il quale in una commessione criminale dette una sentenza sì esorbitante ch'ella eccedeva di gran lunga la colpa dei delinquenti.
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Ricordomi a proposito di questo -seguì il licenziato- che un mio amico, delegato giudice in una causa criminale, diede una sentenza tanto essorbitante che di gran lunga eccedeva la colpa de' delinquenti;
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Preguntele que por qué había dado aquella tan cruel sentencia, y hecho tan manifiesta injusticia.
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Gli addimandai perch'egli avesse data così cruda sentenza e fatta sì manifesta ingiustizia.
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richieseli io perché ciò aveva fatto, conoscendosi tanto manifestamente da ognuno la sua ingiustizia.
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Respondiome que pensaba otorgar la apelación, y que con esto dejaba campo abierto a los señores del consejo, para mostrar su misericordia, moderando y poniendo aquella su rigurosa sentencia en su punto y debida proporción.
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Risposemi che l'avesse fatto a disegno, acciò che poi si concedesse ed ammettesse l'appellazione, per dar campo alli signori del consiglio da mostrare la lor misericordia moderando e mettendo quella rigorosa sentenza nel suo punto e termine e nella sua debita proporzione.
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Rispose: "Acciò che questi tali si possano appellare e così lasciare campo aperto a' signori del consiglio di mostrare la loro misericordia, moderando la rigorosa mia sentenza".
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Yo le respondí que mejor fuera haberla dado de manera que les quitara de aquel trabajo, pues con esto le tuvieran a él por juez recto y acertado.
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Io gli risposi che fosse stato meglio se lor avesse sparmiata quella fatica, perché in questo modo ei si sarebbe fatto stimare per giudice giusto e da bene.
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Al che replicai esser meglio aver data la sentenza giusta, levando li rei del travaglio dell'appellazione e facendosi per lo contrario tenere da tutti per uomo giusto e da bene.
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En la rueda de la mucha gente que, como se ha dicho, siempre le estaba oyendo, estaba un conocido suyo, en hábito de letrado, al cual otro le llamó señor licenciado, y sabiendo Vidriera que el tal a quien llamaron licenciado no tenía ni aun título de bachiller, le dijo:
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Fra quella turba multa che per udirlo gli stava sempre attorno si ritrovava uno dei suoi conoscenti in abito di uomo letterato, al quale da un altro fu dato del signor dottore; ma, sapendo Vidriera che quel tale a cui avevan dato del dottore non aveva neanche titolo di bacelliere, gli disse:
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Fra molti, com'abbiamo detto, che li stavano attorno, vi fu un certo suo conoscente in abito di dottore, il quale da un altro fu chiamato con nome di licenziato; e sapendo Vidriera che, abenché lo avesse chiamato per licenziato, ad ogni modo non aveva pur titolo di baccelliere, li disse:
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-Guardaos, compadre, no encuentren con vuestro título los frailes de la redención de cautivos, que os le llevarán por mostrenco.
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-Guardate, compare, che quelli frati della redenzione delli cattivi o schiavi non s'incontrino nel vostro titolo, perché ve lo leverebbono, come ramingo e che non ha padrone.
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-Guardatevi, amico, che col vostro titolo non s'incontrano i frati della redenzione de' schiavi, perché come cosa perduta lo denunziaranno al fisco.
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A lo cual dijo el amigo:
-Tratémonos bien, señor Vidriera, pues ya sabéis vos que soy hombre de altas y de profundas letras.
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Risposegli l'amico:
-Trattatemi bene, signor Vidriera, poiché sapete ch'io sono uomo d'alte e profonde lettere.
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-Oh, signor Vidriera -rispose questo tale-, trattatemi bene, perché sapete s'io son uomo d'alte e di profonde lettere.
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Respondiole Vidriera:
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Rispose Vidriera:
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-Ya yo sé que sois un Tántalo en ellas, porque se os van por altas y no las alcanzáis de profundas.
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-Io so che sete un Tantalo in quelle, perché non potete arrivarle, per esser alte, né penetrarle, per essere profonde.
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-Ben so io che sete un Tantalo in esse, perché s'esse sono alte voi non le arrivate di profondo.
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Estando una vez arrimado a la tienda de un sastre, viole que estaba mano sobre mano, y díjole:
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Un giorno, stando appoggiato contra la botega d'un sartore, vidde quello star con le mani a cintola e gli disse:
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Essendo un giorno alla bottega di un sarto, vidde che aveva una mano sopra l'altra; onde presa l'occasione li disse:
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-Sin duda, señor maeso, que estáis en camino de salvación.
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-Senza dubbio, messer maestro, voi sete sulla strada di salute.
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-Ora sì, signor maestro, che sete nel camino della salute.
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-¿En qué lo veis? -preguntó el sastre.
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-Come il vedete? -domandò il sartore.
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-E perché? -rispose il sarto.
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-¿En qué lo veo? -respondió Vidriera- Véolo en que, pues no tenéis qué hacer, no tendréis ocasión de mentir.
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-Come lo veggo? -rispose Vidriera- Veggolo in questo che, come non avete che fare, non averete occasione di mentire.
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-Perché -replicò Vidriera-, non avendo che fare, non avete che dir bugie.
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Y añadió:
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E sogionse ancora:
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-Desdichado del sastre que no miente y cose las fiestas; cosa maravillosa es, que casi en todos los de este oficio apenas se hallará uno que haga un vestido justo, habiendo tantos que los hagan pecadores.
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-Infelice il sartore che non mente e che non lavora le feste. È cosa di stupore che quasi fra tutti quelli di quell'arte appena se ne trovarebbe uno che faccia un vestito giusto e tanti sono che gli fanno peccatori o manchevoli.
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De los zapateros decía que jamás hacían, conforme a su parecer, zapato malo: porque si al que se le calzaban venía estrecho y apretado, le decían que así había de ser, por ser de galanes calzar justo, y que, en trayéndolos dos horas, vendrían más anchos que alpargates; y si le venían anchos, decían que así habían de venir, por amor de la gota.
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De' calzolari diceva che mai, secondo danno ad intendere, non facevano scarpe malfatte: perché, se nel calzarle erano strette e premevano troppo, asserivano che così avessero da essere, perciò che aveva più del galante il calzarsi stretto, e che portandole due ore verrebbono più larghe che scarpe di corda. E se fossero troppo larghe, dicevano che così stavan bene a causa della gotta.
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De' calzolai diceva che già mai, a suo parere, facevano scarpa che non stesse bene, perché, se a quello cui si calzava stringeva per sorte il piede, dicevano che così doveva essere, essendo proprio da giovane innamorato il calzare stretto, assicurandolo che in meno di due ore sarebbero divenute larghe quanto avesse voluto; ma se per lo contrario erano larghe, in maniera che non li stassero bene, dicevano che tali dovevano essere per la podagra;
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Un muchacho agudo que escribía en un oficio de provincia le apretaba mucho con preguntas y demandas, y le traía nuevas de lo que en la ciudad pasaba, porque sobre todo discantaba, y a todo respondía.
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Un giovinetto d'ingegno acuto e sottile, che attendeva a scrivere in un offizio di provincia, l'importunava molto con dimande e quesiti e l'avvisava ancora di quanto si passava per la città, perché Vidriera parlava d'ogni cosa e rispondeva ad ogni cosa.
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un certo fanciullo mordace molto lo fastidiva soverchiamente con dimande, rapportandoli per lo contrario le novelle della città;
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Este le dijo una vez:
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Questo giovinetto gli disse:
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questo tale adunque li disse una volta:
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-Vidriera, esta noche se murió en la cárcel un banco que estaba condenado ahorcar.
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-Vidriera, questa notte uno chiamato Banco è morto nella prigione ed era condannato ad esser impiccato.
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-Signor licenziato, questa notte è morto in prigione un certo ch'era condennato alle forche.
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A lo cual respondió:
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Rispose:
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Ed egli rispose:
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-Él hizo bien a darse priesa a morir, antes que el verdugo se sentara sobre él.
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-Ha fatto bene di morir presto, innanzi che il boia se gli posasse sopra.
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-Ha fatto molto bene a darsi fretta in morire schifando lo impaccio che il boia con lo assentarvisi sopra li avrebbe dato.
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En la acera de San Francisco estaba un corro de ginoveses y, pasando por allí, uno de ellos le llamó, diciéndole:
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Davanti alla chiesa di San Francesco era un cerchio di genovesi e, passando per lì il dottore, uno di quelli il chiamò, dicendogli:
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Davanti la chiesa di San Francesco era un circolo de genovesi che discorrevano e passando in quella parte Vidriera uno d'essi lo chiamò, dicendo:
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-Lléguese acá el señor Vidriera y cuéntenos un cuento.
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-Accostisi qua il signor Vidriera e ci racconti un conto.
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-Signor licenziato, fattevi da noi e di questa cosa -che gliela dissero- dateci un poco conto.
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Él respondió:
-No quiero, porque no me le paséis a Génova.
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-Non voglio -rispose egli-, acciò che non mel passiate a Genova.
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-Ciò non farò io -rispose lui-, non sapendo se a Genova poi me lo passaste.
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Topó una vez a una tendera que llevaba delante de sí una hija suya muy fea, pero muy llena de dijes, de galas y de perlas, y díjole a la madre:
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S'incontrò una volta in una merciara che si conducea davanti una sua figliuola solennemente brutta, ma molto guernita di gioielletti e perle, e disse alla madre:
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Riscontrò una volta una certa donna che davanti aveva una sua figlia molto brutta, però altrettanto carica di pietre preziose e di abbigliamenti; le disse:
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-Muy bien habéis hecho en empedralla, porque se pueda pasear.
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-Avete fatto bene di imperlarla, perché si possa infilzare.
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-Molto bene avete fatto madonna in impietrare questa vostra figliuola, perché possa passeggiarsi.
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De los pasteleros dijo que había muchos años que jugaban a la dobladilla, sin que les llevasen la pena, porque habían hecho el pastel de a dos, de a cuatro; el de a cuatro, de a ocho, y el de a ocho, de a medio real, por solo su albedrío y beneplácito.
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In quanto a' pasticcieri, diceva che da molti anni giuocavano al giuoco del raddopiare, senza che ne portassino la pena: perché il pasticcio da due l'avevano messo da quattro, quello da quattro da otto, quello da otto da mezzo reale, solamente per loro beneplacito e gusto.
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Dei pasticcieri disse ch'erano molt'anni che giuocavano a doppio senza pena alcuna, avendo a loro beneplacito ridotti i pasticci da due reali a quattro, e quelli da quattro ad otto, solo per loro gusto e passatempo.
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De los titereros decía mil males; decía que era gente vagamunda y que trataba con indecencia de las cosas divinas, porque con las figuras que mostraban en sus retratos volvían la devoción en risa, y que les acontecía envasar en un costal todas o las más figuras del Testamento Viejo y Nuevo, y sentarse sobre él a comer y beber en los bodegones y tabernas.
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Delli bagatellieri diceva mille mali: ch'era gente vagabonda e che trattava indecentemente le cose sante, perché con le figure, che mostravano nelle sue rapresentazioni, facevano che la divozione era mutata in derisione, che 'l più delle volte lor accadeva gittare in un sacco tutte o la maggior parte delle lor figure e sedere sopra di esse quando mangiavano nelle taverne;
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Dei bagattelieri diceva mille mali, affermando ch'erano genti vagabonde che con indecenza grande trattavano delle cose sacre, rivolgendo con le figurine che mostravano la divozione in riso, risserrando tutte, o per almeno la maggior parte, delle figure del Testamento Vecchio e Novo in un sacco sopra il quale nelle taverne e nelle bettole si assentavano a mangiare e bere come tanti porci,
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En resolución, decía que se maravillaba de cómo quien podía no les ponía perpetuo silencio en sus retablos, o los desterraba del reino.
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infine, egli si meravigliava che i superiori non imponessin loro perpetuo silenzio o non gli bandissero del regno.
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maravigliandosi sovramodo come, da chi poteva, non li fosse fatto provisione sopra o veramente vietandoli di ciò fare o dandoli bando perpetuo dal regno.
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Acertó a pasar una vez por donde él estaba un comediante vestido como un príncipe, y en viéndole, dijo:
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Incontrossi a passare un comediante, vestito da prencipe, e vedendolo disse:
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S'abbatté una volta passare per donde egli era un comediante vestito come un prencipe, perloché disse:
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-Yo me acuerdo haber visto a este salir al teatro enharinado el rostro y vestido un zamarro del revés, y con todo esto, a cada paso, fuera del tablado, jura a fe de hijodalgo.
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-Mi si ricorda aver veduto questo presentarsi sul teatro tutto infarinato il viso ed indosso una pelliccia a rovescio; e ad ogni passo, fuora del teatro, ei giura a fé di gentiluomo.
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-Mi arricordo di aver veduto costui sopra il palco con il volto tutto tinto e con una pelliccia indosso vestita al roverscio e ad ogni modo a ciascun passo fuori del teatro giura affé da nobile.
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-Débelo de ser -respondió uno-, porque hay muchos comediantes que son muy bien nacidos y hijosdalgo.
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-Forse lo deve essere -rispose uno-, perché sono molti comedianti ben nati e nobili.
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-È ch'egli deve esser tale -rispose uno-, essendo che vi sono molti comedianti figli di persone nobili.
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-Así será verdad -replicó Vidriera-, pero lo que menos ha menester la farsa es personas bien nacidas; galanes, sí, gentileshombres y de espeditas lenguas.
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-Concedo -replicò Vidriera-, ma di quello ch'ha manco di bisogno la farsa è d'uomini nobili; ciarloni e ciarlatani, quelli le sono propri.
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-Questo io non niego -replicò Vidriera-; ma ben dico che quello di che è manco bisognevole la comedia è di persona ben nata, dovendo essere li comedianti giovani sì, gentili e parlatori, ma non già figli di nobili,
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También sé decir de ellos que en el sudor de su cara ganan su pan, con inllevable trabajo, tomando contino de memoria, hechos perpetuos gitanos de lugar en lugar, y de mesón en venta, desvelándose en contentar a otros, porque en el gusto ajeno consiste su bien propio.
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Ben posso dir di loro che col suo suddore se guadagnano il pane, apparando di continuo a mente, fatti perpetui cingani, nell'andare da luoco in luoco, e d'osteria in bettola, essendo vigilanti sempre per dar gusto ad altrui, perché nel gusto d'altri sta il lor proprio bene.
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essendo che sono fatti anch'essi cingani vagabondi in perpetuo per guadagnarsi il pane, tramutandosi da quelli che sono, affine di dar contento agli altri, per essere che nell'altrui gusto consiste la vita loro propria.
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Tienen más, que con su oficio no engañan a nadie, pues por momentos sacan su mercaduría a pública plaza, al juicio y a la vista de todos.
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Questo hanno di più, che con la loro arte non ingannano alcuno, posciaché ad ogni momento spiegano in publico la sua mercanzia, al giudizio ed a vista di tutti.
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Quanto hanno di buono è che nel loro mestiere non ingannano persona alcuna, essendo che la loro mercanzia è publica ed esposta al giudizio e vista d'ogni persona.
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El trabajo de los autores es increíble, y su cuidado extraordinario, y han de ganar mucho para que al cabo del año no salgan tan empeñados, que les sea forzoso hacer pleito de acreedores; y, con todo esto, son necesarios en la república, como lo son las florestas, las alamedas y las vistas de recreación, y como lo son las cosas que honestamente recrean.
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La fatica degli autori è incredibile ed istraordinaria la cura loro. Hanno da guadagnare molto, affinché in capo dell'anno non si trovino tanto impegnati che non venghino a fallire. Con tutto questo, son necessari in una republica, come lo sono le foreste, i boschetti e le vedute di ricreazione e tutte quelle cose nelle cui si ritrova onesto passatempo.
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Il travaglio dei loro capi è incredibile ed i loro pensieri straordinari, dovendo guadagnar molto per non restare in capo dell'anno impegnati. Con questo però sono necessari nella republica, nella maniera che lo sono le altre ricreazioni oneste per sollevamento delle cure moleste.
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Decía que había sido opinión de un amigo suyo que el que servía a una comedianta, en sola una servía a muchas damas juntas, como era a una reina, a una ninfa, a una diosa, a una fregona, a una pastora, y muchas veces caía la suerte en que serviese en ella a un paje y a un lacayo, que todas estas y más figuras suele hacer una farsanta.
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Diceva ch'era opinione d'un suo amico che colui che serviva una comediante in una sola serviva molte dame, come una regina, una ninfa, una dea, una fregapiatti ed una pastorella. E che spesso accadeva che, nel servire quella comediante, egli servisse un paggio, uno staffiere, perché una comediante rapresenta tutti questi personaggi ed altri ancora.
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Diceva ch'un amico suo era d'opinione che in servire ad una comica si serviva insieme a molte dame, come a dire a una regina, ad una ninfa, ad una dea, ad una fantesca, ad una pastorella e che molte volte ancora accadeva servire in essa ad un paggio e ad un staffiere, rappresentando tutte queste ed altre diverse parti ancora una comica.
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Preguntole uno que cuál había sido el más dichoso del mundo.
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Fu che gli domandò chi fosse stato il più felice di questo mondo.
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Richieseli una volta uno quale era stato il più avventurato del mondo.
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Respondió que nemo, porque nemo novit patrem, nemo sine crimine vivit, nemo sua sorte contentus, nemo ascendit in coelum.
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Ei rispose nemo, perché nemo sine crimine vivit; nemo sua sorte contentus.
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Rispose nemo, essendo che nemo novit patrem, nemo sine crimine vivit, nemo sua sorte contentus et nemo ascendit in coelum.
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De los diestros dijo una vez que eran maestros de una ciencia, o arte, que cuando la habían menester no la sabían, y que tocaban algo en presumptuosos, pues querían reducir a demostraciones matemáticas, que son infalibles, los movimientos y pensamientos coléricos de sus contrarios.
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Disse una volta che gli agrimensori erano mastri in una scienza, od arte, che quando ne avevano bisogno non la sapevano e che davano alquanto nel presontuoso, perché volevano ridurre a delle dimostrazioni matematiche, che sono infalibili, i moti e pensamenti colerici dei loro contrari.
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Con los que se teñían las barbas tenía particular enemistad, y riñendo una vez delante de él dos hombres, que el uno era portugués, este dijo al castellano, asiéndose de las barbas, que tenía muy teñidas:
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Con coloro che si tingevano la barba teneva particolare nemicizia. Et una volta contestando in presenza sua due uomini tra di loro, un castigliano ed un portoghese, questo disse all'altro, pigliandosi la barba ch'egli aveva molto tinta:
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Con quelli che si tignevano la barba aveva inimicizia particolare; ed una volta rissando due, uno de' quali era portughese e l'altro castigliano, disse il portughese al contrario, mettendosi la mano alla barba che molto tinta aveva, come che per giuramento:
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-¡Por istas barbas que teño no rostro!
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-Per questa barba che tengo nel mento.
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-Per questa barba ch'io tengo.
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A lo cual acudió Vidriera:
-¡Ollay, home, naon digáis teño, sino tiño!
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A cui disse Vidriera:
-Olà galantuomo non dite tengo ma tingo.
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-Olà -disse allora Vidriera-, uomo da bene, devi dire per questa barba ch'io tingo.
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Otro traía las barbas jaspeadas y de muchas colores, culpa de la mala tinta, a quien dijo Vidriera que tenía las barbas de muladar overo.
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Un altro portava la barba di color di diaspro e d'altri vari colori, colpa della cattiva tintura, e Vidriera gli disse ch'egli aveva la barba del colore di sterco di gallina.
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A otro, que traía las barbas por mitad blancas y negras, por haberse descuidado, y los cañones crecidos, le dijo que procurase de no porfiar ni reñir con nadie, porque estaba aparejado a que le dijesen que mentía por la mitad de la barba.
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Ad un altro che aveva la barba mezzo bianca e mezzo nera, perché non aveva avvertito che dopo tinta era cresciuta, gli disse che non volesse contendere né contrastare con nessuno, perché se gli direbbe che mentisse per la metà della barba.
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Un altro aveva la barba, per diffetto della mala tinta, mezza negra e mezza bianca e Vidriera li disse:
-Fratello, guardati da rissare con alcuno, acciò non ti sia detto che tu menti per la metà della barba.
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Una vez contó que una doncella discreta y bien entendida, por acudir a la voluntad de sus padres, dio el sí de casarse con un viejo todo cano, el cual, la noche antes del día del desposorio, se fue, no al río Jordán, como dicen las viejas, sino a la redomilla del agua fuerte y plata, con que renovó de manera su barba, que la acostó de nieve y la levantó de pez.
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Un giorno egli raccontava che una donzella discretta e savia, per compiacere e seguire la volontà del padre e della madre, disse di sì per maritarsi con un vecchio tutto canuto. Questo, la notte innanzi al giorno dello sponsalizio, andossene non al fiume Giordano, come dicono le vecchie, ma sì alla caraffa dell'acqua forte e d'argento, con che rinovò di modo tale la sua barba che, se di neve ella se n'andò a dormire, la si levò di pece.
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Una volta raccontò che una donzella prudente e saputa, per accommodarsi alle voglie de' genitori, diede il sì di tor per marito un vecchio canuto, il quale, la notte avanti il giorno che si dovevano celebrare le nozze, fattosi dalle sue ampollette d'acqua forte ed altre composizioni, di maniera si tinse la barba ed i capelli che dove prima erano d'argento divennero di pece.
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Llegose la hora de darse las manos, y la doncella conoció por la pinta y por la tinta la figura, y dijo a sus padres que le diesen el mismo esposo que ellos le habían mostrado, que no quería otro.
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Venuta l'ora di darsi la mano, la donzella conobbe la figura alla tintura e disse a' suoi padri che le dessero il medesimo sposo che le avevano mostrato, perché con altro che con quello non voleva essere sposata.
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Venuta pertanto l'ora destinata per lo sponsalizio, andato alla casa della giovane le comparve di questa maniera innanzi; accortassi essa dell'inganno richiese a suo padre che le dasse il marito mostratole, poiché con quello e non con altro intendeva di legarsi in matrimonio;
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Ellos le dijeron que aquel que tenía delante era el mismo que le habían mostrado y dado por esposo.
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Le dissero che quello che le stava davanti era quello medesimo che le era stato mostrato o dato per esserle sposo.
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disse il padre che lo aveva davanti.
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Ella replicó que no era, y trujo testigos como el que sus padres le dieron era un hombre grave y lleno de canas, y que pues el presente no las tenía, no era él, y se llamaba a engaño.
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Ella replicò che non era il medesimo e chiamò testimoni come quello che le fu fatto vedere compariva un uomo grave e di barba bianca; a tal che, non avendola quello ch'ella vedeva presente, egl'era posto in luogo dell'altro e che in questo modo la volevano ingannare.
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-E come -replicò la donzella-, se quello che mi mostraste era un uomo grave, sodo e di veneranda canizie, cosa che nel presente io veggo tutto il contrario?
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Atúvose a esto, corriose el teñido, y deshízose el casamiento.
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Così ella stette salda; quel della barba tinta l'ebbe per male, e ne restò confuso, e non seguì quel parentado.
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Infine, schernito il vecchio, si disfece il matrimonio.
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Con las dueñas tenía la misma ojeriza que con los escabechados; decía maravillas de su permafoy, de las mortajas de sus tocas, de sus muchos melindres, de sus escrúpulos, y de su extraordinaria miseria.
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Alle matrone teneva l'istesso odio che alle lor fantesche; diceva meraviglie del loro permafoy, della lunghezza de' loro veli da capo, de' loro disdegnosi vezzi, delli loro scropoli e della loro straordinaria miseria.
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Delle matrone diceva maraviglie, spiacendoli fin all'anima quei loro gesti schizzignosi, facendosi conscienza de' loro scropuli e ridendosi della loro straordinaria miseria.
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Amohinábanle sus flaquezas de estómago, sus vaguidos de cabeza, su modo de hablar, con más repulgos que sus tocas, y, finalmente, su inutilidad y sus vainillas.
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Andava in colera contro alle loro debolezze di stomaco, le sue vertigini, il modo loro di parlare con più ripieghi che non avevano i loro veli. Finalmente, l'aveva contra la loro inutilità e le loro bazzecole.
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Lo instizzavano quelle loro debilità di stomaco, quei dolori di capo e quel loro parlare ad ogni passo ripieno di sentenze.
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Uno le dijo:
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Uno gli disse:
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Uno li disse un giorno:
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-¿Qué es esto, señor Licenciado, que os he oído decir mal de muchos oficios, y jamás lo habéis dicho de los escribanos, habiendo tanto que decir?
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-Che vuol dire, signor dottore, che vi ho udito dir male di molti offici ed arti, dai notari di palazzo in poi, sopra de' quali è tanto da dire?
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-Che è questo, signor licenziato, che vi ho sentito dir male di molti mestieri e già mai avete parlato de' notari essendo che d'essi vi è tanto che dire?
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A lo cual respondió:
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A che rispose:
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Al che rispose lui:
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-Aunque de vidrio, no soy tan frágil que me deje ir con la corriente del vulgo, las más veces engañado.
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-Con tutto ch'io sia di vetro non sono però tanto fragile ch'io mi lasci portar via dalla corrente del volgo, il quale bene spesso si ritrova ingannato.
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-Benché io mi sia di vetro, ad ogni modo non sono sì fragile che mi lasci andare dietro all'opinioni del vulgo che il più delle volte resta ingannato.
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Paréceme a mí que la gramática de los murmuradores, y el la la la de los que cantan, son los escribanos; porque así como no se puede pasar a otras ciencias si no es por la puerta de la gramática, y como el músico primero murmura que canta, así los maldicientes, por donde comienzan a mostrar la malignidad de sus lenguas es por decir mal de los escribanos y alguaciles, y de los otros ministros de la justicia, siendo un oficio el del escribano, sin el cual andaría la verdad por el mundo a sombra de tejados, corrida y maltratada; y así, dice el Eclesiástico:
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A me pare che la grammatica delli mormoratori ed il la la la di coloro che cantano sia senz'altro i notari perché come non si può passare ad altre scienze se non per la porta della grammatica, e come il musico primieramente murmura che canti, così li maldicenti per dove cominciano a mostrare la malignità delle lor lingue è nel dir male dei notari di palazzo e degli sbirri e degli altri ministri di giustizia, essendo un officio quello del notaro senza il quale la verità sarebbe ascosa o se non strappazata e vergognata, perché
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Pare a me che la grammatica dei mormoratori ed il fa, sol, la dei musici siano i notari, perché, sì come non si può passare a scienza alcuna senza la porta della grammatica ed il musico prima mormora che canta, così li maldicenti per mostrare quale sia la loro malignità incominciano a dir male de' birri, de' notari e degli altri ministri della giustizia, essendo il mestiere del notaro quello per il quale la verità comparisse ch'altrimente restarebbe sepolta con vergogna e maltrattata. Così dice l'Ecclesiastico:
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In manu Dei potestas hominis est, et super faciem scribe imponet honorem.
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in manus Dei potestas hominis est e super faciem scribae imponet honorem.
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In manu Dei potestas hominis est, et super faciem scribae imponet honorem.
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Es el escribano persona pública, y el oficio del juez no se puede ejercitar cómodamente sin el suyo.
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È il notaio persona publica e l'offizio di giudice, senza di lui, non può essere esercitato come conviene.
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È il notaro persona publica ed il giudice non può essercitarsi nel suo mestiere, se il notaro non si adopera nel suo.
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Los escribanos han de ser libres, y no esclavos, ni hijos de esclavos; legítimos, no bastardos, ni de ninguna mala raza nacidos; juran de secreto fidelidad y que no harán escritura usuraria, que ni amistad ni enemistad, provecho o daño les moverá a no hacer su oficio con buena y cristiana conciencia.
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Debbon essere i notari gente ingenua e libera, non ischiavi né figliuoli di schiavi, legitimi e non bastardi né nati di sangue infame. Giurano di guardar il secreto e la fedeltà e che non faranno scrittura usuraria, che né amicizia né nemicizia, profitto o danno gli rimoverà dall'esercitare il suo uffizio con buona e cristiana coscienza.
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Devono i notari essere liberi e non schiavi né figli de schiavi, legittimi et non bastardi né nati di pessima razza. Giurano di essere segreti et fedeli, che né amicizia o nimicizia, utile o danno li moverà a fare cosa contro la loro conscienza in danno del prossimo.
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Pues si este oficio tantas buenas partes requiere, ¿por qué se ha de pensar que, de más de veinte mil escribanos que hay en España, se lleve el diablo la cosecha, como si fuesen cepas de su majuelo?
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Dunque, se questo uffizio vuol aver tante buone parti, perché si potrà pensare che, di più di ventimila notari che sono in Ispagna, il diavolo abbia da farne la ricolta, come se fossero viti delle sue vigne?
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Se queste cose adunque si richieggono in un notaro, perché di ventimilla d'essi che sono in Ispagna si ha da credere che il diavolo n'abbi la ricolta, come di vite della sua vigna?
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No lo quiero creer, ni es bien que ninguno lo crea; porque, finalmente digo que es la gente más necesaria que había en las repúblicas bien ordenadas; y que si llevaban demasiados derechos, también hacían demasiados tuertos, y que de estos dos estremos podía resultar un medio que les hiciese mirar por el virote.
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Non voglio creder questo, manco nessuno deve crederlo, per che infine dico che sono uomini i più necessari in una ben ordinata republica e che, se facevano spessissimi torti, sapevano fare spessissimi diriti, e che di questi due estremi poteva risultar un mezzo che gli facesse star in cervello e con l'occhio a quello che si deve.
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Io non lo voglio credere ned è bene che alcuno lo creda, perché finalmente i notari sono gente la più necessaria che sia in una republica bene ordinata.
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De los alguaciles dijo que no era mucho que tuviesen algunos enemigos, siendo su oficio o prenderte o sacarte la hacienda de casa o tenerte en la suya en guarda y comer a tu costa.
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Degli sbirri diceva che non era gran fatto ch'essi avessero degl'inimici, essendo il lor offizio o prenderti o levarti via di casa la robba od averti in guardia e mangiar a tue spese.
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De' birri poi disse che non era molto ch'avessero molti nemici, non essendo il loro mestiere altro che cattivare le persone, portarli le robbe fuori delle case loro, tenerli in prigione e mangiare sopra le loro spalle.
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Tachaba la negligencia e ignorancia de los procuradores y solicitadores, comparándolos a los médicos, los cuales, que sane o no sane el enfermo, ellos llevan su propina; y los procuradores y solicitadores lo mismo, salgan o no salgan con el pleito que ayudan.
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Biasimava la negligenza ed ignoranza delli procuratori e sollecitatori, comparandogli con i medici, i quali, risani o non risani l'ammalato, non lasciano però di portarsi il lor salario. E così fanno i procuratori e sollecitatori, si perda o vinca la lite ch'essi hanno per le mani.
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Tacciava la negligenza ed ignoranza delli procuratori e de' solicitatori paragonandoli a' medici, i quali, o che si sani o no l'infermo, ad ogni modo vogliono le loro contribuzioni o decime.
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Preguntole uno cuál era la mejor tierra.
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Addimandogli uno qual fosse il miglior terreno.
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Richieseli uno qual era la miglior terra.
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Respondió que la temprana y agradecida.
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Rispose quello che fruttava per tempo ed era largamente grato.
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Ed egli rispose quella che dava il frutto per tempo.
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Replicó el otro:
-No pregunto eso, sino que cuál es mejor lugar, ¿Valladolid o Madrid?
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Replicò l'altro:
-Non addimando quello ma qual sia la miglior terra, o Vagliadolid o Madrid.
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-Non li chiamo questo -replicò il primo-; ma dico quale è miglior luogo, Madrid o Vagliadolid.
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Y respondió:
-De Madrid, los estremos; de Valladolid, los medios.
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-Di Madrid -disse- gli estremi e di Vagliadolid il mezzo.
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-Di Madrid -rispose- l'estremo e di Vagliadolid il mezzo.
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-No lo entiendo -repitió el que se lo preguntaba, y dijo:
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-Questo io non intendo -soggionse quello che lo addimandava, a cui Vidriera:
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-Non l'intendo -tornò a replicare il primo.
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-De Madrid, cielo y suelo; de Valladolid, los entresuelos.
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-Di Madrid cielo e suolo, e di Vagliadolid il tramezzo.
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-Di Madrid -seguì Vidriera- cielo e terra e di Vagliadolid quello ch'è fra cielo e terra.
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Oyó Vidriera que dijo un hombre a otro que, así como había entrado en Valladolid, había caído su mujer muy enferma, porque la había probado la tierra.
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Udì Vidriera un uomo che diceva ad un altro che, in quello ch'egli arrivò a Vagliadolid, se gli era ammalata la moglie, perciò che quella terra l'avea provata.
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Sentì Vidriera ch'un tale disse che in entrando in Vagliadolid quell'aria li aveva fatto cadere inferma sua moglie;
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A lo cual dijo Vidriera:
-Mejor fuera que se la hubiera comido, si acaso es celosa.
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-Meglio sarebbe stato -disse Vedriera- se l'avesse mangiata, se per sorte lei è gelosa.
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li disse:
-Meglio sarebbe stato che l'avesse ingiottita se a caso ella è gelosa.
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De los músicos y de los correos de a pie decía que tenían las esperanzas y las suertes limitadas, porque los unos la acababan con llegar a serlo de a caballo y los otros con alcanzar a ser músicos del rey.
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Diceva che i musici ed i messaggieri a piede avessero la loro speranza e sorte limitata: perché questi la vedevano compita con l'essere corrieri e quelli nel giongere ad esser musici del re.
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De' musici e de' corrieri a piedi diceva ch'avevano le speranze e la sorte limitata, gl'uni finendole con il diventare corrieri a cavallo e gl'altri a divenire musici del re.
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De las damas que llaman cortesanas, decía que todas, o las más, tenían más de corteses que de sanas.
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Per le signore chiamate cortesane diceva ch'erano più cortesi che sane.
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Delle cortigiane diceva ch'avevano molto più di cortesia che di sanità.
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Estando un día en una iglesia, vio que traían a enterrar a un viejo, a bautizar a un niño y a velar una mujer, todo a un mismo tiempo, y dijo que los templos eran campos de batalla donde los viejos acaban, los niños vencen y las mujeres triunfan.
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Essendo egli un giorno in una chiesa, vidde che portavano a sepellire un vecchio, a battezzare una creatura e sposare una donna, tutti in un tempo, per che disse che le chiese erano campi da battaglia ove i vecchi finiscono, i bambini vincono e le donne trionfano.
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Essendo un giorno in una chiesa, vide che in uno stesso tempo si sepelliva un vecchio, si battezzava un bambino e si velava una donna; però disse che le chiese erano campo di battaglia nel quale morivano i vecchi, vincevano i fanciulli e trionfavano le donne.
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Picábale una vez una avispa en el cuello, y no se la osaba sacudir por no quebrarse; pero con todo eso se quejaba.
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Una vespa lo punse nel collo e non ardiva scuoterla temendo di rompersi, nulladimeno ei si doleva.
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Pizzicavali un giorno una vespa il collo, però non cercava di scacciarla temendo di rompersi.
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Preguntole uno que cómo sentía aquella avispa, si era su cuerpo de vidrio.
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Uno gli domandò come potesse sentire il pungiglione di quella vespa essendo il suo corpo di vetro.
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Richieseli uno come, essendo di vetro, poteva sentire il morso di quella vespa;
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Y respondió que aquella avispa debía de ser murmuradora, y que las lenguas y picos de los murmuradores eran bastantes a desmoronar cuerpos de bronce, no que de vidrio.
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Rispose che quella vespa doveva essere murmuratrice, perché le lingue acute delli mormoratori e detrattori eran bastanti a passar e rovinare corpi di bronzo, non che di vetro.
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rispose che quella vespa doveva essere mormoratrice, poiché le lingue de' mormoratori erano bastanti a rompere i corpi di bronzo, non che di vetro.
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Pasando acaso un religioso muy gordo por donde él estaba, dijo uno de sus oyentes:
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Passando a caso un religioso molto grasso, uno de' circonstanti disse:
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-De hético no se puede mover el padre.
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-Questo padre non si può movere per essere etico.
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Enojose Vidriera, y dijo:
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Si sdegnò Vidriera e disseli:
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-Nadie se olvide de lo que dice el espíritu santo: Nolite tangere christos meos.
Y subiéndose más en cólera, dijo que mirasen en ello y verían que de muchos santos que de pocos años a esta parte había canonizado la iglesia y puesto en el número de los bienaventurados, ninguno se llamaba el capitán don fulano, ni el secretario don tal de don tales, ni el conde, marqués o duque de tal parte, sino fray Diego, fray Jacinto, fray Raimundo, todos frailes y religiosos, porque las religiones son los aranjueces del cielo, cuyos frutos de ordinario se ponen en la mesa de Dios.
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-Nissuno si smentichi di quello che dice lo spirito santo: Nolite tangere christos meos.
Seguendo con dire che considerassero essere stati la maggior parte de' santi canonizati dalla chiesa da poch'anni in qua religiosi, poiché nessuno era chiamato il capitano tale, il segretario don tale, di tal luogo ned il conte o marchese tale, ma sì bene fra Giacinto, fra Diego, fra Raimondo ed altri, essendo che le religioni sono i giardini del cielo, i cui frutti d'ordinario si pongono alle mense divine.
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Decía que las lenguas de los murmuradores eran como las plumas del águila, que roen y Decía que las lenguas de los murmuradores eran como las plumas del águila, que roen y menoscaban todas las de las otras aves que a ellas se juntan.
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Diceva che le lingue de' mormoratori erano come le piume dell'aquila, le quali consumano tutte quelle degl'altri uccelli che se lor accostano.
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Diceva che le lingue de' mormoratori erano come le penne dell'aquila che rodano ed aviliscono quelle degli altri uccelli poste loro insieme.
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De los gariteros y tahúres decía milagros: decía que los gariteros eran públicos prevaricadores, porque en sacando el barato del que iba haciendo suertes, deseaban que perdiese y pasase el naipe adelante, porque el contrario las hiciese y él cobrase sus derechos.
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Dei biscazzieri e mariuoli diceva cose di stupore, cioè ch'erano publici prevaricatori e furbi assassini, perciò che, cavando profitto da quello che faceva qualche invito, desideravano ch'egli perdesse e che la carta passasse innanzi, acciò che il contrario lo vincesse ed egli toccasse il suo diritto od emolumento.
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De' giuocatori diceva miracoli.
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Alababa mucho la paciencia de un tahúr, que estaba toda una noche jugando y perdiendo, y con ser de condición colérico y endemoniado, a trueco de que su contrario no se alzase, no descosía la boca, y sufría lo que un mártir de Barrabás.
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Lodava grandemente la pazienza d'un giuocatore che stava tutta una notte giuocando e perdendo, e ch'essendo quello di complissione colerica ed indemoniata, nientedimeno, acciò che l'altro contro di chi giuocava nol lasciasse, non apriva la bocca e passava e sofferiva cose da dannato.
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Lodava molto la loro pazienza, perché, giuocando tutta una notte e perdendo, essendo di natura colerici ed indemoniati, affine il loro contrario non vincesse, tacevano, soffrendo più martiri che Barabas.
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Alababa también las conciencias de algunos honrados gariteros, que ni por imaginación consentían que en su casa se jugase otros juegos que polla y cientos; y con esto a fuego lento, sin temor y nota de malsines, sacaban al cabo del mes más barato que los que consentían los juegos de estocada, del reparolo, siete y llevar, y pinta en la del puto.
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Lodava anco la coscienza d'alcuni onorati biscazzieri, i quali non consentivano che in casa loro si giuocasse, neanche in imaginazione, ad altro giuoco che al punto ed al cento. Ma con questo cavano a fuoco lento, senza incorrere nel nome di trappolatori, più profitto in capo al mese che quelli che permettevano i giuochi di primiera, del flusso e della cartetta e del punto nel dado.
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Lodava ancora la conscienza d'alcuni giuocatori che in loro case non comportavano che nissuno divenisse povero, non permettendo che si giuocasse con altri giuochi che con quelli ch'erano di trattenimento e non di danno.
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En resolución, él decía tales cosas, que si no fuera por los grandes gritos que daba cuando le tocaban o a él se arrimaban, por el hábito que traía, por la estrecheza de su comida, por el modo con que bebía, por el no querer dormir sino al cielo abierto en el verano, y el invierno en los pajares, como queda dicho, con que daba tan claras señales de su locura, ninguno pudiera creer sino que era uno de los más cuerdos del mundo.
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Infine, il dottor Vidriera diceva tante belle cose che, se non fossero state le grida ch'egli dava quando il volevano toccare od accostarsegli, l'abito che portava, la strettezza del vivere, il suo modo di bere e ch'ei non voleva mai dormire se non al cielo aperto in tempo di state, l'inverno nelli pagliari, com'abbiam detto, il che dava assai ad intendere la sua pazzia, nessuno averebbe creduto ch'altro che uno de' più savi del mondo egli fosse.
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In risoluzione egli diceva tali cose che, se non era per li stridi che dava quando alcuno se li appressava o lo toccava, per la stranezza dell'abito che portava, per il poco mangiare, per il modo di bevere, per il non voler dormire l'estate se non a cielo aperto e l'inverno ne' pagliari, di modo che dava segnali tanto chiari della sua pazzia, nissuno l'avrebbe stimato altrimenti che il maggior savio del mondo.
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Dos años o poco más duró en esta enfermedad, porque un religioso de la orden de San Jerónimo, que tenía gracia y ciencia particular en hacer que los mudos entendiesen y en cierta manera hablasen, y en curar locos, tomó a su cargo de curar a Vidriera, movido de caridad, y le curó y sanó y volvió a su primer juicio, entendimiento y discurso.
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Due anni o poco più gli durò quell'infermità di mente. Et infine, uno il quale aveva questa grazia particolare di sanar i matti pigliò l'assonto di risanar Vidriera. Così, mosso da carità, lo rese sano e fe' che gli tornasse il pristino giudizio, intendimento e discorso.
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Due anni o poco più durò in questa frenesia, in capo de' quali un religioso dell'ordine di San Geronimo, dottato per grazia d'una scienza particolare, con la quale faceva in una certa maniera parlare i muti e ritornare sani i pazzi, prese carico, mosso a carità, di risanarlo; e così fece, ritornandoli in breve tempo quell'intelletto che tanto tempo era stato smarrito.
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Y así como le vio sano, le vistió como letrado y le hizo volver a la corte, adonde con dar tantas muestras de cuerdo como las había dado de loco, podía usar su oficio y hacerse famoso por él.
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Quando lo vidde risanato, lo rivestì da letterato e fecelo tornare alla corte, ove, con dare tante prove di savio quante di matto n'aveva date, potrebbe il suo uffizio esercitare e con quello farsi famoso.
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Lo vestì poi da dottore e l'inviò alla corte, affine che, dando segnali della sua sanità come prima n'aveva dati di pazzia, potesse essercitare il suo mestiere e farsi famoso in esso.
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Hízolo así, y llamándose el licenciado Rueda, y no Rodaja, volvió a la corte, donde apenas hubo entrado, cuando fue conocido de los muchachos; mas como le vieron en tan diferente hábito del que solía, no le osaron dar grita ni hacer preguntas; pero seguíanle, y decían unos a otros:
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Così ei fece, e nominarsi il dottor Ruota e non Rodascia. Ma appena gionse in corte che 'l riconobbero i paggi ed i ragazzi; però, come lo viddero in abito sì differente da quel che soleva portare, più non osarono gridargli dietro né far quesiti. Ciò nondimeno, lo seguitavano, dicendosi l'un l'altro:
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Così fece Vidriera e chiamandosi il licenziato Rodazza si inviò alla corte, alla quale appena fu pervenuto che riconosciuto da' fanciulli; benché in così differente abito, lo incominciarono a circondare, non osando però di sgridarlo della maniera che facevano prima, solo dicendosi per maraviglia l'uno all'altro:
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-¿Este no es el loco Vidriera?
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-Non è costui il matto Vidriera?
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-Non è questi il pazzo Vidriera?
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-A fe que es él.
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-Affé è desso.
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-Sì affé ch'è lui,
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-Ya viene cuerdo; pero tan bien puede ser loco bien vestido como mal vestido.
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-È diventato savio; tuttavia puol esser matto così ben vestito, come mal vestito.
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ancorché in sì differente abito;
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-Preguntémosle algo, y salgamos de esta confusión.
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-Domandiangli qualche cosa e facciamoci chiari di questo dubbio.
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richiediamoli alcuna cosa ed usciamo di questa confusione, poiché tanto può esser pazzo ben vestito come mal vestito.
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Todo esto oía el licenciado y callaba, y iba más confuso y más corrido que cuando estaba sin juicio.
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Tutto sentiva il dottore, e stava zitto, e ne restava più confuso e vergognato di quel lo fosse stato quand'era privo di buon giudizio.
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Sentiva ogni cosa il licenziato, però taceva non rispondendo alcuna cosa, ripieno tutto di confusione e con più vergogna di allora che non aveva giudizio.
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Pasó el conocimiento de los muchachos a los hombres, y antes que el licenciado llegase al patio de los consejos, llevaba tras de sí más de docientas personas de todas suertes.
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Dal riconoscerlo i putti seguì ch'anche gli uomini lo riconobbero; e, prima ch'egli arrivasse al cortile dei consigli, si tirò dietro più di dugento persone d'ogni condizione.
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Passò questa conoscenza de' fanciulli negli uomini, dimodoché prima di arrivare alla corte del consiglio aveva seco più di ducento persone.
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Con este acompañamiento, que era más que de un catedrático, llegó al patio, donde le acabaron de circundar cuantos en él estaban.
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Con questo seguito, ch'era maggior di quello che suol accompagnare un lettor catedrante, egli arrivò nel cortile, ove gli fecero attorno il cerchio intiero quanti si ritrovaron ivi.
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Con questo accompagnamento ch'era più che di un catedratico, pervenne alla corte, dove maggiormente fu circondato;
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Él, viéndose con tanta turba a la redonda, alzó la voz y dijo:
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Veggendosi avere tanta turba d'intorno, disse ad alta voce:
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e vedendosi di questa maniera rivoltosi alla turba e disse:
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-Señores, yo soy el licenciado Vidriera, pero no el que solía; soy ahora el licenciado Rueda; sucesos y desgracias que acontecen en el mundo por permisión del cielo me quitaron el juicio, y las misericordias de Dios me le han vuelto.
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-Signori, io sono il dottor Vidriera, però non quello ch'io esser soleva. Son adesso il dottor Ruota; i successi e le disgrazie ch'occorono agl'uomini per permissione del cielo mi tolsero il giudizio, ma la misericordia di Dio me l'ha restituito.
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-Signori, io sono il licenziato Vidriera, però non quello ch'ero prima, perché adesso io sono il licenziato Roda. Disgrazia e permissione del cielo mi levò il giudicio e la misericordia di Dio me lo ha ritornato.
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Por las cosas que dicen que dije cuando loco, podéis considerar las que diré y haré cuando cuerdo.
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Per le cose che dicono ch'io dissi quando io era matto, potete ben considerare quelle che dirò e farò ora ch'io son savio.
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Dalle cose ch'io dissi quando era pazzo potrete comprendere quali io sono per dire adesso che son savio.
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Yo soy graduado en leyes por Salamanca, adonde estudié con pobreza, y adonde llevé segundo en licencias, de do se puede inferir que más la virtud que el favor me dio el grado que tengo.
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Sono stato addottorato nella facoltà delle leggi in Salamanca, ove, avendo studiato quasi senza comodità de' beni di fortuna, si può comprendere che la virtù, più che 'l favore, m'abbia posto in questo grado.
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In Salamanca mi sono graduato in lege, dove studiai con povertà.
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Aquí he venido a este gran mar de la corte para abogar y ganar la vida; pero si no me dejáis, habré venido a bogar y granjear la muerte.
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Qui son venuto al gran mar della corte per avvocare ed a guadagnarmi la vita; ma se non mi lascierete star in pace, ci sarò venuto a vogare e ad acquistarmi la morte.
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Sono venuto a questo gran mare della corte per avvocare e guadagnarmi la vita; però se non mi lasciarete stare, invece della vita sarò venuto a guadagnar la morte.
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Por amor de Dios, que no hagáis que el seguirme sea perseguirme, y que lo que alcancé por loco, que es el sustento, lo pierda por cuerdo.
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Pregovi per amor di Dio che 'l vostro seguitarmi non sia più perseguitarmi, e che quello ch'io godeva, ch'è il sostento della vita, quando io era matto, io non lo perda essendo savio.
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Per amor di Dio vi priego non fatte che il vostro seguitarmi sia perseguitarmi, e che il sostentamento della vita ch'io ebbi pazzo non lo perda per esser savio.
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Lo que solíades preguntarme en las plazas, preguntádmelo ahora en mi casa, y veréis que el que os respondía bien, según dicen, de improviso, os responderá mejor de pensado.
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Quello che solevate domandarmi su per le piazze, venite a casa mia a domandarmelo e voi vederete che colui che vi rispondeva bene d'improviso, per quel che dicono, vi risponderà meglio dopo pensato.
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Quello che richiedevate in piazza, conforme mi vien detto, richiedetemelo ora in casa e vedrete come vi saprò rispondere.
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Escucháronle todos, y dejáronle algunos.
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Ascoltaronlo tutti e lo lasciarono alcuni.
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L'ascoltarono tutti ed alcuni lo lasciarono;
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Volviose a su posada con poco menos acompañamiento que había llevado.
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Ritornossene a casa con poco manco seguito di quel di prima.
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ritornò alla sua casa con non meno accompagnamento di prima.
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Salió otro día, y fue lo mismo: hizo otro sermón, y no sirvió de nada.
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Venne fuora il dì seguente e gli successe come nel precendente: fece altro sermone ma non gli giovò nulla.
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Uscì il seguente giorno e fu l'istesso. Feceli un altro sermone, e non fu di nissun profitto;
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Perdía mucho y no ganaba cosa, y viéndose morir de hambre, determinó de dejar la corte y volverse a Flandes, donde pensaba valerse de las fuerzas de su brazo, pues no se podía valer de las de su ingenio.
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Perdeva e spendeva assai e niente guadagnava; talché, sentendosi morir di fame, si risolse lasciar la corte e ritornarsene in Fiandra, ove pensava valersi della forza del suo braccio, poiché di quella dell'ingegno trar giovamento non poteva.
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perloché, vedendo che perdeva molto né guadagnava cosa alcuna, determinò di lasciar la corte e ritornarsi in Fiandra, pensando colà di adoperarsi con le forze dove in Ispagna non poteva con l'ingegno.
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Y poniéndolo en efeto, dijo al salir de la corte:
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E mandando ad effetto il suo pensiero disse al partir della corte:
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Lo pose pertanto ad effetto ed in uscir della corte disse:
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-¡Oh corte, que alargas las esperanzas de los atrevidos pretendientes, y acortas las de los virtuosos encogidos! ¡Sustentas abundantemente a los truhanes desvergonzados, y matas de hambre a los discretos vergonzosos!
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-O corte, ch'innalzi le speranze de' temerari pretendenti ed abbassi quelle de' virtuosi timidi, tu tratti bene e sostenti abbondantemente i buffoni svergognati ed altra simile canaglia e lasci morir di fame gl'uomini discreti e modesti.
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-O corte, che allunghi le speranze de' temerari pretendenti e tronchi quelle de' virtuosi, sustenta pure li svergognati buffoni e fa' che si muoiano di fame i prudenti vergognosi, ch'io per me ti lascio.
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Esto dijo, y se fue a Flandes, donde la vida que había comenzado a eternizar por las letras, la acabó de eternizar por las armas, en compañía de su buen amigo el capitán Valdivia, dejando fama en su muerte de prudente y valentísimo soldado.
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Detto questo, s'inviò verso Fiandra, ove in compagnia del suo buon amico il capitan Valdivia egli finì d'eternare con l'arme il nome ch'aveva cominciato d'immortalare con le lettere e dopo la sua morte visse fama ch'ei fose ritornato savio ed insieme portatosi da valente soldato.
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Questo detto, si partì per Fiandra dove in compagnia del suo buon capitano Valdivia finì con l'armi quella vita che aveva incominciata con le lettere, lasciando doppo sua morte fama di esser stato un prudente e valoroso soldato.
Il fine della novella quinta
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